LE AZIENDE ITALIANE DEL LARGO CONSUMO HANNO COLTO LE OPPORTUNITÀ OFFERTE DAI SOCIAL MEDIA?

Pagina creata da Domenico Spada
 
CONTINUA A LEGGERE
LE AZIENDE ITALIANE DEL LARGO CONSUMO HANNO COLTO LE OPPORTUNITÀ OFFERTE DAI SOCIAL MEDIA?
LE AZIENDE ITALIANE
DEL LARGO CONSUMO
HANNO COLTO LE OPPORTUNITÀ
OFFERTE DAI SOCIAL MEDIA?
a cura di Guido Di Fraia*

Al quesito risponde la ricerca condotta
dall’Osservatorio Social Media Iulm
in esclusiva per Ibc

Luci e ombre di un sistema
d’imprese che si muove a due velocità
rispetto alla comunicazione digitale
Sono passati due anni da quando, per la pri-            consumo, partendo dalle evidenze emerse nel               • 120 aziende che operano nel campo del-
ma volta, l’Università Iulm di Milano ha realiz-            2017, per tracciare le linee di sviluppo, cogliere i        la Cura della Persona, già incluse nel panel
zato una ricerca ad hoc per Ibc, volta a valutare           progressi e sottolineare le eventuali criticità.            dell’Osservatorio Social Media Iulm, sud-
se (e in che misura) le aziende italiane del largo             Sono state prese in analisi le pratiche d’u-             divise anch’esse per dimensioni;
consumo siano state in grado di cogliere la rivo-           so dei social media da parte di un campione               • 50 aziende del comparto chimico dedica-
luzione scatenata dai social media. Due anni in             di 300 aziende italiane, basandosi su un mo-                te alla Cura della Casa, tutte di grandi di-
cui, con i ritmi vorticosi connaturati al mondo             dello consolidato messo a punto dall’Osserva-               mensioni;
del digitale, si è assistito a tangibili evoluzioni         torio Iulm sulla SocialMediAbility delle azien-           • 10 tra le maggiori insegne della Gdo.
sia nella diffusione dei supporti tecnologici, sia          de italiane (www.osservatoriosocialmedia.                 La ricerca si è svolta nel periodo febbraio –
nelle pratiche d’uso degli utenti.                          com). Ormai da nove anni i ricercatori dell’Exe-       aprile 2019 attraverso uno studio quali-quanti-
    Per citare solo qualche esempio riferito al             cutive Master in Social media marketing & Di-          tativo che ha previsto l’osservazione e l’analisi
nostro Paese, tra il 2017 e il 2019 la percentua-           gital Communication (che promuove e finanzia           del contenuto degli spazi web e social aperti
le di utenti Internet sulla popolazione è passa-            la rilevazione) monitorano a intervalli regolari       dalle aziende. Lo studio, condotto anche gra-
ta dal 66% al 92% e il numero di utenti sui so-             un panel di imprese eterogenee tra loro per di-        zie alla piattaforma di monitoraggio Social Li-
cial media da mobile è aumentato di 3 milioni               mensioni, sede e settore merceologico di perti-        stening di Blogmeter, ha fatto emergere alcuni
di unità, raggiungendo i 31 milioni1 complessivi.           nenza, con l’obiettivo di giungere a una rappre-       risultati sui quali è stata messa a tema una ri-
Oggi 76 italiani su 100 maneggiano uno smar-                sentazione veritiera e complessiva del modo in         flessione.
tphone e 31 su 100 un tablet, dispositivi mobi-             cui i social media sono usati per attività di mar-
li che gradualmente soppiantano il tradiziona-              keting e comunicazione. Proprio la scelta stra-
le computer fisso o portatile (utilizzato dal 62%           tegica di esaminare un campione così variega-           L’ABC DELLA PRESENZA
della popolazione). Nel nostro Paese, a spartirsi           to al suo interno rappresenta uno dei punti di          DIGITALE
il podio dei social media e delle piattaforme di            forza della ricerca, al fine di restituire un qua-
messaggistica sono, in ordine, Youtube, What-               dro dell’intero tessuto imprenditoriale del no-            Innanzitutto si nota come nel 2019 ci siano
sapp e Facebook; ma a livello globale è quest’ul-           stro Paese, senza limitarsi a mettere in luce le        ancora aziende che non presentano un pro-
timo a dominare, sfondando il muro dei 2,2 mi-              case history di successo spesso legate ai grandi        prio sito attivo e funzionante; e non si tratta
liardi di utenti e garantendosi così un’audience            brand internazionali.                                   solo di sporadiche eccezioni ma del 13% del
pubblicitaria sterminata, che solo entro i nostri                                                                   campione complessivo (tavola 1), una per-
confini nazionali è pari a 31 milioni di persone.                                                                   centuale che sale ulteriormente quando ci
    Nel biennio appena trascorso, in sintesi, il di-        LE CARATTERISTICHE                                      si focalizza sul settore della Cura della Per-
gitale ha consolidato la sua presenza nelle abi-            DEL CAMPIONE                                            sona. Bisogna inoltre tenere in considerazio-
tudini quotidiane delle persone di ogni età, cul-                                                                   ne il fatto che due settori su quattro (Gdo
tura e condizione sociale, raggiungendo quasi il              Le aziende incluse nello studio per Ibc ap-           e Cura della Casa) siano rappresentati solo
suo punto di saturazione. Soprattutto da una                partengono a 4 settori del largo consumo, in            da grandi imprese, quando invece ad arran-
prospettiva aziendale, dunque, diventa ancora               particolare:                                            care sul fronte della presenza digitale sono
più stimolante esplorare le potenzialità dei so-              • 120 aziende del settore Food&Beverage,              soprattutto le pmi (tra quelle analizzate, una
cial media per entrare in contatto con l’utente                 suddivise per dimensioni in piccole, medie          su quattro non ha un sito Internet).
in ottica sempre più one-to-one, offrirgli con-                 e grandi;                                              Mettendo a confronto in modo puntua-
tenuti interessanti, permettergli di effettuare
acquisti, ricevere assistenza, o, addirittura, an-
ticipare i suoi comportamenti attraverso stru-                  TAVOLA
                                                                         IL POSSESSO DI UN SITO WEB
menti di analisi predittiva.
    Volendo riassumere in poche righe conside-
                                                                  1      sul totale del campione

