L'influsso della maturazione termica sulle caratteristiche di durabilità degli elementi prefabbricati in calcestruzzo
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TECNICA DEL CALCESTRUZZO Produzione di prefabbricati e controllo qualità L’influsso della maturazione termica sulle caratteristiche di durabilità degli elementi prefabbricati in calcestruzzo n J. R. Mackechnie, Concrete NZ, University of Canterbury, Nuova Zelanda H. Beushausen, University of Cape Town, Sudafrica A. Scott und V. Shah, University of Canterbury, Nuova Zelanda Negli anni passati il tipo e la durata del post-trattamento ma ne consegue anche che i prodotti d’idratazione si dispon- degli elementi prefabbricati in calcestruzzo sono stati og- gono nei pressi della superficie dei grani di cemento, ridu- getto di numerose discussioni tra gli ingegneri progettisti e cendo in questo modo l’apporto di altra acqua al grano di produttori di prefabbricati. Per accelerare lo sviluppo della cemento, cosa che in contropartita riduce anche l’ulteriore resistenza iniziale spesso il post-trattamento viene effet- grado di idratazione [2]. Questo si ripercuote sulla distribu- tuato a temperature più elevate e di norma la durata ne- zione dimensionale dei pori all’interno della struttura del cessaria viene stabilita in base al metodo di maturazione. calcestruzzo, che con il ridotto grado di idratazione forma in Tuttavia, questo tipo di maturazione termica talvolta viene proporzione più pori di medie e grandi dimensioni, cosa che messo in relazione ad una struttura più grossolana dei pori potenzialmente può portare ad una durabilità inferiore [3]. Le del calcestruzzo e, quindi, ad una durabilità inferiore. L’ef- temperature di partenza elevate superiori a 60 °C possono fetto vero e proprio del post-trattamento sulla durabilità anche rendere ancora più grossolana la microstruttura del degli elementi in calcestruzzo può essere valutato con il calcestruzzo, riducendo notevolmente il vantaggio previsto metodo della performance equivalente. Il presente studio di una maturazione anticipata [4]. ha analizzato gli influssi della temperatura e della durata del trattamento termico sulle caratteristiche di durabilità L’approccio di maturazione al quale si può ricorrere per va- del calcestruzzo. Dai risultati emerge che in numerosi casi lutare la durata di post-trattamento necessaria si basa sull’as- il post-trattamento di calcestruzzi per la prefabbricazione sunto che la resistenza alla compressione consenta di valutare tipici può terminare già dopo 24 ore senza alcuna ripercus- la struttura generale dei pori [5]. Ma lo stabilire la maturazione sione negativa sulla durabilità. non consente di valutare direttamente quelle caratteristiche della struttura dei pori che influiscono anche sulla durabilità. La differenza che si verifica normalmente tra la resistenza Ciò è illustrato nella figura 1, dove una maturazione equiva- prevista e quelle effettiva dei prefabbricati in calcestruzzo lente di prefabbricati in calcestruzzo rispetto ad una matura- nonché l’influsso di un post-trattamento con calore tolgono zione standard a umido richiederebbe un post-trattamento importanza alle direttive tradizionali sul post-trattamento della durata di una notte a 60 °C (vedi anche [6]). quando si tratta della produzione di prefabbricati [1]. Le differenze estrinseche (lavorazione) e intrinseche (materiali) Alcune norme, come ad esempio l’australiana AS 3600, con- tra calcestruzzo in opera e prefabbricati possono rendere sentono l’utilizzo del metodo di maturazione per stabilire la possibile, per questi ultimi, una riduzione della durata del durata di post-trattamento necessaria che normalmente si post-trattamento, senza avere necessariamente ripercussioni raggiunge quando il calcestruzzo è arrivato all’80% della sua negative sulla resistenza a lungo termine o sulla durabilità del resistenza prevista (ad es. 24 MPa per