LA MEDICINA A SOSTEGNO DEL COMPLESSO PROCESSO DI CURA TRA PENSIERO E AZIONE - MAURIZIO BENATO 18 Maggio RIMINI

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LA MEDICINA A SOSTEGNO DEL COMPLESSO PROCESSO DI CURA TRA PENSIERO E AZIONE - MAURIZIO BENATO 18 Maggio RIMINI
LA MEDICINA A SOSTEGNO DEL
COMPLESSO PROCESSO DI CURA TRA
       PENSIERO E AZIONE

                   MAURIZIO BENATO

                    18 Maggio RIMINI
LA MEDICINA A SOSTEGNO DEL COMPLESSO PROCESSO DI CURA TRA PENSIERO E AZIONE - MAURIZIO BENATO 18 Maggio RIMINI
• La medicina si muove su tre piani che sono i
  cardini dell’esercizio della disciplina medica
• ragione medica ;
• azione di cura quale strumento sociale ;
• il rapporto medico-paziente ;
       storicamente si sono intersecati molto tardivamente .

  MAURIZIO BENATO
LA MEDICINA A SOSTEGNO DEL COMPLESSO PROCESSO DI CURA TRA PENSIERO E AZIONE - MAURIZIO BENATO 18 Maggio RIMINI
MEDICINA RAZIONALE

La medicina razionale nasce coeva all’ Arte e alla
Filosofia , in Grecia nell’epoca classica , e pone,
come elemento epistemologico discriminante, la
riflessione sulla causalità e sull’ordine delle cose

MAURIZIO BENATO
LA MEDICINA A SOSTEGNO DEL COMPLESSO PROCESSO DI CURA TRA PENSIERO E AZIONE - MAURIZIO BENATO 18 Maggio RIMINI
IL SAPERE E IL CONOSCERE
                     IN MEDICINA
Alla base due aspetti: uno scientifico e l'altro clinico

                       Aristotele :… è scienza ed arte
    ❑ Scienza, come conoscenza organizzata di tutte le circostanze
          relative alla salute dell'uomo.
    ❑ Arte in quanto capacità di applicare tale conoscenza alla
          cura della malattia.
Si può pertanto distinguere nella scienza in Medicina tra ciò che deve essere
fatto (conoscenza pratica) ed il perché deve essere fatto (conoscenza
teorica).

   MAURIZIO BENATO
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NATURALISMO NELLA MEDICINA
    IPPOCRATICA

▪ si sistematizzano le osservazioni cliniche,
  utilizzando essenzialmente un metodo qualitativo;

▪ il dinamismo di ciò che avviene all'interno del
  corpo e che non è conoscibile per mezzo degli
  studi anatomici (inesistenti per tutta l’antichità ) è
  chiarito per paragone con i fenomeni naturali;

     MAURIZIO BENATO
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LA VISIONE NATURALISTICA DELLA
           MEDICINA
 •   Il «normale funzionamento» dell’organismo indica i referenti biologici, su basi scientifiche,
     dello stato di salute;
 •   descrive in modo oggettivo e universalizzabile la malattia (e di converso la salute )
     identificata con la deviazione dalle norme regolanti le funzioni fisiologiche tipiche degli
     organismi umani;
 •    riconosce in modo evidente che l’ostacolo o l’impedimento alla piena espressione delle
     funzionalità organiche nel raggiungimento delle finalità proprie, costituisce uno stato
     patologico;
 •   pone in evidenza come il regolare funzionamento dell’organismo sia naturale, non un
     costrutto sociale convenzionale e arbitrario;

     MAURIZIO BENATO
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LA MEDICINA È UNA SCIENZA STORICA

SI alternano Metodi e Scenari magistrali
           ovvero cornici concettuali in cui si è
               prodotta la conoscenza

MAURIZIO BENATO
LA MEDICINA A SOSTEGNO DEL COMPLESSO PROCESSO DI CURA TRA PENSIERO E AZIONE - MAURIZIO BENATO 18 Maggio RIMINI
scenario magistrale della
         medicina classica
La salute è garantita dall'equilibrio tra umori
interni (microcosmo) e l'ambiente naturale
circostante (macrocosmo)…

