ISTITUTO COMPRENSIVO "RUGGIERO - 3 CIRCOLO" CASERTA - Piano Scolastico per la Didattica Digitale Integrata - IC Ruggiero Terzo
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ISTITUTO COMPRENSIVO “RUGGIERO – 3° CIRCOLO” CASERTA Piano Scolastico per la Didattica Digitale Integrata a.s. 2020/21 1
Premessa La “Didattica Digitale Integrata” è stata introdotta dal Decreto del Ministro dell’Istruzione del 26 giugno 2020 n. 39. Nello stesso documento viene prescritto che tutte le scuole devono predisporre un “Piano per una nuova didattica a distanza” entro cui progettare le attività scolastiche. Per ‘Didattica Digitale Integrata’ (DDI) si intende la metodologia innovativa di insegnamento- apprendimento, rivolta a tutti gli alunni come modalità didattica complementare, che integra o sostituisce la tradizionale esperienza di scuola in presenza, con l’ausilio di piattaforme digitali e delle nuove tecnologie, qualora emergessero necessità di contenimento del contagio o si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza di condizioni epidemiologiche contingenti. L’IC “Ruggiero – 3° Circolo” di Caserta, ottemperando ai principi del GDPR 679/2016, ha individuato la Piattaforma Digitale “G-Suite for Education” che permette un soddisfacente livello di servizio e, allo stesso tempo, offre strumenti in grado di proteggere il diritto alla privacy. Avvalendosi di personale tecnico, l’Istituto gestisce la sicurezza delle piattaforme e delle applicazioni DaD. Tuttavia la didattica svolta online può essere esposta a rischi di violazione della privacy dovuti al comportamento dei partecipanti. Nella fattispecie, trattandosi di alunni di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, sarà necessaria la collaborazione dei genitori affinché rispettino i protocolli di sicurezza stabiliti dalla scuola. Per tali motivi viene emanato un Regolamento (come previsto nell’allegato A delle “Linee guida per la Didattica digitale integrata”) approvato dal Consiglio d’Istituto. Il Collegio Docenti definisce i criteri e le modalità di realizzazione della Didattica Digitale Integrata secondo quanto indicato dalle ‘Linee guida per la Didattica Digitale Integrata’. La progettazione della DDI assicura la sostenibilità delle attività proposte e un generale livello di inclusività, proponendo contenuti e metodologie che tengano conto della platea scolastica di riferimento. Il presente Piano potrebbe essere suscettibile di modifiche e integrazioni motivati da eventuali esigenze e/o successive disposizioni normative derivanti dallo stato epidemiologico di emergenza da COVID 19 e da aggiornamenti e/o implementazioni del Registro Elettronico NUVOLA Madisoft e della piattaforma G-Suite for Education. 2
Analisi del fabbisogno Tra le finalità del piano prioritaria è la partecipazione di tutti gli studenti, in egual misura, alla didattica a distanza, superando il divario di tipo digitale e socio economico, già rilevato nei mesi della DAD dell’a.s. 19/20. L’IC Ruggiero – 3° Circolo di Caserta ha, nel corso degli anni, arricchito il proprio patrimonio di dotazioni tecnologiche, anche grazie al finanziamento di progetti FESR presentati a partire dall’a.s. 2015/16: AVVISO N. 9035 del 13/07/2015 – FESR – realizzazione/ampliamento rete Lan/Wlan (10.8.1.A1-FESRPON-CA-2015-601); AVVISO N.12810 del 15/12/2015 – FESR – Realizzazione di AMBIENTI DIGITALI (10.8.1.A3- FESRPON- CA-2015-542); AVVISO N.6007 del 1/04/2016.-FESR- Decreto Trasferimento Piano Edilizia Scolastica (ex bando 7667) (10.7.1.A1 FESRPON- CA-2015-34); AVVISO N.4878 del 17/04/2020 – FESR – Realizzazione di Smart Class per la scuola del primo ciclo (10.8.6°- FESRPON – CA-2020-415) Il monitoraggio del fabbisogno viene effettuato tramite indagine di classe e/o attraverso colloqui con le famiglie in condizione di necessità, che presenteranno richiesta tramite modulistica predisposta appositamente; ogni domanda sarà presa in considerazione e tutti i devices di cui la scuola dispone saranno affidati in comodato d’uso agli studenti e alle loro famiglie. Gli obiettivi Il Piano scolastico per la Didattica Digitale Integrata intende promuovere: ● l’omogeneità dell’offerta formativa: il Collegio Docenti, tramite il presente piano, fissa criteri e modalità per erogare la DDI, adattando la progettazione dell’attività educativa e didattica in presenza alla modalità a distanza, affinché la proposta didattica dei singoli docenti si inserisca in una cornice pedagogica e metodologica condivisa; ● la realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli alunni; ● il potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche; ● l’adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la trasparenza e la condivisione di dati, nonché lo scambio di informazioni tra dirigente, docenti e alunni; ● la formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale per l’insegnamento/l’apprendimento; ● lo sviluppo delle competenze digitali, cognitive e sociali degli alunni; ● l’attenzione agli alunni più fragili; ● l’informazione puntuale, nel rispetto della privacy: l’Istituto fornirà alle famiglie una puntuale informazione sui contenuti del presente Piano ed agirà sempre nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali, raccogliendo solo dati personali strettamente pertinenti e collegati alla finalità che si intenderà perseguire. 3
