Requiem per soli, coro e orchestra K 626 - Wolfgang Amadeus Mozart

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Requiem per soli, coro e orchestra K 626 - Wolfgang Amadeus Mozart
Fiat lux
Lux aeterna
30 ottobre 2021
                                Wolfgang Amadeus
ore 21                          Mozart
                                Requiem per soli, coro
                                e orchestra K 626
                                Francesca Pacileo, soprano
                                Lucia Bini, contralto
                                Antonio Murgo, tenore
                                Gabriele Sagona, basso
                                Coro Bach di Milano
                                Maestro del coro Sandro Rodeghiero
                                Orchestra sinfonica Carlo Coccia
                                Direttore Michele Brescia

Basilica di Sant’Eustorgio
Piazza Sant’Eustorgio, Milano
Requiem per soli, coro e orchestra K 626 - Wolfgang Amadeus Mozart
Requiem per soli, coro e orchestra K 626 - Wolfgang Amadeus Mozart
Il desiderio di vedere la “Luce” è quello che anima questa edizione, dare vita
ad una speranza che si è indebolita, in questo tempo strano che ci è dato di vivere.
Con la nostra iniziativa musicale legata alle opere d’arte, abbiamo sempre
indagato significati più profondi, alla ricerca di quella “Bellezza” che talvolta
scorgiamo da lontano come un faro: a volte ci sembra di raggiungerla, a volte
risulta flebile e lontana.
Bisogna decidersi! Mettersi sulla strada della “Bellezza”, senza voltarsi indietro,
senza cambiare idea, senza conformarsi o rinchiudersi nella solitudine
della globalizzazione.
Bellezza come stile di vita, una vita unica, originale e irripetibile, quella
di ognuno di noi.
Il programma musicale che vi presentiamo vuole farci addentrare nel tema
della “Luce”: Luce come speranza di vita eterna, Luce come consolazione,
ma anche Luce come desiderio di verità e amore.

Il giorno in cui Gesù fu presentato ufficialmente al tempio, il vecchio Simeone
lo chiamò: “Luce delle genti”, ma aggiunse: “Segno di contraddizione affinché
siano svelati i pensieri di molti cuori”.
La Luce è cosa buona, indispensabile alla vita. Per distinguere, scegliere, agire,
conoscere, comprendere, scaldare. Il Verbo viene in Gesù come una “Parola
di senso” che permette di stare davanti alla nostra esistenza non più come ciechi,
ma consapevolmente e dunque responsabilmente.
La Luce in Giovanni è il senso, il “Senso dell’esistente”, la direzione da cui guardare
per intuire e contemplare il funzionamento della realtà, in tutta la sua complessità.

Con le nostre serate vi invitiamo a guardare insieme quella Luce, offrire
una prospettiva, una angolatura particolare: quella dell’Artista.
Lasciamoci condurre quindi dalla musica, lasciamoci “ferire” dalla Bellezza...

Michele Brescia
Direttore artistico
Lux aeterna

Wolfgang Amadeus Mozart
Requiem in re minore per soli, coro
e orchestra K 626
Introitus
- Requiem aeternam
- Kyrie
Sequentia
- Dies irae
- Tuba mirum
- Rex tremendae
- Recordare
- Confutatis
- Lacrimosa
Offertorium
- Domine Jesu Christe
- Hostias
- Sanctus
- Benedictus
- Hosanna
- Agnus Dei
Communio
- Lux aeterna

Francesca Pacileo, soprano
Lucia Bini, contralto
Antonio Murgo, tenore
Gabriele Sagona, basso
Coro Bach di Milano
Maestro del coro Sandro Rodeghiero
Orchestra sinfonica Carlo Coccia
Direttore Michele Brescia
Requiem

INTROITUS                              INTROITUS
REQUIEM AETERNAM                       REQUIEM AETERNAM
(Coro e Soprano)                       (Coro e Soprano)
Requiem aeternam dona eis. Domine,     L’eterno riposo dona loro, o Signore,
et lux perpetua luceat eis.            e splenda ad essi la luce perpetua.
Te decet hymnus, Deus, in Sion,        A te si addice la lode. Signore, in Sion,
et tibi reddetur votum in Jerusalem.   e a te sia sciolto il voto in Gerusalemme.
Exaudi orationem meam,                 Ascolta la mia preghiera,
ad te omnis caro veniet.               a te ritorna ogni anima mortale.
Requiem aeternam dona eis, Domine,     L’eterno riposo dona loro, o Signore,
et lux perpetua luceat eis.            e splenda ad essi la luce perpetua.

