JANUS HENDERSON GLOBAL DIVIDEND INDEX - Edizione 28 NOVEMBRE 2020
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INDICE Introduzione 2-3 I dividendi globali sono scesi dell’11,4% nel terzo trimestre, ma il calo delle distribuzioni sta rallentando 4-5 Confronto tra dividendi complessivi e sottostanti: le aziende tagliano prima le distribuzioni straordinarie 6 Regioni e Paesi 7-13 Industrie e settori 14-15 Principali pagatori 16 Conclusioni e prospettive 17 Metodologia 18 Glossario 18 Allegati 19-23 Domande frequenti (FAQ) 24 Nulla di quanto contenuto nel presente documento va inteso come una consulenza. * Si rimanda al glossario a pagina 18.
INTRODUZIONE JANUS HENDERSON È UNA Nati dalla fusione tra Janus Capital Group e Henderson Global Investors SOCIETÀ DI GESTIONE CHE avvenuta nel 2017, la nostra missione è creare valore aggiunto tramite la gestione attiva. Per noi il concetto di “attivo” va oltre il mero approccio agli DA PIÙ DI 80 ANNI INVESTE investimenti – è come tramutiamo le idee in azioni, è il nostro modo di NEI MERCATI AZIONARI comunicare i nostri punti di vista e come diamo vita a partnership pensate GLOBALI PER CONTO DEI per offrire ai nostri clienti le migliori soluzioni possibili. PROPRI CLIENTI IN TUTTO IL Quello che facciamo ci riempie di orgoglio e ci sta fortemente a cuore la MONDO. qualità dei prodotti e dei servizi che offriamo. Anche se i gestori degli investimenti hanno la flessibilità per adottare gli approcci che meglio si adattano ai propri ambiti di competenza, il nostro personale si sente un vero team. Tutto ciò trova riscontro nella nostra filosofia Knowledge. Shared. Questo approccio è posto a fondamento del dialogo intraziendale e del nostro impegno a favore dei clienti, volto a fornirli di tutto quanto necessario per compiere le migliori scelte d’investimento. Siamo orgogliosi di offrire una gamma altamente diversificata di prodotti, sfruttando il capitale intellettuale di alcuni fra gli esponenti più illustri e innovativi del settore. Le nostre competenze abbracciano le principali asset class, con team d’investimento dislocati in tutto il mondo, proprio come gli investitori privati e istituzionali ai quali offriamo i nostri servizi. Abbiamo in gestione masse pari a 358,3 miliardi di USD, oltre 2.000 dipendenti e uffici in 27 città del mondo*. Dalla sede legale di Londra, la nostra società si propone come un asset manager indipendente con doppia quotazione: sul New York Stock Exchange e sull’Australian Securities Exchange. Cos’è il Janus Henderson Global Dividend Index? Il Janus Henderson Global Dividend Index (JHGDI) è uno studio a lungo termine sulle tendenze dei dividendi globali. Misura i progressi delle società globali nella distribuzione agli investitori del reddito derivante dal capitale investito e utilizza il 2009 come anno di base, con un valore pari a 100. L’indice è calcolato in dollari ed è analizzabile per regioni, industrie e settori. Consente ai lettori una facile comparazione della performance in termini di dividendo di Paesi come gli Stati Uniti (che rappresentano un’ampia percentuale dei dividendi globali) e di Paesi meno rilevanti come i Paesi Bassi. L’obiettivo del rapporto è di aiutare i lettori a comprendere meglio gli investimenti orientati alla generazione di reddito. *Al 30 settembre 2020 1
IN PRIMO PIANO PER REGIONE Sintesi NEL TERZO TRIMESTRE Europa (Regno Unito • Nel terzo trimestre i dividendi globali sono I DIVIDENDI GLOBALI escluso) diminuiti di 55 miliardi di dollari attestandosi a • Il 3° trimestre è un periodo generalmente 329,8 miliardi di dollari, un calo dell’11,4% in SONO DIMINUITI DI tranquillo per la distribuzione dei dividendi in termini sottostanti e del 14,3% in termini 55 MILIARDI DI Europa complessivi DOLLARI • I dividendi sono scesi del 26,8% in termini • La flessione è stata meno pronunciata rispetto ATTESTANDOSI A sottostanti, meno rispetto al calo del 36,9% nel al 2° trimestre poiché i modelli stagionali nel 329,8 MILIARDI DI 2° trimestre, principalmente grazie a un mix 3° trimestre favoriscono le regioni in cui i settoriale più favorevole dividendi sono apparsi più solidi DOLLARI, UN CALO DELL’11,4% IN TERMINI • In Francia, Germania, Svizzera e Paesi Bassi • Cina, Hong Kong e Canada sono tra i pochi alcune aziende hanno ripreso le distribuzioni grandi Paesi ad aver riportato un aumento dei SOTTOSTANTI E DEL sospese in precedenza, anche se in molti casi dividendi 14,3% IN TERMINI sono state riattivate a livelli più contenuti • I risultati meno brillanti hanno riguardato COMPLESSIVI • La mancata distribuzione dei dividendi da parte Regno Unito, Australia e Paesi Bassi di banche e birrifici ha inciso in particolare sul • Circa un terzo delle società ha ridotto o dato dei Paesi Bassi annullato le distribuzioni, tuttavia è • In Svizzera è persino possibile un aumento dei incoraggiante che alcune aziende abbiano dividendi nel 2020 rispetto al 2019, mentre la ripreso a distribuire i dividendi che avevano Germania risentirà della crisi meno di altri Paesi sospeso all’inizio dell’anno • Il nostro indice JHDGI è sceso a 176, livello Regno Unito che non vedevamo da quasi tre anni • Un mix settoriale sfavorevole e la concentrazione dei dividendi tra poche grandi Nord America imprese hanno fatto sì che i dividendi nel • I dividendi in Nord America risultano Regno Unito siano scesi più che nella maggior pressoché invariati rispetto all’anno parte degli altri Paesi precedente in termini sottostanti, mentre il • I dividendi sottostanti nel Regno Unito sono dato complessivo è sceso del 4,7% poiché scesi del 41,6%, il totale del 3° trimestre è il sono stati erogati meno dividendi straordinari più basso in dieci anni • Le distribuzioni sottostanti negli Stati Uniti • Alcune aziende hanno però ricominciato le sono scese del 3,9% attestandosi a 117,7 distribuzioni miliardi di dollari: una società su sei ha tagliato o annullato i dividendi Asia del Pacifico • Negli Stati Uniti, il tentativo delle società di (Giappone escluso) conservare liquidità ha inciso sulle operazioni • Il 3° trimestre è una stagione importante per i di riacquisto di azioni proprie dividendi in Asia: il calo in termini sottostanti è • In Canada, dove la pandemia è stata più stato del 12,8% ma, ad esclusione circoscritta, i dividendi sono saliti del 2,9%, in dell’Australia, i dividendi sono rimasti stabili aumento per il quindicesimo trimestre rispetto all’anno precedente grazie all’impatto consecutivo Salvo laddove diversamente indicato, la fonte di tutti i dati è Janus Henderson Investors al 30 settembre 2020. Nulla di quanto contenuto nel presente documento va inteso o interpretato come una consulenza. I rendimenti passati non sono garanzia dei risultati futuri. Investire nei mercati internazionali implica determinati rischi e una maggiore volatilità. Tali rischi comprendono le oscillazioni valutarie, l’instabilità economica e finanziaria, la mancanza di informazioni finanziarie puntuali o affidabili, nonché le dinamiche sfavorevoli sul fronte politico e legale. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono diminuire o aumentare, ed è possibile che agli investitori non venga restituita l’intera somma originariamente investita. 2
