Requiem per soli, coro e orchestra K 626 - Wolfgang Amadeus Mozart
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Fiat lux Lux aeterna 30 ottobre 2021 Wolfgang Amadeus ore 21 Mozart Requiem per soli, coro e orchestra K 626 Francesca Pacileo, soprano Lucia Bini, contralto Antonio Murgo, tenore Gabriele Sagona, basso Coro Bach di Milano Maestro del coro Sandro Rodeghiero Orchestra sinfonica Carlo Coccia Direttore Michele Brescia Basilica di Sant’Eustorgio Piazza Sant’Eustorgio, Milano
Il desiderio di vedere la “Luce” è quello che anima questa edizione, dare vita ad una speranza che si è indebolita, in questo tempo strano che ci è dato di vivere. Con la nostra iniziativa musicale legata alle opere d’arte, abbiamo sempre indagato significati più profondi, alla ricerca di quella “Bellezza” che talvolta scorgiamo da lontano come un faro: a volte ci sembra di raggiungerla, a volte risulta flebile e lontana. Bisogna decidersi! Mettersi sulla strada della “Bellezza”, senza voltarsi indietro, senza cambiare idea, senza conformarsi o rinchiudersi nella solitudine della globalizzazione. Bellezza come stile di vita, una vita unica, originale e irripetibile, quella di ognuno di noi. Il programma musicale che vi presentiamo vuole farci addentrare nel tema della “Luce”: Luce come speranza di vita eterna, Luce come consolazione, ma anche Luce come desiderio di verità e amore. Il giorno in cui Gesù fu presentato ufficialmente al tempio, il vecchio Simeone lo chiamò: “Luce delle genti”, ma aggiunse: “Segno di contraddizione affinché siano svelati i pensieri di molti cuori”. La Luce è cosa buona, indispensabile alla vita. Per distinguere, scegliere, agire, conoscere, comprendere, scaldare. Il Verbo viene in Gesù come una “Parola di senso” che permette di stare davanti alla nostra esistenza non più come ciechi, ma consapevolmente e dunque responsabilmente. La Luce in Giovanni è il senso, il “Senso dell’esistente”, la direzione da cui guardare per intuire e contemplare il funzionamento della realtà, in tutta la sua complessità. Con le nostre serate vi invitiamo a guardare insieme quella Luce, offrire una prospettiva, una angolatura particolare: quella dell’Artista. Lasciamoci condurre quindi dalla musica, lasciamoci “ferire” dalla Bellezza... Michele Brescia Direttore artistico
Lux aeterna Wolfgang Amadeus Mozart Requiem in re minore per soli, coro e orchestra K 626 Introitus - Requiem aeternam - Kyrie Sequentia - Dies irae - Tuba mirum - Rex tremendae - Recordare - Confutatis - Lacrimosa Offertorium - Domine Jesu Christe - Hostias - Sanctus - Benedictus - Hosanna - Agnus Dei Communio - Lux aeterna Francesca Pacileo, soprano Lucia Bini, contralto Antonio Murgo, tenore Gabriele Sagona, basso Coro Bach di Milano Maestro del coro Sandro Rodeghiero Orchestra sinfonica Carlo Coccia Direttore Michele Brescia
Requiem INTROITUS INTROITUS REQUIEM AETERNAM REQUIEM AETERNAM (Coro e Soprano) (Coro e Soprano) Requiem aeternam dona eis. Domine, L’eterno riposo dona loro, o Signore, et lux perpetua luceat eis. e splenda ad essi la luce perpetua. Te decet hymnus, Deus, in Sion, A te si addice la lode. Signore, in Sion, et tibi reddetur votum in Jerusalem. e a te sia sciolto il voto in Gerusalemme. Exaudi orationem meam, Ascolta la mia preghiera, ad te omnis caro veniet. a te ritorna ogni anima mortale. Requiem aeternam dona eis, Domine, L’eterno riposo dona loro, o Signore, et lux perpetua luceat eis. e splenda ad essi la luce perpetua. KYRIE (Coro) KYRIE (Coro) Kyrie eleison; Christe eleison; Signore, pietà, Kyrie eleison; Christe eleison; Cristo, pietà, Kyrie eleison; Christe eleison; Signore, pietà. SEQUENTIA SEQUENTIA DIES IRAE (Coro) DIES IRAE (Coro) Dies irae, dies illa, Giorno d’ira, quel giorno Solvet saeclum in favilla, distruggerà il mondo in faville, Teste David cum Sibylla. com’è attestato da Davide e dalla Sibilla. Quantus tremor est futurus, Quanto grande sarà il terrore Quando Judex est venturus, quando verrà il giudice Cuncta stricte discussurus! a valutare ogni cosa severamente. TUBA MIRUM (Soli) TUBA MIRUM (Soli) Tuba mirum spargens sonum, Una tromba, con un suono mai prima Per sepulchra regionum, udito Coget omnes ante thronum. tra i sepolcri delle nazioni tutti sospingerà davanti al trono. Mors stupebit et natura Stupefatte saranno Morte e Natura Cum resurget creatura, quando ogni creatura risorgerà ludicanti responsura. per rispondere a colui che giudica.
