La comunicazione di Matteo Salvini durante la pandemia: l'immigrazione e la delegittimazione dell'avversario politico Matteo Salvini's ...

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Studies in Communication Sciences 21.2 (2021), pp. 309–328

La comunicazione di Matteo Salvini durante la pandemia:
l’immigrazione e la delegittimazione dell’avversario politico
Matteo Salvini’s communication during the pandemic: The
immigration issue and the de-­legitimation of political opponents
Dario Lucchesi, University of Padua, FISPPA Department, Italy
dario.lucchesi@unipd.it

Abstract
Following the critical discourse analysis approach, this article intends to highlight how the anti-immigration
perspective is (re)produced within the Facebook page of the Italian political leader Matteo Salvini during
the pandemic scenario between March 2020–March 2021. Quantitative and qualitative analysis have been
applied to Salvini’s posts and users’ comments aiming at identifying the linguistic strategies that contribute
to instrumentalizing the emergency and aim to reinforce the process of “securitization” of national borders
as well as the re-legitimation of national identities. Findings suggest that the main discursive strategies
used by the political leader do not include migrants as a danger for the spread of the virus. Rather, Salvini
systematically organized the migratory narration on negative campaigning blaming political opponents and
recontextualized the moralization of borders. The contribution helps to reveal how the anti-migration dis-
course is reproduced during the COVID-19 outbreak and how the politicization of the migration serves as a
context for the normalization of migrant’s exclusion.

Keywords
anti-immigration; COVID-19; critical discourse analysis; political communication; social media communica-
tion; populism; critical discourse studies

1    Introduzione                                              dei politici sempre più determinante nel
                                                               plasmare le narrazioni nelle agende dei
Se negli ultimi anni l’interesse per la rap-                   media.
presentazione dei media verso i feno-                               Tali dinamiche della mediatizzazio-
meni migratori ha riscontrato un forte                         ne agevolano una diffusione trasversale
incremento nella ricerca accademica in-                        del discorso sulle migrazioni rendendolo
ternazionale, l’approccio critico-discor-                      ideologicamente orientato soprattutto se
sivo applicato ai testi online rimane poco                     messo in relazione con l’emergenza sani-
esplorato nell’attuale cornice mediale e                       taria globale, la quale ha ampliato il rischio
politica italiana. In tale cornice, la me-                     di una normalizzazione di disuguaglianze
diatizzazione sta portando la politica ad                      formali e sostanziali verso le figure di rifu-
alterare le sue modalità di funzionamento                      giati e richiedenti asilo. Se le migrazioni
in un processo di ricerca di attenzione me-                    rappresentano dagli anni Novanta l’og-
diatica piuttosto che di rappresentazione                      getto privilegiato del «panico morale»1 in
politica (Krzyżanowski, Triandafyllidou, &                     Italia (Dal Lago, 2012; Maneri, 2001), la
Wodak, 2018), rendendo i confini tra po-
litico e cultura pop sempre più sfumati                        1 Il termine fa riferimento alla nota opera di
(Mazzoleni & Bracciale, 2019). Questo pro-                       Stanley Cohen “Folk devils and moral panics:
                                                                 The creation of the mods and rockers” (1972)
cesso viene agevolato da una serie di ca-
                                                                 nella quale per panico morale si intendono
ratteristiche della comunicazione politica                       ondate emotive per le quali un gruppo di
nei social media in grado di disinterme-                         persone viene definito dai mass media, poli-
diare e semplificare la relazione tra leader                     tici e commentatori come minaccia per i va-
e cittadini rendendo l’azione performativa                       lori di una società erigendo barricate morali.
                         https://doi.org/10.24434/j.scoms.2021.02.013
                         © 2021, the author. This work is licensed under the “Creative Commons Attribution –
                         NonCommercial – NoDerivatives 4.0 International” license (CC BY-NC-ND 4.0).
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recente emergenza sanitaria dovuta alla               attento in quanto motivato a ottenere so-
pandemia COVID-19 ha contribuito al raf-              luzioni urgenti e in grado di inquadrare gli
forzamento delle «politiche della paura»              eventi e di ordinarli in una narrazione coe-
(Wodak, 2015) portando ad un’ulteriore                rente (Battistelli & Galantino, 2020).
chiusura dei porti italiani dichiarati «non                L’analisi di un fenomeno considera-
sicuri» e a una continua sospensione del              to strutturalmente emergenziale, come
diritto che assicura il soccorso in mare,             le migrazioni, acquista dunque rilevanza
nonché rafforzando la criminalizzazione               nel contesto dell’attuale crisi sanitaria in
delle operazioni di salvataggio. Nonostan-            quanto permette di comprendere le ricon-
te l’OMS abbia dichiarato che la salute di            testualizzazioni degli scenari tradiziona-
migranti non può essere separata dalla sa-            li di emergenza che legittimano discorsi
lute della popolazione generale, le persone           e politiche di esclusione e definiscono
in fuga da guerre e persecuzioni sono state           immaginari presenti e futuri sul piano
escluse dai percorsi di protezione sanita-            ideologico (Krzyżanowski et al., 2018).
ria2 (Carlotti, 2020) consolidando il pro-            Quest’ultimi vengono normalizzati attra-
cesso che li definisce ‘Altro’ e ampliando la         verso la riproduzione di un discorso che,
percezione del panico morale soprattutto              con l’intento di descrivere la realtà, cessa
attraverso il potere discorsivo dei media             di raccontarla, legittimando tuttavia pro-
e il loro ruolo di «macchina della paura»             poste politiche da adottare nel presente
(Dal Lago, 2012).                                     (Krzyżanowski, 2020). In questa direzione,
     L’emergenza sanitaria provocata dal              dal punto di visto discorsivo, la letteratu-
virus COVID-19 va letta, dunque, come                 ra ha ampiamente discusso di «discorso
crisi globale in cui coloro che appartengo-           borderline» che, in un contesto di società
no all’in-group definiscono con maggior               incivile è gradualmente migrato dagli spazi
facilità i gruppi «esterni» percepiti come            online più marginali rispetto alla politica
«Altri significativi» (Triandafyllidou, 1998).        e ai media tradizionali, agevolando così il
Più generalmente l’emergenza sanitaria                processo di normalizzazione della retorica
sta rappresentando un contesto storico                anti-immigrazione (Krzyżanowski, Ekman,
inedito, che non solo mette in discussio-             Nilsson, Gardell, & Christensen, 2021;
ne il modello di mobilità transnazionale,             Krzyża­nowski & Ledin, 2017; Krzyżanowski
ma si configura come momento rivelatore               et al., 2018). Tale processo si basa sulla co-
per comprendere i meccanismi di framing               struzione di un discorso in cui affermazio-
e le strategie di legittimazione in grado di          ni e messaggi estremi sono spesso sposati
plasmare la rappresentazione delle migra-             con un linguaggio apparentemente civile
zioni e le modalità con cui i leader politici         fungendo da legittimazione di posizioni e
ne strumentalizzano il racconto. In questa            ideologie estreme, razionalizzate e trasfor-
direzione, durante i primi mesi della diffu-          mate in elementi accettabili del discorso
sione del virus, la metafora della guerra è           pubblico (Krzyżanowski, 2020).
