La vita è risorta qui ed ora nella luce della Pasqua!

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La vita è risorta qui ed ora nella luce della Pasqua!
PARROCCHIA SAN GIOVANNI BOSCO - BRESCIA - Tel. 030. 22.13.39
Domenica 17 aprile 2022                                                                                        Foglio Liturgico - 15/2022

              Anno C
       Pasqua di Risurrezione                La vita è risorta qui ed ora nella luce della Pasqua!
                                            Cos’è la fede? É questa la domanda cru-          Filippo: «Chi non vive da risorto da que-
                                            ciale che ci poniamo oggi, nella solennità di    sta parte, non vivrà da risorto neanche
                                            Pasqua, davanti al sepolcro vuoto.               dall’altra». Qui si radica e risplende la
                                            Credere in Cristo, Morto e Risorto, non è        straordinaria novità del cristianesimo: la
                                            un semplice atto intellettuale o la proclama-    possibilità di vivere una vita nuova, una vita
                                            zione di una verità dogmatica, di una            ‘altra’, risorta, nel quotidiano della nostra
                                            ‘dottrina’.                                      storia. È una vita ‘qualitativamente’ così
                                            Aver fede non è questione di testa, ma           alta e grande che neanche la morte potrà
                                            di vita. Non è fedeltà puramente forma-          mai comprometterla in alcun modo!
                                            le alla formula ‘credo in Dio’: oggi - e in      La prima a far visita al Sepolcro all’alba del
                                            ogni giorno della mia vita di credente in        nuovo giorno è Maddalena, poi Pietro e
                                            Cristo Gesù - vivo il divino che è in me,        Giovanni. È la donna che si è sentita ama-
                                            vivo in maniera divina! Il Vangelo ci rivela     ta in modo totale dal Suo Signore. Questa
                                            innanzitutto chi sono: ecco la dimensione        donna ha creduto all’amore, perché l’ha
                                            che riguarda ognuno di noi di figlio amato       sperimentato nella carne. Per questo torna
                                            follemente ed immeritatamente dal mio            a quel Sepolcro, perché sa che l’amore è
                                            Dio. Questo amore, ricevuto e divenuto           fedele, non può abbandonare, al di là di
                                            parte di me, va vissuto con chi sta accanto      ogni infedeltà. Torna, dunque, al Sepolcro
   Vangelo di Giovanni 20,1-9               a me e con tutti i fratelli e sorelle, a pre-    perché sa che il seme è caduto in quel
Il primo giorno della settimana, Maria      scindere dalla distanza fisica o temporale.      terreno: quindi sa anche che, proprio in
di Màgdala si recò al sepolcro di           Sono illuminanti le parole del «Credo»:          quel medesimo terreno, sboccerà, porterà
mattino, quando era ancora buio, e          ‘Aspetto la Risurrezione…’.                      frutto, questa volta per sempre. Infatti alle
vide che la pietra era stata tolta dal      Attendo con speranza certa, perché mi            prime luci dell’alba, Lo incontra, Lo abbrac-
sepolcro.                                   sono fidato, mi son giocato la vita su que-      cia, e l’amato le dirà: «Non mi trattenere,
Corse allora e andò da Simon Pietro         sta ipotesi: amare è un bene, non amare è        ma va’ dai miei fratelli» (Gv 20, 17).
e dall’altro discepolo, quello che Ge-      un male. Amare ci fa sentire vivi, ci fa vive-   Questa è la Pasqua: Io sono l’amore fedele
sù amava, e disse loro: «Hanno por-         re da risorti mentre sopravvivere nel male e     – dice Gesù – ma, se vuoi continuare ad
tato via il Signore dal sepolcro e non      nell’odio rende vuota e morta ogni esisten-      abbracciarmi, ad essere unito a me, a spe-
sappiamo dove l’hanno posto!».              za.                                              rimentarmi nella tua carne, ora porta que-
Pietro allora uscì insieme all’altro        Solo chi crede nell’amore e alla sua             sto amore, questa fedeltà, questa logica
discepolo e si recarono al sepolcro.        logica può credere alla Risurrezione e           dell’amore che sa andare sino alla fine, ai
Correvano insieme tutti e due, ma           vivere ogni giorno del proprio tempo             miei fratelli. Vivilo lì, in mezzo ai tuoi! Vivilo
l’altro discepolo corse più veloce di       secondo la modalità dell’amore.                  con i tuoi fratelli e sorelle!
