La ristrutturazione dei debiti: l'utilizzo dei nuovi strumenti della legge fallimentare

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Crisi d’impresa

                    La ristrutturazione dei debiti:
                    l’utilizzo dei nuovi strumenti
                    della legge fallimentare
Finanza Aziendale

                    di Marcello Pollio (*)

                    In periodi di forte crisi del mercato e del credito, come quelli attuali, molte imprese si trovano
                    nella necessità di ridefinire e ristrutturare le loro esposizioni debitorie verso gli istituti finanziari e
                    verso i creditori. Oggi, la ristrutturazione dei debiti è possibile grazie anche a nuove soluzioni
                    offerte dalla legge fallimentare riformata: una serie di strumenti di regolazione della crisi orientati
                    alla conservazione ed al recupero dell’impresa, attraverso la valorizzazione delle intese tra
                    creditori e imprenditore, con un maggiore coinvolgimento dei primi nella «gestione» della crisi
                    d’impresa.

                    Premessa                                               legge fallimentare riformata mette a disposi-
                                                                           zione degli operatori.
                    In periodi di forte crisi del mercato e del cre-       Il novellato impianto normativo delle proce-
                    dito, come quelli attuali, le imprese sono co-         dure concorsuali disciplina una serie di stru-
                    strette a fare i conti con i rischi e le incertez-     menti di regolazione della crisi tutti orientati
                    ze contingenti, tanto da ritrovarsi, quasi ob-         alla conservazione ed al recupero dell’impre-
                    bligatoriamente, nell’esigenza di ripensare la         sa, attraverso la valorizzazione delle intese
                    loro struttura societaria e finanziaria. Cosı̀,        tra creditori e imprenditore, con un maggio-
                    dunque, quasi tutte le imprese sono costrette          re coinvolgimento dei primi nella «gestione»
                    a ridefinire e ristrutturare le loro esposizioni       della crisi d’impresa (1).
                    debitorie verso gli istituti finanziari e verso i      L’obiettivo del legislatore è stato quello di
                    creditori.                                             attribuire alle procedure concorsuali tradi-
                    L’attività di ristrutturazione dei debiti è con-     zionalmente c.d. (seppur in facto non più)
                    seguente a:                                            minori, l’effettiva capacità di «anticipare» la
                    – incapacità delle imprese di generare positi-        manifestazione della crisi dell’imprenditore
                    vi flussi di cassa a causa della eccessiva per-        (non solo dell’insolvenza), favorendo una
                    dita di ricavi;                                        composizione negoziale della crisi stessa,
                    – incapacità di fare fronte al fabbisogno fi-         non più orientata esclusivamente alla tutela
                    nanziario necessario a coprire tutto lo stock          del ceto creditorio, ma anche e soprattutto
                    di debito dell’impresa.                                dell’«impresa» in difficoltà, mirando alla sal-
                    In entrambi i casi la ristrutturazione dei de-         vaguardia dei suoi «valori produttivi».
                    biti può avvenire attraverso:                         Salvaguardia che può avvenire solo quando
                    a) il riscadenziamento/consolidamento del
                    debito in un periodo più lungo, affinché l’e-
                                                                           Note:
                    sborso finanziario sia pari alla liquidità di         (*) Socio Pollio & Associati Law and Tax Adviser, membro
                    cui può disporre l’impresa;                           R4TURN restructuring for turnaround, commercialista e reviso-
                    b) nei casi più gravi, lo stralcio dei debiti         re contabile in Genova e Milano.
                    attraverso proposte/accordi con i creditori.           (1) Si veda di Pollio - Papaleo, La fiscalità nelle nuove pro-
                                                                           cedure concorsuali, Milano, 2007, 3 ss., nonché più recen-
                    Fortunatamente, oggi, tale ristrutturazione            temente a Pollio (a cura), Gli accordi per gestire la crisi
                    dei debiti è possibile grazie anche a nuove           d’impresa e la predisposizione del piano stragiudiziale di
                    soluzioni concordate e privatizzate che la             risanamento, Verona, 2009, passim.

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Crisi d’impresa

l’impresa non abbia dissolto definitivamente             bitoria dell’impresa e ad assicurare il riequili-
i propri valori, ovvero quando gli squilibri             brio della sua situazione finanziaria» e la cui
aziendali possano essere ancora superati e               ragionevolezza sia attestata, ai sensi dell’ar-
non quando, certamente, il declino ha supe-              ticolo 2501 bis, quarto comma, c.c., da un
rato le soglie del «non ritorno» al valore.              professionista iscritto nel registro dei reviso-
In quest’ottica, gli strumenti di soluzione              ri contabili e che abbia i requisiti per assu-
della crisi sono stati graduati in relazione             mere l’incarico di curatore fallimentare.
allo stato di crisi che attraversa l’azienda,            Il piano attestato, in pratica, altro non è che
ovvero:                                                  un vero e proprio piano di turnaround il qua-