razioni che meriterebbero uno spazio ben mag-                                                                                                            13,7%
giore, si può quasi dire che il puro e semplice
uso dei canali social sia ormai da dare per scon-               300
tato; la partita si gioca sulla capacità di sfrut-              Aziende analizzate
tare in modo strategico le loro innumerevo-
li potenzialità e metterle al servizio dei propri               L’azienda ha un sito
obiettivi di marketing e di business.                           di brand/aziendale?
    Riteniamo pertanto interessante fare un nuo-
vo punto della situazione rispetto alle attività di                 Sì
social media marketing delle aziende del largo                                                                                       86,3%
                                                                    No
1
  Fonti: report Digital in 2017 (https://wearesocial.com/
it/blog/2017/01/digital-in-2017-in-italia-e-nel-mon-
do) e Digital in 2019 (https://wearesocial.com/it/digi-                                                  Osservatorio Social media marketing - Università Iulm, 2019
tal-2019-italia) di We are social e Hootsuite.

2
Le aziende italiane del largo
                                          Le aziende      consumo
                                                     italiane        hanno
                                                              del largo     coltohanno
                                                                        consumo   le opportunità  offerte dai
                                                                                       colto le opportunità    social
                                                                                                            offerte daimedia?
                                                                                                                        social media?

le i vari settori, si scopre che l’88% delle pmi    corso di consapevolezza e adozione di questi          Permane il gap tra i territori della Penisola, an-
alimentari ha un sito Internet, un tasso mol-       strumenti da parte di alcuni comparti sia an-         che se è meno vistoso rispetto a quello lega-
to simile rispetto a quello delle aziende di        cora in divenire. Fatta eccezione per le grandi       to alla presenza del sito web istituzionale. L’a-
Cura della Casa, che però sono tutte di gran-       insegne della Gdo, che hanno tutte il loro pre-       dozione dei social media infatti varia dal 75%
di dimensioni. Viene quindi da pensare che,         sidio (o i loro presidi) social, il quadro dei tre    del Centro al 69% al Nord, limitandosi al 59%
se la presenza delle pmi fosse più consisten-       settori del largo consumo è piuttosto diver-          al Sud.
te (come del resto accade nella realtà del no-      sificato. Se il Food & Beverage appare sostan-        Il dato complessivo risulta leggermente più
stro sistema Paese), la percentuale di aziende      zialmente stabile nel biennio 2017-2019, con          basso rispetto a quello ottenuto nell’ultima
ancora sprovviste di sito web crescerebbe vi-       una penetrazione che resta compresa tra l’84          edizione dell’analisi sulla SocialMediAbility
sibilmente. Si nota peraltro un profondo diva-      e l’85%, la Cura della Persona in soli due anni       delle aziende italiane, condotta su 720 azien-
rio di carattere geografico: se nel Nord e nel      ha fatto un significativo balzo in avanti passan-     de e presentata presso l’Università Iulm nel
Centro 91 aziende su 100 hanno un sito web,         do dal 52% all’86,2% mentre la Cura della Casa        mese di marzo 2019. Da tale ricerca emerge
nel Sud sono solo 59 su 100.                        ancora non riesce a superare la soglia del 37%.       che l’80,1% del campione ha attivato almeno
   Questo è un dato che quasi non ci si aspet-
terebbe di dover citare all’interno di un’in-
dagine che si focalizza sull’uso degli stru-            TAVOLA
                                                                 I SOCIAL MEDIA UTILIZZATI
menti legati al social web. Proprio in virtù di
quest’apparente distonia, però, merita di es-
                                                          2      DALLE AZIENDE
sere osservato con particolare attenzione,                       sul totale del campione

ricostruendo le diverse motivazioni che lo
giustificano. Da un lato infatti ci sono tutte          70%
quelle realtà imprenditoriali che operano al            60%
dettaglio o all’ingrosso e che fanno affida-            50%      60%
mento quasi esclusivamente su database di               40%
                                                                        42%
clienti già acquisiti e sul relativo passaparola.       30%                     38%
Realtà del genere tendenzialmente ritengono             20%                             25% 25%
che la propria presenza all’interno di portali e         10%
aggregatori sia sufficiente per diventare ricer-          0%
                                                                                                          11%      9%       8%        1%      0% 0%
                                                                                     ter            s    st                   g         r
cabili (searchable) sul web e quindi farsi cono-                 oo
                                                                   k
                                                                      ub
                                                                         e      m         din    Plu tere                  Blo        ck     are um oy
                                                               eb Yout     tagra Twit inke    le       n                           Fli rsqu       r  it
scere (awareness) dai pochi prospect che non                Fa
                                                              c
