L'APPRENDISTATO MIGLIORA I RISULTATI OCCUPAZIONALI DEI GIOVANI?
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L’APPRENDISTATO MIGLIORA
I RISULTATI OCCUPAZIONALI DEI GIOVANI?
Una valutazione dell’efficacia
dell’apprendistato di I livello in Lombardia
Simona Comi, Mara Grasseni, Laura Resmini
Milano, 14 maggio 2020
Missione valutativa promossa dal Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione e dalla Commissione Attività Produttive
Istruzione Formazione e Occupazione del Consiglio regionale. 1L'apprendistato in Italia
• Esistono 3 tipi di apprendistato:
1. apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma
d’istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica
superiore (primo livello);
2. apprendistato professionalizzante (secondo livello);
3. apprendistato di alta formazione e ricerca (terzo livello)
• Il 97% dei contratti di apprendistato nel 2017 era costituito da
apprendistato professionalizzante.
• Solo l'apprendistato 1 e 3 fanno parte del sistema DUALE di
istruzione.
2Apprendistato di I livello: evoluzione
normativa a livello nazionale
Introduce i 3 tipi di apprendistato. L'apprendistato di I livello è finalizzato
2003 Legge Biagi all'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione (art. 48), finalizzato al
conseguimento di una qualifica professionale e riservato ai giovani dai 15 ai 18 anni
2006-2010 Viene alzata l'età minima a 16 anni e poi di nuovo abbassata a 15 anni.
Conferma l'apprendistato di i livello, per adolescenti (16-18) per l'espletamento del
2011 Testo unico dovere formativo e per i giovani (18-25) per il conseguimento di una qualifica o un
diploma.
Introduce durata minima di 6 mesi. Alza rapporto apprendisti /lavoratori formati.
2012 Legge Fornero Introduce la possibilità di trasformare l'apprendistato di I livello in apprendistato di II
livello al conseguimento del titolo.
2015 Jobs act e dl
’Vengono estesi i titoli conseguibili in con l'apprendistato di I livello che diventa
"apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione
81/2015 secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore". L'apprendistato
di I tipo e quello di III tipo diventano parte del sistema duale di formazione.
3Apprendistato di I livello: titoli conseguibili
• Con l'apprendistato di I livello si possono conseguire:
• la qualifica professionale
• il diploma professionale
• il diploma d'istruzione secondaria superiore
• il certificato di specializzazione tecnica superiore
• Riservato ai giovani tra 15 e 25 anni (unico contratto di lavoro
fattibile per chi ha meno di 18 anni e non ha una qualifica)
4Apprendistato di I livello: caratteristiche
• La durata minima del contratto è di 6 mesi, la durata massima varia con il tipo
di diploma che si intende conseguire: da 12 mesi per il diploma e l'IFTS, a 48
mesi per il diploma di scuola secondaria superiore.
• La formazione è in carico al sistema IeFP o al sistema scolastico. La
suddivisione tra formazione interna (nell'impresa) e formazione esterna
(presso ente formativo) è normata dalle leggi.
• Le circa 1800 ore di lavoro annuali possono essere così divise:
Formazione esterna (ore) Formazione interna (ore) Monte ore complessivo (esterna+ interna) Lavoro (ore)
495 495 900 700-900 ore
5La retribuzione degli apprendisti
Esempio di applicazione dell'accordo interconfederale Confindustria con CGIL, CISL e UIL 18 maggio 2016 alla
qualifica di operatore meccanico.
Retribuzione
Retribuzione della prestazione di lavoro in azienda
mensile
Non inferiore al 45% della retribuzione di riferimento spettante per il livello di
Primo anno 395.4
inquadramento
Non inferiore al 55% della retribuzione di riferimento spettante per il livello di
Secondo anno 477.8
inquadramento
Terzo anno Non inferiore al 65% della retribuzione spettante per il livello di inquadramento 564.6
Quarto anno Non inferiore al 70% della retribuzione spettante per il livello di inquadramento 608.1
6La missione valutativa
1) Quali sono le modalità con cui Regione Lombardia incentiva l’offerta
formativa per l’apprendistato di I livello e quali sono stati gli esiti fino a
questo momento?