                                                                                                                         Finanza Aziendale
1) il piano attestato di risanamento (ex art.            le deve possedere un duplice requisito:
67 l.f.) per l’imprenditore che deve rimediare           1) strettamente di contenuto: consentire il
ad una situazione di crisi reversibile nella             risanamento dell’esposizione debitoria e il ri-
quale l’insolvenza non si è ancora manifesta-           torno all’equilibrio finanziario dell’impresa;
ta;                                                      2) di forma-contenuto: essere corredato dal-
2) gli accordi di ristrutturazione                                     l’asseverazione di un esperto in-
dei debiti (ex art. 182 bis l.f.),          Il piano attestato         dipendente circa fattibilità ed
adatti a fronteggiare crisi patri-            di risanamento           astratta idoneità a consentire il
                                          rappresenta la vera
moniali e finanziarie, con la sem-                                     superamento della crisi.
                                                opportunità
plice omologa dell’accordo da              per rimuovere crisi         Il piano attestato di risanamento
parte del tribunale;                     reversibili e garantire       rappresenta la vera novità e la ve-
3) il nuovo concordato preventi- la continuità aziendale,             ra opportunità, ad oggi ancora
vo (ex art. 160 l.f.), più flessibile e   ad oggi è ancora           poco utilizzato dai professionisti
adatto alla regolazione di crisi             poco utilizzato.          e, soprattutto, visto con diffiden-
anche più gravi, con l’intervento                                     za e non capito dai creditori
più invasivo del tribunale falli-                                     (banche), quantunque le espe-
mentare;                                                 rienze sul campo dimostrino che su 108 pia-
4) ed infine anche il fallimento, nei casi in            ni predisposti nel periodo tra il 15 marzo
cui l’insolvenza non è superabile con le pre-           2005 e il 31 luglio 2007 ben 86 hanno ricevu-
cedenti soluzioni della crisi e, nel suo ambi-           to positivo riscontro e sono risultati idonei
to, il rinnovato concordato fallimentare.                alla loro finalità. Dunque, lo strumento per
                                                         il momento ha dato successo nell’80% dei
I piani attestati di risanamento                         casi (3).

Il piano attestato di risanamento, disciplina-         Gli accordi di ristrutturazione
to dall’art. 67, l. fall, rappresenta il vero stru-    dei debiti
mento di ristrutturazione dell’impresa e dei
suoi debiti (2), che tuttavia, differisce sia dal-     Gli accordi di ristrutturazione dei debiti - di-
la ristrutturazione «procedimentalizzata»              sciplinati dall’art. 182 bis, l.fall., rappresen-
prevista nel concordato preventivo, sia da             tano uno strumento di risoluzione della crisi
quella «marcatamente privatistica» prevista            para-giudiziale di natura privatistico-con-
con gli accordi di ristrutturazione dei debiti,        trattualistico.
poiché non richiede (sulla carta) nessun tipo         Tale forma di accordo deve essere stipulata -
di accordo e non è inquadrabile come proce-           come precisa la norma - con tanti creditori
dura concorsuale                                       che rappresentino almeno il sessanta per
L’art. 67, terzo comma, lett. d), l. fall., infatti    cento dell’ammontare dei crediti e deve esse-
stabilisce che sono esenti da revocatoria fal-         re corredato dalla relazione di un esperto
limentare - proteggendo in tal modo, nell’i-           avente ad oggetto l’attuabilità dell’accordo,
potesi di insuccesso, i soggetti che hanno
confidato nella riuscita del salvataggio azien-
dale - «gli atti, i pagamenti e le garanzie con-       Note:
                                                       (2) Si rinvia a Pollio, «Una via d’uscita per la crisi d’impre-
cessi su beni del debitore purché posti in essere     sa? Il piano attestato di risanamento», in Amministrazione
in esecuzione di un piano che appaia idoneo a          & finanza n. 12/2009.
consentire il risanamento dell’esposizione de-         (3) Ricerca ABI su 143 associati.

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Crisi d’impresa

                    con particolare riguardo all’idoneità di que-      tale, emissione di titoli di debito con valenza
                    st’ultimo ad assicurare il regolare pagamento       novativa, conversione di crediti in capitale,
                    dei creditori estranei all’accordo.                 creazione anche di nuove obbligazioni come
                    Gli accordi di ristrutturazione rappresentano       conseguenza di finanziamenti da utilizzare
                    uno strumento di risoluzione della crisi auto-      per l’estinzione di precedenti obbligazioni,
                    nomo e semplificato rispetto al concordato          costituzione di garanzie o impegno a stipula-
                    preventivo, assimilabile ad un «pactum de           re negozi attuativi
                    non petendo».                                       (ii) dal lato del debitore, l’accordo può pre-
                    Essi sono caratterizzati da due fasi:               vedere che l’attività d’impresa continui in ca-
Finanza Aziendale

