ISTITUTO PARITARIO "SANTA MARIA" - DOCUMENTO DI VALUTAZIONE La didattica digitale e a distanza SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO
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ISTITUTO PARITARIO “SANTA MARIA” VIALE MANZONI, 5 ROMA DOCUMENTO DI VALUTAZIONE La didattica digitale e a distanza SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO ANNO SCOLASTICO 2019/2020
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INDICE PREMESSA 1. LA DIDATTICA A DISTANZA 1.1. Obiettivi disciplinari e processo valutativo 2. ORGANIZZAZIONE 2.1. Modalità e gestione organizzative a) La Piattaforma Digitale b) Modalità organizzative c) Rilevazione delle presenze 3. Criteri di valutazione e modalità delle verifiche 3.1. I criteri di valutazione 3.2. Le modalità di verifica 3
PREMESSA Il Piano Nazionale Scuola Digitale Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale. È un pilastro fondamentale de La Buona Scuola (legge 107/2015), una visione operativa che rispecchia la posizione del Governo rispetto alle più importanti sfide di innovazione del sistema pubblico: al centro di questa visione, vi sono l’innovazione del sistema scolastico e le opportunità dell’educazione digitale. Questo Piano non è un semplice dispiegamento di tecnologia: nessun passaggio educativo può, infatti, prescindere da un’interazione intensiva docente - discente e la tecnologia non può distrarsi da questo fondamentale “rapporto umano”. Questo Piano risponde alla chiamata per la costruzione di una visione di Educazione nell’era digitale, attraverso un processo che, per la scuola, sia correlato alle sfide che la società tutta affronta nell’interpretare e sostenere l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita (life-long) e in tutti contesti della vita, formali e non formali (life-wide). Le tecnologie diventano abilitanti, quotidiane, ordinarie, al servizio dell’attività scolastica, in primis le attività orientate alla formazione e all’apprendimento, ma anche l’amministrazione, contaminando - e di fatto ricongiungendoli - tutti gli ambienti della scuola: classi, ambienti comuni, spazi laboratoriali, spazi individuali e spazi informali. Con ricadute estese al territorio. Gli obiettivi non cambiano, sono quelli del sistema educativo: le competenze degli studenti, i loro apprendimenti, i loro risultati, e l’impatto che avranno nella società come individui, cittadini e professionisti. Questi obiettivi saranno aggiornati nei contenuti e nei modi, per rispondere alle sfide di un mondo che cambia rapidamente, che richiede sempre di più agilità mentale, competenze trasversali e un ruolo attivo dei giovani. Per questo servirà - e qui vi è l’investimento culturale e umano più grande - che tutto il personale scolastico, non solo i docenti, si metta in gioco, e sia sostenuto, per abbracciare le 4
necessarie sfide dell’innovazione: sfide metodologico-didattiche, per i docenti, e sfide organizzative, per i dirigenti scolastici e il personale amministrativo. Gli strumenti per vincerle, e quanto meno accompagnarne il percorso, sono contenuti in questo Piano, e probabilmente non si esauriranno con esso. La didattica a distanza (Emergenza Covid - 19) Il DPCM 8/3/2020 e la nota ministeriale n. 279 stabiliscono la “necessità di attivare la didattica a distanza, al fine di tutelare il diritto costituzionalmente garantito all’istruzione”. In tale contesto, nelle precedenti disposizioni, sono state delineate le prime linee di intervento per la didattica a distanza. Si raccomanda di evitare il mero trasferimento, nella didattica a distanza, delle modalità attuate nell’interazione in presenza, considerando che la modalità con cui si svolge la didattica a distanza non può essere solo trasmissiva ed è necessario coinvolgere gli studenti favorendo i loro interventi o proponendo attività di ricerca. Nel contesto della didattica a distanza, dove vengono richieste competenze trasversali e impegno nell’interazione con i docenti e, per quanto possibile, con i compagni, non si può pensare di esprimere una valutazione basata solo sugli apprendimenti disciplinari e occorre introdurre nuove modalità di verifica e valutazione di tipo formativo. Per quanto riguarda la valutazione degli apprendimenti occorre fare riferimento ai principi di cui all’art. 1 c. 2 del D.lgs 62/2017: Art. 1 - Principi. Oggetto e finalità della valutazione e della certificazione ! c. 2. - La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento degli studenti, ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze. 5
