La rendicontazione sociale delle Istituzioni scolastiche
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Rendicontare = dare conto direttiva della Presidenza del Consiglio Dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica - 17/02/2006 , n. 21515 - gazzetta uff. 16/03/2006 , n.63 Rendicontazione Sociale nelle Amministrazioni Pubbliche. Con nota del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 3214 del 22.11.2012 sono state trasmesse le Linee di indirizzo “Partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa”, redatte sulla base dei suggerimenti e delle indicazioni del FONAGS (Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori della Scuola). Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 2
• «……..considerata la presenza dei numerosi strumenti didattici e metodologici introdotti, la scuola di oggi deve impegnarsi a sfruttare al meglio le risorse di cui dispone quale per esempio il Bilancio Sociale. Questo strumento, introdotto dalla Direttiva del Ministro della Funzione Pubblica sulla rendicontazione sociale nelle amministrazioni pubbliche del 17 febbraio 2006, rappresenta per le scuole un’opportunità di apertura verso il territorio che consente una comunicazione più incisiva con gli stakehoder, in particolare con le famiglie….! (Linee di indirizzo “Partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa” del 2012) Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 3
La comunicazione nella scuola ha i suoi strumenti consolidati, vecchi e nuovi, e ciascuno con i suoi limiti informativi. Per sintetizzare e citare solo i più rilevanti: il POF/PTOF , il Programma annuale e la Relazione di accompagnamento del DS; il Regolamento interno; il RAV Rapporto di AutoValutazione; Il Piano di Miglioramento. Si tratta di documenti pubblici, oggi consultabili attraverso la rete, «trasparenti», disponibili sia all’utenza che in generale ai cittadini. Ma….. • Più spesso il registro comunicativo è diretto verso l’interno dell’organizzazione (linguaggio, priorità, organizzazione interna dei documenti…) • Gli «oggetti» della comunicazione riguardano aspetti diversi della scuola (risorse economiche, strategie didattiche e formative, strutture organizzative) che vengono tenuti in tal modo separati. • Le «regole» del linguaggio amministrativo, come quello tecnico-pedagogico, spesso rendono opaca e difficile la lettura della documentazione (per esempio i Bilanci, ma anche i riferimenti didattici. Quanti cittadini “comuni” sanno dire cosa sia il “curricolo verticale”?) Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 4
Diversi bilanci sociali per • Esistono diverse forme di bilancio sociale: • - bilancio sociale annuale - bilancio sociale di mandato - bilancio ambientale - bilancio di settore - bilancio di genere Non esiste una modalità di rendere conto più corretta delle altre: va di volta in volta scelta la più idone a seconda del soggetto, degli utenti, delle finalità che ha il processo di rendicontazione, del contesto sociale e politico di riferimento (dal sito http://qualitapa.gov.it/customer-satisfaction/ascolto-e- partecipazione-dellutenza/rendicontazione-sociale/) Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 5
Le fasi del Bilancio sociale (1) - La definizione degli elementi di fondo: Questa prima macro-fase del processo di rendicontazione sociale si compone di due ulteriori momenti - quello della decisione, e presa di coscienza, da parte delle Amministrazioni di intraprendere un percorso di rendicontazione sociale, costituendo a tal fine un gruppo di lavoro dedicato all’implementazione del processo cui destinare risorse umane e finanziarie adeguate - - quello della formazione dei dirigenti e degli impiegati Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 6