                    (i) quella propriamente stragiudiziale, nella       po al debitore o che venga affidata ad un
                    quale l’imprenditore in crisi «rinegozia»           terzo; ma può stabilirsi anche che l’impren-
                    con i creditori la propria situazione debito-       ditore ceda in tutto o in parte i beni ai cre-
                    ria, e                                              ditori (o ad uno o più mandatari di questi),
                    (ii) quella giudiziale, in cui l’accordo, per es-   ovvero che proceda direttamente alla liqui-
                    sere produttivo di effetti legali, deve essere      dazione.
                    omologato. L’istituto presenta, dunque, una         Più in generale, comunque, l’accordo è im-
                    natura ibrida che, da un lato, lo accosta agli      prontato alla finalità di ripristinare la condi-
                    accordi stragiudiziali tradizionalmente inte-       zione di solvibilità dell’impresa debitrice, at-
                    si, dall’altro, lo distingue da questi. Infatti,    traverso un pagamento in percentuale dei
                    anche per tali accordi, nel corso delle tratta-     creditori aderenti al patto e senza necessità
                    tive con i creditori l’impresa non è posta al      che fra costoro sia rispettata la regola della
                    riparo dalle azioni esecutive individuali.          par condicio.
                    L’accordo di ristrutturazione (stipulato con        Anche per tale strumento è necessaria (an-
                    almeno il 60% dei crediti) deve essere pub-
                                                                        corché la legge non lo richieda espressamen-
                    blicato nel registro delle imprese, e per ses-
                                                                        te) la predisposizione di un piano che può
                    santa giorni dalla sua pubblicazione nessun
                                                                        avere ad oggetto la mera ristrutturazione
                    creditore (anteriore alla data del deposito)
                                                                        dei debiti, ovvero contemplare un vero e pro-
                    può intraprendere o proseguire azioni esecu-
                                                                        prio risanamento dell’impresa in difficoltà. Il
                    tive individuali sul patrimonio del debitore;
                                                                        piano, prescrive la legge, deve essere accom-
                    entro 30 giorni dalla pubblicazione i credito-
                    ri possono proporre opposizione ed il tribu-        pagnato da una relazione redatta da un
                    nale, decise le opposizioni, omologa l’accor-       esperto sull’attuabilità dell’accordo stesso,
                    do, con decreto reclamabile entro 15 giorni         con particolare riferimento alla sua idoneità
                    dalla sua pubblicazione nel registro delle im-      ad assicurare il regolare pagamento dei cre-
                    prese. I creditori che non aderiscono all’ac-       ditori estranei.
                    cordo devono essere soddisfatti regolarmen-         Anche gli accordi di ristrutturazione, come il
                    te e per intero.                                    concordato preventivo, possono rappresenta-
                    La legge prevede, per l’eventualità di succes-     re un’interessante (e certamente più snella)
                    sivo fallimento, un meccanismo di protezio-         modalità di superamento di una crisi d’im-
                    ne dell’attività svolta durante la fase stragiu-   presa, essenzialmente in questo caso di tipo
                    diziale, consistente nell’esenzione da revoca-      finanziaria, sia reversibile (quindi con previ-
                    toria per gli atti, i pagamenti e le garanzie       sione della continuità aziendale) sia irrever-
                    posti in essere in esecuzione di tale accordo,      sibile (quindi con previsione di un piano li-
                    ove questo sia stato omologato dal tribunale        quidatorio), che non sia ovviamente già sfo-
                    (art. 67, terzo comma, lett. e).                    ciata nell’insolvenza.
                    Sotto il profilo del contenuto, gli accordi di      L’utilizzo di tale strumento, tuttavia, potreb-
                    ristrutturazione presentano le seguenti pecu-       be servire anche a rimuovere l’insolvenza e
                    liarità:                                           scongiurare il fallimento dell’impresa. Emer-
                    (i) dal lato dei creditori, le modalità propo-     gente ed autorevole giurisprudenza, infatti,
                    nibili dal debitore sono quelle consuete dei        lo ha parificato - sotto il profilo dell’utilizzo
                    tentativi di soluzione stragiudiziale (dilazio-     - al concordato preventivo, nella sua idoneità
                    ni di pagamento, rinunce totali o parziali agli     ed attitudine a superare lo stato di crisi e ad
                    interessi o addirittura ad una parte del capi-      evitare la più grave insolvenza, configuran-

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Crisi d’impresa

dolo pertanto come strumento ex se alterna-                re - è soggetta a votazione ed è approvata a
tivo al fallimento (4).                                    maggioranza di valore dei crediti ammessi al
Naturalmente, l’accordo di ristrutturazione                voto (non anche per teste); se vi sono più
deve dimostrare idoneità ed atti-                                           classi di creditori, la votazione
tudine a superare la crisi, assu-                L’accordo                   avviene per classi e il tribunale
mendo in ciò un ruolo cruciale             di ristrutturazione              può omologare un concordato
la relazione del professionista,       è strumento    consensuale           non approvato da una classe o
                                        per la soluzione di crisi
ed avendo, pertanto, il Tribunale                reversibili
                                                                             se la maggioranza delle classi ha
il potere-dovere di respingere la                                            approvato la proposta e se ritiene