stata quella maggiormente utilizzata dai                   Partendo da questo contesto storico
politici e dai media nella narrazione della           inedito, e alla luce del quadro teorico in-
pandemia nella quale il coronavirus incar-            trodotto, l’obiettivo del presente lavoro è
na il ruolo del nemico (Battistelli & Galan-          approfondire le possibili nuove articola-
tino, 2020; Boni, 2020). In tali condizioni           zioni del discorso anti-immigrazione (ri)
di eccezionalità, i politici possono contare          prodotto sui social media e, in particolare,
su un uditorio che diventa insolitamente              verificare le ricontestualizzazioni di tale
                                                      discorso di fronte alle sfide poste dall’e-
2 Nello specifico si riconosce che il «decreto        mergenza sanitaria, approfondendo le
  sicurezza» del 2018 ha impattato sul diritto        strategie argomentative che legittimano
  alla salute dei migranti i quali, se privi di do-
                                                      discriminazioni verso i migranti giocando
  cumenti, vengono esclusi dal Sevizio Sani-
  tario Nazionale avendo un limitato accesso
                                                      sul piano della razionalità. Fine specifico è
  ai servizi sanitari di base divenendo, di fatto,    dunque comprendere se e in che modo l’e-
  trascurati dalla autorità italiane (Carlotti,       mergenza sanitaria sta rappresentando un
  2020).                                              contesto in grado di agevolare un proces-
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so di pre-legittimazione (re)introducendo                   di emergenzialità che contraddistingue la
elementi (inediti) sul piano discorsivo in                  narrazione dell’immigrazione in Italia (Bi-
grado di rafforzare e normalizzare il di-                   notto, Bruno, & Lai, 2016) e intendono in-
scorso populista anti-immigrazione.                         dividuare, inoltre, convergenze e differen-
     Tale obiettivo è perseguito attraverso                 ze tra la dimensione discorsiva top-down e
l’analisi della comunicazione del leader                    quella bottom-up al fine di decostruire la
politico italiano che con maggiore effica-                  coerenza e la coesione dei testi e riflette-
cia costruisce il discorso anti-immigrazio-                 re sul potere discorsivo e sul circuito con
ne sfruttando il potenziale comunicativo                    cui questo diffonde la sua legittimazione.
dei social media (Bracciale, Andretta, &                    Alla luce di questi obiettivi, il contributo
Martella, 2021; Milazzo, 2020; Ziccardi,                    intende inserirsi nel campo di studio del-
2016). L’analisi è sviluppata all’interno del-              le rappresentazioni mediali dei fenomeni
la pagina Facebook del leader della Lega                    migratori e a quello interessato alla dimen-
Matteo Salvini e si concentra sulla relazio-                sione discorsiva del populismo e della sua
ne tra pandemia globale e la migrazione di                  normalizzazione (Krzyżanowski & Ledin,
migranti verso le coste italiane durante il                 2017; Krzyżanowski et al., 2018) alla luce
primo anno di emergenza sanitaria (mar-                     delle sfide poste dall’emergenza sanitaria.
zo 2020–marzo 2021). Nello specifico, il
lavoro di analisi si articola partendo dalle
seguenti domande di ricerca:                                2     Il nuovo paradigma comunicativo e
                                                                  le implicazioni per il discorso
› R1: Quale rapporto lega il tema delle
  migrazioni a quello dell’emergenza sa-                    Il campo dei critical discourse studies
  nitaria?                                                  (CDS) mira a decostruire le prospettive
› R2: Quali sotto-temi prevalgono crean-                    ideo­logiche che permeano i testi al fine di
  do il maggior volume di interazioni?                      vedere come queste prospettive possono
› R3: Attraverso quali strategie il discorso                riprodurre relazioni di potere ineguali so-
  anti-immigrazione viene legittimato e                     prattutto in relazione al discorso politico
  normalizzato durante l’emergenza sa-                      e dell’informazione (ri)prodotto nei e dai
  nitaria? 3                                                media (Wodak & Mayer, 2015). Negli ultimi
                                                            anni la dimensione discorsiva ha acquisi-
A partire da queste domande di ricerca, il                  to un piano d’analisi imprescindibile nel
contributo intende, inoltre, verificare l’i-                contemporaneo sistema mediale ibrido
potesi secondo la quale la narrazione di                    (Chadwick, 2013), in cui la forza destabi-
Salvini durante la pandemia è caratteriz-                   lizzante dei media digitali ha modificato
zata dalla connessione tra la migrazione e                  profondamente le regole e la stessa na-
il pericolo della diffusione del virus, sfrut-              tura del dibattito politico introducendo
tando tradizionali retoriche de-umaniz-                     mutamenti nella diffusione dell’informa-
zanti che assegnano alle figure di rifugiati                zione, nelle forme della comunicazione e
e richiedenti asilo un ruolo di minaccia per                nella configurazione della sfera pubblica
la salute della popolazione (Musolff, 2012).                (Mosca & Vaccari, 2011). Alla luce di tali
     Per rispondere a tali domande, la ri-                  riconfigurazioni, il campo CDS è stato
cerca empirica presenta una prima fase                      ridefinito social media critical discourse
di analisi quantitativa, per poi soffermarsi                studies (SM-CDS) (KhosraviNik, 2017): i
sulla dimensione discorsiva analizzando-                    temi più popolari della critical discourse
ne i pattern prodotti dal leader. Le analisi                analysis (CDA) come identità, discrimina-
vengono collocate all’interno della cornice                 zione razziale, riproduzione dell’ideologia
                                                            e persuasione hanno trovato nuovi svi-
3 Nello specifico si intende approfondire le ca-
                                                            luppi di analisi nelle piattaforme digitali
  ratteristiche linguistiche adottate da Salvini
  nella realizzazione di schemi argomentativi
                                                            in quanto spazi interattivi, multimodali e
  che compongono il discorso esclusionario                  circularly networked (KhosraviNik, 2014).
  verso i migranti nel contesto della crisi sani-           I social si sono configurati come «archi-
  taria.                                                    tettura sociale» con cui i pubblici si con-
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frontano quotidianamente (Bentivegna &           politici a logiche commerciali, portando a
Boccia Artieri, 2019) non solo attraverso        campagne elettorali sempre più «ibride»
reactions per esprime il proprio stato affet-    servendosi dell’interazione di logiche me-
tivo, ma ponendo al centro la dimensione         diali tradizionali e quelle digitali (Braccia-
discorsiva e la sua intertestualità che inte-    le & Cepernich, 2018).
