La vita è risorta qui ed ora nella luce della Pasqua!
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PARROCCHIA SAN GIOVANNI BOSCO - BRESCIA - Tel. 030. 22.13.39 Domenica 17 aprile 2022 Foglio Liturgico - 15/2022 Anno C Pasqua di Risurrezione La vita è risorta qui ed ora nella luce della Pasqua! Cos’è la fede? É questa la domanda cru- Filippo: «Chi non vive da risorto da que- ciale che ci poniamo oggi, nella solennità di sta parte, non vivrà da risorto neanche Pasqua, davanti al sepolcro vuoto. dall’altra». Qui si radica e risplende la Credere in Cristo, Morto e Risorto, non è straordinaria novità del cristianesimo: la un semplice atto intellettuale o la proclama- possibilità di vivere una vita nuova, una vita zione di una verità dogmatica, di una ‘altra’, risorta, nel quotidiano della nostra ‘dottrina’. storia. È una vita ‘qualitativamente’ così Aver fede non è questione di testa, ma alta e grande che neanche la morte potrà di vita. Non è fedeltà puramente forma- mai comprometterla in alcun modo! le alla formula ‘credo in Dio’: oggi - e in La prima a far visita al Sepolcro all’alba del ogni giorno della mia vita di credente in nuovo giorno è Maddalena, poi Pietro e Cristo Gesù - vivo il divino che è in me, Giovanni. È la donna che si è sentita ama- vivo in maniera divina! Il Vangelo ci rivela ta in modo totale dal Suo Signore. Questa innanzitutto chi sono: ecco la dimensione donna ha creduto all’amore, perché l’ha che riguarda ognuno di noi di figlio amato sperimentato nella carne. Per questo torna follemente ed immeritatamente dal mio a quel Sepolcro, perché sa che l’amore è Dio. Questo amore, ricevuto e divenuto fedele, non può abbandonare, al di là di parte di me, va vissuto con chi sta accanto ogni infedeltà. Torna, dunque, al Sepolcro Vangelo di Giovanni 20,1-9 a me e con tutti i fratelli e sorelle, a pre- perché sa che il seme è caduto in quel Il primo giorno della settimana, Maria scindere dalla distanza fisica o temporale. terreno: quindi sa anche che, proprio in di Màgdala si recò al sepolcro di Sono illuminanti le parole del «Credo»: quel medesimo terreno, sboccerà, porterà mattino, quando era ancora buio, e ‘Aspetto la Risurrezione…’. frutto, questa volta per sempre. Infatti alle vide che la pietra era stata tolta dal Attendo con speranza certa, perché mi prime luci dell’alba, Lo incontra, Lo abbrac- sepolcro. sono fidato, mi son giocato la vita su que- cia, e l’amato le dirà: «Non mi trattenere, Corse allora e andò da Simon Pietro sta ipotesi: amare è un bene, non amare è ma va’ dai miei fratelli» (Gv 20, 17). e dall’altro discepolo, quello che Ge- un male. Amare ci fa sentire vivi, ci fa vive- Questa è la Pasqua: Io sono l’amore fedele sù amava, e disse loro: «Hanno por- re da risorti mentre sopravvivere nel male e – dice Gesù – ma, se vuoi continuare ad tato via il Signore dal sepolcro e non nell’odio rende vuota e morta ogni esisten- abbracciarmi, ad essere unito a me, a spe- sappiamo dove l’hanno posto!». za. rimentarmi nella tua carne, ora porta que- Pietro allora uscì insieme all’altro Solo chi crede nell’amore e alla sua sto amore, questa fedeltà, questa logica discepolo e si recarono al sepolcro. logica può credere alla Risurrezione e dell’amore che sa andare sino alla fine, ai Correvano insieme tutti e due, ma vivere ogni giorno del proprio tempo miei fratelli. Vivilo lì, in mezzo ai tuoi! Vivilo l’altro discepolo corse più veloce di secondo la modalità dell’amore. con i tuoi fratelli e sorelle! Pietro e giunse per primo al sepol- La