"Le competenze socio-emotive di allievi ed insegnanti per una didattica inclusiva" - Annalisa Morganti
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“Le competenze socio-emotive di allievi ed insegnanti per una didattica inclusiva” Annalisa Morganti Associato di Didattica e Pedagogia Speciale Università di Perugia Ostellato (FE), 23-24 febbraio 2018
Di cosa parleremo (giorni 1 e 2): 1. Introduzione generale all’educazione socio- emotiva. 2. Aspetti teorici e di ricerca sulle competenze socio-emotive 3. Le 5 competenze chiave 4. L’educazione socio-emotiva in classe per una didattica di tipo inclusivo 5. Come introdurre l’educazione socio-emotiva nel curricolo scolastico Prof. Mario ROSSI
Le competenze socio-emotive sono essenziali per il benessere personale e sociale di allievi ed insegnanti
L’emozione e le sue attivazioni Attivazione fisiologica Attivazione Comportamento EMOZIONE cognitiva Attivazione espressiva e comunicativa
Il circuito visivo neurale DIRETTO tra talamo ed amigdala (es. stimoli pericolosi) è più corto del circuito visivo neurale tra talamo, corteccia ed amigdala: REAGIAMO EMOTIVAMENTE PRIMA DI ESSERNE CONSAPEVOLI!
Emozione = reazione ad uno stimolo che innesca un'inclinazione all'azione, dovuta alla nostra valutazione conscia (o inconscia) dello stimolo stesso. Quello che “sento” non c'entra niente con ciò che accade, ma c’entra con la MIA INTERPRETAZIONE!
Emozioni e processi esecutivi • Particolarmente influenzati da emozioni non modulate e intense, sono i lobi frontali. • Quando iniziano a funzionare meno efficacemente, a causa di un’emozione troppo intensa, si registra una serie di fallimenti nell’apprendimento: compromissione nell’immaginazione e nel recupero delle tracce mnestiche, comportamento caotico e disorganizzato ecc.” (Fedeli, 2006)
LE EMOZIONI PRIMARIE (P. Ekman) EMOZIONE COSA TI FA SENTIRE IN QUALE REAZIONE PENSIERI CHE QUESTO MODO FISICA ACCOMPAGNANO IL SENTIRE Tristezza Felicità Rabbia Sorpresa Paura Disgusto
EMOZIONI PRIMARIE EMOZIONE CAUSA REAZIONE FISICA PENSIERI Tristezza Perdita Lentezza, espressione Bassa motivazione facciale verso il basso Felicità Guadagno Energia, espressione Aperto a nuove idee facciale verso l’alto Rabbia Qualcosa scorretto Denti stretti, accigliato Pensieri negativi e spiacevoli Sorpresa Qualcosa inaspettato Bocca aperta, occhi Sospensione del spalancati pensiero Paura Possibile minaccia Fuga o fermata Considerare di scappare o proteggersi Disgusto Qualcosa di cattivo Naso aggrottato Rifiutare ciò che ha gusto creato quell’emozione
OGNI MIO “SENTIRE” SI COLLEGA A: ü PENSIERI (Quali pensieri accompagnano quella emozione? Cosa mi fa sentire così arrabbiato?) ü CORPO E COMPORTAMENTI (Quale reazione fisica ho? Cosa faccio quando mi sento così arrabbiato?) EMOZIONE Pensiero Corpo e Comportamento
Intelligenza Emotiva ed Educazione Socio Emotiva L’Intelligenza Emotiva è definita come “[…]capacità di riconoscere i nostri sentimenti e quelli degli altri, di motivare noi stessi e di gestire positivamente le emozioni, tanto interiormente quanto nelle nostre relazioni […]” (Goleman,1996, p.375)
Social and Emotional Learning (SEL) L’educazione socio-emotiva è un framework basato su una serie di evidenze empiriche che attraversa tutto il sistema di istruzione al fine di promuovere lo sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo e i risultati scolastici di TUTTI gli studenti. (Zins et al., 2004) L’educazione socio-emotiva si muove all’interno di tutte quelle competenze definite “malleabili” (vale a dire che possono essere apprese) e rilevanti per i risultati futuri degli studenti (ad esempio l’istruzione, l’occupazione, il benessere personale e sociale, la partecipazione civica, etc.). (OECD, 2015) L’educazione socio-emotiva è un processo attraverso il quale insegnanti e allievi sviluppano conoscenze, abilità e competenze in 5 differenti aree. (CASEL, 2012, 2013, 2015)