2) Quali sono le caratteristiche degli studenti iscritti ai percorsi di IeFP in
apprendistato di I livello e delle imprese che li assumono?
3) L’apprendistato di I livello in Lombardia ha migliorato i risultati
occupazionali dei giovani che hanno ottenuto una qualifica o un
diploma attraverso questo tipo di percorso?
7L'apprendistato di I livello in
Lombardia
8Le modalità di incentivo in Lombardia
• A fine 2015 la Regione Lombardia utilizza i fondi per la sperimentazione del
sistema duale per incentivare l'apprendistato di I livello (legge regionale 5
ottobre 2015 n°30 e D.G.R. X/4676/2015)
• In quella sperimentazione erano previste tre modalità di
attuazione/attivazione del sistema duale:
• l’impresa simulata, rivolta ai quindicenni e agli studenti più fragili;
• l’alternanza lavoro rafforzata, che prevede l’allungamento del tirocinio curricolare
delle IeFP a più di 400 ore all’anno;
• l’apprendistato di I livello.
• Apprendistato innestato nel "quasi mercato" della IeFP.
• Rimane residuale il ruolo delle scuole statali.
9Il sistema duale in Lombardia
10I meccanismi di incentivazione
11Il ruolo delle imprese nell'apprendistato
12Primi esiti della sperimentazione
Il numero di contratti di apprendistato è quadruplicato
13Chi sono gli apprendisti di I livello?
Quali imprese li assumono?
14Le caratteristiche degli Apprendisti
2014 2015 2016 2017 Iscritti IeFp*
Doti erogate 100 387 2029 1910 -
durata media contratto (gg) 370 249 291 249 -
età media apprendista 18 17,5 17,5 17,4 15.8
Maschi (%) 83,00 72,00 64,00 64,00 60,00
Femmine (%) 17,00 28,00 36,00 36,00 40,00
Nati all’estero (%) 10,00 15,00 16,00 16,00 18,00
Qualifica (%) 99,00 90,00 47,00 46,00 85,6
Diploma (%) 1,00 10,00 53,00 54,00 14,4
15Apprendisti per indirizzo di studi
Apprendisti iscritti al sistema IeFP per indirizzo di studio (dati in percentuale sul totale degli iscritti)
16Apprendisti per provincia
8,00
7,00
6,00
5,00
4,00
3,00
2,00
1,00
0,00
BG MB CO VA PV LOM MI BS CR MN LC LO SO
Apprendisti di primo livello per 1000 giovani (15-24) 17Imprese che fanno apprendistato
Imprese con apprendisti (per 1000 Imprese con apprendisti (per 1000
imprese attive) per provincia. imprese attive) per classe dimensionale
18L'impatto dell'apprendistato di I
livello
19Valutazione d'impatto
Per valutare l'impatto dell'apprendistato di I livello sono stati condotte tre
analisi, in cui è stato stimato :
1) l'impatto della Riforma dell’apprendistato del 2015 sugli esiti
occupazionali degli individui
2) l'impatto dell'apprendistato a confronto con l'alternanza rafforzata
3) l'effetto dell'apprendistato sulla produttività delle imprese
Le analisi econometriche sono state svolte con i dati amministrativi di
Regione Lombardia, opportunamente incrociati con i dati delle CoB,
Comunicazioni Obbligatorie.
20Analisi di impatto
• Per impatto di un intervento si intende il cambiamento nella variabile
risultato attribuibile in senso causale all’intervento, cioè all'apprendistato di
I livello.
• In assenza di un esperimento randomizzato, si possono utilizzare tecniche
di inferenza che permettono di approssimare il controfattuale.
• Nell'analisi dell'impatto dell'apprendistato sugli esiti occupazionali sono
state utilizzate tecniche di matching statistico (matching entropy
balancing).
