L'incrocio tra Storia/Tecnologia/Scienze per la formazione di alunni competenti in storia - Ivo Mattozzi - Clio '92

Pagina creata da Christian Rocchi
 
CONTINUA A LEGGERE
L'incrocio tra Storia/Tecnologia/Scienze per la formazione di alunni competenti in storia - Ivo Mattozzi - Clio '92
L’incrocio tra Storia/Tecnologia/Scienze
per la formazione di alunni competenti in storia

                 Ivo Mattozzi
                    Clio ‘92
L'incrocio tra Storia/Tecnologia/Scienze per la formazione di alunni competenti in storia - Ivo Mattozzi - Clio '92
• Le relazioni che seguiranno alla mia vi
                 presenteranno molti esempi di pratiche
Una              didattiche.
introduzione   • Cercherò di ragionare sulla convenienza di
                 progettare percorsi didattici in cui si
al tema e al     intreccino le tre discipline
corso            Storia/Tecnologia/Scienze grazie alla
                 disposizione a collaborare degli insegnanti di
                 esse.
L'incrocio tra Storia/Tecnologia/Scienze per la formazione di alunni competenti in storia - Ivo Mattozzi - Clio '92
Il presente nel quale fare conti
con le didattiche disciplinari
L'incrocio tra Storia/Tecnologia/Scienze per la formazione di alunni competenti in storia - Ivo Mattozzi - Clio '92
Gridi
d’allarme per
la formazione
storica.
L'incrocio tra Storia/Tecnologia/Scienze per la formazione di alunni competenti in storia - Ivo Mattozzi - Clio '92
Storia in un mondo globalizzato
• Come suscitare ancora interesse per la storia accusata di riportare
  tutto all’Europa e al suo passato?
• Le narrazioni nazionali del passato non ci dicono molto in merito
  alle radici del nostro mondo globalizzato. Lo stesso vale per le
  produzioni dell'industria dell'intrattenimento: dai videogiochi a sfondo
  storico alle serie televisive in costume, il passato riciclato propone
  raramente chiavi interpretative per comprendere il presente .
• La risposta dipende, in parte, da quale tipo di contenuti associamo
  all'etichetta «storia» e alla parola «passato». Gruzinski p. 6
L'incrocio tra Storia/Tecnologia/Scienze per la formazione di alunni competenti in storia - Ivo Mattozzi - Clio '92
Nel labirinto del passato
• «Papà, a che serve la storia?»: questa era la domanda che quasi 80 anni fa
  Marc Bloch poneva all’apertura di Apologia della storia, un libro che ha segnato
  generazioni di lettori. Oggi, di fronte a un tempo radicalmente diverso dal
  passato, dove le categorie di continuità tra le generazioni appaiono saltate, la
  risposta più semplice sembra essere: «a nulla».
• La storia sembra diventata nient’altro che un racconto suggestivo, da rendere il
  più possibile spettacolare, intrigante e misterioso.
• Se poi ci si inventa qualcosa, pazienza, tanto è sempre più arduo distinguere tra
  fatto e racconto, tra avvenimento e propaganda, tra vita reale e virtual reality.
  Ma è proprio per questo che la storia serve, anzi è imprescindibile. Il suo metodo
  critico è fondamentale per riprendere a orientarci, distinguendola da tutto ciò che
  le somiglia. Un libro sorprendente che restituisce alla storia il ruolo che le compete
  nella società contemporanea.
                                                       Tommaso di Carpegna Falconieri
L'incrocio tra Storia/Tecnologia/Scienze per la formazione di alunni competenti in storia - Ivo Mattozzi - Clio '92
Crisi della scienza? Dominio della tecnologia
                        • L'Homo technologicus è un ibrido di uomo
                          e macchina, figlio dell'attuale crisi della
                          scienza e di un mondo trasformato
                          dalla tecnica.
                        • Nelle riflessioni di questo libro inusuale
                          (nel quale a fianco dell'argomentazione
                          saggistica emergono forme particolari di
                          narrazione) vengono analizzati prodotti e
                          caratteristiche dell'impresa tecnologica,
                          con l'intento di inserire la tecnologia nella
                          più ampia prospettiva della cultura umana
                          e dell'epistemologia. L'autore prende in
                          esame le figure di automi dall'antichità
                          fino ai moderni robot che dovrebbero
                          prendere il posto dell'uomo, le nuove
                          forme di intelligenza artificiale e gli
                          sviluppi recenti della tecnologia, con un
                          capitolo finale dedicato a Internet.
L'incrocio tra Storia/Tecnologia/Scienze per la formazione di alunni competenti in storia - Ivo Mattozzi - Clio '92
Homo sapiens = Homo tecnologicus
• L’Homo sapiens, con la sua razionalità, da sempre suo vanto, si è trasformato ben
  presto e, credo sia corretto dire, sin dalla sua comparsa sul pianeta Terra, in Homo
  technologicus, dato lo stretto rapporto, quasi simbiotico, che lo ha legato alle varie
  tecnologie, da lui scoperte e costruite, e con le quali si può dire si sia coevoluto.
  Longo (2001) parla specificamente, riferendosi ad una fase molto recente
  dell’evoluzione umana, caratterizzata da una tecnologia potentissima e dalla crisi
  della scienza, di passaggio dall’Homo sapiens, ‘a tecnologia limitata’, all’Homo
  technologicus, ‘a tecnologia intensa’, più adatto, in senso evolutivo, alla nostra
  civiltà ad alta tecnologia. Proprio perché effetto di coevoluzione e non di
  semplice somma dell’uomo e della macchina, l’Homo technologicus è