L’integrazione dei principi di rendicontazione sociale all’interno dell’organizzazione (2) - identificazione chiara da parte del management della mission, delle strategie e dei valori che guidano l’agire dell’organizzazione - individuazione dei pubblici di riferimento, ovvero, dei "sistemi" con cui l’Amministrazione è maggiormente in relazione e che hanno maggiore influenza sull’agire amministrativo (principali stakeholders = portatori di interesse) - identificazione dei fattori critici e di successo relativamente a ciascuna tipologia di stakeholders, i quali rientrano nella sfera d’azione di competenza dell’organizzazione - istituzione di un dialogo permanente con i propri interlocutori privilegiati, attraverso il quale ottenere un costante feedback circa i bisogni che potrebbero, peraltro, indurre un adeguamento della mission, delle strategie e dei valori fondanti l’organizzazione, così come dei fattori critici di successo, precedentemente citati - definizione degli indicatori di misurazione delle performance, i quali dovranno essere chiari, misurabili, significativi e coerenti con le aspettative degli stakeholders - implementazione di un sistema informativo per la misurazione dei dati rilevanti rispetto agli standard prescelti - implementazione di un sistema di monitoraggio continuo del processo mediante la progressiva raccolta dei dati. Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 7
• La comunicazione dei risultati (3) • La terza macro-fase, infine, si realizza attraverso le azioni di: - predisposizione di un report dedicato in cui sono illustrati i risultati di performance della gestione rispetto ai valori dichiarati dell’organizzazione e agli interlocutori chiave precedentemente individuati - verifica dei contenuti del report da parte di soggetti esterni, a garanzia della credibilità dei contenuti stessi pubblicazione del report che dovrà includere una presentazione dell’organizzazione e del "mercato" entro cui essa opera, le proprie strategie e i propri valori fondanti, le azioni messe in atto e i relativi risultati - organizzazione di momenti di consultazione e dialogo con gli stakeholders, allo scopo di ottenere informazioni di ritorno, sia relativamente ai risultati contenuti nel report, sia, più generalmente, rispetto alla qualità con cui è stato gestito l’intero processo di rendicontazione sociale. Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 8
• Chiunque, collegandosi con “scuole in chiaro”, può “leggere” la scuola per come “viene descritta e appare” dai documenti. Non curare tale comunicazione, significa non curare la corrispondenza tra ciò che gli altri leggono e la realtà della propria scuola e del proprio lavoro. • Il modello della comunicazione istituzionale e sociale andrebbe perciò completato e reso concretamente significativo con l’impegno nella rendicontazione Sociale Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 9
• Correlare in maniera integrata i diversi aspetti e segmenti della organizzazione scolastica (risorse, scelte strategiche, modelli organizzativi, risultati) • Usare un linguaggio semplice e diretto comprensibile da parte dell’interlocutore sociale (cittadino non specialista, ma portatore di diritti) • Prevedere anche «versioni» con approfondimenti diversi e rimandi esplicativi alla documentazione complessiva. “MODULARE” lo strumento sulle diverse competenze e sensibilità degli interlocutori (Cittadini, Ente Locale, Fornitori, Associazioni, imprese del territorio… hanno una domanda diversificata rispetto all’offerta della scuola.) • Proporre momenti di confronto partecipativo e dunque come uno degli strumenti e momenti di successiva programmazione Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 10
Dare conto • Degli impegni assunti (PTOF – RAV - PdM – PdF -PAI) • Dell’uso delle risorse assegnate (Organico docente e ata - PA – CC) • Dei risultati conseguiti (Risultati anni scolastici - Esiti degli alunni in uscita – Esiti a distanza) • Degli effetti sociali prodotti (Stakeholder: Accordi di programma – Intese – Accordi di rete – Convenzioni) • Della considerazione sociale dell’istituzione (questionari di percezione) Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 11
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Dare conto per • Comunicare e correlare i risultati ottenuti rispetto alle risorse utilizzate, sotto i profili della efficacia, efficienza, affidabilità e trasferibilità nel tempo del risultato ottenuto • E’ un Bilancio con il quale la scuola può evidenziare e rendicontare i suoi impegni (costi umani, strumentali, finanziari) e presentare il “capitale sociale” (Gozzer lo definiva il «capitale invisibile») che è in grado di generare, non come elemento ideale e concettuale, ma come misura di risultati per «quella» specifica comunità sociale di riferimento. Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 13