un calcestruzzo con una calcestruzzo. Nel presente articolo si procede ad analizzare in resistenza prevista pari a 30 MPa) [7]. Nel presente lavoro di che modo la durata di post-trattamento necessaria si possa ricerca si è ricorso al metodo della durabilità equivalente per valutare basandosi sul determinare la maturazione oppure analizzare l’influsso della maturazione termica sulle caratteri- stabilendo la durabilità equivalente. stiche di resistenza e durabilità del calcestruzzo. Post-trattamento con calore ed effetti sulle Studi sperimentali caratteristiche del calcestruzzo Gli studi sperimentali sono stati suddivisi in due parti: prova Il trattamento termico del calcestruzzo favorisce l’idratazione del calcestruzzo ad alta resistenza svolta dall’University of rapida del cemento aumentando così la resistenza iniziale, Cape Town (UCT) nel Sudafrica e prova del calcestruzzo con 22 C&PI – Calcestruzzo & Prefabbricazione International – 4 | 2021 www.cpi-worldwide.com 03a-Technology_22-29_it.indd 22 08.07.21 10:53
TECNICA DEL CALCESTRUZZO n Dr. James Mackechnie è Education, Training and Development una resistenza da moderata ad alta svolta presso l’Univer- Manager presso Concrete New Zealand e risiede a Christchurch, sity of Canterbury (UC) in Nuova Zelanda. Gli esperimenti Nuova Zelanda. Inoltre è Adjunct Senior Researcher alla Uni- dell’UCT miravano ad analizzare l’influsso delle tempera- versity of Canterbury ed ex presidente della Learned Society of Concrete New Zealand. Vanta oltre trenta anni di esperienza nel ture di maturazione sulla microstruttura del calcestruzzo. Gli campo della ricerca e sviluppo dei materiali da costruzione in esperimenti dell’UC miravano a comparare la performance calcestruzzo nel settore scientifico, della consulenza e costruzione edile, sia in di calcestruzzi in opera tipici con quella di prefabbricati in Nuova Zelanda che in Sudafrica. A livello di ricerca si interessa della durabilità calcestruzzo, per valutare le esigenze progettuali connesse. del calcestruzzo e del settore delle aggiunte per il calcestruzzo. james@concretenz.org.nz In entrambi gli studi sono stati utilizzati due diversi tipi di ce- mento prodotti in Nuova Zelanda: un CEM I (GP) multiuso n Il Prof. Dr. Hans Beushausen è professore di scienza dei ma- teriali da costruzione e ingegneria strutturale nonché direttore e un cemento ad alta resistenza tipico della produzione di dell’istituto di ricerca dei materiali di cemento all’Università di prefabbricati (HE). Gli additivi per il calcestruzzo utilizzati e Città del Capo (UCT), Sudafrica. Dopo essersi laureato in ingegne- la relativa quantità aggiunta corrispondevano alla prassi nor- ria civile alla HAW di Amburgo (a fine anni Novanta), nel 2000 malmente in uso nella rispettiva industria di prefabbricazione ha conseguito il master all’UCT, dove poi nel 2005 ha conseguito [8]. anche il titolo di dottore di ricerca. A livello di ricerca si interessa di tecnologia del calcestruzzo, durabilità e previsione della vita utile delle opere in calcestruzzo e del risanamento del calcestruzzo. Dal 2004 è redattore di C&PI. Calcestruzzo ad alta resistenza per la produzione Hans.beushausen@uct.ac.za di elementi prefabbricati n Vineet Shah è post-dottorando al Department of Civil & Natural Gli studi sperimentali svolti presso l’UCT sono stati eseguiti Resources Engineering dell’University of Canterbury nella Nuova con due mix design del calcestruzzo, ricorrendo alla compo- Zelanda. Nel 2018 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca sizione di cui alla tabella 1. L’aggregato grosso era costituito del dipartimento di ingegneria civile dell’IIT Delhi, India. Il suo da grovacca e come aggregato fine è stata utilizzata una mi- principale campo di ricerca comprende la caratterizzazione e idra- scela tipica del posto (50/50) composta da sabbia di dune tazione dei leganti a basso contenuto di carbonio e la