La povertà in Italia prima e dopo la crisi da Covid-19

Pagina creata da Giuseppe Mazza
 
CONTINUA A LEGGERE
La povertà in Italia prima e dopo la crisi da Covid-19
La povertà in Italia
      prima e dopo la crisi da Covid-19

G li s t r ume nt i F ina nzia r i ne l F o nd o So c ia le Eur o p e o .
          L e zio ni a p p r e s e e p o t e nzia le d i s vilup p o
                         2 4 g iug no 2 0 2 1

         Nunzia De Capite
         Ufficio Politiche Sociali e Promozione Umana
La povertà in Italia prima e dopo la crisi da Covid-19
Premesse per capire meglio

Indice   La situazione oggi (con dati
         Caritas)

         Verso il futuro
La povertà in Italia prima e dopo la crisi da Covid-19
La «scoperta» dell’oggi
La povertà in Italia prima e dopo la crisi da Covid-19
I profili in crescita

               Occupati                    Autonomi
              Da 5,5% a 7,3%               Dal 4% al 6,1%

           Due e tre
     componenti e
  coppie con 1 figlio                      Nord
 Rispettivamente 4,3% a 5,7%;              Dal 5,8% al 7,6%
da 6,1% a 8,5%; da 5,3% a 7,2%
Il
                                        ruolo
                                         delle
                                        misure

Recap                    2020
                   La «faglia» Covid

                                       La povertà di
                                         oggi e di
                                        domani…
        La povertà prima del Covid
         Processi di lungo corso
1. Il «modello italiano di povertà»
                                        Assenza di politiche pubbliche
 Un fenomeno riconoscibile              dedicate

• Regioni meridionali
• Famiglie numerose
• Famiglie con disoccupati
• Famiglie con titoli di studio bassi
2. «Gli effetti della crisi del 2008-2012» (2008-
                                                   2015)
                                                                                                                    Trasversalizzazione e
        Aumento povertà assoluta                                                                                      cronicizzazione             Assenza di politiche pubbliche

                                                                                                                Un nuovo modello italiano di
       Famiglie in povertà assoluta                                                                             povertà (2005-2015- Gori 2018):
                (migliaia)                                                                                      • Regioni del Nord (+200%)
2000                                                                                              6,4%
                                                                                                                • Occupati (+268%)
1500
                                                                                                                • Diplomati e laureati (+388%)
1000   3,6%
                                                                                                                • Fino a 34 anni (+319%)
 500
                                                                                                                • Famiglie con due figli minori
   0
                                                                                                                  (+259%)
                     2007

                                                                             2015
              2006

                                   2009

                                                               2013
                            2008

                                                 2011

                                                                                           2017
       2005

                                                                                    2016

                                                                                                         2019
                                                                      2014

                                                                                                  2018
                                          2010

                                                        2012
3. «L’introduzione delle politiche di contrasto
             alla povertà» (2016-2019)
    La stabilizzazione della           Novità e persistenze               La novità delle misure di
        povertà assoluta                                                   contrasto alla povertà

• Stabilità fenomeno ma a livelli   Profili in crescita (Istat):
  più alti del 2008-2009                  • minori in nuclei poveri             SIA (2016)
                                          • 18-34 anni
                                          • famiglie povere in affitto          REI (2017)
                                                                                RdC (2019)

                                    Persistenza (Caritas Italiana 2019)
                                        • carenza di risorse
                                          economiche
                                        • problemi di occupazione
La                                                                                        Dal 2012 sotto la soglia della
                                                                                                                              Dal 2006 il reddito delle

specificità
                                                                                                                           famiglie più povere è calato più
                                                                                                 fine anni ‘80.              del doppio di quello delle
                                               Caduta dei redditi                               (Banca d’Italia)                famiglie più ricche.
italiana                                                                                                                           (Banca d’Italia)

                                                                                                                             10 milioni degli adulti più
                                                                                          Dal 16% del PIL nel 1995 al
                                                     Riduzione dei                              2,5% nel 2018.
                                                                                                                            poveri hanno meno di 2.000
                                                                                                                                 euro per far fronte
                                                       risparmi                                    (Ocse)
                                                                                                                                   all’emergenza.

