LA TUA PRIMA GUIDA ALLE CRIPTOVALUTE - Rankia
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INDICE 1. Cos’è la blockchain e perché è nata? 4 2. Cosa sono le criptovalute e quali sono le loro attuali utilità? 8 3. Cos’è un ICO? 10 4. Cos’è il Bitcoin? 11 5. Cos’è il Litecoin? 14 6. Cos’è Ethereum? 16 7. Come comprare e vendere criptovalute 18
INTRODUZIONE La tecnologia cambia costantemente, avan- za, e noi utenti dobbiamo adattarci ad essa. L’e-commerce in Spagna sta crescendo ad un tasso molto importante, circa il 20%. Nel 2016 ha generato circa 20.000 milioni di euro solo in Spagna, anche se le cifre sono complicate da calcolare. Tutto questo è possibile grazie al progresso tecnologico e soprattutto alla cres- cita dei metodi di pagamento. Ecco perché do- bbiamo parlare della tecnologia Blockchain e dell’impatto che avrà nel prossimo futuro. Tra questi progressi tecnologici, possiamo evidenziare la tecnologia Blockchain, su cui si basano alcune criptovalute come il noto Bitcoin o Ethereum, Litecoin, ecc. Anche se l’e-commerce è molto ampio, e sta subendo una grande crescita, abbiamo voluto condi- videre un blog in cui si parla di un aspetto molto specifico, la tecnologia Blockchain e le criptovalute. Le criptovalute hanno una moltitudine di usi, da un mezzo di pagamento alla possibilità di investire o addirittura tradare con esse. Vediamo inoltre come sempre più aziende stanno iniziando ad accettare queste valute come mezzo di pagamento, il che fa crescere il valore e la fiducia di queste valute. Stiamo vivendo una rivalutazione molto forte delle valute più importanti, anche alcuni ana- listi etichettano queste valute come “rifugio sicuro” per diversificare i nostri investimenti in una situazione di alta incertezza. Come sapete, prima di investire o utilizzare queste valute, il cui prezzo è di solito molto variabile (volatile) dobbiamo sapere quali sono i loro “fondamentali”, vale a dire, su quale tecnologia si basano, perché vengono accettati nelle aziende, quale impatto economico possono avere, la sicurezza che hanno e molte domande a cui cercheremo di rispondere in questa guida. Essa è stata creata per diffondere la conoscenza delle criptovalute, così come la tecnolo- gia dietro di esse e le applicazioni che possono avere. Oltre all’interesse per questi nuovi strumenti, dobbiamo sapere come funzionano prima di usarli o investirci. Qui sotto possiamo leggere alcune domande a cui ha risposto David Lanau, consulente di Blockchain, analista di dati e direttore di Nodalblock.
Torna all’indice 1. COS’È LA BLOCKCHAIN E PERCHÉ È NATA? Nel 1968, i giovani americani morivano lontano da casa in una guerra che non capivano, gli studenti francesi scendevano in piazza contro la società dei consumi... la gente comin- ciava a chiedere meccanismi liberali di autogestione, lontani dalle regole imposte dai capi. In questo ecosistema cominciarono a prendere forma idee attraenti, lontane dalla violenza delle vecchie rivoluzioni, in difesa della proprietà e del capitalismo puro, un capitalismo che fosse gestito dalla volontà degli individui e che cercasse la giustizia sociale attraverso la distribuzione consapevole delle risorse. Negli anni che seguirono, furono scritte le teorie alla base di queste idee, le idee che posero le basi dell’economia collaborativa come la intendiamo oggi. Oggi, Blockchain è la tecnologia che rende tali idee una realtà. Blockchain è una tecnologia che permette agli individui di interagire tra loro, senza la ne- cessità di un regolatore esterno imposto dal sistema. Cioè, Blockchain non ha bisogno di governi, ministeri o grandi corporazioni per regolare le relazioni tra gli individui. Blockchain è un sistema di arbitraggio intelligente che, attraverso un sistema di consenso equo, fornisce validità e fiducia a tutte le transazioni tra individui. Quindi la domanda non è più cos’è Blockchain. La domanda è se, proprio come il movi- mento giovanile del maggio ‘68 fu cannibalizzato dal mercato dei consumatori che stava attaccando, il mercato attuale può assorbire il movimento Blockchain? 