più contenuto della pandemia sulla Industrie e settori popolazione e sulla crescita economica • Farmaceutici, alimentari e rivenditori al dettaglio • Le distribuzioni in Australia hanno risentito hanno evitato i tagli maggiormente dei forti tagli da parte delle • L’industria automobilistica e del tempo libero banche dovuti alle nuove norme che limitano i hanno invece tagliato molto le distribuzioni dividendi, oltre che degli annullamenti nei settori dei trasporti e del tempo libero. I Outlook dividendi sono scesi del 40,3% in termini • In termini di tagli ai dividendi, il peggio è alle sottostanti, uno dei cali più consistenti su nostre spalle ma non prevediamo una crescita scala globale delle distribuzioni fino alla fine del 1° trimestre • Hong Kong nel 3° trimestre ha registrato la 2021 ad un anno dal lockdown globale crescita dei dividendi più rapida tra i Paesi • I dividendi hanno risentito della situazione in sviluppati: +9,9% in termini sottostanti. La modo assai diverso nel mondo. Europa, maggior parte delle società ha incrementato i Regno Unito e Australia sono le regioni più dividendi, mentre Hang Seng Bank li ha ridotti colpite, il Giappone si posiziona a metà strada, significativamente mentre i mercati emergenti e il Nord America • Le distribuzioni a Taiwan e in Corea del Sud hanno resistito meglio, in parte perché le sono diminuite leggermente su base annua distribuzioni negli Stati Uniti sono state rese possibili in certa misura dal calo delle Giappone operazioni di riacquisto di azioni proprie • Il 3° trimestre non è una stagione importante OGGI SIAMO • La nostra stima iniziale ad aprile di quest’anno per i dividendi in Giappone era di un calo dei dividendi sottostanti su scala FIDUCIOSI CHE IL • I dividendi sottostanti in Giappone sono scesi globale del 15% nel migliore degli scenari e RISULTATO FINALE SI del 35% nello scenario peggiore. A luglio del 16%, in particolare tra le società all’esportazione AVVICINERÀ ALLA abbiamo ridotto il divario, con un calo STIMA MIGLIORE. rispettivamente del 19% e del 25% Mercati emergenti NELLO SCENARIO PIÙ • Oggi siamo fiduciosi che il risultato finale si • Il 3° trimestre segna il picco stagionale per la avvicinerà alla stima migliore: nello scenario Cina. I dividendi in Cina sono saliti del 3,3%, il FAVOREVOLE più favorevole il calo sottostante è stimato al 75% circa delle aziende cinesi, infatti, ha PREVEDIAMO UN 17,5%, nel peggiore al 20,2% incrementato i dividendi o li ha mantenuti stabili CALO SOTTOSTANTE • Nel nostro scenario migliore, le distribuzioni • È possibile che i dividendi in Cina subiscano un DEL 17,5%, NEL scenderanno di 224 miliardi di dollari nel 2020 maggiore contraccolpo nel 2021, quando PEGGIORE DEL 20,2% a 1.200 miliardi verranno distribuiti gli utili del 2020, ma finora le ripercussioni economiche sono state relativamente contenute • I dividendi in Russia hanno tenuto bene, tuttavia le distribuzioni rispetto ad altri grandi mercati emergenti sono state più contenute Salvo laddove diversamente indicato, la fonte di tutti i dati è Janus Henderson Investors al 30 settembre 2020. Nulla di quanto contenuto nel presente documento va inteso o interpretato come una consulenza. I rendimenti passati non sono garanzia dei risultati futuri. Investire nei mercati internazionali implica determinati rischi e una maggiore volatilità. Tali rischi comprendono le oscillazioni valutarie, l’instabilità economica e finanziaria, la mancanza di informazioni finanziarie puntuali o affidabili, nonché le dinamiche sfavorevoli sul fronte politico e legale. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono diminuire o aumentare, ed è possibile che agli investitori non venga restituita l’intera somma originariamente investita. 3
I DIVIDENDI GLOBALI SONO SCESI DELL’11,4% NEL TERZO TRIMESTRE, MA IL CALO DELLE DISTRIBUZIONI STA RALLENTANDO Con l’evoluzione della pandemia, il suo impatto sulla capacità di erogazione dei dividendi delle società globali appare più chiaro. Nel terzo 176 Il 3° trimestre è una stagione importante per i dividendi in Cina, e le distribuzioni sono cresciute rispetto all’anno precedente. Canada e trimestre, le distribuzioni complessive sono IL NOSTRO INDICE Hong Kong sono tra i pochi grandi Paesi ad aver scese di 55 miliardi di dollari a 329,8 miliardi di registrato un incremento dei dividendi. I risultati DEI DIVIDENDI dollari, il livello più basso dal 2016. Il calo meno brillanti hanno invece interessato Regno complessivo del 14,3% equivale a un calo GLOBALI È SCESO A Unito, Australia e Paesi Bassi. sottostante dell’11,4%, un risultato assai migliore 176, UN LIVELLO CHE I dividendi straordinari sono stati assai ridotti nel rispetto alla flessione del 2° trimestre del 18,3% . NON VEDEVAMO DA 3° trimestre, in calo a 1,8 miliardi di dollari L’impatto più contenuto dipende principalmente QUASI TRE ANNI. soltanto, il livello minimo dal 2010, assai inferiore dal mix geografico nel 3° trimestre, PREVEDIAMO CHE alla media trimestrale a lungo termine di 9,3 maggiormente orientato verso le regioni in cui i dividendi hanno resistito meglio, in particolare RAGGIUNGA IL miliardi di dollari. I dividendi straordinari sono per Nord America e mercati emergenti, ma è anche PUNTO PIÙ BASSO natura distribuzioni una tantum, generalmente si ALLA FINE DEL PRIMO verificano quando una società restituisce il un segnale che il peggio è passato. Molte capitale in eccesso agli azionisti. A causa dei società che tradizionalmente distribuivano una TRIMESTRE IL lockdown nel 2020, le aziende non hanno percentuale elevata degli utili come dividendo, PROSSIMO ANNO. capitale in eccesso a disposizione, per cui per esempio nel Regno Unito e in Australia e in l’annullamento delle distribuzioni straordinarie misura minore anche in Europa, hanno rappresenta un modo relativamente facile per abbassato il livello delle distribuzioni per favorire conservare liquidità. la crescita futura. Nel complesso, oltre il 66% delle aziende ha incrementato il dividendo o lo Il nostro indice dei dividendi globali è sceso a 176, ha mantenuto stabile nel 3° trimestre, rispetto a un livello che non vedevamo da quasi tre anni. poco meno del 33% che lo ha tagliato o Prevediamo che raggiunga il punto più basso alla annullato. fine del primo trimestre il prossimo anno. DIVIDENDI ANNUALI PER REGIONE (IN MILIARDI DI DOLLARI) T3 T3 Regione 2016 %* 2017 %* 2018 %* 