                                                                        Ins            L    og      P i                                u        Fomun
                                                                                         Go                                         Fo           m
si affidano alle relazioni personali maturate                                                                                                 co
                                                                                                                                           nd
offline. Altre volte, invece, una o più pagine                                                                                          bra
sui social media sopperiscono all’assenza del                                                  Osservatorio Social media marketing - Università Iulm, 2019
sito Internet, che non è mai stato creato o che
è stato chiuso dopo un periodo di inattività.
Sviluppare un sito-vetrina e curarne la manu-           TAVOLA
                                                                 LA STRATEGIA DI GESTIONE
tenzione nel tempo infatti richiede pur sem-              3      DELLA PAGINA FACEBOOK
pre un piccolo investimento, in termini di ri-
                                                                 sul totale del campione che utilizza il canale
sorse finanziarie e competenze tecniche, che
può apparire ingiustificato per una microim-
presa che non ha maturato un certo livello di           Come viene gestita la pagina
alfabetizzazione digitale. All’interno del pano-        Facebook dell’azienda?
rama fanno eccezione le aziende del Food &
Beverage, che si dimostrano più attente a pre-              Un approccio strategico,
sidiare la comunicazione online con un sito                 coordinato e continuativo                                        8,2%
                                                            di comunicazione
web proprietario.
                                                            Una strategia comunicativa coerente                      19,2%
                                                            al brand, ma una tantum
SOCIAL MEDIA,                                               Assenza di strategia comunicativa
                                                                                                                                          47,9%
A CHE PUNTO SIAMO                                           e resharing di eventi/notizie
                                                            di altri ambienti aziendali                                  24,7%
   Il 77,1% delle aziende monitorate utilizza al-           Iniziative “spot” (dedicate
meno un canale social per attività di comuni-               a comunicare promozioni o eventi)
cazione e marketing, con un’evoluzione posi-
tiva nell’ultimo biennio. Scandagliando i dati
                                                                                               Osservatorio Social media marketing - Università Iulm, 2019
più nel dettaglio, tuttavia, si nota come il per-
                                                                                                                                                             3
un canale social, una media che è la risultante        consistente rispetto a quella della ricerca         azione di disillusione.
di settori particolarmente proattivi come Ban-         sulla SocialMediAbility delle aziende italia-          Una pagina Facebook, così come qualsia-
che e Arredamento (rispettivamente 88,6% e             ne (17,5%) e che, ancora una volta, testimo-        si altro canale digitale, può garantire risultati
85%) e altri che appaiono più in ritardo. Fanali-      nia una maggiore inerzia da parte dei setto-        tangibili per l’azienda soltanto se viene gesti-
no di coda è proprio la Cura della Persona, con        ri della Cura della Persona e Cura della Casa       to con un approccio strategico e continuati-
una penetrazione del 68,3%.                            (22% e 24% rispettivamente). Di sicuro le cir-      vo. Elaborare una strategia significa definire a
Anche quest’anno, come già era emerso nel              costanze variano di caso in caso, ma si può         monte gli obiettivi da raggiungere, costruire
2017, Facebook è nettamente in cima alle pre-          supporre che un’azienda che abbia aperto            un piano editoriale capace di rispondere ai bi-
ferenze. 180 aziende del campione hanno                una pagina Facebook per poi abbandonarla            sogni e agli interessi dei pubblici di riferimen-
aperto una pagina su questo canale: oltre a            al suo destino (lasciandola però visibile) ab-      to e, cosa non meno importante, monitorare
tutte le insegne della Gdo, se si considerano          bia sottostimato l’effort, in termini di risorse    a intervalli regolari i progressi raggiunti, ope-
soltanto le realtà attive sui canali social, si nota   e competenze, necessario per gestirla in ma-        rando le necessarie azioni correttive.
che l’adozione varia dal 94,7% del Food & Be-          niera strategica. O ancora, che al momento          Il secondo attributo, “continuativo”, è la lo-
verage, al 93,8% della Cura della Casa, fino al        dell’apertura del canale abbia riposto aspet-       gica conseguenza di quanto appena argo-
82,9% della Cura della Persona.                        tative eccessive che non sono state poi con-        mentato: sviluppare e mettere in pratica una
Youtube e Instagram tuttavia mostrano un               fermate dai fatti, innescando un’istintiva re-      strategia che risulti efficace e distintiva in un
trend molto interessante, che fa da contral-
tare all’egemonia di Facebook; a presidiare
questi canali sono, rispettivamente, il 42% e il           TAVOLA
                                                                    LO STORYTELLING
38% delle imprese monitorate (tavola 2). An-
che in questo frangente, però, i settori mer-
                                                            4       le narrazioni principali su Facebook