Liber scriptus proferetur Sarà portato un libro scritto in quo totum continetur, in cui tutto è annotato Unde mundus judicetur. per giudicare il mondo. Judex ergo cum sedebit Quando il giudice si sarà assiso Quidquid latet apparebit. tutto ciò che era nascosto apparirà Nil inultum remanebit. e nulla resterà impunito. Quid sum miser tunc dicturus? Che dirò allora io, misero? Quem patronum rogaturus, A quale avvocato mi appellerò Cum vix justus sit securus? se a mala pena il giusto è sicuro? REX TREMENDAE (Coro) REX TREMENDAE (Coro) Rex tremendae majestatis. Re di tremenda maestà Qui salvandos salvas gratis. che salvi per la tua grazia, Salva me, fons pietatis. salvami, o fonte di misericordia. RECORDARE (Soli) RICORDARE (Soli) Recordare, Jesu pie, Ricordati, o pio Gesù, quod sum causa tuae viae. che io sono la cagione del tuo cammino: Ne me perdas illa die. fa’ ch’io non mi perda quel giorno. Quaerens me sedisti lassus, Cercandomi, ti sedesti stanco Redemisti crucem passus: e mi redimesti, soffrendo sulla croce: Tantus labor non sit cassus. tanto dolore non sia vano! Juste judex ultionis, Giusto giudice vendicatore, Donum fac remissionis concedimi la grazia della remissione Ante diem rationis. prima del giorno della sentenza. Ingemisco tamquam reus. In quanto reo mi lamento, Culpa rubet vultus meus: il mio volto arrossisce per la colpa: Supplicanti parce, Deus. risparmia chi ti supplica, o Dio. Qui Mariam absolvisti, Tu assolvesti Maria Et latronem exaudisti, ed esaudisti il ladrone; Mihi quoque spem dedisti. anche a me hai dato speranza. Preces meae non sunt dignae, Le mie preghiere non sono degne, Sed tu, bonus, fac benigne ma tu, clemente, fa benignamente
Ne perenni cremer igne. ch’io non arda in eterno nel fuoco. Inter oves locum praesta, Offrimi un posto tra le pecorelle Et ab haedis me sequestra, e separami dai caproni Statuens in parte dextra. ponendomi alla tua destra. CONFUTATIS (Coro) CONFUTATIS (Coro) Confutatis maledictis, Confutati i maledetti Flammis acribus addictis, e condannati alle fiamme ardenti, Voca me cum benedictis. chiamami tra i benedetti. Oro supplex et acclinis, Ti prego, supplicando e prostrandomi, Cor contritum quasi cinis, il cuore ridotto quasi in cenere, Gere curam mei finis. prenditi cura della mia fine. LACRIMOSA (Coro) LACRIMOSA (Coro) Lacrimosa dies illa, Giorno di pianto quello Qua resurget ex favilla, in cui risorgerà tra le faville Judicandus homo reus. il colpevole, per essere giudicato. Huic ergo parce, Deus: Abbi pietà di costui, o Dio. Pie Jesu, Domine, Pio Gesù, Signore, Dona eis requiem. Amen. dona loro l’eterno riposo. Così sia. OFFERTORIUM OFFERTORIUM DOMINE JESU CHRISTE (Coro) DOMINE JESU CHRISTE (Coro) Domine, Jesu Christe, Rex gloriae, libera O Signore Gesù Cristo, Re di Gloria, animas omnium fidelium defunctorum libera le anime di tutti i fedeli defunti de poenis