La sentenza della Corte costituzionale n. 195 del 2019, con particolare riferimento all'illegittimi- tà dei poteri del prefetto sugli enti locali ...

Pagina creata da Luca Leo
 
CONTINUA A LEGGERE
N. 130 - agosto 2019

La sentenza della Corte costituzionale n. 195 del
2019, con particolare riferimento all'illegittimi-
tà dei poteri del prefetto sugli enti locali intro-
dotti con il DL 113/2018 (sicurezza pubblica)
(Doc. VII, n. 56)

Introduzione                                                     i) l'incostituzionalità della disciplina che attri-
                                                                 buisce al Prefetto la facoltà di imporre l'adozio-
La Corte costituzionale, con la sent. n.195 del                  ne di determinati atti agli enti locali, in presen-
2019 (relatore Giovanni Amoroso), depositata il                  za di situazioni sintomatiche di condotte illecite
24 luglio scorso, si è pronunciata sulla legitti-                gravi e reiterate in grado di alterare le procedu-
mità di talune norme del decreto legge n.113                     re e compromettere il buon andamento e l'im-
del 2018, convertito con modificazioni dalla                     parzialità dell'amministrazione, nonché il rego-
legge n. 132 del 2018, "Disposizioni urgenti in                  lare funzionamento dei servizi, e, in caso di
materia di protezione internazionale e immigra-                  inerzia dell'ente locale, di attivare il procedi-
zione, sicurezza pubblica, nonché misure per la                  mento sostitutivo;
funzionalità del Ministero dell'interno e l'orga-                ii) l'incostituzionalità della disposizione che
nizzazione e il funzionamento dell'Agenzia na-                   prevede il parere della Conferenza Stato-città e
zionale per l'amministrazione e la destinazione                  autonomie locali e non della Conferenza unifi-
dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità               cata nell'ambito del procedimento di approva-
organizzata" (d'ora innanzi "DL sicurezza pub-                   zione delle linee guida nazionali, sulla base del-
blica" o "DL").                                                  le quali sono adottati gli accordi tra il prefetto e
La sentenza, trasmessa alla Camere, è stata as-                  le organizzazioni maggiormente rappresentative
segnata a norma dell'art.139, comma 1, del Re-                   degli esercenti per l'individuazione di specifi-
golamento del Senato alle Commissioni Affari                     che misure di prevenzione, basate sulla coope-
costituzionali e Giustizia (Doc. VII, n. 56 - si                 razione tra i gestori degli esercizi e le Forze di
veda l'Allegato B al resoconto stenografico del-                 polizia, cui i gestori medesimi si assoggettano;
la 140a seduta dell'Assemblea del Senato del 31                  iii) l'infondatezza della questione di legittimità
luglio 2019).                                                    sulla disposizione che estende alle aree su cui
Con la pronuncia in esame1, la Corte ha dichia-                  insistono presidi sanitari l’ambito applicativo
rato:                                                            della disciplina del cd. DASPO urbano, intro-
                                                                 dotta dall’art. 9 del decreto-legge n. 14 del
                                                                 2017, offrendo a tal fine un'interpretazione del-
1
   Si segnala per completezza che la Corte ha affrontato         la medesima disposizione costituzionalmente
questioni di legittimità di (ulteriori) disposizioni del mede-   orientata.
simo decreto-legge in altre pronunce: la sentenza n.194 e
l'ordinanza n.196, depositate in pari data.
NOTA BREVE: Sentenza della Corte costituzionale n. 195 del 2019 sul decreto-legge "sicurezza pubblica"
Servizio Studi del Senato