ceologici della Cura della Persona e della Cura
della Casa si mostrano meno presenti e attivi
rispetto agli altri: per il primo l’utilizzo di You-                            AZIONI PRINCIPALI             SCOPO                           STRUMENTI
tube si attesta sul 54,9% del campione e quel-             ATTORE               Parlare di sé                 Brand Awarness                  Immagini e link
                                                           l’azienda            e delle proprie attività      (57%)                           (55%)
lo di Instagram sul 50%, mentre il secondo è               (50%)                (58%)
leggermente più presente su Youtube (56,3%)
e molto meno su Instagram (37,5%).
                                                                                AZIONI PRINCIPALI             SCOPO                           STRUMENTI
                                                                                Promuovere il prodotto        Marketing di prodotto           Link (33%)
LA STRATEGIA “A METÀ”                                      ATTORE               (50%)                         (46%)
                                                           il prodotto
                                                           (40%)
   Questi primi numeri ci permettono di de-
                                                                                AZIONI PRINCIPALI             SCOPO                           STRUMENTI
limitare, da un punto di vista quantitativo, le                                 Invitare a fare qualcosa      Generare Engagement             Foto
dimensioni dell’uso dei social media come                                       (27%)                         (18%)                           (30%)
canali di marketing e di comunicazione. Il                                                      Osservatorio Social media marketing - Università Iulm, 2019
metodo di lavoro messo a punto dall’Osser-
vatorio Social Media però si distingue per la
sua capacità di compiere uno step in più, in-              TAVOLA
                                                                    IL TONE OF VOICE DELLE AZIENDE
terpretando i dati e traducendoli in una serie              5       NELLE PAGINE FACEBOOK
di considerazioni di carattere qualitativo.
                                                                    confronto tra dimensioni 2019
   Le aziende del largo consumo hanno dav-
vero colto il ventaglio di opportunità offerto
dai social media per comunicare in modo più                                               PMI                                           BIG
efficace con i loro clienti e prospect? Hanno
introdotto nella loro struttura le risorse ne-                Pubblico                   11%                                          6%
cessarie per una gestione professionale di tali                                         23%                                           26%
canali? Sfruttano appieno le loro potenziali-                  Sociale
tà in termini di vendita? Queste e altre le do-                                                                                       24%
mande trovano risposta nella seconda parte                     Personale                10%
dell’analisi.
   Il primo segnale che merita attenzione
                                                               Intimo
                                                                                          1%                                          9%
sta nel fatto che, sulle 190 aziende che han-
no aperto una pagina Facebook, il 21,8% ha
pubblicato meno di due post nel bimestre
                                                                                                Osservatorio Social media marketing - Università Iulm, 2019
di osservazione. Una quota che risulta più
4
Le aziende italiane del largo
                                              Le aziende      consumo
                                                         italiane        hanno
                                                                  del largo     coltohanno
                                                                            consumo   le opportunità  offerte dai
                                                                                           colto le opportunità    social
                                                                                                                offerte daimedia?
                                                                                                                            social media?