2009 2012 2016 2016
Cos’è l’educazione socio-emotiva? È un processo attraverso il quale bambini e adulti sviluppano conoscenze, competenze e attitudini in 5 aree: Consapevolezza di sé Consapevolezza Autogestione sociale Capacità di Competenze prendere relazionali decisioni responsabili
Competenza SEL: Autoconsapevolezza • Sapere e saper descrivere come ti senti • Capire come le tue emozioni influenzano il tuo comportamento • Capire quali sono i tuoi punti di forza e i tuoi punti di debolezza • Capire quali sono i tuoi bisogni, le tue priorità e i tuoi valori Considerazioni per l’Inclusione • Esaminare l’importanza delle varie identità sociali • Costruire nuovi significati sulle identità sociali • Considerare i risvolti socio-culturali
Il “calendario emotivo” Segue la via sia della maturazione biologica, sia di quella cerebrale. ü Il repertorio emotivo di un neonato è primitivo, in confronto alla varietà emotiva di un bambino di 5/6 anni. ü Tra i 5/6 anni comincia ad affiorare l’autoconsapevolezza delle proprie emozioni. ü Il passaggio dalla Scuola dell’infanzia alla Scuola primaria segna la comparsa delle emozioni sociali che implicano una consapevolezza rivolta anche gli stati emotivi degli altri (gelosia, invidia, orgoglio, etc.) e non più solo verso se stessi.
Un ESEMPIO (VIDEO) • Cosa proverei… • Come chiamerei quell’emozione… • Come reagirebbe il mio corpo… • Cosa penserei… • Come mi comporterei…
Consapevolezza di sé Come promuoverla in classe? ü Lavoro sulle emozioni primarie e secondarie ü Lavoro sull’associazione pensiero-emozione ü Lavoro associazione comportamento-emozione ü Lavoro sul rafforzamento dell’autostima, del senso di autoefficacia ü Ascoltarsi pienamente e accettare uno scambio aperto col mondo esterno (attenzione all’aspetto socio-culturale). NON DIMENTICATE DI PARLARE ANCHE DELLE VOSTRE EMOZIONI!!!
Competenza SEL: Autogestione • Regolazione delle emozioni • Controllo degli impulsi • Focalizzazione dell’attenzione • Motivazione • Gestione dello stress e della frustrazione • Gestione del tempo e delle responsabilità • Raggiungimento di obiettivi Considerazioni per l’Inclusione • Resistenza agli stress personali e sociali • Resistenza alla discriminazione, pregiudizio
L’ Autogestione Sono le 12.00 e con i miei allievi siamo appena tornati in classe dopo aver effettuato un’uscita didattica presso un museo di scienze naturali del posto. I bambini sono stati coinvolti nel fare degli esperimenti all’aperto, hanno visto piante e animali di vario genere, fatto ricreazione e giocato nel giardino del museo. Tornati in classe i bambini riprendono i loro posti ma continuano a parlare molto forte, a volte addirittura urlano, si alzano e si risiedono in continuazione, insomma, il “caos” regna sovrano! Cosa faresti per risolvere questa situazione di confusione?
The Marshmallow Test (Walter Mischel, 1970) • https://www.youtube.com/watch?v=Yo4WF3cSd9Q
Autogestione: il Marshmallow Test (Walter Mischel, 1970) Studio longitudinale: (4-6a) + 14 anni Bambini capaci di esercitare un controllo (momento di riflessione) sugli impulsi immediati, sono adulti che mostrano avere: 1. risultati scolastici migliori (punteggi conseguiti nei test per l'ammissione all'università). 2. minori probabilità di sviluppare problemi comportamentali; 3. più alto livello di autostima IL CHE MOSTREREBBE CHE LA CAPACITÀ DI CONTROLLARE GLI IMPULSI È UNA CARATTERISTICA INDIVIDUALE RELATIVAMENTE STABILE NEGLI ANNI.