Organizzazione della DDI Così come previsto dalle Linee Guida, le modalità di realizzazione della DDI mirano ad un equilibrato bilanciamento tra attività sincrone e asincrone. In maniera complementare, la DDI integra la tradizionale esperienza di scuola in presenza. La progettazione didattica, anche al fine di garantire sostenibilità ed inclusività, evita che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione di quanto solitamente viene svolto in presenza. La Didattica Digitale Integrata (DDI) può essere realizzata attraverso la DAD (Didattica a Distanza) in due modalità tra loro complementari, ovvero con attività sincrone e/o asincrone opportunamente programmate all’interno dei Consigli di Classe, di Interclasse, di Intersezione e dei Dipartimenti disciplinari. Le attività sincrone e/o asincrone costituiscono Attività Integrate Digitali (AID): Sono Attività sincrone quelle svolte con l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. In particolare, sono da considerarsi attività sincrone: le videolezioni in diretta, intese come sessioni di comunicazione interattiva audio- video in tempo reale, comprendenti anche la verifica orale degli apprendimenti; lo svolgimento di compiti, quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più o meno strutturati, con il monitoraggio in tempo reale da parte dell’insegnante, ad esempio utilizzando applicazioni quali Google Documenti, Google Moduli o Socrative. Sono Attività asincrone quelle svolte senza l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. Sono da considerarsi attività asincrone le attività strutturate e documentabili, svolte con l’ausilio di strumenti digitali, quali: l’attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale didattico digitale fornito o indicato dall’insegnante; la visione di videolezioni, documentari o altro materiale video predisposto o indicato dall’insegnante; esercitazioni, risoluzione di problemi, produzione di relazioni e rielaborazioni in forma scritta/multimediale o realizzazione di artefatti digitali nell’ambito di un project work. Gli strumenti I principali strumenti di cui si avvale la Didattica a Distanza nel nostro Istituto sono i seguenti: ● Registro Elettronico Dall’inizio dell’anno scolastico tutti i docenti e tutti gli alunni e le famiglie sono dotati di credenziali per l’accesso al Registro Elettronico Nuvola della Madisoft. Si tratta dello strumento ufficiale attraverso il quale i Docenti comunicano le attività svolte e quelle da svolgere, all’interno della sezione “Compiti assegnati”. Per le Famiglie è scaricabile l’app, ma è comunque disponibile anche tramite browser (accesso da PC). 4
Il Registro Elettronico consente di inviare, in maniera pressoché istantanea, comunicazioni ufficiali da parte della scuola. Il Registro Nuvola permette di espletare i consueti obblighi della funzione docente (firma, assenze, argomento delle lezioni, assegnazione compiti, giustifica), implementati con l’inserimento e la condivisione con gli alunni (per gruppo classe o in modo personalizzato) di contenuti disciplinari nella cartella DOCUMENTI ED EVENTI. In tal modo il discente può visionare video, ppt, file audio con il download sul proprio device o attraverso link creati dal docente. ● G-Suite for Education Google offre alle scuole un prodotto in hosting, G Suite for Education, con applicazioni e altri servizi aggiuntivi gratuiti a disposizione della scuola che non necessitano di alcuna installazione. Le applicazioni Google che possono essere utilizzate in DDI sono: Chrome: browser ottimizzato per tutte le Google App; tramite accesso con il proprio account permette di aggiungere i propri preferiti ed estensioni, ovvero funzioni personalizzate che aumentano le potenzialità di utilizzo di G Suite in tutte le materie. Gmail: gestione della posta con account istituzionali. Calendario: agenda sulla quale inserire eventi, promemoria privati o condivisi. Drive: spazio di archiviazione sul cloud illimitato. Documenti, Fogli di lavoro, Presentazioni: editor che permettono di collaborare, condividere