Chiesa primitiva, come comunità dei «La Risurrezione - diceva Padre David cro. Si chinò, vide i teli posati là, ma discepoli formata immediatamente dopo la Maria Turoldo - non è tanto o soltanto un non entrò. Morte e Risurrezione di Gesù, portava in corpo che si rianima, un cadavere che si Giunse intanto anche Simon Pietro, sé una convinzione straordinaria: vivere, muove, come fenomeno di curiosità… Ri- che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro nella storia presente, già da risorti! Pos- sorgere significa soprattutto che Lui è la e osservò i teli posati là, e il sudario siamo affermare che i primi cristiani non Parola vivente, è la Parola vittoriosa, è – che era stato sul suo capo – non professavano tanto una fede “in una Ri- Colui che ha vinto la morte, che ha sconfit- posato là con i teli, ma avvolto in un surrezione” dopo la morte, ma la splendi- to il male: è il bene che vince! È il mondo luogo a parte. Allora entrò anche da opportunità di una vita risorta, qui ed che ricomincia daccapo: è morto l’uomo l’altro discepolo, che era giunto per ora, derivata dalla Morte e Risurrezione di vecchio ed è nato il nuovo. Allora la Risur- primo al sepolcro, e vide e credette. Cristo, “primizia della vita nuova” (1Cor rezione è davvero rivoluzionaria e va testi- Infatti non avevano ancora compreso 15, 20). moniata». la Scrittura, che cioè egli doveva ri- Sempre nella Chiesa delle origini circolava Di questo, noi credenti in Cristo, rendiamo sorgere dai morti. un detto, poi incastonato nell’apocrifo di testimonianza ogni giorno della nostra vita!
Pagina 2 Il Primo giorno - Insieme #Seguimi - A Roma da Papa Francesco per Pasquetta i ragazzi bresciani ragazzi degli Oratori di Brescia e Provincia - segno di ricerca mentre “seguimi” indica la nati dal 2009 al 2004 - che parteciperanno, in ricerca di senso della propria esistenza che si Piazza San Pietro con oltre 50mila coetanei rinnova nella comunione dei fratelli e delle so- nella serata di Lunedì dell’Angelo, alla Veglia di relle con il Padre, nell’Amore del Figlio. Anche i Preghiera insieme a Papa Francesco. Martedì colori del logo hanno importanza: la Croce è 19 aprile è prevista la visita alla Città Eterna e arancio come il sole del giorno di Pasqua, quel- mercoledì 20, dopo la celebrazione presieduta lo che non tramonta ed offre la Vita per sempre dal Vescovo di Brescia, Mons. Tremolada, è in mentre i cerchi azzurri evocano tante piccole calendario il rientro a Brescia. “Lunedì 4 aprile - gocce d’acqua, memoria del Battesimo e fonte ha precisato don Marcello - il programma del di unità”. Pellegrinaggio diocesano è stato illustrato pres- so il Centro Oratori a tutti i responsabili dei gruppi di adolescenti e preadolescenti. Molto azzeccato è il logo realizzato da Laura Salvi per questo evento giovanile che vede il suo momento più significativo nella Veglia con il Papa in Piazza San Pietro, nella serata del 18 aprile, come occasione di preghiera in comu- nione e simbolo di condivisione. Il logo appare come un pesce composto da tanti cerchi azzur- Anche una delegazione di undici ragazzi e ri intorno alla Croce-occhio ad indicare come i ragazze del nostro Oratorio, al seguito di don singoli individui in comunione compongono Marcello Frigerio e di Suor Flavia Armento, è in l’ICHTHUS, testimonianza di fede della Chiesa partenza per il Pellegrinaggio Preado e Ado delle origini e segno del Signore risorto e pre- bresciani a Roma con il Vescovo Pierantonio sente tra i fedeli. Il titolo del pellegrinaggio da lunedì 