LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO - STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA' DELL'ARIA
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LA SANIFICAZIONE DEGLI
AMBIENTI DI LAVORO
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
16 APRILE 2020
Borean Elena – Aria SpA
WEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
Chi siamo:
Aria Spa si occupa di monitoraggio, validazione, bonifica,
sanificazione e realizzazione di impianti di distribuzione aria
per utilizzi civili, industriali e sanitari.
Siamo presenti da 20 anni sul mercato con un nostro sistema
di bonifica impianti aeraulici brevettato e riconosciuto dalle
Linee Guida per il controllo della legionellosi.
Inoltre abbiamo studiato un metodo standardizzato per la
Valutazione del Rischio degli impianti aeraulici (A.R.I.A.)
www.aria-spa.it
WEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA Cosa facciamo: • Monitoraggio e valutazione del rischio di impianti aeraulici • Bonifica di impianti di distribuzione aria • Santificazioni impianti aeraulici • Santificazioni ambienti di lavoro • Verifiche prestazionali • Redazione di libretti di manutenzione • Redazione piani di manutenzione • Procedure di presa in carico • Manutenzioni periodiche agli impianti • Pulizia cappe cucine industriali • Accreditamento ambienti a contaminazione controllata • Realizzazione nuovi impianti o modifiche di impianti
WEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
Oggi parliamo di ambiente interno (indoor), di impianti di
climatizzazione/ricambio aria e di inquinamento biologico
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STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
L’area dei cerchi rappresenta i diametri
WEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA … per capire meglio: in un millimetro cubo ci sono dai 4.000.000 ai 5.000.000 globuli rossi ….
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STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
Il SARS-CoV2-19 è un virus che si ritiene sia trasmissibile da persona a
persona con tre modalità:
• per inalazione di goccioline liquide prodotte dalla persona infetta;
• tramite contatto con superfici contaminate dal virus
• oro-fecale (è implicitamente riconosciuta dall’OMS, vedi il loro ultimo briefing tecnico del 2 marzo 2020)
Fonte: Linea Guida REHVA COVID-19, 17 marzo 2020
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Le goccioline intrappolate nella nuvola di gas possono raggiungere fino a 8 metri di distanza. | AMERICAN MEDICAL ASSOCIATIONWEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
Ambiente interno e climatizzazione/ventilazione/condizionamento
Con impianto di
Senza impianto di ventilazione/
ventilazione/ climatizzazione con
climatizzazione con canalizzazioni
condotte
Senza
riscaldamento/
climatizzazioneWEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
Ambiente interno e climatizzazione/ventilazione/condizionamento
Senza impianto di
ventilazione/
climatizzazione con
condotte
Carico termico Carico termico con
con radiatori apparecchiature
locali
(split/ventilconv.)WEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
Ambiente interno e climatizzazione/ventilazione/condizionamento
Con impianto di
ventilazione/
climatizzazione con
condotte aeraulic he
Impianto a
tutt’aria di Impianto a
ricircolo tutt’aria
Impianto di esterna
trattamento aria
con parziale
ricambio VMC + Carico termico
con apparecchiature
locali
(split/ventilconvettori/
radiatori)WEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
Ambiente interno e ricambio aria
Immettiamo in ambiente aria a
temperatura non controllata e con Depressione di alcune zone
inquinanti esterni come ad esempio i bagni
Immettiamo aria di rinnovo “fresca”,
Estrazione inquinanti
estraiamo aria esausta e ricca di
anche da produzione
inquinanti recuperando il caloreWEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
Come funzionano gli impiantiWEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
Le funzioni degli impianti di climatizzazione:
• Controllo della temperatura
• Filtrazione degli inquinanti
• Diluizione degli inquinanti
• Controllo dell’umidità relativa
• Confinamento dinamico degli
ambientiWEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
Quali strategie per sfruttare al meglio gli impianti aeraulici
• porre le UTA/Roof Top in aria esterna al massimo dell’apertura
evitando o riducendo al massimo il ricircolo interno
• utilizzare al massimo gli estrattori presenti sia per i banchi di
lavoro che per i servizi igienici al fine di contribuire il più possibile
al ricambio aria interna con conseguente diluizione della
concentrazione di inquinanti interni tra i quali anche il COVID-19
(non è risolutivo ma aiuta)
• le ventilanti e gli estrattori vanno tenuti costantemente in
funzione con o senza gestione del carico termico al fine di
ricambiare l’aria quanto più possibile
• Nel caso di recuperatori di calore rotativi si consiglia di fermare
il recupero calore privilegiando solo la ventilazione/ricambio
Attenzione: il COVID-19 entra in difficoltà con U.R. sopra 80% e
oltre i 30° quindi modifiche di setpoint di questi valori sono
ininfluentiWEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
Quali strategie senza gli impianti aeraulici
• Ventilare con apertura sistematica di porte e finestre se non
abbiamo impianti di ventilazione centralizzati (procedura
codificata)
• all’ingresso in stanza tenere aperte le finestre per almeno 15 minuti