         Dottrina Umoralista
 MAURIZIO BENATO
LA MEDICINA A SOSTEGNO DEL COMPLESSO PROCESSO DI CURA TRA PENSIERO E AZIONE - MAURIZIO BENATO 18 Maggio RIMINI
Articolazione epistemologica fino
      alle soglie dell’epoca moderna

si distinguono tre livelli o piani di conoscenza

        ➢ Un piano osservativo e sperimentale qualitativo

        ➢ Un piano rationale e speculativo

        ➢ Un piano gnostico basato sulla verità rivelata
              Aristotele ritiene che la finalità sia estrinseca alla natura stessa, il cristianesimo invece la fa dipendere dalla
              provvidenza divina: ogni cosa tende al proprio fine nell’ordine voluto da Dio e l’uomo è il fine del creato)

MAURIZIO BENATO
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LA DISTINZIONE ‘OCCAMIANA’ TRA POTENZA
ASSOLUTA E POTENZA ORDINATA, PROPRIE DI
DIO, APRE ORIZZONTI IMPENSABILI ALLA
RICERCA SCIENTIFICA.
Potenza ordinata è ciò che Dio può fare in base a
 leggi da lui stesso stabilite, per suo insindacabile
 volere.
Potenza assoluta è la libertà per il Creatore di
 compiere qualsiasi intervento sul terreno della natura
 secondo il suo intendimento, concedendo anche la
 libertà al creato di costituirsi in realtà diverse
 dall’intendimento primario di Dio.

  MAURIZIO BENATO
LA RIVOLUZIONE NEL PENSIERO NEL
           TARDO MEDIOEVO
…..se le cose della natura possiedono una loro
autonomia, dopo l’atto creativo assoluto di Dio, ne
deriva che la realtà naturale è possibile e quindi
pensabile e quindi immaginabile in modo autonomo,
svincolata dal finalismo aristotelico….
Si apre così un panorama sterminato di possibilità
d’indagine e di conoscenza per chiunque voglia
            investigare la natura.

   MAURIZIO BENATO
DALLO SCENARIO MAGISTRALE CLASSICO
       ALLO SCENARIO SCIENTIFICO
 ➢ la pratica medica, ogni singolo atto diagnostico o terapeutico
   si basa sulla conoscenza scientifica, e quindi strettamente
   causale, delle leggi generali del normale e del patologico.

 ➢ il criterio di demarcazione fra medicina scientifica e pratica
   empirica non-scientifica sta nell’appartenenza di un
   enunciato o di una pratica medica ad un sistema teorico ben
   definito ed accettato su basi scientifiche .

 ➢ si subordina il caso individuale alla conoscenza di
   spiegazioni universali.

  MAURIZIO BENATO
Dal Rinascimento in poi la visione
divenne più antropologica (in primis il paziente,
come oggetto o come soggetto a seconda dei periodi).

La malattia da un punto di vista ontologico,
tramite la morfologia, la patologia, e la
ricerca etiologica, acquisisce una precisa
concretezza e si impone come il quadro
attualmente accettato.
 MAURIZIO BENATO
IL METODO SCIENTIFICO

•   questo metodo rigoroso permette di demarcare i confini della scienza dalla pseudoscienza in
    virtu’ del suo modo riduzionistico di procedere ,usando un codice rigoroso nello studio diretto e
    indiretto della realtà sensibile
•   le regole del metodo scientifico diventano anche regole vincolanti per chi vuole raggiungere la
    conoscenza della realtà empirica. In questo si riassume oggi l’etica dello scienziato e la dignità
    del medico nel coltivare la conoscenza .
•   Il metodo scientifico è il procedimento conoscitivo per i vari paradigmi epistemici che si sono
    alternati negli ultimi trecento anni ( dal paradigma anatomo-clinico del G. Morgagni, al paradigma cellulo-
    fisiopatologico di R. Virchow giungendo all’attuale paradigma Molecolare diretto erede della genomica ) ha
    garantito e continua a garantire la validità e la coerenza dei risultati del processo conoscitivo e
    della ricerca .