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1. LA DIDATTICA A DISTANZA 1.1. Obiettivi disciplinari e processo valutativo Per assicurare la coerenza del processo di insegnamento/apprendimento, gli obiettivi disciplinari, le modalità di verifica e le procedure di valutazione dovranno tenere conto degli aspetti peculiari dell’attività didattica a distanza, in quanto qualunque modalità di verifica non in presenza può risultare atipica rispetto all’ordinario. Sono stati individuati i seguenti OBIETTIVI DISCIPLINARI: - favorire una didattica inclusiva a vantaggio di ogni studente, utilizzando diversi strumenti di comunicazione; - utilizzare le misure compensative e dispensative indicate nei Piani personalizzati, l’uso di schemi e mappe concettuali, valorizzando l’impegno, il progresso e la partecipazione degli studenti; - trasformare la didattica digitale di supporto alla didattica tradizionale, così come prevista nel PTOF, in una didattica a distanza che si esplica nella prassi quotidiana; - privilegiare un approccio didattico basato sullo sviluppo di competenze, orientato all’imparare ad imparare, allo spirito di collaborazione, all’interazione autonoma, costruttiva ed efficace dello studente. Nell’impossibilità di effettuare un controllo diretto durante le verifiche, si deve porre l’accento sull’acquisizione di responsabilità da parte degli studenti e sulla coscienza del significato del compito nel processo di apprendimento. Come già evidenziato nella premessa occorre assumere come prioritario l’ASPETTO FORMATIVO DELLA VALUTAZIONE. L’esclusiva verifica sugli apprendimenti disciplinari, si presta a un veloce reperimento sul web di risposte a domande nozionistiche, a traduzioni / soluzioni. È preferibile, pertanto, 7
che questa tipologia di verifiche sia impostata in modo più articolato e ampio, che preveda un’attività di ricerca da parte degli studenti e un’elaborazione non scontata. È, infatti, auspicabile che le verifiche, come già avviene per l’Esame di Stato, siano integrate con consegne/quesiti che richiedano interpretazione, comprensione, ragionamento da cui si possa evincere il reale apporto dello studente al di là della risposta centrata sui soli contenuti. In questo senso la valutazione espressa dovrà tenere conto non solo degli esiti di apprendimento, ma soprattutto del processo che sottende all’acquisizione e alla rielaborazione della conoscenza. L’eventuale valutazione negativa troverà posto solo all’interno di un percorso di supporto e miglioramento da costruire con lo studente e come tale dovrà essere comunicata alla famiglia. La peculiarità della proposta didattica a distanza dovrà considerare le difficoltà strumentali delle famiglie e la necessità degli studenti di essere supportati, nonché il momento di criticità in cui venga adottata e svolta tale attività didattica. Pertanto, il processo valutativo nella didattica a distanza dovrà: - privilegiare la valutazione di tipo formativo per valorizzare il progresso, l’impegno, la partecipazione, la disponibilità dello studente nelle attività proposte osservando con continuità e con strumenti diversi il processo di apprendimento; - valorizzare e rafforzare gli elementi positivi, i contributi originali, le buone pratiche degli studenti, che possono emergere nelle attività di Didattica distanza; - dare un riscontro immediato con indicazioni di miglioramento agli esiti parziali, incompleti o non del tutto adeguati, finalizzate all’autovalutazione dello studente in un’ottica di miglioramento; - accompagnare gli studenti nella ricerca di fonti più attendibili in particolare digitali e/o sul Web, documentandone sistematicamente l’utilizzo con citazioni delle fonti; - rilevare il metodo e l’organizzazione del lavoro degli studenti, oltre alla capacità comunicativa e alla responsabilità di portare a termine un lavoro o un compito; - utilizzare diversi strumenti di osservazione delle competenze per registrare il processo di costruzione del sapere di ogni studente; - garantire alle famiglie l’informazione sull’evoluzione del processo di apprendimento nella didattica a distanza. 8
2. ORGANIZZAZIONE 2.1. Modalità e gestione organizzative a) La Piattaforma Digitale L’Istituto “Santa Maria” ha optato la scelta, per un uso evoluto, della piattaforma GOOGLE SUITE, che consente moltissime possibilità per la didattica a distanza. In particolare, Google Suite consente di produrre video-lezioni e inserirle in CLASSROOM (modalità asincrona), oppure di organizzare lezioni in diretta, usando HANGOUT o MEET (modalità sincrona). Con Meet si può condividere il desktop e integrare la funzionalità d’uso simultaneo e co- scrittura delle app di Google Suite con il sistema di videoconferenza. b) Modalità organizzative Le attività in modalità sincrona (lezioni in videoconferenza che prevedono interazione in tempo