L'intervista a - SMile | Sclerosi Multipla, informazione ...
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S ILE Sclerosi Multipla Informazione Letteratura Evidenze L’ intervista a... Dott.ssa Elisabetta Ferraro Responsabile del Centro SM Divisione di Neurologia Presidio Ospedaliero San Filippo Neri, Roma Quando nasce il vostro Centro nio Cortese e la Dott.ssa Laura Luigi Polidori; quest’ultimo si oc- per la Sclerosi Multipla? De Giglio. Il personale del Cen- cupa dell’impianto delle pompe Il Centro Sclerosi Multipla del Pre- tro include anche la presenza di al baclofen in pazienti selezionati. sidio Ospedaliero San Filippo Ne- quattro infermieri che operano ri è attivo dal 1995 e riconosciuto presso il Day Hospital neurologico Dal punto di vista della struttura - con Decreto ministeriale del 5 feb- e sono coinvolti anche nell’attivi- infrastrutture e apparecchiature - braio 1996, pubblicato sulla Gaz- tà dell’ambulatorio. In conside- quali sono le risorse a zetta Ufficiale del 19 febbraio 1996. razione dell’elevata importanza disposizione del vostro Centro? della multidisciplinarietà nell’ap- L’Unità Operativa Complessa di Potrebbe descrivere proccio alla patologia, abbiamo Neurologia del PO San Filippo Ne- l’organizzazione in termini di un rapporto di stretta collabo- ri è dotata di 16 posti letto ordinari differenti professionalità del razione con l’Ambulatorio della e 2 di Day Hospital. Da alcuni an- vostro Centro? tossina botulinica per la spasti- ni, per venire incontro ai pazien- Attualmente collaborano con me, cità, dove operano la Dott.ssa ti afferenti al Centro SM, abbiamo presso il Centro SM, il Dott. Anto- Valentina Durastanti e il Dott. intensificato l’attività del DH per consentire alla maggior parte dei nostri pazienti di affrontare il per- corso diagnostico e terapeutico in regime ambulatoriale. Possiamo effettuare gli esami neurofisiologici presso il Laboratorio di Neurofisio- patologia della nostra Divisione, dove si possono eseguire poten- ziali evocati sentitivi e motori. Per quanto riguarda la diagnosti- ca neuroradiologica, è disponibi- le un Servizio di Neuroradiologia con posti dedicati e la possibilità, in casi selezionati, di effettuare gli esami in tempi brevi. La diagno- stica liquorale con la ricerca delle bande oligoclonali viene effettua- ta presso il Servizio di analisi clini- che del nostro ospedale. Presidio Ospedaliero San Filippo Neri, Roma. 44
Numero 2 - 2020 Quanti sono i pazienti afferenti al Come affrontate la disabilità Centro e in percentuale come si e la necessità di riabilitazione? distribuiscono secondo le diverse Che cosa potete offrire ai forme di SM? pazienti in questo senso? Il nostro Centro segue circa 700 pa- Consigliamo sempre ai pazienti la zienti compresi quelli in fase di valu- fisioterapia presso Centri ricono- tazione, in trattamento con farmaci sciuti, mentre sconsigliamo quella DMDs e in terapia esclusivamente eseguita a domicilio. con farmaci sintomatici. La maggior Recentemente, insieme alla no- parte dei nostri pazienti è affetta da stra Direzione sanitaria, che da forma SM-RR (70%), seguono poi le tempo dimostra un’attenzione forme SM-SP (20%), SM-PP (5%) e le particolare verso i pazienti affet- CIS (5%). ti da SM, e in collaborazione con l’AISM, stiamo lavorando alla cre- Per quanto riguarda l’aspetto azione di un percorso facilitato terapeutico, quali sono le attuali con l’istituzione di un ambulato- possibilità per un paziente rio sulla spasticità dedicato, dove affetto da SM? il paziente possa essere valuta- Da un punto di vista terapeutico, to da un’équipe multidisciplinare essendo il nostro un Centro di II li- congiunta, formata da neurolo- vello, disponiamo della possibilità go, fisiatra e fisioterapista che lo di prescrivere tutti i farmaci sia di prenderà in carico, stabilendo il prima che di seconda linea attual- miglior trattamento combinato di mente disponibili in commercio per riabilitazione, tossina botulinica o il trattamento della SM. baclofen intratecale. Maria Scanu (infermiera) ed Elisabetta Ferraro (neurologa). Equipe del Centro SM del PO San Filippo Neri di Roma. Da sinistra: Francesca Liturri (caposala), Elvira Amici e Ilaria Iadicicco (infermiere), Maria Concetta Altavista (neurologa), Elisabetta Ferraro (neurologa), Antonio Cortese (neurologo). 45
S ILE Sclerosi Multipla Informazione Letteratura Evidenze Negli ultimi anni c’è stata za dell’approccio personale al- vità di collaborazione viene svolta un’evoluzione importante per la malattia, e possano utilizzare con la Clinica Neurologica della migliorare la qualità della vita al meglio il rapporto interperso- “Sapienza” Università di Roma, con delle persone affette da SM. nale e le dinamiche di gruppo. il Policlinico Universitario Agostino Dal vostro punto di vista cosa Da un punto di vista terapeutico, Gemelli e altri Centri SM di Roma. possiamo aspettarci per il grande fiducia viene data all’am- futuro in termini di ricerca sulla pia scelta di farmaci che oggi ab- Quali sviluppi prevede ci patologia e nuove prospettive biamo e che va a coprire anche le possano essere per il vostro terapeutiche? forme progressive di malattia, fi- Centro nel prossimo futuro? Le problematiche che riguardano no a qualche tempo fa orfane di Una delle maggiori necessità del la qualità della vita dei pazienti trattamento. A questo proposito, nostro Centro SM è quella di am- SM sono state negli ultimi anni ab- stiamo lavorando a livello azien- pliare gli spazi anche in relazione bastanza sottovalutate, essendo dale per disegnare un percorso di al crescente numero di pazienti prevalente l’interesse nei confronti conoscenza e di supporto alle dif- che afferiscono. È necessario, inol- degli aspetti farmacologici-tera- ficoltà logistico-organizzative e tre, implementare l’organico con peutici. Esistono chiare evidenze medico-legali che le persone con una figura professionale carente, che indicano come le ricadute di SM devono affrontare. ma molto importante, lo psicolo- malattia possano essere legate go, che possa supportare il neu- a stress, strategie di coping non Per quanto riguarda la ricerca, rologo nella comunicazione della adeguate, così come una migliore quali sono i progetti che vedono diagnosi e nella gestione delle dif- qualità di vita sia importante per la partecipazione del Centro? ficoltà collegate alla patologia n una buona aderenza alla terapia. Il nostro Centro ha collaborato e È pertanto molto importante che collabora allo svolgimento di diver- i pazienti si confrontino recipro- si trials clinici e farmacologici. Atti- camente, in gruppi che possano consentire loro la consapevolez- Leggi il QR Code dal tuo dispositivo per visualizzare l’intervista alla Dott.ssa Elisabetta Ferraro 46
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