compren- sione dell’influsso del tipo di legante sulla durabilità a lungo naturale e grovacca frantumata. termine del calcestruzzo sotto l’azione della carbonatazione. vineet.shah@canterbury.ac.nz La prova dei calcestruzzi ha compreso la determinazione dello sviluppo della resistenza alla compressione (misurata n Allan Scott è Associate Professor of Civil Engineering in Sustai- su provini con lato lungo 100 mm) e la definizione delle nable Materials all’University of Canterbury, Nuova Zelanda. Tra caratteristiche di durabilità secondo il metodo sudafricano i suoi principali punti di ricerca troviamo lo sviluppo di materiali sulla permeabilità all’ossigeno [9 – 11]. L’indice di permeabi- edili sostenibili (come i sistemi di leganti di silicato di magne- sio), lo stabilire le performance strutturale residua e i processi lità all’ossigeno (Oxygen Permeability Index, OPI) consente di degradazione nelle strutture in calcestruzzo armato corrose o una valutazione pratica e affidabile della struttura dei pori del danneggiate per effetto dell’azione sismica nonché le possibilità calcestruzzo e della connettività dei pori e viene utilizzato in di sfruttare le risorse in situ (in situ resource utilization, ISRU) per materiali da Sudafrica per progettare e controllare la qualità di opere in costruzione extraterrestre. allan.scott@canterbury.ac.nz calcestruzzo nelle classi di esposizione XC (corrosione dell’ armatura a seguito di carbonatazione). In particolare, con 0 ! ! !"$ Fig. 1: Rapporto tra indice di maturazione e temperatura di stagio- , natura del calcestruzzo (sulla base di [6]) www.cpi-worldwide.com C&PI – Calcestruzzo & Prefabbricazione International – 4 | 2021 23 03a-Technology_22-29_it.indd 23 08.07.21 10:53
TECNICA DEL CALCESTRUZZO Tabella 1: Mix design di un calcestruzzo ad alta resistenza due miscele di riferimento e quattro miscele per prefabbricati in calcestruzzo. Il calcestruzzo di riferimento è stato esposto, Componente/Proprietà kg/m³ in base alle condizioni comunemente usate per il calce- struzzo in opera, a una temperatura di 21 °C, prima di es- Cemento Portland (GP oppure HE) 381 sere sottoposto a un post-trattamento a umido di tre o sette Acqua 160 giorni. In analogia a quanto sopra descritto, le miscele per i Sabbia (50/50 dune / frantumazione) 801 prefabbricati sono state conservate in un primo momento per quattro ore a 21 °C. In seguito, è stata aumentata per due ore Aggregato (19 mm) 1050 la temperatura, prima di esporre i provini a 21, 30, 40 o 50 °C; SP SikaViscoCrete -90 HE (ml) 1524 passate altre 18 ore sono stati sformati i provini cilindrici e la superficie della prova è stata esposta ad essiccazione (21 °C Acc SikaRapid -2 (ml) 2960 e 60% di umidità dell’aria). Rapporto A/C 0,42 La resistenza alla carbonatazione e quella ai cloruri del cal- questo metodo di prova si possono determinare in modo cestruzzo sono state valutate dopo 28 giorni di maturazione molto affidabile gli influssi del mix design, della compatta- sulla base di prove a carbonatazione accelerata e tramite il zione e delle condizioni di post-trattamento sulla microstrut- test di migrazione del cloruro (NT Build 492) [12 - 14]. tura del calcestruzzo. Gli studi sperimentali hanno compreso i seguenti metodi di I cubetti di calcestruzzo sono stati fatti maturare in presenza prova: di cinque diverse condizioni di maturazione, come sotto ri- • Resistenza alla compressione (1, 7 e 28 giorni). portato. La maturazione termica è stata eseguita nel seguente • I test di migrazione del cloruro sono stati svolti secondo modo: dopo il getto lasciare stare i provini per 4 ore e sigillarli NT Build 492, e dopo 24 ore di applicazione di una con una pellicola di plastica per evitare la perdita di acqua - differenza di potenziale di 30V si è provveduto a posizionare gli stampi in un forno a temperatura ambiente misurare la migrazione del cloruro risultante [13]. e fare salire la