                                                                      Qualora gli atti non siano adottati entro il
La sentenza n. 195 in sintesi                                         prescritto termine, né entro l'ulteriore termi-
                                                                      ne assegnato dal prefetto all'ente locale ina-
Oggetto e motivazioni dei ricorsi regionali
                                                                      dempiente (comunque non superiore a 20
Nella sentenza sono esaminate tre disposizioni                        giorni), si attiva il potere sostitutivo del pre-
del DL sicurezza pubblica, contenute in distinti                      fetto, che individua un commissario ad acta
ricorsi regionali.                                                    per la loro adozione.
- Art. 282, che interviene sulla disciplina rela-                     La regione che ha avanzato dubbi di costitu-
  tiva allo scioglimento dei consigli comunali                        zionalità sulla disposizione in esame è l'Um-
  e provinciali per fenomeni di infiltrazione e                       bria. Nel ricorso proposto, prospetta alla
  di condizionamento di tipo mafioso dettata                          Corte la sussistenza di plurime violazioni co-
  all'articolo 143 del Testo unico delle leggi                        stituzionali, fra le quali contesta che si tratte-
  sull’ordinamento degli enti locali (di cui al                       rebbe di una disciplina irragionevole; lesiva
  decreto legislativo n. 267 del 2000). Nello                         del principio di legalità, di buon andamento
  specifico tale articolo è integrato con l'inse-                     e imparzialità della pubblica amministrazio-
  rimento, dopo il comma 7, di un comma ag-                           ne; caratterizzata dall’estrema latitudine dei
  giuntivo che demanda al prefetto l'individua-                       presupposti legittimanti l’esercizio dei poteri
  zione dei prioritari interventi di risanamento                      sostitutivi e di commissariamento da parte
  dell'ente locale e degli atti da assumere per                       dei prefetti; lesiva dell’autonomia degli enti
  far cessare le situazioni riscontrate dalla                         locali, di cui agli artt. 5 e 114 Cost., conside-
  commissione di indagine prefettizia dotata di                       rata l’ampia discrezionalità di un organo del-
  poteri di accesso all'ente locale e di accerta-                     lo Stato (il prefetto); posta in violazione
  mento, e per ricondurre alla normalità                              dell'art. 117, commi secondo e terzo, della
  l’attività amministrativa dell'ente. A tal fine                     Costituzione (poiché gli enti territoriali risul-
  fissa un termine per l’adozione degli atti e                        tano sostanzialmente espropriati delle loro
  fornisce ogni utile supporto tecnico-                               funzioni e la Regione vede incisa la propria
  amministrativo attraverso i propri uffici3.                         competenza in materia di attribuzione di fun-