KYRIE (Coro)                           KYRIE (Coro)
Kyrie eleison; Christe eleison;        Signore, pietà,
Kyrie eleison; Christe eleison;        Cristo, pietà,
Kyrie eleison; Christe eleison;        Signore, pietà.

SEQUENTIA                              SEQUENTIA
DIES IRAE (Coro)                       DIES IRAE (Coro)
Dies irae, dies illa,                  Giorno d’ira, quel giorno
Solvet saeclum in favilla,             distruggerà il mondo in faville,
Teste David cum Sibylla.               com’è attestato da Davide e dalla Sibilla.

Quantus tremor est futurus,            Quanto grande sarà il terrore
Quando Judex est venturus,             quando verrà il giudice
Cuncta stricte discussurus!            a valutare ogni cosa severamente.

TUBA MIRUM (Soli)                      TUBA MIRUM (Soli)
Tuba mirum spargens sonum,             Una tromba, con un suono mai prima
Per sepulchra regionum,                				udito
Coget omnes ante thronum.              tra i sepolcri delle nazioni
                                       tutti sospingerà davanti al trono.

Mors stupebit et natura                Stupefatte saranno Morte e Natura
Cum resurget creatura,                 quando ogni creatura risorgerà
ludicanti responsura.                  per rispondere a colui che giudica.
Liber scriptus proferetur       Sarà portato un libro scritto
in quo totum continetur,        in cui tutto è annotato
Unde mundus judicetur.          per giudicare il mondo.

Judex ergo cum sedebit          Quando il giudice si sarà assiso
Quidquid latet apparebit.       tutto ciò che era nascosto apparirà
Nil inultum remanebit.          e nulla resterà impunito.

Quid sum miser tunc dicturus?   Che dirò allora io, misero?
Quem patronum rogaturus,        A quale avvocato mi appellerò
Cum vix justus sit securus?     se a mala pena il giusto è sicuro?

REX TREMENDAE (Coro)            REX TREMENDAE (Coro)
Rex tremendae majestatis.       Re di tremenda maestà
Qui salvandos salvas gratis.    che salvi per la tua grazia,
Salva me, fons pietatis.        salvami, o fonte di misericordia.

RECORDARE (Soli)                RICORDARE (Soli)
Recordare, Jesu pie,            Ricordati, o pio Gesù,
quod sum causa tuae viae.       che io sono la cagione del tuo cammino:
Ne me perdas illa die.          fa’ ch’io non mi perda quel giorno.

Quaerens me sedisti lassus,     Cercandomi, ti sedesti stanco
Redemisti crucem passus:        e mi redimesti, soffrendo sulla croce:
Tantus labor non sit cassus.    tanto dolore non sia vano!

Juste judex ultionis,           Giusto giudice vendicatore,
Donum fac remissionis           concedimi la grazia della remissione
Ante diem rationis.             prima del giorno della sentenza.

Ingemisco tamquam reus.         In quanto reo mi lamento,
Culpa rubet vultus meus:        il mio volto arrossisce per la colpa:
Supplicanti parce, Deus.        risparmia chi ti supplica, o Dio.

Qui Mariam absolvisti,          Tu assolvesti Maria
Et latronem exaudisti,          ed esaudisti il ladrone;
Mihi quoque spem dedisti.       anche a me hai dato speranza.

Preces meae non sunt dignae,    Le mie preghiere non sono degne,
Sed tu, bonus, fac benigne      ma tu, clemente, fa benignamente
Ne perenni cremer igne.                      ch’io non arda in eterno nel fuoco.

Inter oves locum praesta,                    Offrimi un posto tra le pecorelle
Et ab haedis me sequestra,                   e separami dai caproni
Statuens in parte dextra.                    ponendomi alla tua destra.

CONFUTATIS (Coro)                            CONFUTATIS (Coro)
Confutatis maledictis,                       Confutati i maledetti
Flammis acribus addictis,                    e condannati alle fiamme ardenti,
Voca me cum benedictis.                      chiamami tra i benedetti.

Oro supplex et acclinis,                     Ti prego, supplicando e prostrandomi,
Cor contritum quasi cinis,                   il cuore ridotto quasi in cenere,
Gere curam mei finis.                        prenditi cura della mia fine.

LACRIMOSA (Coro)                             LACRIMOSA (Coro)
Lacrimosa dies illa,                         Giorno di pianto quello
Qua resurget ex favilla,                     in cui risorgerà tra le faville
Judicandus homo reus.                        il colpevole, per essere giudicato.

