Insieme per lo sviluppo sostenibile del Paese - Annual Review 2018 - Investiamo nel domani - Cassa ...
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La struttura del Gruppo Un Gruppo unico nel panorama ita- è, inoltre, un'importante azionista di liano che unisce capacità finanziaria società quotate e non quotate, oltre e industriale a servizio del Paese per a detenere rilevanti quote di fondi di promuovere la crescita e l’occupazione, private equity. sostenendo l’innovazione e la competi- tività delle imprese, le infrastrutture e Maggiori informazioni circa le par- il territorio. tecipazioni del Gruppo sono conte- nute nella Relazione Finanziaria 2018 Una missione che è condivisa con gli e all’interno del sito internet nella azionisti, il Ministero dell’Economia sezione dedicata ai “Dati societari”. e delle Finanze e le Fondazioni di ori- gine bancaria. Nel dettaglio CDP esercita attività di direzione e coordinamento nei con- Il Gruppo include, oltre alla Capo- fronti di CDP Equity, CDP Immobi- gruppo CDP, le società soggette a Dire- liare, CDP Investimenti SGR, CDP zione e Coordinamento e le rispettive Reti, Fintecna e SACE SIMEST al fine società controllate e collegate. CDP di allinearne gli atti e le attività. 1,30% AZIONI PROPRIE 82,77% 15,93% MINISTERO DELL’ECONOMIA FONDAZIONI E DELLE FINANZE BANCARIE
70% 100% 100% 100% 97,13% 59,10% S.r.l CDP S.p.A S.p.A S.p.A S.p.A SACE Annual Review 2018 2,87% CDP RETI FINTECNA CDP EQUITY IMMOBILIARE F S L E Te Al S. SI I S. aip D ige S. NI r 50% f ie p. e m ue st 100% p . nv p. na A A 77,12% 29,85% A e 12,55% 25,76% re . S. . st S. a r.l . p. S. im . A p. A en . . ti Tr A X P Bo I n ev En nsa S. XI It a o st Terna du i F r.l Ap 100% 100 % lia e Gruppo na er l do 76,01% 59,94% 16,86% 35,00% st in . ( ri S.p.A fu gi s r ia an a i.l l e .) ne SIMEST S. le zia S. S. p. p. p. A S. r i A . A .( p. a A . S C i.l R O C Eu SN FC AC C inq .) H oc c Fi pe e on Fi r o T E er u ot o be n al so 100% 100% na p 31,8% AM 30,37% 50,00% 23,00% ch e el F rS tre r z S. iS s o i nz ro g S. p. Lt r t .p a et p. A .p d e .A S. ti A . . A . r.l & . .( .( M i.l F i.l SA .) V R .) do C Ta .T. Fi a l v B. S. inc H sp i ba M na it a F. p. a n 100% ol a a 62,5% SNAM Br E S 20,00% 71,64% Gruppo 21,49% A tie di r m cc n nz lia . 0,50% (*) as .p r ng io il hi ifa ia .A i S. t tu p. r a r ia . S. p. A S. A . p. A .( A M H El i.l .) It a In f r ic M an Ke S . ote S . i te lg 50 % su an ila ifa dr p. l t u 4,95% 15,0% p. A 26,04% 25,06% 45,95% as ra T io A ri . 13,50% no t tu S. nc ra S. re n st . p. e de S. A C p. p. . A A Gruppo om . . Fincantieri pa ny Pe F SA Pe n t S. SI S C 100% 100% r u ag p. G Italgas Gruppo 39,00% E gi ra A R . BT a m S. S. m p. a p. A A . . IQ Pe F In M Q Pi nt In S I A S. ua 70% 50% 50% S. ves ad 100% em ag ve p. tm e p. t t r 40,00% A oR on ram st im A. e in nt Ita . te m SG S. a en C ly R p. ti om R A S. pa Fo Im esi . r.l . ny d ’ nd d I SACE 20 m e SG nv o 0 4 o b nz I 74,47% 28,40% 49,48% 43,00% R est tali Srv S.r.l. S. iliar a S. im an p. e p. en o A A. to P F R e nt E x ond om a 100% 100% po o ag gra SIA S.p.A. CDP r t Sv na mm il Inalca S.p.A. up S. a po p. A SGR S.p.A C .( o INVESTIMENTI e n i.l al so .) tr e r z i
ALTRI INVESTIMENTI PARTECIPATIVI Fondo Investimenti per F2i - Fondi Italiani per le FoF Private Debt 62,5% la Valorizzazione Extra 100% Infrastrutture SGR S.p.A. 14,01% Fondo Investimenti per F2i - Secondo Fondo FoF Venture Capital 76,69% la Valorizzazione Plus 100% Italiano per le Infrastrutture quote A 8,05% quote C 0,02% Fondo Italiano d’Investimento Fondo Investimenti per Fondo di Fondi 20,83% l’Abitare (FIA) 49,31% F2i - Terzo Fondo per le Infrastrutture Fondo Italiano d’Investimento Fondo Investimenti per quote A 4,17% quote C 0,0039% FII Venture 20,83% il Turismo (FIT) 100% 2020 European Fund for Energy, Climate Change and Fondo Innovazione e Sviluppo 72,73% Fondo FIA 2 100% Infrastructure SICAV-FIS S.A. (Fondo Marguerite) 14,08% Fondo FII Tech Growth 100% Fondo Federal District 100% Marguerite II SCSp (Fondo Marguerite II) 13,42% Fondo Immobiliare di Fondo Atlante 11,77% Lombardia - Comparto Uno Inframed Infrastructure S.A.S. à (già Abitare Sociale 1) 3,57% capital variable (Fondo Inframed) quote A 38,92% quote B 0,0012% Italian Recovery Fund 12,9% European Energy Efficienty Fund S.A., SICAV-SIF (Fondo EEEF) Fondo QuattroR Telecom Italia S.p.A. quote A 10,38% quote B 1,63% quote A 41,96% quote B 0,21% 4,933% Connection Europe European Broadband Fund SICAV FIAR 11,9% FSI I Investment Fund quote A 38,39% quote B 0,27% 1,11% Fondo PPP Italia 14,58% Vertis Venture 3 Technology Transfer (**) 49,5% Istituto per il Credito Sportivo 2,21% Sofinnova Telethon SCA (**) 24,69% 360 PoliMi TT Fund (**) 45,79% Progress Tech Transfer SLP-RAIF (**) 49,49% Oltre Il SICAF EuVECA S.p.A. (***) 21,02% Fondo Credito Diversificato LEGENDA HI CrescItalia PMI per le imprese 21,87% 23,84% Settore Operativo Istituto della Enciclopedia Imprese Internalizzazione EAF S.C.A. SICAR-Caravella Italiana fondata da (Fondo Caravella) Giovanni Treccani S.p.A. Immobiliare Infrastrutture 50% 7,42% Tipo di controllo/influenza Controllo Fondi Comuni di Investimento Controllo di fatto Veicoli Societari di Investimento Influenza notevole Rapporto di Gestione Fondi Struttura di Gruppo Controllo congiunto i.l. in liquidazione al 31 dicembre 2018 (*) 49,5% proforma post conversione Prestito Obbligazionario Convertibile. (**) Fondo lanciato nell’ambito della Piattaforma d’investimento ITAtech, contratto di gestione e co-investimento tra CDP e FEI con focus in fondi di trasferimento tecnologico. (***) Fondo lanciato nell’ambito della Piattaforma Social Impact Italia, contratto di gestione e co-investimento tra CDP e FEI con focus su investimenti a impatto sociale.