1.1. SU COSA SI BASA E COME È COSTRUITO? Blockchain è una tecnologia complessa, ma può essere spiegata in modo semplice. Immaginiamo un migliaio di computer, sparsi per il mondo, ognuno a casa di una persona normale, una famiglia, uno studente... individui che non si conoscono e prendono deci- sioni indipendenti. Bene, immaginiamo che questi computer facciano parte di una rete Blockchain. 4
E sicuramente vi chiederete: perché fanno parte della rete? Perché, molto semplicemente, oltre a credere in lei, lo fanno anche per soldi. Ognuno di questi computer, ogni volta che viene effettuato un trasferimento di informazioni o di denaro digitale, riceve una piccola commissione. Avendo risposto al perché un computer è messo al servizio di una rete pubblica Blockchain, ora continuiamo a immaginare che qualcuno decida di inviare un bonifico in una criptova- luta per pagare i biglietti di uno spettacolo teatrale. Bene, tutti quei computer condividono i soldi della commissione che il trasferimento costa, ma convalidano anche la transazione. Facciamo un esempio di come un’azione viene convalidata in blockchain e quali sono i vantaggi della distribuzione dell’informazione: se invio a mille computer l’informazione 1, i mille computer mantengono l’informazione 1. Se qualcuno cercasse di cambiare l’infor- mazione di un computer e dicesse che l’informazione è 0 e non 1, un complesso sistema di arbitrato basato sulla teoria dei giochi farebbe sì che i restanti 999 computer dicano al computer cambiato “hai fatto un errore, l’informazione è 1” e il computer cambiato dareb- be nuovamente l’informazione corretta, cioè 1... Tornando al nostro esempio di acquisto di biglietti, i mille computer convalidano che dal mio conto è stato fatto un trasferimento di valore X al conto del teatro. Se qualcuno volesse cambiare o violare questa informazione, dovrebbe “cambiare la mente” dei mille computer. Ci sono transazioni convalidate da più di 40.000 nodi... nessuna quantità di potenza di cal- colo può eguagliarlo. Questa è la potente base su cui è costruita la Blockchain. 1.2. QUALI SONO LE APPLICAZIONI DELLA BLOCKCHAIN? Si stanno scrivendo fiumi d’inchiostro sulle cose che si possono fare con Blockchain, ma la realtà è che andare oltre la definizione concettuale non è così facile. Le applicazioni reali per il mercato stanno apparendo ora, e le possibilità più immediate si trovano nelle transa- zioni finanziarie, nella certificazione dei documenti, nell’identità digitale e nella sicurezza informatica... i casi d’uso stanno sbarcando proprio ora: la tracciabilità degli oggetti... e delle persone, la proprietà intellettuale o le banche virtuali sono già una realtà. E cosa c’è dopo? Blockchain può ridurre i costi nei processi di gestione in qualsiasi azien- da, compresa la pubblica amministrazione. Blockchain riduce il tempo e il prezzo, in modo sicuro, delle transazioni finanziarie e informative. Blockchain propone sistemi di consegna trasparenti che parametrizzano i contratti firmati costringendo la loro conformità, sistemi che eseguono automaticamente gli ordini concordati... Il futuro è magnifico. 5