                                                                                            Tasso di disoccupazione        Abbandono precoce degli studi
                                                         Crisi                           giovanile (15-24 anni) al 32,2%    al 14,5%; NEET 20-34 anni al
                                                     generazionale                        nel 2019 contro media Ocse          28,9% contro una media
                                                                                                       11%.                       europea del 16,5%.

Fonte: S. Morelli, Trent’anni di redditi stagnanti, Il Fatto quotidiano 15 giugno 2020
I dati Caritas
     Monitoraggi Covid sulle Caritas
     (4 in 1 anno - da marzo 2020 a
     febbraio 2021)
     www.caritas.it

     Indagine longitudinale sui
     beneficiari Caritas 2019-2020
     di prossima pubblicazione
Incremento   • 2018: 195.541 persone (in calo dal 2017)

                persone    • Settembre 2020-marzo 2021: 544.775 persone in 6 mesi

Il contesto
generale      Variazione   • Da prevalenza stranieri (56% nel 2018) a prevalenza
                             italiani (57% nel settembre 2020-marzo 2021)
                profili    • Da equilibrio donne-uomini (nel 2018) a leggera
                             prevalenza donne (il 53% nel settembre 2020-marzo 2021)

                Nuovi      • 24% si sono rivolti per la prima volta alle Caritas nel
                             semestre sett. 2020-mar0 2021 (132.717 di cui il 60,4%
                accolti      italiani)
Settembre 2020-marzo 2021

Condizione            Con impiego irregolare (fermo)

lavorativa            (61,1%) (marzo-maggio 2020 92%)

                      Con lavori precari/intermittenti senza aiuti
                      (50%) (marzo-maggio 2020 81%)
        2018: 61,2%
        disoccupati   Con lavoro autonomo o stagionale
                      (40,5%) (marzo-maggio 2020 63%)

                      Con lavoro dipendente in attesa della cassa
                      integrazione
                      (35,8%) (marzo-maggio 2020 87%)
Bisogni in forte aumento
   distanza di un anno
Impatto sulla
condizione
occupazionale

                Fonte: Caritas Italiana   Tot. 437
Caratteristiche
                                   • Nessun membro attivo

Condizioni di
                                   (52,5%) (stabilità 2019/2020)
                     63%
                                   • Reddito familiare fino a 500
intensa         nessun impatto
                sulla condizione
                                     euro
                                   (55-59%) (stabilità 2019/2020)

deprivazione        lavorativa
37%
                                                        impatti sulla
                                                         condizione
                                                          lavorativa

                                  Totalità impatti lavorativi       Impatti lavorativi
                                                                                Nuclei indi lungo corso
                                                                                          cui
                    Tipologi                  Covid                   (perdita persiste
                                                        Incidenza nucleo        e sospensione attiva)
                    a di
                    Tipologia  di impatto           di cui
                                                        percon
                                                             tipologia di       sospensione
                    nucleo
                    lavorativo                     minori   nel (%)
                                                        impatto                        di cui
                                                                                lavorativa (%)con minori
Profili emergenti   Riduzione orario%
                    single
                    Sospensione
                                         lavorativo nucleo 14.91
                                      16,79
                                   lavorativa            -      32.92
                                                                           %
                                                                          21,13
                                                                                          -nel nucleo
                                                                                        54.72 -
                    monoge
                    Perdita occupazione                          8.07                     -
                    nitori             21,17
                    Sospensione lavorativa     e       95,6              23,94                76,5
                    coppie
                    riduzione orario                            27.95                   44.44
                    con  figli
                    Sospensione       49,64
                                   e perdita           88,2              45,07                87,5
                    coppie
                    occupazionale                               16.15                   84.62
                    no figli           2,92              -                1,41                  -
                    multinuc
                    leo                9,49            76,9               8,45                 83,3
PROFILI EMERGENTI              PROFILI CHE SI CRONICIZZANO

Confronto   COPPIE CON FIGLI MINORI
            Giovani
                                                  COPPIE CON FIGLI MINORI
                                                  Giovani

sinottico   Medio-basso livello di istruzione
            Forte caduta lavoro nero
                                                  Medio-basso livello di istruzione
                                                  Forte caduta lavoro nero