panorama competitivo sempre più affolla-               genere, che ogni anno immettono sul merca-            pubblicati su altri ambienti aziendali (19,2%) o
to, infatti, è un processo che richiede tem-           to nuove generazioni di professionisti qualifi-       per comunicare promozioni o eventi all’oc-
po, costanza e dedizione. Il mito che dipinge          cati. Eppure, quando si esce dal perimetro di         correnza, senza continuità (8,2%).
i social media come canali in cui conquistare          discussione degli addetti ai lavori per investi-
smisurate audience dall’oggi al domani (ma-            gare la realtà del nostro tessuto imprendito-
gari grazie a qualche contenuto tanto brillan-         riale, emerge qualche sorpresa.                       UNO STORYTELLING
te da diventare virale) rispecchia una visio-             Meno di metà delle aziende monitorate              AUTOREFERENZIALE
ne troppo ingenua, ormai non più giustificata          dai ricercatori dell’Università Iulm infatti mo-
dopo un decennio di affermazione pervasiva             stra di aver compreso (e messo in pratica) il            Gli ambienti digitali sono quelli in cui l’a-
di questi canali.                                      principio fin qui esposto. In tutti gli altri casi    zienda può raccontare la propria storia, ma
   Al giorno d’oggi non si può dire che man-           (tavola 3), la pagina Facebook aziendale vie-         anche le storie delle persone che la compon-
chino gli strumenti per intraprendere un per-          ne gestita sulla base di una strategia comu-          gono, dei clienti, dei prodotti, dei testimo-
corso di questo tipo. Interi scaffali delle libre-     nicativa in linea con l’identità del brand, ma        nial ecc. In questa prospettiva, ogni contenuto
rie sono monopolizzati da manuali sul digital          una tantum (24,7%); oppure, ancora peggio,            può essere considerato come una micro-sto-
marketing e, parallelamente, si moltiplicano           viene considerata solo come uno strumento             ria che si sedimenta nell’immaginario dei pub-
lauree, master e corsi di formazione di vario          per replicare passivamente eventi e news già          blici e va a comporre la macro-storia dell’a-
                                                                                                             zienda nel suo complesso.
                                                                                                                Per ogni singolo contenuto pubblicato,
                                                                                                             quindi, i ricercatori hanno identificato i quat-
    TAVOLA
              L’INDICE DI SOCIALMEDIABILITY
     6        totale aziende 2019
                                                                                                             tro elementi-base della storia canonica (at-
                                                                                                             tore, azione, scopo e strumento), per capi-
                                                                                                             re quali contenuti vengono prevalentemente
                                                                 Orientamento                                raccontati e a quali soggetti si dà voce. In
    Indice SMA                                                       10,0                                    modo non dissimile a quanto già riscontrato
    totale aziende                                                    8,0                                    due anni fa per le realtà del largo consumo e
                                             Social                                                          anche nell’ultima analisi sulla SocialMediAbili-
    3,8                                      Caring
                                                                      6,0
                                                                            4,8              Gestione        ty delle aziende italiane, lo studio mostra an-
                                                                      4,0