Key Figures 258 85 37 1 1 2 mld euro mld euro mld euro Raccolta postale Raccolta di mercato Patrimonio netto 425 33 101 2 1 1 mld euro mld euro mld euro Totale attivo Partecipazioni Portafoglio Crediti 4,3 2,5 2 1 mld euro mld euro Utile di esercizio Utile di esercizio consolidato di CDP 36 mld euro Risorse mobilitate dal Gruppo 1 - Bilancio individuale di CDP al 31/12/2018 2 - Bilancio consolidato di Gruppo al 31/12/2018 1
Annual Review 2018 Governance e organi sociali Comitati consiliari Comitato Strategico Comitato parlamentare di Vigilanza Comitato Compensi CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Magistrato della Corte INTEGRATO PER L’AMMINISTRAZIONE dei Conti DELLA GESTIONE SEPARATA Comitato Rischi CdA Collegio Sindacale e Organismo Comitato di Vigilanza Parti Correlate Consiglio di Amministrazione al 31 Dicembre 2018 Presidente Massimo Tononi Vice Presidente Luigi Paganetto Amministratore Delegato e Direttore Generale Fabrizio Palermo Consiglieri Francesco Floro Flores Valentino Grant Fabrizia Lapecorella Fabiana Massa Felsani Matteo Melley Alessandra Ruzzu
Organi sociali al 31 Dicembre 2018 Consiglieri Integrati Il Direttore Generale del Tesoro (1) per l’amministrazione Il Ragionere Generale dello Stato (2) della Gestione Separata Antonio Decaro Davide Carlo Caparini (art. 5, c. 8, D.L. 269/2003, convertito, con modificazioni, dalla L. 326/2003) Achille Variati Collegio Sindacale (3) Presidente Carlo Corradini Sindaci effettivi Ines Russo Luciano Barsotti Giusella Finocchiaro Alessandra dal Verme Sindaci Supplenti Giandomenico Genta Angela Salvini Dirigente preposto alla redazione Paolo Calcagnini dei documenti contabili società Comitato di supporto Presidente Giovanni Quaglia degli Azionisti di minoranza Membri Konrad Bergmeister Marcello Bertocchi Giampietro Brunello Paolo Cavicchioli Federico Delfino Comitato Parlamentare Presidente (Senatore) Anna Cinzia Bonfrisco di Vigilanza (4) (Senatore) Bruno Astorre Membri Stefano Fantini (Consiglio di Stato) Pancrazia Savasta (Consiglio di Stato) Magistrato della Corte dei Conti (5) Ordinario Angelo Buscema (art. 5, c. 17, D.L. 269/2003) Supplente Giovanni Comite Società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. (1) Alessandro Rivera. (2) Pier Paolo Italia, delegato del Ragioniere Generale dello Stato. (3) Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 25 gennaio 2017, ha affidato al Collegio Sindacale anche le funzioni di Organismo di Vigilanza (di cui al D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231) a far data dal 27 febbraio 2017. (4) La Commissione Parlamentare di Vigilanza sulla gestione separata della Cassa Depositi e Prestiti per la XVIII Legislatura deve essere costituita. Per il periodo di riferimento è in carica la Commissione nominata per la XVII Legislatura, ai sensi del combinato dispo- sto dell’art. 14 del D.Lgs. 23 marzo 1919 n. 1058 e dell’art. 3 del R.D. 2 gennaio 1913, n. 453. (5) Art. 5, comma 17, D.L. 269/03 - assiste alle sedute del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale. 3
Annual Review 2018 “ Promuoviamo lo sviluppo dell’Italia, impiegando responsabilmente il risparmio del Paese per favorire crescita e occupazione, sostenendo l’innovazione e la competitività delle imprese, ” le infrastrutture e il territorio.