e lavorare in tempo reale. Moduli: applicazione per creare moduli e sondaggi con raccolta delle risposte e grafici, per creare e somministrare quiz e verifiche con punteggi e autocorrezione. Classroom: applicazione che permette agli insegnanti di gestire le attività, i materiali, la comunicazione e le verifiche delle proprie classi, assegnare compiti e voti, inviare feedback e tenere sotto controllo il lavoro degli studenti a distanza. Jamboard: la lavagna interattiva di Google, basata sul cloud e disponibile su computer, telefono o tablet, che può essere condivisa in modifica o visualizzazione. Google Keep: applicazione per creare note, per prendere appunti, inserire un promemoria audio o vocale che verrà trascritto automaticamente, aggiungere testo, foto e immagini, creare elenchi e checklist, recuperare testo (funzione OCR) e altro. Sites: strumento facile e veloce da utilizzare per realizzare siti web, ospitare programmi di studio, sviluppare competenze di sviluppo e favorire la creatività degli studenti. Blogger: applicazione per creare blog facile e intuitiva, permette di postare, oltre al solo testo e link, anche immagini, audio e podcast e video. Foto: applicazione che permette di archiviare, organizzare e condividere foto e video, e include funzionalità essenziali come gli album condivisi, le creazioni automatiche e una suite di editing avanzato. Maps: applicazione per la creazione di mappe personalizzate che possono dare vita a itinerari storici, geografici etc.. 5
Google Tour Creator: applicazione per raccontare storie con la realtà virtuale (tour immersivi a 360° da condividere su Esplorazioni). Tour Builder: strumento interattivo per la narrazione di storie, che collega le persone ai luoghi utilizzando Google Maps e contenuti multimediali. Google Earth: applicazione per la scoperta, l’esplorazione e la creazione di storie dinamiche dando nuove dimensioni alla narrazione, integrando potenziale narrativo, realtà aumentata e realtà virtuale, in percorsi didattici innovativi e coinvolgenti, per sperimentare metodologie didattiche attive. Google Esplorazioni: applicazione per la didattica immersiva che consente agli insegnanti di esplorare il mondo attraverso più di 1000 tour di realtà virtuale (VR) e 100 tour di realtà aumentata (AR). Meet: videochiamate e messaggi sicuri per far proseguire l'apprendimento al di fuori della scuola. Science Journal (su smartphone, tablet): il quaderno scientifico digitale gratuito offerto da Google per conservare appunti, foto e osservazioni delle esperienze di laboratorio, permette di utilizzare i sensori del proprio smartphone per misurare e raffigurare graficamente fenomeni come luce, suono e movimento oppure collegare il dispositivo a sensori esterni tramite Bluetooth per condurre esperimenti nell'ambiente circostante. YouTube: applicazione che permette di iscriversi ai propri canali preferiti, creare playlist, modificare e caricare video e condividerli tramite Classroom. Alunni e docenti hanno accesso ad un account personale fornito dalla segreteria dell’Istituto, collegato alla G-Suite for Education, che consente l’accesso alle email ed alle applicazioni utili alla didattica e che garantisce i necessari requisiti di sicurezza dei dati e di privacy. È prevista la creazione di Repository con l’ausilio di Google Drive che saranno esplicitamente dedicate alla conservazione di attività o video lezioni svolte e tenute dai docenti ma anche per una ulteriore fruibilità nel tempo di quanto prodotto dai docenti, anche in modalità asincrona, sempre nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali, con particolare riguardo alla conservazione di immagini e/o audio. Ai servizi di base della G Suite for Education possono essere affiancate delle estensioni, soprattutto per il browser Google Chrome, che consentono di aggiungere funzionalità utili alla didattica. A titolo puramente esemplificativo, elenchiamo alcune web apps o servizi che potranno essere utilizzati dai docenti e dagli alunni in abbinamento con Google Classroom o con gli strumenti di G Suite for Education in generale: Equatio: Software per una migliore scrittura dei simboli matematici all’interno degli strumenti di G Suite for Education. Nearpod: Estensione di Google Slides gratuita per creare lezioni multimediali interattive. Screencastify: estensione gratuita per registrare lo schermo del computer e la propria voce. Ideale per fornire istruzioni o presentare concetti ed idee. Edpuzzle: piattaforma per inserire domande aperte o a scelta multipla autocorrettive all’interno di un qualsiasi video, rendendolo di fatto interattivo. Kahoot!: creazione e condivisione di quiz interattivi che sfruttano i dispositivi degli Alunni o quelli della scuola in un’ottica di gamification. 6