1.3. PERCHÉ SEMPRE PIÙ BANCHE (E NON) USANO QUESTA TECNOLOGIA? Blockchain è una tecnologia molto nuova, oggi è il miglior certificatore e validatore di dati mai costruito. Inoltre, come abbiamo sottolineato prima, l’implementazione di catene di dati distribuiti riduce i costi di gestione e può ottimizzare i tempi di processo. Con queste premesse... come potrebbero le aziende e le organizzazioni non voler avere questa tecnologia? C’è un caso speciale, che sono le istituzioni finanziarie. La loro situazione prima di Block- chain è molto particolare. Da un lato, sono costretti a capire e a giocare sulla tavola della Blockchain, perché la realtà è che chiunque può creare una banca virtuale. Le startup finanziarie, le cosiddette fintech, stanno creando ecosistemi finanziari indipendenti dalle grandi banche e stanno arrivando regolamenti come la direttiva PSD2, che permette ulteriormente la crescita di questa nuo- va concorrenza... Tutto questo li incoraggia ad andare avanti. Ma d’altra parte, hanno regolamenti molto forti da rispettare, hanno speso un sacco di soldi per generare sistemi operativi che funzionano davvero, l’età media dei clienti da cui guadagnano è abbastanza alta, e hanno un livello molto alto di soddisfazione dei clienti. Sono abbastanza lontani da una rivoluzione industriale online per preoccuparsene ora, e la loro natura conservatrice li rende timorosi di una tecnologia che non comprendono appie- no... Quindi è qui che si trattengono. 1.4. COME POTREBBE QUESTA TECNOLOGIA RIVOLUZIO- NARE LE RELAZIONI PERSONALI E ISTITUZIONALI? Nelle relazioni personali e istituzionali, il prossimo passo con Blockchain influenzerà sicu- ramente due caratteristiche fondamentali: la reputazione e la veridicità. Con l’avanzare dei sistemi d’identità digitale e dei sistemi di convalida dei dati, sarà molto difficile barare o mentire online. L’intenzione dell’Unione Europea è di fare progressi sulla questione dei registri unici d’iden- tità digitale in modo che la nostra identità di cittadini trascenda il mondo virtuale. 6
1.5. PERCHÉ QUESTO BOOM DELLA BLOCKCHAIN? Non si è tentati di aggrapparsi al misticismo di una tecnologia che permette a chiunque di creare una banca, che permette di democratizzare i profitti, che permette di credere di poter uscire da un sistema che non fornisce più riferimenti morali? Le reti pubbliche Blockchain non possono essere imbrogliate, non possono essere violate, non possono essere corrotte... Come posso non permettermi di sognare un mondo che funzioni meglio? Sognare è legittimo e umano, così come la speranza... ecco perché il divario a cui mi ri- ferivo prima è così grande, tra la Blockchain concettuale e quella reale, perché per molte persone Blockchain è ancora il Graal, o addirittura, per alcuni, un esercizio di alchimia. Dobbiamo bilanciare aspettative e realtà. 7
Torna all’indice 2. COSA SONO LE CRIPTOVALUTE E QUA- LI SONO LE LORO ATTUALI UTILITÀ? Le criptovalute sono il denaro del futuro, una moneta digitale dove invece di dipendere da un sistema centralizzato, si utilizza un sistema “peer-to-peer” con migliaia di nodi anonimi che verificano la transazione, evitando così il 90% dei costi e aumentando la velocità delle operazioni, con la capacità di effettuare transazioni in pochi secondi, indi- pendentemente dal destinatario e dalla sua posizione. Attualmente il mercato delle criptovalute ha un capitale totale di oltre 93 miliardi di dollari con una media di transazioni giornaliere di 1,8 miliardi di dollari, segnato da una crescita esponenziale negli ultimi anni. Il suo uso può essere puramente economico, come se fossero euro o qualsiasi altra valuta fiat, per esempio è il caso di Bitcoin o Ether, o può avere un’applicazione come investimento in una società o un progetto, dove la moneta si apprezza o si svaluta a seconda del capitale totale che sostiene il progetto: la sua offerta iniziale di lancio della moneta si chiama ICO e attualmente ci sono migliaia diverse criptovalute dove la predo- minanza del bitcoin sul resto è circa il 40%. E in altri casi le criptovalute possono essere utilizzate per un semplice scambio di beni e servizi, come un “baratto” digitale. 