• Nell'analisi dell'impatto dell'apprendistato sulla produttività delle imprese,
oltre al matching statistico (nearest matching method con replacement) , si
è utilizzata la tecnica del Difference in Difference (DID).
21L'effetto della Riforma del 2015
La riforma ha: I dati utilizzati provengo dalle
• aumentato la quantità di ore di Comunicazioni obbligatorie (COb).
formazione interna o esterna, che
da 400 ore sale a 990 ore
Anno Numero di contratti Totale
• cambiato la modalità di attivazione avviati
e sottoscrizione del contratto di Pre Riforma Post Riforma
apprendistato, prima il match 2013 352 0 354
apprendista-impresa avveniva nel 2014 324 0 324
mercato del lavoro, dopo l’ente 2015 123 185 308
formativo svolge un ruolo attivo 2016 0 1,464 1464
anche nel match. Totale 799 1649 4,763
22Il confronto pre-post Riforma
La distribuzione della durata del
Le caratteristiche degli apprendisti contratto
Variabile Pre-Riforma Post- Riforma 6-12 12-18 18-24 24-36 +36
Totale
.34 .37 mesi mesi mesi mesi mesi
Femmine
(.47) (.47) Pre- 230 132 108 55 274 799
19.5 18.2 Riforma 29% 16% 13% 7% 35% 100
Età
(2.13) (1.97) Post- 882 152 217 80 318 1649
Nati Riforma 53% 9% 13 % 5% 19% 100
21.1 20.1
all’estero
(40.9) (40.1)
(%)
Durata 735.1 525.9 Limitiamo l'analisi al common support, cioè tratteniamo nel
(giorni) (485.9) (454.4) campione 475 apprendisti pre-riforma e 1277 apprendisti
post-riforma
23L’effetto della Riforma dell’apprendistato sulla
probabilità di occupazione
Occupazione a 12 mesi
Occupazione a 12 mesi
Occupazione a 12 mesi Escludendo gli ultimi sei
Variabili Escludendo il 2015
(1) mesi del 2015
(3)
(2)
0.104*** 0.110*** 0.0887**
Riforma
(0.0398) (0.0407) (0.0429)
0.0777 0.100 0.285
Costante
(0.210) (0.221) (0.245)
Osservazioni 1,752 1,627 1,540
R-quadro 0.067 0.069 0.072
***, **, * significativo all’1, 5 e 10% rispettivamente. Standard error in parentesi. Ogni regressione contiene anche l’età all’inizio del
contratto, la dummy female, la dummy nato all’estero, la provincia, il settore. Le stime complete sono riportate in tabella A4 in 24
appendice. In grassetto i dati di maggiore interesseIl confronto con l'alternanza rafforzata
Apprendistato Tirocinio/Alternanza rafforzata
Contratto di lavoro a tempo indeterminato Strumento prevalentemente didattico
Il giovane ha un doppio status, di lavoratore e di
Il giovane è uno studente
studente
Rapporto tra ente formativo e azienda: regolato da un Rapporto tra ente formativo e azienda: regolato da una
protocollo convenzione
Formazione interna= svolta in azienda Formazione interna= presso l’ente formativo
Formazione esterna= presso ente formativo Formazione esterna= svolta in azienda
Due tutor: uno aziendale e uno appartenente all’ente Due tutor: uno aziendale e uno appartenente all’ente
formativo formativo
25Il confronto con l'alternanza rafforzata
III anno (AF 2016/2017) IV anno (AF 2016/2017)
Trattati Non trattati Trattati Non trattati
(apprendistato) (Alternanza) (apprendistato) (Alternanza)
Femmina (%) 0,32 0,39 0,43 0,46
Nato all’estero (%) 0,18 0,19 0,13 0,17
Età (anni) 17,2 16,7 17,6 17,6
Esistono delle differenze minime tra apprendisti e studenti in alternanza rafforzata: la percentuale di donne è
leggermente inferiore, mentre la percentuale di chi è nato all’estero e l’età media sono sostanzialmenteuguali.
Si procede comunque al matching statistico e alla stima dell'impatto dell'apprendistato sulla probabilità di
avere un'occupazione a giugno 2019.