2019 %* 2019 %* 2020 %* Mercati emergenti $89,2 -22,0 $105,8 19,0 $127,5 20,6 $139,9 9,7 $59,2 4,8 $57,8 -2,3 Europa (Regno Unito escluso) $223,2 5,0 $225,1 1,0 $256,6 14,0 $251,1 -2,1 $44,1 11,4 $33,1 -25,0 Giappone $64,7 23,0 $70,0 8,0 $79,1 13,0 $85,4 8,0 $6,4 22,5 $5,3 -16,5 Nord America $444,8 1,0 $475,7 7,0 $509,7 7,2 $535,1 5,0 $135,3 4,1 $128,9 -4,7 Asia Pacifico (Giappone escluso) $115,4 1,0 $141,6 23,0 $150,4 6,2 $147,5 -1,9 $61,1 -4,4 $48,8 -20,1 Regno Unito $93,0 -3,0 $95,7 3,0 $99,6 4,1 $105,8 6,2 $35,3 5,2 $18,7 -47,0 Totale $1 030,3 0,0 $1 113,8 8,0 $1 223,0 9,8 $1 264,8 3,4 $341,5 3,9 $292,6 -14,3 Dividendi tranne top 1200 $130,7 0,0 $141,3 8,0 $155,2 9,8 $160,5 3,4 $43,3 3,9 $37,1 -14,3 TOTALE $1 161,0 0,0 $1 255,1 8,0 $1 378,1 9,8 $1 425,3 3,4 $384,8 3,9 $329,8 -14,3 * % variazione Salvo laddove diversamente indicato, la fonte di tutti i dati è Janus Henderson Investors al 30 settembre 2020. Nulla di quanto contenuto nel presente documento va inteso o interpretato come una consulenza. I rendimenti passati non sono garanzia dei risultati futuri. Investire nei mercati internazionali implica determinati rischi e una maggiore volatilità. Tali rischi comprendono le oscillazioni valutarie, l’instabilità economica e finanziaria, la mancanza di informazioni finanziarie puntuali o affidabili, nonché le dinamiche sfavorevoli sul fronte politico e legale. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono diminuire o aumentare, ed è possibile che agli investitori non venga restituita l’intera somma originariamente investita. 1 Si rimanda all’Allegato 1 per ulteriori informazioni sulla revisione dei dati del 2° trimestre. 4
TOTALE DIVIDENDI, JHGDI (INDICE) CRESCITA ANNUA PER TRIMESTRE (%) 260 35% 240 30% 25% 220 20% 200 15% 180 10% 160 5% 0% 140 -5% 120 -10% 100 -15% 2010 2011 2012 2013 2014 2015 T1-T4 T1-T4 T1-T4 T1-T4 T1-T4 T1-T4 80 -20% 2016 2017 2018 2019 2020 10 10 11 11 12 12 13 13 14 14 15 15 16 16 17 17 18 18 19 19 20 20 T1-T4 T1-T4 T1-T4 T1-T4 T1-T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 -25% DIVIDENDI GLOBALI JHGDI PER REGIONE (INDICE) (IN MILIARDI DI DOLLARI) 260 Mercati emergenti Nord America 500 Regno Unito Europa (Regno Unito escluso) 240 Asia Pacifico (Giappone escluso) Monde Giappone 400 220 200 300 Miliardi di dollari 180 Indice 160 200 140 120 100 100 80 0 10 10 11 11 12 12 13 13 14 14 15 15 16 16 17 17 18 18 19 19 20 20 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T3 T3 T3 T3 T3 T3 T3 T3 T3 T3 T3 T3 Salvo laddove diversamente indicato, la fonte di tutti i dati è Janus Henderson Investors al 30 settembre 2020. Nulla di quanto contenuto nel presente documento va inteso o interpretato come una consulenza. I rendimenti passati non sono garanzia dei risultati futuri. Investire nei mercati internazionali implica determinati rischi e una maggiore volatilità. Tali rischi comprendono le oscillazioni valutarie, l’instabilità economica e finanziaria, la mancanza di informazioni finanziarie puntuali o affidabili, nonché le dinamiche sfavorevoli sul fronte politico e legale. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono diminuire o aumentare, ed è possibile che agli investitori non venga restituita l’intera somma originariamente investita. 5
CONFRONTO TRA DIVIDENDI COMPLESSIVI E SOTTOSTANTI: LE AZIENDE TAGLIANO PRIMA DI TUTTO LE DISTRIBUZIONI STRAORDINARIE I tassi di cambio globali sono stati volatili nel Abbiamo corretto gli effetti generati dalle società 2020. Le valute dei mercati emergenti in che hanno cambiato i tempi di distribuzione a particolare hanno evidenziato la loro debolezza causa della pandemia (v. Allegato 1). A parte rispetto al dollaro, mentre in molte regioni i tassi questo, i fattori temporali e le variazioni nelle di cambio si sono rafforzati. A livello globale, componenti dell’indice hanno prodotto effetti l’effetto è stato sostanzialmente neutrale nel 3° contenuti nel 3° trimestre. trimestre. Nel lungo termine, il nostro indice mostra che l’impatto del tasso di cambio è trascurabile, dunque gli investitori non dovrebbero preoccuparsi per le oscillazioni a breve termine. I dividendi straordinari sono diminuiti molto nel 3° NEL LUNGO TERMINE, IL NOSTRO INDICE MOSTRA CHE trimestre rispetto all’anno precedente, facendo scendere il tasso di crescita complessiva di due L’IMPATTO DEL TASSO DI CAMBIO È TRASCURABILE, DUNQUE punti percentuali. L’impatto più consistente ha GLI INVESTITORI NON DOVREBBERO PREOCCUPARSI PER LE riguardato Regno Unito e Australia. OSCILLAZIONI A BREVE TERMINE. TASSO DI CRESCITA ANNUO NEL 3° TRIMESTRE 2020 – RETTIFICHE DEL SOTTOSTANTE RISPETTO ALLA CRESCITA COMPLESSIVA – PER REGIONE Crescita dei Crescita Dividendi Effetti Variazioni Effetti dividendi Regione sottostante* straordinari* valutari dell’indice temporali† complessivi* Mercati emergenti 1,7% -1,1% -4,7% 0,6% 1,2% -2,3% Europa (Regno Unito escluso) -26,8% -0,3% 2,3% -0,9% 0,7% -25,0% Giappone -16,0% -1,0% 0,3% 0,1% 0,0% -16,5% Nord America -3,3% -1,2% -0,1% -0,2% 0,0% -4,7% Asia Pacifico (Giappone escluso) -12,8% -2,6% 2,4% 1,2% -8,3% -20,1% Regno Unito -41,6% -7,8% 2,6% -0,1% 0,0% -47,0% Globale -11,4% -2,0% 0,2% 0,1% -1,2% -14,3% Salvo laddove diversamente indicato, la fonte di tutti i dati è Janus Henderson Investors al 30 settembre 2020. Nulla di quanto contenuto nel presente documento va inteso o interpretato come una consulenza. I rendimenti passati non sono garanzia dei risultati futuri. Investire nei mercati internazionali implica determinati rischi e una maggiore volatilità. Tali rischi comprendono le oscillazioni valutarie, l’instabilità economica e finanziaria, la mancanza di informazioni finanziarie puntuali o affidabili, nonché le dinamiche sfavorevoli sul fronte politico e legale. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono diminuire o aumentare, ed è possibile che agli investitori non venga restituita l’intera somma originariamente investita. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono un’offerta o un invito a emettere, vendere, sottoscrivere o acquistare tali titoli. † Gli effetti temporali non sono rilevanti su base annua. * Si rimanda al glossario a pagina 18. 6