                                                                                     4,0                     cora una generale tendenza a mettere l’azien-
                                                              2,2
                                                                                                             da (e soprattutto i suoi prodotti) al centro
    Indice SMA aziende
    con almeno                                                                                               delle narrazioni (tavola 4). Il che non rispon-
    un social media                                                                                          de del tutto alle logiche dei canali social, che
                                                                 3,5           3,5                           trovano la loro forza proprio nella loro capa-
    5                                       General                                                          cità di costruire relazioni orizzontali e retico-
                                          Engagement                                       Reachness
                                                                                                             lari con gli utenti. Le aziende sembrano an-
                                                                                                             corate al classico modello top-down della
                                            Osservatorio Social media marketing - Università Iulm, 2019      pubblicità televisiva e sulla stampa, in cui l’im-
                                                                                                             presa presenta sé stessa, i propri prodotti e
                                                                                                             le proprie attività nella migliore veste possibi-
    TAVOLA
              SOCIALMEDIABILITY: CONFRONTO                                                                   le, reiterando più volte il messaggio al fine di
      7       LCC/PANEL IULM
                                                                                                             “convincere” il consumatore della bontà della
                                                                                                             propria proposta.
              campione aziende 2019
                                                                                                                Ne è un’ulteriore riprova il tone of voice (ta-
    Indice sintetico SMA                                     Indice sintetico SMA campione                   vola 5) utilizzato sui social media dalle aziende
    aziende panel Iulm                                       300 aziende largo consumo
                                                                                                             osservate, indagato sotto forma di “distanza
    5,5                                                      5                                               prossemica” tra l’azienda e l’utente/consu-
                  Orientamento                                           Orientamento
                       10,0                                                  10,0                            matore: nella metà dei casi il tono è ancora di
                        8,0                                                    8,0                           tipo sociale o pubblico, approccio preferito
     Social                   5,5                        Social
     Caring
                        6,0
                                          Gestione       Caring
                                                                               6,0
                                                                                     4,8          Gestione   soprattutto dalle pmi. Anche questo dato sot-
                        4,0                                                    4,0
                                                                                                             tende una scarsa sintonia con le best practices
                 3,0                4,0                                2,2                 4,0               del canale, che invece suggeriscono di creare
                                                                                                             un legame di scambio e fiducia con il pubblico,
                                                                                                             anche facendo leva sugli strumenti sempre più
                   4,2          4,0                                      3,5          3,5                    sofisticati che la piattaforma offre in tal senso
   General                                         General
 Engagement                            Reachness Engagement                                    Reachness     (es. possibilità di targettizzazione e micro-tar-
                                                                                                             gettizzazione, messaggi privati pagina-utente,
                                            Osservatorio Social media marketing - Università Iulm, 2019
                                                                                                             uso di chatbot per l’assistenza clienti ecc.).
                                                                                                                                                             5
LA SOCIALMEDIABILITY                                          L’indice ottenuto si visualizza graficamente     pubblicazione di almeno due post nel bime-
DEL LARGO CONSUMO                                         sotto forma di un pentagono, che rappresenta         stre ecc.). Gli altri assi invece presuppongo-
                                                          in maniera sintetica le attività social messe in     no una gestione matura e strategica dei tou-
   I dati presentati finora hanno fornito una             atto dalla singola azienda, dal settore o dall’in-   chpoint digitali ed entrano anche nel merito
serie di spunti di riflessione diversificati. Per ti-     tero campione (tavola 6).                            dell’efficacia della stessa.
rare le fila dell’analisi, però, si rende indispen-           Dai risultati dello studio condotto su 300           Gli indicatori ottenuti non si discostano in
sabile un indicatore capace di misurare sinte-            aziende del largo consumo emergono alcune            modo significativo da quelli del più generale
ticamente gli aspetti qualitativi e quantitativi          evidenze.                                            sistema imprenditoriale italiano, fatto di luci
della presenza social di un soggetto (che può                 La maggiore diffusione dei social media si       e ombre: ci sono aziende che si distinguo-
essere l’azienda/brand, il settore merceologi-            accompagna anche a esiti discreti dell’indice        no in positivo per la loro competenza e altre
co oppure l’intero campione di analisi). Solo             medio di SocialMediAbility (SMA) che, su una         che sono ancora alle prime armi, ci sono set-
così è possibile misurare i progressi raggiunti           scala di valutazione di range 1- 10, è superiore a   tori che presidiano la comunicazione online
nel tempo e mettere a confronto realtà diver-             5 per le insegne della Gdo e del Food & Beve-        ormai da diversi anni e altri che, ad oggi, ri-
se tra loro, con un criterio numerico e quindi            rage. Rimane invece ancora sotto la soglia del-      sultano praticamente assenti. Questo fa sì
oggettivo.                                                la sufficienza per le aziende del comparto chi-      che si ottenga un dato medio confrontabile
