Introduzione a Internet - Davide Cerri
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Politecnico di Milano - Facoltà di ingegneria di Como Corso di Laurea in Ingegneria dell’Ambiente e del territorio Introduzione a Internet Davide Cerri cerri@cefriel.it
Reti di calcolatori (1) Con “rete rete di calcolatori” calcolatori intendiamo un insieme di elaboratori indipendenti interconnessi tra loro in modo da potersi scambiare informazioni. Diversi tipi di reti di calcolatori; divisione classica: – LAN (Local Area Networks - reti locali), – WAN (Wide Area Networks - reti geografiche). Un tipo di rete locale molto utilizzato è Ethernet Ethernet: – “rete di etere”: quando qualcuno “parla” tutti lo possono “sentire”, ma solo il destinatario lo “ascolta”; • quando un calcolatore manda un messaggio tutti i calcolatori su quella rete lo ricevono (broadcasting broadcasting), ma solo il destinatario lo riconosce come destinato a lui e lo elabora; • questo era il principio originale di Ethernet, oggi le cose sono un po’ diverse. Introduzione a Internet 2 Davide Cerri
Reti di reti È utile interconnettere i calcolatori su una rete… …ma è utile anche interconnettere le reti stesse! stesse – Una “rete rete di reti” reti è una internetwork (o internet). – La più grande rete di reti, che interconnette un numero enorme di reti su scala planetaria, è Internet (con la “I” maiuscola!). Le reti da interconnettere possono essere eterogenee e utilizzare tecnologie diverse, per cui mettere in comunicazione calcolatori su reti diverse è un problema complesso: la tecnologia che risolve questo problema è l’internetworking internetworking. Introduzione a Internet 3 Davide Cerri
Che cos’è Internet? The Federal Networking Council (FNC) agrees that the following language reflects our definition of the term "Internet Internet". "Internet" refers to the global information system that -- (i) is logically linked together by a globally unique address space based on the Internet Protocol (IP) or its subsequent extensions/follow-ons; (ii) is able to support communications using the Transmission Control Protocol/Internet Protocol (TCP/IP) suite or its subsequent extensions/follow-ons, and/or other IP-compatible protocols; and (iii) provides, uses or makes accessible, either publicly or privately, high level services layered on the communications and related infrastructure described herein. 24 ottobre 1995 Introduzione a Internet 4 Davide Cerri
Internet: cenni storici Le origini di quella che oggi è Internet risalgono ad ARPANET, rete nata negli Stati Uniti a fine anni ’60 ARPANET per connettere università che svolgevano ricerche finanziate dalla Difesa. Applicazioni come l’FTP e la posta elettronica risalgono alla prima metà degli anni ’70. Bob Kahn L’internetworking TCP/IP nasce a metà degli anni ’70, ad opera di Bob Kahn e Vinton Cerf. – la transizione a TCP/IP si compie l’1 gennaio 1983. Vinton La Internet Engineering Task Force (IETF IETF) Cerf dal 1986 definisce gli standard di Internet. Il World Wide Web nasce nella prima metà degli anni ’90, ad opera di Tim Berners Lee. Tim Berners Lee Introduzione a Internet 5 Davide Cerri
Commutazione di circuito (1) Internet funziona in modo molto diverso rispetto alla rete telefonica. La rete telefonica funziona con il principio della commutazione di circuito. circuito In una rete a commutazione di circuito la comunicazione avviene in tre fasi: fasi – instaurazione del circuito, – trasferimento dei dati, – rilascio del circuito. Durante il trasferimento si ha a disposizione una risorsa dedicata (multiplazione deterministica). Va bene per le telefonate, è molto meno adatta alle comunicazioni dati tra calcolatori. Introduzione a Internet 6 Davide Cerri
Commutazione di circuito (2) mittente nodo nodo destinatario richiesta di connessione risposta inizio del trasferimento tempo fine del trasferimento rilascio Introduzione a Internet 7 Davide Cerri