                                                                                                                            Finanza Aziendale
                                         (ed anche irreversibili)
richiesta di omologa di un accor-          che richiede la sola              che i dissenzienti risultino soddi-
do non idoneo a superare la crisi omologa del Tribunale.                     sfatti dal concordato in misura
e la cui relazione, soprattutto, sia                                         non inferiore alle alternative con-
scarsamente motivata e priva di                                              cretamente praticabili (cram
qualsiasi informativa sulla concreta attuabi-              down power);
lità dell’accordo stesso (5).                             f) il regime delle azioni revocatorie è stato
                                                           riformato, prevedendo tra l’altro la non revo-
Il concordato preventivo                                   cabilità di atti, pagamenti e garanzie poste in
                                                           essere in esecuzione di un concordato pre-
Il concordato preventivo è l’istituto più inno-          ventivo, nonché i pagamenti di debiti liquidi
vato dalla riforma, divenendo la procedura                 ed esigibili eseguiti alla scadenza per ottene-
concorsuale giudiziale principale, alternativa             re la prestazione di servizi strumentali all’ac-
al fallimento.                                             cesso a tale procedura.
Queste, in sintesi, le novità e le caratteristi-          Il nuovo concordato preventivo è una proce-
che più importanti di tale procedura:                     dura il cui buon esito non può prescindere
a) dal lato «industriale» di gestione dell’atti-           dal consenso dei creditori: se i creditori
vo, sono stati notevolmente ampliati i prov-               non esprimono il consenso, il concordato è
vedimenti attuabili, giacché la soddisfazione             precluso.
dei creditori può essere perseguita «attraver-            Anche l’accesso a tale procedura richiede la
so qualsiasi forma»;                                       predisposizione di un piano, nel quale l’im-
b) dal lato del passivo, è possibile prevedere            prenditore in «stato di crisi» può proporre
la suddivisione dei creditori in classi ed il              svariate soluzioni tecniche di superamento
pagamento non integrale dei creditori privi-               della crisi; soluzioni, peraltro, che possano
legiati (compreso il fisco e gli enti previden-            essere fra di loro combinate in modo tale
ziali ed assistenziali attraverso un «concor-              da dar vita ad un piano che per una parte
dato» nel concordato: la transazione fiscale               preveda la ristrutturazione dei debiti e per
ex art. 182 ter): in tali casi è necessaria la            un’altra la cessione dei beni componenti l’at-
redazione di una perizia giurata di stima                  tivo ad uno o più assuntori.
che attesti l’incapienza dei beni dell’impren-             Elementi integranti e decisivi del piano di
ditore a soddisfare i privilegiati.                        concordato sono l’apposita relazione e l’atte-
c) l’imprenditore può accedere alla procedu-              stazione di fattibilità del piano da predispor-
ra quando si trova in «stato di crisi» (non                si ad opera di un «professionista» incaricato.
necessariamente corrispondente all’insolven-               L’art. 161, terzo comma, l. fall., infatti, stabi-
za, anche se tale fattispecie è espressamente             lisce che il piano deve essere accompagnato
contemplata nella nuova ed ampia accezione                 da una relazione di un «professionista» (in-
di stato di crisi);                                        caricato dal debitore) al quale compete, con
d) la domanda di concordato deve essere ac-                autonomia di giudizio, l’attestazione di veri-
compagnata da un piano con la formulazio-
ne delle proposte di soddisfazione ai credito-
ri e corredato dalla relazione di un professio-            Note:
nista che ne attesti veridicità dei dati in esso          (4) Cfr. Trib. Milano, Decreto 15 ottobre 2009 segnalato in Il
                                                           Sole 24 ore, 11 novembre 2009, pag. 47, ove l’esplicitazio-
contenuti e fattibilità dello stesso piano;               ne anche dei requisiti e dei limiti che deve possedere
e) la proposta di concordato - con la conser-              l’attestazione del professionista.
vazione dell’iniziativa in capo al solo debito-            (5) Cfr. Trib. Roma, Decreto 5 novembre 2009, in Il Caso.it.

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Crisi d’impresa

                    dicità dei dati aziendali e di fattibilità del            prenditore medesimo ed un chiarimento in
                    piano. Con l’attestazione di «veri-                                      ordine alla loro validità.
                    dicità» dei dati aziendali il pro-
                                                                Il nuovo concordato
                    fessionista deve attestare la veri-        preventivo è una vera        La scelta dello strumento
                    dicità dei dati contabili e non su         e propria procedura          più appropriato
                    cui si fonda il piano, nonché ri- concorsuale con finalità
                    scontrare la conformità sostan-                 risanatorie             Il legislatore della riforma delle
                    ziale dei dati contabili ed extra-         (o  anche liquidatorie)       procedure concorsuali ha inteso
                    contabili contenuti nel piano di        il cui  buon  esito dipende      privilegiare la continuità azien-
Finanza Aziendale