ressa diverse pratiche, piattaforme e attori.         Gli studi interessati alla popolariz-
Queste caratteristiche sembrano garantire        zazione della politica nei media digitali
ai politici reazioni più immediate da par-       offrono un contributo centrale al fine di
te del pubblico attraverso strumenti co-         comprendere come i leader politici pro-
municativi che aumentano il potenziale           ducono senso nella sfera pubblica networ-
coinvolgimento politico (Kruikemeier, van        ked (Benkler, 2006) mostrando il ruolo dei
Noort, Vliegenthart, & de Vreese, 2013; Mo-      processi di personalizzazione, disinterme-
sca & Vaccari, 2011). Più in generale, con il    diazione, semplificazione e velocizzazione
processo di quotidianizzazione degli spazi       della comunicazione politica (Bentivegna,
pubblici digitali, stiamo assistendo a una       2006, 2015) sempre maggiormente inseri-
riconfigurazione della relazione tra discor-     ta nelle logiche mediali di spettacolarizza-
so e potere dei media che sta afferman-          zione e vetrinizzazione scandite dai media
do nuove sfide nella comprensione della          (Mazzoleni & Schulz, 1999, p. 251). Tali
relazione tra produttori e fruitori di testi,    dinamiche sono state interpretate come
combinando spazi e contenuti tradizionali        gli sviluppi della politica pop basata sull’a-
con quelli creati dal basso (Khosravinik &       dozione di forme comunicative che rive-
Unger, 2015; Lucchesi, 2020). Se i media         lano la volontà dei leader di avvicinarsi al
tradizionali erano contraddistinti da un         popolo attraverso strategie e strumenti in
flusso comunicativo unilaterale, definito        grado di funzionare da collante tra il ceto
one-to-many, i media digitali focalizzano        politico e la cittadinanza (Mazzoleni &
l’attenzione a un modello inteso many-           Bracciale, 2019, p. 32). Nello specifico, la
to-many analizzando il flusso di contenu-        politica pop costituisce uno degli effetti
ti interattivo, orizzontale e partecipativo      della mediatizzazione della politica per la
segnando una de-monopolizzazione dei             quale la comunicazione dei leader si adat-
social media rispetto a quelli tradizionali      ta a logiche commerciali e dell’industria
(KhosraviNik & Esposito, 2018). Si è parla-      culturale attraverso ritmi narrativi tipici
to, infatti, di nuova audience (Boccia Artie-    della cultura pop digitale che obbliga a
ri, 2012) come soggetto pubblico in grado        porre l’attenzione sulla natura linguisti-
di negoziare in tempo reale i frame propo-       ca ed estetica delle culture della rete che
sti dai media tradizionali, riarticolando la     permeano nella politica e che legittimano,
relazione tra democrazia, sfera pubblica e       ad esempio, una predisposizione all’irri-
flussi di comunicazione (Grossi, 2011).          verenza e alla presenza di comportamenti
                                                 denigratori, opinioni sessiste, omofobe e
                                                 razziste (Boccia Artieri, 2019). In questa
3     La comunicazione politica nei              direzione la letteratura scientifica più re-
      social media: tra popolarizzazione e       cente definisce il selfie e il meme le espres-
      populismo                                  sioni più significative della politica pop
                                                 online e individua nei leader populisti gli
All’interno di queste riconfigurazioni, i        attori politici maggiormente abili a sfrut-
linguaggi e le forme della comunicazione         tare strumenti comunicativi solitamente
politica sono state interessate da un pro-       prodotti dai pubblici dal basso e viceversa
cesso di rinnovamento apportato dalla dif-       (Mazzoleni & Bracciale, 2019) dando vita
fusione dei social media che ha permesso         a un circuito che fa persistere l’ideologia
ai leader politici nuove possibilità di per-     populista grazie a pratiche egemoniche
sonalizzazione della loro comunicazione          riprodotte dal basso attraverso i social me-
(Mazzoleni & Bracciale, 2019). I media tra-      dia (Fuchs, 2016).
dizionali avevano già sviluppato un adat-
tamento della comunicazione dei soggetti
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     Sebbene il populismo4 venga tradi-                     guaggi tra leader politici e cittadini-utenti
zionalmente definito e analizzato nei ter-                  (Mazzoleni & Bracciale, 2019, p. 99). Tali
mini di ideologia (Mudde, 2004; Mudde &                     strumenti retorici massimizzano il loro
Kaltwasser, 2013), recentemente ci si è                     portato ideologico attraverso gli aspetti
approcciati al fenomeno come stile comu-                    visuali della politica pop modificandone i
nicativo analizzandone la componente di-                    vocabolari visivi e le modalità di diffusio-
scorsiva (KhosraviNik, 2018; Moffitt, 2016)                 ne (Johansson & Holtz-Bacha, 2019). La
attraverso lo studio del linguaggio emotivo                 dimensione visuale ha sviluppato infatti
basato su slogan ed esagerazioni (Mudde,                    un proprio «linguaggio» in relazione alla
2004) con cui si ridefiniscono i confini di                 delegittimazione dell’avversario politico
ciò che viene considerato lecito esprimere                  sfruttando paura, umorismo e satira che
agevolando una sua normalizzazione. Tale                    trovano nelle piattaforme digitali maggio-
discorso viene enfatizzato dalla ricettività                ri probabilità di condivisione e convinci-
dei media e dal legame tra l’espansione                     mento di potenziali elettori (Johansson &
del populismo e l’ecosistema della comu-                    Holtz-Bacha, 2019).
nicazione digitale (Mazzoleni & Bracciale,
2019). Va sottolineato, inoltre, che i pro-
cessi di mediatizzazione e popolarizzazio-                  4     Le migrazioni in Italia, la crisi dei
ne della politica sembrano aver amplifica-                        rifugiati e l’emergenza sanitaria
to una delle caratteristiche centrali della
retorica populista ovvero la polarizzazione                 Un ultimo quadro teorico di riferimento
delle posizioni politiche che contrappone                   riguarda gli studi interessati alla rappre-
il popolo alle élite (Mazzoleni, 2014) attra-               sentazione mediale dei fenomeni migrato-
verso una prospettiva manichea che com-                     ria in Italia. Dopo oltre 35 anni di indagini,
bina la valorizzazione positiva del «noi»                   è possibile individuare alcuni elementi es-
con la denigrazione dei «loro» supportata                   senziali che ricostruiscono il ritratto delle
dal negative campaigning e dall’attribu-                    migrazioni il quale è stato definito immo-
zione della colpa verso le élite (Hameleers,                bile e congelato (Binotto et al., 2016, p. 33).
Bos, & de Vreese, 2017; Plasser & Ulram,                    Le immagini negative e de-umanizzate
2003).                                                      dei migranti, la retorica dell’invasione e
     Nella cornice di mediatizzazione e po-                 dell’emergenza sicurezza si sono conso-
polarizzazione, la produzione memetica si                   lidate come aspetti strutturali dei media
basa su un senso di coinvolgimento di tipo                  e dell’informazione nazionale dall’ini-
emozionale ed umoristica ed è contraddi-                    zio degli anni Novanta raggiungendo un
stinta da due funzioni principali: da una                   particolare livello di efficacia quando il
parte il sostegno del portato ideologico                    sistema mediatico si attiva su eventi che
della propria fazione politica, dall’altra la               posseggono un carattere di eccezionalità
critica e la delegittimazione degli avversari               (Maneri, 2001). Tali dinamiche sono state
costruite entrambe sull’ibridazione di lin-                 rafforzate dal fenomeno migratorio che
                                                            dal 2015 è stato riconosciuto come ‘crisi
4 Una definizione ampiamente condivisa di
                                                            migratoria’ riguardando una questione
  populismo lo descrive come una sottile ide-
  ologia che considera la società separata in
                                                            umanitaria, politica e sociale interessata
  due gruppi omogenei-antagonisti: «il popolo               ai processi di politicizzazione e mediatiz-
  puro» e «l’élite corrotta», sostenendo che la             zazione (Krzyżanowski et al., 2018; van der
  politica dovrebbe essere un’espressione del-              Brug, D’Amato, Ruedin, & Berkhout, 2015).
  la volontà generale del popolo (Mudde, 2004;              La «crisi migratoria» ha amplificato visioni
  Mudde & Kaltwasser, 2017). Adottando un                   politiche contrapposte intensificando un
  approccio comunicativo e discorsivo, il pre-              dibattito pubblico fortemente polarizzato
  sente lavoro considera il populismo come
                                                            che oscilla tra sentimenti nazionalisti che
  una variabile per la quale ogni attore politico
  può essere più o meno populista piuttosto
                                                            enfatizzano una re-legittimazione delle
  che limitarsi a un’opposizione binaria tra                identità nazionali, e una posizione tran-
  ideologie populiste e non-populiste (Moffitt,             sazionale basata sull’unità, la diversità e
  2016).                                                    un progetto di solidarietà e giustizia socia-
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le (Zappettini, 2019). I risultati di recenti      un sistema comunicativo stressato dall’e-
studi europei suggeriscono che in relazio-         mergenza sanitaria (Iannelli, Splendore,
ne alla «crisi migratoria» siamo di fronte         Valeriani, & Marino, 2020), nell’agenda dei
a una ricontestualizzazione nazionale e            media si è continuato a parlare di migra-
transnazionale dei modelli storici con cui         zioni rivelando tuttavia un calo rispetto
si percepiscono i fenomeni migratori e le          agli anni precedenti (Associazione Carta
persone che migrano attraverso la modifi-          di Roma, 2020), mentre solo per alcuni lea-
cazione di argomenti e temi da un genere           der politici il tema è rimasto presente nelle
all’altro, da un piano pubblico ad un altro        loro agende (Milazzo, 2020).