   A tale scopo, da nove anni l’Osservatorio              mico dedicate alla Cura della Casa e Cura della      (l’indice SMA totale del campione, che si at-
Social Media dell’Università Iulm utilizza l’in-          Persona: il loro voto è pari rispettivamente a       testa su un valore di 5) sia nell’analisi condot-
dice standardizzato di valutazione “SocialMe-             4,5 e 4,8, per abbassarsi ulteriormente quando       ta su un panel più ampio (720 aziende che
diAbility” che prende in considerazione cin-              si inseriscono nel conteggio anche le imprese        comprendono anche il settore abbigliamen-
que diverse dimensioni:                                   inattive nei social media.                           to, arredamento, hospitality e banche), sia
   • l’orientamento al presidio dei social me-                Tra le dimensioni monitorate e ricompo-          nel focus sul largo consumo (tavola 7).
     dia;                                                 ste nell’indice di SMA, l’asse delle attività di         Il dato medio dunque fornisce una linea in-
   • la gestione dei diversi canali social;               caring realizzabili attraverso i canali social è     terpretativa di carattere generale ed è utile
   • la reachness, un indicatore in grado di              quello sul quale emergono le maggiori debo-          per monitorare i progressi anno su anno, ma
     misurare la capacità dell’azienda di rac-            lezze. Viceversa, i punteggi migliori si riscon-     per la sua stessa natura non è in grado di re-
     cogliere e raggiungere un bacino di uten-            trano in relazione all’asse dell’orientamen-         stituire la complessità a esso sottostante. Più
     ti attraverso i social media;                        to social media. Questo dato non stupisce,           ancora di questo voto globale, dunque, divie-
   • il general engagement, che si compone                perché l’orientamento social media espri-            ne interessante scendere nel dettaglio e an-
     dei vari tassi di misurazione delle perfor-          me il “livello zero” delle attività sulle diver-     dare nella ricerca delle linee di frattura, per
     mance in termini di ingaggio e relazione             se piattaforme, vale a dire quello della pura        capire quali siano i fattori che le determinano.
     con l’utente;                                        e semplice presenza (è infatti la risultante di          Il primo gap rilevante, già brevemente ri-
   • l’attività di caring svolta dalle aziende sui        variabili quali il numero di canali social aper-     cordato, è di carattere geografico. Le azien-
     social media.                                        ti, l’anno di apertura del canale Youtube, la        de del Nord Italia presidiano in genere i social
                                                                                                               media con un approccio molto più efficace
                                                                                                               rispetto a quelle del Centro o del Sud/Isola,
                                                                                                               che li utilizzano in modo sporadico, tattico e
     TAVOLA
              L’INDICE DI SOCIALMEDIABILITY                                                                    discontinuo. Per citare un dato esemplifica-
      8       confronto per dimensioni aziende Lcc
                                                                                                               tivo, la percentuale di aziende che usa la pa-
                                                                                                               gina Facebook con un approccio strategico,
    Indice sintetico SMA                                                                                       coordinato e continuativo di comunicazio-
    totale aziende                                                  Orientamento
                                                                                                               ne supera il 50% del campione al Nord, per
                                                                        10,0
    Grandi 6,5                                                                  7,40                           scendere al 40,2% al Centro e al 31,3% al Sud.
                                                                          8,0
    Medie 3,7                                                                                                      La seconda grande dicotomia è legata
                                                                          6,0
    Piccole 2,1                                                                 5,40             Gestione      alle dimensioni aziendali (tavola 8). Se i so-
                                           Reachness                      4,0
                                                                                             7,00              cial media sembrano ormai imprescindibili
                                                     8,02 4,45                     3,50                        per le realtà medio-grandi, le imprese più
    Indice sintetico SMA
    aziende con 1 SM
                                                                                                               piccole, al contrario, ne fanno un uso più
                                                                   1,81             3,96                       limitato, meno competente e quindi meno
    Grandi 7,5                                                    3,30
                                                                                     5,63                      efficace nel costruire una relazione con l’u-
    Medie 4,3                                                                                                  tente. Si conferma così uno scenario già de-
    Piccole 2,9                                         Caring                               General
                                                                                                               lineato dalle precedenti edizioni dell’Osser-
                                                                                           Engagement
                                                                                                               vatorio Social Media, che merita di essere
    Piccole                                                                                                    affrontato soprattutto in un’ottica di for-
    Medie
    Grandi                                                                                                     mazione. Infatti, non si può sottovalutare
                                               Osservatorio Social media marketing - Università Iulm, 2019     il fatto che le microimprese, per numero e
                                                                                                               diffusione capillare, rappresentino la stra-
6
Le aziende italiane del largo
                                          Le aziende      consumo
                                                     italiane        hanno
                                                              del largo     coltohanno
                                                                        consumo   le opportunità  offerte dai
                                                                                       colto le opportunità    social
                                                                                                            offerte daimedia?
                                                                                                                        social media?