18 a mercoledì 20 aprile. Sono 1800 i #seguimi indica proprio questo: l’hashtag # è “La gioia della Chiesa è evangelizzare” missione della Chiesa: diffondere la gioia del ca accoglienza di Maria e Giovanni, esortando messaggio di Cristo. In questo percorso si inse- la comunità cristiana di ogni tempo a non smar- risce anche il Cammino Sinodale che non deve rire questa priorità. «Ecco tuo figlio», «ecco tua risultare un altro adempimento burocratico ma madre»; è come dire: siete salvati dallo stesso apertura, ascolto di tutti per un rinnovato slan- sangue, siete un’unica famiglia, dunque acco- cio missionario. Ai fedeli di Malta, isola “porto glietevi a vicenda, amatevi gli uni gli altri, curate sicuro” nel Mare Nostrum nei secoli e approdo le ferite gli uni degli altri. Senza sospetti, divi- in cui giunse San Paolo e dove i primi cristiani sioni, dicerie, chiacchiere e diffidenze. Nel volto vennero trattati “con rara umanità”, il Papa ha dei poveri è Cristo che si presenta a voi! L’ac- ricordato: “Non possiamo accoglierci solo tra di coglienza reciproca è una sfida innanzitutto per noi, all’ombra delle nostre belle Chiese, mentre le nostre relazioni ecclesiali, perché portare fuori tanti fratelli e sorelle soffrono e sono croci- frutto dipende dalla nostra comunione fraterna, Per ben sette volte Papa Francesco, lo scorso fissi dal dolore, dalla miseria, dalla povertà, e ma è anche la cartina di tornasole per verificare 2 aprile al Santuario di Ta’ Pinu nell’isola di dalla violenza. Esiste - ha spiegato il Santo quanto effettivamente la Chiesa è permeata Gozo durante il viaggio apostolico a Malta, ha Padre - una cartina di tornasole per verificare dallo spirito del Vangelo. Compito della Chiesa ripetuto di fronte a tremila fedeli il monito: «La quanto effettivamente la Chiesa sia permeata è accendere fuochi di tenerezza quando il fred- gioia della Chiesa è evangelizzare», richiaman- dallo spirito del Vangelo. Ed è l’accoglienza, il do della vita incombe su coloro che soffrono. do l’Esortazione “Evangelii gaudium” del 2013. gratuito farsi carico della sofferenza. Non può L’amore di Dio ci fa uscire e percorrere con Il punto focale della fede, dunque, è tornare alle bastarci una fede fatta di usanze tramandate, di gioia le strade del mondo: l’accoglienza è la origini, non per idealizzare il passato astraen- solenni celebrazioni, belle occasioni popolari, nostra testimonianza più semplice e bella nel dosi dalla realtà ma per recuperare l’essenzia- momenti forti ed emozionanti: abbiamo bisogno mondo”. Al Santuario di Ta’ Pinu, già visitato da le, nello spirito della prima comunità cristiana: di una fede che si fonda e si rinnova nell’incon- San Giovanni Paolo II nel 1990, Papa France- la relazione con Gesù e l’annuncio del Suo tro personale con Cristo, nell’ascolto quotidiano sco, in presenza del Card. Mario Grech, Segre- Vangelo al mondo. La dimensione dell’annun- della sua Parola, nella partecipazione attiva alla tario generale del Sinodo dei Vescovi, dell’Arci- cio e della testimonianza non riguarda perciò il vita della Chiesa, nell’anima della pietà popola- vescovo di Malta, Mons. Charles Scicluna e del prestigio o l’influenza sociale sulla scena mon- re. Ritornare all’inizio è sviluppare l’arte dell’ac- Vescovo di Malta Mons. Anthony Teuma, ha diale e nemmeno la ricercatezza del culto o le coglienza. Gesù ci dà un’indicazione concreta recitato nella cappella dedicata alla Vergine tre cerimonie perfette che rischiano di diventare, su come vivere il comandamento