Huic ergo parce, Deus:                       Abbi pietà di costui, o Dio.
Pie Jesu, Domine,                            Pio Gesù, Signore,
Dona eis requiem. Amen.                      dona loro l’eterno riposo. Così sia.

OFFERTORIUM                                  OFFERTORIUM

DOMINE JESU CHRISTE (Coro)                   DOMINE JESU CHRISTE (Coro)
Domine, Jesu Christe, Rex gloriae, libera    O Signore Gesù Cristo, Re di Gloria,
animas omnium fidelium defunctorum           libera le anime di tutti i fedeli defunti
de poenis inferni, et de profundo lacu.      dalle pene dell’inferno e dal profondo
Libera eas de ore leonis, ne absorbeat eas   abisso: liberale dalle fauci del leone
Tartarus, ne cadant in obscurum: sed         affinchè non le inghiotta il Tartaro e non
signifer sanctus Michael repraesentet eas    cadano nell’oscurità: ma il vessillifero
in lucem sanctam, quam olim Abrahae          San Michele le riporti alla santa luce che
promisisti et semini eius.                   un giorno promettesti ad Abramo e alla
                                             sua discendenza.

HOSTIAS (Coro)                               HOSTIAS (Coro)
Hostias et preces tibi. Domine, laudis       Sacrifici e preghiere in tua lode ti
offerimus: tu suscipe pro animabus illis,   offriamo, o Signore: tu accettali per
quarum hodie memoriam facimus; fac          quelle anime che oggi ricordiamo: fa’
eas, Domine, de morte transire ad vitam,    che possano passare dalla morte alla vita
quam olim Abrahae promisisti et semini      eterna.
eius.

SANCTUS (Coro)                              SANCTUS (Coro)
Sanctus, sanctus, sanctus, Dominus          Santo Santo Santo il Signore Dio degli
			Deus Sabaoth.                            			                                   eserciti.
Pieni sunt caeli et terra gloria tua.       I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna in excelsis.                        Osanna nell’alto dei cieli.

BENEDICTUS (Soli)                           BENEDICTUS (Soli)
Benedictus qui venit in nomine Domini.      Benedetto colui che viene nel nome del
                                            			                             Signore.

HOSANNA (Coro)                              HOSANNA (Coro)
Hosanna in excelsis.                        Osanna nell’alto dei cieli.

AGNUS DEI (Coro)                            AGNUS DEI (Coro)
Agnus Dei qui tollis peccata mundi,         Agnello di Dio che togli i peccati del
dona eis requiem.                           			                              mondo,
Agnus Dei qui tollis peccata mundi,         dona loro il riposo.
dona eis requiem.                           Agnello di Dio che togli i peccati del
Agnus Dei qui tollis peccata mundi,         			                              mondo,
dona eis requiem sempiternam.               dona loro il riposo.
                                            Agnello di Dio che togli i peccati del
                                            			                              mondo,
                                            dona loro l’eterno riposo.

COMMUNIO                                    COMMUNIO

LUX AETERNA (Soprano e Coro)                LUX AETERNA (Soprano e Coro)
Lux aeterna luceat eis, Domine, cum         La luce eterna splenda ad essi, o Signore,
sanctis tuis in aeternum quia pius es.      con i tuoi santi in eterno poiché tu sei
Requiem aeternam dona eis, Domine, et       misericordioso. L’eterno riposo dona
lux perpetua luceat eis, cum sanctis tuis   loro, o Signore, e splenda ad essi la
in aeternum, quia pius es.                  luce perpetua con i tuoi santi in eterno
                                            poiché tu sei misericordioso.
Crocifisso di Fra Gabio

Il bellissimo crocifisso sospeso davanti all’altare della Basilica venne portato
in Sant’Eustorgio da Fra Gabio da Cremona nel 1288 ed è attribuito al Maestro
che dipinse tra il 1270 ed il 1315 la Cappella Dotto nella chiesa degli Eremitani
di Padova.
Si tratta di un’opera di eccezionale valore ed è l’unico grande crocifisso ligneo
duecentesco presente nelle chiese di Milano.
La tradizione bizantina di cui fa parte mostra alcuni innovativi elementi
di realismo nella posa accasciata e nel volto sofferente.