(Krzyżanowski et al., 2018). Nello specifico,
il processo definito di moralizzazione dei
confini (Vollmer, 2017) evidenzia come le          5     Caso di studio e selezione del
misure di securizzazione e militarizzazio-               materiale empirico
ne sono attuate non solo a livello politico,
ma anche a livello morale implicando una           Si è scelto di prendere in esame il profilo
serie di strategie discorsive che legittima-       Facebook del segretario della Lega Matteo
no l’esclusione delle persone che migrano          Salvini che nel 2013 sostituisce Roberto
mentre viene giustificato il fondamento            Maroni e prima Umberto Bossi come lea-
morale dell’UE e degli Stati membri (Wo-           der del partito Lega Nord, il quale nel 2017
dak, 2017).                                        cambia nome in Lega segnando un’impor-
     Come la «crisi migratoria» anche l’e-         tante ridefinizione ideologica a sostegno
mergenza sanitaria provocata dal CO-               di posizioni più vicine ai partiti di destra
VID-19 rappresenta a pieno quel distacco           neo-populista e nazionalista allontanan-
dalla «normalità informativa» (Binotto             dosi da quelle regionaliste e secessioniste
et al., 2016, p. 47) che produce una rap-          (Albertazzi, Giovannini, & Seddone, 2018).
presentazione mediale delle migrazioni             In questo quadro, Matteo Salvini incarna
satura di elementi di notiziabilità e spet-        sia una personalizzazione politica che ac-
tacolarizzazione in grado di accentuare            centua le caratteristiche del leader sopra a
narrazioni deformate che legittimano la            quelle di partito sia una personalizzazione
negazione di rifugiati e richiedenti asilo.        della comunicazione (Graziano, 2018). I
Recentemente è stato osservato il ruolo            temi principali veicolati dal leader ruota-
della pandemia come terreno simbolico              no attorno a battaglie all’immigrazione
su cui costruire un campo discorsivo per           definita illegale, a riforme di tipo econo-
la politica e per l’informazione (Boccia           mico-occupazionale, le battaglie sulla
Artieri, 2020) nel quale la metafora del-          legittima difesa e contro l’UE divenuta
la guerra sta offrendo un repertorio di            il «nemico» del popolo (Albertazzi et al.,
analogie e di associazioni nella defini-           2018; Graziano, 2018). Da un’analisi della
zione dello stato di crisi, permettendo di         sua comunicazione su Facebook, Salvini
«pre-legittimare» l’emergenza attraverso           è risultato tra i leader politici italiani che
una costruzione discorsiva in grado di             maggiormente costruisce il popolo come
proiettare il passato nel futuro e viceversa       nazione o etnia, il più attivo nell’attaccare
(Krzyżanowski, 2014, 2019).5 Nonostante            le élite e nella costruzione dell’«altro pe-
                                                   ricoloso» con ripetuti «appello al popolo»
5 Krzyżanowski (2014) ha più volte sostenu-        che scaturiscano nella nota polarizzazione
  to che «la crisi» rappresenta uno strumento      tra «noi» e «loro» come una delle caratte-
  di «pre-legittimazione» discorsiva di azioni     ristiche base del populismo (Mazzoleni &
  politiche che, sebbene spesso puramente          Bracciale, 2018).
  immaginarie, sono proposte per scongiura-             Dal 1 giugno 2018 al 5 settembre 2019
  re tale crisi. La pre-legittimazione consente
                                                   Salvini ricopre la carica di Ministro dell’In-
  agli oratori di presentare le loro posizioni
  come legittime sebbene non possano ren-
                                                   terno e Vicepresidente del Consiglio dei
  derne prova pratica, non avendo maturato         ministri del primo governo Conte, esecuti-
  una rappresentazione post-fattuale basata        vo costituito da Lega e Movimento 5 Stelle.
  sull’esperienza.                                 Viene ricordato per i due «decreti sicurez-
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za» e per le numerose battaglie contro le                   recenti novità nel processo di popolariz-
ONG e le imbarcazioni della marina mili-                    zazione della politica italiana, ha eviden-
tare continuamente bloccate al largo delle                  ziato la capacità del leader di sfruttare le
coste italiane con a bordo centinaia di mi-                 dinamiche di diffusione consentite dagli
granti. Tali vicende lo hanno portato a pro-                algoritmi di Facebook al fine di ampliare
cesso con l’accusa di sequestro di persona                  il messaggio politico (Ziccardi, 2016). In
in relazione al caso della nave italiana Gre-               studi recenti Salvini è stato considerato il
goretti e la ONG spagnola Open Arms.                        leader politico italiano più attivo sui social
     Con oltre quattro milioni e mezzo di                   (Milazzo, 2020) nell’attaccare l’élite, nella
followers su Facebook, oltre due milioni                    diffusione della retorica che contrappo-
su Instagram e un milione e trecentomila                    ne gli italiani ai clandestini (Mazzoleni &
su Twitter, Matteo Salvini da alcuni anni                   Bracciale, 2018) e tra i politici maggior-
rappresenta il leader politico italiano con                 mente propensi a comunicare attraverso
il maggior seguito nei social media dimo-                   la condivisione di aspetti intimi e perso-
strando un’attività comunicativa divenuta                   nali (Rega & Bracciale, 2018). In tal senso,
sempre più performante in termini di en-                    viene riconosciuta l’abilità del leader della
gagement 6 (Bracciale & Cepernich, 2018).                   Lega nel raccontarsi come figura vicina alla
Il segretario risulta, inoltre, il politico che             quotidianità dei cittadini attraverso una
investe maggiormente nella sponsorizza-                     comunicazione che coinvolge gli utenti
zione della comunicazione sui profili so-                   spingendoli a commentare alimentando i
cial: nel 2019 l’entourage di Salvini spese                 tassi di interazione e il funzionamento de-
oltre novantamila euro per pubblicizzare                    gli algoritmi (Carone, 2021).
i post dell’allora vicepremier, mentre nel                       I pochi studi interessati alla comu-
periodo marzo-dicembre 2020, la pagina                      nicazione politica del leader durante la
Facebook di Salvini è stata destinataria di                 pandemia hanno sottolineato la forte per­
oltre trecentotrentamila euro.7 Il team che                 sistenza del tema dell’immigrazione nel­
dirige la comunicazione è stato definito                    la sua agenda rivelando il successo di tali
dallo stesso responsabile della comuni-                     post rispetto ad altri temi (Cavallaro &
cazione, «la bestia» sottolineando l’abilità                Pregliasco, 2021; Milazzo, 2020). Nello
nella gestione dei social a supporto della                  specifico il 21 % della comunicazione di
strategia politica. L’esempio più significa-                Salvini su Facebook durante l’estate 2020
tivo è rappresentato da un gioco a premi,                   ha riguardato il tema dell’immigrazione
chiamato VinciSalvini, arrivato alla secon-                 raccogliendo da questi post il più elevato
da edizione durante la campagna elettora-                   volume di interazioni (Cavallaro & Preglia-
le delle elezioni del 2018. Il gioco premiava               sco, 2021).
gli utenti che accumulavano il maggior                           Considerando l’importanza delle inte-
numero di punti attraverso la velocità e la                 razioni, il caso di studio ha posto attenzio-
quantità di like dati ai post pubblicati del                ne al rapporto di influenza tra dimensione
leader nelle diverse piattaforme digitali.                  top-down e bottom-up al fine di ottenere
Tale gioco, oltre a rappresentare una delle                 una visione più estesa del discorso an-
                                                            ti-immigrazione. In altre parole, oltre ad
6 Sebbene il concetto di engagement necessi-                analizzare i post del leader, si sono prese
  terebbe ulteriore articolazioni, è stato notato           in considerazione alcune reazioni gene-
  che durante la campagna elettorale per le                 rate dagli utenti attraverso la pratica dei
  elezioni del 2018 i leader più attivi in ter-             commenti in un contesto di networked
  mini di frequenza sono stati Matteo Salvini,              publics (boyd, 2011). Quest’ultimo rap-
  Luigi Di Maio e Giorgia Meloni con un tasso               presenta quello stato di connessione che
  di pubblicazione di oltre 10 posti al giorno              permette agli individui di connettersi con
  (Bracciale & Cepernich, 2018).