dell’amore. Il Ave Maria secondo la devozione dei pellegrini come diceva Papa Ratzinger “un teatro vuoto”. culto a Dio passa per la vicinanza al fratello. maltesi in memoria della voce prodigiosa che, Obiettivo dei cristiani è piuttosto tentare ogni Quanto è importante nella Chiesa l’amore tra i nel 1883, invitò due contadini del posto a reci- strada possibile perché uomini e donne del fratelli e l’accoglienza del prossimo! Il Signore tare “tre Ave Maria, una per ogni giorno in cui il nostro tempo incontrino Gesù vivo. Questa è la ce lo ricorda nell’Ora della Croce, nella recipro- mio Corpo è rimasto nella tomba”.
Il Primo giorno - Insieme Pagina 3 Il Vescovo in preghiera con i giovani la. Prendi il largo” e giovedì 31 marzo nella chiesa di Santa Ma- l’intera nostra vita, domanda una profonda conversione del cuore. La pace intorno a noi ria a Darfo sul tema “Liberati deriva dalla pace dentro di noi. La mano non si dalla Parola. La tua fede ti ha alzerà mai contro un altro uomo, la bocca non salvata”: in ogni incontro i giovani dirà mai di lui che è un nemico, l’occhio non lo hanno espresso la richiesta della fisserà mai con odio e rancore se il cuore avrà Samaritana a Gesù: «dammi imparato a riconoscerne la dignità e la sacrali- quest’acqua!». Il Vescovo Pie- tà. Ma per questo occorre che il cuore si apra rantonio nell’omelia ha affermato: alla grazia di Dio, all’incontro con il Cristo Re- «Cari giovani, quando la pace è dentore, alla contemplazione amorevole dell’A- messa in pericolo come di questi gnello di Dio che toglie il peccato del mondo tempi si capisce ancora di più che oggi cerca uomini e donne di pace, artigia- Nella serata di sabato 9 aprile anche i giovani quanto essa sia preziosa. Con la pace tutto è ni di pace, costruttori di pace. Siate tra quelli del nostro Oratorio con don Marcello hanno possibile, con la guerra tutto è perduto. E si che l’umanità può considerare garanti di un partecipato al Centro Sportivo San Filippo alla intuisce allora che la pace non è scontata. Essa futuro di pace! La fede in Cristo è fonte di gioia Veglia delle Palme con il Vescovo Pierantonio: è un frutto che si raccoglie dopo aver a lungo ed è capace di imprimere alla vita il passo della l’evento è stato trasmesso live dal canale You- seminato. La pace domanda rispetto reciproco, danza che è il nostro modo di annunciare la Tube del Centro Oratori Bresciani ed anche da senso della giustizia, dialogo, intelligenza, pa- gioia che il Signore Gesù ci ha guadagnato, la TeleTutto e SuperTv. La Veglia di Preghiera dei zienza, sincerità, fiducia. Domanda essenzial- gioia della Risurrezione. È la gioia della vittoria giovani con il Vescovo ha concluso il percorso mente un cuore puro, libero dall’orgoglio perso- sulla morte, della speranza che attinge alla di Quaresima “Giovani di preghiera - Come nale e nazionale, capace di contrastare la ten- bellezza invincibile dell’amore. È la gioia che assetati che bevono alla fonte (Sant’Efrem)” tazione del dominio sull’altro in tutte le sue non può essere spenta dall’orrore della guerra che, in varie tappe sul territorio diocesano, ha forme. Cari giovani, il memoriale del Signore - ma che lo riscatta e lo risana. Gioia e pace sollecitato le nuove generazioni ad accostarsi l’Eucaristia donata a noi nell’Ultima Cena - è il sono inseparabili: l’una riguarda il cuore, l’altra alla Parola di Dio per “dare un nome” ai loro fondamento della nostra vita di credenti. E la il volto; l’una il modo di sentire, l’altra il modo di desideri, nella certezza