Commutazione di pacchetto (1) Il principio della commutazione di pacchetto somiglia al servizio postale. postale I dati da trasmettere vengono suddivisi in piccole unità dette pacchetti, pacchetti ognuno dotato di un’intestazione intestazione (header) contenente alcune informazioni “di servizio” tra cui l’indirizzo del destinatario. I pacchetti vengono trasmessi in rete indipendentemente l’uno dall’altro; ogni nodo intermedio elabora l’intestazione e inoltra il pacchetto al nodo successivo verso la destinazione, determinandone il percorso attraverso la rete (instradamento instradamento o routing). Introduzione a Internet 8 Davide Cerri
Commutazione di pacchetto (2) I pacchetti possono seguire percorsi differenti attraverso la rete, possono arrivare in un ordine diverso da quello di partenza, si possono perdere perdere. In una rete a commutazione di pacchetto non si hanno risorse dedicate ma condivise (multiplazione statistica), e ci possono essere problemi di congestione al variare istantaneo del traffico. I nodi hanno delle code (buffer) in cui immagazzinano i pacchetti in arrivo (in attesa di essere elaborati), queste code si possono riempire provocando la perdita di alcuni pacchetti. Introduzione a Internet 9 Davide Cerri
Commutazione di pacchetto (3) mittente nodo nodo destinatario intestazione dati intestazione dati intestazione dati tempo Introduzione a Internet 10 Davide Cerri
Protocolli di comunicazione Un protocollo di comunicazione è un insieme di regole da seguire nello scambio di informazioni, che fissa per esempio il formato e il significato dei messaggi, noto a tutti i partecipanti e necessario affinché possano capirsi. capirsi Spesso i protocolli sono organizzati in strati strati, cioè livelli per cui un protocollo di livello superiore sfrutta i servizi forniti da un protocollo di livello inferiore. Un insieme di protocolli organizzato a livelli costituisce una pila di protocolli (stack). Introduzione a Internet 11 Davide Cerri
Pila di protocolli: un’analogia (1) Sig. Rossi Mr. Smith testo in italiano testo in inglese Interprete Interprete testo in francese testo in francese Segretaria Segretaria fax Introduzione a Internet 12 Davide Cerri
Pila di protocolli: un’analogia (2) Alcune osservazioni: – la lingua utilizzata dai due interpreti (così come il metodo di trasmissione usato dalle segretarie) può essere cambiata senza problemi per gli altri livelli. livelli • Se gli interpreti decidessero di usare il tedesco anziché il francese, o le segretarie decidessero di usare la posta elettronica anziché il fax, non sarebbe necessaria nessuna modifica negli altri livelli (è importante che non cambi l’interfaccia interfaccia verso gli altri livelli). – in trasmissione, ogni livello riceve i dati dal livello superiore, aggiunge delle informazioni di controllo (per esempio l’interprete scrive che lingua ha utilizzato) e passa il tutto al livello inferiore; in ricezione ogni livello interpreta le informazioni di controllo, le elimina, e passa i dati al livello superiore. Introduzione a Internet 13 Davide Cerri
Pila di protocolli protocollo di livello 3 livello 3 livello 3 interfaccia 2-3 interfaccia 2-3 protocollo di livello 2 livello 2 livello 2 interfaccia 1-2 interfaccia 1-2 protocollo di livello 1 livello 1 livello 1 mezzo fisico Introduzione a Internet 14 Davide Cerri
Pila TCP/IP I protocolli su cui si basa Internet sono quelli della suite TCP/IP TCP/IP. Nel modello TCP/IP si considerano quattro livelli: livelli – interfaccia di rete • propriamente non fa parte di TCP/IP, • detto anche “livello 2”; applicazione – rete • detto anche “livello IP” o “livello 3”; trasporto – trasporto rete • detto anche “livello 4”; interf. rete – applicazione • detto anche “livello 7”. I numeri dei livelli derivano da un altro modello (OSI). Introduzione a Internet 15 Davide Cerri