• tenere aperte le finestre dei bagni in assenza di aspiratore potrebbe
essere controproducente in quanto si potrebbero creare flussi
d’aria dal bagno verso le zone nobili. in questi casi tenere aperte le
finestre di bagni e uffici è migliorativoWEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
Quali strategie di manutenzione per la gestione di apparecchiature ed impianti
• bonificare al più presto le ventilanti, ventilconvettori/
split ed i filtri (assolutamente cambiarli ove possibile) con
particolare attenzione ai ricircoli aria (attenzione: gli
operatori della manutenzione devono sapere come agire
in piena sicurezza)
• programmare con cadenze più strette i cambi filtri in
caso di parziale/totale ricircolo per il periodo di
emergenza e fino all’avvento di vaccino idoneo. I filtri
sono in buona sostanza dei concertatori di particolato e di
materiale biologico. I filtri aria esterna non sono un
problema diretto per trasmissione COVID-19 ma se
intasati diminuiscono l’apporto potenziale di aria esterna
• quindi modificare il piano di manutenzione
temporaneamente attraverso l’aiuto dei tecnici di
categoria A secondo Linee guida per la definizione di
protocolli tecnici di manutenzione predittiva degli
impianto di climatizzazione (G.U. 2006)WEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
Quali strategie per gestire al meglio il rischio di contagio in ambienti indoor
• nel caso di ambienti lavorativi con più persone e gestiti da unico
ventilconvettore o split, queste apparecchiature vanno pulite in maniera
approfondita al più presto (meno sporco e povere c’è, meglio è). Le stesse
vanno santificate con cadenze molto strette (sanificazione periodica al fine di
mantenere quanto più possibile le cariche microbiologiche sotto controllo)
• sanificare con periodicità molto alta gli ambienti e gli impianti soprattutto
nel caso ci sia forte ricircolo dell’aria interna. Massima attenzione va posta ai
prodotti sanificanti che non devono lasciare residui tossici sulle superfici
verticali ed orizzontali (ante dei mobili, frighi, pareti, espositori, prodotti, ….)
• In ogni caso, per minimizzare gli effetti della presenza di una persona infetta
nel luogo di lavoro, si consiglia di ridurre il livello di occupazione degli
ambienti passando, ad esempio, da una persona per 7 m a una ogni 25 m , in
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modo da ridurre l’eventuale possibile contaminazione aerea.WEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
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STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
DPI e protocolli di lavoro
Maschera
Guanti
Tuta tyvek
Occhiali protettiviWEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
Ragioniamo sulle attrezzatureWEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA Ricordiamoci anche ….
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STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
Come sanificare l’ambiente?
Lampade UV
Ionizzazione dell’aria
Ozono
Lavaggio?
Prodotti chimiciWEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
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RAGGI UV
PRO CONTRO
• Non lascia residui • Ci vuole tempo
• Allo spegnimento delle • non funziona se ci sono ostacoli
lampade cessa il pericolo per quindi non è idoneo agli ambienti
l’uomo con trattamenti periodici di
sanificazione
• possono essere installati • sono necessari idonei DPI per gli
anche su condotta aria occhi e la pelle
• in caso di installazione in
condotta funzionano in • in condotta aria necessitano di
continuo molta manutenzione ed
accortezze impiantistiche assai
complesse
INDICAZIONI
• per piccoli oggetti in ambienti protetti
• mantenimento basso livello della cariche microbiologiche
• per ambienti ma necessitano modifiche impiantisticheWEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
IONIZZAZIONE DELL’ARIA
PRO CONTRO
• Adatto a locali non grandi oppure
• Non lascia residui necessita di modifiche
• funzionamento in continuo impiantistiche
• aiuta ad abbassare anche alcuni
• in questo momento
tipi di VOC apparecchiature praticamente
• Mantenimento a basso livello della introvabili
cariche microbiologiche
• ATTENZIONE: Alcune
• Mantiene costantemente agibili gli apparecchiature in commercio
ambienti producono ozono e questo è
potenzialmente nocivo non solo
per i microrganismi ma anche per
le persone
INDICAZIONI
• Apparecchiature portatili per ambienti non grandi
• Apparecchiature in condotta aria per ambienti grandiWEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
OZONO
PRO CONTRO
• Veloce • Ossida contatti elettrici ed elettronici
• Non lascia residui • Ossida la materia grassa (irrancidisce)
• Lascia gli ambienti disponibili già in • per una corretta gestione va controllata
la quantità di mg/mc al fine di
poche ore dal servizio
verificarne l’efficacia
• non particolarmente costoso per
• areare pesantemente i locali al termine
locali piccoli
dell’applicazione in quanto è un gas
• abbatte odori ossidandoli
letale ad alte concentrazioni mentre a
basse concentrazioni crea fastidiosi
mal di testa, capogiri, … (tipo sindrome
dell’edificio malato)
• di difficile gestione in ambienti grandi a
causa dell’instabilità del gas prodotto
INDICAZIONI • ATTENZIONE ai falsi amici naturali
• Adatto per ambienti non grandi con
apparecchiature normalmente sul mercato
• Non adatto per ambienti grandi oppure
estremamente costosoWEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