Insegnare ESPLICITAMENTE delle tecniche La tecnica della Tartaruga
Come lavorare per l’autoregolazione
Perché è importante l’autogestione • I bambini hanno meno esperienza di controllo dei loro impulsi e frustrazioni rispetto alla capacità riflessiva di noi adulti • Si comportano in modo incontrollato, spesso sbagliato, e fanno difficoltà a raggiungere I loro obiettivi (anche scolastici!) • Quando si è in “balia” delle emozioni, è il momento sbagliato per agire ed apprendere Insegnare a FERMARSI, CALMARSI E PENSARE prima di AGIRE D’IMPULSO
Autogestione
Competenza SEL: Consapevolezza sociale • Capire come si sentono gli altri (in una stessa o diversa situazione dalla propria) • Considerare la prospettiva di un’altra persona • Rispettare idee diverse dalla propria • Rispettare persone provenienti da altre culture • Capire le norme comportamentali • Conoscere la propria comunità Considerazioni per l’Inclusione • Distinguere l’importanza della diversità (situazionale) • Comprendere il significato della diversità nei contesti (clima) • Efficacia collettiva
Consapevolezza sociale Come si sentono?
Come promuovere la consapevolezza degli altri E’ APPENA Come si sentirà? Da cosa posso A cosa penserà? Come si ARRIVATO IN accorgermene? comporterà? CLASSE UN NUOVO BAMBINO STRANIERO
Competenza SEL: Capacità relazionali • Comunicare pensieri ed emozioni • Ascolto attivo • Capacità di collaborare • Risoluzione pacifica dei conflitti • Dare e ricevere aiuto Considerazioni per l’Inclusione • Capacità di stabilire relazioni socialmente, culturalmente, emotivamente efficaci con le altre identità • Fare leva sulle proprie capacità per costruire “identità di gruppo”
Come lavorare sulle relazioni interpersonali? “Le regole di classe condivise”
Come lavorare sulle relazioni interpersonali? “La lista dei Complimenti”
Le nostre competenze relazionali… Pensate a una discussione avuta con una persona a voi cara… Come l’avete risolta? Quali competenze relazionali avete utilizzato?
Competenza SEL: Prendere decisioni responsabili • Comportarsi eticamente • Prendere la responsabilità per le proprie azioni • Analizzare situazioni • Identificare e risolvere i problemi • Responsabilità sociale • Resistere alle influenze negative Considerazioni per l’Inclusione • Valutare l’impatto dei propri valori, obiettivi, etc. • Raggiungere soluzioni socialmente inclusive e di mutuo beneficio • Riflettere sulle conseguenze etiche-morali-concrete delle proprie decisioni e scelte intra ed inter-gruppo.
Perchè insegnare a prendere decisioni responsabili? Risolvere problemi, prendere decisioni responsabili che implicano integrità, coraggio, auto-determinazione: 1. Perché è importante il senso di responsabilità nei bambini di queste età? 2. Ci sono delle ragioni per cui si potrebbe desiderare di essere considerati una persona "responsabile”? 3. Come ci si sente ad essere responsabili? 4. Quali sono le responsabilità dei bambini? Sono diverse dalle responsabilità degli adulti?
Cosa dice la ricerca circa i benefici dell’educazione socio-emotiva?
Perché le scuole dovrebbero promuovere l’educazione socio-emotiva? n Le relazioni stanno alla base dell’apprendimento. n Le emozioni influenzano il nostro modo di imparare. n Le competenze socio-emotive sono una prevenzione per i comportamenti a rischio. n Le competenze socio-emotive possono essere educate. n Le competenze socio-emotive sono richieste anche sul posto di lavoro.
Le relazioni stanno alla base dell’apprendimento • Gli allievi che hanno buone relazioni con gli altri sono migliori studenti. • Gli allievi che sentono che i loro docenti si interessano per loro sono più motivati. • Il senso di appartenenza a scuola porta a migliorare i risultati scolastici e il benessere degli allievi. • Migliorando la qualità delle relazioni in classe migliorano anche i risultati scolastici. Wentzel, 1998;1999;2000; Osterman, 2010; Allen et al., 2011
Le emozioni influenzano il nostro modo di imparare • Emozioni piacevoli ci aiutano a prestare attenzione, a ricordare, a risolvere i problemi, a prendere decisioni. • Le emozioni spiacevoli peggiorano l’attenzione e la memorizzazione. Clore & Huntsinger, 2007; Zeidner, 1998
I datori di lavoro richiedono delle buone competenze socio-emotive 85 67 EI abilities 33 Other 15 All Jobs Managerial • Da uno studio di 286 tipi di lavoro differenti in organizzazioni presenti a livello internazionale è emerso che 21 competenze distinguono gli impiegati eccellenti da quelli nella media. • La maggior parte di esse è legata alle competenze socio-emotive. (Partnership for 21st Century Skills, 2011; U.S. Department of Labor, 1999; Spencer & Spencer, 1993).
