La sentenza della Corte costituzionale n. 195 del 2019, con particolare riferimento all'illegittimi- tà dei poteri del prefetto sugli enti locali ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
N. 130 - agosto 2019 La sentenza della Corte costituzionale n. 195 del 2019, con particolare riferimento all'illegittimi- tà dei poteri del prefetto sugli enti locali intro- dotti con il DL 113/2018 (sicurezza pubblica) (Doc. VII, n. 56) Introduzione i) l'incostituzionalità della disciplina che attri- buisce al Prefetto la facoltà di imporre l'adozio- La Corte costituzionale, con la sent. n.195 del ne di determinati atti agli enti locali, in presen- 2019 (relatore Giovanni Amoroso), depositata il za di situazioni sintomatiche di condotte illecite 24 luglio scorso, si è pronunciata sulla legitti- gravi e reiterate in grado di alterare le procedu- mità di talune norme del decreto legge n.113 re e compromettere il buon andamento e l'im- del 2018, convertito con modificazioni dalla parzialità dell'amministrazione, nonché il rego- legge n. 132 del 2018, "Disposizioni urgenti in lare funzionamento dei servizi, e, in caso di materia di protezione internazionale e immigra- inerzia dell'ente locale, di attivare il procedi- zione, sicurezza pubblica, nonché misure per la mento sostitutivo; funzionalità del Ministero dell'interno e l'orga- ii) l'incostituzionalità della disposizione che nizzazione e il funzionamento dell'Agenzia na- prevede il parere della Conferenza Stato-città e zionale per l'amministrazione e la destinazione autonomie locali e non della Conferenza unifi- dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità cata nell'ambito del procedimento di approva- organizzata" (d'ora innanzi "DL sicurezza pub- zione delle linee guida nazionali, sulla base del- blica" o "DL"). le quali sono adottati gli accordi tra il prefetto e La sentenza, trasmessa alla Camere, è stata as- le organizzazioni maggiormente rappresentative segnata a norma dell'art.139, comma 1, del Re- degli esercenti per l'individuazione di specifi- golamento del Senato alle Commissioni Affari che misure di prevenzione, basate sulla coope- costituzionali e Giustizia (Doc. VII, n. 56 - si razione tra i gestori degli esercizi e le Forze di veda l'Allegato B al resoconto stenografico del- polizia, cui i gestori medesimi si assoggettano; la 140a seduta dell'Assemblea del Senato del 31 iii) l'infondatezza della questione di legittimità luglio 2019). sulla disposizione che estende alle aree su cui Con la pronuncia in esame1, la Corte ha dichia- insistono presidi sanitari l’ambito applicativo rato: della disciplina del cd. DASPO urbano, intro- dotta dall’art. 9 del decreto-legge n. 14 del 2017, offrendo a tal fine un'interpretazione del- 1 Si segnala per completezza che la Corte ha affrontato la medesima disposizione costituzionalmente questioni di legittimità di (ulteriori) disposizioni del mede- orientata. simo decreto-legge in altre pronunce: la sentenza n.194 e l'ordinanza n.196, depositate in pari data.