                                                            il mondo aldilà delle cerchie sociali più ri-
7 Sia per l’anno 2019 che per il 2020 i dati sono
  stati raccolti attraverso lo strumento di ricer-          strette (boyd, 2011) agendo a livello di rap-
  ca Facebook Ad Library che consente il mo-                presentazione dei fenomeni sociali che di-
  nitoraggio delle inserzioni pubblicitaria di              ventano il risultato di una accumulazione
  leader e partiti politici.                                di immagini prodotte dall’alto e riprodotte
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dal basso creando un contesto mediale               focalizzando l’attenzione sui contenuti con
inedito di consumo dell’informazione e              un elevato numero di reactions e / o com-
di partecipazione al dibattito pubblico             menti facendo riferimento al principio del-
(Boccia Artieri, 2012).                             la scalabilità che permette ad alcuni con-
                                                    tenuti di ottenere una visibilità maggiore
                                                    rispetto ad altri (boyd, 2011). Come accen-
6     Metodologia                                   nato nell’introduzione, si è voluto, inoltre,
                                                    evidenziare il livello di interstestualità del
Il lavoro ha previsto la costruzione di un          discorso tra i contenuti creati dal leader e
corpus di testi analizzato con gli strumen-         i suoi followers al fine di individuare i lega-
ti tipici del campo dei CDS attraverso sia          mi espliciti e impliciti tra testi attraverso
analisi quantitative che qualitative (Baker         tempi e spazi differenti (Wodak, 2015). Tale
et al., 2008). Il corpus è stato estratto attra-    approccio agevola l’individuazione delle
verso il software di proprietà di Facebook          strategie argomentative maggiormente ri-
CrowdTangle il quale ha permesso di mo-             prodotte nella legittimazione e normalizza-
nitorare il contenuto della pagina Face-            zione del discorso anti-immigrazione (R3).
book di Salvini esportandone metriche di                 Come accennato, il campo dei CDS
base, informazioni sulla tipologia dei post,        è caratterizzato dalla demistificazione di
il loro testo e i dati relativi ai feedback degli   ideologie e di dinamiche di potere attra-
utenti.8 Le ricerche delle attività della pagi-     verso un’analisi sistematica di tipologie
na del leader della Lega sono state condot-         di testi mediali (scritti e visuali) in grado
te durante il primo anno di crisi sanitaria         di decostruire strati di significato soggia-
tra il 1/3/2020 e il 1/3/2021.                      centi al discorso anti-immigrazione mes-
      La procedura di analisi ha previsto i         so in relazione all’attuale crisi sanitaria.
seguenti step: 1) archiviazione di tutte le         L’esclusione di rifugiati e richiedenti asilo
attività della pagina per l’arco di tempo se-       avviene, infatti, anche attraverso il lin-
lezionato al fine di ottenere il corpus di par-     guaggio con effetti chiaramente discrimi-
tenza; 2) da quest’ultimo si è provveduto a         natori (Reisigl & Wodak, 2001) dando vita
individuare, attraverso l’interrogazione dei        a costruzioni discorsive che assumono il
testi, i post relativi al tema delle migrazioni     ruolo di pratica sociale che costruisce si-
creando un sub-corpus di dati relativo al           gnificato e assume potere di modellare gli
tema;9 3) all’interno di questo sub-corpus          orientamenti socio-politici (Fairclough,
ogni post è stato classificato manualmente          Mulderrig, & Wodak, 2011). In questa fase
a seconda dei sotto-temi relativi alle migra-       della ricerca, l’analisi non si è concentra-
zioni quantificando le categorie e analiz-          ta dunque sul conteggio di parole e frasi
zandone le macro caratteristiche; 4) i post         isolate, ma su elementi in comune che
di tale corpus sono stati successivamente           interessano diversi testi seguendo un ap-
ordinati secondo le migliori prestazioni in         proccio orientato all’argomentazione (Kr-
termini di interazioni generate dagli uten-         zyżanowski, 2019). Nello specifico, si farà
ti; 5) l’insieme di questi step ha suggerito        riferimento a quelle strategie discorsive
l’individuazione delle «tracce» del discorso        che giustificano giudizi positivi o negativi
offrendo un punto di partenza per le anali-         attraverso topoi (plurale di topos): ovvero
si delle strategie discorsive condotte su un        schemi argomentativi impiegati al fine di
insieme di testi ridotto.                           persuadere l’audience della validità delle
      In relazione alla dimensione bottom-­         opinioni e offrendo, al contempo, l’oppor-
up, i commenti degli utenti sono stati se-          tunità per un’analisi sistematica delle stra-
lezionati manualmente dai post analizzati           tegie che garantiscono la transizione da un
                                                    argomento alla sua conclusione (Wodak,
8 Per maggiori informazioni e limiti del soft­
                                                    2015). Il caso di studio prende come rife-
  ware: https://www.crowdtangle.com/
9 Il testo dei post è stato interrogato attraver-
                                                    rimento lo schema di topoi (Tabella 1) pre-
  so una serie di parole-chiave relative al tema    sentato da Wodak & Meyer (2001) e citato
  migratorio derivanti dalla letteratura e da       in diversi lavori (ad esempio: Hart, 2013;
  un’analisi esplorativa sul corpus di dati.        Wodak, 2015, 2017).
Lucchesi / Studies in Communication Sciences 21.2 (2021), pp. 309–328                                                  317

Tabella 1: Lista di topoi                                                e di interazioni generate dai post (Milazzo,
                                                                         2020) dedica in media una notizia su nove
Utilità, vantaggio, beneficio                        Farsi carico
                                                                         al tema delle migrazioni, pari al 12 % del
Inutilità, svantaggi                                 Finanza             corpus generale.