• “un’unità evolutiva completamente nuova, è un’entità organica, mentale, corporea,
  psicologica, sociale e culturale senza precedenti, che se partecipa ancora dei miti,
  dei desideri e delle necessità dell’uomo ‘tradizionale’, crea anche miti, necessità e
  desideri suoi propri e inediti” (Longo 2001, 12)
L'incrocio tra Storia/Tecnologia/Scienze per la formazione di alunni competenti in storia - Ivo Mattozzi - Clio '92
La storia della scienza nella didattica
L'incrocio tra Storia/Tecnologia/Scienze per la formazione di alunni competenti in storia - Ivo Mattozzi - Clio '92
Senso di
minaccia della
crescita di
scienza e
tecnologia

                 p. 17-18
Obiettivo
dell’istruzione:
non aumento
di nozioni

                   p. 18
Premessa
            Condividere il concetto
                fondante di storia
      L’uso che facciamo del termine “storia” annebbia la nostra mente e la
                                         nostra visione dei problemi didattici.
Il termine “storia” è una scorciatoia ed un abuso poiché non ci fa pensare
    alla distinzione tra “fatti del passato”, “disciplina di ricerca”, “prodotto
                                                                   della ricerca”
Il concetto fondante di «storia»
                                 Nel presente generato
  Nel passato remoto,
                                 dalle storie effettive e
  recente, recentissimo
                                 in cui sono attivi gli
                                 storici

Storia                         Storia                                Storia
• “come universo di storie     “come storiografia come               • Come «Storia
  effettive, fattuali che si   disciplina di ricerca con               generale», uno dei
  sono svolte nel passato      una propria                             prodotti della
  e che si stanno              epistemologia e                         storiografia, trasposto
  svolgendo nel                metodologia”                            per la formazione degli
  presente”                                                            studenti

                                                                          A scuola:
  Es. Pandemia                                              Sistema di conoscenze delineato dai
  Afghanistan                                               governi, ma trasposto dagli editori e
                                                            dagli autori di manuali
Le storie effettive hanno riguardato tutti i
campi della esistenza dell’umanità
               alimentazione        tecnologia
                                                     visioni del
                                                       mondo

            economia                                       politica
                                      Storie
                                     effettive
                                                                      Ecc. ecc.
                                                             arte
             cultura

                                                 musica
                               scienze
La contusione concettuale

Storia come conoscenza /   Storia come conoscenza /   Storie effettive /
Storie effettive           Storie effettive           Storia conoscenza
Tecnica   /   Tecnologia
1959          1961 …
Sintesi e affresco d'insieme sullo sviluppo tecnologico dagli albori della
civiltà all'inizio del XX secolo, questa Storia della Tecnica ripercorre le
grandi invenzioni dell'uomo con scorrevolezza e dovizia di particolari,
seguendo un percorso per epoche. Un racconto che si avvale di numerose
citazioni tratte da testi d'epoca a firma dei maggiori tecnologi, naturalisti,
poeti, economisti, ecclesiastici e uomini di stato, sempre correlate e
analizzate dall'occhio acuto dell'autore. Documenti e testimonianze che
rivelano come le circostanze storiche abbiano sempre alterato la direzione
dello sviluppo tecnologico, avvalendosi di forze intellettuali che hanno
dettato e promosso le più fondamentali conquiste dell’uomo, a loro volta
condizionate dal costante progresso tecnico.
                                 Tematizzazioni
Gli argomenti trattati includono i primi approcci tecnici dell'uomo
preistorico alla realtà circostante, allora da domare; il fondamentale
ruolo della tecnologia nell'antica Grecia; la propensione pratico-tecnica e
le conquiste ingegneristiche dell'antica Roma; il rapporto fra tecnologia e
primo Cristianesimo; la tecnologia islamica; gli artisti dell'ingegneria nel
Rinascimento; le imprese tecnologiche nel Barocco; il predominio
tecnologico dell'Inghilterra del Settecento; il sistema di produzione dell'età
industriale; le prime grandi scoperte del XX secolo. Ogni sezione del libro è
illustrata con un apparato di disegni e fotografie d'epoca.
Pietro Greco, La scienza e l’Europa,
     L’asino d’oro, 2014 - 2019
Pietro Greco: l’incontro degli europei con la scienza