NOTA BREVE: Sentenza della Corte costituzionale n. 195 del 2019 sul decreto-legge "sicurezza pubblica" Servizio Studi del Senato Qualora gli atti non siano adottati entro il La sentenza n. 195 in sintesi prescritto termine, né entro l'ulteriore termi- ne assegnato dal prefetto all'ente locale ina- Oggetto e motivazioni dei ricorsi regionali dempiente (comunque non superiore a 20 Nella sentenza sono esaminate tre disposizioni giorni), si attiva il potere sostitutivo del pre- del DL sicurezza pubblica, contenute in distinti fetto, che individua un commissario ad acta ricorsi regionali. per la loro adozione. - Art. 282, che interviene sulla disciplina rela- La regione che ha avanzato dubbi di costitu- tiva allo scioglimento dei consigli comunali zionalità sulla disposizione in esame è l'Um- e provinciali per fenomeni di infiltrazione e bria. Nel ricorso proposto, prospetta alla di condizionamento di tipo mafioso dettata Corte la sussistenza di plurime violazioni co- all'articolo 143 del Testo unico delle leggi stituzionali, fra le quali contesta che si tratte- sull’ordinamento degli enti locali (di cui al rebbe di una disciplina irragionevole; lesiva decreto legislativo n. 267 del 2000). Nello del principio di legalità, di buon andamento specifico tale articolo è integrato con l'inse- e imparzialità della pubblica amministrazio- rimento, dopo il comma 7, di un comma ag- ne; caratterizzata dall’estrema latitudine dei giuntivo che demanda al prefetto l'individua- presupposti legittimanti l’esercizio dei poteri zione dei prioritari interventi di risanamento sostitutivi e di commissariamento da parte dell'ente locale e degli atti da assumere per dei prefetti; lesiva dell’autonomia degli enti far cessare le situazioni riscontrate dalla locali, di cui agli artt. 5 e 114 Cost., conside- commissione di indagine prefettizia dotata di rata l’ampia discrezionalità di un organo del- poteri di accesso all'ente locale e di accerta- lo Stato (il prefetto); posta in violazione mento, e per ricondurre alla normalità dell'art. 117, commi secondo e terzo, della l’attività amministrativa dell'ente. A tal fine Costituzione (poiché gli enti territoriali risul- fissa un termine per l’adozione degli atti e tano sostanzialmente espropriati delle loro fornisce ogni utile supporto tecnico- funzioni e la Regione vede incisa la propria amministrativo attraverso i propri uffici3. competenza in materia di attribuzione di fun- zioni agli enti locali), dell'art. 118, commi primo e secondo (perché è impedito il fun- 2 Per un'illustrazione più approfondita delle disposizioni zionamento del principio di sussidiarietà ver- dell'articolo in esame e degli altri oggetto del giudizio del- ticale), dell'art. 119 (perché gli enti locali sa- la Corte, si rinvia alle schede di lettura del DL 113/2018 (AC 1346) dei servizi studi di Senato e Camera. Con rife- rebbero tenuti a sostenere le spese conse- rimento all'art. 28, nel documento erano state peraltro anti- guenti alle decisioni del prefetto) e 120, se- cipate alcune criticità di ordine costituzionale, con partico- condo comma (che disciplina un meccani- lare riferimento alla possibile lesione dell'autonomia riser- smo di sostituzione degli organi degli enti vata agli enti locali. locali in capo al Governo affatto diverso ri- 3 La disposizione in esame si applica solo qualora: a) non si proceda allo scioglimento del consiglio comunale o pro- spetto a quello disposto dalle norme in esa- vinciale (del resto in quel caso eventuali atti diretti a ripri- me). stinare la legalità e a ricondurre alla normalità l'attività amministrativa sono adottati dalla Commissione straordi- - Art. 21-bis del DL sicurezza pubblica, la cui naria, istituita con il decreto di scioglimento, a cui è de- legittimità è posta in dubbio dalla regione mandato il compito di esercitare le attribuzioni spettanti al Emilia-Romagna: i) con riferimento al consiglio (comunale o provinciale), alla giunta e al sindaco o presidente di provincia, fino all'insediamento degli orga- ni ordinari a norma di legge); b) non siano adottati i prov- lo politico e per le quali non sarebbe risolutivo lo sciogli- vedimenti (di cui all'art. 143, comma 5) con cui il Ministro mento dell'organo consigliare); c) dalla relazione del pre- dell'interno, con proprio decreto adottato su proposta del fetto, trasmessa al Ministro dell'interno (a conclusione prefetto, fa cessare ogni pregiudizio in atto e riconduce dell'attività di accesso all'ente) emergano, con riferimento alla normalità la vita amministrativa dell'ente nei casi in ad uno o più settori amministrativi, situazioni sintomatiche cui la relazione prefettizia rilevi la sussistenza degli ele- di condotte illecite o di eventi criminali sì da alterare le menti di collegamento alla criminalità o delle forme di procedure e da compromettere il buon andamento e condizionamento ascrivibili al personale dell'ente (è il caso l’imparzialità delle amministrazioni locali e il regolare di "infiltrazioni" che non possono essere attribuite al livel- funzionamento dei servizi ad esse affidati. agosto 2019