di trovare nel Signore la nostra fede, dal canto suo, è la sorgente della guardare. La fede in Cristo è la sorgente di fonte autentica che soddisfa la sete dello spiri- Pace. Grazie ad essa noi diveniamo operatori entrambe: chi crede in lui avrà un cuore puro e to. L’itinerario è iniziato giovedì 10 marzo nella di Pace. Non si è operatori di pace a poco prez- sarà capace di vedere Dio. Lo scoprirà presen- chiesa parrocchiale di Sabbio Chiese sul tema zo. La pace tra le nazioni ma anche la pace te anche tra le macerie della malvagità umana, “Sorpresi dalla Parola. Cercate il Regno di Dio” nelle nazioni, nelle città, nei paesi, nei quartieri, lo riconoscerà nei gesti di amore che anche lì per continuare giovedì 17 marzo nella basilica negli ambienti di lavoro, tra parenti e amici, sbocciano, come fiori che spuntano festanti tra di Verolanuova sul tema “Consolati dalla Paro- nelle famiglie, questa pace che deve permeare le rocce». La Via della Bellezza in San Giovanni Bosco Martedì 5 aprile si è svolta nella nostra chiesa di Regione Lombardia, a Brescia ha coinvolto parrocchiale di San Giovanni Bosco e nell’atti- la nostra chiesa parrocchiale alla scoperta del guo refettorio la lezione condotta dall'esperta ciclo pittorico del celebre artista Mario Bogani d'arte Sara Dalena con gli studenti aderenti al (1932-2016). Gli affreschi sacri della nostra progetto “La Via della Bellezza”, percorso di chiesa, realizzati tra il 1982 e il 1988, risultano formazione alla scoperta dell’arte sacra per tra i più impegnativi e meglio riusciti nella vasta giovani dai 18 ai 30 anni finalizzato a preparare produzione di Bogani a partire dalla “Cena di guide per condurre itinerari a singoli visitatori o Emmaus” sull’abside in cui la raffigurazione gruppi come esperienza complementare alla ruota intorno alla centralità del Cristo risorto, preparazione scolastica attraverso nuove op- affiancato da San Giovanni Bosco e Maria portunità occupazionali. L’itinerario “La Via Ausiliatrice. dell’Istituto Salesiano è stato arricchito dal di- della Bellezza”, organizzato dagli Uffici di Pa- In seguito gli affreschi di Bogani hanno impre- pinto in acrilico dell’”Ultima Cena” e in seguito storale Giovanile e Pastorale Universitaria delle ziosito anche le pareti del transetto, la cupola anche la Cappella laterale della chiesa è stata Diocesi della Lombardia in collaborazione con (1987), le tre vele della volta e la parete di fon- decorata con grandi opere realizzate con colori ODL-Oratori Diocesi Lombarde ed il contributo do della navata. Nel 1990 anche il refettorio silossanici su tela (2004). Pasqua solidale nel Quartiere “Don Bosco” con le uova pro AIL supermercato Nuovo Flaminia, in collaborazione con il Consiglio del Quartiere “Don Bosco”, alle famiglie in difficoltà della zona ed ai profu- ghi ucraini accolti nella Parrocchia “San Giovanni Bosco”. Il dolce e gradito omaggio pasquale è stato distribuito ai doposcuola degli Oratori “Don Bosco” e “Santa Maria in Silva”, alla San Vincenzo-Conferenza “Maria Ausiliatrice”, alla Caritas “Don Bosco” ed al Punto di ascolto San- ta Maria in Silva. Una Pasqua davvero all’insegna della solidarietà! Giovedì 14 aprile da parte del Centro Commerciale Nuovo Flaminia e a cura del Consiglio del Quartiere “Don Bosco” sono state consegnate Anche per la Pasqua 2022 ben 120 uova di cioccolato dell’AIL- undici colombe pasquali alla San Vincenzo-Conferenza Maria Ausiliatri- Associazione Italiana contro leucemie, linfomi e mielomi, grazie alla ce e 10 alla onlus Perlar di Brescia che le destinerà ai senza tetto. E raccolta fondi a sostegno del progetto del raddoppio del Reparto di ancora sono stati consegnati 70 sacchettini con caramelle e ovetti pa- Ematologia dell’ASST Spedali Civili di Brescia, sono state offerte dal squali agli Oratori Don Bosco e Santa Maria in Silva.