Pietro e giunse per primo al sepol-         La Chiesa primitiva, come comunità dei           «La Risurrezione - diceva Padre David
cro. Si chinò, vide i teli posati là, ma    discepoli formata immediatamente dopo la         Maria Turoldo - non è tanto o soltanto un
non entrò.                                  Morte e Risurrezione di Gesù, portava in         corpo che si rianima, un cadavere che si
Giunse intanto anche Simon Pietro,          sé una convinzione straordinaria: vivere,        muove, come fenomeno di curiosità… Ri-
che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro       nella storia presente, già da risorti! Pos-      sorgere significa soprattutto che Lui è la
e osservò i teli posati là, e il sudario    siamo affermare che i primi cristiani non        Parola vivente, è la Parola vittoriosa, è
– che era stato sul suo capo – non          professavano tanto una fede “in una Ri-          Colui che ha vinto la morte, che ha sconfit-
posato là con i teli, ma avvolto in un      surrezione” dopo la morte, ma la splendi-        to il male: è il bene che vince! È il mondo
luogo a parte. Allora entrò anche           da opportunità di una vita risorta, qui ed       che ricomincia daccapo: è morto l’uomo
l’altro discepolo, che era giunto per       ora, derivata dalla Morte e Risurrezione di      vecchio ed è nato il nuovo. Allora la Risur-
primo al sepolcro, e vide e credette.       Cristo, “primizia della vita nuova” (1Cor        rezione è davvero rivoluzionaria e va testi-
Infatti non avevano ancora compreso         15, 20).                                         moniata».
la Scrittura, che cioè egli doveva ri-      Sempre nella Chiesa delle origini circolava      Di questo, noi credenti in Cristo, rendiamo
sorgere dai morti.                          un detto, poi incastonato nell’apocrifo di       testimonianza ogni giorno della nostra vita!
La vita è risorta qui ed ora nella luce della Pasqua!
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                #Seguimi - A Roma da Papa Francesco per Pasquetta i ragazzi bresciani
                                                     ragazzi degli Oratori di Brescia e Provincia -          segno di ricerca mentre “seguimi” indica la
                                                     nati dal 2009 al 2004 - che parteciperanno, in          ricerca di senso della propria esistenza che si
                                                     Piazza San Pietro con oltre 50mila coetanei             rinnova nella comunione dei fratelli e delle so-
                                                     nella serata di Lunedì dell’Angelo, alla Veglia di      relle con il Padre, nell’Amore del Figlio. Anche i
                                                     Preghiera insieme a Papa Francesco. Martedì             colori del logo hanno importanza: la Croce è
                                                     19 aprile è prevista la visita alla Città Eterna e      arancio come il sole del giorno di Pasqua, quel-
                                                     mercoledì 20, dopo la celebrazione presieduta           lo che non tramonta ed offre la Vita per sempre
                                                     dal Vescovo di Brescia, Mons. Tremolada, è in           mentre i cerchi azzurri evocano tante piccole
                                                     calendario il rientro a Brescia. “Lunedì 4 aprile -     gocce d’acqua, memoria del Battesimo e fonte
                                                     ha precisato don Marcello - il programma del            di unità”.