inferni, et de profundo lacu. dalle pene dell’inferno e dal profondo Libera eas de ore leonis, ne absorbeat eas abisso: liberale dalle fauci del leone Tartarus, ne cadant in obscurum: sed affinchè non le inghiotta il Tartaro e non signifer sanctus Michael repraesentet eas cadano nell’oscurità: ma il vessillifero in lucem sanctam, quam olim Abrahae San Michele le riporti alla santa luce che promisisti et semini eius. un giorno promettesti ad Abramo e alla sua discendenza. HOSTIAS (Coro) HOSTIAS (Coro) Hostias et preces tibi. Domine, laudis Sacrifici e preghiere in tua lode ti
offerimus: tu suscipe pro animabus illis, offriamo, o Signore: tu accettali per quarum hodie memoriam facimus; fac quelle anime che oggi ricordiamo: fa’ eas, Domine, de morte transire ad vitam, che possano passare dalla morte alla vita quam olim Abrahae promisisti et semini eterna. eius. SANCTUS (Coro) SANCTUS (Coro) Sanctus, sanctus, sanctus, Dominus Santo Santo Santo il Signore Dio degli Deus Sabaoth. eserciti. Pieni sunt caeli et terra gloria tua. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Hosanna in excelsis. Osanna nell’alto dei cieli. BENEDICTUS (Soli) BENEDICTUS (Soli) Benedictus qui venit in nomine Domini. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. HOSANNA (Coro) HOSANNA (Coro) Hosanna in excelsis. Osanna nell’alto dei cieli. AGNUS DEI (Coro) AGNUS DEI (Coro) Agnus Dei qui tollis peccata mundi, Agnello di Dio che togli i peccati del dona eis requiem. mondo, Agnus Dei qui tollis peccata mundi, dona loro il riposo. dona eis requiem. Agnello di Dio che togli i peccati del Agnus Dei qui tollis peccata mundi, mondo, dona eis requiem sempiternam. dona loro il riposo. Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, dona loro l’eterno riposo. COMMUNIO COMMUNIO LUX AETERNA (Soprano e Coro) LUX AETERNA (Soprano e Coro) Lux aeterna luceat eis, Domine, cum La luce eterna splenda ad essi, o Signore, sanctis tuis in aeternum quia pius es. con i tuoi santi in eterno poiché tu sei Requiem aeternam dona eis, Domine, et misericordioso. L’eterno riposo dona lux perpetua luceat eis, cum sanctis tuis loro, o Signore, e splenda ad essi la in aeternum, quia pius es. luce perpetua con i tuoi santi in eterno poiché tu sei misericordioso.
Crocifisso di Fra Gabio Il bellissimo crocifisso sospeso davanti all’altare della Basilica venne portato in Sant’Eustorgio da Fra Gabio da Cremona nel 1288 ed è attribuito al Maestro che dipinse tra il 1270 ed il 1315 la Cappella Dotto nella chiesa degli Eremitani di Padova. Si tratta di un’opera di eccezionale valore ed è l’unico grande crocifisso ligneo duecentesco presente nelle chiese di Milano. La tradizione bizantina di cui fa parte mostra alcuni innovativi elementi di realismo nella posa accasciata e nel volto sofferente. Si ringrazia Monsignor Marco Navoni per la sua cordiale partecipazione.