Lettera agli Azionisti Signori Azionisti, in un contesto nazionale e internazionale di pro- dei quali a beneficio delle imprese e il rimanente gressivo rallentamento dell’economia, nel 2018 34% negli altri ambiti di attività. il Gruppo CDP ha confermato il proprio ruolo chiave a supporto dell’economia italiana. Il Gruppo ha chiuso il 2018 con risultati di bilan- cio significativi e una solidità patrimoniale raf- L’insediamento del nuovo Consiglio di Ammi- forzata. Oltre 367 miliardi di euro di raccolta, di nistrazione, avvenuto nel secondo semestre, e cui 258 miliardi provenienti dagli strumenti di l’approvazione del Piano Industriale 2019-2021 risparmio postale; attività per 425 miliardi; un hanno gettato le basi per un significativo cambio patrimonio netto di 36,7 miliardi e un utile netto di passo, definendo obiettivi di crescita ambiziosi di 4,3 miliardi di euro (2,5 miliardi di euro per la anche alla luce delle principali sfide economiche, Capogruppo) sono le principali grandezze econo- sociali e ambientali del Paese. mico-patrimoniali consolidate che hanno carat- terizzato l’esercizio. Questo scenario non ha impedito al Gruppo CDP di raggiungere i risultati attesi: nel corso dell’e- All’impegno profuso nel raggiungimento degli sercizio sono state infatti mobilitate risorse per obiettivi economici e patrimoniali, è stata affian- 36 miliardi di euro, grazie alle quali sono stati cata una crescente attenzione verso gli impat- attivati ulteriori 27 miliardi di euro da investito- ti sociali e ambientali delle proprie attività. Il ri privati e da altre istituzioni territoriali, nazio- Gruppo ha rinnovato la propria vicinanza a co- nali e sovranazionali, per un totale di 63 miliardi munità e territori, investendo in rilevanti inizia- di euro. Oltre 30 miliardi di euro, l’84% del tota- tive di trasformazione urbana e di edilizia sociale le, sono stati mobilitati a favore delle imprese, at- e scolastica. Sul fronte ambientale, è stato con- traverso finanziamenti, investimenti e garanzie; fermato il supporto finanziario alla diffusione 5,5 miliardi di euro sono stati mobilitati a soste- delle energie rinnovabili, a progetti di efficien- gno di Pubblica Amministrazione e infrastrut- tamento energetico, allo sviluppo delle reti idri- ture e circa 300 milioni di euro per investimenti che e alla conversione verso sistemi di mobilità nel real estate. La sola Capogruppo CDP ha mo- urbana sostenibile. Infine, è stato redatto il nuo- bilitato risorse per 17 miliardi di euro, il 66% vo Green, Social and Sustainability Bond Fra- 5
Annual Review 2018 mework, che ha portato all’emissione del primo maggiore presenza territoriale, grazie all’aper- Sustainability “Hydro” Bond dedicato a promuo- tura di nuove sedi di Gruppo, e il rafforzamen- vere lo sviluppo e l’ammodernamento del settore to dei canali digitali. La seconda linea di attività idrico del Paese. riguarda le infrastrutture, la Pubblica Ammini- strazione e il territorio, con 25 miliardi di euro Il Piano Industriale approvato lo scorso dicem- di risorse destinate alla promozione, la realizza- bre ambisce a supportare in maniera ancor più zione e il finanziamento di opere infrastrutturali incisiva, sostenibile e inclusiva l’economia na- e al rilancio della partnership con Comuni, Pro- zionale, coniugando importanti fattori di inno- vince, Regioni e altri enti della Pubblica Ammi- vazione con lo storico ruolo di valorizzazione del nistrazione. La terza linea di attività riguarda la risparmio degli italiani. Cooperazione Internazionale, attraverso cui il Gruppo ambisce a mobilitare 3 miliardi di euro Nei prossimi tre anni, il Piano si pone l’obiettivo a sostegno di progetti di aiuto in Paesi in via di di mobilitare 111 miliardi di euro a supporto di sviluppo. Infine, le grandi partecipazioni strate- imprese, infrastrutture e territorio, attivando al giche, linea di business che vedrà una gestione di contempo ulteriori 92 miliardi di euro di istitu- lungo termine del portafoglio di investimenti im- zioni e investitori terzi, per un totale di 203 mi- prontata su logiche non solo finanziarie, ma an- liardi di euro di risorse a disposizione del Paese. che industriali. Per raggiungere questi obiettivi particolarmen- Con il Piano 2019-2021, il Gruppo CDP ha per la te sfidanti è stata prevista la riorganizzazione del prima volta scelto di orientare il proprio approc- business lungo quattro linee di attività. La pri- cio strategico e operativo ai principi dello sviluppo ma riguarda le sostenibile, riferimento ormai ineludibile non solo Abbiamo avviato un imprese, per le per le istituzioni, ma anche per le imprese, per i significativo cambio di quali saranno cittadini e per il settore finanziario. Nel prossimo passo, definendo obiettivi mobilitati 83 triennio, il Gruppo CDP intende porre le basi per di crescita ambiziosi miliardi di euro una nuova sfida: essere protagonista dello svilup- attraverso l’of- po economico, sociale e ambientale del Paese, pun- ferta integrata di strumenti a sostegno di inno- tando su un modello di crescita in cui coesistano vazione, crescita e internazionalizzazione, una redditività degli investimenti, inclusione sociale e
territoriale, salvaguardia dell’ambiente. Il Grup- dei nostri Azionisti, il Ministero dell’Economia po indirizzerà la propria operatività in maniera e delle Finanze e le Fondazioni di origine ban- sempre più consapevole ed efficace, attraverso un caria, ai quali va il nostro ringraziamento. Sfide processo strutturato di misurazione degli impatti a cui le donne e gli uomini del nostro Gruppo, a socio-ambientali delle proprie attività. La sosteni- cui siamo grati per il costante impegno, sapran- bilità è per noi il “ponte” che unisce il nostro ruo- no rispondere con coraggio, entusiasmo e dedi- lo storico con le sfide più innovative del presente e zione, mossi da un comune obiettivo: sostenere del futuro del nostro Paese. la crescita dell’Italia. Al fine di garantire una rapida implementazione Massimo Tononi Fabrizio Palermo del Piano, è stata avviata un’evoluzione del modello Presidente Amministratore Delegato operativo in vari ambiti d’intervento: rafforzamen- to del capitale umano, nostro primo asset, trami- te l’attrazione e Intendiamo porre le basi la valorizzazio- per una nuova sfida: essere ne dei talenti; protagonisti dello sviluppo semplificazione economico, sociale e organizzativa e dei processi ambientale del Paese operativi e de- cisionali; creazione di nuove soluzioni in linea con le esigenze dei clienti, attraverso investimenti nella digitalizzazione dei prodotti e dei servizi dedicati a imprese e Pubblica Amministrazione. La strada che abbiamo scelto di percorrere con il nuovo Piano Industriale è ambiziosa. Siamo tuttavia convinti che le sfide impegnative che ci apprestiamo ad affrontare siano all’altezza del- la missione e del ruolo di CDP, forti del supporto 7