2.1. PERCHÉ QUESTO BOOM DELLE CRIPTOVALUTE E COSA CI SI ASPETTA DA LORO IN FUTURO? Il boom è dovuto al fatto che la gente non vuole lunghi tempi di attesa, né vuole pagare alte commissioni, siamo in una società dove vogliamo tutto subito e il più economico possibi- le. E con la tecnologia Blockchain questo è possibile. Inoltre, l’altro grande vantaggio è che permettono la distribuzione dei “dividendi” di una società in modo molto semplice ed equo a seconda del numero di token (criptovalute) che si hanno di un progetto. Inoltre, le persone stanno anche approfittando di loro come un futuro investimento o “rifu- gio sicuro” dal momento che la crescita del mercato, la tendenza, è sostenuta e rialzista. Il Bitcoin è stata la prima criptovaluta considerata tale. Dopo vari tentativi falliti negli anni 8
‘90, Satoshi Nakamoto, nel gennaio 2009, annunciò la creazione del Bitcoin e da allora è passato dal valore di centesimi ai migliaia dollari che vale oggi, il suo scopo è totalmente economico e transazionale e si prevede una crescita significativa nei prossimi anni. D’altra parte, Ether, che lavora sulla piattaforma Ethereum, è emerso come un migliora- mento rispetto alla rete Bitcoin, dove le transazioni sono più veloci ed è più adatto per eseguire Smart Contracts, che sono contratti intelligenti che permettono alla rete stessa di eseguire operazioni se certe premesse sono soddisfatte automaticamente. Sempre più valute appariranno con nuovi progetti, un esempio è ReddCoin RDD, un proge- tto che integra una piattaforma di valuta digitale in modo trasparente nelle principali reti sociali in modo che il processo di inviare e ricevere denaro sia semplice e gratificante per tutti. Un’altra moneta di recente apparizione è LBRY, che ha creato un mercato digitale in Block- chain, libero, aperto e gestito dalla comunità. Ma, ripeto, ci sono migliaia di valute digitali e ognuna ha le sue particolarità. 9
Torna all’indice 3. COS’È UN ICO? Un ICO è un’offerta iniziale di monete. In un ICO (Initial Coin Offering) è possibile raccoglie- re fondi per un progetto attraverso l’emissione di una valuta digitale o criptovaluta. Se abbiamo un progetto per il quale abbiamo bisogno di finanziamenti, gli ICO possono essere un’opzione, perché se il progetto va avanti e c’è un capitale per sostenere il proget- to, il valore di queste criptovalute potrebbe aumentare, inoltre lo scambio di queste valute digitali è gratuito e veloce. 3.1. COME FUNZIONA UN ICO? In breve, un ICO è un nuovo metodo che permette di ottenere fondi per nuovi progetti da coloro che vogliono partecipare al progetto, dove le criptovalute ottenute possono essere scambiate liberamente. Per capire meglio come è strutturato tutto questo, dobbiamo sapere come funziona la Blockchain, dato che la maggior parte delle ICO si basa su questa tecnologia. Ma prima è importante conoscere i rischi connessi, dato che è qualcosa di molto nuovo e ha una regolamentazione molto permissiva o inesistente, per cui sono stati rilevati molti casi di frode. Devi prendere in considerazione che stai contribuendo con del denaro ad un progetto appena creato, e recuperarlo dipenderà dalla fattibilità del progetto: come ogni investimento, ha il suo rischio, ma sui nuovi progetti, il rischio è molto più alto. Ci sono aziende che ci permettono di portare il nostro progetto sul mercato e ottenere fondi attraverso una criptovaluta così come l’accesso agli ICO e investire in nuovi progetti attraverso questa tecnologia. 10