Canva: creazione e condivisione di infografiche, immagini e poster digitali. Book Creator: strumento semplice per creare fantastici libri digitali. Libri di testo digitali: sia per docenti che per gli alunni, vi è la possibilità di utilizzare i materiali digitali già forniti dalle case editrici a corredo dei libri di testo. Le metodologie della DDI La progettazione della didattica in modalità digitale deve evitare che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione di quanto solitamente viene svolto in presenza. A tale scopo sono individuate le seguenti metodologie da utilizzare in DDI, fondate sulla costruzione attiva e partecipata del sapere da parte degli alunni, che consentono di presentare proposte didattiche e che puntano alla costruzione di competenze disciplinari e trasversali, oltre che all’acquisizione di abilità e conoscenze: •Debate: metodologia che permette di acquisire competenze trasversali (life skill) e curricolari, smontando alcuni paradigmi tradizionali e favorendo il cooperative learning e la peer education, non solo tra studenti, ma anche tra docenti e tra docenti e studenti. • Project Based Learning: metodo di insegnamento che consiste nel far lavorare gli studenti a un progetto per un periodo di tempo più o meno lungo, con l’obiettivo di coinvolgerli nel risolvere un problema del mondo reale. Di conseguenza, gli studenti dovrebbero sviluppare una conoscenza più profonda del contenuto oggetto del corso, esercitando il pensiero critico, la creatività e le capacità comunicative. • Flipped Classroom: metodologia che consiste nel fornire materiali e tutorial che favoriscano l’avvicinamento dello studente ad un nuovo contenuto. I docenti possono fornire link a video o risorse digitali, presentazioni o tutorial, di cui gli studenti possono fruire in autonomia. E’ possibile utilizzare Canali di YouTube o blog dedicati alle singole discipline. • Cooperative learning: metodologia che favorisce la comunicazione e la costruzione attiva di conoscenza da parte degli studenti, attraverso il blog di classe utilizzando “Blogger” o la creazione di un sito web utilizzando “Sites”. • Digital Storytelling: narrazione realizzata con strumenti digitali, consiste nell’organizzare contenuti di apprendimento, anche selezionati dal web, in un sistema coerente, retto da una struttura narrativa, in modo da ottenere un racconto costituito da molteplici elementi di vario formato (video, audio, immagini, testi, mappe, ecc.). • Uso dei video nella didattica: metodologia indispensabile sia per produrre che per fruire di contenuti, utilizzando software che permettono di registrare il video del pc con un documento e il relativo audio di spiegazione da parte del docente. La condivisione del filmato su Classroom diventa l’equivalente di una lezione a distanza in modalità differita. In alternativa, è possibile caricare un documento e separatamente l’audio di spiegazione. 7
Organizzazione oraria A ciascuna classe di scuola primaria e secondaria di I grado sarà assicurato il monte ore settimanale, con una pausa didattica di max 15 minuti tra una unità oraria e la successiva, anche nel caso in cui la DDI divenga strumento unico di espletamento del servizio scolastico. Nel caso di attività digitale complementare a quella in presenza, il gruppo che segue l’attività a distanza rispetta per intero l'orario di lavoro della classe. CLASSI AD INDIRIZZO MUSICALE: Le lezioni di strumento saranno svolte online, in misura di 1h settimanale, comprensive di Teoria e Lettura della musica, e 1h settimanale dedicata alla Musica d’Insieme. DDI per alunni in caso di isolamento o condizioni di fragilità Qualora all’interno della classe uno o più alunni necessitino di effettuare la didattica a distanza per isolamento domiciliare fiduciario o quarantena, ciascun docente, per le attività sincrone, potrà assicurare un tempo di connessione scuola/alunno (attraverso collegamento con MEET di Classroom della GSUITE istituzionale) utile a seguire la spiegazione e ogni altra attività significativa propria della disciplina, da svolgere in orario curriculare con il resto del gruppo classe in presenza. Si potrà, altresì, procedere in modalità asincrona su Classroom e/o Registro Elettronico (es. lezioni registrate audio/video, caricamento di materiale e compiti ecc.). Nel caso di alunni in condizioni di fragilità, ovvero esposti a un rischio potenzialmente maggiore nei confronti dell’infezione da COVID-19, con accertata e documentata condizione patologica, il Consiglio di Intersezione, di Interclasse e il Consiglio di classe, sulla base delle disponibilità nell’organico