Sistemi intermedi in TCP/IP I livelli applicazione e trasporto operano in maniera end--to end to--end end, e non sono presenti nei sistemi intermedi. Il livello internet si preoccupa della comunicazione tra reti. reti I livelli inferiori operano solamente “hop hop--by by--hop hop”. applicazione applicazione trasporto trasporto internet internet internet interf. rete interf. rete interf. rete interf. rete rete 1 rete 2 Introduzione a Internet 16 Davide Cerri
Protocolli TCP/IP I protocolli principali della suite TCP/IP sono tre: – livello internet: • IP (Internet Protocol) – livello trasporto: • UDP (User Datagram Protocol) • TCP (Transmission Control Protocol) Esistono poi molti protocolli a livello applicazione. IP, TCP e UDP sono implementati all’interno del sistema operativo. operativo IP è l’elemento elemento unificante di Internet, in quanto qualunque comunicazione su Internet passa attraverso il protocollo IP. Introduzione a Internet 17 Davide Cerri
Indirizzi IP Per identificare una macchina (o un’interfaccia) su una rete è necessario un indirizzo indirizzo. Ogni tipo di rete ha i suoi indirizzi, detti indirizzi fisici, fisici che vengono utilizzati al livello 2 (al di sotto di IP); per esempio su Ethernet si hanno indirizzi (MAC address) di 48 bit. Dal livello 3 (IP) in su non si utilizzano gli indirizzi fisici ma gli indirizzi IP (univoci su tutta Internet). – Un indirizzo IP è una sequenza di 32 bit (per cui gli indirizzi teoricamente disponibili sono 232, cioè circa 4,3 miliardi), di solito scritta in decimale ottetto per ottetto (separati da un punto), per esempio: 11000000 10101000 00001010 00000001 192 . 168 . 10 . 1 Introduzione a Internet 18 Davide Cerri
Indirizzi IP: struttura Gli indirizzi IP sono legati alla topologia di Internet, perché sono usati per l'instradamento (routing) dei pacchetti. La prima parte dell'indirizzo IP (prefisso prefisso) indica la rete di appartenenza, la seconda parte l'host. – Scrivendo 131.175.0.0/16 , il “/16” indica la lunghezza del prefisso. – Un'altra notazione fa uso della netmask netmask: • la netmask è una “maschera” da applicare all'indirizzo IP, in cui i bit pari a 1 sono in corrispondenza del prefisso; • la netmask corrispondente a “/16” è quindi 255.255.0.0 Introduzione a Internet 19 Davide Cerri
Indirizzi IP speciali Alcuni blocchi di indirizzi IP sono riservati per uso privato, e cioè: privato – 10.0.0.0/8 (10.0.0.0 – 10.255.255.255) – 172.16.0.0/12 (172.16.0.0 – 172.32.255.255) – 192.168.0.0/16 (192.168.0.0 – 192.168.255.255) Gli indirizzi privati sono validi solo all'interno di una rete privata, e non su Internet – se una macchina ha un indirizzo privato, deve essere “mascherata mascherata” da un'altra macchina con indirizzo pubblico per poter “uscire” su Internet (NAT NAT – Network Address Translation). Gli indirizzi 127.0.0.0/8 indicano il loopback (localhost, di solito si usa l'indirizzo 127.0.0.1). Introduzione a Internet 20 Davide Cerri
Nomi di dominio (1) Gli indirizzi IP non sono molto comodi da ricordare, per cui è stato introdotto il Domain Name System (DNS DNS), che fornisce un sistema di nomi simbolici (nomi nomi di dominio). dominio I nomi di dominio sono organizzati in modo gerarchico; al livello più alto ci sono i Top Level gerarchico Domain (TLD), divisi in due categorie: – generici (gTLD): sette “storici”: com, org, net, int, gov, edu, mil; altri introdotti successivamente: info, biz, name… – nazionali (ccTLD): it, fr, de, es, uk, us, ca, au, eu… Introduzione a Internet 21 Davide Cerri
Nomi di dominio (2) Al di sotto dei TLD un’organizzazione può registrare il proprio dominio, dominio per esempio “ente.it”. – Le etichette dei diversi livelli si scrivono separandole con un punto, i livelli più alti più a destra. Al di sotto del proprio dominio l’organizzazione può dare nomi alle proprie macchine, macchine per esempio “host1.ente.it”, e può anche creare dei sotto sotto--domini domini, come per esempio “sede1.ente.it”. – Per convenzione, si usano nomi del tipo “www” per il server web, “ftp” per il server FTP, eccetera. Quando per comunicare con una macchina se ne indica il nome di dominio, questo viene risolto risolto, cioè convertito nel corrispondente indirizzo IP, interrogando la rete dei server DNS. DNS Introduzione a Internet 22 Davide Cerri