REGIONI E PAESI I DIVIDENDI DISTRIBUITI HANNO SUPERATO Brasile DI GRAN LUNGA I TAGLI EFFETTUATI Messico DA APRILE A SETTEMBRE 2020, IN BASE Austria Francia Russia AL VALORE IN MILIARDI DI DOLLARI Cina Belgio Arabia Saudita Indonesia Paesi Bassi Regno Unito Paid Finlandia Canada Colombia Svezia Italia Stati Uniti Repubblica Giappone ceca Perù Danimarca Cut Un… Messico Norvegia Svizzera Malesia India Belgio Sud Africa Russia Germania P… Australia Emirati Spagna Corea Arabi Taiwan del Sud Tailandia Finlandia Spagna Hong Kong Regno Unito Francia Mal… L… Singapore Ire… Corea Sin… Cile Polonia India del Sud P… Norvegia Taiwan Germania Stati Portogallo Svizzera Uniti Svezia Paesi Bassi Australia Italia Irlanda Sud Tailandia P… Giappone G e Cile Africa Austria Mercati emergenti TAGLI AL DIVIDENDO NEL 2° E 3° TRIMESTRE Europa (Regno Unito escluso) Russia IN BASE AL VALORE IN MILIARDI DI DOLLARI L… Messico Malesia Emirati Arabi Italia Svizzera C… Sud Africa India Germania Cile P… Belgio Polonia P… Tailandia Finlandia Regno Unito Spagna Giappone Francia Austria Irlanda Giappone Norvegia Taiwan Corea Sin… del Sud Paesi Bassi Regno Unito Stati Uniti Svezia Australia Nord America Asia Pacifico (Giappone escluso) Salvo laddove diversamente indicato, la fonte di tutti i dati è Janus Henderson Investors al 30 settembre 2020. Nulla di quanto contenuto nel presente documento va inteso o interpretato come una consulenza. I rendimenti passati non sono garanzia dei risultati futuri. Investire nei mercati internazionali implica determinati rischi e una maggiore volatilità. Tali rischi comprendono le oscillazioni valutarie, l’instabilità economica e finanziaria, la mancanza di informazioni finanziarie puntuali o affidabili, nonché le dinamiche sfavorevoli sul fronte politico e legale. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono diminuire o aumentare, ed è possibile che agli investitori non venga restituita l’intera somma originariamente investita. 7
REGIONI E PAESI (CONTINUA) Nord America DIVIDENDI PER REGIONE – DIVIDENDI PER REGIONE – 2019 3° TRIMESTRE 2020 I dividendi negli Stati Uniti e in Canada sono usciti relativamente indenni dal 3° trimestre. I dividendi complessivi in Nord America sono scesi del 4,7% a 128,9 miliardi di dollari, il che 8% 11% 6% corrisponde a un calo sottostante del 3,3% 20% tenendo conto dei dividendi straordinari e di altri 12% 17% fattori minori. La flessione ha riportato le 20% distribuzioni in Nord America sui livelli di metà 2018, comunque si è trattato del calo più 11% contenuto tra le diverse regioni. Negli Stati Uniti lo scenario è peggiorato dal 7% 2% nostro ultimo rapporto, seppure non in modo drastico. I dividendi complessivi sono scesi del 42% 44% 5,4% a 117,7 miliardi di dollari, il che equivale a un calo del sottostante del 3,9%. Nel secondo trimestre le distribuzioni erano invece state Mercati emergenti Europa (Regno Unito escluso) Giappone stabili. Nord America Asia Pacifico (Giappone escluso) Regno Unito Otto aziende su dieci negli Stati Uniti hanno mantenuto o incrementato le distribuzioni nel 3° trimestre, rispetto a nove su dieci nel 2° trimestre, ma 1 su 6 ha annullato del tutto i meno della pandemia sul fronte dei dividendi. dividendi. La principale è Las Vegas Sands, Sembra che nel 3° trimestre tutti i principali società statunitense nel campo del gioco pagatori di dividendi, che contribuiscono al 33% d’azzardo, che ha riportato un netto calo del circa delle distribuzioni in termini di valore, numero di visitatori a causa della pandemia. Il aumenterà i dividendi oppure li manterrà stabili. Il 5,4% contributo più consistente è attribuibile però a rapporto tra utile e dividendo negli Stati Uniti è Wells Fargo che ha tagliato il dividendo dell’80% più basso rispetto a Regno Unito, Europa e per rispettare le norme sulla copertura dei Australia, e ciò rappresenta una forma di dividendi imposte dalla Federal Reserve. Il protezione in questo momento di crisi. Inoltre, le principale pagatore di dividendi al mondo oggi è NEGLI STATI UNITI LO aziende statunitensi per conservare liquidità Microsoft, che ha continuato a rafforzarsi e ha SCENARIO È hanno preferito ridurre drasticamente i riacquisti annunciato un aumento delle distribuzioni nel 4° PEGGIORATO DAL di azioni proprie, che in genere sono molto trimestre di quasi il 10%. In controtendenza generosi negli Stati Uniti. È un fattore da rispetto a molte altre compagnie petrolifere NOSTRO ULTIMO considerare quando si confronta l’andamento dei globali, Exxon ha invece lasciato i dividendi RAPPORTO, SEPPURE dividendi nel 2020 con altri Paesi. invariati. Nel 2020 sarà il principale pagatore di NON IN MODO Anche il Canada se l’è cavata bene con un dividendi al mondo nel settore petrolifero, ora DRASTICO. I aumento delle distribuzioni sottostanti del 2,9% che Royal Dutch Shell ha abbassato il livello DIVIDENDI rispetto all’anno precedente, il quindicesimo delle distribuzioni. COMPLESSIVI SONO trimestre consecutivo di crescita e una delle Il 4° trimestre sarà importante per definire la SCESI DEL 5,4% A migliori performance al mondo. Nel 3° trimestre tendenza dei prossimi quattro trimestri poiché 117,7 MILIARDI DI ci sono stati più tagli rispetto al 2° trimestre, per molte aziende americane fissano le distribuzioni esempio Restaurant Brands ha annullato i dei successivi dodici mesi in questo periodo DOLLARI, IL CHE dividendi, mentre le grandi banche canadesi, dell’anno. Nel 3° trimestre è possibile un calo di EQUIVALE A UN CALO ben capitalizzate, hanno incrementato le maggiore portata, tuttavia noi crediamo che gli DEL SOTTOSTANTE distribuzioni compensando i tagli e alzando il Stati Uniti siano tra i Paesi che risentiranno DEL 3,9% dato nazionale. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono un’offerta o un invito a emettere, vendere, sottoscrivere o acquistare tali titoli. Salvo laddove diversamente indicato, la fonte di tutti i dati è Janus Henderson Investors al 30 settembre 2020. Nulla di quanto contenuto nel presente documento va inteso o interpretato come una consulenza. I rendimenti passati non sono garanzia dei risultati futuri. Investire nei mercati internazionali implica determinati rischi e una maggiore volatilità. Tali rischi comprendono le oscillazioni valutarie, l’instabilità economica e finanziaria, la mancanza di informazioni finanziarie puntuali o affidabili, nonché le dinamiche sfavorevoli sul fronte politico e legale. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono diminuire o aumentare, ed è possibile che agli investitori non venga restituita l’intera somma originariamente investita. 8