Definizione                                          Realtà                   Come accennato il sub-corpus è sta-
Pericolo e minaccia                                  Numeri              to codificato individuando diverse cate-
Umanitario                                           Legge               gorie di sotto-temi (Tabella 2).10 Il tema
Giustizia                                            Storia              «Sbarchi» (263) è presente in poco meno
Privilegio                                           Cultura             della metà del sub-corpus rappresentan-
Responsabilità                                       Abuso               do parte considerevole della narrazione
Nota: Lista presentata da Wodak e Mayer (2001), traduzione dell’au-      dell’immigrazione durante il primo anno
tore. Allo schema originale è stato aggiunto il topos definito del       di emergenza sanitaria. La centralità di
«privilegio» introdotto da Hart (2013) come topos of displacement.       tale sotto-tema trova conferma se parago-
                                                                         nato con l’agenda dei media tradizionali
Tabella 2: Sotto-temi trattati da Salvini nella                          nel 2020: se durante l’anno quotidiani e
           narrazione dell’immigrazione tra                              telegiornali hanno parlato meno di migra-
           marzo 2020–marzo 2021                                         zioni rispetto all’anno precedente (–34 %),
                                                                         la narrazione è rimasta caratterizzata dal-
Sotto-tema                                                          N
                                                                         la centralità degli sbarchi come tema che
Sbarchi                                                          263     prevale su accoglienza, criminalità e sicu-
Criminalità e sicurezza                                          162     rezza e terrorismo (Associazione Carta di
Decreto Sicurezza                                                105     Roma, 2020). Il secondo sotto-tema «Cri-
Processi                                                            69   minalità e sicurezza» (145 post) raggruppa
Generale                                                            60   i post che narrano la presenza dei migranti
Sanatoria                                                           56   attraverso un racconto che mette in primo
Terrorismo                                                          22   piano episodi di tensione e allarme socia-
Pro-migranti                                                        3    le includendo quelli dove si menziona la
Nota: Va sottolineato che i sotto-temi non si escludono a vicenda:
                                                                         positività dei migranti al coronavirus. Se-
un singolo post potrebbe contenere più di un singolo sotto-tema.         gue il sotto-tema relativo alla modifica del
Per tale motivo la somma dei singoli sotto-temi è maggiore al cor-       «Decreto Sicurezza» (104) da parte dell’al-
pus dell’immigrazione (N = 594) e i valori percentuali non sono stati    lora governo in carica documentata con
riportati in Tabella.
                                                                         dirette video degli interventi degli espo-
                                                                         nenti del partito nelle sedi istituzionali. I
7      Risultati e discussione                                           restanti sotto-temi risultano più omoge-
                                                                         nei nella loro frequenza: i «Processi» (69)
Nei prossimi sotto-paragrafi vengono pri-                                che vedono imputato il leader della Lega
ma presentati i risultati delle analisi quan-                            in relazione alle vicende della nave mi-
titative relative alle diverse tipologie di                              litare e la ONG Open Arms, il sotto-tema
post e sotto-temi (7.1), per poi focalizzarsi                            definito «Generale» che include i post che
sull’analisi delle strutture discorsive (7.2).                           trattano l’immigrazione senza accostar-
                                                                         la a una tematica specifica e / o citandola
7.1 Analisi quantitative sui corpus di dati                              assieme ad altri temi dell’agenda politica
Il corpus estratto dalla pagina Facebook                                 (60) e la «Sanatoria» (56) riguardante la re-
del leader della Lega tra marzo 2020 e mar-                              golarizzazione degli stranieri impiegati nel
zo 2021 è composto da un totale di 4959                                  settore agroalimentare, nell’allevamento,
post. A partire da tale corpus sono stati in-                            nell’assistenza casalinga e nel lavoro do-
dividuati 594 post legati al tema delle mi-                              mestico. Infine, la categoria «Terrorismo»
grazioni che hanno formato il sub-corpus                                 (22), incentrata quasi esclusivamente
tematico (N = 594) sul quale si sono con-
                                                                         10 Nella definizione dei sotto-temi si è fatto ri-
centrate le analisi. Va dunque notato che                                   ferimento al lavoro dell’Associazione Carta
durante il primo anno di crisi sanitaria, il                                di Roma nel monitorare annualmente il rac-
leader politico italiano con la più alta fre-                               conto delle migrazioni da parte di quotidiani
quenza di post pubblicati nei social media                                  e telegiornali italiani.
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sull’attentato di Nizza il 30 ottobre 2020, e    fine di verificare quanti post hanno cita-
un ultimo sotto-tema composto da 3 post          to il governo o i loro esponenti attraverso
nei quali Salvini si serve di un’immagine        specifiche parole-chiave e / o hashtag: ne
positiva dei migranti.                           è emerso che in 300 post (51 %) si menzio-
                                                 na governo, ministri o partiti di riferimen-
7.1.1 Le migrazioni e la pandemia nella          to evidenziando la politicizzazione come
       comunicazione di Salvini                  carattere persistente e distintivo della nar-
Questi dati introduttivi permettono di ap-       razione delle migrazioni durante la pande-
profondire il rapporto che lega il tema del-     mia.
le migrazioni con quello della pandemia
(R1): al fine di indagare quantità e forme       7.1.2 I post con maggiore volume di
di questo rapporto, il sub-corpus (N = 594)             inter­azioni
è stato analizzato manualmente al fine di        Tali dati assumono una sfumatura diffe-
comprendere se ogni post presentasse una         rente se analizzati nei termini di volume di
relazione con l’emergenza sanitaria nei          interazioni ed engagement creato dai post
termini di connettere o citare i sotto-temi      da parte degli utenti (R2).11 Prendendo in
con quello della diffusione del Coronavi-        considerazione l’intero corpus della ricer-
rus. Ne è emerso che in 172 post (29 %) è        ca (N = 5949) appare significativo che alla
stato possibile individuare tale relazione       luce della monopolizzazione del tema del-
mentre nei restanti 422 (71 %) la narra-         la pandemia nelle agende dei media, tre
zione non è stata legata con l’emergenza         nei primi venti post con le migliori perfor-
sanitaria. Un ulteriore approfondimento          mance riguardano le migrazioni. Ponen-
riguarda quei post che presentano una            do l’attenzione al sub-corpus (N = 594) si
connessione tra migrazioni e pandemia            nota, inoltre, che tra i primi dieci post con
riferendosi ai migranti quale pericolo per       le migliori prestazioni, sette riguardano o
la diffusione del virus attraverso il termine    citano il sotto-tema «Sbarchi» mostrando
«positivo» o con connotazioni stigmatiz-         la sua centralità non solo in termini di fre-
zanti come «infetto» o «untore»: solamente       quenza di post prodotti dalla pagina, ma
66 post, pari all’11 % del sub-corpus, pre-      anche in relazione al rendimento delle
sentano tale relazione.                          interazioni degli utenti. Va sottolineato,
     A fronte di questi risultati emerge         infine, che cinque tra i primi dieci post
che la connessione tra l’immigrazione e          presentano un collegamento tra le mi-
l’emer­genza sanitaria (R1), seppur presen-      grazioni e la crisi sanitaria. Questi dati ci
te nel corpus analizzato, non appare una         mostrano che la relazione tra migrazioni
caratteristica strutturale della comuni­         e pandemia non emerge come dato siste-
cazione politica di Salvini durante il pri-      matico nell’insieme del sub-corpus, ma
mo anno di pandemia. Nello specifico,            che quando presente essa veicola un ele-
va notato che i migranti come veicolo di         vato volume di interazioni e una risonanza
dif­
   fusione del virus non rappresentano           di questo discorso pubblico. A partire da
la strategia più frequentemente adottata         questi dati, nei prossimi paragrafi si pre-
dal segretario della Lega. Emerge piutto-
                                                 11 Questo parametro è calcolato da CrowTangle
sto che l’emergenza sanitaria è connessa            confrontando il numero di interazioni che i
con l’immigrazione in larga parte al fine di        post di quell’account ottengono dopo un
delegittimare l’avversario politico sulla ge-       certo periodo di tempo. I benchmark vengo-
stione del fenomeno (vd. par. 7.2), facendo         no calcolati dagli ultimi 100 post di ciascun
permanere una narrazione autonoma del               tipo di post (foto, video, link, ecc.). Retrieved
tema costruita su elementi noti che non             from https://help.crowdtangle.com/en/ar-
si servono necessariamente della pande-             ticles/1184978-crowdtangle-glossary#:~:tex-
                                                    t=Overperforming%20is%20calculated%20
mia e del pericolo del virus da parte dei
                                                    by%20benchmarking,from%20the%20ac-
migranti, ma sfruttano uno spettro di te-           count. Va segnalato che il software Crow-
matiche più ampio e consolidato relativo            dTangle non è non è in grado di riportare se
alle migrazioni. In questa direzione è stato        un post è stato oggetto di sponsorizzazione o
possibile analizzare il sub-corpus di dati al       meno.