NOTA BREVE: Sentenza della Corte costituzionale n. 195 del 2019 sul decreto-legge "sicurezza pubblica" Servizio Studi del Senato comma 1, relativo alla facoltà di sottoscrive- ricevere prestazioni sanitarie (con lesione re accordi, tra prefetto ed organizzazioni dell'art. 32 della Costituzione, oltre che maggiormente rappresentative dei pubblici dell'art. 117, terzo comma, tenuto conto della esercenti, per prevenire illegalità o pericoli competenza regionale in materia di organiz- per l'ordine e la sicurezza pubblici, poiché zazione sanitaria). esso inciderebbe nella materia commercio, di competenza legislativa residuale ai sensi La decisione della Corte dell'art. 117, quarto comma4; ii) con riguardo al comma 2, ai sensi del quale gli accordi É illegittimo il potere sostitutivo dei prefetti sono adottati nel rispetto di linee guida na- zionali approvate, su proposta del Ministro La Corte costituzionale reputa fondati i motivi dell'interno, d'intesa con le richiamate orga- del ricorso della regione Umbria con riferimento nizzazioni degli esercenti, sentita la Confe- all'art 28, comma 1. renza Stato-città ed autonomie locali, per la Pur riconoscendo le legittime finalità della di- lesione del principio di leale collaborazione sposizione - con cui il legislatore ha operato "nel che avrebbe imposto il coinvolgimento della tentativo di costruire uno strumento correttivo Conferenza unificata (in cui sono rappresen- meno invasivo dello scioglimento dei consigli tate anche le regioni e le province autono- comunali e provinciali, nonché più duttile degli me). ordinari interventi sostitutivi" - la Corte la censu- - Art. 21, comma 1, lettera a), che, modifi- ra, rilevando che essa disegna "un potere prefet- cando l’art. 9, comma 3, del decreto-legge n. tizio sostitutivo extra ordinem, ampiamente di- 14/2017 (Disposizioni urgenti in materia di screzionale, sulla base di presupposti generici e sicurezza delle città)5 – ha inserito, dopo le assai poco definiti, e per di più non mirati speci- parole «su cui insistono», le parole «presidi ficamente al contrasto della criminalità organiz- sanitari». In questo modo si determina un zata; ossia complessivamente in termini tali da ampliamento dell’elenco dei luoghi in rela- non essere compatibili con l’autonomia costitu- zione ai quali, al fine di tutelarne il decoro e zionalmente garantita degli enti locali territoria- la sicurezza pubblica, può trovare applica- li" (Considerando in diritto n.10, ultimi due ca- zione il divieto di accesso in specifiche aree poversi). urbane (il c.d. DASPO urbano). Le regioni La Corte nello specifico contesta: ricorrenti (Emilia-Romagna, Toscana e Ca- labria) hanno, con riguardo alla disposizio- i) il presupposto per l'attivazione del potere, ne, sollevato dubbi di costituzionalità con ri- consistente nel collegamento con il procedi- ferimento agli artt. 3, 32 e 117, terzo comma, mento di cui all'art. 143 del TUEL. Giudica della Costituzione e al principio di leale col- infatti "inspiegabile" (Considerando in diritto laborazione. Esse sostengono in sintesi che il n.13) la circostanza che il potere prefettizio sia richiamato ampliamento ai presidi sanitari fa esercitabile solo qualora le situazioni sintomati- sì che, a fronte di una delle condotte previste che di condotte illecite gravi e reiterate (tali da a presupposto della misura restrittiva (stato determinare un'alterazione delle procedure e di ubriachezza, compimento di atti contrari compromettere il buon andamento e l'imparziali- alla pubblica decenza, esercizio di commer- tà delle amministrazioni nonché il regolare fun- cio abusivo e attività di parcheggiatore abu- zionamento dei servizi) siano rilevate nell'ambito sivo), la persona bisognosa di cure mediche della procedura