                                                                    dal consenso             dale e la possibilità di conservare
                    ristrutturazione rispetto agli ele-             dei creditori.
                    menti desunti dalle scritture con-                                       le aziende, evitando il fallimento
                    tabili del debitore e dalla ulterio-                                     e la disgregazione di valori, tutta-
                                                                                             via tale concreta possibilità di-
                    re documentazione oggetto di ve-
                                                                                pende dal momento in cui viene affrontata
                    rifica. Quanto alla fattibilità del piano, il pro-
                                                                                la crisi e dalla oggettiva possibilità di prose-
                    fessionista è chiamato ad esprimere, con
                                                                                guire l’attività produttiva.
                    profilo critico e sotto la propria responsabi-
                                                                                Le scelte legislative possono essere collocate
                    lità, le proprie valutazioni prendendo in con-
                                                                                su di una scala discendente, ove le procedure
                    siderazione gli elementi su cui si fonda il
                                                                                (stragiudiziali o giudiziali) sono poste via via
                    processo di ristrutturazione, quali le scelte
                                                                                a seconda del loro grado di utilità alla con-
                    strategiche che l’impresa dovrà adottare, i
                                                                                servazione dell’integrità aziendale.
                    cambiamenti da apportare al management,
                                                                                In Tavola 1 vengono riassunte le tipologie di
                    attraverso una sua sostituzione o l’affianca-
                                                                                strumenti che è possibile utilizzare per la so-
                    mento con specialisti esterni, i beni strumen-              luzione delle crisi.
                    tali che l’azienda intende dismettere, esami-
                                                                                Risanare un’impresa vuole dire evitare il peg-
                    nando al tempo stesso i fattori esterni che                 gio o recuperare una situazione già compro-
                    potrebbero in un qualche modo influenzare                   messa. Significa dunque far riacquistare al-
                    o addirittura impedire la regolare attuazione               l’impresa in difficoltà fiducia da parte del-
                    del piano stesso.                                           l’ambiente in cui opera, da parte dei finan-
                    In particolare devono essere analizzati il pos-             ziatori, perché senza credito e senza vario
                    sibile venir meno di alcuni presupposti su                  supporto il risanamento diviene impossibile.
                    cui il medesimo si fonda, gli eventuali svilup-             Il risanamento è un percorso che tende al
                    pi inattesi, i probabili errori di valutazione              mantenimento degli equilibri aziendali, in-
                    nonché i ritardi nell’attuazione e nell’esecu-             terni ed esterni, senza i quali l’impresa non
                    zione del programma di ristrutturazione. In                 è in grado di procedere.
                    altri termini, all’interno della relazione tutte            Ecco che l’elemento fondamentale per la
                    le incertezze devono essere chiaramente                     scelta dello strumento giuridico più appro-
                    espresse, in modo tale che i destinatari e gli              priato è rappresentato dalla pericolosità/co-
                    utilizzatori finali del documento possano                   noscibilità del grado di crisi da parte dei ter-
                    comprenderne e valutarne i rischi correlati                 zi.
                    e quindi affrontare responsabilmente le pro-                Scegliere lo strumento sbagliato potrebbe
                    prie scelte. Eventualmente il professionista                pregiudicare irreversibilmente la permanen-
                    potrà anche indicare possibili strategie alter-            za dell’impresa sul mercato. Perdere la fidu-
                    native, da utilizzarsi nel caso in cui dovesse-             cia degli stakeholders può significare non es-
                    ro verificarsi scostamenti rispetto alle ipotesi            sere più capaci di risanare concretamente
                    su cui il piano si fonda. Quindi, mentre il                 l’impresa. Talvolta, pertanto, la scelta deve
                    piano deve illustrare in modo sintetico, attra-             cadere su strumenti liquidatori, perché l’im-
                    verso l’utilizzo dei numeri, gli interventi a               presa ancorché ha le condizioni economiche
                    medio e lungo termine che l’imprenditore in-                per risanarsi non conserva quelle ambientali.
                    tende attuare sulla struttura economico-fi-                 Il piano di risanamento stragiudiziale atte-
                    nanziaria della società, la relazione del pro-             stato ex art. 67, terzo comma, lett. d), l.fall.
                    fessionista deve rappresentare una illustra-                è dunque lo strumento più adeguato per il
                    zione tecnica delle scelte operate dall’im-                 ritorno alla credibilità dell’impresa e per evi-

                    48                                                                                                   1/2010
Crisi d’impresa

Tavola 1 - Gli strumenti per la soluzione della crisi

                                                                                                                          Finanza Aziendale
tare quello che non sarebbe più possibile re-          re. Tale disposizione precisa che non sono
cuperare: la fiducia dei terzi.                         soggetti alle disposizioni sul fallimento e
Anche gli accordi di ristrutturazione dei de-           sul concordato preventivo gli imprenditori
biti ex art. 182 bis l.fall. potrebbero essere          commerciali che dimostrino il possesso con-
idonei al risanamento, tuttavia, i creditori            giunto dei seguenti requisiti (6):
estranei all’accordo potrebbero allarmarsi ol-          1) aver avuto nei tre esercizi antecedenti la
tre il dovuto in quanto l’accordo è depositato         data di deposito dell’istanza di fallimento o
presso il Registro delle imprese. La pubblica-          dall’inizio dell’attività se di durata inferiore,
zione rende nota, in modo indistinto, la si-
                                                        un attivo patrimoniale complessivo annuo
tuazione di crisi e fa emergere un grado di
                                                        non superiore ad euro trecentomila;
pericolosità dell’impresa che rende assai dif-
ficile la continuità dei rapporti con i terzi,         2) aver realizzato, in qualunque modo risulti,
con il sistema bancario e cosı̀ via.                    nei tre esercizi antecedenti la data di deposi-
La scelta dello strumento giuridico più ap-            to dell’istanza di fallimento o dall’inizio del-
propriato deve essere calata nella realtà del-         l’attività se di durata inferiore, ricavi lordi
l’impresa e nelle finalità ricercate dalla stes-       per un ammontare complessivo annuo non
sa.                                                     superiore ad euro duecentomila;
Il piano di risanamento attestato è uno stru-          c) avere un ammontare di debiti anche non
mento di prevenzione della crisi e di alta ma-          scaduti non superiore ad euro cinquecento-
turità dell’impresa, che dimostra responsabi-          mila.
lità verso i creditori, che deve essere valutato       La c.d. «no failure zone» delineata dall’art. 1
- una volta compreso - favorevolmente, gene-            deve essere letta e applicata in coordinamen-
rando vantaggi sull’immagine e sul rating               to con l’art.. 15, ultimo comma, l. fall., secon-
dell’impresa in crisi.                                  do cui non si fa luogo alla dichiarazione di
                                                        fallimento se l’ammontare dei debiti scaduti
Il problema della dimensione aziendale                  e non pagati risultanti dagli atti dell’istrutto-
e dei requisiti di fallibilità
Gli strumenti di regolazione della crisi (e/o
dell’insolvenza) sin qui analizzati (compresi           Nota:
quelli previsti anche dalle altre leggi speciali)       (6) Si rinvia, per approfondimenti e riferimenti al nostro Pol-
                                                        lio - Papaleo, La fiscalità nelle nuove procedure concor-
sono fruibili soltanto da imprenditori com-             suali, cit., 28 ss., nonché più recentemente a Pollio (a cu-
merciali «fallibili», ovvero «non piccoli», co-         ra), Gli accordi per gestire la crisi d’impresa e la predispo-
me definiti dall’art. 1 della legge fallimenta-         sizione del piano stragiudiziale di risanamento, cit., 55 ss.