Europa (Regno Unito escluso) Sono state relativamente poche le aziende 36,9% In Svizzera, Kuhne & Nagel ha ripreso le distribuzioni sospese, ma le ha ridotte di un terzo, mentre il gruppo di beni di lusso Richemont ha dimezzato il dividendo per via europee che hanno pagato un dividendo nel 3° LE DISTRIBUZIONI delle chiusure dei negozi in tutto il mondo. Il trimestre, infatti la maggior parte opera un’unica SOTTOSTANTI NEL 2° totale in Svizzera risulta dunque in calo del distribuzione annuale durante il 2° trimestre. Le TRIMESTRE SONO 29,1% in termini sottostanti, ma per l’intero distribuzioni sottostanti nel 2° trimestre sono SCESE DEL 36,9% esercizio ci aspettiamo un lieve aumento delle scese del 36,9% (dato rivisto), a confronto con (DATO RIVISTO), A distribuzioni nel Paese rispetto al 2019. un calo del 26,8% nel 3° trimestre. Si tratta comunque di una flessione consistente; la CONFRONTO CON In Spagna è stato un secondo trimestre molto maggior parte dei Paesi europei ha risentito UN CALO DEL 26,8% difficile per i dividendi (in calo del 68% – dato gravemente della pandemia e le aziende hanno NEL 3° TRIMESTRE rivisto – principalmente per la perdita delle tagliato i dividendi per conservare liquidità. Il distribuzioni bancarie), ma il terzo trimestre è dato complessivo maschera però anche grandi apparso in grande miglioramento, con i dividendi differenze tra Paesi. sottostanti stabili rispetto all’anno precedente. I dividendi più elevati da parte delle società di Le aziende francesi hanno contribuito di più al servizi di pubblica utilità (in particolare Iberdrola) totale europeo nel 3° trimestre. Il calo sottostante hanno compensato l’annullamento delle del 22,8% è meglio del 55,4% rivisto del 2° distribuzioni della società di tecnologia per il trimestre e riflette un mix settoriale più settore viaggi Amadeus che ha risentito della favorevole, in particolare per l’assenza delle pandemia come i suoi clienti. Repsol e Telefonica banche nel confronto trimestrale con il 2019. sono riuscite a mantenere i dividendi pressoché Total, per esempio, ha mantenuto i dividendi stabili. La forza delle società di servizi di invariati, a differenza di molte aziende europee pubblica utilità in Spagna non si è invece vista in del suo settore. Diverse aziende francesi hanno Italia, dove i dividendi sono in forte calo a causa ripreso le distribuzioni precedentemente del profondo taglio di Eni. annullate, tra cui Danone, in forte aumento, e Bouygues e L’Oréal che hanno confermato lo L’annullamento dei dividendi di banche e birrifici stesso dividendo dell’anno precedente. Anche ha gravato molto sui Paesi Bassi, anche se è Michelin, LVMH e Axa hanno ripreso le stato in parte compensato da un forte aumento distribuzioni, seppur a un livello assai inferiore. delle distribuzioni della società di alimentari Ahold Dehaize che, come molte altre aziende del In Germania, sia Vonovia che RWE hanno settore nel mondo, sta beneficiando dei reintrodotto le distribuzioni, anche aumentandole, cambiamenti delle abitudini dei consumatori ma ciò non è stato sufficiente a compensare il durante la pandemia. La compagnia di calo del 70% da parte di Daimler. assicurazioni NN Group ha ripreso l’erogazione Complessivamente, i dividendi sottostanti in del dividendo di maggio prima sospeso e ha Germania sono scesi del 36,5%, a confronto con pagato regolarmente anche il dividendo un calo del 9,8% rivisto nel 2° trimestre. In ogni provvisorio. Le distribuzioni olandesi sono scese caso, la Germania nel 2020 ha riportato una del 44,8% in termini sottostanti nel 3° trimestre, delle migliori performance in Europa in termini di a confronto con un calo del 50,1% (rivisto) nel 2° dividendi, in particolare grazie a Volkswagen che trimestre, per cui il Paese risulta uno dei più ha pagato i dividendi per intero (con cinque mesi colpiti al mondo. di ritardo a ottobre). Il risultato positivo in Germania riflette l’assenza di banche che erogano dividendi elevati, nonché la capacità del Paese di gestire la pandemia. Salvo laddove diversamente indicato, la fonte di tutti i dati è Janus Henderson Investors al 30 settembre 2020. Nulla di quanto contenuto nel presente documento va inteso o interpretato come una consulenza. I rendimenti passati non sono garanzia dei risultati futuri. Investire nei mercati internazionali implica determinati rischi e una maggiore volatilità. Tali rischi comprendono le oscillazioni valutarie, l’instabilità economica e finanziaria, la mancanza di informazioni finanziarie puntuali o affidabili, nonché le dinamiche sfavorevoli sul fronte politico e legale. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono diminuire o aumentare, ed è possibile che agli investitori non venga restituita l’intera somma originariamente investita. 9
REGIONI E PAESI (CONTINUA) JHGDI – NORD AMERICA JHGDI – GIAPPONE 260 260 Nord America Giappone 240 Globale 240 Globale 220 220 200 200 180 180 160 160 140 140 120 120 100 100 80 80 10 10 11 11 12 12 13 13 14 14 15 15 16 16 17 17 18 18 19 19 20 20 10 10 11 11 12 12 13 13 14 14 15 15 16 16 17 17 18 18 19 19 20 20 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 JHGDI – EUROPA (REGNO UNITO ESCLUSO) JHGDI – ASIA PACIFICO (GIAPPONE ESCLUSO) 260 260 Europa (Regno Unito escluso) Asia Pacifico (Giappone escluso) 240 Globale 240 Globale 220 220 200 200 180 180 160 160 140 140 120 120 100 100 80 80 10 10 11 11 12 12 13 13 14 14 15 15 16 16 17 17 18 18 19 19 20 20 10 10 11 11 12 12 13 13 14 14 15 15 16 16 17 17 18 18 19 19 20 20 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 JHGDI – REGNO UNITO JHGDI – MERCATI EMERGENTI 260 260 Regno Unito Mercati emergenti 240 Globale 240 Globale 220 220 200 200 180 180 160 160 140 140 120 120 100 100 80 80 10 10 11 11 12 12 13 13 14 14 15 15 16 16 17 17 18 18 19 19 20 20 10 10 11 11 12 12 13 13 14 14 15 15 16 16 17 17 18 18 19 19 20 20 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 Salvo laddove diversamente indicato, la fonte di tutti i dati è Janus Henderson Investors al 30 settembre 2020. Nulla di quanto contenuto nel presente documento va inteso o interpretato come una consulenza. I rendimenti passati non sono garanzia dei risultati futuri. Investire nei mercati internazionali implica determinati rischi e una maggiore volatilità. Tali rischi comprendono le oscillazioni valutarie, l’instabilità economica e finanziaria, la mancanza di informazioni finanziarie puntuali o affidabili, nonché le dinamiche sfavorevoli sul fronte politico e legale. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono diminuire o aumentare, ed è possibile che agli investitori non venga restituita l’intera somma originariamente investita. 10