Occasione Strumento per la scuola della scuola • riflettere sistematicamente su se stessa, sui propri valori, obiettivi, missione; • strumento al servizio • sentirsi stimolata a dell’autonomia scolastica promuovere innovazione e e dei processi di miglioramento delle valutazione proprie prestazioni; • identificare i propri stakeholder e attivare con essi momenti di dialogo, confronto, partecipazione, collaborazione. Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 14
l’esplicitazione della visione etico-culturale della scuola Su quali valori scommettere? Quale patto stipulare con gli stakeholder? Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 15
La missione della scuola Le Istituzioni scolastiche di diverso ordine e grado hanno Adempiere ad un incarico missioni diverse e specifiche «speciale» Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 16
I valori della scuola I valori istituzionali I valori educativi I valori personali Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 17
Capacità di investire nello sviluppo della didattica La scuola Diversificazione fonti di finanziamento elemento di cambiamento Progettualità e alleanze strategiche sociale Coinvolgimento e cooperazione degli interlocutori sociali La scuola «impresa» Leadership, autovalutazione e tensione La scuola in «rete» sociale all'innovazione Lavori di gruppi fra docenti, studenti, Comunità di famiglie, comunità apprendimento Lavoro di gruppo fra docenti Collaborazione personale ATA Comunità professionale Stabilità e continuità Focus su apprendimenti Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 18
Definizioni • Centrare l’obiettivo • Traguardo • Bersaglio • Giungere ad una (o alla) (azione strategica) meta (processo di sviluppo) Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 19
Informazione Condivisione Motivazione la formazione alla Formazione cultura della responsabilità Trasparenza e Monitoraggio dell’accountability Valutazione di tutto il personale Sistema del merito scolastico; Rendiconto sociale Riconoscimento sociale Miglioramento Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 20
la predisposizione di un sistema organizzativo coerente con le esigenze - della valutazione - del monitoraggio - della rendicontazione - della comunicazione Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 21
Ipotesi di sistemi organizzativi Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 22
Le dimensioni della rendicontazione Dimensione Dimensione Dimensione Dimensione della Dimensione di Dimensione strategico- contabile comunicativa responsabilità funzionamento organizzativa professionale politica Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 23
Dimensione contabile, in quanto può integrare e rivitalizzare il sistema di rendicontazione dell'uso delle risorse economico-finanziarie già adottato secondo le diverse discipline normative vigenti. Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 24
Dimensione comunicativa, ponendosi, per il suo contenuto, al centro delle relazioni con i portatori di interesse Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 25
Dimensione della responsabilità politica, poiché si inserisce nel sistema della rappresentanza, attraverso una maggiore trasparenza e visibilità delle scelte politiche e una possibilità di valutazione della capacità di governo; Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 26
Dimensione di funzionamento, in quanto responsabilizza le amministrazioni alla sostenibilità della spesa pubblica, anche con riferimento ai nuovi vincoli posti dal patto di stabilità europeo e dalle azioni di risanamento del deficit pubblico; Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 27
Dimensione strategico- organizzativa, come strumento efficace per riorientare, nell'ottica del cittadino, i processi di pianificazione, programmazione e controllo e per ripensare l'assetto organizzativo dell'ente; Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 28
Dimensione professionale, in quanto orienta l'organizzazione del lavoro alla consapevolezza e al miglioramento dei risultati prodotti per i destinatari, valorizzando e sviluppando le competenze e le professionalità e fornendo nuove occasioni di motivazione e di responsabilizzazione degli operatori. Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 29