Si ringrazia Monsignor Marco Navoni per la sua cordiale partecipazione.
Francesca Pacileo, soprano

Laureata con il massimo dei voti e la lode
al conservatorio G. Verdi di Milano.
Giovanissima inizia la sua collaborazione
con importanti realtà teatrali come:
Teatro Comunale di Bologna, Sferisterio
di Macerata, Teatro Municipale di Piacenza,
Teatro Donizetti di Bergamo, debuttando
nei ruoli di Licida ne L’Olimpiade di Leonardo
Leo, Lisette ne La Rondine di Giacomo Puccini
(diretta dal Maestro Jose Cura), Ninetta ne
La Gazza Ladra di Gioachino Rossini,
allestimento di Damiano Michieletto, Ilia
in Idomeneo di W. A. Mozart, Pamina
ne Die Zauberflöte.
Dal 2011 collabora con la Fondazione Orchestra
Sinfonica Verdi di Milano che l’ha vista
interpretare ruoli quali: la moglie di Pulcinella
ne la Tarantella di Pulcinella di Gino Negri,
Rowan ne Lo Spazzacamino di B. Britten, Syrah
nella première di Barbatelle ovvero: una “divino”
commedia scritta e diretta da L. Bacalov,
Gerda ne La regina delle nevi di P. Valtinoni.
Dal 2017 affianca l’orchestra Allegro Moderato
e il teatro La Ribalta nella realizzazione
dell’opera teatral musicale Otello Circus,
apprezzato progetto di inclusione
e valorizzazione della diversa abilità.
Collabora dal 2011 con la compagnia
teatral-musicale Il Sale in Zucca con la quale
porta avanti un progetto di diffusione
dell’Opera tra i giovani.
Lucia Bini, contralto

Nata a Milano, si è diplomata in flauto traverso
presso il Conservatorio di Bergamo.
Ha debuttato come voce bianca solista,
nell’Opera: La Condanna di Lucullo, di K. Weill
su allestimento del Teatro alla Scala
di Milano. Ha iniziato lo studio del canto
sotto la guida della signora Lidia Vuck
a Firenze. Vincitrice dei Concorsi internazionali
a posti nel Coro del Maggio Musicale Fiorentino,
Teatro La Fenice di Venezia, Arena
di Verona e Teatro alla Scala di Milano dove
a tutt’oggi lavora come artista del Coro.
Ha collaborato come solista con i Pomeriggi
Musicali di Milano e l’AsLiCo e con il Teatro
alla Scala nelle produzioni de Il Ratto dal
serraglio (Maestro W. Sawallisch), Les Troyens
(Maestro Sir C. Davis) Lohengrin (Maestro
D. Gatti) Der Rosenkavalier (Maestro
P. Jourdan), Les Dialogues des Carmelites
(Maestro R. Muti), Elijah (Maestro
D. Harding).
Ha collaborato con il Festival Perosiano
sotto la guida del Maestro Arturo Sacchetti
ed ha inciso gli oratori La strage degli innocenti,
La resurrezione di Cristo e Transitus
Animae (Edizioni Bongiovanni). Per Euterpe
ha inciso Israele in Egitto di G .F. Haendel.
Antonio Murgo, tenore

Nato a Milano, inizia gli studi musicali
nella classe di fagotto e canto al Conservatorio
G. Verdi di Milano presso il quale ha partecipato
a numerosi seminari di perfezionamento tra cui:
musica vocale francese, musica barocca e musica
contemporanea.
Negli anni successivi ha svolto la sua attività
artistica presso alcune istituzioni lombarde
fra le quali l’AsLiCo.
Dal 2003 lavora come artista del coro presso
il Teatro alla Scala, e dal 2007 ne fa parte
stabilmente.
Dal 2005 al 2013 ha fatto parte come tenore
primo del sestetto Italian Harmonists cinque
voci e un pianoforte.
Dotato di una buona padronanza della
tecnica vocale e di capacità interpretativa,
ha eseguito ruoli di rilievo, belcantista,
particolarmente portato per ruoli rossiniani
e mozartiani, come dimostrano gli ampi
consensi raccolti durante le sue esibizioni
in diversi teatri.
Nel 2014 è risultato primo in due audizioni
a seguito delle quali ha rivestito il ruolo
del Conte di Almaviva ne Il Barbiere di Siviglia
(Rossini) e di Don Ramiro nella Cenerentola
(Rossini). Ha inoltre ottenuto lusinghieri
commenti da parte del Maestro Alberto Zedda
in un’audizione a Pesaro.
Gabriele Sagona, basso

