La Raccolta Differenziata - Miglioriamo la differenziata
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Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale (G.U. n. 88 del 14 aprile 2006) 179. Criteri di priorità nella gestione dei rifiuti (articolo così sostituito dall'articolo 4 del d.lgs. n. 205 del 2010) 1. La gestione dei rifiuti avviene nel rispetto della seguente gerarchia: a) prevenzione; b) preparazione per il riutilizzo; c) riciclaggio; d) recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia; e) smaltimento. 2. La gerarchia stabilisce, in generale, un ordine di priorità di ciò che costituisce la migliore opzione ambientale. Nel rispetto della gerarchia di cui al comma 1, devono essere adottate le misure volte a incoraggiare le opzioni che garantiscono, nel rispetto degli articoli 177, commi 1 e 4, e 178, il miglior risultato complessivo, tenendo conto degli impatti sanitari, sociali ed economici, ivi compresa la fattibilità tecnica e la praticabilità economica.
Decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti (G.U. n. 59 del 12 marzo 2003) Art. 6. Rifiuti non ammessi in discarica 1.Non sono ammessi in discarica i seguenti rifiuti: ………… OMISSIS ……….. p) rifiuti con PCI (Potere calorifico inferiore) > 13.000 kJ/kg a partire dal 31 dicembre 2010 ad eccezione dei rifiuti provenienti dalla frantumazione degli autoveicoli a fine vita e dei rottami ferrosi per i quali sono autorizzate discariche monodedicate che possono continuare ad operare nei limiti delle capacità autorizzate alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto- legge 29 dicembre 2010, n. 225. (lettera così modificata dall'articolo 6, comma 3, legge n. 17 del 2007, poi dall'articolo 5, comma 2-ter, legge n. 166 del 2009, poi dall'articolo 2, comma 4- sexiesdecies, legge n. 10 del 2011) 2. E' vietato diluire o mescolare rifiuti al solo fine di renderli conformi ai criteri di ammissibilità di cui all'art. 7.
I rifiuti si dividono in RIFIUTI URBANI: RIFIUTI SPECIALI: prodotti dalle derivano dalle attività abitazioni domestiche commerciali, industriali, artigianali, agricole
REGOLE FONDAMENTALI • I rifiuti devono essere conferiti la sera prima della raccolta dopo le ore 21.00 •In luoghi ben visibili •Il peso per ogni contenitore o pacco non deve eccedere i 10 Kg. (nel caso usate più contenitori) •Ridurre in volume i rifiuti •Usare sempre sacchi trasparenti. • verificare sul calendario le date delle raccolte
Fra i rifiuti urbani, le frazioni che possono essere avviate al riciclo sono: Il residuo umido-organico
COSA CONFERIRE •scarti di cucina, avanzi di cibo, alimenti avariati; •scarti di frutta e verdura (comprese parti legnose, es. gusci di noci di cocco e frutta secca in genere); •fondi di caffè e filtri di tè; •gusci di uovo; •fiori recisi e piante domestiche; •tovaglioli, salviette e fazzoletti di carta; •ceneri di legna spente; •scarti domestici di animali da carne (comprese piume, peli, ossa ed interiora); •gusci di crostacei, lische, parti coriacee di pietanze (carni, pesce ecc.); •capelli, unghie e simili; •tappi di sughero; •escrementi e lettiere di animali domestici. •stoviglie e sacchetti in materiale biodegradabile e compostabile certificato CIC (MaterBi, PLA, ecc)
Raccolta porta a porta 2 volte la settimana Esporre i rifiuti su strada pubblica la sera precedente i giorni stabiliti per la raccolta. Modalità di conferimento Questi rifiuti vanno collocati nel contenitore utilizzando i sacchetti biodegradabili. I sacchetti vanno chiusi e introdotti nel contenitore da esporre in strada per la raccolta.