26Impatto sulla probabilità occupazionale
(IV anno)
Occupazione a giugno 2019 apprendisti 76.7
Occupazione a giugno 2019 alternanza rafforzata 60.4
Variazione occupazione imputabile a apprendistato: 16.3
M F
Occupazione a giugno 2019 apprendisti 78.2 74.9
Occupazione a giugno 2019 alternanza rafforzata 64.5 55.1
Variazione occupazione imputabile a apprendistato: 13.7 19.8
Nati Nati in
all'estero Italia
Occupazione a giugno 2019 apprendisti 73.5 77.2
Occupazione a giugno 2019 alternanza rafforzata 64.3 59.8
Variazione occupazione imputabile a apprendistato: 9.2 17.4
27L'impatto sulla produttività delle imprese
• L'analisi è stata svolta incrociando i dati delle COb, che riportano gli episodi
di apprendistato in Lombardia, con i dati anagrafici ed economici delle
imprese contenuti in AIDA per identificare le imprese che hanno assunto
nel periodo 2011-2017 un apprendista di I livello. Le imprese identificate
sono circa 1400.
• Attraverso il matching statistico, per ogni impresa che ha assunto un
apprendista si sono identificate tra tutte le imprese attive in Lombardia le 5
più simili in termini di settore di produzione, provincia di localizzazione,
dimensione, fatturato, età dell'impresa e livello di produttività prima
dell'assunzione (campione di controllo)
28L'effetto sulla produttività delle imprese
• La produttività è stata misurata in due modi:
• Produttività del lavoro (Valore aggiunto per addetto)
• Total factor productivity (TFP)
VARIABILI TFP (1) Produttività del lavoro (2)
Effetto dell’apprendistato 0.0225* 0.0141
(0.0117) (0.0118)
Costante 0.826*** 3.308***
(0.0172) (0.0129)
Osservazioni 47,129 47,129
Numero di imprese 8,919 8,919
Stime complete nel rapporto
29L'effetto sulla produttività e la durata del
contratto
VARIABLES TFP Produttività del lavoro
Apprendistato inferiore o pari a 1 anno 0.0249 0.000991
(0.0154) (0.0155)
Apprendistato tra 1 e 2 anni 0.00424 -0.0105
(0.0241) (0.0243)
Apprendistato superiore a 2 anni 0.0321 0.0615***
(0.0220) (0.0222)
Costante 0.918 4.196***
(1.491) (1.502)
Osservazioni 47,129 47,129
Numero di imprese 8,919 8,919
30Conclusioni/1
• Nonostante i dati frammentati disponibili per la ricerca, si è trovato che:
• Esistono effetti positivi sulla probabilità occupazionale dell'apprendistato di I livello post
riforma.
• l'apprendistato ha una maggiore efficacia in termini occupazionali rispetto all'alternanza
rafforzata.
• Le imprese che hanno assunto almeno un apprendista di primo livello nel periodo
considerato beneficiano di una maggiore produttività per addetto e si conferma una
maggiore efficacia dei contratti di apprendistato di lunga durata rispetto a quelli più brevi
• Il fenomeno rimane però esiguo: solo l'1% delle imprese e meno del 4% degli
studenti IeFP sono coinvolti nell'apprendistato. E' necessario incentivarne di più
l'utilizzo e creare una cultura dell'apprendistato, soprattutto alla luce dei risultati
positivi appena illustrati.
31Conclusioni/2
• Necessità di rafforzare il sistema di orientamento scolastico, soprattutto
nella scuola secondaria inferiore, incentivando sperimentazioni
dell’apprendistato di primo livello anche all’interno della scuola secondaria
superiore, soprattutto negli Istituti tecnici e professionali.
• Promuovere una diffusione più capillare sul territorio dei centri di IeFP, e
promuovere l'apprendistato tra le ragazze e i nati all'estero.
• I risultati, seppur preliminari, indicano che andrebbero incentivati gli
apprendistati di durata maggiore.
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