Gabriele Sagona, basso, ha iniziato lo studio
del canto con il padre Vincenzo per poi
proseguire il perfezionamento con il
mezzosoprano Biancamaria Casoni. Ha iniziato
una brillante carriera che lo ha visto impegnato
al debutto nell’ Amore Ingegnoso (Barone) di
Simone Mayr al Teatro Donizetti di Bergamo nel
2010. Ha successivamente cantato in molti dei
più importanti teatri d’opera italiani, tra i quali
spiccano: Teatro alla Scala di Milano in
Bohème (Colline), Andrea Chenier (Roucher)
per l’inaugurazione della stagione 2017/18,
Carmen (Zuniga), Fanciulla del West (Ashby)
e in Madama Butterfly (Commissario imperiale)
per l’inaugurazione della stagione 2016/17;
Teatro Regio di Torino in Bohème (Colline)
per l’inaugurazione della stagione 2016/17,
Nozze di Figaro (Conte), Andrea Chenier
(Roucher), Tosca (Angelotti), Gianni Schicchi
(Simone) etc.; Maggio Musicale Fiorentino in
Lucia di Lammermoor (Raimondo), Barbiere              per Spatzenmesse di Mozart.
di Siviglia (Don Basilio), Trovatore (Ferrando)       Ha lavorato con direttori d’orchestra quali:
etc.; Teatro dell’opera di Roma in Bohème             Riccardo Chailly, Zubin Mehta, Nello Santi,
(Colline); Teatro San Carlo di Napoli in Falstaff     Roberto Abbado, Andrea Battistoni, Gianluigi
(Pistola), Andrea Chenier (Roucher) e Requiem         Gelmetti, Gianandrea Noseda, Evelino Pidò,
di Mozart; Teatro Filarmonico di Verona               Renato Palumbo, Donato Renzetti, Massimo
in Nozze di Figaro (Figaro) e Gazza Ladra             Zanetti; e registi quali: Lamberto Pugelli, Robert
(Podestà); Teatro Carlo Felice di Genova in           Carsen, Mario Martone, Daniele Abbado,
Barbiere di Siviglia, Elisir d’amore (Dulcamara)      Filippo Crivelli, Emma Dante, Ettore Scola,
e Bohème; Teatro Bellini di Catania in Turco          Damiano Michieletto, Lorenzo Mariani,
in Italia di Rossini nel ruolo del protagonista       Jean-Louis Grinda, Stefano Poda.
e in Don Giovanni (Leporello); Teatro Massimo         Svolge un’intensa attività concertistica che,
di Palermo, Teatro Regio di Parma, Teatro Lirico      tra i vari impegni, lo ha visto esibirsi con
di Cagliari, Teatro Donizetti di Bergamo etc.         il Teatro Verdi di Trieste in Stabat Mater di
E all’estero: Carnegie Hall di York, Harry’s          Rossini diretto da Gelmetti al Festival di
Theatre di Chicago, Toronto, in Guglielmo Tell        Ljublijana, Aquileia e Sarajevo, nonchè nella
di Rossini (Gessler); Palau de les Arts Reina Sofía   Nona sinfonia di Beethoven. Ha inciso Amore
di Valencia in Masnadieri (Moser); Auditorio de       ingegnoso di Mayr, Maria de Rudenz
Tenerife in Lucia di Lammermoor (Raimondo);           di Donizetti e Il ratto dal serraglio di Mozart
Royal Opera House di Muscat in Oman in                per Bongiovanni.
Rigoletto (Monterone); Astana Opera House
in Falstaff; Hong Kong Cultural Center in
Traviata (Grenvil); Konzerthaus di Vienna
Orchestra sinfonica Carlo Coccia