Annual Review 2018 Dal 1850 il risparmio degli italiani per sostenere la crescita del Paese P romuoviamo lo sviluppo del Paese, finanziarie sia industriali, mutuate dalle realtà del grazie alla fiducia di 27 milioni di ita- Gruppo e dalle società partecipate. Favoriamo la liani, che ogni giorno ci affidano le nascita e la crescita delle start-up, creiamo siner- proprie risorse. Il risparmio posta- gie tra le aziende del Gruppo e favoriamo la colla- le è la principale forza motrice dei nostri proget- borazione con aziende leader in settori strategici ti, è linfa preziosa che raccogliamo sul territorio per sostenere lo sviluppo delle filiere. e che reinvestiamo nel territorio. Finanziamo le infrastrutture e gli investimen- Sosteniamo l’innovazione, la crescita e l’internazio- ti delle Pubbliche Amministrazioni e dei territori, nalizzazione delle piccole, medie e grandi imprese, supportiamo le politiche di valorizzazione del patri- mettendo a disposizione risorse e competenze sia monio immobiliare degli enti territoriali, investia- Fasi del ciclo economico Crisi debito privato Crisi debito pubblico 2012 2013 2011 1850 1875 2003 2008 2009 Nasce il Gruppo CDP Nascono i libretti Privatizzazione di CDP Ampliamento della Acquisizione SACE di risparmio postale che diventa S.p.A. missione verso PMI, SIMEST e Fintecna Export e Social housing 2003/2007 2011/2015 Sviluppo delle infrastrutture Ampliamento portafoglio Fondazione e partecipazioni strategiche equity: Fondo Strategico di Cassa depositi Italiano e Fondo Italiano e prestiti a Torino di Investimento
Il perimetro delle attività del Gruppo CDP si è progressivamente ampliato per rispondere al contesto macroeconomico del Paese mo nell’edilizia sociale e scolastica e sosteniamo le Siamo catalizzatore di risorse private e pubbli- politiche di efficienza energetica. Offriamo agli Enti che, domestiche e internazionali da destinare Locali consulenza finanziaria e tecnica nelle fasi di all’economia reale. Questo ruolo si è rafforza- programmazione e progettazione delle opere e sia- to con il riconoscimento, nel 2015, della quali- mo acceleratore dei loro processi di innovazione. fica di Istituto Nazionale di Promozione, che ci ha consentito di ampliare il nostro perimetro Dal 2014 siamo Istituzione Finanziaria Italiana di attività, divenendo l’entry point delle risor- per la Cooperazione allo Sviluppo; con questo se del Piano di Investimenti per l’Europa (Piano ruolo puntiamo a diventare protagonisti nella Juncker) e consulente finanziario della Pubbli- strategia di promozione dello sviluppo sosteni- ca Amministrazione per l’utilizzo di fondi na- bile su scala globale. zionali ed europei. Lenta ripresa economica 2018 2015 2014 Approvazione nuovo Piano CDP diventa Istituto Industriale 2019-2021 CDP è riconosciuta Nazionale di Promozione Istituzione Finanziaria Italiana per la Cooperazione Creazione del Polo allo Sviluppo dell’Export 9
Annual Review 2018 Risultati finanziari della Capogruppo Risorse mobilitate Nel corso dell’esercizio 2018, CDP ha mobilitato 2. Finanziamenti a supporto dell’internaziona- e gestito risorse per 16,6 miliardi di euro, princi- lizzazione delle imprese italiane per 4,5 mi- palmente a favore delle imprese, dell’internazio- liardi di euro, il 27% del totale. nalizzazione e delle infrastrutture. 3. Iniziative a sostegno dei territori colpiti da calamità naturali e operazioni in favore di Il volume di risorse mobilitate e gestite è relativo imprese, anche tramite strumenti di risk sha- prevalentemente a: ring e capital relief per 6,5 miliardi di euro, pari al 39% del totale. 1. Finanziamenti destinati agli investimenti de- gli enti pubblici sul territorio e alla realizza- 4. Investimenti nel settore real estate e in par- zione di opere nel settore dei trasporti per 5,5 ticolare a sostegno del social housing e del miliardi di euro, pari al 33% del totale. settore turistico, per 100 milioni di euro, cor- rispondenti all’1% del totale. Risorse mobilitate e gestite per linee di attività (milioni di euro e %) 31/12/2018 31/12/2017 Variazione (+/-) Variazione (%) Government & P.A. e Infrastrutture 5.518 6.347 (829) -13,1% Enti Pubblici 2.361 2.183 179 8,2% Cooperazione Internazionale 112 443 (331) -74,8% Infrastrutture 3.012 3.710 (698) -18,8% Partecipazioni e Fondi 33 11 22 n/s Internazionalizzazione 4.489 3.373 1.117 33,1% International Financing 4.489 3.373 1.117 33,1% Imprese 6.487 9.004 (2.517) -28,0% Imprese e Istituzioni Finanziarie 5.408 8.601 (3.193) -37,1% Partecipazioni e Fondi 1.079 403 676 n/s Real Estate 110 151 (42) -27,6% Partecipazioni e Fondi 110 151 (42) -27,6% Totale risorse mobilitate e gestite 16.604 18.875 (2.271) -12,0%
Conto economico In un contesto macroeconomico caratterizzato L’utile netto è risultato pari a 2,5 miliardi di da un rallentamento della crescita e da una mag- euro, in crescita del 15,3%, principalmente gra- giore volatilità dei mercati, CDP ha mantenuto zie all’incremento del margine d’intermediazione risultati economici positivi. che si è attestato a 3,8 miliardi di euro (+32,6%). Conto economico riclassificato (milioni di euro e %) 2018 2017 Variazione (+/-) Variazione (%) Margine di interesse 2.356 1.390 966 69,5% Dividendi 1.362 1.355 8 0,6% Altri ricavi netti 88 125 (37) -29,3% Margine di intermediazione 3.807 2.870 937 32,6% Costo del rischio (277) (57) (220) n/s Costi operativi1 (217) (147) (71) 48,3% Risultato di gestione 3.312 2.666 646 24,2% Accantonamenti netti a fondo rischi e oneri (34) 0,1 (34) n/s Imposte (738) (463) (275) 59,5% Utile dell'esercizio 2.540 2.203 337 15,3% 1. Per il 2018 include l’accantonamento al Fondo Solidarietà del Credito per l’avvio di un piano di prepensionamento su base volontaria. 11
Annual Review 2018 Stato patrimoniale Al 31 dicembre 2018 il totale attivo risulta pari Con riferimento al passivo, la raccolta comples- a 370 miliardi di euro, in aumento di circa l’1% siva risulta pari a 343 miliardi di euro, in au- rispetto all’anno precedente. Tale dinamica è ri- mento di circa l’1% rispetto al 2017, di cui 258 conducibile principalmente alla crescita dello miliardi di euro da buoni fruttiferi e libretti po- stock di titoli di debito, in aumento per effetto stali (+2,1%) e 85 miliardi di euro prevalente- degli acquisti di titoli di Stato, e del valore delle mente da banche ed emissioni obbligazionarie. Il partecipazioni, per effetto dei tiraggi netti di al- patrimonio netto è pari a 24,8 miliardi di euro, cuni fondi di investimento e dell’ingresso nel ca- in aumento dell’1,5% per la dinamica dell’utile pitale di TIM. di esercizio che ha più che compensato i dividen- di pagati sull’esercizio 2017 e gli effetti della pri- ma applicazione del principio contabile IFRS 9.