                      • Pochi lo ammettono. Ma l'Europa è l'ultimo dei continenti connessi a
                        scoprire la scienza. Quando nell'anno 1202 scrive il Liber abaci, il pisano
                        Leonardo Fibonacci non porta nel piccolo continente solo i numeri arabi
                        e la numerazione posizionale indiana - vale a dire il moderno sistema di
                        calcolo -, ma propone nuova conoscenza matematica. Prima di lui in
                        Europa non lo aveva fatto nessuno. Eppure la scienza era nata da almeno
                        millecinquecento anni, nel mondo ellenico. Si era diffusa in Cina e in
                        India. Era stata ripresa e sviluppata dall'Islam. Ma fino a quando
                        Fibonacci non scrive il suo Liber abaci nessuno nelle terre europee aveva
                        mai prodotto nuovo sapere scientifico. Perché? L'incontro con la scienza,
                        seppure giunta in ritardo nell'estremità più occidentale dell'Eurasia, ha
                        effetti dirompenti: aiuta l'Europa a nascere e a consolidare
                        progressivamente la sua identità. Cosa succede, però, durante la grande
                        crisi del Trecento? Questo volume, primo di una trilogia, ripercorre la
                        storia del continente europeo dalle origini al XIII secolo mostrando come
                        la scienza abbia giocato il ruolo di collante culturale nell'Europa nascente.
Il rinascimento scientifico in Europa

                       • L'incontro tra la scienza e l'Europa avviene nel XII secolo. Il rapporto che si
                         instaura è intenso e profondo, ma la "grande crisi del Trecento" ne
                         interrompe presto lo sviluppo. È nel Quattrocento che l'Europa riscopre la
                         scienza, in particolare a Firenze. Pionieri di questo nuovo inizio sono
                         Brunelleschi, Donatello, Masaccio, artisti che studiano la matematica per
                         meglio rappresentare la realtà fisica, e su tutti Leon Battista Alberti, teorico
                         della prospettiva. Il connubio tra scienza e arte dà avvio al Rinascimento, un
                         fenomeno culturale, ma anche e soprattutto scientifico, che ha uno stretto
                         legame con l'origine e l'affermarsi di nuove manifatture e forme di
                         produzione, e che è la (necessaria) premessa della "rivoluzione scientifica del
                         Seicento", nonché della nascita della "scienza moderna" in Europa. Grazie
                         anche al rapporto con la scienza, l'Europa cambia il proprio ruolo nel mondo,
                         e da appendice marginale dell'Eurasia si impone come uno dei luoghi più
                         ricchi economicamente e più vivaci culturalmente, assumendo quella
                         leadership che durerà per quasi mezzo millennio e inizierà a vacillare solo nel
                         XX secolo. In questo volume, il secondo di una serie, Pietro Greco ci trascina
                         ancora una volta nei meandri della storia, e con il suo stile sempre accessibile
                         e sempre coinvolgente ci guida alla scoperta dell'Europa rinascimentale.
Ascesa e caduta della ricerca scientifica europea