                                                     Pellegrinaggio diocesano è stato illustrato pres-
                                                     so il Centro Oratori a tutti i responsabili dei
                                                     gruppi di adolescenti e preadolescenti. Molto
                                                     azzeccato è il logo realizzato da Laura Salvi
                                                     per questo evento giovanile che vede il suo
                                                     momento più significativo nella Veglia con il
                                                     Papa in Piazza San Pietro, nella serata del 18
                                                     aprile, come occasione di preghiera in comu-
                                                     nione e simbolo di condivisione. Il logo appare
                                                     come un pesce composto da tanti cerchi azzur-
Anche una delegazione di undici ragazzi e            ri intorno alla Croce-occhio ad indicare come i
ragazze del nostro Oratorio, al seguito di don       singoli individui in comunione compongono
Marcello Frigerio e di Suor Flavia Armento, è in     l’ICHTHUS, testimonianza di fede della Chiesa
partenza per il Pellegrinaggio Preado e Ado          delle origini e segno del Signore risorto e pre-
bresciani a Roma con il Vescovo Pierantonio          sente tra i fedeli. Il titolo del pellegrinaggio
da lunedì 18 a mercoledì 20 aprile. Sono 1800 i      #seguimi indica proprio questo: l’hashtag # è

                                                                     “La gioia della Chiesa è evangelizzare”
                                                     missione della Chiesa: diffondere la gioia del          ca accoglienza di Maria e Giovanni, esortando
                                                     messaggio di Cristo. In questo percorso si inse-        la comunità cristiana di ogni tempo a non smar-
                                                     risce anche il Cammino Sinodale che non deve            rire questa priorità. «Ecco tuo figlio», «ecco tua
                                                     risultare un altro adempimento burocratico ma           madre»; è come dire: siete salvati dallo stesso
                                                     apertura, ascolto di tutti per un rinnovato slan-       sangue, siete un’unica famiglia, dunque acco-
                                                     cio missionario. Ai fedeli di Malta, isola “porto       glietevi a vicenda, amatevi gli uni gli altri, curate
                                                     sicuro” nel Mare Nostrum nei secoli e approdo           le ferite gli uni degli altri. Senza sospetti, divi-
                                                     in cui giunse San Paolo e dove i primi cristiani        sioni, dicerie, chiacchiere e diffidenze. Nel volto
                                                     vennero trattati “con rara umanità”, il Papa ha         dei poveri è Cristo che si presenta a voi! L’ac-
                                                     ricordato: “Non possiamo accoglierci solo tra di        coglienza reciproca è una sfida innanzitutto per
                                                     noi, all’ombra delle nostre belle Chiese, mentre        le nostre relazioni ecclesiali, perché portare
                                                     fuori tanti fratelli e sorelle soffrono e sono croci-   frutto dipende dalla nostra comunione fraterna,
Per ben sette volte Papa Francesco, lo scorso        fissi dal dolore, dalla miseria, dalla povertà, e       ma è anche la cartina di tornasole per verificare
2 aprile al Santuario di Ta’ Pinu nell’isola di      dalla violenza. Esiste - ha spiegato il Santo           quanto effettivamente la Chiesa è permeata
Gozo durante il viaggio apostolico a Malta, ha       Padre - una cartina di tornasole per verificare         dallo spirito del Vangelo. Compito della Chiesa
ripetuto di fronte a tremila fedeli il monito: «La   quanto effettivamente la Chiesa sia permeata            è accendere fuochi di tenerezza quando il fred-
gioia della Chiesa è evangelizzare», richiaman-      dallo spirito del Vangelo. Ed è l’accoglienza, il       do della vita incombe su coloro che soffrono.
do l’Esortazione “Evangelii gaudium” del 2013.       gratuito farsi carico della sofferenza. Non può         L’amore di Dio ci fa uscire e percorrere con
Il punto focale della fede, dunque, è tornare alle   bastarci una fede fatta di usanze tramandate, di        gioia le strade del mondo: l’accoglienza è la
origini, non per idealizzare il passato astraen-     solenni celebrazioni, belle occasioni popolari,         nostra testimonianza più semplice e bella nel
dosi dalla realtà ma per recuperare l’essenzia-      momenti forti ed emozionanti: abbiamo bisogno           mondo”. Al Santuario di Ta’ Pinu, già visitato da
le, nello spirito della prima comunità cristiana:    di una fede che si fonda e si rinnova nell’incon-       San Giovanni Paolo II nel 1990, Papa France-
la relazione con Gesù e l’annuncio del Suo           tro personale con Cristo, nell’ascolto quotidiano       sco, in presenza del Card. Mario Grech, Segre-
Vangelo al mondo. La dimensione dell’annun-          della sua Parola, nella partecipazione attiva alla      tario generale del Sinodo dei Vescovi, dell’Arci-
cio e della testimonianza non riguarda perciò il     vita della Chiesa, nell’anima della pietà popola-       vescovo di Malta, Mons. Charles Scicluna e del
prestigio o l’influenza sociale sulla scena mon-     re. Ritornare all’inizio è sviluppare l’arte dell’ac-   Vescovo di Malta Mons. Anthony Teuma, ha
diale e nemmeno la ricercatezza del culto o le       coglienza. Gesù ci dà un’indicazione concreta           recitato nella cappella dedicata alla Vergine tre
cerimonie perfette che rischiano di diventare,       su come vivere il comandamento dell’amore. Il           Ave Maria secondo la devozione dei pellegrini
come diceva Papa Ratzinger “un teatro vuoto”.        culto a Dio passa per la vicinanza al fratello.         maltesi in memoria della voce prodigiosa che,
Obiettivo dei cristiani è piuttosto tentare ogni     Quanto è importante nella Chiesa l’amore tra i          nel 1883, invitò due contadini del posto a reci-
strada possibile perché uomini e donne del           fratelli e l’accoglienza del prossimo! Il Signore       tare “tre Ave Maria, una per ogni giorno in cui il
nostro tempo incontrino Gesù vivo. Questa è la       ce lo ricorda nell’Ora della Croce, nella recipro-      mio Corpo è rimasto nella tomba”.
