Introduzione del Superbonus 110% e decreti attuativi - Livio De Chicchis, FIRE 13 ottobre 2020
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Cos’è la FIRE? La Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia è un’associazione tecnico- scientifica che dal 1987 promuove per statuto efficienza energetica e rinnovabili, supportando chi opera nel settore. Oltre alle attività rivolte agli associati, la FIRE opera su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico per gestire l’elenco e promuovere il ruolo degli Energy Manager nominati ai sensi della Legge 10/91. La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione e varie Associazioni per diffondere l’uso efficiente dell’energia ed opera a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone www.fire-italia.org pratiche. La FIRE certifica gli EGE attraverso il SECEM. 2
Come può supportarti FIRE può essere un partner per varie attività: realizzazione di indagini presso energy manager, ESCO, EGE, società con ISO 50001, etc.; studi di mercato o di settore; guide e analisi su strumenti di incentivazione e policy; realizzazione di campagne di informazione e cambiamento comportamentale; realizzazione di campagne di disseminazione; diagnosi e studi di fattibilità; corsi di formazione sull’energy management e i suoi strumenti (ISO 50001, diagnosi, EPC, IPMVP, LCCA, fattibilità, etc.), politiche e incentivi, soluzioni per l’efficienza, cogenerazione, etc; Circa 400 associati, di cui una metà progetti europei e molto altro… persone fisiche e l’altra organizzazioni che includono sia medi e grandi consumatori, sia società attive nell’offerta segreteria@fire-italia.org di soluzioni e servizi. 3
Energy management a 360 gradi La FIRE è attiva sia a livello italiano, sia a Progetti internazionali recenti e collaborazioni livello europeo ed internazionale, attraverso Management e buone pratiche progetti co-finanziati e commesse. Fra i clienti delle commesse negli ultimi anni si segnalano: Ministero dell’Ambiente, ENEA, GSE, RSE, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Vignola, EASME, Ecofys, Finanziamento progetti ENEL, Engie, Estra, Ferrovie dello Stato, FCA, Galbani, Gruppo HERA, Hitachi, Leonardo, Poste Italiane, Schneider Electric, TIM, Unioncamere, Vigili del Fuoco, Wind Tre, EPC e standardizzazione università, associazioni, ordini professionali, agenzie ed enti fieristici. Guide, studi Policy e rapporti FIRE Collabora con www.fire-italia.org 4
SECEM: la certificazione degli EGE SECEM, Sistema Europeo per la Certificazione in Energy Management, è un organismo di certificazione del personale facente capo alla FIRE. Primo organismo a offrire la certificazione di parte terza per gli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) secondo la norma UNI CEI 11339, ad aprile 2012 SECEM ha ottenuto da Accredia l’accreditamento secondo i requisiti della norma internazionale ISO/IEC 17024. SECEM certifica gli EGE in virtù di un regolamento rigoroso e imparziale, basato sull’esperienza di FIRE con gli energy manager. Un vantaggio di chi si certifica con SECEM è la possibilità di accedere ai servizi informativi e formativi e di essere coinvolto nelle iniziative della FIRE. SECEM inoltre riconosce corsi di formazione www.secem.eu sull’energy management, su richiesta dell’ente erogatore. 5
Superbonus Con il Superbonus, la detrazione per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021, si applica nella misura del 110% a fronte di interventi specifici in ambito di efficienza energetica, di interventi di riduzione del rischio sismico e di installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici. Queste nuove disposizioni si aggiungono a quelle già vigenti che consentono di usufruire di agevolazioni che vanno dal 50% all’85% delle spese se si effettuano interventi di recupero del patrimonio edilizio o di riqualificazione energetica degli edifici. Il superbonus spetta in caso di interventi effettuati su parti comuni di edifici, su unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti che dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno nonché sulle singole unità immobiliari. Gli interventi agevolativi sono divisi in trainanti e trainati: • TRAINANTI: possono accedere in maniera diretta al Superbonus; • TRAINATI: accedono a condizione che siano eseguiti congiuntamente con almeno uno degli interventi trainanti 9
Superbonus: chi può accedere Il Superbonus si applica agli interventi effettuati da: • i condomìni; • le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni; • gli Istituti autonomi case popolari (Iacp), comunque denominati, nonché gli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti Istituti, istituiti nella forma di società che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di "in house providing". le cooperative di abitazione a proprietà indivisa. onlus e associazioni di volontariato; • associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi. La detrazione spetta anche ai contribuenti persone fisiche che svolgono attività di impresa, se le spese sostenute si riferiscono a lavori effettuati su immobili non riconducibili ai cosiddetti “beni relativi all’impresa” o a quelli strumentali per l’esercizio di arti o professioni. 10
Limiti e cumulabilità Qualora vengano attuati interventi riconducibili a diverse categorie agevolabili nell’ambito delle detrazioni fiscali, il contribuente potrà fruire delle agevolazioni a patto che siano contabilizzate separatamente le spese sostenute in riferimento ai diversi interventi, e siano ottemperati gli adempimenti relativi a ciascuna detrazione. La detrazione fiscale per gli interventi di risparmio energetico è compatibile con specifici incentivi concessi da Regioni, Province, Comuni. Tuttavia, occorre prima verificare che le norme che regolano questi incentivi non prevedano l’incompatibilità tra le due agevolazioni e, quindi, la non cumulabilità. La detrazione si applica sul valore totale della fattura, al lordo dell’IVA. 11