Fra i rifiuti urbani, le frazioni che possono essere avviate al riciclo sono: La carta
COSA CONFERIRE Cosa SI Cosa NO •giornali e riviste (separare le •copertine plastificate; riviste da eventuali involucri in •carta oleata, forno o pergamena; nylon); •carta carbone •fogli, quaderni e carta d'ufficio; •carta siliconata (retro etichette). •sacchetti in carta; •libri; •cartoncini di piccole dimensioni (contenitori del sale, riso, pasta, ecc...); •piccoli imballaggi di cartone adeguatamente ridotti di volume •contenitori poliaccoppiati tipo quelli per il latte e per bevande (tetrapak);
Modalità di conferimento Raccolta porta a porta con cadenza quindicinale Esporre i rifiuti su strada pubblica la sera precedente i giorni stabiliti per la raccolta. Conferimento in pacchi legati o scatole
Fra i rifiuti urbani, le frazioni che possono essere avviate al riciclo sono: Il vetro: bottiglie e vasi senza tappi o coperchi, bicchieri e pezzi di vetro
COSA CONFERIRE Cosa SI Cosa NO • bottiglie e bottigliette in vetro • oggetti in ceramica, porcellana e (togliere il tappo) terracotta • flaconi, barattoli, vasi in vetro • lampadine e lampade al neon (togliere il coperchio) • contenitori per solventi e vernici • bicchieri e vasi (etichettati come tossici e/o • vetri in genere anche se rotti infiammabili) • specchi • lastre • barattoli con resti di colori e vernici • cristalli al piombo • contenitori per emodialisi e simili
Modalità di conferimento Gli imballaggi di vetro devono essere svuotati e risciacquati per poi essere depositati nel contenitore. I vetri piani, boccioni e damigiane devono essere conferiti all'Isola Ecologica Raccolta porta a porta con cadenza una volta ogni tre settimane Esporre i rifiuti su strada pubblica la sera precedente i giorni stabiliti per la raccolta.
Fra i rifiuti urbani, le frazioni che possono essere avviate al riciclo sono: I ferrosi: tappi e coperchi in metallo, lattine e barattoli, carta stagnola
Fra i rifiuti urbani, le frazioni che possono essere avviate al riciclo sono: La plastica: confezioni di uova, flaconi per detersivi…
Fra i rifiuti urbani, le frazioni che possono essere avviate al riciclo sono:
COSA CONFERIRE Cosa SI (plastica) Cosa SI (metallo) • bottiglie (acqua minerale, bibite, • lattine (bibite, olio) olio, succhi, latte) • barattolame (pelati, piselli, fagioli, • flaconi e contenitori (sciroppi, tonno, ecc.) creme, salse, yogurt, detersivi, • tappi o coperchi metallici saponi, cosmetici, prodotti per l'igiene • fogli di alluminio della casa e della persona ecc.) • vaschette da forno • vaschette rigide (frutta, dolciumi, • tubetti (conserve, creme o affettati, yogurt, formaggi, pasta cosmetici) fresca, portauova, gelati ecc.) • scatole di acciaio • retini per frutta e verdura • bombolette spray (profumi, • blister e contenitori rigidi sagomati deodoranti, lacca, panna) (contenitori di articoli da cancelleria, • chiodi, viti, fili di ferro e materiali contenitori di prodotti informatici metallici di piccole dimensioni da ecc.) manutenzioni domestiche • film e pellicole (buste della spesa, • caffettiere e pentolini fatti buste da freezer, plastica in pellicola interamente in alluminio o in acciaio in genere) • sacchi da terriccio • polistirolo (vaschette, chips da imballaggio)
Cosa NO • Oggetti in plastica e gomma che non siano imballaggi (giocattoli, grucce per abiti, piatti, bicchieri, posate, penne, pennarelli, spazzolini, rasoi, cassette video e audio, DVD...) • contenitori per solventi e vernici (etichettati come tossici e/o infiammabili) • lampadine • oggetti in ceramica e porcellana • apparecchiature elettriche ed elettroniche
Modalità di conferimento Vuotare e risciacquare flaconi e imballaggi prima di conferli nel sacco sfruttando il più possibile la volumetria a disposizione. In particolare si consiglia di schiacciare e rimettere il tappo alle bottiglie in plastica, affinché non riacquistino la forma originaria. Schiacciare lungo i lati e non dall'alto verso il basso. Attenzione: i piatti, i bicchieri e le posate monouso se riciclabili vanno conferite con la plastica. Raccolta porta a porta con frequenza quindicinale Esporre i rifiuti su strada pubblica la sera precedente i giorni stabiliti per la raccolta.