Torna all’indice 4. COS’È IL BITCOIN? Nel 2008 Satoshi Nakamoto, la cui vera identità è ancora sconosciuta, ha creato il proto- collo bitcoin e il suo software di riferimento Bitcoin Core, pubblicato in un articolo su un sito di crittografia. Da allora l’ascesa delle criptovalute e il loro uso è cresciuto esponenzialmente e oggi sul mercato possiamo acquisire una varietà abbastanza ampia di valute virtuali. Il sistema operativo è il seguente • Ogni membro della rete, chiamato nodo, conserva una copia di ogni transazione finanziaria. • Un nodo è un computer/chip collegato alla rete bitcoin tramite un software che memo- rizza e distribuisce una copia attualizzata in tempo reale della blockchain. • Ogni volta che un blocco è confermato e aggiunto alla catena viene comunicato a tutti i nodi che lo aggiungono alla copia memorizzata. 11
Le caratteristiche principali del bitcoin sono • Il numero di unità non può mai superare i 21 milioni di bitcoin. • Nessuno può proibire o censurare transazioni valide. • Il codice sorgente di Bitcoin dovrebbe essere sempre accessibile a tutti. • Nessuno può impedire la partecipazione alla rete. • Nessuna identificazione è richiesta per partecipare alla rete Bitcoin. • Ogni unità è intercambiabile. • Le transazioni confermate non possono essere modificate o cancellate. La storia è indelebile. I suoi principali vantaggi sono • Valuta non controllata da una banca centrale: lo abbiamo ripetuto fino alla nausea, ma questo è uno dei suoi principali vantaggi. Nessuna autorità può controllare il suo valore, quindi il potere d’acquisto della moneta rimane stabile. Infatti, poiché la sua emissione è limitata a 21 milioni di bitcoin, ha più senso che si apprezzi nel tempo. • Non possono essere falsificati: in realtà potrebbe esserci questa possibilità, ma è mol- to difficile passare inosservati in una rete gestita da milioni di persone, prima o poi si verrebbe scoperti. • Nessuna barriera al pagamento: non ci sono barriere geografiche per il bitcoin, finché c’è la possibilità di pagamento con bitcoin, esso può essere fatto. • Nessun intermediario: possiamo effettuare il pagamento direttamente, senza bisogno di intermediari (come le banche attraverso le carte di credito) di nessun tipo. Rendendo le transazioni molto più economiche. • Sicurezza: il sistema crittografico della moneta è molto sicuro, molto più di quelli usati dalle banche. • Open source: chiunque può accedere alla rete e vedere le transazioni, così come imple- mentare miglioramenti, tra le altre cose. Sempre attraverso un sistema di consenso. • Caratteristiche di una moneta virtuale: essendo una moneta virtuale, la durata e la por- tabilità che ha è di gran lunga superiore al denaro di cui possiamo disporre. I principali svantaggi fino ad oggi sono i seguenti • Anche se oggi ci sono già venditori che accettano pagamenti in bitcoin, è ancora lon- tano da un uso di massa. • Non c’è nessun organo di regolamentazione che lo sostenga, e questo crea sfiducia nella moneta. • Dal suo inizio, ha sopportato una grande volatilità. • Date le sue caratteristiche, è stato usato come forma di pagamento sul mercato nero degli attacchi informatici ed è stato collegato al contrabbando di armi, alla pornografia infantile, al terrorismo e al traffico di droga. 12
L’evoluzione del suo prezzo rispetto al dollaro può essere vista nel seguente grafico estra- tto dal sito Tradingview. BITCOIN CHARTS 13
