Kico, una vita da menestrello - Anno 41 - Nr. 379 - aprile 2017 - Tipografia Jam Prosito
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Anno 41 - Nr. 379 - aprile 2017 Rivista di informazione delle valli Riviera, Blenio e Leventina Kico, una vita da menestrello
Anno 41 - Nr. 379 - aprile 2017 Rivista di informazione delle valli Riviera, Blenio e Leventina Kico Gregori di Lodrino celebra il 60° di attività con un nuovo disco su cui è raccolta Le cose belle 5 persone Kico Gregori la parte saliente della sua produzione canora il nostro cantautore e musicale presentata al popolo in diretta a feste, manifestazioni, nelle piazze 7 territorio Inerti del Gottardo: e a incontri occasionali. (pag. 5) la variante di Airolo 8 erboristeria Abbonamento 2017 È da un po’ che volevo fare questa lista: la lista delle cose belle, o La primula: preziosa per la salute e il buonumore 11 numeri fr. 55.– perlomeno di alcune, le prime che mi vengono in mente, così, al Abbonamento sostenitore volo. Se avete voglia, lettori, mandatemi anche la vostra, sarà un 9 fatti e commenti fr. 70.– e oltre piacere allungare l’elenco, perché a volte le cose belle hanno solo Sicurezza adeguata Abbonamento estero anche nelle Tre Valli bisogno di qualcuno che le guardi per esistere; meglio ancora fr. 65.– / Via aerea fr. 100.– quindi se quel qualcuno le sa indicare agli altri... 10 sport Numero separato Mi piace il belato delle capre; La forza di un sogno: fr. 6.– + spese mi piace tornare a casa la sera e le luci sono accese e la radio suona l’arrivo del Tour de Suisse a Carì Numero separato arretrato musica classica e la mia famiglia mi aspetta; 11 l’Ospite fr. 7.– + spese mi piace fare silenzio per ascoltare la pioggia, magari in mac- Monica Piffaretti, china, quando si è arrivati e si spegne il motore e per un attimo si giornalista e scrittrice di Biasca Amministrazione, redazione e pubblicità resta seduti a sentire il tic tic tic; 12 cultura Edizioni Tre Valli Sagl mi piacciono i disegni che fanno gli stormi d’uccelli quando vo- Le sorelle Columberg di Biasca Via Cantonale 47 - 6526 Prosito lano; 13 poesia biaschese tel. 091 - 863 19 19 mi piace vedere d’estate gli idranti nei campi coltivati che gettano Scandol fax 091 - 863 27 64 l’acqua; Scandali mi piace la neve, in tutti i modi; e-mail: info@3valli.com 14 lettere www.3valli.com mi piacciono le attrici di una volta, con le gonne che svolazzano e Dove va l’universo i tacchi, che si innamorano in modo romantico, vivono avventure Editore Ho partecipato tostissime ma che se piombano in una cucina si mettono subito il alla Gioventù dibatte Edizioni Tre Valli Sagl, Biasca grembiule elegantissimo e preparano manicaretti; Responsabile di redazione mi piace stare in cima a una torre anche se ho le vertigini, ma i 16 salute Artrosi: mantenersi Sara Rossi Guidicelli posti visti dall’alto sono bellissimi; sempre in movimento mi piace chi parla adagio e dice parole che non si usano spesso; La responsabilità degli articoli firmati mi piace uscire di casa e andare a piedi da qualche parte; 17 eventi è dei singoli autori. Incontri d’autore e musica mi piace suonare il campanello a qualcuno e vedere se c’è, senza © Riproduzione anche parziale avere un appuntamento; 18 carnevali mi piacciono le stagioni; Facciamo sfilare le maschere solo con l’autorizzazione ancora una volta della redazione. mi piacciono le idee stupide, quando fanno ridere e nessuno ha intenzione di realizzarle, come quando si inizia una frase con ‘im- 20 eco delle valli Stampa: magina se’ e poi si dice una cosa assurda; Jam SA - 6526 Prosito 30 minime mi piace quando ho l’influenza e posso leggere tutto il giorno e la sera prima di dormire chiedo a mio marito di raccontarmi una 32 in memoria Ultimo termine per la consegna storia. 33 album del nonno del materiale da pubblicare Sara Rossi Guidicelli 34 agenda sulla Rivista 3valli numero 5-2017: 35 cruciverba 20 aprile 2017 Parole crociate delle Tre Valli aprile 2017 - rivista 3valli 3