L’Orchestra sinfonica Carlo Coccia, fondata nel      dedicato a George Gershwin con Jeffrey Swann,
1994 è oggi una prestigiosa realtà musicale;         il programma dedicato alle composizioni
la presenza in importanti stagioni concertistiche    di Giuseppe Martucci con Simone Pedroni,
e la collaborazione con direttori e solisti          l’esecuzione del Quoniam di Aldo Finzi, la
di grande valore ne conferma l’affermazione          Ballata per orchestra di Renato Grisoni in prima
nel panorama nazionale e internazionale.             esecuzione italiana, la prima esecuzione del Tema
Fra i molti direttori con i quali l’Orchestra        con variazioni di Guido Cantelli e l’esecuzione
ha avuto l’onore di collaborare si annoverano        della Misa Tango di Luis Bacalov, diretta
Massimiliano Caldi, Giuseppe Garbarino, Diego        da Marco Berrini.
Fasolis, Marcello Rota, Nello Santi e solisti        Di particolare interesse sono state per l’Orchestra
quali Cecilia Gasdia, Tiziana Fabbricini, Sara       anche le esperienze rivolte ad altri generi
Mingardo, Simone Pedroni, Marco Rizzi, Danilo        musicali quali il programma dedicato alla
Rossi, Luciana Serra, Rachel Harnisch, Jeffrey       Chanson française con Milva e la cantata
Swann.                                               Adiemus di Karl Jenkins.
Nel 2011 l’Orchestra è stata invitata ad eseguire
la prima esecuzione moderna della Messa di
Requiem di Carlo Coccia per il Festival MITO
e nel 2012 ha eseguito i concerti per pianoforte
e orchestra di Ludwig van Beethoven con Rudolf
Buchbinder, a Novara.
In occasione delle celebrazioni per i vent’anni
di attività, nel 2014, l’Orchestra ha ottenuto
un grande successo per il concerto che ha visto
Uto Ughi protagonista al Teatro Coccia.
L’Orchestra da diversi anni partecipa al Festival
Mendelssohn di Aarau ed è invitata alla stagione
Segni di Bellezza a Milano diretta da Michele
Brescia, con il quale lo scorso luglio ha eseguito
Pierino e il Lupo con la voce recitante di Elio.
Dal 1999, per una decina d’anni, l’Orchestra
Carlo Coccia ha collaborato con l’Associazione
Coro Filarmonico del Teatro alla Scala;
con il Balletto del Teatro alla Scala nel
2002 ha inaugurato il Teatro Alfieri di Asti;
parallelamente l’Orchestra ha effettuato diverse
tournée con il Balletto di Mosca cimentandosi
nel grande repertorio classico della danza.
L’Orchestra Sinfonica Carlo Coccia spazia
dalla musica di Bach alle grandi composizioni
romantiche fino alla musica contemporanea.
Nell’ambito della musica del novecento
particolare entusiasmo hanno suscitato la
tournée con un programma monografico
Coro Bach di Milano

Il Coro Bach di Milano nasce nel maggio 1995,          concerto – gemellaggio con un coro di Stoccolma,
per iniziativa del suo attuale direttore, Sandro       il Tyresö Kammarkör, presso la basilica
Rodeghiero, da un gruppo di coristi appassionati       di S. Lorenzo a Milano, con un repertorio
del grande musicista tedesco, con il desiderio         di mottetti bachiani. Nel Novembre del 2014
di dare un contributo tutto italiano a un              si è esibito nel Duomo di Casale Monferrato
repertorio di grandissimo interesse qual è quello      nell’ambito del Festival Luoghi Immaginari
delle cantate sacre e, più in generale, della          debuttando Ein Deutsches Requiem di
musica sacra di Bach, e di diffonderlo presso un       Johannes Brahms, con la direzione di Yulia
pubblico più ampio e variegato possibile.              Khutoretskaya, opera poi riproposta nel 2016
Negli anni, tuttavia, il repertorio si è ampliato      presso il Tempio Valdese a Milano e nel 2017 al
fino a comprendere autori di tutte le epoche.          Festival di San Giovanni Valdarno.
Il coro ha al suo attivo oltre 150 concerti,           Ha poi celebrato nel 2015 il suo Ventennale
ospitati nelle più belle chiese e sale da concerto     con un concerto straordinario composto da
della nostra e di altre città.                         due cantate di Johann Sebastian Bach: la BWV
È stato diretto da prestigiosi direttori d’orchestra   172 Erschallet, ihr Lieder e la BWV 21 Ich hatte
e ha collaborato con affermati musicisti,              viel Bekümmernis. Sempre nel 2015 ha avviato
formazioni strumentali e orchestre. Collabora          la collaborazione con la Under13Orchestra,
attivamente con enti no-profit come Fond. Ivo          orchestra giovanile
de Carneri, Mani Tese, Casa della Carità, Lions        dal grande talento. Nel 2016 ha eseguito la Messa
Club, Esagramma, Fond. Corti, Fond. Alessio            D167 di Franz Schubert eseguita nuovamente
Tavecchio, Caffè dell’Arte Onlus, Emergency.           poi nel gennaio del 2017 con il Fukushima
Nel maggio 2014 ha partecipato allo spettacolo         MusikVerein Chor di Fukushima (Giappone)
di musica, teatro e danza Orfeo canta! del regista     in un gemellaggio corale concluso con un
Franco Brambilla, nelle sale del Museo del             concerto nella Chiesa di San Celso a Milano
Novecento a Milano. In collaborazione con              e al Festival Segni di Bellezza presso la Basilica
l’associazione culturale Extra Moenia ha               di Sant’Eustorgio con l’Orchestra Carlo Coccia
co-organizzato negli anni alcune importanti            di Novara diretta dal Maestro Michele Brescia.
iniziative, tra cui due edizioni de Le Cattedrali      Dal 2017 ha avviato una collaborazione con
della Musica:                                          l’Associazione Mozart-Italia con cui ha eseguito
Nel 2000 per il 250° anniversario della morte          i Requiem di Mozart e di Verdi, diretti dal
di Bach e nel 2006 per le celebrazioni cittadine       Maestro Aldo Bernardi. Dal 2019 ha avviato
del 250° anniversario della nascita di Mozart,         una serie di concerti incentrati sulla Passione
con il patrocinio del Comune di Milano e la            secondo Giovanni di Bach, diretti dal M° Ruben
partecipazione di cori e solisti provenienti da        Jais che si sono interrotti a causa della Pandemia.
tutta Europa: questa rassegna è stata premiata         Collabora stabilmente con il Maestro Michele
come miglior progetto di cooperazione in               Brescia partecipando da anni alla Rassegna Segni
ambito musicale dall’associazione internazionale       di Bellezza nella Basilica di S. Eustorgio
European Mozart Ways. Nel 2011 è stato                 a Milano.
invitato a partecipare al concerto finale delle
celebrazioni per il 40° anniversario delle relazioni
Italia-Cina, tenutosi al Teatro Arcimboldi,
con un repertorio di canti tradizionali cinesi
in lingua originale. Nel 2013 ha organizzato un
Michele Brescia