Torna all’indice 5. COS’È IL LITECOIN? Anche se questa moneta non è così popolare come Ethereum o Bitcoin, ha seguito un per- corso simile a loro in termini di apprezzamento del valore, con rivalutazioni esponenziali negli ultimi anni. Tanto che alla fine del 2013 ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 1 miliardo di dollari. Litecoin è una criptovaluta supportata da una rete p2p (open source), lo stesso sistema che supporta Bitcoin, ma con un sistema di mining diverso, non basato su un sistema cen- tralizzato come fa Bitcoin. Dati che possono essere presi come un vantaggio o come uno svantaggio, a seconda di come li si guarda, e che approfondiremo più avanti. 5.1. COME È NATO LITECOIN? La nascita di Litecoin è stata il 5 ottobre 2011 nelle mani di Charlie Lee, un ingegnere del software, laureato al MIT ed ex dipendente di Google. Litecoin è stato creato per coprire gli svantaggi che aveva Bitcoin, come la centralizzazione dell’offerta e il tempo delle sue transazioni. D’altra parte, Lee non vuole che Litecoin sia un sostituto di Bitcoin, ma che coesistano insieme, come complementi l’uno all’altro, ed è per questo che ha creato Lite- coin con un sistema di estrazione diverso. 14
5.2. VANTAGGI DI LITECOIN I vantaggi del Litecoin come criptovaluta sono i seguenti: • Non c’è nessun governo che possa controllare il suo valore. • Molto difficile da contraffare rispetto alle monete tradizionali. • Ha un sistema open source, che permette implementazioni migliorative nel tempo. • Ha vantaggi fisici come la durata infinita, mentre l’euro o il dollaro, essendo prodotti fisici, si deteriorano nel tempo. Possiamo trovare molti altri vantaggi del Litecoin come criptovaluta, che avevamo già approfondito nei precedenti post sul Bitcoin. D’altra parte, Bitcoin e Litecoin non sono la stessa cosa. Le principali differenze che esistono tra loro sono: • Unità in circolazione. Mentre Bitcoin è limitato a 21 milioni di unità, Litecoin ha un limite di 84 milioni. • Estrazione diversa. Anche se sono entrambi eseguiti su una piattaforma open source, il mining di Litecoin è basato su un algoritmo Scrypt. E cosa significa questo? Significa che non c’è centralizzazione del mining di Litecoin, dal momento che non ci sono attrezzature specifiche per esso. Per questo motivo, la crescita di Litecoin non è stata così forte come quella di Bitcoin, ma grazie alla decentralizzazione si è permesso l’accesso al mining a molte più persone. • Tempo di transazione più breve. Almeno quando Litecoin è stato creato nel 2011, il tempo di transazione di Litecoin era molto più breve, circa 2-3 minuti, rispetto ai 10-15 minuti di Bitcoin. 15
Torna all’indice 6. COS’È ETHEREUM? Ethereum è la piattaforma dove viene gestita la valuta (Ether) e non è la valuta stessa, a differenza di Bitcoin, che usa lo stesso nome per la piattaforma e la valuta. Ether è una criptovaluta, cioè una valuta virtuale gestita su internet e non ha forma fisi- ca. Oggi è possibile effettuare transazioni commerciali con essa, anche contro di essa, non è standardizzata come Bitcoin ed è raro trovare stabilimenti che ne supportano il pagamento. 6.1. COME È NATO ETHEREUM? Vitalik Buterin è il giovane fondatore di origine russa di Ethereum, il cui progetto è iniziato alla fine del 2014. Buterin è stato un fuoriclasse nel campo dell’informatica, tanto che nel 2012 ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi internazionali di informatica. Anche se è riuscito ad entrare all’università, ha abbandonato nel 2014 per ricevere una borsa di studio che gli ha permesso di lavorare a tempo pieno con Bitcoin; formazione che gli ha permesso nello stesso anno di creare la propria criptovaluta, Ether. 16