Stato patrimoniale riclassificato1 (milioni di euro e %) 31/12/2018 31/12/2017 Variazione (+/-) Variazione (%) Attivo Disponibilità liquide 167.944 174.410 (6.466) -3,7% Crediti 101.293 102.643 (1.349) -1,3% Titoli di debito 60.004 48.031 11.973 24,9% Partecipazioni 33.114 32.298 817 2,5% Attività di negoziazione e derivati di copertura 882 895 (13) -1,4% Attività materiali e immateriali 344 317 26 8,2% Ratei, risconti e altre attività non fruttifere 5.642 7.829 (2.187) -27,9% Altre voci dell’attivo 793 843 (50) -5,9% Totale dell'attivo 370.015 367.265 2.750 0,7% (milioni di euro e %) 31/12/2018 31/12/2017 Variazione (+/-) Variazione (%) Passivo e patrimonio netto Raccolta 342.595 340.498 2.097 0,6% di cui: • raccolta postale 258.040 252.754 5.287 2,1% • raccolta da banche 52.939 36.225 16.714 46,1% • raccolta da clientela 12.590 34.052 (21.462) -63,0% • raccolta obbligazionaria 19.025 17.467 1.558 8,9% Passività di negoziazione e derivati di copertura 753 747 7 0,9% Ratei, risconti e altre passività non onerose 474 495 (21) -4,3% Altre voci del passivo 753 835 (81) -9,7% Fondi per rischi, imposte e TFR 646 256 389 n/s Patrimonio netto 24.794 24.435 359 1,5% Totale del passivo e del patrimonio netto 370.015 367.265 2.750 0,7% 1. A seguito della prima applicazione del principio contabile IFRS 9, i prospetti contabili sono stati modificati rispetto a quelli precedentemente in uso. 13
Annual Review 2018 Principali indicatori Gli indici di struttura sul lato del passivo si mo- La redditività del capitale proprio (ROE), pari strano sostanzialmente in linea con il 2017, con al 10,4%, risulta in crescita rispetto al dato re- un peso importante della raccolta postale sul to- gistrato nel 2017. tale della raccolta, pari a circa il 75%. Il portafoglio impieghi di CDP continua ad esse- In merito agli indicatori di redditività, si rile- re caratterizzato da una qualità creditizia molto va un incremento della marginalità tra attività elevata ed un profilo di rischio moderato, come fruttifere e passività onerose, attestatasi a cir- evidenziato dagli eccellenti indici di rischiosità. ca 79 punti base, grazie sia al miglioramento del rendimento delle attività, sia alla riduzione del costo delle passività. Il rapporto cost/income (6,2%) risulta molto contenuto, nonostante l’incremento dei costi di struttura dovuto ad accantonamenti e al raffor- zamento dell’organico.
Principali indicatori dell’impresa (dati riclassificati) 31/12/2018 31/12/2017 Indici di struttura (%) Crediti/Totale attivo 27,4% 27,9% Crediti/Raccolta Postale 39,3% 40,6% Partecipazioni/Patrimonio netto 133,6% 132,2% Titoli/Patrimonio netto 242,0% 196,6% Raccolta/Totale passivo 92,6% 92,7% Patrimonio netto/Totale passivo 6,7% 6,7% Risparmio Postale/Totale raccolta 75,3% 74,2% Indici di redditività (%) Margine di interesse/Margine di intermediazione 61,9% 48,4% Dividendi/Margine di intermediazione 35,8% 47,2% Margine attività fruttifere - passività onerose 0,79% 0,52% Rapporto cost/income 6,2% 5,2% Utile di esercizio/Patrimonio netto iniziale (ROE) 10,4% 9,5% Utile di esercizio/Patrimonio netto medio (ROAE) 10,3% 9,3% Indici di rischiosità (%) Coverage crediti in sofferenza 1 50,9% 62,0% Crediti deteriorati netti/Esposizione netta 2, 3 0,068% 0,215% Rettifiche nette su crediti/Esposizione netta 2, 3 0,022% 0,003% Indice di produttività (milioni di euro) Crediti/Dipendenti 132,2 141,4 Raccolta/Dipendenti 447,0 469,0 Risultato di gestione/Dipendenti 4,3 3,7 1. Fondo svalutazione crediti in sofferenza/esposizione lorda su crediti in sofferenza. 2. Per il 2018 l'esposizione include Crediti verso Banche e Clientela, gli impegni a erogare, Disponibilità liquide e Titoli. Per il 2017 l'esposizione include Crediti verso Banche e Clientela e gli impegni a erogare. L'esposizione netta è calcolata al netto del fondo svalutazione crediti deteriorati. 3. L'esposizione netta è calcolata al netto del fondo svalutazione crediti deteriorati. 15
Annual Review 2018 Risultati finanziari consolidati Risorse mobilitate Nel corso del 2018 il Gruppo CDP ha mobilita- sovranazionali, attivando complessivamente 63 to risorse per 36 miliardi di euro, in aumento miliardi di euro di investimenti. del 7% rispetto all’esercizio precedente, confer- mando il ruolo chiave svolto a sostegno dell’eco- La quota principale delle risorse mobilitate, pari nomia italiana. all’84%, è stata destinata alle imprese, attraver- so finanziamenti, investimenti e garanzie. Il 15% L’intervento del Gruppo ha consentito di attrar- ha sostenuto gli investimenti della Pubblica Am- re ulteriori 27 miliardi di euro da investitori pri- ministrazione e nelle Infrastrutture e il restante vati e altre istituzioni territoriali, nazionali e 1% il settore del Real Estate. Risorse mobilitate e gestite per linee di attività – Gruppo CDP (milioni di euro e %) 31/12/2018 31/12/2017 Variazione (+/-) Variazione (%) Government & P.A. e Infrastrutture 5.518 6.347 (829) -13,1% Internazionalizzazione 21.427 15.852 5.575 35,2% Imprese 8.775 11.245 (2.469) -22,0% Real Estate 299 262 37 14,3% Totale risorse mobilitate e gestite 36.019 33.705 2.314 6,9%