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Crisi d’impresa

                    ria prefallimentare è complessivamente infe-        parziale da parte dei creditori in caso di uti-
                    riore a trentamila euro.                             lizzo del piano di risanamento stragiudiziale
                    In sostanza, dunque, le imprese in crisi che         attestato ex art. 67 l.f., attraverso l’istituto
                    non hanno i requisiti per fallire non possono        dell’accordo di ristrutturazione dei debiti la
                    beneficiare dei nuovi strumenti di risoluzio-        riduzione dei debiti è assai più facile ed
                    ne della crisi previsti dalla legge fallimenta-      «automatica». L’eventuale utilizzo, invece,
                    re, e non avrebbero neppure il vantaggio e           del concordato preventivo rispetto ad un ac-
                    l’utilità di accedervi. Infatti, in caso di con-    cordo di ristrutturazione dipenderà dalla vo-
                    clamata insolvenza, nei loro confronti non           lontà dei creditori di acconsentire all’accor-
Finanza Aziendale

                    potrebbe aprirsi una procedura fallimentare,         do privatistico e dal carico fiscale che si può
                    risultando cosı̀ vanificato anche (e soprattut-      generare in capo all’impresa in conseguenza
                    to) l’effetto protettivo da revocatoria (in caso     delle plusvalenze da cessione di beni o da
                    di fallimento) garantito da un corretto utiliz-      sopravvenienze attive per stralcio dei debiti.
                    zo dello strumento (piano, accordo e concor-         L’utilizzo del concordato preventivo, benché
                    dato) di rimozione della crisi. A tali imprese       più costoso dell’accordo di ristrutturazione
                    resta la strada della liquidazione volontaria        dei debiti ex at. 182 bis l.f. può essere più
                    come strumento di gestione della crisi, di tu-       vantaggioso sotto il profilo fiscale (8) e può
                    tela della continuità e del valore dell’azienda,    essere più «coercitivo» verso la massa dei
                    grazie alle modifiche ed opportunità intro-         creditori, considerato l’intervento pregnante
                    dotte con la riforma societaria del 2003 (7).        del tribunale. Entrambe queste ultime solu-
                    La Tavola 2 pone a confronto i vari strumenti        zioni hanno anche il vantaggio di potere uti-
                    adottabili sulla base dei requisiti e delle ca-      lizzare la transazione fiscale (ex art. 182 ter
                    ratteristiche di ognuno.                             l.f.), che permette la definizione agevolata
                                                                         del debito erariale e previdenziale.
                    Conclusioni                                          Naturalmente, gli strumenti analizzati (fatta
                                                                         eccezione per il piano attestato di risana-
                    In conclusione, qualora un’impresa si trovi          mento) si prestano ad essere utilizzati anche
                    nell’esigenza di ristrutturare i propri debiti,      quando non vi sono, in capo all’impresa in
                    vuoi con una dilazione o consolidamento,             crisi, le condizioni per il ‘‘risanamento’’ e
                    vuoi con una proposta di pagamento parzia-           quindi per il mantenimento della continuità
                    le, può utilizzare uno degli istituti stragiudi-    aziendale. In tal caso, lo strumento prescelto
                    ziali (piano attestato di risanamento o accor-       sarà utilizzato ai fini esclusivamente liquida-
                    do di ristrutturazione dei debiti) o viceversa       tori ed il piano (occorrente e necessario al-
                    proporre un concordato preventivo ai credi-          l’interno di ogni strumento) sarà un piano
                    tori.                                                (non di risanamento ma) di liquidazione del-
                    La scelta di utilizzare una via piuttosto che        l’impresa in crisi.
                    un’altra dipende innanzitutto dalla volontà
                    dell’imprenditore e dall’esistenza delle condi-
                    zioni a continuare l’impresa, e comunque di-
                    pende dalla specifica situazione esaminata e
                    dalle diverse opportunità che ogni soluzione
                    può offrire (si veda la Tavola 2).
                    In astratto tutte le nuove soluzioni concorda-
                    te della crisi possono permettere la prosecu-
                    zione dell’attività d’impresa, tuttavia, un for-    Note:
                                                                         (7) In argomento, sia consentito il rinvio a Bartolomucci,
                    te deterrente all’utilizzo dell’accordo di ri-       Mandrioli, Pollio, Viotti, Scioglimento e liquidazione delle
                    strutturazione dei debiti ex art. 182 bis l.f.       società di capitali, Milano, 2004, passim.
                    o del concordato preventivo è la difficoltà        (8) Il concordato preventivo, infatti, è l’unico strumento
                    di potere continuare a ottenere dopo l’accor-        tra quelli alternativi al fallimento che gode di un favor
                    do o l’ammissione alla procedura concorsua-          fiscale, in quanto sotto il profilo delle imposte dirette il
                                                                         d.p.r. n. 917/1986 prevede la detassazione delle plusva-
                    le del concordato preventivo il credito ban-         lenze da cessione di beni (art. 86, comma 5) e delle so-
                    cario. Cosı̀, mentre è assai difficile pensare di   pravvenienze attive da riduzione dei debiti dell’impresa
                    potere ottenere uno stralcio dei debiti anche        (art. 88, comma 4).