Lucchesi / Studies in Communication Sciences 21.2 (2021), pp. 309–328                                     319

sentano i risultati delle analisi dei topoi e               ne (van der Brug et al., 2015) caratteriz-
delle strategie discorsive di Salvini e dei                 zata dalla scarsa presenza di strategie di-
suoi followers secondo l’approccio stori-                   scorsive di nomina e predicazione verso i
co-discorsivo all’interno del campo dei                     migranti (Reisigl & Wodak, 2001) e da uno
CDS (Wodak 2017).                                           spostamento del discorso sul piano pret-
                                                            tamente politico contraddistinto in preva-
7.2 L’analisi critica del discorso                          lenza dal negative campaigning. Accanto a
I dati che emergono dalla CDA e dall’ap-                    questa politicizzazione discorsiva persiste,
proccio orientato all’argomentazione e                      nonostante sia meno centrale, un raccon-
all’individuazione dei topoi (Krzyżanows­                   to dei flussi e dei migranti legato a insicu-
ki, 2019; Wodak & Meyer, 2001), si allineano                rezza e criminalità rafforzandone il bino-
con i risultati di oltre trent’anni di ricerche             mio attraverso il pericolo della diffusione
nel campo dei CDS. Le strategie utilizzate                  del virus (vd. par. 7.2.2). Il legame pande-
da Salvini al fine di legittimare il discorso               mia-immigrazione e la dimensione del ris­
anti-immigrazione durante l’emergenza                       chio ad esso connessa diventa dunque una
sanitaria (R3) evidenziano il consolida-                    risorsa adoperata sia nelle strategie di at­
mento di una logica binaria e polarizzata                   tribuzione di colpa che nel binomio immi­
che contrappone, mettendoli in compe-                       grazione-sicurezza.
tizione, un «noi» umanizzato, legittimato                        Nei prossimi paragrafi verranno pre-
e vittimizzato rappresentato dai cittadini                  sentati alcuni post considerati rappresen­
italiani e un «loro» de-umanizzato, dele-                   tativi della comunicazione di Salvini e at­
gittimato e criminalizzato rappresentato                    torno ai quali si è concentrato la più eleva­ta
sia dai migranti che dal governo (Maneri &                  attività di interazioni che ha prodot­to visi-
Quassoli, 2020; Wodak, 2015). Tuttavia,                     bilità del contenuto e ha permesso di ap-
l’articolazione della nota contrapposi-                     profondire le strategie discorsive che han-
zione «noi-loro» (van Leeuwen & Wodak,                      no costruito il discorso anti-immigrazione
1999; Wodak, 1996, 2015, 2017) è svilup-                    articolato attorno ai specifici sotto-temi.13
pata in larga misura attraverso la delegit-                 Tutte le immagini sono disponibili nel do-
timazione e la denigrazione dell’avversa-                   cumento “online supplement”.
rio politico (Geer, 2006; Hameleers et al.,
2017; Johansson & Holtz-Bacha, 2019) con                    7.2.1 Gli sbarchi durante l’emergenza
l’impiego di strategie discorsive di legitti-                      sanitaria
mazione costruite su elementi di raziona-                   Sette post trai i primi dieci presentano il ri-
lizzazione, richiamo alla morale e all’au-                  ferimento al sotto-tema degli «Sbarchi» di
torità (van Leeuwen & Wodak, 1999).12                       migranti nelle coste italiane. Gli esempi ri-
A supporto di tale schema discorsivo va                     portati evidenziando il processo di «dram-
evi­denziato che i sotto-temi più frequenti                 matizzazione» (Albertazzi, 2007) costruita
come gli «Sbarchi», i «Processi» e i «Decreti               con l’uso diffuso del ‹topos del pericolo› in
Sicurezza» mostrano la persistenza di una                   grado di stabilizzare uno scenario di mi-
marcata politicizzazione dell’immigrazio-                   naccia al fine di cavalcare un’ «insicurezza
12 Nello specifico gli autori identificano: 1) legit­
   timazione attraverso razionalità che si riferi-          13 Nel prossimo paragrafo il nome degli autori
   sce all’utilità di pratiche specifiche attraverso           dei commenti ai post di Salvini è stato ano-
   una razionalizzazione basata sulla definizio-               nimizzato per riservare la privacy dei utenti
   ne di obiettivi, scopi e benefici; 2) legittima-            con profili personali. Le immagini 2, 3 e 5
   zione attraverso morale che fa riferimento a                non presentano dunque la fonte che rimane
   un sistema obliquo di valori astratti (religiosi,           a disposizione dell’autore. Il nome di Mat-
   diritti umani, giustizia, cultura, ecc.) accen-             teo Salvini, assieme a quelli di altri politici
   nati per mezzo di espressioni che veicolano                 intervenuti nei commenti ai suoi post (vd.
   emozioni; 3) legittimazione attraverso auto-                Immagine 7), non sono stati anonimizzato
   rità che richiama un’autorità istituzionale in-             in quanto personaggi politici aventi pagine
   tesa come personale o impersonale, dettata                  pubbliche di Facebook. Tutte le immagini
   dalla legge, dalla tradizione o dalle consuetu-             sono disponibili nel documento “online sup-
   dini (van Leeuwen & Wodak, 1999).                           plement”.
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percepita», ovvero una insicurezza sogget-       tale squilibrio14 (Hart, 2013). Da un punto
tiva non giustificata da dati. Il primo post     di vista discorsivo, presentare gli italiani
è un video pubblicato il 15 novembre 2020        vittime delle restrizioni offre una maggio-
che documenta l’arrivo di un’imbarcazio-         re opportunità di massimizzare il senso
ne al porto di Lampedusa ripreso e narra-        di ingiustizia e accrescere i sentimenti di
to da un cittadino al fine di assegnare un       indignazione consentendo di sostenere
grado di autenticità alla vicenda. Il post è     scenari in cui il prototipo ipertipico del
introdotto dalla frase: «Il grido di dolore      cittadino rispettabile è svantaggiato ri-
di Lampedusa, nel silenzio del governo» e        spetto agli «Altri» e vittima di una presunta
dal testo incorporato nel video: «fate girare    ingiustizia (Maneri, 2012). Quest’ultima
questo video non lo vedrete in tv. Il governo    viene enfatizzata in entrambi i post con la
chiude gli italiani in casa ma lascia i porti    congiunzione avversativa «ma» che intro-
aperti». In modo analogo, il post del 6 no-      duce l’Alterità come l’elemento di dispari-
vembre 2020 è caratterizzato da un ‹colla-       tà («ma lascia i porti aperti»; «ma sposta-
ge› di elementi che unisce un breve testo        menti africa-italia tutto ok»). Va notato,
scritto («Ingiusto, assurdo e pericoloso per     tuttavia, che in entrambi i casi non vi è
la sicurezza del Paese. #Conteincapace»),        una chiara definizione di un «loro» che ne
un’immagine composta da una fotogra-             attribuisce una condizione o una qualità
fia dell’allora presidente del Consiglio         apertamente negativa, ma emerge piutto-
Giusep­pe Conte e da una raffigurante un         sto uno stile apparentemente privo di ele-
barcone di migranti seguite da una dida-         menti incivili o discriminatori che lascia
scalia: «Vietati spostamenti tra comuni ma       spazio a un tentativo di razionalizzazione
africa-italia tutto ok!». Mentre il primo        basato su una contrapposizione che spo-
post agisce sull’attribuzione della colpa        sta il discorso sul piano della delegittima-
verso l’operato del governo in relazione         zione dell’avversario politico attraverso
alla gestione degli sbarchi, il secondo post     il «topos della responsabilità» riferito al
prende di mira una specifica figura politi-      governo che chiude «gli italiani in casa».
