L'ITER DELLA SACCA DI SANGUE - Dalla Raccolta alla Trasfusione Corso Formativo AVIS Perugia 10 settembre 2011
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
L’ITER DELLA SACCA DI SANGUE Dalla Raccolta alla Trasfusione Corso Formativo AVIS Perugia 10 settembre 2011
PREMESSE C’è sempre bisogno di sangue per: per vittime di incidenti pazienti chirurgici pazienti ematologici pazienti neoplastici neonati prematuri e molti altri UMBRIA N° Unità di GR trasfuse nel 2010: 41.234 Ogni anno aumentano le N° donatori 26.864 richieste di sangue N° donazioni sangue intero 44.108 Non esistono sostituti del sangue Indice di donazione 1,7 umano disponibili Dona il 3% della popolazione
I PROCESSI TRASFUSIONALI DONATORE SIT PAZIENTE PREDEPOSITO RACCOLTA RICHIESTA DI TRASFUSIONE LAVORAZIONE CONSERVAZIONE VALIDAZIONE ASSEGNAZIONE E DISTRIBUZIONE AMBULATORIO TRASFUSIONALE ASSISTENZA CLINICA ATTIVITÀ DIAGNOSTICHE DI LABORATORIO RECUPERO INTRA E POSTOPERATORIO
Promozione Reclutamento Chiamata alla Donazione • Affidata alle associazioni volontarie di donatori (L 219 del 2005) • In collaborazione con i SIT Scorte di emocomponenti adeguate alle necessità sono fondamentale in termini di: sostegno alle attività cliniche utilizzo ottimale senza sprechi e aumento dei costi
CRITERI DI IDONEITÀ Condizioni di base per il donatore: Età: compresa tra 18 anni e i 60-65 anni Peso: più di 50 Kg Pulsazioni: comprese tra 50-100 battiti/min Pressione arteriosa: tra 110 e 180 (Sistolica) tra 60 e 100 (diastolica) Hb > 13,5 nei maschi e >12,5 nelle femmine Stato di salute: Buono Stile di vita: Nessun comportamento a rischio
FREQUENZA DELLA DONAZIONE Intervallo minimo tra 2 donazioni di sangue intero 90 giorni La frequenza annua delle donazioni non deve essere superiore a 4/anno per gli uomini 2/anno per le donne 6/anno per donazioni di plasma e/o piastrine Intervallo minimo tra 2 donazioni in aferesi di PLT o plasma 15 giorni Intervallo minimo tra 1 donazioni di GR e 1 donazione di piastrine o plasma 1 mese
Composizione del sangue dopo centrifugazione Acqua Albumine Proteine Globuline Lipidi Fibrinogeno 55% plasma Glucosio Aminoacidi Ioni Neutrofili Linfociti globuli bianchi Monociti ~1% e piastrine Eosinofili Basofili globuli 45% rossi
Emocomponenti di interesse trasfusionale Indicazione emocomponente N°/ mm3 funzione trasfusionale GR 4-5 milioni trasportano Pazienti anemici l’ossigeno ai tessuti PLT 140.000-440.000 Emostasi primaria Emorragie in Pazienti piastrinopenici GB 3.600-9500 Immunità, difendono Casi particolari Nei dalle infezioni trapianti di midollo osseo Funzione Indicazione trasfusionale Plasma fresco congelato Plasma • Trasporto di sostanze Emorragie da carenza fatt. coagulazione nutritive, sali, proteine… All’industria Per estrazione fatt coagulazione, albumina Ig vena
CHE COSA SI PUO’ DONARE Sangue Intero (450 ml +/- 10 %) emocomponenti: Solo plasma (plasmaferesi) Solo piastrine (piastrinoaferesi) Più di un emocomponente (aferesi multicomponent) Piastrine + plasma (plasmapiastrinoaferesi) Globuli rossi + plasma (eritroplasmaferesi) Globuli rossi + piastrine (eritropiastrinoaferesi)
DONAZIONE SANGUE INTERO Lettini reclinabili Bilance automatizzate basculanti per la miscelazione con l’anticoagulante, la registrazione del volume prelevato e del Sacchetto per la deviazione del primo tempo impiegato volume di sangue raccolto che viene usato per gli esami di laboratorio
Produzione degli emocomponenti Le sacche di plastica destinate alla raccolta del sangue sono costituite da una sacca principale e da sacche satelliti collegate a circuito chiuso e sterilizzate. La sacca di sangue intero prelevata da un donatore è centrifugata a bassa velocità ottenendo Plasma ricco di piastrine (PRP) Buffy coat Globuli rossi concentrati (GRC)
Produzione Degli Emocomponenti Buffy coat GRC PRP Nel Buffy Coat sono contenuti circa il 70% dei globuli bianchi. Viene eliminato. Il PRP viene centrifugato ad alta velocità, quindi il plasma sovranatante viene trasferito nella sacca satellite e le piastrine sedimentate sul fondo vengono risospese in 50 ml di plasma. Gli emocomponenti così ottenuti sono detti di I livello: GRC CP PLASMA Concentrato piastrinico