                    50                                                                                                      1/2010
Crisi d’impresa

Tavola 2 - Il confronto tra le nuove soluzioni concordate della crisi
                        Piano di risanamento (art. 67 Accordo di ristrutturazione ( Concordato preventivo (art.
                            comma 3 lett. d l.f.)           art. 182 bis l.f.)            160 e ss. l.f.)
                        L’iniziativa è di natura privati- Deposito da parte del debito-     Deposito - presso il tribunale
                        stica ed è lasciata all’impren- re del ricorso, unitamente al-      del luogo della sede principa-
                        ditore                             la richiesta di omologa, della    le - da parte dell’imprendito-
                                                           stessa documentazione previ-      re del ricorso, della relazione
       Avvio della                                         sta per il concordato preven-     sulla situazione patrimoniale,
       procedura                                           tivo, nonché dell’accordo di     economica, finanziaria; del-

                                                                                                                                 Finanza Aziendale
                                                           ristrutturazione concluso con     l’elenco dei creditori (con
                                                           creditori                         specifica indicazione di quelli
                                                                                             privilegiati), del valore dei be-
                                                                                             ni
                        Una qualsiasi situazione di Stato di crisi (situazione che, Stato di crisi (incluso lo stato
                        crisi che richieda il risana- nella pratica, non è dissimile di insolvenza)
                        mento dell’impresa per evita- dallo stato di insolvenza)
                        re situazioni peggiori. Anche
      Presupposti       la sola situazione che com-
                        porta la necessità di ristrut-
                        turare il debito è idonea all’u-
                        tilizzo dello strumento
                        NON PREVISTO                       Sı̀.                              Sı̀.
                                                           Il   Tribunale     fallimentare   Controllo pregnante tramite
                                                           omologa l’accordo di ristrut-     gli organi della procedura: il
                                                           turazione con un controllo        tribunale fallimentare, il giu-
       Intervento                                          meramente notarile in caso        dice delegato, il commissario
      del tribunale                                        di mancata opposizione da         giudiziale
                                                           parte dei creditori ed un con-
                                                           trollo di merito in caso di op-
                                                           posizioni.
                        Secondo la dottrina e la giuri-    Il professionista è nominato     Il professionista è nominato
                        sprudenza oggi prevalenti, il      dall’imprenditore e deve es-      dall’imprenditore e deve es-
                        professionista è nominato         sere iscritto nel registro dei    sere iscritto nel registro dei
                        dall’imprenditore e deve es-       revisori contabili ed essere      revisori contabili ed essere
                        sere iscritto nel registro dei     un avvocato/dottore commer-       un avvocato/dottore commer-
      Nomina del        revisori contabili ed essere       cialista/ragioniere commer-       cialista/ragioniere commer-
     professionista     un avvocato/dottore commer-        cialista ovvero deve trattarsi    cialista ovvero deve trattarsi
                        cialista/ragioniere commer-        di una società di professioni-   di una società di professioni-
                        cialista ovvero deve trattarsi     sti composta dai medesimi         sti composta dai medesimi
                        di una società di professioni-    soggetti                          soggetti
                        sti composta dai medesimi
                        soggetti
                        Il professionista deve attesta-    Il professionista deve rila-      Il professionista deve rila-
                        re che il piano di risanamento     sciare una relazione avente       sciare una relazione giurata
                        appaia idoneo a consentire il      ad oggetto l’attuabilità del-    che attesti la veridicità dei
       Ruolo del        risanamento dell’esposizione       l’accordo e l’idoneità dello     dati aziendali e la fattibilità
     professionista     debitoria dell’impresa e ad        stesso ad assicurare il rego-     del piano
                        assicurare il riequilibrio della   lare pagamento dei creditori
                        situazione finanziaria             estranei all’accordo
                        Il tempo necessario alla pre-      Come per il piano di risana-      La durata massima è di 8 me-
                        disposizione del piano e al-       mento non sono previste sca-      si. Il decreto di omologa infat-
                        l’ottenimento dell’attestazio-     denze. Dopo la pubblicazione      ti deve essere emesso entro 6
                        ne da parte del professionista     presso il registro delle im-      mesi dalla presentazione del
         Durata                                            prese l’accordo è omologato      ricorso (prorogabili di ulte-
                                                           salve opposizioni dei creditori   riori 2 mesi)
                                                           che vengono decise dal tribu-
                                                           nale in camera di consiglio
                                                                                                                      (segue)