ca rappresentando un attacco personaliz-         Ciò che risulta imprescindibile in questa
zato (Geer, 2006).                               narrazione è contestare l’azione di gover-
     Tuttavia, entrambi i post connettono il     no e …
tema degli sbarchi con la gestione politica
della pandemia costruendo un discorso in               … dimostrare che, se anche premier e ministri
grado di agire su un piano argomentativo               non hanno responsabilità dirette nella genesi
duplice e sovrapposto: la contrapposizio-              del fenomeno, ne hanno sicuramente nella
ne «noi-loro» e la delegittimazione dell’av-           gestione della crisi, inadeguata o addirittura
versario politico. Il primo piano agisce               controproducente. (Battistelli & Galantino,
attraverso una strategia di collettivizza-             2020, p. 20)
zione (van Leuween, 1996) che consente
di presentare gli italiani come un «noi»         In tal modo i post enfatizzano la presunta
caratterizzato da una narrazione non solo        impreparazione dell’esecutivo in materia
implicitamente positiva, ma vittimizzata         di immigrazione e di gestione dell’em­
in quanto costretto nelle abitazioni o da        ergenza sanitaria legittimando in ultima
mobilità limitata («Il governo chiude gli
italiani in casa; vietati gli spostamenti tra    14 Il principio alla base del «topos della (in)
comuni»). Tale contrapposizione, poggiata           Giustizia» ha come riferimento la parità di
su opposizioni semantiche elementari, fa            diritti: se le persone sono tutti uguali in re-
affidamento ai topoi dell’«(in)Giustizia» e         lazione a qualcosa, allora dovrebbero esse-
del «Privilegio» costruiti sullo stesso prin-       re trattate tutte allo stesso modo (Wodak &
                                                    Meyer, 2001). Il principio alla base del «topos
cipio di (in)eguaglianza che legittima la
                                                    del Privilegio» si esprime come segue: se una
narrazione degli italiani come vittime di           situazione porta alcuni individui ad essere
un pregiudizio inverso e suggerisce l’ur-           privilegiati rispetto ad altri individui, si do-
genza di misure in grado di correggere              vrebbe agire per correggere questo squilibrio
                                                    (Hart, 2013).
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istanza la minaccia alla sicurezza della                    magine 1) in tesi confermate dai cittadini
salute.                                                     che utilizzano vecchie e nuove argomen-
      Spostando l’attenzione sulla dimen-                   tazioni al fine di conferire oggettività alla
sione bottom-up, ovvero sulle reazioni de-                  narrazione. Anche da questi post emerge,
gli utenti, la narrazione di Salvini appare                 inoltre, una campagna negativa che gra-
riprodotta in uno stampo disponibile nu-                    zie alla dimensione visuale riesce a tenere
trendosi delle retoriche che l’hanno gene-                  assieme un attacco di natura personale e
rata (Dal Lago, 2012) mostrando un’inter-                   uno maggiormente indirizzato a un tema
testualità nelle costruzioni discorsive tra                 politico (Geer, 2006).
attori mediali top-down e bottom-up. Ciò
è particolarmente frequente in relazione                    7.2.2 Criminalità e sicurezza
alla pratica di denigrazione dell’avver­                    La seconda categoria di post più frequen-
sario politico che caratterizza il discorso                 ti è relativa al sotto-tema «Criminalità e
di Sal­­vini e quello degli utenti (vd. Imma­               sicurezza»: due tra i primi dieci post con
gi­ne 1 & 2). Tra i commenti che ricevano                   maggiori reactions presentano dimensio-
un maggior numero di reactions vanno                        ne emotiva che oscilla tra la preoccupa-
evi­­den­ziate, infatti, alcune immagini che                zione e l’aperto rifiuto verso l’arrivo e la
mos­trano un’operazione di memizzazio-                      presenza dei migranti raccontatati come i
ne (Mazzoleni & Bracciale, 2019) in cui le                  protagonisti di disordini, violenze e crimi-
foto degli esponenti del governo evocano                    nalità. Nonostante le analisi quantitative
il «topos della responsabilità» e sono ac-                  non abbiamo evidenziato uno sistematico
compagnate da una condanna morale che                       utilizzo dei migranti come veicolo di diffu-
rafforza la rappresentazione caratterizza-                  sione del COVID-19, l’approccio orientato
ta da impreparazione, lasciando di fatto                    all’argomentazione ha decostruito l’arti-
sullo sfondo il discorso sulle migrazioni.                  colazione con le note retoriche securitarie
      Entrambe le immagini mettono in pri-                  che rafforzano il binomio migrazione-insi-
mo piano la ridicolizzazione degli espo-                    curezza. Con il post pubblicato l’8 agosto
nenti dell’allora governo definiti «la ver-                 2020 (vd. Immagine 4) si introducono al-
gogna d’Italia» e «Trio Sciagura». Gli utenti               cuni elementi discorsivi apertamente di-
rappresentano la voce del «noi» e ricopro-                  scriminatori e incivili in grado di agire sul
no il ruolo di testimoni legittimi in grado                 piano della discriminazione diretta verso
di supportare e promuovere la narrazione                    i migranti attraverso un’argomentazione
del leader amplificandone fedelmente il                     costruita sul «topos del pericolo» che in
portato ideologico e producendone una                       tal caso assume diverse connotazioni: dal-
sua legittimazione. Tale dinamica è evi-                    la propagazione del virus provocata dalla
denziata dal commento riportato nell’Im-                    presenza dei migranti fino alla loro azione
magine 3 in cui l’esperienza del singolo                    violenza e pericolosa per la cittadinanza.15
individuo, documentata da un testo e una                         Tuttavia, anche in questo post è pre-
fotografia della propria attività, acquisisce               sente il «topos della responsabilità» enfa-
veridicità creando un circuito discorsivo                   tizzato dall’aggettivo «vergognoso» riferito
che si autoalimenta.                                        al «#governoclandestino» il quale «spalan­
      Siamo di fronte al ricorso di un’espe-                ca i porti e permette ai clandestini di infet-
rienza diretta che trasmette autentici-                     tare mezza Italia». Il post è l’unico nei pri-
tà alla realtà drammatica dei cittadini la                  mi dieci a stabilire una diretta correlazione
qua­le contrasta quando confrontata con i                   tra gli sbarchi e la diffusione del virus nella
pri­vilegi di cui godrebbero i migranti. Dal                quale i migranti sarebbero in grado di at-
punto di vista interdiscorsivo, tali reazioni               tentare l’incolumità della salute dei cit-
appaiono come naturali implicazioni del-                    tadini. Il verbo infettare rientra in quella
la strategia discorsiva suggerita e messa a
                                                            15 Tale topos è basato sulla seguente argomen­
disposizione come risorsa simbolica dal                        tazione generale: se ci sono particolari mi-
leader che viene performata dagli utenti                       nacce o pericoli attesi da una certa (situ)azio-
(Wodak, 2015). Quest’ultimi trasformano                        ne o decisione, si dovrebbe agire contro di loro
le associazioni evocate dal leader (vd. Im-                    (Reisigl & Wodak, 2001).
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