Meta-analisi di 123 ricerche Meta-analysis: SEL Promotes Success in School é9% (2011) Durlak, Weissberg, Dymnicki, Taylor, & Schellinger Comportamento prosociale !22% Competenze Contesto di "10% socio-emotive apprendimento Sofferenza emotiva Educazione !9% ê9% socio-emotiva Comportamenti Problemi positivi comportamentali é11% Risultati scolastici
Dalla ricerca all’applicazione in classe…
Approccio educativo di base 1. Insegnamento sistematico 3. Creazione di un clima di delle competenze socio- classe favorevole emotive EDUCAZIONE SOCIO-EMOTIVA 2. Integrazione 4. Creazione di un ambiente dell’educazione socio-emotiva favorevole a livello di istituto nel curricolo scolastico
L’approccio didattico Caratteristiche delle sessioni di lavoro in classe • Gradualità • Interattività e coinvolgimento degli studenti • Inclusione nel curricolo scolastico • Sistematicità (2 v. alla settimana) • Lavorare sulle relazioni e il clima della classe • Coinvolgere le famiglie • Mirare alla generalizzazione degli apprendimenti
L’integrazione nel curricolo scolastico
(Morganti & Bocci, 2017)
(Morganti & Bocci, 2017)
Questo approccio negli anni ha portato a questi risultati e strumenti… European Assessment Protocol for ! Children’s Social Emotional Learning Skills (EAP_SEL) 2013-2016 www.eap-sel.eu Italia (Università di Perugia e Udine), Svezia, Svizzera-Croazia-Slovenia Evidence Based Education: European Strategic Model for School Inclusion (EBE-EUSMOSI) 2014-2017 inclusive-education.net Italia (Università di Perugia e Udine), Spagna, Paesi Bassi, Croazia, Slovenia
Evidence Based Education: European Strategic Model for School Inclusion No.2014-1-IT02-KA201-003578 - (2014-2017) ITALIA (Perugia/Udine), SPAGNA, CROAZIA, SLOVENIA, PAESI BASSI ①Come valutare l’inclusione scolastica? ②Scuole inclusive sono anche scuole efficaci? ③Come migliorare la qualità dell’inclusione? (inclusive-education.net)
L’esperienza italiana e spagnola Classi: classi IV - No. Totale allievi coinvolti 421 (IT) – 280 (ES) TOTALE: 701 Insegnanti: No. Totale insegnanti coinvolti: 46 (IT) – 38 (ES) TOTALE: 84 1. Valutare l’incidenza di programmi di educazione socio-emotiva e prosociale sulla qualità dei processi inclusivi; 2. Fornire agli insegnanti strumenti di lavoro per la didattica quotidiana in classi eterogenee.
La formazione degli insegnanti EDUCAZIONE SOCIO-EMOTIVA EDUCAZIONE SOCIO-EMOTIVA (Area interpersonale) (Area intrapersonale) • Consapevolezza degli • Autoconsapevolezza altri emotiva • Relazioni interpersonale • Autogestione • Capacità decisionali AZIONI PROSOCIALI COMUNICAZIONE PROSOCIALE • Modelli televisivi • Valutazione positiva prosociali degli altri • Pensare come “te” e sentire come “te”
Quanto l’educazione socio- emotiva può migliorare la qualità dei processi inclusivi a scuola?
Scala di autovalutazione dei processi inclusivi (Cottini, Fedeli, Morganti, Pascoletti, Signorelli, Zanon, Zoletto, 2016)
Scala di autovalutazione dei processi inclusivi (Cottini, Fedeli, Morganti, Pascoletti, Signorelli, Zanon, Zoletto, 2016)
Scala di autovalutazione dei processi inclusivi (Cottini, Fedeli, Morganti, Pascoletti, Signorelli, Zanon, Zoletto, 2016)
I risultati quantitativi (IT) Quanto migliorano i processi inclusivi attraverso educazione/formazione socio-emotiva e prosociale?