Francesca Pacileo, soprano Laureata con il massimo dei voti e la lode al conservatorio G. Verdi di Milano. Giovanissima inizia la sua collaborazione con importanti realtà teatrali come: Teatro Comunale di Bologna, Sferisterio di Macerata, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Donizetti di Bergamo, debuttando nei ruoli di Licida ne L’Olimpiade di Leonardo Leo, Lisette ne La Rondine di Giacomo Puccini (diretta dal Maestro Jose Cura), Ninetta ne La Gazza Ladra di Gioachino Rossini, allestimento di Damiano Michieletto, Ilia in Idomeneo di W. A. Mozart, Pamina ne Die Zauberflöte. Dal 2011 collabora con la Fondazione Orchestra Sinfonica Verdi di Milano che l’ha vista interpretare ruoli quali: la moglie di Pulcinella ne la Tarantella di Pulcinella di Gino Negri, Rowan ne Lo Spazzacamino di B. Britten, Syrah nella première di Barbatelle ovvero: una “divino” commedia scritta e diretta da L. Bacalov, Gerda ne La regina delle nevi di P. Valtinoni. Dal 2017 affianca l’orchestra Allegro Moderato e il teatro La Ribalta nella realizzazione dell’opera teatral musicale Otello Circus, apprezzato progetto di inclusione e valorizzazione della diversa abilità. Collabora dal 2011 con la compagnia teatral-musicale Il Sale in Zucca con la quale porta avanti un progetto di diffusione dell’Opera tra i giovani.
Lucia Bini, contralto Nata a Milano, si è diplomata in flauto traverso presso il Conservatorio di Bergamo. Ha debuttato come voce bianca solista, nell’Opera: La Condanna di Lucullo, di K. Weill su allestimento del Teatro alla Scala di Milano. Ha iniziato lo studio del canto sotto la guida della signora Lidia Vuck a Firenze. Vincitrice dei Concorsi internazionali a posti nel Coro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro La Fenice di Venezia, Arena di Verona e Teatro alla Scala di Milano dove a tutt’oggi lavora come artista del Coro. Ha collaborato come solista con i Pomeriggi Musicali di Milano e l’AsLiCo e con il Teatro alla Scala nelle produzioni de Il Ratto dal serraglio (Maestro W. Sawallisch), Les Troyens (Maestro Sir C. Davis) Lohengrin (Maestro D. Gatti) Der Rosenkavalier (Maestro P. Jourdan), Les Dialogues des Carmelites (Maestro R. Muti), Elijah (Maestro D. Harding). Ha collaborato con il Festival Perosiano sotto la guida del Maestro Arturo Sacchetti ed ha inciso gli oratori La strage degli innocenti, La resurrezione di Cristo e Transitus Animae (Edizioni Bongiovanni). Per Euterpe ha inciso Israele in Egitto di G .F. Haendel.
Antonio Murgo, tenore Nato a Milano, inizia gli studi musicali nella classe di fagotto e canto al Conservatorio G. Verdi di Milano presso il quale ha partecipato a numerosi seminari di perfezionamento tra cui: musica vocale francese, musica barocca e musica contemporanea. Negli anni successivi ha svolto la sua attività artistica presso alcune istituzioni lombarde fra le quali l’AsLiCo. Dal 2003 lavora come artista del coro presso il Teatro alla Scala, e dal 2007 ne fa parte stabilmente. Dal 2005 al 2013 ha fatto parte come tenore primo del sestetto Italian Harmonists cinque voci e un pianoforte. Dotato di una buona padronanza della tecnica vocale e di capacità interpretativa, ha eseguito ruoli di rilievo, belcantista, particolarmente portato per ruoli rossiniani e mozartiani, come dimostrano gli ampi consensi raccolti durante le sue esibizioni in diversi teatri. Nel 2014 è risultato primo in due audizioni a seguito delle quali ha rivestito il ruolo del Conte di Almaviva ne Il Barbiere di Siviglia (Rossini) e di Don Ramiro nella Cenerentola (Rossini). Ha inoltre ottenuto lusinghieri commenti da parte del Maestro Alberto Zedda in un’audizione a Pesaro.