Stack TCP/IP, indirizzi e S.O. HTTP, SMTP, nomi di dominio stream, POP, IMAP, es: www.polimi.it messaggi FTP, TELNET, … software esterno al sistema operativo segmenti TCP, software interno al TCP, UDP sistema operativo datagrammi UDP indirizzi IP IP, ICMP pacchetti IP indirizzi IP es: 131.175.5.229 indirizzi fisici ARP, RARP indirizzi MAC trame es: 00:50:DA:49:33:2F Ethernet, FDDI, ... stack TCP/IP Introduzione a Internet 23 Davide Cerri
IP L’Internet Internet Protocol (IP IP) costituisce il “cuore” di Internet. IP fornisce un servizio inaffidabile e senza connessione (protocollo di tipo “best best effort effort”). IP definisce l’unità base di qualunque comunicazione su Internet: il pacchetto IP. IP IP definisce le regole che specificano come host e router devono elaborare i pacchetti, generare messaggi di errore, eccetera. A livello IP avviene l’instradamento instradamento (routing) dei pacchetti attraverso le reti. La versione attualmente in uso di IP è la 4 (IPv4 IPv4), la prossima (IPv6 IPv6) è in corso di sperimentazione. Introduzione a Internet 24 Davide Cerri
Header IP (v4) 0 4 8 16 19 31 VERS HLEN SERV. TYPE TOTAL LENGTH IDENTIFICATION FLAG FRAGMENT OFFSET TIME TO LIVE PROTOCOL HEADER CHECKSUM SOURCE IP ADDRESS DESTINATION IP ADDRESS OPTIONS (IF ANY) & PADDING Introduzione a Internet 25 Davide Cerri
Il concetto di porta Un indirizzo IP identifica un’interfaccia interfaccia di rete, rete ma in genere si vuole comunicare con una specifica applicazione (processo) sull’host destinatario, che deve essere indicata in qualche modo. Si introduce allora il concetto di porta porta: una porta è un punto di destinazione astratto, indicato con un numero (di 16 bit), a cui un processo può legarsi ricevendo quindi ciò che vi giunge. Esistono porte “ben ben note” note (well-known) che corrispondono a servizi definiti (ad esempio la porta TCP 80 corrisponde ad HTTP), e altre usate temporaneamente quando un processo richiede l’apertura di una porta per poter comunicare. Introduzione a Internet 26 Davide Cerri
UDP Lo User Datagram Protocol (UDPUDP) fornisce alle applicazioni un servizio di comunicazione a datagramma. UDP si appoggia su IP,IP e come IP fornisce un servizio senza connessione e inaffidabile inaffidabile. Rispetto a IP, UDP fornisce in più l’astrazione delle porte, permettendo di distinguere tra diverse porte applicazioni sulla stessa macchina. 0 16 31 SOURCE PORT DESTINATION PORT MESSAGE LENGTH CHECKSUM Introduzione a Internet 27 Davide Cerri
TCP (1) Spesso le applicazioni hanno necessità di trasmettere grandi quantità di dati, e un servizio a datagramma inaffidabile come quello di UDP non è adatto a questo scopo. Il Transmission Control Protocol (TCP TCP) fornisce, appoggiandosi su IP, un servizio affidabile di trasmissione di un flusso non strutturato di dati, dati orientato alla connessione, connessione fullfull--duplex duplex. L’affidabilità è realizzata mediante il meccanismo dei riscontri (acknowledgement), messaggi con i quali il destinatario segnala l’avvenuta ricezione dei dati (i dati non ricevuti vengono ritrasmessi ritrasmessi). Introduzione a Internet 28 Davide Cerri
TCP (2) L’astrazione fondamentale di TCP non è la porta (come UDP) ma la connessione connessione, identificata da due punti terminali: terminali – il punto terminale di una connessione TCP è dato dall’indirizzo indirizzo IP della macchina (sorgente o destinazione) e dal numero di porta (sorgente o destinazione); perciò una connessione è identificata mediante quattro valori (indirizzo sorgente, porta sorgente, indirizzo destinazione, porta destinazione). Prima di poter comunicare è necessario aprire la connessione TCP (three-way handshake). TCP comprende dei meccanismi di controllo di flusso e controllo della congestione. congestione Introduzione a Internet 29 Davide Cerri