Pagina 4 Il Primo giorno - Insieme AIUTI AMO L’ UC RA IN A fattivamente per provvedere alle Mercoledì 13 aprile, nel Salone Parrocchiale esigenze di ospitalità ma anche “Don Bosco”, l’Associazione Culturale “Amici di a creare un clima “di famiglia” Bottonaga” ha consegnato parte del ricavato per questi nostri amici ucraini della raccolta-fondi “Aiutiamo l’Ucraina” alle che fuggono dalla guerra e vivo- quattro famiglie di sfollati ospitate dai primi di no una situazione drammatica al marzo negli ambienti della Parrocchia. Sono pensiero dei loro affetti rimasti intervenuti, in presenza del Parroco don Diego nella terra di origine in condizio- Cattaneo, l’Incaricato dell’oratorio don Marcello ni di precarietà e di grave peri- Frigerio, l’assessore alle Politiche Sociali del colo. Comune di Brescia Marco Fenaroli, il Presiden- Per superare la barriera lingui- te dell’Associazione “Amici di Bottonaga” Arturo stica e la necessità di reciproca Dallari, il tesoriere Maurizio Zanini ed il socio comprensione Oxana Kuzych, da dodici anni in rio, ci hanno introdotto ad una tradizione cultu- Christian Presciutti, pallanuotista dell’An- Italia e ormai bresciana di adozione, sta orga- rale molto viva nella Pasqua ortodossa. Associazione Nuotatori Brescia e Campione del nizzando in Oratorio un corso di italiano che Da apprezzare anche le iniziative concrete di mondo 2011 con la Nazionale. serve a tutti per avviare un livello base di con- sostegno economico elargite alle quattro fami- In Parrocchia sono accolte quattro famiglie versazione. glie ucraine ospitate in Parrocchia da parte ucraine con figli, alcuni molto piccoli. Ci preme soprattutto che tutti, dai grandi ai degli Amici di Bottonaga per sopperire anche “La Parrocchia, l’Oratorio, l’ASD “Don Bosco”, piccoli, si sentano ben accolti: a questo scopo, ad esigenze non strettamente alimentari. l’Associazione culturale “Amici di Bottonaga”, la le attività sportive, le feste oratoriane e parroc- In attesa dei contributi istituzionali che saranno Caritas “Don Bosco”, la San Vincenzo “Maria chiali, in questo periodo pasquale, sono un’op- a breve erogati per i rifugiati (ad oggi sono Ausiliatrice”, l’Associazione A.N.I.M.A., l’Istituto portunità per creare conoscenza ed anche 6.095 nel Bresciano, di cui 1800 minori) ci au- Salesiano e le Figlie di Maria Ausiliatrice con la occasioni di scambio culturale. Le uova di Pa- guriamo che la solidarietà, specialmente a Scuola Materna e Primaria - ha precisato il squa decorate, ad esempio, come laboratorio Pasqua, diventi ancora più creativa e produttiva Parroco, don Diego - stanno collaborando d’arte che di recente è stato realizzato in Orato- per questi nostri fratelli e sorelle ucraini”. Accoglienza rifugiati ucraini La Festa dell’Accoglienza in Oratorio dello rocchia solo per le famiglie e gli ambienti di scorso 3 aprile ci ha dimostrato la sensibilità e lavoro che ne facciano espressamente richie- in Parrocchia la disponibilità di tante famiglie del territorio sta. Dopo la solennità di Pasqua daremo Tra le iniziative di accoglienza delle famiglie pronte a collaborare. Con l’obiettivo di creare l’avvio alle Visite con Benedizione. ucraine nella Comunità Parrocchiale “Don Bo- un