6.2. VANTAGGI DI ETHEREUM In sostanza i vantaggi di Ether, rispetto alle valute tradizionali, sono molto simili a quelli di qualsiasi altra criptovaluta, in questo senso molto simili a quelli di Bitcoin: • Non sono controllati da nessun governo centrale, quindi non possono controllare il loro valore. • Sono più difficili da contraffare delle valute che usiamo come l’euro o il dollaro. • Non ci sono intermediari quando si fanno transazioni o pagamenti, quindi è più economico. • Ha un sistema open source come Bitcoin, che permette di creare miglioramenti. D’altra parte, ci sono anche parecchie differenze tra Bitcoin ed Ether, di cui possiamo evidenziare: • Non c’è un limite per Ether, a differenza di Bitcoin che avrà un massimo di 21 milioni di unità. • Ricompensa fissa di 5 Ether per il mining, mentre nel caso del Bitcoin è dimezzata per ogni 210.000 blocchi minati. • I tempi di transazione di Ether sono molto più veloci dei Bitcoin, con la possibilità di eseguire transazioni in pochi secondi piuttosto che in minuti. • Contratti intelligenti integrati nella stessa piattaforma Ethereum senza bisogno di al- cun software esterno. DAILY ETHEREUM VALUE FROM AUGUST 2015 TO FEBRUARY 26, 2021 17
Torna all’indice 7. COME COMPRARE E VENDERE CRIPTOVALUTE? Per scambiare Bitcoin, dobbiamo aprire un conto su una delle piattaforme che ci permet- tono di farlo, sia attraverso Coin-base, GDAX, Kraken, Bitstamp, Bitfinex... In breve, ci sono molte piattaforme ed essendo qualcosa di relativamente nuovo non ab- biamo opinioni su quali siano migliori o peggiori o se il servizio clienti sia buono o cattivo. Nei forum di Rankia abbiamo visto commenti su Coinbase e Kraken. Ma sappiamo solo che sono utilizzati per convertire valute (euro, dollari...) in criptovalute (Bitcoin, Ether, ecc.) 7.1. COINBASE Coinbase è una delle piattaforme più commentate nei forum di Rankia, oltre ad avere una propria piattaforma possiamo anche fare trading attraverso GDAX che è una piattaforma con grafici e ordini avanzati che permette il trading di Ethereum, Bitcoin e Litecoin. Se vediamo alcune schermate di Coinbase, le funzionalità sono più semplici e selezionan- do la valuta che vogliamo scambiare, dobbiamo solo indicare l’importo in USD o EUR che vogliamo csmbiare in Bitcoins (BTC), Ethereum (ETH) o Litecoins (LTC). Le criptovalute verrebbero immagazzinate nel portafoglio e potremmo scambiarle ogni volta che lo rite- niamo opportuno. Possiamo vedere tutte le informazioni di base sull’operazione. Se accediamo da GDAX, vediamo che è una piattaforma più avanzata attraverso la quale possiamo vedere i grafici a candele giapponesi, ampiamente utilizzati nelle borse. Nella colonna di sinistra possiamo scegliere tipi di ordini avanzati (non solo a mercato e/o limit) ma anche ordini stop, per limitare le perdite. 7.2. GDAX GDAX è la piattaforma avanzata che ha Coinbase e nella quale possiamo inserire ordini avanzati come Stop Loss, per limitare le possibili perdite di un’operazione che ci va contro, 18
ordini limit che ci permettono di scegliere il prezzo al quale vogliamo entrare, purché rag- giunga il livello che abbiamo indicato, e l’ordine a mercato, che è quello che viene eseguito nel momento. Come possiamo vedere qui sotto, possiamo selezionare i tre tipi di ordini menzionati sopra: Nell’ordine a mercato dobbiamo solo indicare l’importo, in EUR, USD... con cui vogliamo comprare criptovalute (Bitcoin, Ethereum o Litecoin) e inviare l’ordine. Nell’ordine limit, oltre all’importo da investire, dobbiamo includere il prezzo limit, che è il prezzo al quale, quando arriva il prezzo della criptovaluta che stiamo per comprare, il nos- tro ordine verrà eseguito. Per esempio, se il Bitcoin è scambiato a 3.100 euro e vogliamo comprare 1 Bitcoin per 3.000 euro, possiamo aggiungere un ordine limit a 3.000 euro (o USD) e aspettare che il Bitcoin raggiunga questo