LAVAGGIO? - attenzione: non è sanificazione
PRO CONTRO
• Se si risciacqua non lascia residui
• funziona in quanto il virus • Non sempre si può utilizzare
COVID-19 non è particolarmente acqua e sapone
resistente • non si può annoverare tra le
• può farlo chiunque e in questo azioni di sanificazione ma solo di
periodo è importante coinvolgere il pulizia
più possibile tutti nelle attività di
prevenzione
• Lascia le superfici disponibili già da
subito
INDICAZIONI
• Adatto su persone e superfici lavabiliWEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
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SANIFICAZIONE CON PRODOTTI CHIMICI
PRO CONTRO
• Adatto sia ad ambienti piccoli che a
• Durante l’applicazione va gestito
grandi superfici e grandi volumi con idonei DPI
• Estremamente veloce
• necessità di confinare i luoghi
• Non lascia residui se vengono trattati per alcune ore
scelti ed utilizzati i giusti prodotti
• innalza di poco l’umidità relativa
ma non tende ad ossidare metalli e
materiali se vengono scelti i giusti
prodotti
• avendo una cattiva nomea, tutti
pongono massima attenzione ai
segnali di pericolo e alle
indicazione degli operatori
specializzati
• Lascia gli ambienti disponibili già in INDICAZIONI
poche ore dal servizio • Adatto per ambienti non grandi
• è facile identificarne la saturazione • Adatto per ambienti grandi
già ad occhio nudo • Adatto a sanificazione di impianti di
• costo contenuto climatizzazione con condotteWEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
Cosa dice il decreto CURA ITALIA?
Art. 64
(Credito d'imposta per le spese di sanificazione
degli ambienti di lavoro)
3. Agli oneri derivanti dal presente articolo, pari a 50 milioni di euro
per l’anno 2020, si provvede ai sensi dell’articolo 126.
1. Allo scopo di incentivare la sanificazione degli ambienti di
lavoro, quale misura di contenimento del contagio del virus
COVID-19, ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o
professione è riconosciuto, per il periodo d'imposta 2020, un
credito d'imposta, nella misura del 50 per cento delle spese di
sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro
sostenute e documentate fino ad un massimo di 20.000 euro per
ciascun beneficiario, nel limite complessivo massimo di 50 milioni di
euro per l'anno 2020.
2. Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con
il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro trenta
giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, sono
stabiliti i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito
d’imposta anche al fine di assicurare il rispetto del limite di spesa di
cui al comma 1.WEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
Cosa dice il decreto CURA ITALIA? Art. 74
(Misure per la funzionalità delle Forze di polizia, delle Forze armate, del
Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, della carriera prefettizia e del
personale dei ruoli dell’Amministrazione civile dell’interno)
1. Ai fini dello svolgimento, da parte delle Forze di polizia e delle
Forze armate, per un periodo di novanta giorni a decorrere dalla data di
entrata in vigore del presente decreto, dei maggiori compiti connessi al
contenimento della diffusione del COVID-19, è autorizzata la spesa
complessiva di euro 59.938.776,00 per l’anno 2020, di cui euro
34.380.936 per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario ed
euro 25.557.840 per gli altri oneri connessi all’impiego del personale.
2. In considerazione del livello di esposizione al rischio di contagio da
COVID-19 connesso allo svolgimento dei compiti istituzionali delle Forze
di polizia, delle Forze armate, compreso il Corpo delle Capitanerie
di porto, Guardia Costiera, al fine di consentire la sanificazione e
la disinfezione straordinaria degli uffici, degli ambienti e dei mezzi
in uso alle medesime Forze, nonché assicurare l’adeguata
dotazione di dispositivi di protezione individuale e l’idoneo
equipaggiamento al relativo personale impiegato, è autorizzata la
spesa complessiva di euro 23.681.122 per l’anno 2020, di cui euroWEBINAR: LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
Cosa dice il decreto CURA ITALIA?
Art. 114
(Fondo per la sanificazione degli ambienti di Province,
Città metropolitane e Comuni)
1. In considerazione del livello di esposizione al rischio di contagio da
COVID-19 connesso allo svolgimento dei compiti istituzionali, è
istituito presso il Ministero dell’interno un fondo con una dotazione
di 70 milioni di euro per l’anno 2020, finalizzato a concorrere al
finanziamento delle spese di sanificazione e disinfezione degli uffici, degli
ambienti e dei mezzi di Province, città metropolitane e comuni. Il fondo è
destinato per 65 milioni ai comuni e per 5 milioni alle province e città
metropolitane.
2. Il fondo di cui al comma 1 è ripartito con decreto del Ministero
dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze e del
Ministero della salute, da adottarsi, sentita la Conferenza Stato città ed
autonomie locali, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente
decreto, tenendo conto della popolazione residente e del numero di casi di
contagio da COVID-19 accertati.
3. Agli oneri derivanti dal comma 1 per l’anno 2020, pari a 70 milioni di euro
si provvede ai sensi dell’articolo 126.Grazie per l’attenzione
Aria SpA | Miglioriamo l’aria che respiri
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Elena Borean
elena.borean@aria-spa.itPuoi anche leggere