Header TCP 0 4 10 16 31 SOURCE PORT DESTINATION PORT SEQUENCE NUMBER ACKNOWLEDGEMENT NUMBER HLEN RESERVED FLAGS WINDOW CHECKSUM URGENT POINTER OPTIONS (IF ANY) & PADDING Introduzione a Internet 30 Davide Cerri
TCP/IP: incapsulamento dati utente applicazione header dati utente applicativo trasporto header TCP dati applicazione rete header IP segmento TCP interfaccia rete Ethernet Ethernet pacchetto IP header trailer Introduzione a Internet 31 Davide Cerri
Qualche comando… Per vedere la configurazione delle interfacce di rete (e relativi indirizzi): – Windows: ipconfig – Linux: ifconfig Per vedere le connessioni di rete aperte: – Windows/Linux: netstat Per vedere se una macchina è raggiungibile: – Windows/Linux: ping Per vedere il percorso verso una macchina: – Windows: tracert – Linux: traceroute Per interrogare il DNS: – Windows/Linux: nslookup – Linux: dig Introduzione a Internet 32 Davide Cerri
Esempio: traceroute $ traceroute www.linux.it traceroute to picard.linux.it (213.254.12.146), 64 hops max, 52 byte packets 1 gw.freeshell.org (192.94.73.62) 0.779 ms 0.411 ms 0.361 ms 2 67.97.152.37 (67.97.152.37) 25.020 ms 8.507 ms 10.189 ms 3 216.140.4.237 (216.140.4.237) 93.631 ms 26.478 ms 20.333 ms 4 so-7-1-0.c1.ftw.broadwing.net (216.140.5.41) 10.188 ms p2-1.c0.ftwo.broadwing.net (216.140.4.225) 22.601 ms so-7-1-0.c1.ftw.broadwing.net (216.140.5.41) 14.844 ms 5 216.140.4.170 (216.140.4.170) 90.159 ms 169.764 ms 216.140.5.78 (216.140.5.78) 203.866 ms 6 te-8-3-73.car4.Dallas1.Level3.net (4.68.63.9) 23.971 ms 8.555 ms 8.551 ms 7 vlan69.csw1.Dallas1.Level3.net (4.68.19.62) 34.254 ms 30.925 ms 16.669 ms 8 ae-63-63.ebr3.Dallas1.Level3.net (4.69.136.153) 54.707 ms 21.516 ms 34.424 ms 9 ae-7.ebr3.Atlanta2.Level3.net (4.69.134.22) 36.196 ms 53.541 ms 67.882 ms 10 ae-2.ebr1.Washington1.Level3.net (4.69.132.86) 50.738 ms 52.456 ms 62.181 ms 11 ae-61-61.csw1.Washington1.Level3.net (4.69.134.130) 88.090 ms 47.199 ms 73.414 ms 12 ae-62-62.ebr2.Washington1.Level3.net (4.69.134.145) 73.687 ms 67.778 ms 82.633 ms 13 ae-5.ebr2.Paris1.Level3.net (4.69.132.114) 139.709 ms 155.411 ms 131.613 ms 14 ae-4-4.car1.Milan1.Level3.net (4.69.133.133) 159.852 ms 153.794 ms 161.514 ms 15 ITGATE-NETW.car1.Level3.net (213.242.65.6) 143.965 ms 149.567 ms 166.240 ms 16 if-2-0.scooby-monster.core.trn.itgate.net (213.254.2.33) 228.618 ms 162.089 ms 224.987 ms 17 if-0-0.charleston.CBQ.TRN.itgate.net (213.254.0.13) 159.190 ms 157.391 ms 158.416 ms 18 picard.linux.it (213.254.12.146) 180.046 ms 158.376 ms 155.336 ms Introduzione a Internet 33 Davide Cerri
Applicazioni (1) Al di sopra di UDP e TCP ci sono le applicazioni applicazioni. Le applicazioni sono programmi (sia programmi utente che programmi di sistema) che utilizzano la rete per comunicare. comunicare applicazioni flusso affidabile (TCP) datagrammi (UDP) internet (IP) interfaccia di rete Introduzione a Internet 34 Davide Cerri
Applicazioni (2) A livello applicazione si realizzano i servizi telematici: telematici – l’infrastruttura Internet permette di trasferire informazione; – le applicazioni realizzano i servizi appoggiandosi sull’infrastruttura di comunicazione di Internet. Esempi di applicazioni sono: – il World Wide Web, Web – la posta elettronica, elettronica – il trasferimento file, file – la voce su IP (VoIP), – l’instant instant messaging, messaging – … Introduzione a Internet 35 Davide Cerri
Applicazioni (3) e-mail VoIP web instant messaging applicazioni internetworking (TCP/IP) interfaccia di rete Ethernet ADSL GPRS/UMTS Introduzione a Internet 36 Davide Cerri
Posta elettronica (1) Idealmente (e in origine era così) la posta potrebbe andare direttamente dalla macchina del mittente a quella del destinatario, utilizzando il protocollo SMTP (Simple Mail Transfer Protocol). – Questo richiede uno spooler per la posta in uscita e un server SMTP per la posta in entrata su tutte le macchine che si scambiano posta. – Le macchine devono avere una connessione permanente a Internet. SMTP SMTP spooler server mittente destinatario Introduzione a Internet 37 Davide Cerri