                                                                      zioni agli enti locali), dell'art. 118, commi
                                                                      primo e secondo (perché è impedito il fun-
2
  Per un'illustrazione più approfondita delle disposizioni            zionamento del principio di sussidiarietà ver-
dell'articolo in esame e degli altri oggetto del giudizio del-        ticale), dell'art. 119 (perché gli enti locali sa-
la Corte, si rinvia alle schede di lettura del DL 113/2018
(AC 1346) dei servizi studi di Senato e Camera. Con rife-             rebbero tenuti a sostenere le spese conse-
rimento all'art. 28, nel documento erano state peraltro anti-         guenti alle decisioni del prefetto) e 120, se-
cipate alcune criticità di ordine costituzionale, con partico-        condo comma (che disciplina un meccani-
lare riferimento alla possibile lesione dell'autonomia riser-         smo di sostituzione degli organi degli enti
vata agli enti locali.                                                locali in capo al Governo affatto diverso ri-
3
  La disposizione in esame si applica solo qualora: a) non
si proceda allo scioglimento del consiglio comunale o pro-            spetto a quello disposto dalle norme in esa-
vinciale (del resto in quel caso eventuali atti diretti a ripri-      me).
stinare la legalità e a ricondurre alla normalità l'attività
amministrativa sono adottati dalla Commissione straordi-
                                                                   - Art. 21-bis del DL sicurezza pubblica, la cui
naria, istituita con il decreto di scioglimento, a cui è de-         legittimità è posta in dubbio dalla regione
mandato il compito di esercitare le attribuzioni spettanti al        Emilia-Romagna: i) con riferimento al
consiglio (comunale o provinciale), alla giunta e al sindaco
o presidente di provincia, fino all'insediamento degli orga-
ni ordinari a norma di legge); b) non siano adottati i prov-       lo politico e per le quali non sarebbe risolutivo lo sciogli-
vedimenti (di cui all'art. 143, comma 5) con cui il Ministro       mento dell'organo consigliare); c) dalla relazione del pre-
dell'interno, con proprio decreto adottato su proposta del         fetto, trasmessa al Ministro dell'interno (a conclusione
prefetto, fa cessare ogni pregiudizio in atto e riconduce          dell'attività di accesso all'ente) emergano, con riferimento
alla normalità la vita amministrativa dell'ente nei casi in        ad uno o più settori amministrativi, situazioni sintomatiche
cui la relazione prefettizia rilevi la sussistenza degli ele-      di condotte illecite o di eventi criminali sì da alterare le
menti di collegamento alla criminalità o delle forme di            procedure e da compromettere il buon andamento e
condizionamento ascrivibili al personale dell'ente (è il caso      l’imparzialità delle amministrazioni locali e il regolare
di "infiltrazioni" che non possono essere attribuite al livel-     funzionamento dei servizi ad esse affidati.