La vita è risorta qui ed ora nella luce della Pasqua!
Il Primo giorno - Insieme                                                                                                                               Pagina 3

  Il Vescovo in preghiera con i giovani                              la. Prendi il largo” e giovedì 31
                                                                     marzo nella chiesa di Santa Ma-
                                                                                                              l’intera nostra vita, domanda una profonda
                                                                                                              conversione del cuore. La pace intorno a noi
                                                                     ria a Darfo sul tema “Liberati           deriva dalla pace dentro di noi. La mano non si
                                                                     dalla Parola. La tua fede ti ha          alzerà mai contro un altro uomo, la bocca non
                                                                     salvata”: in ogni incontro i giovani     dirà mai di lui che è un nemico, l’occhio non lo
                                                                     hanno espresso la richiesta della        fisserà mai con odio e rancore se il cuore avrà
                                                                     Samaritana a Gesù: «dammi                imparato a riconoscerne la dignità e la sacrali-
                                                                     quest’acqua!». Il Vescovo Pie-           tà. Ma per questo occorre che il cuore si apra
                                                                     rantonio nell’omelia ha affermato:       alla grazia di Dio, all’incontro con il Cristo Re-
                                                                     «Cari giovani, quando la pace è          dentore, alla contemplazione amorevole dell’A-
                                                                     messa in pericolo come di questi         gnello di Dio che toglie il peccato del mondo
                                                                     tempi si capisce ancora di più           che oggi cerca uomini e donne di pace, artigia-
Nella serata di sabato 9 aprile anche i giovani       quanto essa sia preziosa. Con la pace tutto è           ni di pace, costruttori di pace. Siate tra quelli
del nostro Oratorio con don Marcello hanno            possibile, con la guerra tutto è perduto. E si          che l’umanità può considerare garanti di un
partecipato al Centro Sportivo San Filippo alla       intuisce allora che la pace non è scontata. Essa        futuro di pace! La fede in Cristo è fonte di gioia
Veglia delle Palme con il Vescovo Pierantonio:        è un frutto che si raccoglie dopo aver a lungo          ed è capace di imprimere alla vita il passo della
l’evento è stato trasmesso live dal canale You-       seminato. La pace domanda rispetto reciproco,           danza che è il nostro modo di annunciare la
Tube del Centro Oratori Bresciani ed anche da         senso della giustizia, dialogo, intelligenza, pa-       gioia che il Signore Gesù ci ha guadagnato, la
TeleTutto e SuperTv. La Veglia di Preghiera dei       zienza, sincerità, fiducia. Domanda essenzial-          gioia della Risurrezione. È la gioia della vittoria
giovani con il Vescovo ha concluso il percorso        mente un cuore puro, libero dall’orgoglio perso-        sulla morte, della speranza che attinge alla
di Quaresima “Giovani di preghiera - Come             nale e nazionale, capace di contrastare la ten-         bellezza invincibile dell’amore. È la gioia che
assetati che bevono alla fonte (Sant’Efrem)”          tazione del dominio sull’altro in tutte le sue          non può essere spenta dall’orrore della guerra
che, in varie tappe sul territorio diocesano, ha      forme. Cari giovani, il memoriale del Signore -         ma che lo riscatta e lo risana. Gioia e pace
sollecitato le nuove generazioni ad accostarsi        l’Eucaristia donata a noi nell’Ultima Cena - è il       sono inseparabili: l’una riguarda il cuore, l’altra
alla Parola di Dio per “dare un nome” ai loro         fondamento della nostra vita di credenti. E la          il volto; l’una il modo di sentire, l’altra il modo di
desideri, nella certezza di trovare nel Signore la    nostra fede, dal canto suo, è la sorgente della         guardare. La fede in Cristo è la sorgente di
fonte autentica che soddisfa la sete dello spiri-     Pace. Grazie ad essa noi diveniamo operatori            entrambe: chi crede in lui avrà un cuore puro e
to. L’itinerario è iniziato giovedì 10 marzo nella    di Pace. Non si è operatori di pace a poco prez-        sarà capace di vedere Dio. Lo scoprirà presen-
chiesa parrocchiale di Sabbio Chiese sul tema         zo. La pace tra le nazioni ma anche la pace             te anche tra le macerie della malvagità umana,
“Sorpresi dalla Parola. Cercate il Regno di Dio”      nelle nazioni, nelle città, nei paesi, nei quartieri,   lo riconoscerà nei gesti di amore che anche lì
per continuare giovedì 17 marzo nella basilica        negli ambienti di lavoro, tra parenti e amici,          sbocciano, come fiori che spuntano festanti tra
di Verolanuova sul tema “Consolati dalla Paro-        nelle famiglie, questa pace che deve permeare           le rocce».