Le finalità appena descritte non devono essere considerate alternative: in realtà il dar conto dei risultati coinvolge naturalmente tutte le dimensioni. Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 30
Le fasi di progettazione del bilancio sociale la definizione del sistema di rendicontazione, ovvero della sua struttura di base, in cui si esplicita la visione e il programma dell'amministrazione e le diverse aree di rendicontazione, definendo per ciascuna di esse gli elementi informativi e gli indicatori necessari; la rilevazione delle informazioni, ovvero la raccolta delle informazioni e dei dati, che deve necessariamente essere integrata con il proprio sistema di programmazione e controllo; la redazione e l'approvazione del documento, ovvero la strutturazione delle informazioni qualitative e quantitative in un documento dell'organo di governo dell'amministrazione; la comunicazione del bilancio sociale, ovvero la pianificazione e la realizzazione delle azioni di diffusione e di partecipazione del bilancio sociale all'interno e all'esterno dell'amministrazione. Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 31
Strumenti per rendicontazione: 1 - destinare gruppo di lavoro con questa finalità 2 - gruppo per mappa dei processi 3 - condivisione del personale e utenti per finalità 4 - iniziare con uno o due settori di indagine 5 - obiettivi coerenti con strumenti 6 - misurare i risultati Esempi di Bilancio Sociale redatti da istituti scolastici dono individuabili sul sito di Fondazione scuola https://www.fondazionescuola.it/la-rendicontazione-sociale-nelle- scuole/le-scuole-rendono-conto Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 32
Le scuole hanno una “dotazione” istituzionale di documentazione da produrre in gran parte rinnovata proprio a partire dall’autonomia. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, che riassume identità, valori, mission, strategie, impegni programmatici, progettazione triennale (ed eventuali ri-modulazioni annuali). Il Piano annuale delle attività collegiali dei Docenti Il Rapporto di Autovalutazione Il Piano di Miglioramento Il Piano di Formazione Il Regolamento interno La Contrattazione Integrativa d’istituto Le Direttive di massima al DSGA Il Piano delle Attività del personale ATA Il Piano triennale delle performances Il Programma Annuale che in sostanza costituisce il “preventivo” sotto il profilo sia delle poste economiche che del programma di attività Il Consuntivo annuale che, sotto il profilo contabile da “conto” delle attività realizzate Le relazioni del Dirigente scolastico che accompagnano sia il Piano di Attività, sia il Consuntivo Il Regolamento degli acquisti (comprensivo del regolamento per la stipula dei contratti di sponsorizzazione) Il Regolamento di accesso agli atti e per l’accesso civico Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 33
Esempi www.fondazionescuola.it/la- rendicontazione-sociale-nelle- scuole/cose-il-bilancio-sociale Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 34
Le scuole rendono conto Le scuole protagoniste del progetto hanno realizzato a fine percorso con la Fondazione i loro Bilanci sociali. Qui sotto il risultato del loro lavoro. Per il Piemonte: •SIES “Spinelli” di Torino •ITIS “Avogadro” di Torino •ITIS “Majorana” di Moncalieri (TO) Per l'Emilia Romagna: •ITIS “Pininfarina” di Moncalieri (TO) •IC 10 Bologna •Ist. Istr. Sup. “V. Alfieri” di Asti •IPSIA “Fratelli Taddia” di Cento (FE) •Sc Sec di I^ grado “G. Pascoli” di Valenza (AL) •Ist. Tecnico Economico “R. Serra” di Cesena •IC “Andorno Micca” di Biella •ITAS “Selmi” di Modena •Liceo scientifico Statale “G. Peano” di Cuneo •Ist. Sup. “Mattei” di Fiorenzuola D’Arda (PC) •Ist. Tecnico Economico “O. Mossotti” di •ITIS “Berenini” di Fidenza (PR) Novara •IC “M. Valgimigli” di Mezzano di Ravenna (RA) •Ist. Istr. Sup. “Lagrangia” di Vercelli •DD di Cattolica (RN) •Ist. “Russel” di Guastalla (RE) •IIS “Stoppa Compagnoni” di Ravennaf Formazione Dirigenti Scolastici _ Presentazione a cura di Bellanova Laura 35
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