Conto economico L’utile netto consolidato si è attestato a 4,3 miliar- una componente non ricorrente legata alla riespres- di di euro, in leggero decremento rispetto al risulta- sione al fair value della partecipazione in FSIA, a to del 2017, su cui, tuttavia, incideva positivamente seguito della cessione del 30% a Poste Italiane. Conto economico consolidato riclassificato (milioni di euro e %) 2018 2017 Variazione (+/-) Variazione (%) Margine di interesse 2.258 1.187 1.071 90,2% Utili (perdite) delle partecipazioni 1.120 1.653 (533) -32,2% Commissioni nette 101 106 (5) -4,7% Altri ricavi/oneri netti (113) (468) 355 -75,9% Margine di intermediazione 3.366 2.478 888 35,8% Risultato della gestione assicurativa 73 865 (792) -91,6% Margine della gestione bancaria e assicurativa 3.439 3.343 96 2,9% Riprese (rettifiche) di valore nette (126) 50 (176) n/s Spese amministrative (7.412) (6.842) (570) 8,3% Altri oneri e proventi netti di gestione 11.920 11.122 798 7,2% Risultato di gestione 7.821 7.673 148 1,9% Accantonamenti netti a fondo rischi e oneri (5) (74) 69 -93,2% Rettifiche nette su attività materiali e immateriali (2.042) (1.937) (105) 5,4% Altro 18 (3) 21 n/s Imposte (1.459) (1.197) (262) 21,9% Utile netto di esercizio 4.333 4.462 (129) -2,9% Utile netto di esercizio di pertinenza di terzi 1.442 1.519 (77) -5,1% Utile netto di esercizio di pertinenza della Capogruppo 2.891 2.943 (52) -1,8% 17
Annual Review 2018 Stato patrimoniale Il totale dell’attivo di Gruppo al 31 dicembre 2018 e dei titoli sono principalmente riconducibili alle si è attestato a 425,1 miliardi di euro, in cresci- dinamiche della Capogruppo. Si conferma la so- ta dell’1,3% rispetto all’esercizio precedente. Le lidità del Gruppo che raggiunge un patrimonio variazioni delle disponibilità liquide, dei crediti netto pari a 36,7 miliardi di euro (+2,3%). Stato patrimoniale attivo consolidato riclassificato (milioni di euro e %) 31/12/2018 31/12/2017 Variazione (+/-) Variazione (%) Attivo Disponibilità liquide e altri impieghi 170.362 178.760 (8.398) -4,7% Crediti 104.898 108.245 (3.347) -3,1% Titoli di debito, di capitale e quote di O.I.C.R. 70.603 55.682 14.921 26,8% Partecipazioni 20.396 19.770 626 3,2% Attività di negoziazione e derivati di copertura 812 1.106 (294) -26,6% Attività materiali e immateriali 46.464 45.229 1.235 2,7% Riserve tecniche a carico dei riassicuratori 852 671 181 27,0% Altre voci dell'attivo 10.696 10.071 625 6,2% Totale dell'attivo 425.083 419.534 5.549 1,3%
Stato patrimoniale passivo consolidato riclassificato (milioni di euro e %) 31/12/2018 31/12/2017 Variazione (+/-) Variazione (%) Passivo e patrimonio netto Raccolta 367.226 364.023 3.203 0,9% di cui: • raccolta postale 258.040 252.755 5.285 2,1% • raccolta da banche 63.859 45.746 18.113 39,6% • raccolta da clientela 7.795 27.765 (19.970) -71,9% • raccolta obbligazionaria 37.532 37.757 (225) -0,6% Passività di negoziazione e derivati di copertura 908 853 55 6,4% Riserve tecniche 2.675 2.408 267 11,1% Altre voci del passivo 10.986 9.754 1.232 12,6% Fondi per rischi, imposte e TFR 6.556 6.575 (19) -0,3% Patrimonio netto totale 36.732 35.921 811 2,3% Totale del passivo e del patrimonio netto 425.083 419.534 5.549 1,3% 19
Annual Review 2018 L’identificazione e il presidio dei rischi Il sistema di controllo interno dei rischi del La gestione dei rischi tiene conto delle caratteri- Gruppo CDP è articolato in ottemperanza alle stiche specifiche dell’attività svolta, ed è attuata in best practice di riferimento su tre livelli e pre- conformità ai requisiti previsti dalle normative. vede il coinvolgimento delle strutture operative (controlli di linea o di primo livello), delle strut- Tra le categorie che caratterizzano maggiormen- ture coordinate dal Chief Risk Officer (controlli te il modello di business del Gruppo, una posi- di secondo livello) e dell’Internal Auditing (con- zione importante ricoprono i rischi di natura trolli di terzo livello). finanziaria, i quali vengono riassunti in tre fami- glie principali. Nello specifico, rischi di mercato, Al fine di assicurare un efficiente sistema di ge- che includono il rischio azionario, di tasso d’inte- stione dei rischi, il Gruppo si è dotato di regole, resse e inflazione e di cambio, il rischio di liqui- procedure, risorse (umane, tecnologiche e orga- dità e i rischi di credito, in particolare rischio di nizzative) e attività di controllo volte a identifica- concentrazione e di controparte. re, misurare o valutare, monitorare, prevenire o attenuare, nonché comunicare ai livelli gerarchi- Con riferimento ai rischi di natura non finanzia- ci appropriati tutti i rischi assunti o assumibili ria, tenuto conto delle attività e delle caratteristi- nei diversi segmenti. In particolare, il Consiglio di che del Gruppo, è possibile identificare i seguenti Amministrazione della Capogruppo approva, con rischi: operativo, reputazionale, di non conformi- periodicità annuale, il Risk Appetite Framework tà alle norme, correlati al reato di corruzione, di di Gruppo, riferito al perimetro delle società sog- riciclaggio, di salute e sicurezza nei luoghi di la- gette a Direzione e Coordinamento di Cassa De- voro, di natura ambientale, legati alla gestione positi e Prestiti, che definisce la propensione al del personale e alla gestione della catena di for- rischio di Gruppo in funzione degli obiettivi stra- nitura e subfornitura e ad un’operatività di ca- tegici, identificando limiti e soglie di tolleranza. rattere internazionale.