di Prisca Bognuda l’Ospite Monica Piffaretti, giornalista e scrittrice di Biasca Che cosa la lega alle Tre Valli? stessi e alla nostra civiltà occidentale, che Sicuramente la mia infanzia e le mie radici. nasce proprio dalla migrazione, da imperi Sono metà momò e metà biaschese e nutro crollati e poi risorti diversi. È una dinamica da sempre un forte legame con il borgo. L’in- connaturata alla nostra specie. fanzia è stata per me un periodo bellissimo, di cui serbo ricordi indelebili. Spesso mi ca- Se pensa a offerte o servizi di cui c’è biso- pita di pensare alla Biasca degli anni Ses- gno secondo lei, a quale darebbe la prio- santa-Settanta e devo dire che, nella sua rità? semplicità, non le è mai mancato niente. Penso alle opportunità culturali per i gio- vani, che sono il nostro avvenire e cercherei di infondere in loro un senso di apparte- nenza, affinché non si sentano semplice- mente abitanti di una periferia. È molto im- Monica Piffaretti: per sei anni corrispondente parla- portante il senso di comunità. Nelle valli mentare a Berna e, in seguito, per altri sei, direttrice del vive ancora, ma lo si può sicuramente rinfo- quotidiano La Regione Ticino. Oltre a essere mamma, colare. moglie, scrittrice e giornalista, oggi presiede la commis- sione di esami per l’ottenimento del diploma di giornali- Se potesse invitare qualcuno a trascorrere sta, è presidente di Bibliomedia Svizzera italiana e anche un paio di giorni con lei nelle Tre Valli, chi di Coop Cultura. (www.monicapiffaretti.ch) inviterebbe e che programma gli propor- rebbe? Viste le aperture scaturite con Alptransit e il discorso di ‘turismo aperto’, penso forse a dere con il semplicismo, ma che è genuina qualche sindaco della Svizzera interna. Lo autenticità e che tuttora caratterizza la no- inviterei a soggiornare un po’ di tempo nella stra regione e lo stile di vita della sua gente. regione, percorrendo i bellissimi sentieri, vi- Auguro a chi ci vive e la alimenta di tenersi sitando le chiese romaniche e le capanne al- stretto questo modo di essere che rifugge l’i- pine. Forse andrei proprio verso i sindaci che pocrisia. C’erano la comunità, la cultura, le curiosità hanno agganci con gli organi del turismo, nelle piccole cose ed è stato sicuramente un anche per un lavoro d’immagine. Infine, ci consigli una lettura e una ricetta. bel porto dal quale partire per affrontare Mi piacciono molto i gialli. Ho appena finito altre sfide. Se lei fosse una pianta delle nostre, quale l’ultimo di Gianrico Carofiglio Estate fredda sarebbe e dove crescerebbe? e sto leggendo in francese la vita di Alan Tu- Se avesse una bacchetta magica, che cosa Mi piacciono molto i pini del Lucomagno, ring, l’inventore del computer. S’intitola aggiungerebbe e cosa toglierebbe a questa come il pino cembro. Ma potrei ricono- L’homme qui en savait trop sulla sua geniale regione? scermi anche in qualche castagno di Santa intuizione madre dell’intelligenza artifi- In primo luogo le darei senz’altro più solide Petronilla. Ovviamente senza cinipide. ciale. Inoltre ne ho appena scritto uno – ora prospettive economiche, affinché chi vi nelle mani dell’editore – dove passo anche abita possa garantire il pane e un lavoro ai Qual è la scena che non potrebbe assoluta- lungo il Lucomagno e la valle di Blenio. È propri figli e che questi possano scegliersi un mente mancare se qualcuno facesse un una storia con molta suspense tra il Ticino e futuro senza essere costretti a partire, o a film sulla sua vita? la Surselva. Dovrebbe uscire a breve. S’inti- non più tornare. Viviamo in un momento di Non ci ho mai pensato. Forse quella raccon- tola: Rossa è la neve. transizione, non facile per tutti, ma spero tata nei primissimi rari fotogrammi del mio Una ricetta: pesto all’aglio orsino, con un’os- che le Tre Valli possano un domani diventare avvio verso la vita. La partenza verso il sigenante passeggiata nei boschi per racco- zona di ripresa economica, fulcro di svi- mondo di un bebè con un radioso sorriso glierlo. È la stagione! luppo e punto di ritrovo. Forse ci inserirei pieno di fiducia. Sono sempre stata una per- Ecco i dosaggi: 100 grammi di aglio orsino, anche una visione positiva delle nostre ri- sona molto positiva verso quello che c’è da 80 grammi di pinoli, 60 di parmigiano, 1 de- sorse. Trovo che le Tre Valli abbiano un bel vivere. Ed è quello che anche auguro a chi cilitro di olio d’oliva, sale e pepe, 2 cuc- patrimonio di territorio ancora verde. dopo di me verrà e crescerà per le vie di Bia- chiaini di succo di limone. Gnam! Toglierei invece lo spirito di ripiegamento e sca. di chiusura. Il mondo va avanti e, in fondo, la nostra è sempre stata terra di passaggio: Che cosa la rende più fiera e orgogliosa siamo tutti il risultato di grandi mescolanze. della nostra regione? Bisogna, quindi, guardare con fiducia a noi Una certa semplicità, che non è da confon- aprile 2017 - rivista 3valli 11
Puoi anche leggere