che si conclude con la relazione possa vedere compresso il proprio diritto di prefettizia che rileva l'assenza dei presupposti per lo scioglimento dei consigli comunali e pro- 4 Il citato comma demanda infatti alla competenza esclusi- vinciali o per l'adozione di provvedimenti corret- va delle regioni le cosiddette materie residuali, quelle cioè tivi dell'azione dell'ente o sanzionatori dei di- non attribuite allo Stato ai sensi dell'art 117, secondo pendenti coinvolti nelle infiltrazioni mafiose, comma (competenze esclusive statali) e terzo comma (competenze concorrenti fra Stato e regioni). mentre analogo potere non può essere esercitato, 5 Convertito, con modificazioni, nella legge n. 48 del pur in presenza di situazioni analoghe, nell'ambi- 2017. agosto 2019
NOTA BREVE: Sentenza della Corte costituzionale n. 195 del 2019 sul decreto-legge "sicurezza pubblica" Servizio Studi del Senato to di una diversa procedura di controllo; torità amministrativa, che produce l’effetto di at- tribuire, in pratica, una «totale libertà» al soggetto ii) la genericità del presupposto, quanto al ri- od organo investito della funzione". Pertanto non chiamo alle "condotte illecite, gravi e reiterate" è sufficiente "che il potere sia finalizzato dalla che "non possono consistere in meri atti illegit- legge alla tutela di un bene o di un valore, ma è timi per i quali è già previsto un rimedio in chia- indispensabile che il suo esercizio sia determinato ve di potere sostitutivo" (il riferimento è agli ar- nel contenuto e nelle modalità, in modo da man- ticoli 137 e 138 del TUEL) (v. Considerando in tenere costantemente una, pur elastica, copertura diritto n. 13); legislativa dell’azione amministrativa". iii) "la vaghezza del livello indiziario degli v) il potere sostitutivo, che la disposizione pone elementi emersi nell'attività di accertamento" in capo al prefetto, avrebbe dovuto essere inve- (che si conclude con la relazione) del prefetto, ce attribuito al Governo, nel rispetto "del ca- tenuto conto che sono sufficienti "mere situazio- none dell’art. 120, secondo comma, Cost., se- ni sintomatiche" (Considerando in diritto n.13); condo cui i poteri sostitutivi devono essere eser- citati secondo il principio di sussidiarietà e di iv) "la latitudine del [...] contenuto atipico e leale collaborazione"7. Tale principio richiede indifferenziato" del potere demandato al prefet- che "quanto più il potere sostitutivo, incidente to, il quale vanta ampia discrezionalità nell'indi- nell’autonomia dell’ente locale territoriale, pre- viduazione dei prioritari interventi di risanamen- senta una connotazione di discrezionalità nei to dell'ente (Considerando in diritto n.14). Ciò presupposti e nel contenuto, tanto più il livello di determina ad avviso della Corte: assunzione di responsabilità si eleva da quello a) una lesione del principio di autonomia co- amministrativo (provvedimento del prefetto) a stituzionalmente garantita agli enti locali quello politico (deliberazione del Governo)" (sancito, in linea di principio, agli artt. 5 e (Considerando in diritto n.15). 114, secondo comma, della Costituzione, con riferimento alla titolarità di funzioni ammini- Occorre peraltro precisare che la Corte non pone strative proprie dall'art.118, secondo comma, in discussione, in astratto, la finalità della disci- Cost., e con riguardo all'autonomia finanzia- plina, e in quest'ottica precisa che rimane "nella ria, 119, primo comma); discrezionalità del legislatore riformulare la b) una lesione del principio di legalità, conse- norma in termini compatibili con il principio di guente all'attribuzione di un potere ammini- legalità dell’azione amministrativa e con la ga- strativo in capo al prefetto non determinato ranzia di autonomia costituzionalmente garantita nel contenuto e nelle modalità. di cui godono gli enti locali territoriali" (Consi- Al riguardo la Corte Costituzionale in altra occa- derando in diritto n.16). sione (sent. n. 115 del 2011, cit. nella sent. in commento), richiamando pregressa giurispruden- za6, aveva censurato l'art 54, comma 4, del TUEL che assegnava al sindaco il potere di emanare or- dinanze di ordinaria amministrazione, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minac- 7 Sul punto la Corte richiama l'architettura del TUEL che ciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, demanda al Governo il potere di intervento sostitutivo in rilevando