               La Via della Bellezza in San Giovanni Bosco
Martedì 5 aprile si è svolta nella nostra chiesa      di Regione Lombardia, a Brescia ha coinvolto
parrocchiale di San Giovanni Bosco e nell’atti-       la nostra chiesa parrocchiale alla scoperta del
guo refettorio la lezione condotta dall'esperta       ciclo pittorico del celebre artista Mario Bogani
d'arte Sara Dalena con gli studenti aderenti al       (1932-2016). Gli affreschi sacri della nostra
progetto “La Via della Bellezza”, percorso di         chiesa, realizzati tra il 1982 e il 1988, risultano
formazione alla scoperta dell’arte sacra per          tra i più impegnativi e meglio riusciti nella vasta
giovani dai 18 ai 30 anni finalizzato a preparare     produzione di Bogani a partire dalla “Cena di
guide per condurre itinerari a singoli visitatori o   Emmaus” sull’abside in cui la raffigurazione
gruppi come esperienza complementare alla             ruota intorno alla centralità del Cristo risorto,
preparazione scolastica attraverso nuove op-          affiancato da San Giovanni Bosco e Maria
portunità occupazionali. L’itinerario “La Via         Ausiliatrice.                                           dell’Istituto Salesiano è stato arricchito dal di-
della Bellezza”, organizzato dagli Uffici di Pa-      In seguito gli affreschi di Bogani hanno impre-         pinto in acrilico dell’”Ultima Cena” e in seguito
storale Giovanile e Pastorale Universitaria delle     ziosito anche le pareti del transetto, la cupola        anche la Cappella laterale della chiesa è stata
Diocesi della Lombardia in collaborazione con         (1987), le tre vele della volta e la parete di fon-     decorata con grandi opere realizzate con colori
ODL-Oratori Diocesi Lombarde ed il contributo         do della navata. Nel 1990 anche il refettorio           silossanici su tela (2004).

                                                                                      Pasqua solidale nel Quartiere “Don Bosco”
                                                                                                 con le uova pro AIL
                                                                                 supermercato Nuovo Flaminia, in collaborazione con il Consiglio del
                                                                                 Quartiere “Don Bosco”, alle famiglie in difficoltà della zona ed ai profu-
                                                                                 ghi ucraini accolti nella Parrocchia “San Giovanni Bosco”. Il dolce e
                                                                                 gradito omaggio pasquale è stato distribuito ai doposcuola degli Oratori
                                                                                 “Don Bosco” e “Santa Maria in Silva”, alla San Vincenzo-Conferenza
                                                                                 “Maria Ausiliatrice”, alla Caritas “Don Bosco” ed al Punto di ascolto San-
                                                                                 ta Maria in Silva. Una Pasqua davvero all’insegna della solidarietà!
                                                                                 Giovedì 14 aprile da parte del Centro Commerciale Nuovo Flaminia e a
                                                                                 cura del Consiglio del Quartiere “Don Bosco” sono state consegnate
Anche per la Pasqua 2022 ben 120 uova di cioccolato dell’AIL-                    undici colombe pasquali alla San Vincenzo-Conferenza Maria Ausiliatri-
Associazione Italiana contro leucemie, linfomi e mielomi, grazie alla            ce e 10 alla onlus Perlar di Brescia che le destinerà ai senza tetto. E
raccolta fondi a sostegno del progetto del raddoppio del Reparto di              ancora sono stati consegnati 70 sacchettini con caramelle e ovetti pa-
Ematologia dell’ASST Spedali Civili di Brescia, sono state offerte dal           squali agli Oratori Don Bosco e Santa Maria in Silva.