I SIMBOLI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
PLASTICHE
ALTRO RECUPERABILE
Fra i rifiuti urbani, le frazioni che possono essere avviate al riciclo sono: Il verde da conferire all’isola ecologica
Il secco: perché non è riciclabile? Gli oggetti che vengono conferiti nella frazione secca non si possono riciclare a causa delle difficoltà di dividere i materiali di cui sono composti
COSA CONFERIRE Cosa SI Cosa NO • carta oleata o plastificata • materiali riciclabili (frazione • ceramiche e porcellane organica, carta e cartone, vetro, • gomma imballaggi in plastica e metallo) • pannolini • sostanze liquide • pannoloni e assorbenti in genere • rifiuti pericolosi • CD, musicassette • farmaci • DVD, VHS • pile scariche e batterie d'auto • penne e pennarelli • sostanze tossiche • sacchi per aspirapolvere • calcinacci • spazzolini • pneumatici • collant • rifiuti ingombranti e • rasoi in plastica apparecchiature elettriche ed • polveri dell'aspirapolvere elettroniche anche se smontati • indumenti usati • cartucce toner e inchiostri ink-jet • vernici e solventi
Fra i rifiuti urbani, le frazioni che possono essere avviate al riciclo sono: Gli indumenti
Indumenti usati e Pellami SI •abiti •maglieria •biancheria •cappelli •borse •cuoio e pelli NO •rifiuti e scarti tessili •carta •metalli •plastica •vetro CONTENITORI DELLA CARITAS
Fra i rifiuti urbani, le frazioni che possono essere avviate al riciclo sono: RAEE I beni durevoli
Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (raee) I Rifiuti Elettronici, RAEE consistono in qualunque apparecchiatura elettrica o elettronica di cui il possessore intenda disfarsi in quanto guasta, inutilizzata, o obsoleta e dunque destinata all’abbandono. Ricadono in questo insieme di rifiuti computer, grandi e piccoli elettrodomestici, condizionatori, apparecchiature di illuminazione, distributori automatici, dispositivi medici, per lo sport o il tempo libero. I principali problemi relativi a questa tipologia di rifiuti derivano dalla presenza di sostanze considerate tossiche per l’ambiente, nonché dalla non biodegradabilità dei materiali di cui tali apparecchi sono costituiti. I RAEE vanno destinati al recupero differenziato dei materiali di cui sono composti quali rame, ferro, acciaio, alluminio, vetro, oro, argento. A partire dal 18 giugno 2010, i distributori (rivenditori e commercianti) di apparecchiature elettriche ed elettroniche hanno l’obbligo di ritirare gratuitamente i RAEE domestici in ragione di uno contro uno, a condizione che sia di tipo equivalente e abbia svolto le stesse funzioni del nuovo apparecchio
Fra i rifiuti urbani, le frazioni che possono essere avviate al riciclo sono: Gli ingombranti Raccolta domiciliare su prenotazione telefonica almeno 3 gg prima
Fra i rifiuti urbani, le frazioni che possono essere avviate al riciclo sono: I pneumatici
Contributi per smaltimento Pneumatici Fuori Uso (assoggettati ad IVA) D.m. (MATT) 11 aprile 2011 n. 82 Contributo Categoria Veicoli utilizzatori Pesi min-max (in Kg.) ambientale (€/pneumatico) Ciclomotori e motoveicoli (ciclomotori, A A1 (2-8) 1,50 motocicli, motocarri, ecc.) Autoveicoli e relativi rimorchi (autovetture, B autovetture per il trasporto promiscuo, B1 (6-18) 3,00 autocaravan, ecc.) C1 (20-40) 12,10 Autocarri, Autobus (autotreni, auto snodati, C auto articolati, filoveicoli, trattori stradali, ecc.) C2 (41-70) 23,50 D0 (
R.U.P. Rifiuti Urbani Pericolosi Medicinali – Pile – T e/o F Contenitori raccolta R.U.P.