     MAURIZIO BENATO
Il quadro teorico generale della medicina
scientifica ha come punto di riferimento quello
scientifico-sperimentale positivistico.

«Nata con Ippocrate e Galeno, sviluppatasi in un milieu
culturale correlato con la logica greca e il pensiero cristiano,
oggi è sostenuta da un metodo scientifico rigoroso e
immutabile... Si sviluppa dallo studio diretto e indiretto della
realtà sensibile; usa un linguaggio rigoroso che non si presta
ad equivoci o doppi sensi, tendendo a tradurre i fenomeni in
linguaggio matematico».

 MAURIZIO BENATO
Evoluzione della medicina clinica dal 1900 ad oggi
     Medicina casuistica: ogni paziente è un caso individuale

         Patologia clinica: la causa di ogni malattia si ripete
                       in ogni paziente

         Clinica medica sistematica: malattia come categoria
                  nosologica

     Terapia elettiva: usare sempre il mezzo statisticamente
     efficace ( dettato dalle linee guida)

  MAURIZIO BENATO
LE SCIENZE “ OMICHE “ E LE NUOVE
        ACQUISIZIONI
➢ una persona non può essere definita unicamente in base alla sequenza genomica
  ereditata al momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico e’
  superata);
➢ i geni non funzionano in isolamento, ma fanno parte di reti complesse a loro volta
  interagenti con le tappe metaboliche;
➢ le malattie non dipendono solo da "lesioni molecolari" perché il genoma è aperto verso
  l'esterno, influenzato dalle funzioni fisiologiche, dall'ambiente e dalle esperienze ..
  Epigenetica ;

La complessità dei sistemi biologici rimette in auge la prospettiva ontologica del malato ,
perchè c’è una irriducibilità della proprietà dell’individuo alle proprietà
                     delle parti

   MAURIZIO BENATO
I LIMITI PIU’ VOLTE DENUNCIATI DELL’EBM
              (EVIDENCE BASED MEDICINE)
         OGGI UTILIZZATA PREVALENTEMENTE PER LE DECISIONI TERAPEUTICHE

• Molto utile quando la patologia è omogenea e settoriale ( monopatologia e
  medicina specialistica ) mentre è per lo piu’ assente per altri livelli di cura
  (grey zones :supporto psicologico, modalità di erogazione delle prestazioni, problemi legati alla
  deprivazione, reti di supporto sociale ) .

• espressione di trials clinici controllati (RCT) > limiti o errori di
  selezione
•    rivolta ai medici e non tiene conto delle preferenze e dei valori del
    paziente
•    assente nel Malato complesso

    MAURIZIO BENATO                                                                          18
Ippocrate
        (Cao 460 a.c.- Larissa 375 a.c.)

E’ più importante conoscere che
tipo di persona ha una malattia,
piuttosto che conoscere il tipo di
  malattia che una persona ha”
TERAPIE MIRATE NELLE LEUCEMIE MIELOIDI ACUTE
 TRASLOCAZIONE (15;17) CON FORMAZIONE DI UN GENE CHIMERICO CHE CO DIFICA PER UNA PROTEINA DI
FUSIONE ANOMALA RESPONSABILE DEL BLOCCO MATURATIVO DELLE CELLULE STAMINALI MIELOIDI.