I risultati quantitativi (IT) Quanto migliorano i processi inclusivi attraverso educazione/formazione socio-emotiva e prosociale?
EBE-EUSMOSI • PROSEL Curriculum & Teacher Training • Teachers Guidelines & Training Curricula • Model for School Inclusion
CONOSCERE E PROMUOVERE LA DIVERSITA’ UNIVERSAL DESIGN FOR LEARNING (UDL) o PROGETTAZIONE UNIVERSALE PER L’APPRENDIMENTO (PUA)
COSA SIGNIFICA UDL Il termine proviene dal concetto di Progettazione Universale “Universal Design” utilizzato nello sviluppo architettonico e del prodotto, proposto per la prima volta, negli anni ’80, da Ron Mace (Università della Carolina del Nord). Obiettivo: creare ambienti fisici e strumenti che potessero essere usati dal maggior numero di persone. Un esempio di progetto universale: lo scivolo del marciapiede. Chi beneficia dello scivolo del marciapiede?
COSA SIGNIFICA UDL I principi dell’UDL vanno più a fondo del semplice accesso fisico nella classe, essi riguardano l’accesso a tutti gli aspetti dell’apprendimento.
GLI OBIETTIVI DELL’UDL L’educazione dovrebbe aiutare a trasformare gli studenti principianti in studenti esperti: individui che vogliono apprendere, che sanno come apprendere strategicamente e che, da uno stile proprio altamente flessibile e personalizzato, sono ben preparati all’apprendimento per tutta la vita. CAST (2011). Universal Design for Learning(UDL) Guidelines version 2.0. Wakefield, MA: Author. Traduzione in italiano versione 2.0 (2015) a cura di Giovanni Savia e Paolina Mulè
COME FARE? Negli ambienti dell’apprendimento, come le scuole o le università, la variabilità individuale è la norma, non l’eccezione. Quando i curricula sono progettati per soddisfare i bisogni di una immaginaria “media”, non tengono conto della reale variabilità degli studenti. Essi falliscono nel fornire a tutti gli studenti pari opportunità di apprendimento, perché escludono gli studenti con abilità, contesti e motivazioni differenti che non soddisfano il criterio illusorio della “media”. CAST (2011). Universal Design for Learning(UDL) Guidelines version 2.0. Wakefield, MA: Author. Trad. it. Vers. 2.0 (2015).
L’ASPETTO INNOVATIVO DELL’UDL L’UDL aiuta a soddisfare la variabilità degli studenti suggerendo flessibilità negli obiettivi, metodi, materiali e valutazioni che permettano agli educatori di soddisfare i diversi bisogni. Il curriculo che si crea usando l’UDL è progettato, sin dall’inizio, per soddisfare i bisogni di tutti gli studenti, rendendo i cambiamenti postumi, così come il costo ed il tempo impiegati non necessari […]. Le opzioni per raggiungere ciò sono numerose e in grado di fornire istruzioni efficaci a tutti gli studenti. CAST (2011). Universal Design for Learning(UDL) Guidelines version 2.0. Wakefield, MA: Author. Trad. it. Vers. 2.0 (2015).
I TRE PRINCIPI FONDAMENTALI
I TRE PRINCIPI FONDAMENTALI
I PRINCIPI FONDAMENTALI VIDEO DI PRESENTAZIONE https://www.youtube.com/watch? v=MOUdmzaZrc8 https://www.youtube.com/watch? v=AY6PhtCLrTg&feature=youtu.be
Riassunto Le competenze socio-emotive sono essenziali; Le competenze socio-emotive possono essere insegnate; Attività di educazione socio-emotiva se ben applicate portano a molti benefici; I docenti possono promuovere le competenze socio- emotive attraverso l’ insegnamento esplicito e creando un ambiente favorevole. Le competenze socio-emotive sono indispensabili alla creazione di contesti scolastici inclusivi
GRAZIE! annalisa.morganti@unipg.it www.eap-sel.eu inclusive-education.net
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