Regno Unito Il Regno Unito sta registrando tagli più profondi rispetto alla maggior parte delle altre regioni. 47% Asia del Pacifico (Giappone escluso) Il terzo trimestre è molto importante per i dividendi Questo dipende principalmente da un mix I DIVIDENDI in Asia. In Australia, Hong Kong e Taiwan è il settoriale dove prevalgono compagnie petrolifere, COMPLESSIVI NEL picco stagionale, e l’andamento è stato molto banche e aziende minerarie, da una tradizione di REGNO UNITO SONO diverso in questi Paesi. I dividendi sottostanti in distribuzioni elevate in alcune aziende chiave, SCESI DEL 47% NEL 3° Asia del Pacifico (Giappone escluso) sono scesi nonché dalla concentrazione dei dividendi in TRIMESTRE, A 18,7 del 12,8%, poco meno della media globale del 3° poche grandi aziende del Paese. Dato che le trimestre. banche avevano il divieto di distribuire la MILIARDI DI DOLLARI, liquidità, sia i colossi petroliferi quotati nel Regno IL PEGGIOR TERZO I dividendi australiani sono i più colpiti al mondo. TRIMESTRE IN DIECI Sono scesi del 47,8% in termini complessivi, a soli Unito che hanno tagliato le distribuzioni che 9,6 miliardi di dollari, il peggior terzo trimestre in Glencore, che le ha annullate, hanno subito forti ANNI almeno 11 anni. I dividendi straordinari sono stati pressioni. molto più bassi rispetto all’anno precedente, I dividendi complessivi nel Regno Unito sono dunque il calo sottostante è stato meno marcato scesi del 47% nel 3° trimestre, a 18,7 miliardi di al 40,3%. Una delle principali fonti di rischio è il dollari, il peggior terzo trimestre in dieci anni. La fatto che l’Australia conta molto sui dividendi flessione è stata esacerbata dal brusco calo dei bancari. Lo scorso anno le banche hanno dividendi straordinari. I dividendi sottostanti sono rappresentato la metà dei dividendi della scesi del 41,6%, per cui il Regno Unito risulta componente australiana del nostro indice. Nel indietro rispetto a molti altri Paesi. 2020, a fronte delle pressioni da parte dell’autorità di vigilanza che invitava le banche australiane a Tra i fattori positivi, alcune aziende (tra cui la distribuire meno della metà degli utili come società industriale Ferguson) hanno ripreso le dividendi, considerando anche i rapporti di distribuzioni oppure hanno manifestato distribuzione già estremamente alti, gli istituti del l’intenzione di riprenderle nel 4° trimestre, Paese non hanno avuto altra scelta che tagliare i mentre altre società che ci sembravano dividendi per rispettare il target, tra -60% e -70% vulnerabili (come Diageo) sono tornate nel 3° trimestre. CBA, NAB e ANZ hanno nell’elenco di aziende sicure. contribuito per il 60% al calo dei dividendi australiani nel 3° trimestre per 8,8 miliardi di dollari. Tra le altre vittime della situazione ci sono Insurance Australia Group, che ha annullato il dividendo per la prima volta nella sua storia al fine di rafforzare le riserve di capitale, oltre a Sydney Airport e Aristocrat Leisure. Il rivenditore di alimentari Coles e la società di miniere d’oro Newcrest hanno invece beneficiato della crisi in corso, Coles per via dell’aumento della domanda di prodotti alimentari e Newcrest per l’aumento del prezzo dell’oro. Sono state le uniche due società australiane nell’indice ad aumentare i dividendi rispetto all’anno precedente. Salvo laddove diversamente indicato, la fonte di tutti i dati è Janus Henderson Investors al 30 settembre 2020. Nulla di quanto contenuto nel presente documento va inteso o interpretato come una consulenza. I rendimenti passati non sono garanzia dei risultati futuri. Investire nei mercati internazionali implica determinati rischi e una maggiore volatilità. Tali rischi comprendono le oscillazioni valutarie, l’instabilità economica e finanziaria, la mancanza di informazioni finanziarie puntuali o affidabili, nonché le dinamiche sfavorevoli sul fronte politico e legale. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono diminuire o aumentare, ed è possibile che agli investitori non venga restituita l’intera somma originariamente investita. 11
REGIONI E PAESI (CONTINUA) Escludendo l’Australia, i dividendi sono rimasti invariati nella regione su base annua. La migliore performance degli altri Paesi dipende dal minore impatto della pandemia, sia sulla popolazione che 9,9 % Anche in Corea del Sud i dividendi sono diminuiti rispetto all’anno precedente poiché Hyundai ha annullato le distribuzioni. Singapore Telecom ha ridotto molto le distribuzioni dopo che gli utili della sull’economia, da una situazione patrimoniale HONG KONG HA società sono scesi sui minimi dal 1993 a causa generalmente più robusta e da un rapporto tra utili REGISTRATO LA dell’intensificarsi della concorrenza al di fuori del e dividendi più contenuto. Inoltre, molte CRESCITA DEI mercato locale, e questo ha fatto scendere i distribuzioni del trimestre fanno riferimento agli DIVIDENDI PIÙ RAPIDA dividendi di Singapore in un trimestre utili 2019 e sono state dunque fissate diversi mesi TRA I PAESI SVILUPPATI generalmente tranquillo. fa. Ciò potrebbe comportare un effetto ritardato NEL 3° TRIMESTRE, nel 2021, anche se l’impatto è già stato avvertito Giappone in alcuni settori. CON UN AUMENTO DELLE DISTRIBUZIONI Nel terzo trimestre pochissime aziende Hong Kong ha registrato la crescita dei dividendi giapponesi hanno pagato il dividendo e, sebbene più rapida tra i Paesi sviluppati nel 3° trimestre, DEL 9,9% IN TERMINI non sia prudente trarre conclusioni affrettate da con un aumento delle distribuzioni del 9,9% in SOTTOSTANTI PER UN un piccolo campione, lo scenario sembra termini sottostanti per un totale di 21,7 miliardi di TOTALE DI 21,7 peggiorato. I dividendi sottostanti sono scesi del dollari, il suo secondo miglior risultato trimestrale. MILIARDI DI DOLLARI, 16%, con un calo analogo anche in termini Ha contribuito in particolare alla crescita il IL SUO SECONDO complessivi. Le società difensive come Japan produttore di petrolio CNOOC, ma due terzi delle Tobacco e i birrifici Kirin e Asahi hanno sospeso MIGLIOR RISULTATO aziende di Hong Kong hanno aumentato o i pagamenti, mentre alcune società confermato i dividendi rispetto all’anno TRIMESTRALE all’esportazione che dipendono dal consumo di precedente. Solo un’azienda lo ha annullato, si beni voluttuari come Bridgestone, Honda Motor tratta del dividendo di piccola portata di China e Canon hanno operato profondi tagli. Tra i fattori Southern Airlines. Diverse società hanno ridotto le positivi, Olympus ha ripreso le distribuzioni distribuzioni, tra cui Hang Seng Bank, dopo il sospese ma a un terzo del livello dello scorso netto calo degli utili per via dei fondi per perdite anno. su crediti accantonati per la pandemia e le Nel complesso, continuiamo comunque a tensioni commerciali globali. prevedere che le aziende giapponesi taglieranno Le distribuzioni a Taiwan sono diminuite del 6,9% i dividendi meno della media globale per il 2020, rispetto all’anno precedente. Mentre tutte le considerato che il rapporto di distribuzione nel società tecnologiche di Taiwan nel nostro indice Paese è più basso e l’impatto della pandemia è hanno confermato o aumentato il dividendo in stato relativamente più contenuto. misura significativa, le distribuzioni delle compagnie petrolifere e del settore chimico sono generalmente diminuite, abbastanza da compensare il risultato positivo del settore tecnologico. Salvo laddove diversamente indicato, la fonte di tutti i dati è Janus Henderson Investors al 30 settembre 2020. Nulla di quanto contenuto nel presente documento va inteso o interpretato come una consulenza. I rendimenti passati non sono garanzia dei risultati futuri. Investire nei mercati internazionali implica determinati rischi e una maggiore volatilità. Tali rischi comprendono le oscillazioni valutarie, l’instabilità economica e finanziaria, la mancanza di informazioni finanziarie puntuali o affidabili, nonché le dinamiche sfavorevoli sul fronte politico e legale. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono diminuire o aumentare, ed è possibile che agli investitori non venga restituita l’intera somma originariamente investita. 12