    agosto 2019
NOTA BREVE: Sentenza della Corte costituzionale n. 195 del 2019 sul decreto-legge "sicurezza pubblica"
                                                                                                    Servizio Studi del Senato

    comma 1, relativo alla facoltà di sottoscrive-                  ricevere prestazioni sanitarie (con lesione
    re accordi, tra prefetto ed organizzazioni                      dell'art. 32 della Costituzione, oltre che
    maggiormente rappresentative dei pubblici                       dell'art. 117, terzo comma, tenuto conto della
    esercenti, per prevenire illegalità o pericoli                  competenza regionale in materia di organiz-
    per l'ordine e la sicurezza pubblici, poiché                    zazione sanitaria).
    esso inciderebbe nella materia commercio, di
    competenza legislativa residuale ai sensi                   La decisione della Corte
    dell'art. 117, quarto comma4; ii) con riguardo
    al comma 2, ai sensi del quale gli accordi                   É illegittimo il potere sostitutivo dei prefetti
    sono adottati nel rispetto di linee guida na-
    zionali approvate, su proposta del Ministro
                                                                La Corte costituzionale reputa fondati i motivi
    dell'interno, d'intesa con le richiamate orga-
                                                                del ricorso della regione Umbria con riferimento
    nizzazioni degli esercenti, sentita la Confe-
                                                                all'art 28, comma 1.
    renza Stato-città ed autonomie locali, per la
                                                                Pur riconoscendo le legittime finalità della di-
    lesione del principio di leale collaborazione
                                                                sposizione - con cui il legislatore ha operato "nel
    che avrebbe imposto il coinvolgimento della
                                                                tentativo di costruire uno strumento correttivo
    Conferenza unificata (in cui sono rappresen-
                                                                meno invasivo dello scioglimento dei consigli
    tate anche le regioni e le province autono-
                                                                comunali e provinciali, nonché più duttile degli
    me).
                                                                ordinari interventi sostitutivi" - la Corte la censu-
- Art. 21, comma 1, lettera a), che, modifi-                    ra, rilevando che essa disegna "un potere prefet-
  cando l’art. 9, comma 3, del decreto-legge n.                 tizio sostitutivo extra ordinem, ampiamente di-
  14/2017 (Disposizioni urgenti in materia di                   screzionale, sulla base di presupposti generici e
  sicurezza delle città)5 – ha inserito, dopo le                assai poco definiti, e per di più non mirati speci-
  parole «su cui insistono», le parole «presidi                 ficamente al contrasto della criminalità organiz-
  sanitari». In questo modo si determina un                     zata; ossia complessivamente in termini tali da
  ampliamento dell’elenco dei luoghi in rela-                   non essere compatibili con l’autonomia costitu-
  zione ai quali, al fine di tutelarne il decoro e              zionalmente garantita degli enti locali territoria-
  la sicurezza pubblica, può trovare applica-                   li" (Considerando in diritto n.10, ultimi due ca-
  zione il divieto di accesso in specifiche aree                poversi).
  urbane (il c.d. DASPO urbano). Le regioni
                                                                La Corte nello specifico contesta:
  ricorrenti (Emilia-Romagna, Toscana e Ca-
  labria) hanno, con riguardo alla disposizio-                  i) il presupposto per l'attivazione del potere,
  ne, sollevato dubbi di costituzionalità con ri-               consistente nel collegamento con il procedi-
  ferimento agli artt. 3, 32 e 117, terzo comma,                mento di cui all'art. 143 del TUEL. Giudica
  della Costituzione e al principio di leale col-               infatti "inspiegabile" (Considerando in diritto
  laborazione. Esse sostengono in sintesi che il                n.13) la circostanza che il potere prefettizio sia
  richiamato ampliamento ai presidi sanitari fa                 esercitabile solo qualora le situazioni sintomati-
  sì che, a fronte di una delle condotte previste               che di condotte illecite gravi e reiterate (tali da
  a presupposto della misura restrittiva (stato                 determinare un'alterazione delle procedure e
  di ubriachezza, compimento di atti contrari                   compromettere il buon andamento e l'imparziali-
  alla pubblica decenza, esercizio di commer-                   tà delle amministrazioni nonché il regolare fun-
  cio abusivo e attività di parcheggiatore abu-                 zionamento dei servizi) siano rilevate nell'ambito
  sivo), la persona bisognosa di cure mediche                   della procedura che si conclude con la relazione
  possa vedere compresso il proprio diritto di                  prefettizia che rileva l'assenza dei presupposti
                                                                per lo scioglimento dei consigli comunali e pro-
4
  Il citato comma demanda infatti alla competenza esclusi-      vinciali o per l'adozione di provvedimenti corret-
va delle regioni le cosiddette materie residuali, quelle cioè   tivi dell'azione dell'ente o sanzionatori dei di-
non attribuite allo Stato ai sensi dell'art 117, secondo        pendenti coinvolti nelle infiltrazioni mafiose,
comma (competenze esclusive statali) e terzo comma
(competenze concorrenti fra Stato e regioni).                   mentre analogo potere non può essere esercitato,
5
   Convertito, con modificazioni, nella legge n. 48 del         pur in presenza di situazioni analoghe, nell'ambi-
2017.
                                                                                                        agosto 2019
NOTA BREVE: Sentenza della Corte costituzionale n. 195 del 2019 sul decreto-legge "sicurezza pubblica"
Servizio Studi del Senato

