ESISTENZIALISMO E MUSICA - LA DOUCE FRANCE di Juliette Gréco
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LA DOUCE FRANCE di Juliette Gréco ESISTENZIALISMO E MUSICA “…nel ’45 Jean Paul Sartre tiene al Club Maintenant di Parigi una conferenza sul suo Pamphlet “l’esistenzialismo è l’umanismo”, nasce così un grande fermento di idee, di simboli, di presagi… Un movimento che caratterizza la vita di unagenerazione, ponendo Parigi al centro della cultura mondiale. Attraverso la vita e le canzoni di Juliette Gréco, musa degli esistenzialisti, si narra l’epopea d'un periodo storico vissuto nell’atmosfera delle Caves di Saint Germain de Près dove si incontravano Sartre, Simone De Beauvoir, Albert Camus, Maurice Merleau-Ponty, Raymond Quéneau, François Muriac, John Steinbeck, William Faulkner, Gertrude Steiner e tutta la cultura d'un’epoca. Nello spettacolo Elena Bonelli, interpreta il personaggio “Gréco” e canta 16 straordinarie canzoni di grandi poeti francesi: “Paris Canaille”, “Ne me quitte pas”, “Les feuilles mortes”, “La Valse à mille temps” e molte altre ancora. La sua interpretazione ha il potere di ricreare quelle atmosfere.
Elena Bonelli incontra Juliette Greco che le porge le sue congratulazioni per lo spettacolo. DEBUTTO: Todi Festival. Lo spettacolo ha toccato le seguenti città italiane e straniere tra cui, per citarne alcune: New York- Teatro dell’O.N.U., Ankara, Istanbul, Alessandria d’Egitto, Kampala, Nairobi, Lubiana, Zagabria etc… ed in Italia il Teatro del Vittoriale, il Palais di Saint Vincent, il Teatro Romano di Falerone, lo Spasimo Palermo, il Teatro Romano di Fiesole, il Caio Melisso di Spoleto e poi ancora altri Teatri a Roma, Viterbo, Napoli, Firenze, Palermo, Padova, Siracusa, Ancona, Carpi, etc. A Roma è stato in scena per cinque stagioni consecutive. ARTISTI: Elena Bonelli, e 3 musicisti Pianoforte: Luigi Campoccia Fisarmonica: Adelmo Musso Violino: Jamal Ouassini SCENE: Giovanni Ribet COSTUMI: Stefano Cioncolini LUCI: Giancarlo Bottone REGIA: Gianni Borgna
RASSEGNA STAMPA COMPLETA Rita Sala, 28 gennaio 2000 La Bonelli, dopo stagioni e stagioni di studio, allenamento, lavoro indefesso, è diventata padrona e disinvolto gestore della propria voce e del proprio corpo, concedendosi di affrontare temi e personaggi di tutto riguardo. E’ il caso di questa Gréco, già rappresentata più volte all’estero, dalla Polonia all’Egitto, da Malta a Zurigo, dalla Turchia al Kenia, riscuotendo ovunque sicuri successi di pubblico e critica. Anche New York ha promosso la nostra show-woman, che tornerà in America alla fine di marzo, su invito dell’ONU, per cantare le canzoni di Juliette in occasione della giornata mondiale della Francofonia. Le recite romane dello spettacolo trovano dunque, nel minuscolo ma suggestivo spazio alò Gianicolo, sede giusta per riconoscere finalmente anche in “patria” la grande volontà e i talenti di madame Elena. Nico Garrone 17 febbraio 1997 Elena Bonelli si fa ascoltare per la sua bella voce e interpreta, da attrice, il repertorio della Gréco con entusiasmo prossimo ad una convincente immedesimazione. Marcantonio Lucidi 30 gennaio 1997 La Bonelli è brava a volare su cose musicate niente meno che da Brel, Aznavour, Gainsbourg etc… Le fa tutte bene… conosce l’idea esistenzialista francese.
Aldo Garcia 14 novembre 1997 Raccontare Juliette Gréco piace, ed ha così successo che è stata necessaria la proroga. Gli applausi partono convinti, fino alla richiesta incessante di bis. La Bonelli reinterpreta con mestiere e fascino…con bravura e perfetto accento francese…fino alla simbiosi perfetta. Katia Ippaso 26 gennaio 1997 Prima Liza, poi Juliette, un salto che rivela la capacità di diventare altro da sé. Applausi per Elena Bonelli, interprete ammaliante ed energica. Lorenzo Tozzi 21 gennaio 1997 Elena Bonelli, attrice polivalente, in un ritratto a tutto tondo di un’altra grande dello spettacolo, in uno spettacolo-concerto delicato e gradevole. Beatrice Bertuccioli 31 gennaio 1997 Lo spettacolo viene replicato con successo in questi giorni. Elena Bonelli interpreta 16 canzoni famosissime ed ogni sera arriva puntuale la richiesta di bis. Simonetta Trovato 18 agosto 1998 …L’attrice ha concesso ben mezz’ora in più di bis…andando ben oltre le 16 canzoni previste.
Carlo Ducci 1 gennaio 1998 Attrice, cantante, ballerina eclettica e trasformista, Elena Bonelli regina del musical italiano, a grande richiesta riprende Juliette Gréco. Grande successo di critica e di pubblico…tutto esaurito nei teatri di mezza Italia. Barbara Alberti 15 febbraio 1997 A Roma una squisita attrice e cantante meravigliosa ha recitato la sua Juliette Gréco facendo rivivere le emozioni di canzoni come “Les feuilles mortes” 1 gennaio 1998 Successo al Metropolitan per lo show sulla Gréco. Molti applausi per Elena Bonelli. Il pubblico ha gradito l’interpretazione. Friday october 30, 1998 America Oggi Nella grande mela- Con la pantomima Napoli-New York andata e ritorno Elena Bonelli sfonda a Broadway
Elenco delle canzoni dello spettacolo: 1 PARIS CANAILLE (L. Ferré) 3’20 Nouvelles Editions Méridian 2 LES FEUILLES MORTES (J. Prévert et J. Kosma) 3’58 Editions Enoch 3 SI TU T’IMAGINES (R. Queneau et J. Kosma) 2’42 Editions Gallimard 4 JOLIE MOME (L. Ferré) 2’39 Editions Méridian 5 IL N’Y A PLUS D’APRES (G. Béart) 3’14 Editions Espace 6 MON FILS CHANTE (M. Fanon et G. Jouannest) 2’54 Productions Alleluia 7 LES PINGOUINES (F. Bottom) 1’41 Editions Musicales Paul Beuscher 8 ACCORDEON (S. Gainsbourg) 2’22 Editions Tutti 9 NE ME QUITTE PAS (J. Brel) 4’14 Editions Barclay 10 AMSTERDAM (J. Brel) 2’56 Editions Barclay
11 DESHABILLEZ-MOI (R. Nyel et G. Verlor) 3’45 Editions Legrand 12 UN PETIT POISSON UN PETIT OISEAU ( J.M. Rivière et G. Bourgeois) 1’45 Editions Warner 13 LA CHANSON DES VIEUX AMANTS (J. Brel et G. Jouannest) 4’48 Editions Pouchenel 14 LA VALSE A MILLE TEMPS (J. Brel) 3’38 editions Barclay 15 ON N’ OUBLIE RIEN (J. Brel et G. Jouannest) 3’26 Editions Warner
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