dell’autonomia, in accordo con le famiglie, predispone dei percorsi didattici personalizzati (PdP) o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel curricolo d’Istituto. Modalità di svolgimento delle attività sincrone Nel caso di video lezioni rivolte all'intero gruppo classe e/o programmate nell’ambito dell’orario settimanale, l’insegnante avvierà direttamente la videolezione utilizzando Google Meet all’interno di Google Classroom, in modo da rendere più semplice e veloce l’accesso al meeting delle alunne e degli alunni. Nel caso di video lezioni individuali o per piccoli gruppi, o altre attività didattiche in videoconferenza (incontri con esperti, etc.), l’insegnante invierà l’invito al meeting su Google Meet creando un nuovo evento sul proprio Google Calendar, specificando che si tratta di una videoconferenza con Google Meet e invitando a partecipare le alunne, gli alunni e gli altri soggetti interessati tramite il loro indirizzo email individuale o di gruppo. All’inizio del meeting, l’insegnante avrà cura di rilevare la presenza delle studentesse e degli studenti e le eventuali assenze. L’assenza alle video lezioni programmate da orario settimanale deve essere giustificata alla stregua delle assenze dalle lezioni in presenza. 8
La DDI nella Scuola dell’Infanzia Per la Scuola dell’Infanzia è più corretto parlare di LEAD, ovvero di “Legami Educativi a Distanza”, poiché l’aspetto educativo si innesta sul legame affettivo e motivazionale. Dunque diventa prioritario, per la fascia di età che va da 3 a 6 anni, mantenere il contatto con i bambini e con le loro famiglie. I LEAD si costruiscono in un ambiente virtuale che, se da un lato non permette il contatto fisico e non è esplorabile con il corpo e con il movimento, dall’altro lato ha potenzialità diverse che sfruttano soprattutto il canale visivo e quello uditivo. Al fine di favorire il coinvolgimento attivo di ciascun alunno, nulla dovrà essere lasciato all’improvvisazione, ma progettato attentamente in base alle varie fasce di età. Le attività dovranno essere calendarizzate tenendo conto della necessaria presenza dei genitori per giorni e fasce orarie, espletate in funzione della progettazione, dei vari Campi di Esperienza, nonché dei materiali e degli spazi domestici a disposizione di ciascun bambino. Le modalità di contatto possono essere varie: messaggi, videochiamate, videoconferenze sulla piattaforma Classroom/Meet, invio di brevi file audio e/o video ed, eventualmente, schede didattiche da stampare e completare. Nessun bambino dovrà essere lasciato indietro e, laddove qualche genitore, per motivi personali o lavorativi, non fosse disponibile alla didattica sincrona, il materiale potrà essere inviato attraverso la piattaforma didattica Classroom o condiviso su Drive. È opportuno organizzare chat e lavori, anche in piccoli gruppi, al fine di consolidare ed accrescere il rapporto tra i bambini. Molto importante è l’attenzione che i docenti riserveranno al feedback dei bambini sulle esperienze compiute e sui progressi individuali, poiché il bambino si mette in gioco e dunque deve essergli restituita l'immagine di una persona che sta crescendo e che ha acquisito nuove competenze. Le varie attività proposte avranno forma ludica, poiché attraverso il gioco il bambino sperimenta, riflette, ricerca, scopre e impara. Inoltre si darà largo spazio ai racconti dei bambini e delle loro esperienze, che potranno condividere con i compagni oltre che con i docenti e i genitori. Le attività andranno documentate e raccolte affinché ve ne sia traccia, soprattutto per permettere a ciascuno di riconoscere i propri progressi. Le scelte e le strategie educative terranno conto dell’età dei bambini. Ciascun docente potrà compilare eventualmente un “diario di bordo” in cui registrare le attività effettivamente espletate indicando le modalità, i tempi e le strategie utilizzate. Progettazione Le esperienze e le attività proposte dovranno essere accuratamente progettate per fasce di età e tenendo conto del progetto educativo, nonché dello spazio fisico e dei materiali che i bambini avranno a disposizione a casa. Esse non dovranno avere il solo scopo di intrattenere i bambini, ma dovranno dare continuità didattica ed educativa col progetto annuale. Tenendo presente che l’apprendimento dei bambini nella fascia di età che va da 3 a 6 anni è veicolato attraverso il gioco, saranno proposte esperienze in cui i bambini possano sperimentare, ricercare e scoprire insieme ai compagni. La valutazione dei progressi compiuti dai bambini avrà un’accezione formativa di valorizzazione. 9