temperatura per una durata di 2 ore al valore • La carbonatazione accelerata è stata determinata in desiderato - esporre per 18 ore i provini alla temperatura di base all’ISO 1920 e i provini di calcestruzzo sono stati maturazione con successiva sformatura - conservazione a esposti per 56 giorni ad una maggiore concentrazione 23 °C e 50% di umidità dell’aria fino al raggiungimento della di biossido di carbonio (2,5%) [14]. durata della prova di 28 giorni. • Post-trattamento a temperatura ambiente normale Risultati dell’esame (23 °C, 50% di umidità dell’aria) • Conservazione in acqua (28 giorni) L’influsso della maturazione termica sullo sviluppo della • Trattamento termico a 40 °C resistenza alla compressione • Trattamento termico a 55 °C • Trattamento termico a 70 °C L’influsso del trattamento termico sullo sviluppo della resi- stenza alla compressione viene illustrato nelle figure 2 e 3 Miscele con una resistenza da moderata ad alta (comprese le barre degli errori per la deviazione standard) sulla base dei risultati ottenuti all’UCT. Come previsto, la I mix design utilizzati all’University of Canterbury sono ripor- maturazione termica causa soprattutto all’inizio, resistenze tati nella tabella 2. Gli studi sperimentali sono stati svolti con maggiori e i valori del primo giorno dopo la produzione sono Tabella 2: Mix design, calcestruzzo per prefabbricazione e calcestruzzo in opera (riferimento) (kg/m³) Componente/Proprietà GP30 GP35 GP40 HE40 GP45 HE45 Riferimento Riferimento Prefabbricato Prefabbricato Prefabbricato Prefabbricato Cemento Portland 265 GP 300 GP 360 GP 360 HE 380 GP 380 HE Acqua 162 165 165 158 165 158 Sabbia 885 875 875 885 860 870 Aggregato grosso 1100 1050 1050 1050 1050 1050 Riduttore dell’acqua (ml) 1080 1500 1800 0 1900 0 Additivi aeranti (ml) 100 0 0 0 0 0 Superfluidificante (ml) 0 0 0 1900 0 2000 Rapporto A/C 0,61 0,55 0,46 0,43 0,43 0,41 fc, 28 giorni (MPa) 33,4 42,3 50,9 58,5 56,2 72,6 24 C&PI – Calcestruzzo & Prefabbricazione International – 4 | 2021 www.cpi-worldwide.com 03a-Technology_22-29_it.indd 24 09.07.21 10:16
TECNICA DEL CALCESTRUZZO notevolmente superiori rispetto al calcestruzzo che viene fatto maturare in acqua o a condizioni ambientali. Dopo 28 giorni la resistenza alla compressione dei provini sottoposti a maturazione termica continuava ad essere superiore a quella dei provini maturali a condizioni ambientali, in particolare per il calcestruzzo prodotto con il cemento multiuso (GP). Nel complesso, in questo studio non è stato osservato alcun effetto negativo importante della maturazione termica sulla resistenza alla compressione più avanti. CENTRALI DI BETONAGGIO PER READY MIX Coefficiente di permeabilità I risultati delle prove per la permeabilità all’ossigeno sono riportati in tabella 4. Un valore inferiore indica un calcestruzzo Soluzioni Chiavi in Mano con durabilità superiore. Nel complesso la maturazione ter- Centrali di Betonaggio Personalizzate mica non ha avuto alcun influsso negativo sulle caratteristi- che di durabilità dei mix design studiati, indipendentemente Software di Controllo CompuNet® dal tipo di cemento. In tutte le temperature di stagionatura il Assistenza Globale e Rete Post Vendita coefficiente di permeabilità era conforme ai valori misurati su provini completamente sottoposti a maturazione in acqua ed è risultato notevolmente inferiore a quello del calcestruzzo che è stato stagionato a condizioni ambientali simulate. # $ # $ $$%" !% %"$ & %"$ & %"$ & Druckfestigkeit (28 Tage) 90 Fig. 2: Influsso della temperatura del post-trattamento 80 di partenza sulla resistenza a compressione a 24 ore 70 Druckfestigkeit (MPa) 60 50 HE Cement Mix GP Cement Mix 40 30 20 # $ 10 # $ 0 Natürl iche Umgebung Wasser 40-Grad C 55-Grad C 70-Grad C Nachbehandlungsart $$%" !% %"$ & %"$ & %"$ & MCT ITALY SRL Fig. 3: Influsso della temperatura del post-trattamento Via Perugia, 105 - 06084 Bettona (PG) Italy di partenza sulla resistenza a compressione a 28 giorni Tel.: +39 075 988.551 Mail: mail@marcantonini.com C&PI – Calcestruzzo & Prefabbricazione International – 4 | 2021 www.marcantonini.com 03a-Technology_22-29_it.indd 25 08.07.21 10:54