            Uno dei due lavora                    Nessuno lavora
            Il 60% ha fino a 1.000 euro           Bassi redditi familiari (47% fino a 800 euro)
            Incremento                            Forte carenza di risorse economiche
            Carenza di risorse economiche
            Occupazione
            Salute

            MONOGENITORI CON MINORI               MONOGENITORI CON MINORI
            Alto livello di istruzione            Alto livello di istruzione
            Forte caduta lavoro nero              Forte caduta lavoro nero

            Molto giovani                         Giovani
            Lavorano                              Nessuno lavora
            Bassi redditi (54% fino a 500 euro)   Forte carenza di risorse economiche
                                                  Problemi di salute

            SINGLE                                SINGLE

            + 55 e meno di 34                     Adulti e anziani
            Medio-alto livello di istruzione      Medio-basso livello di istruzione
            Problemi di occupazione               Forte caduta lavoro nero
                                                  Bassi redditi (fino a 300 euro)
                                                  Carenza di risorse economiche
                                                  Problemi di occupazione
                                                  Problemi di salute e abitativi
Aumento esponenziale del numero di persone che si rivolgono alle Caritas

        1 su 4 è una persona che non si è mai rivolta prima alla Caritas

Recap   Bisogni in aumento legati al precariato lavorativo, occupazione femminile e
        giovanile

        Nuovi profili: coppie giovani con figli minori con uno dei due che lavora e
        redditi fino al 1000 euro; monogenitori con figli minori che lavorano a basso
        reddito; single +55 e meno di 34 che non lavorano

        Cronicizzazione intensa deprivazione: coppie con figli minori che non
        lavorano e a basso reddito; monogenitori giovani con minori a basso reddito;
        single adulti e anziani
Prime riflessioni

           Processi di lungo corso                                      Il peso della crisi

           • Dimensioni nuove e inedite di                              • Effetti contingenti di un «evento imprevisto e
             disuguaglianza:                                              dirompente» (perdita/interruzione lavoro, caduta improvvisa del reddito,
                                                                           solitudine, depressione, paura, rinvio cure mediche)
                  • Legate alla tipologia di lavoro (capacità di
                    lavorare a distanza, pendolarità, settori chiusi,   • Stabilizzazione effetti contingenti:
                    ruoli sostituibili)                                              • Straordinarietà evento
                  • Verticali (in base alle risorse): disponibilità                  • Tempi lunghi di ripresa/recupero anche per effetto delle
                    di risparmi e qualità della casa                                   previsioni PNRR
                                                                                     • Assenza/inadeguatezza/difetto di focalizzazione o
                  • Disuguaglianze educative con un effetto                            copertura delle misure di intervento
                    moltiplicatore sulla trasmissione
                    intergenerazionale                                  • Effetto cumulo e stratificazione
                  • Disuguaglianze di salute con effetti di             • Emergono: posizioni di debolezza (giovani, famiglie
                    medio-lungo periodo                                   con minori, famiglie povere); insufficienza della rete di
                  Emerge: un effetto aggregato                            protezione per alcune fasce della popolazione (non
                                                                          occupati, precari, over 50).
Fonte: V. Peragine 2021
Scenari

Povertà                              Misure e interventi

                                         Prospettiva       Programmazione con
                                                           orizzonte temporale a
                                         temporale                5 anni

   Difficoltà di    Oscillazioni                             Strutture sociali di
      uscita                             Riferimenti         accompagnamento
                                                              (informazione,
                                         territoriali          orientamento,
                                                            accompagnamento)

                                                              Coordinamento
                                          Metodo di        Convergenza interventi
                                                              all’interno di un
    Gli esclusi
   dalle misure
                   Stratificazione         lavoro                  quadro di
                                                             programmazione
                                                                   condivisa
«Unotsunami talenoncambiasologli atteggiamenti
privati, ma haricaduteconsistentianchesulle politiche
pubbliche» S. Maffettone2020

                                                        2
Puoi anche leggere