Centrifuga Principio gravimetrico Elementi cellulari si separano in base alle proprie velocità di sedimentazione
SCOMPOSITORI
Scompositori
Donazione in aferesi L'aferesi si effettua mediante l'uso dei separatori cellulari, veri e propri computer su cui si programma la raccolta e sui quali si assembla un circuito sterile monouso Il sangue esce dalla vena, viene separato per centrifugazione, vengono trattenuti 1 o 2 componenti a seconda della programmazione e si reinfonde il resto del sangue. Da un donatore in aferesi si possono ricavare quantità di piastrine e plasma corrispondenti a quelle che si possono ottenere da 3-5 unità da donatore di sangue intero Può donare con il separatore cellulare anche chi non è in grado di donare il sangue intero perché, ad esempio, carente di ferro
Separatori cellulari A flusso continuo due accessi venosi A flusso discontinuo un accesso venoso
Conservazione Emocomponenti Comunque il sangue venga raccolto, da sangue intero o aferesi, la conservazione delle emocomponenti o le successive lavorazioni sono identiche
Emocomponenti di I livello Globuli rossi concentrati si conservano per 42 gg in frigoemoteca a 4-6° sono indicati nelle anemie acute e croniche per aumentare rapidamente l’apporto di ossigeno ai tessuti
Frigoemoteca
Emocomponenti di I livello Concentrati piastrinici conservazione in agitazione continua a 20-22° per 5 gg uso: trattamento delle emorragie dovute a carenza delle piastrine
Emocomponenti di I livello Plasma fresco congelato congelamento rapido a – 80° conservazione a -25° per 24 mesi uso: nel trattamento delle emorragie dovute a deficit multipli dei fattori della coagulazione per la produzione dei plasmaderivati
Plasmaderivati Dal plasma tramite metodi di frazionamento industriale si possono ottenere: PLASMADERIVATI (Concentrati di componenti plasmatiche) Albumina Immunoglobuline Fattori della coagulazione Prodotti purificati, inattivazione virale
Emocomponenti di II livello Lavorazioni Speciali Mediante successivi procedimenti fisici si ottengono: GRC e CP deleucocitizzati (filtrati) GRC e CP lavati GRC e CP irradiati GRC e CP congelati
Emocomponenti di II livello Lavorazioni Speciali Filtrazione elimina i globuli bianchi • Filtrazione: residui responsabili di reazioni febbrili, immunizzazione verso Ag leucocitari e trasporto virus intracellulari • Lavaggio (NaCl): elimina il plasma responsabile di reazioni allergiche • Irradiazione Irradiazion (Cesio 137 ) : blocca la capacità di moltiplicazione dei linfociti T residui, evita la GVHD • Congelamento : GR a fenotipo raro
Esami per il donatore periodico Da effettuare una volta all’anno: Creatininemia Glicemia Proteinemia Colesterolemia Trigliceridemia Ferritinemia.
Esami obbligatori di legge protezione del donatore e del ricevente ad ogni donazione • esami che indicano la presenza infezioni trasmissibili – HBsAg - Anti HCV - Anti HIV 1/2 – Ricerca genoma virale di HBV HCV e HIV – Screening per la sifilide • Emocromo • Transaminasi • Controllo o determinazione del gruppo ABO e del fenotipo Rh • Ricerca anticorpi irregolari
Gruppi ABO gruppo freq. sui GR nel plasma A 36% antigene - A anti-B B 17% antigene - B anti-A AB 7% antigene - A - B nessuno 0 40% nessun antigene anti-A+B
Flusso Trasfusionale Reparti SIT Richieste trasfusionali Malati • Somministrazione sangue •Valutazione •Assegnazione emocomponente • Monitoraggio paziente •esecuzione es laboratorio •consegna emovigilanza
Test prima della trasfusione di GR donatore paziente ABO Tipizzazione Rh ABO Tipizzazione Rh Ricerca anticorpi Ricerca anticorpi Test di Compatibilità Globuli Rossi Donatore + Siero del Paziente
Trasfusione - Flusso operativo Consenso 9 Completamento e 2 documentazione informato 8 Monitoraggio del paziente Documentazione 1 Identificazione 3 attiva del paz pretrasfusionale 4 Richiesta 7 Somministrazione Campioni per test Consegna e trasporto 5 pretrasfusionali SIT emocomponente al reparto 6
Conclusioni Il valore di una sacca di sangue: Molti passaggi, personale specializzato con professionalità diverse, molto lavoro, molti controlli, tutto documentato (tracciabilità) Un sistema di controlli chiamato Emovigilanza che aiuta a rendere sicure le nostre trasfusioni
Puoi anche leggere