Proposte per i bambini Nell’ottica di mantenere vivo il legame tra bambini e bambine e docenti, si organizzeranno incontri virtuali, in modo da avere ogni giorno la possibilità di incontrarsi. Si creeranno delle cartelle in Google- Drive in cui le docenti potranno condividere le esperienze con i bambini e le loro famiglie in maniera diretta e personale, in modo da mantenere vivo il legame che unisce tutti. Si potranno condividere video, audio ed altri contenuti educativi realizzati dal team docenti e fornire supporto attraverso il suggerimento di attività. Si organizzeranno videochiamate in piccolo gruppo attraverso i servizi offerti dalla piattaforma Google Suite, con l’obiettivo di “fare insieme “ nell’ottica di continuità educativa con ciò che si faceva in presenza a scuola, cercando di mantenere con i bambini le routine consolidate e ricordando loro le prassi educative a cui erano abituati. La frequenza delle videochiamate dovrà tener conto delle esigenze dei bambini e delle famiglie. Verranno organizzati laboratori in diretta strutturati in relazione ai bisogni specifici di ogni fascia di età e gestiti dalle docenti di sezione e di sostegno. I docenti specialisti di Inglese e di IRC organizzeranno una volta a settimana a piccoli gruppi (max 15 bambini), incontri virtuali con i bambini della sezione o delle sezioni eventualmente chiuse. Sarà attivata una apposita sezione del sito della scuola dedicata ad attività ed esperienze per i bambini della scuola dell’infanzia. Alunni con Bisogni Educativi Speciali In relazione alle Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata, con particolare riferimento agli alunni con Bisogni Educativi Speciali, si predispone che la DDI sia calibrata sulle reali esigenze e difficoltà dei singoli alunni, opportunamente valutate dai rispettivi Consigli di classe (con analisi delle certificazioni mediche e/o con osservazioni sistematiche), con riferimento al Piano Annuale d’Inclusività, tenendo conto dei P.E.I. (Piani Educativi Individualizzati) e dei P.D.P. (Piani Didattici Personalizzati) redatti annualmente. Per gli alunni con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/92, nell’ottica del raggiungimento della massima inclusione, obiettivo primario dell’azione didattica, si prevede la partecipazione alle attività programmate per il gruppo classe, fin dove possibile, e affiancata, se necessario, da attività individuali con il docente specializzato, nel pieno rispetto dei personali tempi di attenzione e concentrazione. Nelle situazioni più delicate le attività didattiche saranno predisposte e concordate con la famiglia dell’alunno, in modalità sincrona ed asincrona, in considerazione delle reali e particolari esigenze dell’alunno. Tutte le decisioni assunte dovranno essere riportate nei rispettivi PEI e/o in eventuali integrazioni degli stessi. Per gli alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010 e per gli alunni non certificati, ma riconosciuti con Bisogni Educativi Speciali dal Consiglio di Classe, si attiveranno misure educative e didattiche di supporto all’apprendimento con appositi provvedimenti compensativi e dispensativi, come previsto nei PDP concordati nei consigli di classe e con le famiglie. È inoltre necessario che i docenti del Consiglio di Classe concordino il carico di lavoro giornaliero e garantiscano l’eventuale possibilità di registrare e riascoltare le lezioni, nel rispetto della disciplina 10
di settore e delle indicazioni fornite dal Garante. Tutte le decisioni assunte dovranno essere riportate nei rispettivi PDP e/o in eventuali integrazioni degli stessi. I docenti supporteranno gli alunni, e nei casi più delicati anche le loro famiglie, nell’uso degli strumenti utilizzati nella DDI e ritenuti più adatti alle loro esigenze, affinché le nuove metodologie di apprendimento non provochino frustrazione, con ripercussioni negative sull’autostima e sul rendimento scolastico, ma promuovano l’apprendimento attivo di tutti gli alunni. Per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali la valutazione complessiva comprende il raggiungimento delle competenze inserite nel PEI e nel PDP e quelle competenze chiave che è necessario implementare ulteriormente, avendo in considerazione il nuovo ambito di apprendimento. Metodologie e strumenti per la verifica La valutazione La normativa vigente attribuisce la funzione docimologica ai docenti, con riferimento ai criteri approvati dal Collegio dei Docenti e inseriti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Anche nelle attività in DDI, la valutazione sarà costante, trasparente e tempestiva e, laddove dovesse venir meno la possibilità del confronto in presenza, assicurerà feedback continui sulla base dei quali regolare il processo di insegnamento/apprendimento. L’attività