Gabriele Sagona, basso Gabriele Sagona, basso, ha iniziato lo studio del canto con il padre Vincenzo per poi proseguire il perfezionamento con il mezzosoprano Biancamaria Casoni. Ha iniziato una brillante carriera che lo ha visto impegnato al debutto nell’ Amore Ingegnoso (Barone) di Simone Mayr al Teatro Donizetti di Bergamo nel 2010. Ha successivamente cantato in molti dei più importanti teatri d’opera italiani, tra i quali spiccano: Teatro alla Scala di Milano in Bohème (Colline), Andrea Chenier (Roucher) per l’inaugurazione della stagione 2017/18, Carmen (Zuniga), Fanciulla del West (Ashby) e in Madama Butterfly (Commissario imperiale) per l’inaugurazione della stagione 2016/17; Teatro Regio di Torino in Bohème (Colline) per l’inaugurazione della stagione 2016/17, Nozze di Figaro (Conte), Andrea Chenier (Roucher), Tosca (Angelotti), Gianni Schicchi (Simone) etc.; Maggio Musicale Fiorentino in Lucia di Lammermoor (Raimondo), Barbiere per Spatzenmesse di Mozart. di Siviglia (Don Basilio), Trovatore (Ferrando) Ha lavorato con direttori d’orchestra quali: etc.; Teatro dell’opera di Roma in Bohème Riccardo Chailly, Zubin Mehta, Nello Santi, (Colline); Teatro San Carlo di Napoli in Falstaff Roberto Abbado, Andrea Battistoni, Gianluigi (Pistola), Andrea Chenier (Roucher) e Requiem Gelmetti, Gianandrea Noseda, Evelino Pidò, di Mozart; Teatro Filarmonico di Verona Renato Palumbo, Donato Renzetti, Massimo in Nozze di Figaro (Figaro) e Gazza Ladra Zanetti; e registi quali: Lamberto Pugelli, Robert (Podestà); Teatro Carlo Felice di Genova in Carsen, Mario Martone, Daniele Abbado, Barbiere di Siviglia, Elisir d’amore (Dulcamara) Filippo Crivelli, Emma Dante, Ettore Scola, e Bohème; Teatro Bellini di Catania in Turco Damiano Michieletto, Lorenzo Mariani, in Italia di Rossini nel ruolo del protagonista Jean-Louis Grinda, Stefano Poda. e in Don Giovanni (Leporello); Teatro Massimo Svolge un’intensa attività concertistica che, di Palermo, Teatro Regio di Parma, Teatro Lirico tra i vari impegni, lo ha visto esibirsi con di Cagliari, Teatro Donizetti di Bergamo etc. il Teatro Verdi di Trieste in Stabat Mater di E all’estero: Carnegie Hall di York, Harry’s Rossini diretto da Gelmetti al Festival di Theatre di Chicago, Toronto, in Guglielmo Tell Ljublijana, Aquileia e Sarajevo, nonchè nella di Rossini (Gessler); Palau de les Arts Reina Sofía Nona sinfonia di Beethoven. Ha inciso Amore di Valencia in Masnadieri (Moser); Auditorio de ingegnoso di Mayr, Maria de Rudenz Tenerife in Lucia di Lammermoor (Raimondo); di Donizetti e Il ratto dal serraglio di Mozart Royal Opera House di Muscat in Oman in per Bongiovanni. Rigoletto (Monterone); Astana Opera House in Falstaff; Hong Kong Cultural Center in Traviata (Grenvil); Konzerthaus di Vienna
Orchestra sinfonica Carlo Coccia L’Orchestra sinfonica Carlo Coccia, fondata nel dedicato a George Gershwin con Jeffrey Swann, 1994 è oggi una prestigiosa realtà musicale; il programma dedicato alle composizioni la presenza in importanti stagioni concertistiche di Giuseppe Martucci con Simone Pedroni, e la collaborazione con direttori e solisti l’esecuzione del Quoniam di Aldo Finzi, la di grande valore ne conferma l’affermazione Ballata per orchestra di Renato Grisoni in prima nel panorama nazionale e internazionale. esecuzione italiana, la prima esecuzione del Tema Fra i molti direttori con i quali l’Orchestra con variazioni di Guido Cantelli e l’esecuzione ha avuto l’onore di collaborare si annoverano della Misa Tango di Luis Bacalov, diretta Massimiliano Caldi, Giuseppe Garbarino, Diego da Marco Berrini. Fasolis, Marcello Rota, Nello Santi e solisti Di particolare interesse sono state per l’Orchestra quali Cecilia Gasdia, Tiziana Fabbricini, Sara anche le esperienze rivolte ad altri generi Mingardo, Simone Pedroni, Marco Rizzi, Danilo musicali quali il programma dedicato alla Rossi, Luciana Serra, Rachel Harnisch, Jeffrey Chanson française con Milva e la cantata Swann. Adiemus di Karl Jenkins. Nel 2011 l’Orchestra è stata invitata ad eseguire la prima esecuzione moderna della Messa di Requiem