La vita è risorta qui ed ora nella luce della Pasqua!
Pagina 4                                                                                                                         Il Primo giorno - Insieme

           AIUTI AMO L’ UC RA IN A                     fattivamente per provvedere alle
Mercoledì 13 aprile, nel Salone Parrocchiale           esigenze di ospitalità ma anche
“Don Bosco”, l’Associazione Culturale “Amici di        a creare un clima “di famiglia”
Bottonaga” ha consegnato parte del ricavato            per questi nostri amici ucraini
della raccolta-fondi “Aiutiamo l’Ucraina” alle         che fuggono dalla guerra e vivo-
quattro famiglie di sfollati ospitate dai primi di     no una situazione drammatica al
marzo negli ambienti della Parrocchia. Sono            pensiero dei loro affetti rimasti
intervenuti, in presenza del Parroco don Diego         nella terra di origine in condizio-
Cattaneo, l’Incaricato dell’oratorio don Marcello      ni di precarietà e di grave peri-
Frigerio, l’assessore alle Politiche Sociali del       colo.
Comune di Brescia Marco Fenaroli, il Presiden-         Per superare la barriera lingui-
te dell’Associazione “Amici di Bottonaga” Arturo       stica e la necessità di reciproca
Dallari, il tesoriere Maurizio Zanini ed il socio      comprensione Oxana Kuzych, da dodici anni in          rio, ci hanno introdotto ad una tradizione cultu-
Christian Presciutti, pallanuotista dell’An-           Italia e ormai bresciana di adozione, sta orga-       rale molto viva nella Pasqua ortodossa.
Associazione Nuotatori Brescia e Campione del          nizzando in Oratorio un corso di italiano che         Da apprezzare anche le iniziative concrete di
mondo 2011 con la Nazionale.                           serve a tutti per avviare un livello base di con-     sostegno economico elargite alle quattro fami-
In Parrocchia sono accolte quattro famiglie            versazione.                                           glie ucraine ospitate in Parrocchia da parte
ucraine con figli, alcuni molto piccoli.               Ci preme soprattutto che tutti, dai grandi ai         degli Amici di Bottonaga per sopperire anche
“La Parrocchia, l’Oratorio, l’ASD “Don Bosco”,         piccoli, si sentano ben accolti: a questo scopo,      ad esigenze non strettamente alimentari.
l’Associazione culturale “Amici di Bottonaga”, la      le attività sportive, le feste oratoriane e parroc-   In attesa dei contributi istituzionali che saranno
Caritas “Don Bosco”, la San Vincenzo “Maria            chiali, in questo periodo pasquale, sono un’op-       a breve erogati per i rifugiati (ad oggi sono
Ausiliatrice”, l’Associazione A.N.I.M.A., l’Istituto   portunità per creare conoscenza ed anche              6.095 nel Bresciano, di cui 1800 minori) ci au-
Salesiano e le Figlie di Maria Ausiliatrice con la     occasioni di scambio culturale. Le uova di Pa-        guriamo che la solidarietà, specialmente a
Scuola Materna e Primaria - ha precisato il            squa decorate, ad esempio, come laboratorio           Pasqua, diventi ancora più creativa e produttiva
Parroco, don Diego - stanno collaborando               d’arte che di recente è stato realizzato in Orato-    per questi nostri fratelli e sorelle ucraini”.

  Accoglienza rifugiati ucraini                        La Festa dell’Accoglienza in Oratorio dello           rocchia solo per le famiglie e gli ambienti di
                                                       scorso 3 aprile ci ha dimostrato la sensibilità e     lavoro che ne facciano espressamente richie-
         in Parrocchia                                 la disponibilità di tante famiglie del territorio     sta. Dopo la solennità di Pasqua daremo
Tra le iniziative di accoglienza delle famiglie        pronte a collaborare. Con l’obiettivo di creare       l’avvio alle Visite con Benedizione.