Si diploma con il massimo dei voti in flauto          che lo vedrà impegnato nelle Nozze di Figaro
presso il Conservatorio G. Verdi di Milano            e Il flauto magico.
e si perfeziona con Trevor Way, Renate Greiss,        Collabora nel Così fan tutte con il baritono
Giampaolo Pretto e con il Quintetto Bibiena           Nicola Ulivieri, e in diversi progetti didattici
presso la Scuola di Musica di Fiesole.                dedicati ai giovani interpreti.
Ha registrato per Rai radio 3, Teatro alla Scala      Nel 2004 è assistente di Arnold Bosman
di Milano e Fabrizio de Andrè. Ha suonato in          al Teatro Petruzzelli di Bari per l’allestimento di
diverse formazioni da camera e sinfoniche.            Nozze di Figaro. L’anno seguente dirige
Ha fondato il quintetto di fiati Athena con cui       Il Ratto del Serraglio di Mozart e Pierino e il lupo
ha svolto una intensa attività concertistica.         di Prokofiev entrambe con la partecipazione
Parallelamente al flauto, segue i corsi di fagotto,   straordinaria di Andrea Brambilla (Zuzzurro).
violoncello, canto lirico e composizione.             Collabora con solisti come: Luisa Prandina,
Ventenne si accosta anche alla direzione              Raffaele Trevisani, Fabrizio Von Arx, Roberto
d’orchestra formandosi con Emilio Pomarico            Prosseda e Cristiano Burato,
e Aldo Ceccato.                                       Nel dicembre 2010 è invitato a Che tempo che fa,
L’esperienza come direttore d’orchestra               la trasmissione di Fabio Fazio in onda in diretta
comincia dal repertorio operistico. Nel 1998          in prima serata su RAI 3. Lì dirige l’orchestra
debutta con Don Giovanni di Mozart per il             per l’esibizione in cui Sting ripropone i suoi più
Comune di Milano e presso Villa Bernocchi             grandi successi.
per l’Accademia Musicale di Premeno (VB)              Dirige nel 2013, presso il Teatro Arcimboldi
dove incontra il soprano Luciana Serra. Con           di Milano, i balletti Lago dei Cigni
quest’ultima inizia un’intensa collaborazione         e Schiaccianoci con il corpo di ballo di Stato
di San Pietroburgo.
A marzo 2014 ha collaborato con Uto Ughi
per il concerto dei vent’anni dell’Orchestra
Coccia di Novara e nel 2015 collabora con
il violinista Francesco De Angelis per
l’esecuzione del Concerto per violino di Ludwig
van Beethoven a San Gaudenzio, Novara.
Nello stesso anno è nata Segni di Bellezza,
una stagione musicale di cui Michele Brescia
è ideatore, direttore artistico e direttore
d’orchestra. Negli eventi della stagione, arrivata
ormai alla settima edizione, si sono esibiti
diversi solisti come Cristiano Burato, Marinella
Pennicchi, Marzia Castellini, Enrico Ivilia, Laura
Marzadori e cori come Ars Cantica Choir di
Marco Berrini, Anzolim de la Tor e coro Bach
città di Milano.
Tra i programmi di rilievo si ricorda la direzione
della Patetica di Chaikovsky in San Gaudenzio
a Novara nel 2017, la nona sinfonia
di Beethoven per la terza stagione di Segni
di Bellezza, i Carmina Burana al Teatro
Zandonai di Rovereto nel 2019 e Pierino
e il lupo con Elio delle storie tese nel 2020.
Michele Brescia si occupa in particolare
di musica sacra. Ha diretto negli anni diverse
formazioni corali con le quali ha affrontato
importanti pagine del repertorio: Grande Messa
K427 e Requiem di Mozart, Requiem in do
minore di Cherubini, 6 mottetti di Bach,
Requiem di Faurè, Magnificat di Bach, Salmo 92
di Mendelssohn, La petite messe solennelle
di Rossini.
Attualmente è il direttore del coro polifonico
InCantiamo, del coro polifonico MusicaInCanto
e di Choralia.
È possibile sostenere il progetto “Segni di bellezza”
effettuando una donazione.