TECNICA DEL CALCESTRUZZO Resistenza ai cloruri Carbonatazione accelerata La prova svolta presso l’University of Canterbury sulla resi- La carbonatazione accelerata è stata determinata secondo stenza ai cloruri da parte dei calcestruzzi delle classi di resi- ISO 1920 e i provini di calcestruzzo di 28 giorni sono stati stenza 30 e 35 MPa, anche dopo la conservazione a umido esposti al 2,5% di biossido di carbonio. La profondità di di tre o sette giorni, presentava valori relativamente negativi carbonatazione è stata determinata dopo 56 giorni di espo- (fig. 5). I coefficienti di migrazione del cloruro determinati dai sizione nella camera di carbonatazione (fig. 6). Dai risultati valori della prova anche in questo caso sono risultati superiori emerge che rispetto al calcestruzzo di riferimento i mix de- a 18x10-12 m²/s, mentre il calcestruzzo per prefabbricazione sign per la fabbricazione hanno anche senza maturazione aveva una resistenza ai cloruri da moderata a buona, con co- a umido attiva una profondità di carbonatazione simile o efficienti di diffusione da 6-15x10-12 m²/s. La temperatura otti- inferiore, quindi una migliore durabilità. Le profondità di male di post-trattamento di partenza è risultata essere di circa carbonatazione si riducevano anche con una maturazione 40 °C e sono stati misurati coefficienti di diffusione superiori maggiore indotta riscaldando il calcestruzzo (temperature di quando la temperatura veniva aumentata portandola a 50 °C. maturazione di partenza superiori miglioravano la resistenza Un effetto simile del trattamento termico è già stato descritto alla carbonatazione). da altri ricercatori [15, 16]. In generale, il calcestruzzo conte- nente cemento HE presentava coefficienti di migrazione infe- Discussione riori a quelli di calcestruzzo simile con cemento GP. Per determinare la durata di post-trattamento necessaria, la semplice osservazione della maturazione del calcestruzzo a temperature di maturazione elevate offre un quadro insuffi- ciente e di regola si può applicare soltanto a temperature ! sotto i 50 °C. Inoltre, la stima della durabilità del calcestruzzo sulla base della resistenza alla compressione è fuorviante, soprattutto per quei calcestruzzi che vengono prodotti con legante a reattività più lenta, come per esempio il cal- #$ cestruzzo con cenere volante. Risulta evidente in figura 7, dove la resistenza alla compressione una volta concluso il rispettivo post-trattamento viene comparato con il coeffi- #$ ciente di migrazione del cloruro a 28 giorni. Mentre il calce- struzzo per prefabbricazione post-trattato per 24 ore eviden- ziava un riferimento adeguato alla maturazione (ad es. una resistenza da moderata a buona ai cloruri con una resistenza di oltre 24 MPa), i calcestruzzi di riferimento in alcuni casi, pur avendo resistenze superiori a 24 MPa, presentavano ugual- mente valori inferiori per quanto riguarda la resistenza ai $$%" !% %"$ & %"$ & %"$ & cloruri. Analogamente l’utilizzo dell’approccio dell’indice di maturazione non offre una base affidabile per prevedere la Fig. 4: Influsso della temperatura di post-trattamento resistenza alla carbonatazione, osservata soprattutto per i cal- di partenza sul coefficiente di permeabilità cestruzzi di riferimento con una resistenza moderata di circa % & !$"# Fig. 5: Coefficienti di migrazione del cloruro, misurato dopo 28 giorni di maturazione ! !$! 26 C&PI – Calcestruzzo & Prefabbricazione International – 4 | 2021 www.cpi-worldwide.com 03a-Technology_22-29_it.indd 26 09.07.21 10:16