di Carlo Coccia per il Festival MITO e nel 2012 ha eseguito i concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven con Rudolf Buchbinder, a Novara. In occasione delle celebrazioni per i vent’anni di attività, nel 2014, l’Orchestra ha ottenuto un grande successo per il concerto che ha visto Uto Ughi protagonista al Teatro Coccia. L’Orchestra da diversi anni partecipa al Festival Mendelssohn di Aarau ed è invitata alla stagione Segni di Bellezza a Milano diretta da Michele Brescia, con il quale lo scorso luglio ha eseguito Pierino e il Lupo con la voce recitante di Elio. Dal 1999, per una decina d’anni, l’Orchestra Carlo Coccia ha collaborato con l’Associazione Coro Filarmonico del Teatro alla Scala; con il Balletto del Teatro alla Scala nel 2002 ha inaugurato il Teatro Alfieri di Asti; parallelamente l’Orchestra ha effettuato diverse tournée con il Balletto di Mosca cimentandosi nel grande repertorio classico della danza. L’Orchestra Sinfonica Carlo Coccia spazia dalla musica di Bach alle grandi composizioni romantiche fino alla musica contemporanea. Nell’ambito della musica del novecento particolare entusiasmo hanno suscitato la tournée con un programma monografico
Coro Bach di Milano Il Coro Bach di Milano nasce nel maggio 1995, concerto – gemellaggio con un coro di Stoccolma, per iniziativa del suo attuale direttore, Sandro il Tyresö Kammarkör, presso la basilica Rodeghiero, da un gruppo di coristi appassionati di S. Lorenzo a Milano, con un repertorio del grande musicista tedesco, con il desiderio di mottetti bachiani. Nel Novembre del 2014 di dare un contributo tutto italiano a un si è esibito nel Duomo di Casale Monferrato repertorio di grandissimo interesse qual è quello nell’ambito del Festival Luoghi Immaginari delle cantate sacre e, più in generale, della debuttando Ein Deutsches Requiem di musica sacra di Bach, e di diffonderlo presso un Johannes Brahms, con la direzione di Yulia pubblico più ampio e variegato possibile. Khutoretskaya, opera poi riproposta nel 2016 Negli anni, tuttavia, il repertorio si è ampliato presso il Tempio Valdese a Milano e nel 2017 al fino a comprendere autori di tutte le epoche. Festival di San Giovanni Valdarno. Il coro ha al suo attivo oltre 150 concerti, Ha poi celebrato nel 2015 il suo Ventennale ospitati nelle più belle chiese e sale da concerto con un concerto straordinario composto da della nostra e di altre città. due cantate di Johann Sebastian Bach: la BWV È stato diretto da prestigiosi direttori d’orchestra 172 Erschallet, ihr Lieder e la BWV 21 Ich hatte e ha collaborato con affermati musicisti, viel Bekümmernis. Sempre nel 2015 ha avviato formazioni strumentali e orchestre. Collabora la collaborazione con la Under13Orchestra, attivamente con enti no-profit come Fond. Ivo orchestra giovanile de Carneri, Mani Tese, Casa della Carità, Lions dal grande talento. Nel 2016 ha eseguito la Messa Club, Esagramma, Fond. Corti, Fond. Alessio D167 di Franz Schubert eseguita nuovamente Tavecchio, Caffè dell’Arte Onlus, Emergency. poi nel gennaio del 2017 con il Fukushima Nel maggio 2014 ha partecipato allo spettacolo MusikVerein Chor di Fukushima (Giappone) di musica, teatro e danza Orfeo canta! del regista in un gemellaggio corale concluso con un Franco Brambilla, nelle sale del Museo del concerto nella Chiesa di San Celso a Milano Novecento a Milano. In collaborazione con e al Festival Segni di Bellezza presso la Basilica l’associazione culturale Extra Moenia ha di Sant’Eustorgio con l’Orchestra Carlo Coccia co-organizzato negli anni alcune importanti di Novara diretta dal Maestro Michele Brescia. iniziative, tra cui due edizioni de Le Cattedrali Dal 2017 ha avviato una collaborazione con della Musica: l’Associazione Mozart-Italia con cui ha eseguito Nel 2000 per il 250° anniversario della morte i Requiem di Mozart e di Verdi, diretti dal di Bach e nel 2006 per le celebrazioni cittadine Maestro Aldo Bernardi. Dal 2019 ha avviato del 250° anniversario della nascita di Mozart, una serie di concerti incentrati sulla Passione con il patrocinio del Comune di Milano