Tipologia di interventi ammessi Interventi trainanti Interventi trainati • interventi di isolamento termico sugli involucri per almeno il 25% della superficie • interventi di efficientamento energetico che hanno già diritto disperdente (comma 1A); all’Ecobonus (art. 14 DL 63/2013 e • interventi sulle parti comuni per la convertito in L 90/2013).(comma 2); sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale centralizzati (comma 1B); • installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici (comma 8); • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale su edifici unifamiliari o su unità • installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete (comma 5) e immobiliari di edifici plurifamiliari installazione contestuale o successiva indipendenti (comma 1C). di sistemi di accumulo integrati • Interventi antisismici e monitoraggio strutturale. (considerati trainanti solo per gli (comma 6). interventi di cui ai commi 5 e 6 del decreto) 12
Interventi di isolamento termico Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un'incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell'edificio medesimo o dell’unità immobiliare sita all'interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno. Intervento Tipologia di edificio Massimale di spesa edifici unifamiliari o unità immobiliari 50.000 euro funzionalmente indipendenti site all’interno di edifici plurifamiliari, Condominio composto da due a otto unità 40.000 euro moltiplicato per il immobiliari numero delle unità immobiliari Isolamento che compongono l’edificio termico degli involucri Condominio composto da più di otto unità 30.000 euro moltiplicato per il immobiliari. numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio 13
Sostituzione impianti di climatizzazione Interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale su edifici unifamiliari o su unità immobiliari di edifici plurifamiliari indipendenti, con impianti: • caldaia a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A; • pompe di calore, impianti ibridi o geotermici; • microcogenerazione • collettori solari Intervento Tipologia di edificio Massimale di spesa edifici unifamiliari o unità immobiliari 30.000 euro funzionalmente indipendenti site all’interno di edifici plurifamiliari, Condominio composto da due a otto unità 20.000 euro moltiplicato per il Isolamento numero delle unità immobiliari immobiliari termico degli che compongono l’edificio involucri Condominio composto da più di otto unità 15.000 euro moltiplicato per il immobiliari. numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio 14
Requisiti degli impianti da installare Generatori di calore a Generatori a pompe di calore (pdc) condensazione Devono essere ad alta efficienza e Devono avere un’efficienza almeno pari possono essere anche con sonde alla classe A geotermiche Apparecchi ibridi – pdc + caldaia a Caldaie a biomassa condensazione Con valori di emissione almeno per la Devono essere assemblati in fabbrica ed classe di qualità 5 stelle individuata dal espressamente concepiti dal fabbricante DM 7 novembre 2017, n.186, del per funzionare abbinati MATTM Microcogenerazione Sistemi di teleriscaldamento efficiente Devono produrre un risparmio di energia Ai sensi dell’articolo 2, comma 2, lettera primaria (PES) pari almeno al 20% tt), del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102 15
Interventi antisismici Gli interventi antisismici che danno diritto alla detrazione del 110% sono tutti quelli compresi nell’attuale sismabonus. Sono detraibili anche le spese sostenute per la realizzazione congiunta di sistemi di monitoraggio strutturale continuo ai fini antisismici. Intervento Tipologia di edificio Massimale di spesa Interventi Tutti i tipi di edificio che si trovano nelle 96.000 euro moltiplicato per il antisismici e di zone sismiche 1,2,3 numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio e per monitoraggio il numero di anni strutturale I n t e r v e n t i Tutti i tipi di edificio che si trovano nelle 136.000 euro moltiplicato per il antisismici + zone sismiche 1,2,3 numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio e per riqualificazione il numero di anni energetica 16
Interventi che già accedono all’ecobonus Il Superbonus spetta anche per gli interventi di efficientamento energetico previsti dall’articolo 14 del DL n. 63/2013 (Ecobonus), e s e g u i t i congiuntamente ad almeno uno degli interventi trainanti. 17
Installazione di impianti fotovoltaici Il fotovoltaico può accedere al superbonus purché sia realizzato un intervento trainante • Il fotovoltaico, con o senza sistemi di accumulo, e le colonnine di ricarica, come gli altri interventi “trainati” previsti dal superbonus, vanno realizzati fra l’inizio e la fine dei lavori degli interventi “trainanti”. • Il tetto di spesa specifico per il fotovoltaico e l’eventuale sistema di accumulo è di 2.400 €/kW (ridotto a 1.600 €/kW in caso di ristrutturazione edilizia o urbanistica e nuove opere). Per i sistemi di accumulo occorre inoltre rispettare i 1.000 €/kWh di capacità di accumulo. In ogni caso la spesa deve essere inferiore o uguale a 48.000 euro. Il tetto di spesa per le colonnine è di 3.000 euro. • L’energia non consumata in loco (utenze e/o accumulo) può essere condivisa con una comunità energetica rinnovabile o con gli utenti di un autoconsumo collettivo oppure ceduta al GSE. Non è possibile cumulare il superbonus con altri incentivi, compresi i fondi di garanzia, e con lo scambio sul posto. • Nel caso delle comunità di energia rinnovabile il limite di potenza per usufruire del 110% di detrazione è pari a 20 kW. Oltre tale soglia e fino a 200 kW si ha comunque diritto alla detrazione al 50% nel limite di spesa di 96.000 euro riferito a tutto 18 l’impianto.
Infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici Anche l’installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici può essere incentivata attraverso il superbonus qualora venga inserito come intervento trainato insieme ad almeno uno tra gli interventi trainanti di cui sopra. Il limite di spesa è di 3.000 € per ogni unità familiare facente parte dell’edificio. È bene tener presente che, secondo quanto stabilito dal DLgs 16 dicembre 2016 n.257, per nuove costruzioni o ristrutturazioni importanti è obbligatorio provvedere quantomeno alla predisposizione impiantisca per l’eventuale installazione delle cosiddette colonnine di ricarica dei veicoli elettrici: considerando quindi che un intervento agevolabile con il superbonus costituisce un’importante ristrutturazione, ne consegue che debba essere implementata almeno la predisposizione di questo tipo di infrastruttura. 19
Superbonus: requisiti per l’accesso Ai fini dell’accesso alla detrazione, gli interventi devono assicurare il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio, ovvero, se non possibile, il raggiungimento della classe energetica più alta, da dimostrare tramite APE. Il vincolo non sussiste nel caso in cui l’intervento trainante sia legato a miglioramento antisismico. Se intero edificio APE CONVENZIONALE 20
Decreti attuativi Si tratta dei due provvedimenti di attuazione delle norme sul Superbonus al 110% del “decreto Rilancio”. Fonte: G.U. n.246 del 5 ottobre 2020 21
Decreto asseverazioni Il cosiddetto D.M. Asseverazioni riporta le prescrizioni e la modulistica per attestare la rispondenza dei progetti ai requisiti di legge. I tecnici abilitati devono asseverare il rispetto dei requisiti richiesti e la corrispondente congruità delle spese sostenute. L’asseverazione va trasmessa all’ENEA per via telematica L’asseverazione potrà avere ad oggetto gli interventi conclusi o in uno stato di avanzamento delle opere per la loro realizzazione, nella misura minima del 30% del valore economico complessivo preventivato dei lavori. 22
Decreto requisiti Il provvedimento, emanato dal MISE di concerto con MEF, MAATM E MIT stabilisce: • gli interventi che rientrano nell’Ecobonus, Bonus Facciate e Superbonus 110%; • i criteri da rispettare per i vari interventi e i relativi tetti di spesa ; • le procedure e le modalità di esecuzione dei controlli a campione è 23
Link utili Per ulteriori approfondimenti si rimanda ai siti del MiSE, dell’Agenzia delle Entrate e dell’ENEA: Superbonus e Sismabonus 110%: i decreti attuativi Superbonus 110%: provvedimenti, interpelli, faq e guide dell'Agenzia delle Entrate FAQ dell’Agenzia delle Entrate https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/ documents/20143/2666450/FAQ++Suberbonus+110.pdf/ 43d2f72b-4b28-280b-951b-1de9fe9164d1 Detrazioni fiscali: guide e procedure sul sito dell'ENEA 24
Corso intensivo superbonus https://fire-italia.org/calendario- eventi/corso-on-line- approfondimento-incentivi/ 25
Associati a FIRE: sostieni la nostra azione! I numeri della FIRE: circa 400 Soci oltre 2.300 Energy manager oltre 1.400 partecipanti ai convegni organizzati annualmente circa 2.000 partecipanti ai webinar organizzati annualmente oltre 800 partecipanti ai corsi di formazione annualmente emessi oltre 400 certificati EGE SECEM oltre 400 risposte via mail a quesiti di soci ed energy manager ogni anno circa 600 contributi pubblicati sui propri media e social e su quelli di terzi ogni anno oltre 50 indagini realizzate e 50 rapporti e guide pubblicati negli ultimi dieci anni oltre 70 commesse realizzate negli ultimi dieci anni per studi, ricerche, formazione e consulenze www.fire-italia.org/ 16 progetti europei realizzati negli ultimi dieci anni associarsi2020/ 3-5 documenti di posizionamento e osservazioni prodotte ogni anno. 26
Grazie! Nome relatore, FIRE http://blog.fire-italia.org www.facebook.com/FIREenergy.manager www.linkedin.com/company/fire-federazione- italiana-per-l'uso-razionale-dell'energia www.twitter.com/FIRE_ita
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