TECNICA DEL CALCESTRUZZO 16 14 Temp. e durata del post-trattamento 12 10 21-7d 21-3d Profondità di carbonatazione (mm) Fig. 6: Risultati delle 8 prove della carbo- 21-1d 30-1d natazione accelerata 6 dopo 56 giorni di esposizione 4 40-1d 50-1d 2 0 GP30 GP35 GP40 HE40 GP45 HE45 Tipo di cemento e classe di resistenza alla compressione 30 MPa. Quanto sopra è illustrato in figura 8, il calcestruzzo Raccomandazioni di riferimento con resistenza inferiore ha presentato, rispetto al calcestruzzo per prefabbricazione, profondità di carbona- Se i produttori di prefabbricati in calcestruzzo a causa delle tazione costantemente superiori durante la prova secondo resistenze iniziali necessarie utilizzano un calcestruzzo che ISO 1920. ha una resistenza superiore a quella richiesta nel progetto strutturale, ciò non soltanto consente una manipolazione in www.cpi-worldwide.com C&PI – Calcestruzzo & Prefabbricazione International – 4 | 2021 27 03a-Technology_22-29_it.indd 27 08.07.21 10:54
TECNICA DEL CALCESTRUZZO !$"# Fig. 7: Confronto della resistenza a compressione terminato il rispettivo post-trattamento con il coefficiente di migrazione del cloruro a 28 giorni !$ " !!!!! !%!$ Fig. 8: Confronto della resistenza a compressione (terminato il rispettivo post-trattamento) con la profondità di carbonatazione !$ " !!!!! anticipo, bensì di regola genera anche un potenziale di du- sistenza superiore prevista e di conseguenza di una migliore rabilità superiore. Il miglioramento della qualità della micro- durabilità rispetto ad un calcestruzzo in opera per quanto struttura del calcestruzzo si manifesta anche nel caso in cui la riguarda la realizzazione strutturale e concettuale degli ele- maturazione iniziale abbia luogo senza trattamento a umido menti. attivo. Per sfruttare i vantaggi a ciò connessi nella produzione, andrebbe messo a punto un metodo per il controllo qualità Conclusioni sulla cui base si possono ottimizzare i mix design e i metodi di produzione. Una possibilità pratica è quella di utilizzare Dai risultati del presente studio emerge che l’approccio metodi di prova basati sulla prestazione in relazione agli in- dell’indice di maturazione nella stima della durata di post-trat- dicatori di durabilità. tamento necessaria del calcestruzzo con una resistenza mo- derata ha scarsa utilità. È risultato evidente dal confronto L’esperienza fatta con la fornitura di prefabbricati in calce- della prestazione del cemento HE con il cemento GP e anche struzzo lascia supporre che i prefabbricati vengano prodotti dall’analisi dei cambiamenti microstrutturali che si verificano spesso con un calcestruzzo che ha una resistenza da uno a con temperature di maturazione elevate. Spesso i semplici due gradi superiore a quanto indicato (ad es. classe 40 MPa calcoli della maturazione non offrono una base affidabile per per 30 MPa oppure 45 MPa per 35 MPa). Il presente studio valutare le caratteristiche di durabilità in presenza di tempe- ha dimostrato che di regola questo approccio concede una rature di maturazione elevate, normalmente oltre i 50-60 °C, durabilità sufficiente, anche se i prefabbricati in calcestruzzo e di tipi di calcestruzzo diversi. non vengono esposti ad un post-trattamento attivo con La qualità del copriferro può essere influenzata dalla tem- l’umidità. peratura e dalla durata del post-trattamento fissato nello In generale, gli ingegneri progettisti e i produttori di elementi stabilimento di prefabbricazione. Questo effetto può essere prefabbricati in calcestruzzo dovrebbero tener conto della re- gestito e valutato con l’attuazione di un idoneo programma 28 C&PI – Calcestruzzo & Prefabbricazione International – 4 | 2021 www.cpi-worldwide.com CPI_Dram 03a-Technology_22-29_it.indd 28 08.07.21 10:54