Mercati emergenti In Russia i dividendi hanno resistito bene (dopo la debolezza del secondo trimestre), in aumento Lo scenario dei dividendi nei mercati emergenti del 6,7% in termini sottostanti, sebbene siano nel 3° trimestre è stato relativamente positivo scesi del 10% in dollari. Ciò riflette meglio il loro dopo un secondo trimestre sostanzialmente in valore effettivo, considerato che la maggior parte linea con la media globale. La debolezza dei delle aziende incassa in dollari. Tatneft e tassi di cambio e la flessione dei dividendi Gazprom sono tra le vittime principali, ciascuna straordinari una tantum hanno ridotto le ha operato tagli consistenti, mentre gli altri distribuzioni complessive del 2,3%, che in termini colossi dell’energia Rosneft e Lukoil hanno sottostanti sono però salite dell’1,7%. Questo incrementato le distribuzioni. Le tempistiche di gruppo comprende una vasta gamma di Paesi erogazione dei dividendi in Russia sono con esposizioni settoriali disparate, modelli estremamente imprevedibili, e i dividendi stessi economici differenti e un’esperienza assai sono molto volatili, dunque è possibile delineare diversa della pandemia. È possibile che si uno scenario chiaro solamente a lungo termine. assista a un effetto ritardato sulle distribuzioni Negli ultimi cinque anni i dividendi in Russia nei prossimi mesi, ma nel complesso il 3° hanno più che raddoppiato in dollari, molto più trimestre è stato relativamente positivo. rapidamente rispetto alla media globale, anche In Cina i dividendi sono concentrati nel terzo se probabilmente scenderanno quest’anno e il trimestre e, con questo picco stagionale, prossimo. prevalgono sul totale dei mercati emergenti. In Sud Africa, i dividendi sono scesi molto dopo Sono saliti del 3,3% in termini sottostanti a l’annullamento delle distribuzioni provvisorie di 30 miliardi di dollari, ben oltre che nel resto del Standard Bank. Indian Tobacco (il secondo mondo, poco più lentamente che nel 2019. pagatore in India) è tra le poche aziende che, Come in altre parti dell’Asia, i dividendi cinesi grazie a un ampio incremento dei dividendi, ha nell’ultimo trimestre riguardano principalmente gli compensato gli annullamenti. I tagli di ogni utili 2019, dunque l’impatto della recessione azienda brasiliana nell’indice sono stati globale sarà pienamente misurabile solamente il compensati dalla ripresa delle distribuzioni da prossimo anno in questo periodo. parte della società mineraria Vale. Il 75% circa delle società cinesi nel nostro indice ha incrementato i dividendi o li ha mantenuti invariati. Ha contribuito in particolare alla crescita la compagnia di assicurazioni China Life a seguito di un cospicuo aumento degli utili. Al contrario, PetroChina ha riportato un calo degli utili lo scorso anno per cui la società ha tagliato il dividendo di un terzo, il taglio più consistente nella regione. Nessuno dei due principali pagatori in Cina, China Construction Bank (uno dei dieci principali pagatori al mondo) e Industrial & Commercial Bank of China, ha incrementato il dividendo per il secondo anno consecutivo. Senza questi aumenti, che rappresentano LO SCENARIO DEI DIVIDENDI NEI MERCATI EMERGENTI NEL complessivamente il 40% del totale annuale del 3° TRIMESTRE È STATO RELATIVAMENTE POSITIVO DOPO UN Paese, è difficile che gli incrementi delle aziende SECONDO TRIMESTRE SOSTANZIALMENTE IN LINEA CON LA minori producano lo stesso impatto. MEDIA GLOBALE Salvo laddove diversamente indicato, la fonte di tutti i dati è Janus Henderson Investors al 30 settembre 2020. Nulla di quanto contenuto nel presente documento va inteso o interpretato come una consulenza. I rendimenti passati non sono garanzia dei risultati futuri. Investire nei mercati internazionali implica determinati rischi e una maggiore volatilità. Tali rischi comprendono le oscillazioni valutarie, l’instabilità economica e finanziaria, la mancanza di informazioni finanziarie puntuali o affidabili, nonché le dinamiche sfavorevoli sul fronte politico e legale. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono diminuire o aumentare, ed è possibile che agli investitori non venga restituita l’intera somma originariamente investita. 13
INDUSTRIE E SETTORI I DIVIDENDI DISTRIBUITI HANNO SUPERATO Sanitario - impianti DI GRAN LUNGA I TAGLI EFFETTUATI e servizi DA APRILE A SETTEMBRE 2020, IN BASE Grande distribuzione Semiconduttori AL VALORE IN MILIARDI DI DOLLARI e attrezzature Alimentari Tempo libero Costruzione, ingegneria Assicurazione Cut Paid e materiali Farmaceutico Alimentari e farmacie Trasporti Aerospaziale e biotecnologie Immobiliare al dettaglio e difesa Assicurazione Software e servizi Prodotti chimici Veicoli e Banche componenti Gas e petrolio Veicoli e Industriali - generale Banche - produttori componenti Gas e Finanziari - petrolio - Materiali da generale produttori costruzione Metalli e Tempo libero minerario Hardware IT Servizi di Telecomunicazioni ed elettronica Bevande Trasporti pubblica utilità Aerospaziale Apparecchi e difesa elettrici Prodotti per Tabacco Servizi di la casa Gas e petrolio supporto e la cura - impianti e personale distribuzione Mezzi di informazione TAGLI AL DIVIDENDO NEL 2° E 3° TRIMESTRE IN BASE AL VALORE IN MILIARDI DI DOLLARI Beni voluttuari Veicoli e componenti Gas e petrolio - Petrolio, produttori gas ed energia Beni di consumo Grande durevoli e abbigliamento distribution Banche Finanziari - generale Industriali Tempo Trasporti libero Assicurazione Tecnologia Aerospaziale Costruzione, ingegneria Bevande Alimentari e difesa e materiali Hardware IT ed elettronica Semiconduttori e attrezzature Industriali - Beni di consumo generale Finanziari Materiali da Metalli e Telecomunicazioni minerario Sanitario e Mezzi di costruzione informazione Materiali di base Carta e imballaggi farmaceutico e media Salvo laddove diversamente indicato, la fonte di tutti i dati è Janus Henderson Investors al 30 settembre 2020. Nulla di quanto contenuto nel presente documento va inteso o interpretato come una consulenza. I rendimenti passati non sono garanzia dei risultati futuri. Investire nei mercati internazionali implica determinati rischi e una maggiore volatilità. Tali rischi comprendono le oscillazioni valutarie, l’instabilità economica e finanziaria, la mancanza di informazioni finanziarie puntuali o affidabili, nonché le dinamiche sfavorevoli sul fronte politico e legale. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono diminuire o aumentare, ed è possibile che agli investitori non venga restituita l’intera somma originariamente investita. IA 14