                          1) farmaci ipometilanti, interferiscono con le alterazioni epigenetiche, di frequente
                          riscontro nella LMA, promuovendo la differenziazione del clone leucemico;

                          2) inibitori della attività tirosin-chinasica aberrante indotta da peculiari mutazioni
                          geniche (FLT3, c-KIT), la cui presenza conferisce alla malattia una prognosi sfavorevole;

                          3) farmaci diretti contro altri bersagli molecolari (IDH1, IDH2, BCL-2),
                          patogeneticamente importanti per lo sviluppo della malattia;

                          4) anticorpi monoclonali (Gemtuzumab) diretti contro l’antigene CD33 espresso sulla
                          superfice dei blasti leucemici in quasi tutti i pazienti con LMA.
TERAPIA GENICA
     CHIMERIC ANTIGEN RECEPTOR (CAR-T)

Tecnica in grado di riprogrammare i linfociti T
e renderli capaci di attaccare le cellule tumorali

Isolamento delle cellule tumorali e dei linfociti T del paziente

Inserimento (virus) del recettore Car specifico per le cellule tumorali
del paziente verso le quali i linfociti T tornano ad essere reattivi.
Medicina di precisione: definizione
“An emerging approach for disease treatment and prevention that takes
into account individual variability in genes, environment, and lifestyle for
each person“(National Institute of Health).
Un approccio emergente per il trattamento e la prevenzione delle
malattie che tenga conto della variabilità individuale dei geni,
dell'ambiente e dello stile di vita per ogni persona "(Istituto Nazionale
della Salute).

        MAURIZIO BENATO
L’ INCONFERENZA DELLE LINEE GUIDA
       NELLA POST-GENOMICA

Le linee guida riflettono l’effetto medio del
trattamento di una malattia, trascurando
l’individualità del paziente , la singolarità della
malattia e della sua evoluzione nel malato.

   MAURIZIO BENATO
Il proceduralismo dell’attuale pratica medica

▪ L’ EBM è stata adottata dalla sanità pubblica e dai suoi decisori con
  l’obbiettivo pratico di sfidare la complessità clinica con riflessi
  nell’organizzazione delle cure nelle tecnologie, nelle burocrazie, nei rapporti
  istituzionali e nella responsabilità professionale (accountability )
▪ Sull’EBM si è impostata la ricerca di qualità nell’assistenza, il governo
  dell’informazione ai cittadini sull’efficacia degli interventi sanitari, il
  finanziamento delle cure e della ricerca cercando di realizzare un gioco a
  somma zero tra attività clinico-assistenziale, cooperazione scientifico-
  tecnologica e procedure organizzative e loro costi.

    MAURIZIO BENATO
EBM E ‘PRECISION MEDICINE’

i dieci farmaci con il maggiore fatturato
negli Stati Uniti funzionano, nel migliore
dei casi, in un paziente su quattro (nel
peggiore in uno su 25)
                     rivista ‘’ Nature ‘’

 BENATODR.MAURIZIO@GMAIL.COM                    25
Proceduralismo e riflessi sull’assistenza
              medica
▪ Ruolo del medico (limitazione
  dell’autonomia)
▪ Autodeterminazione e bene
  del paziente (appropriatezza ma
  non pertinenza )

   MAURIZIO BENATO
La medicina individualizzata o in termini
anglosassoni “Precision Medicine “ ci ripropone
vecchi problemi che sembravano risolti con la
proposta dei cosiddetti studi randomizzati
(EBM) per valutare l’efficacia dei trattamenti.

   MAURIZIO BENATO
Dalla medicina fisiopatologica alla post genomica e alle
‘omiche‘, dal ‘gene editing’ alla ‘precision medicine’ ....
      Medicina casuistica°: ogni paziente è un caso
                         individuale

      Patologia clinica: la causa di ogni malattia si                                    Il percorso
                                                                                         della
      ripete in ogni paziente                                                            conoscenza
                                                                                         e della
     Clinica medica sistematica: malattia come                                           pratica
                                                                                         medica
     categoria nosologica
                                                                                         nell’ultimo
                                                                                         secolo e
                                                                                         ritorno
       terapia elettiva: usare sempre il mezzo
      statisticamente valido efficace (EBM e linee guida)