e la secondo Giovanni di Bach, diretti dal M° Ruben partecipazione di cori e solisti provenienti da Jais che si sono interrotti a causa della Pandemia. tutta Europa: questa rassegna è stata premiata Collabora stabilmente con il Maestro Michele come miglior progetto di cooperazione in Brescia partecipando da anni alla Rassegna Segni ambito musicale dall’associazione internazionale di Bellezza nella Basilica di S. Eustorgio European Mozart Ways. Nel 2011 è stato a Milano. invitato a partecipare al concerto finale delle celebrazioni per il 40° anniversario delle relazioni Italia-Cina, tenutosi al Teatro Arcimboldi, con un repertorio di canti tradizionali cinesi in lingua originale. Nel 2013 ha organizzato un
Michele Brescia Si diploma con il massimo dei voti in flauto che lo vedrà impegnato nelle Nozze di Figaro presso il Conservatorio G. Verdi di Milano e Il flauto magico. e si perfeziona con Trevor Way, Renate Greiss, Collabora nel Così fan tutte con il baritono Giampaolo Pretto e con il Quintetto Bibiena Nicola Ulivieri, e in diversi progetti didattici presso la Scuola di Musica di Fiesole. dedicati ai giovani interpreti. Ha registrato per Rai radio 3, Teatro alla Scala Nel 2004 è assistente di Arnold Bosman di Milano e Fabrizio de Andrè. Ha suonato in al Teatro Petruzzelli di Bari per l’allestimento di diverse formazioni da camera e sinfoniche. Nozze di Figaro. L’anno seguente dirige Ha fondato il quintetto di fiati Athena con cui Il Ratto del Serraglio di Mozart e Pierino e il lupo ha svolto una intensa attività concertistica. di Prokofiev entrambe con la partecipazione Parallelamente al flauto, segue i corsi di fagotto, straordinaria di Andrea Brambilla (Zuzzurro). violoncello, canto lirico e composizione. Collabora con solisti come: Luisa Prandina, Ventenne si accosta anche alla direzione Raffaele Trevisani, Fabrizio Von Arx, Roberto d’orchestra formandosi con Emilio Pomarico Prosseda e Cristiano Burato, e Aldo Ceccato. Nel dicembre 2010 è invitato a Che tempo che fa, L’esperienza come direttore d’orchestra la trasmissione di Fabio Fazio in onda in diretta comincia dal repertorio operistico. Nel 1998 in prima serata su RAI 3. Lì dirige l’orchestra debutta con Don Giovanni di Mozart per il per l’esibizione in cui Sting ripropone i suoi più Comune di Milano e presso Villa Bernocchi grandi successi. per l’Accademia Musicale di Premeno (VB) Dirige nel 2013, presso il Teatro Arcimboldi dove incontra il soprano Luciana Serra. Con di Milano, i balletti Lago dei Cigni quest’ultima inizia un’intensa collaborazione e Schiaccianoci con il corpo di ballo di Stato
di San Pietroburgo. A marzo 2014 ha collaborato con Uto Ughi per il concerto dei vent’anni dell’Orchestra Coccia di Novara e nel 2015 collabora con il violinista Francesco De Angelis per l’esecuzione del Concerto per violino di Ludwig van Beethoven a San Gaudenzio, Novara. Nello stesso anno è nata Segni di Bellezza, una stagione musicale di cui Michele Brescia è ideatore, direttore artistico e direttore d’orchestra. Negli eventi della stagione, arrivata ormai alla settima edizione, si sono esibiti diversi solisti come Cristiano Burato, Marinella Pennicchi, Marzia Castellini, Enrico Ivilia, Laura Marzadori e cori come Ars Cantica Choir di Marco Berrini, Anzolim de la Tor e coro Bach città di Milano. Tra i programmi di rilievo si ricorda la direzione della Patetica di Chaikovsky in San Gaudenzio a Novara nel 2017, la nona sinfonia di Beethoven per la terza stagione di Segni di Bellezza, i Carmina Burana al Teatro Zandonai di Rovereto nel 2019 e Pierino e il lupo con Elio delle storie tese nel 2020. Michele Brescia si occupa in particolare di musica sacra. Ha diretto negli anni diverse formazioni corali con le quali ha affrontato importanti pagine del repertorio: Grande Messa K427 e Requiem di Mozart, Requiem in do minore di Cherubini, 6 mottetti di Bach, Requiem di Faurè, Magnificat di Bach, Salmo 92 di Mendelssohn, La petite messe solennelle di Rossini. Attualmente è il direttore del coro polifonico InCantiamo, del coro polifonico MusicaInCanto e di Choralia.