to di una diversa procedura di controllo;                          torità amministrativa, che produce l’effetto di at-
                                                                   tribuire, in pratica, una «totale libertà» al soggetto
ii) la genericità del presupposto, quanto al ri-                   od organo investito della funzione". Pertanto non
chiamo alle "condotte illecite, gravi e reiterate"                 è sufficiente "che il potere sia finalizzato dalla
che "non possono consistere in meri atti illegit-                  legge alla tutela di un bene o di un valore, ma è
timi per i quali è già previsto un rimedio in chia-                indispensabile che il suo esercizio sia determinato
ve di potere sostitutivo" (il riferimento è agli ar-               nel contenuto e nelle modalità, in modo da man-
ticoli 137 e 138 del TUEL) (v. Considerando in                     tenere costantemente una, pur elastica, copertura
diritto n. 13);                                                    legislativa dell’azione amministrativa".

iii) "la vaghezza del livello indiziario degli                 v) il potere sostitutivo, che la disposizione pone
elementi emersi nell'attività di accertamento"                 in capo al prefetto, avrebbe dovuto essere inve-
(che si conclude con la relazione) del prefetto,               ce attribuito al Governo, nel rispetto "del ca-
tenuto conto che sono sufficienti "mere situazio-              none dell’art. 120, secondo comma, Cost., se-
ni sintomatiche" (Considerando in diritto n.13);               condo cui i poteri sostitutivi devono essere eser-
                                                               citati secondo il principio di sussidiarietà e di
iv) "la latitudine del [...] contenuto atipico e               leale collaborazione"7. Tale principio richiede
indifferenziato" del potere demandato al prefet-               che "quanto più il potere sostitutivo, incidente
to, il quale vanta ampia discrezionalità nell'indi-            nell’autonomia dell’ente locale territoriale, pre-
viduazione dei prioritari interventi di risanamen-             senta una connotazione di discrezionalità nei
to dell'ente (Considerando in diritto n.14). Ciò               presupposti e nel contenuto, tanto più il livello di
determina ad avviso della Corte:                               assunzione di responsabilità si eleva da quello
a) una lesione del principio di autonomia co-                  amministrativo (provvedimento del prefetto) a
   stituzionalmente garantita agli enti locali                 quello politico (deliberazione del Governo)"
   (sancito, in linea di principio, agli artt. 5 e             (Considerando in diritto n.15).
   114, secondo comma, della Costituzione, con
   riferimento alla titolarità di funzioni ammini-             Occorre peraltro precisare che la Corte non pone
   strative proprie dall'art.118, secondo comma,               in discussione, in astratto, la finalità della disci-
   Cost., e con riguardo all'autonomia finanzia-               plina, e in quest'ottica precisa che rimane "nella
   ria, 119, primo comma);                                     discrezionalità del legislatore riformulare la
b) una lesione del principio di legalità, conse-               norma in termini compatibili con il principio di
   guente all'attribuzione di un potere ammini-                legalità dell’azione amministrativa e con la ga-
   strativo in capo al prefetto non determinato                ranzia di autonomia costituzionalmente garantita
   nel contenuto e nelle modalità.                             di cui godono gli enti locali territoriali" (Consi-
    Al riguardo la Corte Costituzionale in altra occa-         derando in diritto n.16).
    sione (sent. n. 115 del 2011, cit. nella sent. in
    commento), richiamando pregressa giurispruden-
    za6, aveva censurato l'art 54, comma 4, del TUEL
    che assegnava al sindaco il potere di emanare or-
    dinanze di ordinaria amministrazione, al fine di
    prevenire e di eliminare gravi pericoli che minac-         7
                                                                 Sul punto la Corte richiama l'architettura del TUEL che
    ciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana,         demanda al Governo il potere di intervento sostitutivo in
    rilevando che esse "si presentano come esercizio           ambiti che incidono significativamente sugli ambiti di au-
    di una discrezionalità praticamente senza alcun            tonomia dell'ente locale - come nei casi di sua inattività
    limite, se non quello finalistico". In quell'occasio-      qualificata (art. 138), di atti viziati da illegittimità (art.
    ne la Corte aveva segnalato "l’imprescindibile ne-         139), di malfunzionamento di organi e servizi o di gravi e
    cessità che in ogni conferimento di poteri ammi-           persistenti violazioni di legge (art. 141) e per gravi motivi
    nistrativi venga osservato il principio di legalità        di ordine pubblico (art. 142). Solo nel caso in cui gli ambi-
                                                               ti siano meno invasivi e più circoscritti, siffatto potere è
    sostanziale, posto a base dello Stato di diritto. Ta-
                                                               attribuito al prefetto. Si pensi ai casi di inosservanza degli
    le principio non consente «l’assoluta indetermina-         obblighi di convocazione del consiglio (art. 39), di inerzia
    tezza» del potere conferito dalla legge ad una au-         del sindaco nell’esercizio di funzioni statali (art. 54), o per
                                                               motivi di grave e urgente necessità nei procedimenti di cui
6
 Sentenze n. 307 del 2003, n. 32 del 2009 e n. 150 del         agli artt. 141, 142 e 143 (in tali ultime fattispecie peraltro
1982.                                                          solo in via provvisoria).

    agosto 2019
NOTA BREVE: Sentenza della Corte costituzionale n. 195 del 2019 sul decreto-legge "sicurezza pubblica"
                                                                                                Servizio Studi del Senato