Al fine di assicurare un efficiente sistema di con- Nel dettaglio, in ottica di mitigazione delle diverse trollo di tutti i rischi assunti o assumibili, CDP e tipologie di rischio, il Gruppo adotta un approccio le società del Gruppo soggette ad attività di di- prudenziale che rezione e coordinamento si sono dotate di team si sostanzia in CDP si impegna specializzati, impegnati in continue attività di un monitorag- a diffondere la cultura controllo con l’ausilio delle necessarie risor- gio costante dei della gestione dei rischi se tecnologiche e organizzative. CDP si è inoltre rischi stessi, al in tutto il Gruppo impegnata a diffondere la cultura del rischio in fine di valutar- tutto il Gruppo: il Consiglio di Amministrazio- ne in anticipo i per assicurare che ne, il top management, le unità di business, sono potenziali effet- gli impegni assunti attivamente coinvolti per assicurare che gli im- ti e di intrapren- siano coerenti con un pegni assunti dal Gruppo siano sostenibili dal dere le eventuali equilibrato profilo punto di vista economico-finanziario e coeren- azioni necessa- rischio-rendimento ti con un equilibrato profilo rischio-rendimento. rie per attenuar- Il framework di controllo dei rischi tiene conto li o compensarli. Tale approccio si estende a tutte delle caratteristiche specifiche dell’attività svol- le tipologie di rischio potenzialmente significati- ta da ciascuna entità del Gruppo ed è attuato in ve per il Gruppo. conformità ai requisiti previsti dalle normative applicabili a ciascuna società. Sono tuttavia evi- denziabili alcuni elementi comuni a tutte le so- cietà del Gruppo, riflessi all’interno di Policy di Gruppo emanate dalla Capogruppo e recepite dalle società del Gruppo. 21
Annual Review 2018 Il valore del nostro Gruppo: le persone P er raggiungere gli obiettivi ambi- 2.121. Le donne sono 991 e rappresentano il 47% ziosi del nuovo Piano Industria- del totale. A livello di management il 22% dei le, il nostro Gruppo può contare 197 dirigenti sono di sesso femminile e il 97% su una forza preziosa: quella delle della forza lavoro ha un contratto full-time. persone, delle strutture operative e dei grup- pi di lavoro che quotidianamente si impegnano Il 60% dei dipendenti si colloca in una fascia per realizzare progetti decisivi per la crescita di età compresa tra i 30 e i 50 anni. Il 31% ha dell’Italia. più di 51 anni, mentre il restante 9% ha meno di 29 anni. Sono oltre 30.000 gli uomini e le donne del nostro Gruppo che nel 2018 hanno contribuito, con se- Nel corso del 2018 i collaboratori a tempo inde- rietà, competenza e professionalità, al raggiungi- terminato sono aumentati del 5% grazie all’as- mento dei significativi risultati ottenuti. sunzione di 241 nuove risorse a fronte di 117 unità in uscita. Dei nuovi entrati le donne rap- I dipendenti delle aziende del Gruppo sottopo- presentano il 40%, mentre le assunzioni di ste a Direzione e Coordinamento di CDP han- risorse al di sotto dei 29 anni hanno rappre- no raggiunto, al 31 dicembre 2018, il numero di sentato quasi il 45% del totale. Dipendenti per anno Dipendenti per sesso 2121 1997 1923 47% 53% DONNE UOMINI 2016 2017 2018
Le persone sono il bene più prezioso su cui in- minatorio e inclusivo e, a tal fine, è previsto che sia vestire in una logica di crescita, sviluppo condi- rivolta una particolare attenzione alla valorizzazio- viso e propensione al cambiamento. Per questo, ne delle competenze e conoscenze individuali, alla il nostro Gruppo crede nel capitale umano e ge- crescita professionale e al bilanciamento tra vita la- stisce i rapporti con i dipendenti puntando sulla vorativa e vita privata di tutti i dipendenti. valorizzazione delle competenze, le pari oppor- tunità, il benessere aziendale e l’ampliamento In tale contesto, un elemento fondamentale è delle conoscenze. rappresentato dalla valutazione delle prestazio- ni dei lavoratori. Per attrarre brillanti neolaureati, collaboriamo attivamente con le migliori università italiane al Tale valutazione è condotta con processi, sistemi fine di un loro inserimento nell’organico. e metodologie che assicurano la promozione di azioni e comportamenti rispondenti alla cultu- Nel 2018, 43 tra ragazzi e ragazze hanno avuto la ra e alle aspettative del Gruppo, nel rispetto del possibilità di svolgere uno stage da tre a sei mesi Codice Etico e dei principi di pluralità, pari op- all’interno delle principali aree di business e di portunità, valorizzazione delle conoscenze e del- staff delle società del Gruppo. Al termine dello la professionalità delle persone. stage è stato offerto un contratto alle risorse più meritevoli, con l’obiettivo di inserire in azienda Composizione del personale per età giovani di talento da avviare verso un percorso di crescita professionale. 9% 51 ANNI nuovo modello di gestione delle risorse umane, finalizzato alla valorizzazione della comunica- zione verticale e orizzontale e alla promozione di una maggiore collaborazione tra le persone. Il nostro modello di gestione è fortemente orientato alla creazione di un ambiente di lavoro non discri- 23
Annual Review 2018 Formazione e sviluppo Le competenze tecniche, relazionali, organizza- L’offerta formativa risulta diversificata alla tive e le qualità intellettive di ogni dipendente luce di molteplici metodologie didattiche, rappresentano risorse strategiche per consenti- quali attività in aula, coaching on the job, te- re al Gruppo di raggiungere, con efficienza ed stimonianze interne ed esterne, e-learning, fol- efficacia, i propri obiettivi di business. low-up multimediali, in un insieme in grado di accompagnare il dipendente lungo un percorso Con questa consapevolezza, ci impegniamo per di crescita continua. garantire alle persone un’offerta formativa di alto profilo, che preveda un giusto mix tra pre- Le attività di formazione sono condotte sia da parazione tecnica ed erogazione di percorsi vol- docenti esterni, sia attraverso esperienze di do- ti a potenziare le personali competenze, in linea cenza interna in un quadro di collaborazione in- con quelle previste dal modello aziendale. ter-funzionale. Nel 2018 CDP ha introdotto un catalogo forma- Le ore di formazione erogate nel 2018 sono sta- zione che rappresenta la base della nuova stra- te 51.068, con un aumento del 52% rispetto tegia a sostegno della creazione di una nuova all’anno precedente. cultura di Gruppo, coerente con i suoi valori, aderente al nuovo modello di leadership e inte- grata nel nuovo modello di gestione del Gruppo.