È possibile sostenere il progetto “Segni di bellezza” effettuando una donazione. Segni di Bellezza ha scelto di lasciare l’ingresso libero ai concerti riservando però posti ai soci in un settore dedicato. Attraverso la vostra libera donazione, avrete la possibilità di avere un vero e proprio abbonamento, non per essere certi di riuscire ad entrare in Basilica, ma per sostenere in maniera concreta l’iniziativa. È l’impegno di tante persone accomunate dal desiderio di portare la Bellezza nel mondo anche in questi tempi difficili in cui può prevalere la tentazione di tagliare su tutto ciò che sembra superfluo, ma che rende l’uomo più bello. Come effettuare la donazione: Il versamento può essere effettuato tramite bonifico bancario a: Banca intesa – San Paolo intestato a: Associazione Choralia IBAN IT98 L030 6909 6061 0000 0133 714 inserendo come causale il proprio nome e cognome e contributo all’Associazione Choralia per il progetto Segni di Bellezza.
La Fondazione Italia Patria della Bellezza nasce intorno a un progetto per il rilancio dell’Identità Competitiva del Paese. La Fondazione si pone l’obiettivo di posizionare l’Italia nel mondo attraverso la definizione e la comunicazione della sua Identità Competitiva, rappresentata da quella caratteristica unica e posizionante che è la Bellezza. La missione della Fondazione è quella di attirare risorse pubbliche e private per finanziare progetti di valorizzazione e promozione della Bellezza italiana rappresentata dal patrimonio culturale, artistico e monumentale, paesaggistico e agroalimentare del nostro Paese. In quest’ottica, per il quinto anno consecutivo, la Fondazione sostiene l’iniziativa musicale “Segni di Bellezza”, profondamente convinta dell’importanza di riaccendere l’interesse del pubblico e soprattutto dei più giovani verso questa straordinaria forma d’arte, che rappresenta senza dubbio una delle espressioni più eccellenti della nostra cultura e del patrimonio identitario del nostro Paese. Il dotarsi di una identità condivisa, in cui gli italiani possano riconoscersi e con la quale il Paese possa orgogliosamente rappresentarsi e competere nello scenario internazionale, permette infatti ai destini individuali di fondersi in un destino collettivo, del quale ciascuno può e deve sentirsi un protagonista. www.patriadellabellezza.it facebook: Italia Patria della Bellezza instagram: @landofbeautyclub
Prossimo appuntamento: 6 novembre 2021, ore 21 Accogliere la Luce Concerto per i 20 anni di fondazione del Museo Diocesano Wolfgang Amadeus Mozart Concerto per violino e orchestra n. 3 K 216 Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 7 op. 92 Laura Marzadori, violino Orchestra sinfonica Carlo Coccia Direttore Michele Brescia In collaborazione con: COMUNITÀ PASTORALE DEI SANTI MAGI Con il contributo di: Contatti: stagione.segnidibellezza@gmail.com facebook: Segni di Bellezza facebook: Michele Brescia
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