 É illegittimo il mancato coinvolgimento
  delle Regioni nel processo di approvazione                 É legittima l’estensione ai presidi sanitari
  delle linee guida nazionali                                 del cosiddetto Daspo urbano, ma va in ogni
                                                              caso garantito il diritto di chi necessita di
La Corte dichiara l’illegittimità costituziona-
                                                              cure mediche
le dell’art. 21-bis, comma 2, del DL sicurez-
za pubblica, nella parte in cui dispone che le
linee guida nazionali in materia di sicurezza               L'estensione ai presidi sanitari del divieto di
nei pubblici esercizi - sulla base delle quali il           accesso a taluni luoghi per esigenze di deco-
prefetto e le organizzazioni maggiormente                   ro8 è, ad avviso della Corte, legittimo, a con-
rappresentative degli esercenti possono sti-                dizione che sia interpretato nel senso di non
pulare specifici accordi in funzione di pre-                poter impedire l'esercizio del diritto alla salu-
venzione di atti illegali o situazioni di perico-           te da parte di chiunque abbia bisogno di cure
lo all'interno o nelle immediate vicinanze di               mediche o di prestazioni terapeutiche e dia-
esercizi pubblici - siano adottate «sentita la              gnostiche.
Conferenza Stato-città e autonomie locali»                  La Corte motiva l'infondatezza delle questio-
anziché «sentita la Conferenza unificata Sta-               ni sottoposte dalle regioni "essendo possibile
to-Regioni, città e autonomie locali» (Consi-               un’interpretazione adeguatrice, costituzio-
derando in diritto n.7.1).                                  nalmente orientata, della disposizione impu-
La Corte, da un lato, afferma che l’oggetto                 gnata"(da Considerando in diritto n.5).
delle linee guida è ascrivibile alla materia
dell’ordine pubblico e sicurezza, di compe-
tenza esclusiva statale.                                    8
                                                              Il cd DASPO urbano è stato introdotto dal D.L. n.14 del
Dall'altro, rileva che il contenuto delle linee             2017. L'articolo 9 attribuisce ai sindaci e alle autorità di
guida è idoneo ad incidere sulla regolamen-                 pubblica sicurezza nuovi strumenti operativi, diretti a pre-
tazione dell’attività svolta negli esercizi pub-            venire e contrastare l’insorgenza di condotte che, pur non
                                                            configurandosi come violazioni di legge, ostacolano la
blici, che ricade nella materia "disciplina del             piena mobilità e fruibilità di specifiche aree pubbliche. In
commercio, appartenente [...] alla competen-                particolare, l’articolo 9, comma 1, prevede: la sanzione
za legislativa residuale della Regione (art.                amministrativa pecuniaria da 100 a 300 euro a carico di
117, quarto comma, Cost.)". Inoltre, la Corte               chi ponga in essere condotte che impediscono la libera ac-
                                                            cessibilità e fruizione delle aree interne di infrastrutture,
richiama l'art. 118, terzo comma, che de-                   fisse e mobili, ferroviarie, aeroportuali, marittime e di tra-
manda alla legge statale la disciplina di for-              sporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, in violazio-
me di coordinamento fra Stato e Regioni                     ne dei divieti di stazionamento o di occupazione di spazi
                                                            ivi previsti; l'ordine di allontanamento dal luogo in cui è
proprio nella materia dell’«ordine pubblico e               stato commesso il fatto. Tale ordine opera, ai sensi del
sicurezza» (di cui alla lettera h) del secondo              comma 2, anche a carico di chi svolge le attività vietate
comma dell’art. 117 della Costituzione).                    dagli artt. 688 (manifesta ubriachezza) e 726 c.p. (atti con-
                                                            trari alla pubblica decenza, turpiloquio), 29 del d.l.
Partendo da tale constatazione, a giudizio                  114/1998 (esercizio del commercio senza le prescritte au-
della Corte, è necessario il coinvolgimento                 torizzazioni o in violazione di divieti) e 7, comma 15‐bis,
delle Regioni nel procedimento di adozione                  del codice della strada (esercizio di attività di parcheggia-
delle citate linee guida, attraverso la previ-              tore abusivo e guardiamacchine), nelle richiamate aree. Il
                                                            comma 3 prevede che le sanzioni e l'ordine di allontana-
sione di un parere della Conferenza unifi-                  mento possano estendersi anche a determinate aree urbane
cata.                                                       individuate dai regolamenti di polizia urbana (si tratta di
                                                            quelle su cui insistono scuole, plessi scolastici e siti uni-
                                                            versitari, musei, aree e parchi archeologici, complessi mo-
                                                            numentali o altri istituti e luoghi della cultura, interessati
                                                            da consistenti flussi turistici, ovvero adibite a verde pub-
                                                            blico, nonché, a seguito delle modifiche introdotte dal DL
                                                            sicurezza pubblica, di quelle su cui insistono presidi sani-
                                                            tari e di quelle destinate allo svolgimento di fiere, mercati
                                                            e pubblici spettacoli).
                                                                                                    agosto 2019
NOTA BREVE: Sentenza della Corte costituzionale n. 195 del 2019 sul decreto-legge "sicurezza pubblica"
Servizio Studi del Senato