didattica, pertanto, verrà necessariamente rimodulata in funzione del successo formativo di ciascuno studente, avendo cura di prendere ad oggetto della valutazione in DDI non solo il singolo prodotto, quanto l'intero processo. La valutazione formativa terrà conto della qualità dei processi attivati, della disponibilità ad apprendere, a lavorare in gruppo, dell’autonomia, della responsabilità personale e sociale e del processo di autovalutazione. Nello specifico si osserveranno: la dimensione personale (assiduità, partecipazione, impegno, interesse, cura e approfondimento), la dimensione sociale (capacità di relazione a distanza) e la dimensione didattica (rielaborazione e metodo, padronanza dei linguaggi specifici delle discipline); si utilizzeranno opportune rubriche e diari di bordo che restituiranno una valutazione complessiva dello studente che apprende. A tal fine si fa riferimento al PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE DAD elaborato e approvato dal Collegio dei Docenti nel Maggio 2020. In DDI sarà privilegiato il ricorso alla didattica breve, all’apprendimento cooperativo nella classe virtuale, utilizzando gli appositi strumenti tecnologici disponibili nella piattaforma d’istituto GSUITE (Lavagne collaborative, gruppi in OneNote, ecc..), la flipped classroom, il debate quali metodologie fondate sulla costruzione attiva e partecipata del sapere da parte degli alunni, che consentono di presentare proposte didattiche che puntano alla costruzione di competenze disciplinari e trasversali, oltre che all’acquisizione di abilità e conoscenze. Saranno i consigli di classe e i singoli docenti che dovranno individuare, parallelamente all’ attività proposta, gli strumenti di verifica degli apprendimenti; per le attività in DDI si esclude la possibilità di produzione di materiali cartacei, fatto salvo casi eccezionali e non derogabili. I docenti avranno cura di salvare gli elaborati degli alunni in formato digitale e di avviarli alla conservazione all’interno degli strumenti di repository a ciò dedicati dall’Istituzione Scolastica, ovvero Google Drive. La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI segue gli stessi criteri della valutazione degli apprendimenti realizzati in presenza. In particolare, sono distinte le valutazioni formative svolte dagli insegnanti in itinere, anche attraverso semplici feedback orali o scritti, le valutazioni sommative svolte al termine di una o più unità di apprendimento, e le valutazioni in ingresso, intermedie e finali. L’insegnante riporterà sul Registro Elettronico (Nuvola Madisoft) gli esiti delle verifiche degli apprendimenti svolte nell’ambito della DDI con le stesse modalità delle verifiche svolte in presenza; 11
allegherà in “Documenti ed Eventi” la tabulazione degli esiti indicando i nuclei tematici oggetto di verifica e le modalità di verifica. La valutazione sarà condotta utilizzando le stesse rubriche di valutazione elaborate e riportate nel Curricolo Verticale d’Istituto, sulla base dell’acquisizione delle conoscenze e delle abilità individuate come obiettivi specifici di apprendimento, nonché dello sviluppo delle competenze personali e disciplinari, e tenendo conto delle eventuali difficoltà oggettive e personali, e del grado di maturazione personale raggiunto. La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI dalle studentesse e dagli studenti con Bisogni Educativi Speciali è condotta sulla base dei criteri e degli strumenti definiti e concordati nei Piani Didattici Personalizzati e nei Piani Educativi Individualizzati e del Protocollo di Valutazione DAD. Modalità di verifica Verifiche scritte: intesa come verifica formativa, dovrà controllare il possesso di determinati contenuti, magari sotto forma di quesiti a risposta multipla a tempo determinato. Oppure, potrebbe essere realizzata come una verifica in cui entrino in gioco conoscenze, abilità e competenze di cui il docente sappia ben riconoscere l’originalità, l’autenticità e la plausibilità, data anche la pregressa conoscenza della classe. In sede di videoconferenza il docente potrà, eventualmente, chiedere allo studente di illustrare e/o chiarire determinate affermazioni o scelte effettuate nello scritto a distanza. In modalità sincrona, quindi, possono essere effettuate verifiche strutturate come somministrazione di test, di verifiche scritte e/o di esercitazioni pratiche. Si tratta di inserire compiti a tempo, che vengono condivisi coi ragazzi poco prima dell’inizio della lezione, e dare poi come scadenza l’orario della fine della lezione. In modalità asincrona si possono somministrare verifiche scritte con consegna tramite piattaforma, mail o altro, di diversa tipologia