      Variabilità della risposta individuale alla terapia
    °casuistica :forma mentis che tende a rintracciare unicamente nelle proprie facoltà raziocinanti il
   fondamento della conoscenza del paziente .
    MAURIZIO BENATO
L’approccio ‘’casuistico’’ della
postgenomica : una nuova euristica
medica       ( metodo di approccio che non segue un chiaro percorso, ma che si affida
         allo stato temporaneo delle circostanze, al fine di generare nuova conoscenza )

 aspetti potenzialmente rilevanti per la decisione clinica:
 ▪ l’evidenza empirica,
 ▪ la prova sperimentale,
 ▪ il razionale fisiopatologico,
 ▪ gli obiettivi e i valori del paziente e le caratteristiche del sistema socio-sanitario.

             l’importanza di ognuno di questi dipende dalle circostanze del caso specifico.

 In questo orientamento, il medico esperto deve pesare queste potenzialmente conflittuali evidenze,
 probatorie e non probatorie, per la sua decisione e piano di azione, utilizzando il ragionamento
 pratico e teorico al fine di arrivare alla scelta migliore per un determinato paziente.

     MAURIZIO BENATO
l’ euristica circolare della medicina di precisione

   MAURIZIO BENATO
❑ azione di cura quale
              strumento sociale
            ❑ rapporto medico-paziente
            gli altri due cardini dell’esercizio professionale medico :

costituiscono premesse del tutto nuove rispetto alla medicina
del mondo greco-romano e sono alimentati dalle novità
introdotte dai concetti tardo medioevali cristiani di caritas ed
infirmitas che sottintendono anche il concetto sociale di povertà

  MAURIZIO BENATO
ETICA E GIUDIZIO CLINICO
 Ci sono due specie di quelli che si chiamano medici.
 •   (I primi) curano gli schiavi andando in giro e attendendoli nei luoghi di cura, e nessuna
     ragione di ciascuna delle malattie di ciascuno di quegli schiavi nessuno di tali medici dà
     o ascolta, e prescritto ciò che par meglio alla loro esperienza, come se ne avessero
     scienza perfetta, fanno come un tiranno superbo e tosto si scostano e si dirigono a un
     altro schiavo ammalato.
                                                 (…)
 •   (Il secondo tipo di medico) invece cura quasi sempre le malattie dei liberi e le studia, le
     tiene fin da principio sotto osservazione, come vuole la natura, dando informazioni allo
     stesso ammalato e agli amici, e insieme egli impara qualcosa dagli ammalati e, per
     quanto è possibile, ammaestra l’ammalato stesso. Non prescrive nulla prima di aver
     persuaso per qualche via il paziente, e allora si prova di condurlo alla perfetta
     guarigione, sempre preparando docile all’opera sua con il convincimento il paziente.
                                   Platone nel Fedro sulla figura del medico

MAURIZIO BENATO
L'Ospedale di San Francesco Grande a Padova
  Fondato nella prima metà del Quattrocento, su donazione dei coniugi
                       Baldo e Sibilla Bonafari.

                    GIANBATTISTA DA MONTE
        Introdusse per la prima volta, intorno alla metà del
     Cinquecento, l'attività clinica in senso moderno: un
                  metodo scientifico e didattico
            in perfetta sintonia con quanto si andava
     «sperimentando», nello stesso periodo e nello stesso
            Studio, con gli studi anatomici di Vesalio
          e con la realizzazione dell'Orto medicinale.

  MAURIZIO BENATO
Bernardino Ramazzini (1633-1714) indirizza l'attenzione
     della medicina ai problemi medico-sociali.

Ramazzini fu un “novatore“, primo medico a fare oggetto di trattazione sistematica le malattie della
"gente comune“.
Afferma "longe praestantius est praeservare quam curare“.
Alle domande ippocratiche che il medico rivolgeva al paziente - cosa soffri, per quale motivo, da quanti
giorni, vai di corpo, cosa mangi? – aggiunse "et quam artem exerceas?“

Autore del “De morbis artificum diatriba” (Padova, 1700), che tratta 60 categorie di lavoratori.
Identifica la nocività del lavoro con “violenza esercitata dalla struttura naturale sulla macchina umana” e
con “la natura nociva delle sostanze usate”

      MAURIZIO BENATO
E’ in questo clima culturale che la professione medica inizia le
diverse fasi del suo iter di professionalizzazione giungendo a
creare un mercato consistente dei servizi professionali e
acquisendone il controllo. È un processo molto lungo che si
concluderà in Italia solo alle soglie della prima guerra mondiale.
Tre piani che una volta connessi non si sono mai disgiunti
assicurando ai valori dell’uno e dell’altro il valore aggiunto della
ricchezza che ritroviamo negli scopi della medicina.