                      • Prima l'ascesa, luminosa. Poi la rapidissima caduta, disastrosa. Tutto nei primi anni del
                        Novecento.
                      • Il lungo rapporto tra la scienza e l'Europa tocca il suo apice all'inizio del XX secolo,
                        quando nel continente si verifica una seconda, grande rivoluzione scientifica che
                        riguarda i fondamenti della matematica, lo sviluppo della fisica relativistica e
                        quantistica, la sintesi neodarwiniana in biologia. La visione che l'uomo ha dell'universo
                        che lo circonda viene modificata radicalmente, come mai forse era avvenuto in passato.
                      • Eppure questa rivoluzione viene prodotta mentre l'Europa entra in crisi, dilaniata dalla
                        lunga guerra civile che la sconvolge per trent'anni: dal 1914, anno di inizio della prima
                        guerra mondiale, al maggio 1945, quando termina la seconda guerra mondiale. Alla fine
                        di questa catastrofe l'Europa ha perduto la sua leadership militare, economica e
                        culturale nel mondo. Anche l'asse scientifico del pianeta si è spostato altrove, dopo che
                        per tre secoli e più il piccolo continente ha mantenuto il monopolio mondiale della
                        ricerca.
                      • Perché la crisi? In questo quarto volume della fortunata serie "La scienza e l'Europa",
                        Pietro Greco ci fornisce in maniera chiara e quanto mai appassionante la risposta:
                        l'Europa - e in particolare la Germania -non ha saputo governare la modernità, fondata
                        sulla conoscenza scientifica, che essa stessa ha prodotto. Ha rotto il suo secolare
                        rapporto privilegiato con la scienza
L’Europa e la produzione di conoscenza scientifica e
tecnologica nel secondo dopoguerra
                      • L'Europa emerge distrutta dalla seconda guerra mondiale. Il suo
                        ruolo nel mondo ha subìto un drastico ridimensionamento, ha
                        perso il monopolio pressoché assoluto che aveva detenuto per
                        secoli nella produzione di nuova conoscenza scientifica e di
                        innovazione tecnologica, perché non ha saputo gestire quella
                        modernità che aveva contribuito a creare. Ma dopo il conflitto,
                        malgrado la 'cortina di ferro' che la divide, l'Europa riparte con
                        rinnovata vitalità, seguendo un percorso di unificazione di cui la
                        scienza è, ancora una volta, il collante culturale. Non a caso la
                        prima istituzione comune che gli europei creano è il Cern, il grande
                        laboratorio di fisica delle particelle di Ginevra. Per tutto il secondo
                        Novecento lo sviluppo economico nella parte occidentale del
                        continente si accompagna a una notevole espansione dei diritti
                        civili e a una rinnovata eccellenza scientifica. La nuova
                        globalizzazione trova, tuttavia, impreparata l'Europa. L'Unione
                        Europea, in particolare, non riesce a tenere il passo del Nord
                        America e dell'Asia orientale nella ricerca e nell'innovazione. Il
                        welfare, che aveva caratterizzato il periodo precedente, di
                        conseguenza ristagna. L'Unione si sente una 'fortezza assediata'
                        ed eleva barriere. Nascono nuovi movimenti nazionalistici che
                        mettono in discussione i capisaldi della democrazia. Le analogie
                        con la prima parte del XX secolo sono molte. Riuscirà l'Europa a
                        evitare gli errori del passato? Prefazione di Giulio Giorello.
La gerarchia delle storie generali imposta nel
secolo XIX e tuttora imperante

                      Storia politica,   La storia per eccellenza
                       istituzionale,    fondamentale per tutte
                                         le altre storie
                           bellica

                                                        Storie considerate
             Storia della         Storia della          settoriali e secondarie
                                                        Non è importante la
             tecnologia             scienza             loro ignoranza
Rivoluzionare la gerarchia
     delle conoscenze
    di storia generale
• Struttura eventografica: si
                        preferisce il montaggio
Mettere a               cronologico degli eventi, uno
                        separato dall’altro, piuttosto che
soqquadro la            la ricostruzione dei processi in cui
                        gli eventi si dispongono
struttura narrativa     sequenzialmente.
                      • Si sorvola sui contesti e sulle
della storia            durate, sulla continuità dei
                        fenomeni.
generale              • Si dà importanza principalmente
                        all’evento della invenzione di
                        novità tecnologiche o scientifiche
La SEA: un cantiere della didattica
Un cantiere operoso e produttivo
per rinnovare la storia generale scolastica
Un cantiere aperto da molti anni

     Oltre la solita storia. Nuovi orizzonti curricolari
                        Corsi e atti della SEA
                                             Il Bollettino di Clio, n. 15 2021
                       •Quaderni di Clio ’92                    XXVII SEA 2021
                       •I 14 numeri monografici
                       de Il Bollettino di Clio n.s   Sull’utilità e l’inutilità della
                                                      storia
                                                                                         Concerto per trio nella
                                                                                         scuola-orchestra:
                                                                                         Storia/Tecnologia/Scienza
Rivoluzionare la gerarchia
     delle conoscenze
    di storia generale
Tecnologia e scienza pervasive