a seconda della disciplina e delle scelte del docente (consegna di testi, elaborati, disegni ecc.). In questo caso, ovviamente, non si potrà essere certi che sia prodotto esclusivamente dall’alunno. In base alla programmazione per competenze, si possono anche richiedere ai ragazzi prove autentiche alla fine di un percorso formulato in Unità di Apprendimento in modalità ‘lavoro di gruppo’, facilmente realizzabile grazie a email e GSuite (che prevede anche la scrittura condivisa). La somministrazione di prove autentiche consente di verificare: la padronanza di conoscenze, abilità e competenze; la capacità di impegnarsi nella ricerca di soluzioni, di collaborare e di sviluppare una ricerca e/o un progetto. Ai fini della valutazione potrebbe essere utile anche prevedere un breve feedback tramite Google Moduli alla fine della lezione (appena dopo ogni lezione o dopo un breve ciclo di 2-3 incontri sincroni/asincroni), che includa pochi contenuti trattati. In alternativa si possono predisporre delle domande orali, sempre nella stessa modalità a fine lezione, a cui si assegna un punteggio, in modalità osservazione sistematica. La verifica orale potrà anche assumere la forma di colloquio (dialogo con ruoli definiti) o di conversazione (informale e spontanea). Anche il gioco potrà essere usato come strumento valutativo. Dopo un ciclo di lezioni - più o meno lungo - proporre una verifica sotto forma ludica sarà un buon modo per mettere in atto le competenze acquisite. A tale proposito è utile ricordare che esistono diverse piattaforme online che 12
consentono di creare giochi didattici, e molti siti che facilitano l’approccio ludico per varie discipline (ad es. Kahoot, Mentimeter...). Per discipline come la matematica, o che comunque richiedono l’uso di caratteri particolari, rimane valido quanto detto in relazione allo scritto e alle prove autentiche, mentre per l’orale gli studenti potranno svolgere esercizi, dimostrazioni o scrivere formule utilizzando, durante la lezione in remoto, uno strumento di lavagna condivisa come ad esempio Jamboard (di GSuite) oppure condivisione dello schermo in modo da consentire al docente di valutare quanto lo studente dice ma anche ciò che scrive contemporaneamente. Per la Scuola dell’Infanzia, nel rispetto dei criteri adottati in collegio dei docenti ed inseriti nel Ptof d’Istituto, si procede ad uno snellimento delle griglie di osservazione per gli alunni di 3, 4 e 5 anni (di seguito riportate), nell’ipotesi di didattica a distanza o mista che perduri per un periodo tale da non consentire un uso appropriato degli strumenti in uso. La formazione La formazione del personale della scuola in materia di competenze digitali mira a garantire una efficace e piena correlazione tra l’innovazione didattica e organizzativa e le nuove tecnologie. Obiettivo fondamentale è quello di rafforzare la preparazione del personale docente e non docente all’utilizzo del digitale. Non si tratta solo di promuovere l’utilizzo delle tecnologie al servizio dell’innovazione didattica, ma anche di comprendere il loro rapporto con ambienti di apprendimento rinnovati (fisici e digitali, a scuola e oltre), con l’evoluzione dei contenuti e della loro distribuzione e produzione in Rete e con l’evoluzione continua delle competenze digitali. L’ I.C.‘Ruggiero-3°Circolo’ Caserta, da sempre attento all’innovazione didattica e digitale, garantisce il necessario supporto alla realizzazione delle attività digitali della scuola e della DDI con attività di formazione interna rivolte al personale scolastico docente e non docente, anche attraverso: creazione e/o la condivisione di guide e tutorial in formato digitale; definizione di procedure per la corretta conservazione e/o la condivisione di atti amministrativi e dei prodotti delle attività collegiali, dei gruppi di lavoro e della stessa attività didattica. Proposte corsi di Formazione: - conoscenza della piattaforma in uso da parte dell'istituzione scolastica; - approfondimento delle metodologie innovative di insegnamento e ricadute sui processi di apprendimento (didattica breve, apprendimento cooperativo, flipped classroom, debate, project based learning); - studio dei modelli inclusivi per la didattica digitale integrata e per la didattica interdisciplinare; - studio delle teorie di gestione della classe e della dimensione emotiva degli alunni; - conoscenza delle norme riguardanti privacy, salute e sicurezza sul lavoro nella didattica digitale integrata; - formazione specifica sulle misure e sui comportamenti da assumere per la tutela della salute personale e della collettività in relazione all’emergenza sanitaria. 13
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