Fra i rifiuti urbani, le frazioni che possono essere avviate al riciclo sono: I pericolosi: è importante non disperderli nel territorio perché sono altamente inquinanti per l’ambiente e per l’uomo
RIFIUTI URBANI PERICOLOSI
Altri rifiuti riciclabili SI • olii esausti • olii vegetali • batterie per auto • cartucce toner, nastri, ink jet
I vantaggi della raccolta differenziata MAGGIOR COSCIENZA MINOR COSTI E COLLABORAZIONE DI SMALTIMENTO della gente nella gestione di discarica perché si dei rifiuti (e non solo) portano meno rifiuti: questo compensa i LA DISCARICA DURERA’ DI PIU’ maggiori costi E SARA’ MENO INQUINANTE di raccolta perché va solo il rifiuto secco non riciclabile MAGGIOR TUTELA DELL’AMBIENTE DA RIFIUTI A PREZIOSE RISORSE perché si risparmiano • il 35% dei rifiuti (umido e verde) viene energia e materie prime trasformato in compost e diminuisce • il 35% viene riciclato (vetro, carta, lattine) l’inquinamento • solo il 30% viene portato in discarica o incenerito
Norme per l’ambiente Il ruolo dei cittadini dei confronti dell’ambiente è di primaria importanza in quanto essi possono: • ridurre la produzione dei rifiuti • migliorare ed agevolare la raccolta (e quindi il riciclo) dei materiali conferiti.
Consigli utili per non comprare rifiuti
Come organizzarsi in casa? Alcuni semplici suggerimenti ed accorgimenti nell’organizzazione dello spazio riservato ai rifiuti in casa, possono semplificare ed agevolare la raccolta differenziata senza creare disordine. Il multimateriale non deve C’è chi sceglie di ideare L’umido prodotto può essere necessariamente un sistema del tutto essere avvolto in fogli di diviso in casa occupando artigianale per separare i carta prima di essere così, con molti contenitori, rifiuti in casa e chi invece gettato: in questo modo si dello spazio prezioso. ricorre a pratici contenitori diminuiscono le perdite Possiamo infatti decidere multiscomparto che si liquide e si contengono gli di separare tutto una volta trovano in commercio. odori nel bidoncino da arrivati alle campane sottolavello. stradali.
Il compostaggio domestico cos’è, come si fa, a cosa serve Il compostaggio domestico è un processo naturale per ricavare del buon terriccio dagli scarti organici di cucina e di giardino: SCARTI DI CUCINA: SCARTI DI GIARDINO: VANTAGGI: • avanzi di cucina • ramaglie • Si ottiene un fertilizzante • alimenti avariati • sfalci verdi naturale (compost) • scarti di verdura e frutta • paglia • Rallenta l’esaurimento • fondi di caffè e filtri di té • foglie secche delle discariche • cartone truciolo • Consente un risparmio economico
Sistemi aperti e chiusi: pro e contro LEGENDA
riassumendo
Come si trasformano i materiali riciclati
Tempi di degradazione Gli oggetti gettati via non correttamente inquinano acque e suoli, minacciano la vita di animali e piante e sono dannosi per l’uomo.
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