reale con gli studenti) si svolgeranno dal lunedì al venerdì per 3 ore giornaliere per ciascuna classe, e potranno essere programmate in orario antimeridiano, in un orario collocato tra le ore 09:00 e le ore 13:00, e in orario pomeridiano, in un orario collocato tra le ore 14.00 e le ore 18.00. Nello stesso lasso di tempo potranno essere collocate ulteriori attività in videoconferenza per piccoli gruppi finalizzate allo svolgimento di verifiche orali o ad interventi personalizzati. Inoltre: - le attività di didattica a distanza saranno progettate in modo opportuno e rispettoso dei tempi di apprendimento degli studenti; - le proposte didattiche, opportunamente frazionate e svolte con il massimo coordinamento tra i docenti del Consiglio di classe, dovranno prevedere un riscontro 9
tempestivo da parte degli studenti e un feed back adeguato da parte dei Docenti; - le attività di didattica a distanza si svolgeranno secondo un ragionevole bilanciamento tra le modalità di didattica asincrona/sincrona; - le attività svolte saranno sempre annotate sul registro elettronico per informare le famiglie e nel calendario di Classroom, per favorire il monitoraggio dei Coordinatori di classe al fine di evitare sovrapposizioni. Pertanto, la programmazione didattica di ciascun docente, strumento flessibile, sarà rimodulata sulla didattica a distanza, nella cornice di condivisione con il rispettivo Dipartimento disciplinare e sulla base della risposta degli studenti. c) Rilevazione delle presenze Al fine di favorire negli studenti la puntualità e la partecipazione responsabile alle attività in modalità sincrona, si raccomanda di fare l’appello possibilmente in un momento intermedio della lezione e di richiedere agli studenti l’attivazione della videocamera in maniera costante e dell’audio in modalità random durante la stessa. In caso di assenza dello studente all’attività sincrona programmata, si procederà alla segnalazione alla famiglia sul Registro Elettronico nella sezione “Commento Pubblico” al voto del Registro del Docente afferente alla situazione personale del singolo studente interessato. È bene sottolineare che le motivazioni delle eventuali assenze possono essere molteplici e giustificate. Per ovviare si ricorda che è possibile registrare le lezioni e/o mettere a disposizione materiale utile a comprendere gli argomenti affrontati durante la lezione. In tal caso i docenti annoteranno nel registro elettronico, nello spazio commento privato, una richiesta di feedback da parte dello studente in difficoltà. 10
3. Criteri di valutazione e modalità delle verifiche 3.1. I criteri di valutazione In base alle sopra descritte azioni di controllo della presenza e partecipazione alle attività e della verifica degli apprendimenti, la valutazione viene operata con i seguenti criteri, fatto salvo quanto sopra riportato a proposito della rilevazione delle difficoltà oggettive delle famiglie e tenuto conto degli interventi di supporto effettuati. Le dimensioni di riferimento per la valutazione sono le seguenti: ! RESPONSABILITÀ – Partecipazione, puntualità nella consegna dei materiali, costanza nello svolgimento delle attività, impegno nella produzione del lavoro proposto; ! PROBLEM POSING E PROBLEM SOLVING – Concettualizzazione del problema attraverso la riflessione critica su una situazione sfidante; adozione di strategie coerenti per la soluzione di problemi e nella ricerca di soluzioni; ! CREATIVITA’, TEAM BUILDING (COOPERAZIONE – NEGOZIAZIONE) - Disponibilità all’interazione costruttiva e alla collaborazione con docenti e compagni; ! CONTESTO METACOGNITIVO (Processo trasversale alle diverse discipline scolastiche) – Acquisizione di un metodo di studio, acquisizione di competenze logico- deduttive, Imparare ad imparare; ! CONTRIBUTI PERSONALI AL PROCESSO DI APPRENDIMENTO - Progressi rilevabili nell’acquisizione di conoscenze, abilità, competenze; ! COMPETENZE DIGITALI - Utilizzo delle tecnologie digitali con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere (alfabetizzazione informatica, comunicazione e la collaborazione, alfabetizzazione mediatica, creazione di contenuti digitali). Tali elementi sono inseriti nella GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DELLE COMPETENZE TRASVERSALI, comune a tutte le discipline, che si allega alla presente. I livelli individuati con la scheda di rilevazione rappresentano uno strumento di sintesi delle 11