                   Tecnologia

                           Tutte le
              Scienze      attività
                           umane
Storia/Tecnologia: un connubio felice per la
formazione di cultura storica e cultura tecnologica
• Rendere la Storia insegnata efficace strumento di formazione del
  pensiero storico-critico è un dovere professionale ineludibile.
  Dobbiamo chiederci come assolverlo, considerando che il disagio
  degli studenti
• a proposito della Storia generale dipende da come la disciplina viene
  attualmente trasposta per il loro apprendimento.
• Se il malessere deriva da questo, il primo rimedio è rinnovare la
  Storia da insegnare, mentre il secondo sta nell’insegnarla in modo
  da valorizzarne gli elementi utili a formare il pensiero storico-critico
  degli alunni.
• Le conoscenze di processi di trasformazione tecnologica e
  scientifica possono essere un capitale di sapere risolutivo
Processi di trasformazioni tecnologiche come
filo rosso della storia
                                                     Età
           Antichità           Medioevo
                                                   moderna
                                Mulini ad acqua
              Paleolitico          Estrazione          Stampa
                                   mineraria

               Neolitico
              Agricoltura            Carta          Armi da fuoco
             Ruota - carro

            Età dei metalli     Polvere da sparo      Bussola

               E il resto?
            Es. acquedotti e         Staffa           Caravella
             strade romane
Trasformazioni tecnologiche come filo rosso
della storia
             Secolo                Secolo             Secolo
                XIX                  XX                XXI

                 Energia e
                                        Aerei            Web
             Macchina a vapore

             Industrializzazione       Cinema           Cellulari

                  Ferrovie         Energia nucleare

              Telegrafo Morse
                Apparecchio
                                     Informatica
                fotografico
                 Telefono

                 Elettricità
                Automobile
Evoluzione della tecnologia mineraria
• Durante il ‘400 i miglioramenti nelle tecniche di costruzione delle miniere e
  la scoperta di nuove tecnologie di estrazione, che velocizzavano il
  procedimento e riducevano il costo di produzione, avevano determinato un
  boom nell'estrazione dell'argento in Europa centrale, tale da quintuplicare la
  produzione di argento europea. Era solo l'inizio: a metà 500 nei
  possedimenti spagnoli in America furono scoperti enormi giacimenti
  argentiferi e in pochi anni la produzione americana sorpasso o quella
  europea essendo le miniere americane straordinariamente più ricche e
  avvantaggiate da costi operativi di gran lunga minori.
                  Maria Fusaro, Reti commerciali e traffici globali in età moderna,
                                                      Laterza 2019, pagina 114
Storia della scienza ben fatta

                                 Contesto:
                                  Città
                               industriale

                                                 Processi di
                                              trasformazione
                                                tecnologica

                                Processi di
                             trasformazione
                                scientifica
Dalton e la teoria atomica
La scoperta della composizione
dell’atmosfera
Scienza e industria / Industria e scienza
Scienza come attività professionalizzata
Industria / Tecnologia /Scienza
Trasformazioni tecnologiche associate e
incisive su altri processi di trasformazione
                                                            Mulini idraulici
                            Domestic
              Pietra         azione      Periodo               e a vento             Polvere da sparo e
            scheggiata         del       paleolitico
                             fuoco                        Tecnologia mineraria         armi da fuoco
                                                                 Carta
                                   Agricoltura
Periodo neolitico      Pietra      Strumenti
                     levigata          per
                                                                                Stato
                                   agricoltura                                 moderno

             Scrittura        Papiro
                            Pergamena    Trasformazioni
            Tecnologia                   permanenti e
               della           Pietra
                                         generative             Stampa              Eserciti permanenti
              mente
Trasformazioni scientifiche come filo rosso
della storia
                                                   Secolo
       Antichità      Medioevo   Età moderna
                                                     XIX

         Astronomia                  Anatomia        GEOLOGIA

                                                     SCIENZIATO
                                     Copernico
                                                   PROFESSIONISTA

                                    Rivoluzione       TEORIA
                                                    ATOMICA DI
                                     scientifica      DALTON