TECNICA DEL CALCESTRUZZO sperimentale di controllo qualità sulla base della misurazione [8] Mackechnie, J., Scott, A., Beushausen, H., Shah, V. (2021), ‘Time to Cessation of Curing for Precast Concrete Based on Equivalent di semplici indicatori di durabilità. Durability Performance’, SESOC Journal - Structural Engineering Society of New Zealand, Vol. 34, April 2021, pp. 66 – 73. Ringraziamento [9] Nganga, G., Alexander, M.G., Beushausen, H., ‘Practical Implemen- tation of the Durability Index performance-based design appro- ach’, Construction and Building Materials, Vol 45, August 2013, pp. L’University of Canterbury apprezza il finanziamento da parte 251-261, 2013. del Precast Sector of Concrete New Zealand, che ha consen- [10] South African Bureau of Standards (SABS). South African National tito l’acquisto della camera di carbonatazione. n Standard (SANS): Civil engineering test methods Part CO3-1: Con- crete durability index testing – Preparation of test specimens (SANS 3001-CO3:2015). Pretoria. SABS Standards Division, 2015. Bibliografia [11] South African Bureau of Standards (SABS). South African National Standard (SANS): Civil engineering test methods Part CO3-2: Con- [1] American Society for Testing and Materials, ASTM C1074 – Stan- crete durability index testing – Oxygen permeability test (SANS dard practice for estimating concrete strength by the maturity 3001-CO3-2:2015). Pretoria. SABS Standards Division, 2015. method, ASTM, 2017. [12] Alexander, M.G. and Beushausen, H. (2019), ‘Durability, service life [2] Verbeck, J.G. and Helmuth, R.H., ‘Structures and physical pro- and modelling for reinforced concrete structures – review and criti- perties of cement paste’, Proc. 5th Int. Cong. Chem. Cem. Tokyo, que’, Cement and Concrete Research, 122, 17-29. (1968). [13] Nordtest Method, NT Build 492 – Chloride migration coefficients [3] Reinhardt, R.-W. and Stegmaier, M., ‘Influence of heat curing on from non-steady-state migration experiments, 1999, Finnland. the pore structure and compressive strength of SCC’, Cement and [14] International Standards Organization, ISO 1920-12: Determination Concrete Research, 36 (2006) 879-885. of the carbonation resistance of concrete – accelerated carbona- [4] Detwiler, R.J., Fapohunda, C.A. and Natale, J., ‚Use of supplemen- tion method, Geneva, 2015. tary cementing materials to increase the resistance to chloride [15] Wang, Q., Shi, M., Wang, D., ‘Influence of elevated curing tempe- ion penetration of concretes cured at elevated temperatures’, ACI rature on the properties of cement paste and concrete at the same Mater. J. 91 (1994), 63-66. hydration degree’, Wuhan Univ. of Tech. (2017) 1344-1351. [5] Ballim, Y. and Graham, P.C., ‘A maturity approach to the rate of heat [16] Garcia Calvo, J.L., Alonso, M.C., Fernandez Luco, L., Robles Velasco, evolution in concretes’, Mag. Conc. Res., 55 (2003) 249-256. M., ‘Durability performance of sustainable self-compacting con- [6] Mackechnie, J., Scott, A. (2019), ‘Time to cessitation of curing of cretes in precast products due to heat curing’, Constr. Build. Mater. concrete using the maturity method or by equivalent durability te- 111, (2016) 379-385. sting’, Concrete NZ Conference, 2019. [7] Standards Australia, AS 3600:2018 – Concrete structures standard, 2018, Canberra, Australia. Dramix® Rinforziamo la vostra reputazione Calcestruzzo rinforzato con fibre d’acciaio per elementi prefabbricati L’utilizzo del calcestruzzo rinforzato con fibre d’acciaio Dramix® consente la creazione di elementi prefabbricati affidabili e duraturi di qualsiasi forma, indipendentemente dalla complessità. Altri vantaggi includono: • Costruzione con risparmio di tempo ridurre o eliminare maglie e barre d’acciaio e accelerare i tempi di costruzione • Rinforzo efficiente riduzione degli spessori e costi di manodopera ridotti • Calcestruzzo più durevole umento della duttilità e capacità portante www.cpi-worldwide.com C&PI – Calcestruzzo & Prefabbricazione International – 4 | 2021 29 Visita www.bekaert.com/dramix e contatta il nostro esperto Dramix locale. ® CPI_Dramix_04-2021_A5_IT.indd 1 29/04/2021 10:03:10 03a-Technology_22-29_it.indd 29 08.07.21 10:54
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