grande maggioranza del sistema imprendi-           vo sia a livello di attivazione dei canali social   ma anche degli adeguati strumenti concet-
toriale del nostro Paese.                          sia, soprattutto, a livello di pratiche d’uso ed    tuali e di competenze tecnologiche, comu-
   In sintesi, possiamo dire che, la penetrazio-   efficacia.                                          nicative ma, soprattutto, strategiche.
ne e le pratiche d’uso dei canali social da par-      Lo scenario risultante dalla nostra analisi         I dati che sono stati presentati e che l’Os-
te delle aziende italiane sono ancora in fase      restituisce l’immagine di un paese “plurale”        servatorio estrae e analizza con cadenza an-
evolutiva. La cultura del mezzo, ma soprattut-     e diviso: tra Nord e Sud; tra grandi marche         nuale, sono una base importante che offre
to del cambio di paradigma a cui la comunica-      e piccola-media impresa; tra aziende b2c            ai marketer, ai dirigenti aziendali e agli ope-
zione è andata incontro al tempo del social        e aziende b2b. I dati raccolti paiono relati-       ratori di settore uno scenario di riferimento
web, si sta diffondendo in maniera relativa-       vi a Paesi diversi, invece sono le tante fac-       e un modello di analisi. Ben lungi dal restare
mente lenta e fortemente disomogenea per           ce dell’Italia: la ricerca ha fatto emergere i      confinata all’ambito accademico, questa ri-
settori e dimensioni aziendali.                    divari e le differenze tra settori, che sono        cerca può diventare un vero e proprio stru-
   Rispetto a tale scenario, le aziende del lar-   lo specchio della necessità non solo di pre-        mento di lavoro per l’azienda che desidera
go consumo prese in esame, ma soprattutto          sa di consapevolezza dell’importanza co-            monitorare, a intervalli regolari, le proprie
quelle relative ai comparti Cura della casa e      municazione digitale (tanto potente e di cui        performance e metterle a confronto con
Cura della Persona (molte delle quali opera-       abbiamo gli esempi soprattutto nel campo            quelle del suo settore di pertinenza.
no nel b2b), fanno rilevare un gap significati-    della politica e della campagna elettorale),

* Guido Di Fraia è Prorettore Comunicazione e Innovazione, Direttore dell’Osservatorio Social media marketing, Professore Associato Processi Culturali
e Comunicativi Università Iulm e Ceo Iulm AI Lab

Direttore responsabile Ivo Ferrario Coordinamento redazionale Valentina Bardozzo - Art, impaginazione e stampa The Factory Roma,
via Tiburtina 192 - 00156 Roma Registrazione Tribunale di Milano n. 329 Del 22.10.2014

                                                                                                                                                    7
XI
EDIZIONE
Puoi anche leggere