                                     SCOPERTA
                                    EVOLUZIONE
                                    DELLA TERRA
Studi scientifici e studi umanistici integrati
Mach, scienziato e didatta e storico della
scienza
Brodo primordiale e origine della vita
Storia della scienza
• La storia della scienza riguarda le vicende, i personaggi e le scoperte
  che hanno contribuito al progresso scientifico.
• Essa ha prodotto quella che oggi è considerata la scienza moderna, ossia
  un corpo di conoscenze empiricamente controllabile, una comunità di
  studiosi e una serie di tecniche per investigare l'universo note
  come metodo scientifico, che si è evoluto a partire dai loro precursori,
  risalendo fino alla preistoria.
• La rivoluzione scientifica vide l'introduzione del moderno metodo
  scientifico a guidare il processo di valutazione della conoscenza. Questo
  cambiamento è considerato così fondamentale che le indagini ad esso
  precedenti sono per lo più considerate prescientifiche.
• Molti, tuttavia, ritengono che la filosofia naturale antica possa rientrare
  all'interno del campo di competenza della storia della scienza.
                                                  Wikipedia, Storia della scienza
Un incrocio di formidabile efficacia formativa
per ciascuna disciplina
                         Storia
                        generale

           Tecnologia              Scienze
Le tecnologie e le scienze implicate

                                                                                 Alimentazione
              Ferro                   Energia                 Trasporti
                                                                                   sostenibile

                                                            Chimica e
        Zolfo e miniere di        Tecnologia dei           tecnologia            Primi passi nella
               zolfo                giocattoli           secondo Primo             prima scuola
                                                              Levi

                      L’evoluzione della
  Il fuoco                                      Primi passi               Ceramica             Acquedotti
                             Terra
Trasmigrazione di concetti
  fondanti e valutazione
        condivisa
Un grande
grazie per la
vostra
adesione e il
vostro
impegno
Londra, 13 maggio 2019.   (Richard Baker, In Pictures/Getty Images)
                           CITTÀ

 Attento a dove metti i piedi
     Anthony King, New Scientist, Regno Unito
                 12 agosto 2021
QUESTIONE DELLA TECNOLOGIA NEL
MARCIAPIEDE
• Il pavimentum è rimasta il culmine della tecnologia stradale fino al
  diciottesimo secolo, quando sono state costruite le prime strade moderne
• I romani erano ingegneri meticolosi, famosi per il loro modo di
  costruire le strade.
• Dopo aver scavato per quasi un metro, collocavano delle pietre
  piatte in fondo, poi frammenti di pietre più piccole nella malta.
• Poi c’era uno strato compatto di cocci di terracotta e mattoni,
  frammenti di pietra e ghiaia, impastati con calce viva. In cima
  posizionavano pietre irregolari spesse circa 15 centimetri,
  il pavimentum.
• Questa è rimasta il culmine della tecnologia stradale fino al
  diciottesimo secolo, quando sono state costruite le prime strade
  moderne.
• Solo nel diciannovesimo secolo però gli ingegneri hanno iniziato a
  introdurre delle vere innovazioni.
Tecnologie del futuro per i marciapiedi?
• Anche se le strade urbane moderne hanno solitamente i
  marciapiedi, secondo Tyler questi ultimi sono realizzati in
  materiali inappropriati. Ce l’ha in particolare con l’utilizzo
  comune del calcestruzzo, un composto super duro di cemento,
  acqua e sabbia, ghiaia o pietra.
• “La specie umana non si è evoluta per camminare sul
  calcestruzzo”, afferma. “Ci siamo evoluti per camminare nella
  savana”. Per questo motivo, spiega, gli spietati marciapiedi
  sono responsabili dell’aumento di protesi delle ginocchia o
  dell’anca, oltre che di danni cumulativi a cartilagini, tendini e
  ossa. Da un punto di vista intuitivo questo ha un suo senso, ma
  le prove sono poche. “È una cosa molto difficile da studiare”,
  afferma l’antropologo Daniel Lieberman dell’Università di
  Harvard. Tyler però ci sta provando.
Pensare la Tecnologia
   e i processi di trasformazione ad essa collegati
                   Bisogno
  Gruppo          primario o                                     Immaginazione
  sociale                           Materia         Energia        Creatività
  Società         Desiderio
                  superfluo

                                   Produzione
     Uso           Prodotto
                                    Pratiche         Forma         Funzione
dell’artefatto     Artefatto
                                    tecniche

                  Vita sociale                       Nuova       Miglioramento
 Diffusione                       Nuovi bisogni   immaginazion    del prodotto
                 condizionata
                                    o nuovi            e
  sociale           dall’uso                                         Nuovo
                                    desideri
                 dell’artefatto                     creatività     prodotto
Gli apporti delle conoscenze tecnologiche e
scientifiche alle conoscenze storiche
Concetti fondanti
Questione della valutazione delle competenze
Puoi anche leggere