che esse "si presentano come esercizio ambiti che incidono significativamente sugli ambiti di au- di una discrezionalità praticamente senza alcun tonomia dell'ente locale - come nei casi di sua inattività limite, se non quello finalistico". In quell'occasio- qualificata (art. 138), di atti viziati da illegittimità (art. ne la Corte aveva segnalato "l’imprescindibile ne- 139), di malfunzionamento di organi e servizi o di gravi e cessità che in ogni conferimento di poteri ammi- persistenti violazioni di legge (art. 141) e per gravi motivi nistrativi venga osservato il principio di legalità di ordine pubblico (art. 142). Solo nel caso in cui gli ambi- ti siano meno invasivi e più circoscritti, siffatto potere è sostanziale, posto a base dello Stato di diritto. Ta- attribuito al prefetto. Si pensi ai casi di inosservanza degli le principio non consente «l’assoluta indetermina- obblighi di convocazione del consiglio (art. 39), di inerzia tezza» del potere conferito dalla legge ad una au- del sindaco nell’esercizio di funzioni statali (art. 54), o per motivi di grave e urgente necessità nei procedimenti di cui 6 Sentenze n. 307 del 2003, n. 32 del 2009 e n. 150 del agli artt. 141, 142 e 143 (in tali ultime fattispecie peraltro 1982. solo in via provvisoria). agosto 2019
NOTA BREVE: Sentenza della Corte costituzionale n. 195 del 2019 sul decreto-legge "sicurezza pubblica" Servizio Studi del Senato É illegittimo il mancato coinvolgimento delle Regioni nel processo di approvazione É legittima l’estensione ai presidi sanitari delle linee guida nazionali del cosiddetto Daspo urbano, ma va in ogni caso garantito il diritto di chi necessita di La Corte dichiara l’illegittimità costituziona- cure mediche le dell’art. 21-bis, comma 2, del DL sicurez- za pubblica, nella parte in cui dispone che le linee guida nazionali in materia di sicurezza L'estensione ai presidi sanitari del divieto di nei pubblici esercizi - sulla base delle quali il accesso a taluni luoghi per esigenze di deco- prefetto e le organizzazioni maggiormente ro8 è, ad avviso della Corte, legittimo, a con- rappresentative degli esercenti possono sti- dizione che sia interpretato nel senso di non pulare specifici accordi in funzione di pre- poter impedire l'esercizio del diritto alla salu- venzione di atti illegali o situazioni di perico- te da parte di chiunque abbia bisogno di cure lo all'interno o nelle immediate vicinanze di mediche o di prestazioni terapeutiche e dia- esercizi pubblici - siano adottate «sentita la gnostiche. Conferenza Stato-città e autonomie locali» La Corte motiva l'infondatezza delle questio- anziché «sentita la Conferenza unificata Sta- ni sottoposte dalle regioni "essendo possibile to-Regioni, città e autonomie locali» (Consi- un’interpretazione adeguatrice, costituzio- derando in diritto n.7.1). nalmente orientata, della disposizione impu- La Corte, da un lato, afferma che l’oggetto gnata"(da Considerando in diritto n.5). delle linee guida è ascrivibile alla materia dell’ordine pubblico e sicurezza, di compe- tenza esclusiva statale. 8 Il cd DASPO urbano è stato introdotto dal D.L. n.14 del Dall'altro, rileva che il contenuto delle linee 2017. L'articolo 9 attribuisce ai sindaci e alle autorità di guida è idoneo ad incidere sulla regolamen- pubblica sicurezza nuovi strumenti operativi, diretti a pre- tazione dell’attività svolta negli esercizi pub- venire e contrastare l’insorgenza di condotte che, pur non configurandosi come violazioni di legge, ostacolano la blici, che ricade nella materia "disciplina del piena mobilità e fruibilità di specifiche aree pubbliche. In commercio, appartenente [...] alla competen- particolare, l’articolo 9, comma 1, prevede: la sanzione za legislativa residuale della Regione (art. amministrativa pecuniaria da 100 a 300 euro a carico di 117, quarto comma, Cost.)". Inoltre, la Corte chi ponga in essere condotte che impediscono la libera ac- cessibilità e fruizione delle aree interne di infrastrutture, richiama l'art. 118, terzo comma, che de- fisse e mobili, ferroviarie, aeroportuali, marittime e di tra- manda alla legge statale la disciplina di for- sporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, in violazio- me di coordinamento fra Stato e Regioni ne dei divieti di stazionamento o di occupazione di spazi ivi previsti; l'ordine di allontanamento dal luogo in cui è proprio nella materia dell’«ordine pubblico e stato commesso