L’evoluzione della pandemia si riflette nell’impatto Nel 2019 circa il 40% dei dividendi mondiali è sui dividendi a livello settoriale. stato erogato dai settori difensivi che hanno risentito relativamente meno della crisi. Il 40% I cali peggiori nel 3° trimestre hanno riguardato riguarda i settori più sensibili all’andamento le società di beni voluttuari, -43% in termini 43% economico che hanno tagliato i dividendi. Per il sottostanti: i produttori di automobili e il settore 20% restante, l’impatto è stato eterogeneo. del tempo libero hanno operato i tagli maggiori. Ne hanno risentito molto anche i settori media, aerospaziale e bancario. I più resistenti sono stati invece prodotti farmaceutici, produzione di I CALI PEGGIORI NEL 3° TRIMESTRE HANNO RIGUARDATO LE generi alimentari e rivenditori al dettaglio di SOCIETÀ DI BENI VOLUTTUARI, -43% IN TERMINI SOTTOSTANTI: prodotti alimentari, che hanno aumentato le I PRODUTTORI DI AUTOMOBILI E IL SETTORE DEL TEMPO distribuzioni sottostanti. LIBERO HANNO OPERATO I TAGLI MAGGIORI JHGDI – TOTALE DIVIDENDI PER INDUSTRIA 500 450 400 350 300 Indice 250 200 150 100 50 10 10 11 11 12 12 13 13 14 14 15 15 16 16 17 17 18 18 19 19 20 20 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 T1 T3 Materiali di base Beni di consumo Beni voluttuari Finanziari Sanitario e farmaceutico Industriali Petrolio, gas ed energia Tecnologia Telecomunicazioni e media Servizi di pubblica utilità Salvo laddove diversamente indicato, la fonte di tutti i dati è Janus Henderson Investors al 30 settembre 2020. Nulla di quanto contenuto nel presente documento va inteso o interpretato come una consulenza. I rendimenti passati non sono garanzia dei risultati futuri. Investire nei mercati internazionali implica determinati rischi e una maggiore volatilità. Tali rischi comprendono le oscillazioni valutarie, l’instabilità economica e finanziaria, la mancanza di informazioni finanziarie puntuali o affidabili, nonché le dinamiche sfavorevoli sul fronte politico e legale. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono diminuire o aumentare, ed è possibile che agli investitori non venga restituita l’intera somma originariamente investita. 15
PRINCIPALI PAGATORI PRINCIPALI DISTRIBUTORI DI DIVIDENDI AL MONDO Classifica 14T3 15T3 16T3 17T3 18T3 19T3 20T3 China Construction China Construction China Construction China Mobile China Construction China Construction China Construction 1 Bank Corp. Bank Corp. Bank Corp. Limited Bank Corp. Bank Corp. Bank Corp. Taiwan Taiwan Taiwan Kraft Foods Group, China Construction 2 Gazprom Semiconductor Semiconductor Semiconductor Gazprom Inc Bank Corp. Manufacturing Manufacturing Manufacturing Taiwan Commonwealth Keurig Dr Pepper China Mobile 3 BHP BHP Semiconductor Gazprom Bank of Australia Inc Limited Manufacturing China Mobile China Mobile China Mobile Commonwealth China Mobile Microsoft 4 BHP Limited Limited Limited Bank of Australia Limited Corporation Taiwan Westpac Banking Royal Dutch Shell Royal Dutch Shell 5 Semiconductor BHP HSBC Holdings plc AT&T, Inc. Corp Plc Plc Manufacturing Commonwealth Westpac Banking Westpac Banking Commonwealth China Mobile 6 Rosneft Oil Co. Exxon Mobil Corp. Bank of Australia Corp Corp Bank of Australia Limited Industrial & Industrial & Savings Bank Of Commonwealth 7 Commercial Bank Commercial Bank Exxon Mobil Corp. Exxon Mobil Corp. Apple Inc Russia Bank of Australia of China Ltd. of China Ltd. Industrial & Westpac Banking 8 Vodafone Group plc Commercial Bank Apple Inc HSBC Holdings plc Rio Tinto PJSC Lukoil Corp of China Ltd. Australia & New Industrial & Royal Dutch Shell Royal Dutch Shell 9 Zealand Banking Vodafone Group plc Apple Inc Gazprom Commercial Bank Plc Plc Group Ltd. of China Ltd. Royal Dutch Shell JPMorgan Chase & 10 Exxon Mobil Corp. AT&T, Inc. Vodafone Group plc Apple Inc AT&T, Inc. Plc Co. Subtotale in miliardi di 45,2 50,4 42,4 53,0 51,5 51,8 44,0 dollari % del totale 15,1% 16,9% 13,9% 15,3% 13,9% 13,5% 13,3% 11 Exxon Mobil Corp. Gazprom Gazprom AT&T, Inc. Exxon Mobil Corp. Exxon Mobil Corp. Rosneft Oil Co. Royal Dutch Shell Microsoft Microsoft Westpac Banking Microsoft 12 Apple Inc Johnson & Johnson Plc Corporation Corporation Corp Corporation Industrial & Microsoft 13 Bank of China Ltd. Apple Inc Vodafone Group plc Commercial Bank Apple Inc Cnooc Ltd. Corporation of China Ltd. Australia & New Australia & New Industrial & Industrial & Verizon 14 Eni Spa Zealand Banking Zealand Banking BHP Commercial Bank Commercial Bank Communications Group Ltd. Group Ltd. of China Ltd. of China Ltd. Inc Taiwan Verizon National Australia 15 Semiconductor Bank of China Ltd. Vodafone Group plc PetroChina Co. Ltd. L`Oreal Communications Inc Bank Limited Manufacturing Australia & New Banco Santander Microsoft MTR Corporation JPMorgan Chase & 16 Zealand Banking AT&T, Inc. Chevron Corp. S.A. Corporation Ltd. Co. Group Ltd. Verizon 17 AT&T, Inc. AT&T, Inc. Bank of China Ltd. Gazprom Johnson & Johnson BHP Group Limited Communications Inc General Electric MTR Corporation National Australia Verizon 18 Telstra Corporation Johnson & Johnson Bank of China Ltd. Co. Ltd. Bank Limited Communications Inc Verizon Taiwan Microsoft Power Assets Verizon National Australia 19 Communications General Electric Co. Semiconductor Corporation Holdings Limited Communications Inc Bank Limited Inc Manufacturing Australia & New General Electric 20 Johnson & Johnson Telstra Corporation Johnson & Johnson Zealand Banking Cnooc Ltd. Pfizer Inc. Co. Group Ltd. Subtotale in miliardi di 25,2 25,7 24,0 26,5 27,8 28,8 27,6 dollari Totale in 70,5 76,1 66,4 79,5 79,3 80,6 71,6 mld di dollari % del totale 23,5% 25,5% 21,7% 22,9% 21,4% 20,9% 21,7% globale Salvo laddove diversamente indicato, la fonte di tutti i dati è Janus Henderson Investors al 30 settembre 2020. Nulla di quanto contenuto nel presente documento va inteso o interpretato come una consulenza. I rendimenti passati non sono garanzia dei risultati futuri. Investire nei mercati internazionali implica determinati rischi e una maggiore volatilità. Tali rischi comprendono le oscillazioni valutarie, l’instabilità economica e finanziaria, la mancanza di informazioni finanziarie puntuali o affidabili, nonché le dinamiche sfavorevoli sul fronte politico e legale. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono diminuire o aumentare, ed è possibile che agli investitori non venga restituita l’intera somma originariamente investita. I riferimenti a singoli titoli non costituiscono un’offerta o un invito a emettere, vendere, sottoscrivere o acquistare tali titoli. 16
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