Posta elettronica (2) La casella di posta in genere non risiede sulla macchina del destinatario, ma su un’altra macchina con connessione permanente. Il mittente invia il messaggio (tramite SMTP SMTP) ad un proprio server di posta in uscita, uscita che gestisce lo spool. Questo server, tramite una query DNSDNS, scopre qual è il mail exchanger (MX, cioè la macchina che gestisce la posta) del destinatario, e invia a questo il messaggio (tramite SMTPSMTP). Il destinatario si collega periodicamente alla propria mailbox (tramite i protocolli POP o IMAP IMAP) per controllare l’arrivo di nuova posta. Introduzione a Internet 38 Davide Cerri
Posta elettronica (3) contatto server posta arrivata a del destinatario destinazione SMTP SMTP server in uscita spooler mail exchanger server del mittente e mailbox del destinatario DNS devo sapere quale server gestice la posta per questo destinatario (mail exchanger - MX) DNS SMTP POP/IMAP controllo se ho messaggio da ricevuto nuova inviare, contatto posta server in uscita client del client del mittente destinatario Introduzione a Internet 39 Davide Cerri
FTP FTP (File Transfer Protocol) è uno dei protocolli più “antichi” di Internet. È utilizzato per il trasferimento di file. file Si usa tramite client appositi oppure tramite browser web. web – Solitamente i client FTP dedicati offrono un insieme di funzionalità molto più ricco. Utilizza due connessioni distinte tra client e server: – connessione di controllo (comandi), – connessione per il trasferimento dati. È un protocollo complesso, complesso e ora in molti casi è sostituito dal più semplice HTTP. Introduzione a Internet 40 Davide Cerri
World Wide Web Il World Wide Web (WWW), è oggi l’applicazione più nota di Internet, e pur essendo relativamente recente (prima metà anni ’90) è quella che ne ha determinato l’esplosione presso il grande pubblico. – L’importanza del Web è tale che molte persone lo identificano con Internet stessa, ma Internet non è il Web! Web Il Web si fonda su tre “pilastri”: – HTTP (HyperText Transfer Protocol) • protocollo applicativo (porta TCP 80); – HTML (HyperText Markup Language) • linguaggio per scrivere le “pagine”; – URL (Uniform Resource Locator) • indirizzi delle risorse, per esempio: http://www.ietf.org/html.charters/wg-dir.html Introduzione a Internet 41 Davide Cerri
Instant messaging L’instant instant messaging permette a due utenti di “conversare” in tempo reale. Solitamente fornisce anche funzioni di notifica di presenza. presenza Il primo IM “moderno” è stato ICQ, a cui ne sono seguiti altri. – molti utilizzano protocolli proprietari, proprietari il che crea problemi di interoperabilità; – lo standard aperto più diffuso è XMPP/ XMPP/Jabber Jabber: • architettura ispirata alla posta elettronica (ogni organizzazione gestisce un proprio server Jabber). Introduzione a Internet 42 Davide Cerri
VoIP Con il “voice over IP” (VoIP VoIP) si utilizza l’infrastruttura IP per realizzare le tradizionali applicazioni di fonia. fonia Protocolli: – SIP (Session Initiation Protocol - segnalazione), – RTP (Real-time Transport Protocol – trasporto della voce). È possibile fare chiamate SIP con un programma apposito su PC (softphone softphone), oppure un particolare telefono connesso alla rete IP (telefono telefono SIP). SIP Skype è un programma con funzioni di VoIP molto diffuso, ma totalmente proprietario (incompatibile con qualsiasi altro servizio VoIP). Introduzione a Internet 43 Davide Cerri
VoIP: chiamata SIP Organization B inbound (b.org) proxy 2 store location 1 2 instaurazione sessione data registrazione 1 register sip:bob@b.org user agent ok 3 Contact: UA bob@b.org 2.2.2.2 DNS lookup: SIP SRV per b.org 2 DNS 3 proxy.b.org Organization A Organization B (a.org) outbound inbound (b.org) proxy proxy 4 invite sip:bob@b.org 5 lookup location data 8 ok invite sip:bob@b.org 1 6 invite sip:bob@2.2.2.2 9 ok ok 7 UA alice@a.org ack 10 UA bob@b.org 1.1.1.1 2.2.2.2 Introduzione a Internet 44 Davide Cerri
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