livello. Se apriamo la casella “Avanzate” troveremo diverse opzioni per gli ordini che lanciamo: • Good Til Cancelled: Ordine attivo fino all’annullamento (il prezzo raggiunge il valore indicato o viene annullato manualmente). • Good Til Time: Selezioniamo una data fino alla quale l’ordine rimarrà attivo. Dopo la data, viene cancellato. • Immediate or Cancel: se l’ordine non viene eseguito immediatamente, viene annullato. Questo per evitare sorprese nel prezzo d’acquisto. • Fill or Kill: Questo ordine sarà cancellato se non eseguito immediatamente e per intero. Gli ordini stop sono utilizzati per limitare le possibili perdite automaticamente e senza la necessità di essere costantemente al corrente del mercato. Per fare questo, aggiun- giamo il prezzo (stop) al quale vogliamo che scatti un ordine limit, che dobbiamo anche determinare. 7.3. KRAKEN Anche la piattaforma Kraken ha grafici avanzati, dove possiamo vedere la profondità del mercato (ordini che sono sul mercato), possiamo includere ordini avanzati come in GDAX e tracciare il nostro trading e l’evoluzione dei nostri profitti/perdite. Come possiamo vedere nell’immagine seguente, piazzare un ordine per acquistare cripto- valute attraverso Kraken è semplice, basta aggiungere il numero di criptovalute (fraziona- rio) da investire. 19
Se guardiamo il lato destro possiamo aggiungere la leva e quindi aumentare la nostra esposizione alla criptovaluta. Ha anche i tipi di ordini avanzati e le caratteristiche di cance- llazione che abbiamo commentato nel caso di GDAX: in questo aspetto sono abbastanza simili. In breve, Kraken e Coinbase offrono un servizio molto simile, con piattaforme avanzate e tipi di ordini con caratteristiche speciali come possiamo vedere in alcuni broker. Questo li rende intuitivi, semplici piattaforme che offrono un servizio avanzato per il trading delle principali criptovalute. I vantaggi di Kraken si riducono alla più grande offerta di criptovalute disponibili per il tra- ding. 7.4. CONFRONTO DELLE TARIFFE DELLE DIVERSE PIATTAFORME DI TRADING DI CRIPTOVALUTE Opłata Zdecentrlizo Plataforma Kraj Waluty Bitcoin Altcoins handlowa wany Btc.sx UK No Yes No 0.5% No CEX.IO UK Yes Yes Yes 0% - 0.2% No BTCChina** China Yes Yes Yes 0% No Coincheck Japan Yes Yes Yes -0.05 - 0.15% No Coinfloor UK Yes Yes No 0.08 - 0.55% No Coinbase USA Yes Yes Yes 1% No Gatecoin Hong Kong Yes Yes Yes 0.02 - 0.35% No GDAX USA Yes Yes Yes 0.01% to 0.25% No [20] Gemini USA Yes Yes No -0.15% (rebate) No to 0.25% [21] itBit Singapore Yes Yes Yes 0.35 - 0.50% No Kraken USA Yes Yes Yes 0.05 - 0.50% No LocalBitcoins Finland Yes Yes No 1% Yes Luno South Africa Yes Yes No 0 - 1% No Mycelium Austria Yes Yes No 0.2% Yes Poloniex USA No Yes Yes 0.00 - 0.25% No ANX Hong Kong Yes Yes Yes 0.3 - 0.6% No **L’annuncio da parte delle autorità cinesi della chiusura di BTCChina** sembra essere stata la causa principale del crollo delle criptovalute come Bitcoin ed Ethereum all’inizio di settembre 2017. Fonte: Wikipedia 20
Anche questa è una questione abbastanza ricorrente. Ci sono alcuni broker CFD che ti permettono di tradare CFD sulle principali criptovalute. In questo modo non possediamo le criptovalute, ma comprando il CFD stiamo semplicemente replicando la loro evoluzione. I vantaggi dei CFD è che ci permettono di operare come se fossero un altro bene, con gra- fici avanzati, tipi di ordini ecc, e soprattutto permettono di diventare ribassisti (short), cioè guadagnare se le criptovalute scendono di prezzo. Ecco alcuni dei broker CFD che offrono criptovalute: eToro, XTB, IG, Plus500, Avatrade, Admiral Markets, FBS, UFX, FXTM, GKFX e Simple FX. 21
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