  MAURIZIO BENATO
CONCETTO DI SALUTE E
RAPPORTO
     MEDICO-PAZIENTE

 Nel 1948, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha
 proposto una definizione ampia di salute attualmente
 molto discussa: «la salute è uno stato di completo
 benessere fisico, mentale e sociale, e non consiste
 soltanto in un’assenza di malattia o di infermità».

  BENATODR.MAURIZIO@GMAIL.COM                 maurizio benato   36
MODELLO BIO-PSICO-SOCIALE DI SALUTE
(George Libman Engel 1913 – 1999 psichiatra statunitense)

enfatizza, pertanto:

         - sia la specificità dei livelli di analisi della complessità dell’organismo
         - sia l’interdipendenza o l’integrazione tra i livelli.

▪         Si approfondisce il livello psicologico e sociale;
▪         Ci si orienta sulla salute globale della persona nel suo ambiente;
▪         Si enfatizza la promozione della salute ( intesa come realizzazione di sé) che la
          prevenzione della malattia ;
▪         Si tiene conto delle necessità di interazione o integrazione tra i vari livelli
          di analisi (=interdisciplinarietà) e i diversi ruoli professionali
                             (=multiprofessionalità)

      MAURIZIO BENATO
LA DEFINIZIONE DI SALUTE DELL’O.M.S

 Rende difficile, se non impossibile, porre dei limiti alla
pratica medica, perché una volta incluso il concetto di
«benessere» nella definizione di salute molti interventi
medici potrebbero essere giustificati appellandosi a questo
aspetto molto soggettivo, mai quantificabile o misurabile.

MAURIZIO BENATO
L’OBIEZIONE PIÙ FORTE…………
  è che nel concetto di salute è stata inserita proprio
 la cosiddetta «salute sociale», riferendosi al completo
 benessere sociale come elemento indispensabile per
 considerare «sano» l’essere umano;
 così la medicina è indotta ad occuparsi di aspetti
 della vita umana che prima non erano presenti nella
 sua agenda
                 ( es. la chirurgia estetica , il biopotenziamento umano)

MAURIZIO BENATO
QUALE RUOLO PER IL MEDICO ?
non semplicemente uno scienziato che applica la scienza
biomedica al malato , agendo quasi da intermediario
tra l’umano e l’universo tecnologico a lui disponibile, come recentemente
sostenuto in alcune sedi e anche in Italia.
                                       ma anche ..
 di rendere migliore la salute delle persone, assumendosi responsabilità
sociali, quali il coinvolgimento dei pazienti, la valutazione critica dei bisogni del
malato, la determinazione del rischio….

     MAURIZIO BENATO
L’ATTIVITÀ CLINICA OGGI PRESENTA
DUE IMPERATIVI ETICI INTERNI

➢ il primo consiste nell’applicare le nozioni
  scientifiche più consolidate e nello stesso
  tempo più aggiornate

➢ il secondo deriva dal dovere di essere coerenti
 con la domanda di salute , di non eluderla,
 seguendo le regole di un corretto procedimento
 clinico

MAURIZIO BENATO
MEDICINA E SOCIETÀ

nella pratica clinica questi due campi si
presentano sempre più intrecciati e tendono ad
assumere pertanto contorni sfumati e incerti di
conseguenza…….

un’indagine sulle finalità e valori della prima deve tenere in
considerazione gli scopi e il substrato culturale della seconda