ucraine nella Comunità Parrocchiale “Don Bo-           un punto di riferimento sicuro alle famiglie
sco” l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice,                                                          Siete pregati di inoltrare la Vostra richiesta di
                                                       ucraine in fuga dalla guerra e dalla disperazio-
oltre ad aver accolto due mamme e due minori,                                                                Benedizione Pasquale compilando il MODULO
                                                       ne, siamo riusciti non solo a fare rete tra le
ha avviato anche l’inserimento di due bambini          persone del nostro quartiere, ma anche tra i          posto in fondo alla chiesa e consegnandolo alla
nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Prima-       vari Oratori della zona e ad avviare un dialogo       Segreteria della Parrocchia o ai Sacerdoti in
ria. “Le attività di inserimento scolastico dei        proficuo tra diverse associazioni locali che          Casa canonica. I percorsi saranno organizzati
quattro bambini ucraini, in base alle diverse          stanno convogliando le loro energie per la buo-       dalla Parrocchia in base alle Vostre richieste ed
fasce di età, sono graduali, anche in considera-       na riuscita del progetto.                             alla Vostra disponibilità.
zione della barriera linguistica da superare - ha      C’è posto per tutti: in questa fase, in particola-
dichiarato Suor Marisa Canobbio FMA, direttri-         re, cerchiamo volontari disponibili per le attività           IL CAPOFAMIGLIA
ce della Scuola Primaria e dell’Infanzia “Maria        di baby sitter. Contattateci!”.                        POTRÀ BENEDIRE I PROPRI CARI
Ausiliatrice”- I quattro bambini partecipano alle
iniziative informali, ai momenti condivisi di gio-        Scuola Maria Ausiliatrice Brescia                  Le modalità: ritirare una boccetta di ac-
co e di festa e alla programmazione in corso di         Via Lombardia 40 20125 Brescia BS                    qua santa e il cartoncino riportante la pre-
inglese e di arte. Dai primi di marzo, nella Casa         Tel. 030 221325 – Fax 030 223616                   ghiera di benedizione della famiglia in fondo
parrocchiale, stiamo ospitando tre famiglie           segretaria_scuola@mariausiliatrice.bs.it               alla chiesa dagli appositi cesti.
ucraine, una con due gemelli di 18 mesi.                      www.mariausiliatrice.bs.it
                                                                                                             Fate precedere al pasto o a cena la preghie-
Per organizzare le iniziative in favore dei rifu-                                                            ra in famiglia invocando la benedizione del
giati si è costituito in Parrocchia il Gruppo di                                                             Signore su ognuno e sulla casa.
coordinamento dell’Accoglienza Famiglie Ucrai-
ne. Abbiamo immediatamente attivato un corso                                                                                     AVVISI
di italiano (lunedì dalle 9.00 alle 10.30 e merco-
ledì dalle ore 11.00 alle 12.30) che è attual-                                                                            Lunedì 18 aprile 2022
mente frequentato da 15 persone ma forniamo                                                                               Lunedì dell’Angelo
anche assistenza informativa e medico-legale,                                                                     Sante Messe secondo l’orario feriale
                                                                                                                          7:00 - 9:00 - 18:30
sostegno quotidiano per le necessità primarie
(spesa alimentare, medicine, igiene personale),                                                                          Giovedì 21 aprile 2022
il Corso di Fitness con l’ASD “Don Bosco” mar-                                                                        Ore 15:30 Salone parrocchiale
tedì e giovedì dalle 18.00 alle 19.00 ed è in                                                                           Incontro Gruppo anziani
funzione il servizio di baby sitting per i bambini
                                                                                                                         Venerdì 22 aprile 2022
mentre le mamme seguono i corsi di italiano e                                                                             Ore 20:45 in Cappellina
di fitness.                                                                                                                LECTIO DIVINA
Periodicamente organizziamo anche momenti                                                                       Confronto con la Parola della domenica
informali di condivisione fraterna (merenda                                                                            e Adorazione Eucaristica
insieme, cena con la Caritas parrocchiale) per
agevolare la conoscenza reciproca ed instaura- La Visita alle Famiglie e la Benedizione Pa-                              Martedì 26 aprile 2022
re un clima di familiarità.                         squale viene effettuata dai Sacerdoti della Par-                  Ore 20:45 Salone parrocchiale
                                                                                                               CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
La vita è risorta qui ed ora nella luce della Pasqua! La vita è risorta qui ed ora nella luce della Pasqua! La vita è risorta qui ed ora nella luce della Pasqua! La vita è risorta qui ed ora nella luce della Pasqua! La vita è risorta qui ed ora nella luce della Pasqua! La vita è risorta qui ed ora nella luce della Pasqua!
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