La Corte:                                                          la Costituzione) nel senso che al destina-
                                                                   tario dell'atto restrittivo non possa es-
- riconosce, per un verso, che la disposizio-                      sere impedita la fruizione dei servizi sa-
  ne, volta ad "evitare turbative dell’ordine                      nitari per ragioni di cura (ciò che impli-
  pubblico nelle aree alle quali il regola-                        ca l'accesso ai presidi sanitari stessi).
  mento di polizia urbana può estendere
  l’applicabilità del DASPO urbano, con-
  cerne la materia «ordine pubblico e sicu-
  rezza» e appartiene quindi alla competen-
  za legislativa esclusiva dello Stato (art.                                 a cura di Luigi Fucito
  117, primo comma, lettera h, Cost.)"                                       Capo dell’Ufficio ricerche sulle
  (Considerando in diritto n.5, primo capo-                                  questioni regionali e delle autonomie locali
  verso);

-    considera, per altro verso, "il diritto alla
    salute prevalente sull’esigenza di decoro
    dell’area e di contrasto, per ragioni di si-
    curezza pubblica, delle condotte [...] elen-
    cate nel comma 2 dell’art. 9 del d.l. n. 14
    del 2017" (Considerando in diritto n.5,
    quinto capoverso). A tal fine, valorizza il
    contenuto dell'art.10, comma 2, del mede-
    simo decreto legge, ai sensi del quale le
    modalità applicative del divieto di accesso
    alle aree protette che il questore può ema-
    nare (nei casi di reiterazione delle condot-                                                 L’ultima nota breve:
    te che ai sensi dell'art. 9 hanno determina-                                                 A.S. n. 867-A, "Disposizioni in
                                                                                                 materia di sicurezza per gli eser-
    to l'allontanamento) devono essere com-                                                      centi le professioni sanitarie e
                                                                                                 socio-sanitarie     nell'esercizio
    patibili con le esigenze di salute del desti-                                                delle loro funzioni" (n. 129 -
    natario dell’atto.                                                                           agosto 2019)
    Pur in assenza di un riferimento testuale,
    "stante la medesima ratio sottesa all’una e                                                  nota breve
                                                                                                 sintesi di argomenti di attualità
    all’altra misura", la Corte ritiene che an-                                                  del Servizio Studi del Senato
    che la disposizione che si riferisce all'al-                                                 I testi sono disponibili alla pagi-
    lontanamento dal presidio sanitario non                                                      na:
                                                                                                 http://www.senato.it – leggi e
    possa non essere interpretata se non nel                                                     documenti – dossier di documen-
                                                                                                 tazione. Servizio studi – note
    senso che esso deve essere compatibile                                                       brevi
    con le esigenze di salute del soggetto de-
                                                                                                 www.senato.it
    stinatario dell'atto.
    La disposizione secondo cui aree urbane
    su cui insistono presidi sanitari possa esse-
    re oggetto di DASPO (art.9, comma 3, d.l.
                                                               del presidio, non esclude, tuttavia, la sanzionabilità, in via
    n. 14/2017) deve pertanto essere interpre-                 amministrativa, delle eventuali condotte che la persona,
    tata9 (in conformità agli articoli 3 e 32 del-             pur bisognosa di cure mediche, abbia posto in essere in
                                                               violazione delle disposizioni richiamate dal comma 2
                                                               dell’art. 9" (Considerando in diritto n.5, penultimo capo-
9
 Si segnala che, ad avviso della Corte, la "necessità di ac-   verso).
cedere alle prestazioni sanitarie, verificata dal personale

    agosto 2019
Puoi anche leggere