  MAURIZIO BENATO
E’ CRISI DELLA MEDICINA O DEL MEDICO ?
DISAGIO DI STAMPO IDENTITARIO PROFESSIONALE E POLITICO DI UNA CATEGORI A IN UN
QUADRO DI TRAVOLGENTE EVOLUZIONE TECNICA E SOCIALE ( A. PANTI).

la medicina non è in crisi sul versante scientifico e , in una ottica di
efficacia di cura, detiene sul versante clinico tutti i presupposti per
l’applicazione corretta del dato scientifico alla singolarità del paziente.
                                               ma ….
 “Occorre esaminare il trade-off tra la razionalizzazione manageriale della
medicina e l'emporwerment del paziente, insomma la convivenza tra
tecnocrazia e umanizzazione: efficacia, efficienza e utilità per il paziente”

       MAURIZIO BENATO
QUALE MODELLO DI FORMAZIONE ?
La risposta scaturisce da come si interpreta la salute
                               e dal ruolo assegnato al medico.
•       alcuni affermano che i medici devono avere una preparazione esclusivamente scientifica da
        applicare al malato, devono essere cioè, come li definiscono gli anglosassoni, degli applied-
        scientists o scientist -doctors. (i principi della scienza naturale, in particolare, formano lo
        scheletro sul quale sono appese le grandi masse di fatti medici…….).

•       altri sostengono che devono essere medici colti e competenti di scienze
                          mediche ed esperti nella cura della persona malata

    Martin C. Recostructing a Iost tradition: the philosophy of medical education in an age of reform. Medical education 2013; 47:
                33-39
        Ruitenberg C. Why the conception of the doctor as applied scientist is inadequate. Medical Education, 2013; 47:956-7

       MAURIZIO BENATO
VIKTOR VON WEIZSÄCKER
1886 –1957 FISIOLOGO, MEDICO,
     PSICANALISTA, FILOSOFO, TEOLOGO
 Nel suo libro «Gestaltkreis» ciclo della forma ovvero il nesso tra paziente e malattia, tra medico e
paziente afferma che il paziente tanto subisce quanto crea la propria malattia e il medico nel suo atto
di cura tanto condiziona il malato quanto ne è condizionato………………..

«Se si va avanti così per un certo tempo, potrà succedere un giorno che
un’intera corporazione (Stand), la corporazione dei medici o degli scienziati,
diventerà l’oggetto (Gegenstand) di una grave aggressione; non mi
meraviglierei se, come la rivoluzione francese ha ucciso gli aristocratici e i
preti, un giorno fossero uccisi medici e professori, e non benché si siano
irrigiditi mettendosi dietro alla scienza impersonale, bensì proprio per questo
motivo»

   MAURIZIO BENATO
 La medicina …… “un’area della sfera applicativa umana
  in cui scienza, pensiero esistenziale e etica felicemente si
    incontrano”. Mario Austoni

 La medicina è "una scienza sociale e la politica non è altro
  che la medicina pensata in grande ».
                 Rudolf Virchow

 La Medicina per la sua natura biologica è realmente una
  robusta arte di una debole scienza”
                     Milos Jenicek

     MAURIZIO BENATO
SIR ROBERT HUTCHINSON
                                              1871-1960) MEDICO E PEDIATRA SCOZZESE

Dalla smania di voler far troppo, dall'eccesso di zelo per ciò che è nuovo e dal disprezzo per ciò che è vecchio; dall'antepo rre il sapere alla
saggezza, la scienza all'arte e l'intelligenza al buonsenso, dal trattare i pazienti come casi e dal rendere la cura più peno sa della malattia,
liberaci o Signore………..
                                            «British Medical Journal» del 1953

Da qui l’Istanza dunque non nuova, quella della necessità di
conciliare, con saggezza, il nuovo e l'antico ;una istanza senza
dubbio difficile…….ma costantemente presente nella storia
della medicina

        MAURIZIO BENATO
I tempi primitivi sono lirici, i tempi antichi sono
epici, i tempi moderni sono drammatici.
                              (Victor Hugo)

MAURIZIO BENATO
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