1/2010                                                                                                                    51
Crisi d’impresa

                    (continua)
                                               Piano di risanamento (art. 67 Accordo di ristrutturazione ( Concordato preventivo (art.
                                                   comma 3 lett. d l.f.)           art. 182 bis l.f.)            160 e ss. l.f.)
                                               Una volta ottenuta l’attesta- L’accordo acquista efficacia Alcuni effetti (e.g. lo stand-
                                               zione da parte del professio- dalla pubblicazione presso il still, la sospensione delle
                                               nista, il piano produce gli ef- registro imprese            prescrizioni, l’assenza di de-
                                               fetti previsti dall’art. 67 co. 3                           cadenze, l’impossibilità di ac-
                                               lett. d) L.F. L’eventuale ac-                               quisire diritti di prelazione),
                                               cordo tra le parti, alla base                               si producono dal momento
                            Decorrenza         dello stesso, acquista effica-                              del deposito del ricorso al tri-
Finanza Aziendale

                            degli effetti      cia secondo le consuete rego-                               bunale. La procedura si chiu-
                                               le di diritto privato. E oppor-                             de con il decreto di omologa-
                                               tuno ottenere una data certa                                zione da parte del tribunale
                                               sia per l’attestazione del pro-                             (ovvero, nel caso in cui il tri-
                                               fessionista che per l’eventua-                              bunale respinga il concorda-
                                               le accordo                                                  to, con la dichiarazione di fal-
                                                                                                           limento)
                                               Sono esenti dalla revocatoria      Sono esenti dalla revocatoria      Sono esenti dalla revocatoria
                         Esenzione dalla       gli atti, i pagamenti, le garan-   gli atti, i pagamenti, le garan-   gli atti, i pagamenti le garan-
                           revocatoria         zie concesse in esecuzione         zie concesse in esecuzione         zie concesse in esecuzione
                                               del piano                          dell’accordo omologato             del concordato
                                               Lo stand-still deve essere         Lo stand-still opera automa-       Lo stand-still opera automa-
                                               eventualmente oggetto di           ticamente per 60 giorni a par-     ticamente dalla data di pre-
                                               specifico accordo tra il debi-     tire dalla data di pubblicazio-    sentazione del ricorso e per
                                               tore e i creditori ed opera so-    ne dell’accordo nel registro       tutta la durata della procedu-
                            Stand-still        lo nei confronti di quei credi-    delle imprese (quindi prima        ra
                              (blocco          tori che lo hanno accettato. I     dell’omologa del tribunale)
                            delle azioni       creditori sono liberi di assu-
                             esecutive)        mere qualsiasi iniziativa sia
                                               prima che dopo la finalizza-
                                               zione del piano, salvo che
                                               non si siano impegnati
                                               espressamente a non agire
                                               No                                 No. Secondo la dottrina e la       Il concordato preventivo è
                                                                                  giurisprudenza prevalenti, gli     una procedura concorsuale e
                                                                                  accordi di ristrutturazione so-    dunque beneficia dell’appli-
                                                                                  no ritenuti una fattispecie        cazione dell’art. 111 co. 2
                                                                                  autonoma rispetto al concor-       L.F, anche se la giurispruden-
                          Prededucibilità                                        dato preventivo e non benefi-      za non è pacifica sulla identi-
                           (art. 111 l.f.)                                        ciano, neanche in via di appli-    ficazione di quali siano le
                                                                                  cazione analogica, delle nor-      spese prededucibili.
                                                                                  me sul concordato (dunque
                                                                                  neppure dell’art. 111 co. 2
                                                                                  L.F.)
                           Transazione         Non utilizzabile                   Utilizzabile sia per i tributi sia Utilizzabile sia per i tributi sia
                               fiscale                                            per i contributi previdenziali e per i contributi previdenziali e
                         (art. 182 ter l.f.)                                      assistenziali                      assistenziali
                                               Si applica il normale regime       Si applica il normale regime       È previsto un regime di favor
                                               fiscale     dell’imprenditore,     fiscale     dell’imprenditore,     fiscale sia per le plusvalenze
                                               quindi non è prevista alcuna      quindi non è prevista alcuna      da cessione di beni (art. 86
                           Convenienza         agevolazione fiscale               agevolazione fiscale               dpr 917/86), sia per le soprav-
                             fiscale                                                                                 venienze derivanti dallo stral-
                                                                                                                     cio dei debiti (art. 88, dpr 917/
                                                                                                                     86).

                    52                                                                                                                        1/2010
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