Segni di Bellezza ha scelto di lasciare l’ingresso libero ai concerti riservando
però posti ai soci in un settore dedicato.
Attraverso la vostra libera donazione, avrete la possibilità di avere un vero
e proprio abbonamento, non per essere certi di riuscire ad entrare in Basilica,
ma per sostenere in maniera concreta l’iniziativa.
È l’impegno di tante persone accomunate dal desiderio di portare la Bellezza
nel mondo anche in questi tempi difficili in cui può prevalere la tentazione
di tagliare su tutto ciò che sembra superfluo, ma che rende l’uomo più bello.

Come effettuare la donazione:
Il versamento può essere effettuato tramite
bonifico bancario a: Banca intesa – San Paolo
intestato a: Associazione Choralia
IBAN IT98 L030 6909 6061 0000 0133 714
inserendo come causale il proprio nome e cognome
e contributo all’Associazione Choralia
per il progetto Segni di Bellezza.
La Fondazione Italia Patria della Bellezza nasce intorno a un progetto per il rilancio
dell’Identità Competitiva del Paese.
La Fondazione si pone l’obiettivo di posizionare l’Italia nel mondo attraverso
la definizione e la comunicazione della sua Identità Competitiva, rappresentata
da quella caratteristica unica e posizionante che è la Bellezza.
La missione della Fondazione è quella di attirare risorse pubbliche e private
per finanziare progetti di valorizzazione e promozione della Bellezza italiana
rappresentata dal patrimonio culturale, artistico e monumentale, paesaggistico
e agroalimentare del nostro Paese.
In quest’ottica, per il quinto anno consecutivo, la Fondazione sostiene l’iniziativa
musicale “Segni di Bellezza”, profondamente convinta dell’importanza di riaccendere
l’interesse del pubblico e soprattutto dei più giovani verso questa straordinaria forma
d’arte, che rappresenta senza dubbio una delle espressioni più eccellenti della nostra
cultura e del patrimonio identitario del nostro Paese.
Il dotarsi di una identità condivisa, in cui gli italiani possano riconoscersi e con
la quale il Paese possa orgogliosamente rappresentarsi e competere nello scenario
internazionale, permette infatti ai destini individuali di fondersi in un destino
collettivo, del quale ciascuno può e deve sentirsi un protagonista.

www.patriadellabellezza.it
facebook: Italia Patria della Bellezza
instagram: @landofbeautyclub
Prossimo appuntamento:
                                     6 novembre 2021, ore 21
                                     Accogliere la Luce
                                     Concerto per i 20 anni
                                     di fondazione del Museo Diocesano
                                     Wolfgang Amadeus Mozart
                                     Concerto per violino
                                     e orchestra n. 3 K 216
                                     Ludwig van Beethoven
                                     Sinfonia n. 7 op. 92
                                     Laura Marzadori, violino
                                     Orchestra sinfonica Carlo Coccia
                                     Direttore Michele Brescia

In collaborazione con:

COMUNITÀ PASTORALE
DEI SANTI MAGI

Con il contributo di:

Contatti:
stagione.segnidibellezza@gmail.com
facebook: Segni di Bellezza
facebook: Michele Brescia
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