il fatto. Tale ordine opera, ai sensi del sicurezza» (di cui alla lettera h) del secondo comma 2, anche a carico di chi svolge le attività vietate comma dell’art. 117 della Costituzione). dagli artt. 688 (manifesta ubriachezza) e 726 c.p. (atti con- trari alla pubblica decenza, turpiloquio), 29 del d.l. Partendo da tale constatazione, a giudizio 114/1998 (esercizio del commercio senza le prescritte au- della Corte, è necessario il coinvolgimento torizzazioni o in violazione di divieti) e 7, comma 15‐bis, delle Regioni nel procedimento di adozione del codice della strada (esercizio di attività di parcheggia- delle citate linee guida, attraverso la previ- tore abusivo e guardiamacchine), nelle richiamate aree. Il comma 3 prevede che le sanzioni e l'ordine di allontana- sione di un parere della Conferenza unifi- mento possano estendersi anche a determinate aree urbane cata. individuate dai regolamenti di polizia urbana (si tratta di quelle su cui insistono scuole, plessi scolastici e siti uni- versitari, musei, aree e parchi archeologici, complessi mo- numentali o altri istituti e luoghi della cultura, interessati da consistenti flussi turistici, ovvero adibite a verde pub- blico, nonché, a seguito delle modifiche introdotte dal DL sicurezza pubblica, di quelle su cui insistono presidi sani- tari e di quelle destinate allo svolgimento di fiere, mercati e pubblici spettacoli). agosto 2019
NOTA BREVE: Sentenza della Corte costituzionale n. 195 del 2019 sul decreto-legge "sicurezza pubblica" Servizio Studi del Senato La Corte: la Costituzione) nel senso che al destina- tario dell'atto restrittivo non possa es- - riconosce, per un verso, che la disposizio- sere impedita la fruizione dei servizi sa- ne, volta ad "evitare turbative dell’ordine nitari per ragioni di cura (ciò che impli- pubblico nelle aree alle quali il regola- ca l'accesso ai presidi sanitari stessi). mento di polizia urbana può estendere l’applicabilità del DASPO urbano, con- cerne la materia «ordine pubblico e sicu- rezza» e appartiene quindi alla competen- za legislativa esclusiva dello Stato (art. a cura di Luigi Fucito 117, primo comma, lettera h, Cost.)" Capo dell’Ufficio ricerche sulle (Considerando in diritto n.5, primo capo- questioni regionali e delle autonomie locali verso); - considera, per altro verso, "il diritto alla salute prevalente sull’esigenza di decoro dell’area e di contrasto, per ragioni di si- curezza pubblica, delle condotte [...] elen- cate nel comma 2 dell’art. 9 del d.l. n. 14 del 2017" (Considerando in diritto n.5, quinto capoverso). A tal fine, valorizza il contenuto dell'art.10, comma 2, del mede- simo decreto legge, ai sensi del quale le modalità applicative del divieto di accesso alle aree protette che il questore può ema- nare (nei casi di reiterazione delle condot- L’ultima nota breve: te che ai sensi dell'art. 9 hanno determina- A.S. n. 867-A, "Disposizioni in materia di sicurezza per gli eser- to l'allontanamento) devono essere com- centi le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell'esercizio patibili con le esigenze di salute del desti- delle loro funzioni" (n. 129 - natario dell’atto. agosto 2019) Pur in assenza di un riferimento testuale, "stante la medesima ratio sottesa all’una e nota breve sintesi di argomenti di attualità all’altra misura", la Corte ritiene che an- del Servizio Studi del Senato che la disposizione che si riferisce all'al- I testi sono disponibili alla pagi- lontanamento dal presidio sanitario non na: http://www.senato.it – leggi e possa non essere interpretata se non nel documenti – dossier di documen- tazione. Servizio studi – note senso che esso deve essere compatibile brevi con le esigenze di salute del soggetto de- www.senato.it stinatario dell'atto. La disposizione secondo cui aree urbane su cui insistono presidi sanitari possa esse- re oggetto di DASPO (art.9, comma 3, d.l. del presidio, non esclude, tuttavia, la sanzionabilità, in via n. 14/2017) deve pertanto essere interpre- amministrativa, delle eventuali condotte che la persona, tata9 (in conformità agli articoli 3 e 32 del- pur bisognosa di cure mediche, abbia posto in essere in violazione delle disposizioni richiamate dal comma 2 dell’art. 9" (Considerando in diritto n.5, penultimo capo- 9 Si segnala che, ad avviso della Corte, la "necessità di ac- verso). cedere alle prestazioni sanitarie, verificata dal personale agosto 2019
Puoi anche leggere