osservazioni e delle rilevazioni effettuate, delle indicazioni di miglioramento comunicate, delle annotazioni fatte sul Registro Elettronico e saranno comunicati alle famiglie per favorire la loro partecipazione al processo di apprendimento degli studenti. La valutazione delle prove costituisce comunicazione di apprezzamento di un lavoro svolto e report di un percorso corretto. Verranno registrate come tali sul Registro Elettronico a partire dal 9 marzo. 3.2. Le modalità di verifica Le verifiche potranno essere svolte in modalità sincrone e/o asincrone; in asincrono, con compiti preferibilmente autentici, attraverso la piattaforma Google Suite, oppure in sincrono, preferendo e valutando anche le interazioni con il docente e i compagni durante le lezioni in videoconferenza. Sul Registro elettronico devono essere riportati, come per la didattica ordinaria, tutte le lezioni e i lavori svolti sia in sincrono sia in asincrono. Per tutti gli interventi in modalità asincrona (video-lezioni, presentazioni, documenti, etc.) sarà cura dei docenti invitare gli studenti a scaricare il materiale, utilizzando le funzionalità di Classroom. Gli indicatori di valutazione dovranno tenere conto: − della partecipazione; − del lavoro svolto mediante restituzione su Classroom o altre modalità concordate con il docente, purché rimangano tracciabili; − delle presenze on line durante le video lezioni in sincrono (modalità videoconferenza attraverso Google Meet); Le tipologie di verifica: a) VERIFICHE ORALI - mediante la modalità della video-interazione, utilizzando Google Meet, in collegamento con piccoli gruppi che partecipano alla riunione. la verifica orale non dovrà ovviamente assumere la forma dell’interrogazione (quesito/risposta) ma di colloquio (dialogo con ruoli definiti), anche a integrazione di 12
verifiche scritte. Si potrà considerare l’esposizione autonoma di argomenti a seguito di attività di ricerca personale o di ulteriori approfondimenti. b) VERIFICHE SCRITTE - in modalità asincrona possono essere assegnate verifiche strutturate attraverso Classroom, che gli studenti consegnano dopo un determinato tempo fissato dal docente. Le verifiche possono essere di diversa tipologia, a seconda della disciplina e delle scelte del docente (consegna di testi, elaborati, disegni, somministrazione di test, questionari a risposte multiple o aperte e tipologie di verifica utilizzate nella prassi didattica). Inoltre, possono essere utilizzati: − Compiti a tempo; − Saggi, relazioni, produzione di testi, esperienze di laboratorio in formato multimediale; − Mappe che riproducono le connessioni del processo di apprendimento e percorsi mentali; − Esposizione autonoma di argomenti a seguito di attività di ricerca personale o approfondimenti Le prove di verifica, nelle diverse tipologie ritenute opportune dal Docente, avranno valenza formativa e si svolgeranno in tutte le discipline. Il docente, sulla base dei risultati riscontrati, fornirà le opportune indicazioni di miglioramento valorizzando, anche con voti positivi, le attività svolte dagli studenti più impegnati e motivati. Partendo dal presupposto che la verifica è parte del processo di apprendimento, in questa situazione di grande criticità, è bene valutare con approccio positivo la produzione degli elaborati dei discenti, mettendo in risalto quello che, nonostante l’emergenza e in poco tempo, è stato fatto e posticipando l’analisi di ciò che non è stato possibile fare a una fase successiva, tenendo conto della situazione di emergenza e delle disposizioni e normative vigenti. Pertanto, in caso di insuccesso, occorrerà fornire strumenti per il recupero. In questa ottica una modalità di verifica efficace è costituita dalle prove autentiche, che consentono di verificare anche altre dimensioni, come ad esempio se gli studenti abbiano seguito, partecipato, imparato e progredito negli apprendimenti. 13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE TRASVERSALI E DIGITALI Competenza Avanzato Intermedio Base Elementare Utilizzo dei dispositivi tecnologici, della rete, del cloud, delle piattaforme per la didattica digitali e i vari applicativi in modo funzionale alle esigenze Puntualità nelle consegne affidate, partecipazione responsabile e costruttiva al lavoro comune Metodo di studio, capacità di riflessione metacognitiva e di “imparare a imparare” Ricerca, interpretazione, elaborazione critica delle informazioni e delle risorse messe a disposizione dal docente o rintracciate in rete, confronto tra loro e con le proprie conoscenze pregresse e le opinioni degli altri, valutazione dell’attendibilità delle fonti Progettazione e produzione di artefatti digitali creativi Problem solving: concettualizzazione del problema attraverso la riflessione critica e adozione di strategie coerenti per la soluzione di problemi Team building: capacità di interagire in modo costruttivo con i compagni e i docenti 14
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