punto di riferimento sicuro alle famiglie sco” l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Siete pregati di inoltrare la Vostra richiesta di ucraine in fuga dalla guerra e dalla disperazio- oltre ad aver accolto due mamme e due minori, Benedizione Pasquale compilando il MODULO ne, siamo riusciti non solo a fare rete tra le ha avviato anche l’inserimento di due bambini persone del nostro quartiere, ma anche tra i posto in fondo alla chiesa e consegnandolo alla nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Prima- vari Oratori della zona e ad avviare un dialogo Segreteria della Parrocchia o ai Sacerdoti in ria. “Le attività di inserimento scolastico dei proficuo tra diverse associazioni locali che Casa canonica. I percorsi saranno organizzati quattro bambini ucraini, in base alle diverse stanno convogliando le loro energie per la buo- dalla Parrocchia in base alle Vostre richieste ed fasce di età, sono graduali, anche in considera- na riuscita del progetto. alla Vostra disponibilità. zione della barriera linguistica da superare - ha C’è posto per tutti: in questa fase, in particola- dichiarato Suor Marisa Canobbio FMA, direttri- re, cerchiamo volontari disponibili per le attività IL CAPOFAMIGLIA ce della Scuola Primaria e dell’Infanzia “Maria di baby sitter. Contattateci!”. POTRÀ BENEDIRE I PROPRI CARI Ausiliatrice”- I quattro bambini partecipano alle iniziative informali, ai momenti condivisi di gio- Scuola Maria Ausiliatrice Brescia Le modalità: ritirare una boccetta di ac- co e di festa e alla programmazione in corso di Via Lombardia 40 20125 Brescia BS qua santa e il cartoncino riportante la pre- inglese e di arte. Dai primi di marzo, nella Casa Tel. 030 221325 – Fax 030 223616 ghiera di benedizione della famiglia in fondo parrocchiale, stiamo ospitando tre famiglie segretaria_scuola@mariausiliatrice.bs.it alla chiesa dagli appositi cesti. ucraine, una con due gemelli di 18 mesi. www.mariausiliatrice.bs.it Fate precedere al pasto o a cena la preghie- Per organizzare le iniziative in favore dei rifu- ra in famiglia invocando la benedizione del giati si è costituito in Parrocchia il Gruppo di Signore su ognuno e sulla casa. coordinamento dell’Accoglienza Famiglie Ucrai- ne. Abbiamo immediatamente attivato un corso AVVISI di italiano (lunedì dalle 9.00 alle 10.30 e merco- ledì dalle ore 11.00 alle 12.30) che è attual- Lunedì 18 aprile 2022 mente frequentato da 15 persone ma forniamo Lunedì dell’Angelo anche assistenza informativa e medico-legale, Sante Messe secondo l’orario feriale 7:00 - 9:00 - 18:30 sostegno quotidiano per le necessità primarie (spesa alimentare, medicine, igiene personale), Giovedì 21 aprile 2022 il Corso di Fitness con l’ASD “Don Bosco” mar- Ore 15:30 Salone parrocchiale tedì e giovedì dalle 18.00 alle 19.00 ed è in Incontro Gruppo anziani funzione il servizio di baby sitting per i bambini Venerdì 22 aprile 2022 mentre le mamme seguono i corsi di italiano e Ore 20:45 in Cappellina di fitness. LECTIO DIVINA Periodicamente organizziamo anche momenti Confronto con la Parola della domenica informali di condivisione fraterna (merenda e Adorazione Eucaristica insieme, cena con la Caritas parrocchiale) per agevolare la conoscenza reciproca ed instaura- La Visita alle Famiglie e la Benedizione Pa- Martedì 26 aprile 2022 re un clima di familiarità. squale viene effettuata dai Sacerdoti della Par- Ore 20:45 Salone parrocchiale CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
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