Questione di Welfare Il nostro Gruppo promuove un sistema di wel- Prestazioni particolari sono poi fornite in ter- fare aziendale moderno, completo e attento al mini di congedo parentale, retribuito al 100% miglioramento della qualità della vita. Tutti i per i primi 30 giorni, o con la concessione di per- dipendenti hanno a disposizione un pacchetto messi per 30 giorni all’anno retribuiti al 100% articolato di opportunità e benefici tra cui l’as- per le malattie dei bambini al di sotto dei 3 anni. sistenza sanitaria per l’intero nucleo familiare, la copertura delle spese sanitarie conseguenti a Permessi retribuiti aggiuntivi rispetto a quanto malattie e infortuni e, sul piano assicurativo, la previsto dal contratto sono concessi, ad esem- polizza a copertura del rischio di morte o inva- pio, per visite mediche dei figli fino al dodicesi- lidità permanente. mo anno di età. Per quanto riguarda la previdenza, è prevista È stato inoltre istituito un servizio di Counse- una copertura complementare con un contribu- ling presso la sede CDP, su base mensile, a sup- to a carico delle società del Gruppo. porto dei dipendenti che dovessero presentare disagi afferenti tanto alla sfera professionale Anche il supporto nei confronti dei figli dei di- che privata. I dipendenti hanno inoltre la pos- pendenti rientra nelle iniziative per favorire il sibilità di donare fino a 2 giorni di ferie all’anno miglior rapporto tra vita professionale e priva- a favore di colleghi con particolari problemati- ta. Sono previste agevolazioni quali contribu- che familiari. ti per asili nido, scuole materne e per l’acquisto dei libri di testo, così come l’istituzione di bor- All’interno del Gruppo sono in fase di implemen- se di studio. tazione iniziative di Smart Working, realizzando un nuovo modello organizzativo fondato sul ri- A tutela delle situazioni più difficili sono inoltre pensamento e lo snellimento delle modalità con previsti contributi annui per i figli a carico con le quali si svolgono le attività lavorative, anche gravi forme di disabilità. relativamente all’utilizzo degli spazi aziendali. 25
Annual Review 2018 “Dall’Italia per l’Italia”: un piano di sviluppo consapevole A fine 2018 è stato presentato il nuo- • Imprese, con un’offerta mirata alle esigenze vo Piano Industriale 2019-2021. delle aziende di tutte le dimensioni; • Infrastrutture, PA e Territorio, assumendo Il Piano è stato intitolato “Dall’I- il ruolo di promotore e acceleratore degli inve- talia per l’Italia” per sottolineare che l’impegno stimenti degli enti locali e delle infrastrutture; del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti per la cre- scita del Paese parte dalle risorse dei 27 milio- • Cooperazione, passando dall’essere gestore ni di risparmiatori postali e torna all’Italia sotto di fondi ad avere un ruolo di attore; forma di opere infrastrutturali, scuole, ospedali, • Grandi Partecipazioni Strategiche, attra- sostegno alle imprese e al territorio. verso un portafoglio partecipativo organiz- zato per macro-settori secondo una logica Il nuovo Piano è stato sviluppato partendo dall’a- industriale di lungo periodo. nalisi dei grandi trend globali che caratterizzano la scena internazionale: Innovazione e digitaliz- In questo scenario, grande attenzione verrà zazione, Transizione energetica e climate change, data al territorio, cercando di intercettare in Paesi in via di sviluppo e commercio internazio- maniera ancora più efficace i bisogni delle Am- nale, Cambiamenti sociali. ministrazioni locali e del tessuto imprendito- riale, e al tema della sostenibilità, cui il nuovo Il Piano 2019-2021 parte, inoltre, dall’analisi del- Piano Industriale è le sfide economiche e sociali specifiche dell’Italia, fortemente impronta- Il nostro obiettivo in particolare il recupero del ritardo sui principali to. Infatti, si predili- è attivare oltre 200 indicatori di crescita; l’innovazione, la produttivi- geranno investimenti miliardi di euro in tà e la competitività delle imprese; gli investimenti a più alto impatto so- tre anni a supporto e la qualità dei progetti per le infrastrutture. ciale e ambientale sui del Paese territori e sulle co- L’obiettivo è attivare oltre 200 miliardi di euro in munità, favorendo così il raggiungimento degli tre anni a supporto del Paese, focalizzando l’atti- obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’A- vità su quattro aree di intervento: genda ONU 2030.
dello operat vo mo ivo Nuo CDP CDP Imprese Infrastrutture PA e Territorio Promozione Sviluppo Sostenibile Grandi Partecipazioni CDP Strategiche Cooperazione So lid io ità r m pa s pa tri m de l ri o niale pe r l a t utela 27
Annual Review 2018 CDP Imprese N el Piano Industriale 2019-2021 un che su risorse nazionali ed europee. Si preve- focus particolare è dedicato alle de infine la creazione di uno sportello unico e iniziative a sostegno delle imprese il potenziamento dei canali d’accesso a tutte e delle filiere strategiche. le soluzioni del Gruppo sia fisici, tramite l’a- pertura di nuove sedi sul territorio nazionale, L’obiettivo è triplicare il numero delle aziende rag- che digitali, con nuovi prodotti e servizi di- giunte, mobilitando 83 miliardi di euro nel trien- sponibili online. nio, per favorire: Nell’ottica di supportare la crescita delle filiere strategiche che hanno un rilevante impatto sul- • innovazione: attraverso l’ampliamento del- la competitività del nostro Paese, il Piano preve- le soluzioni di finanziamento a medio-lungo de l’avvio di iniziative specifiche per supportare le termine per le grandi e medie imprese (anche imprese che ne fanno parte, sostenendone la cre- grazie ad agevolazioni pubbliche e risorse e ga- scita domestica e internazionale attraverso la cre- ranzie europee); il rafforzamento degli stru- azione di soluzioni finanziarie ad hoc. menti di risk sharing per le PMI e interventi nel venture capital a favore delle start-up; • crescita domestica e internazionale: attra- verso finanziamenti, garanzie ed equity a sup- porto dei piani d’investimento delle aziende e delle loro filiere e un’offerta semplificata e di- gitalizzata, soprattutto rivolta alle piccole e medie imprese; • facilitazione dell’accesso al credito: soprat- tutto delle PMI, attraverso strumenti diret- ti quali ad esempio i basket bond, e indiretti, tramite il sistema bancario, facendo leva an-
CDP Infrastrutture, PA e Territorio I l Gruppo CDP intende rafforzare il soste- pei e il pagamento dei debiti verso le imprese, e lo gno alla Pubblica Amministrazione ed sviluppo di soluzioni che facilitino la digitalizza- essere promotore e acceleratore degli in- zione dei pagamenti e l’efficientamento energetico. vestimenti infrastrutturali, fondamenta- li per garantire la crescita economica e sociale del Inoltre, con i Piani Città, verrà dato grande spa- territorio. Per raggiungere tale obiettivo verranno zio agli interventi diretti sul territorio, per so- mobilitati 25 miliardi di euro nel triennio. stenere la riqualificazione delle aree urbane e gli investimenti in servizi di pubblica utilità. CDP punta ad affiancare la PA non solo finan- ziando le opere, ma anche fornendo assistenza tecnica nelle fasi di programmazione e progetta- zione, attraverso un'unità organizzativa dedicata. Verrà promossa, inoltre, la realizzazione di ope- re strategiche, in collaborazione con il settore pubblico e soggetti industriali privati e gli inve- stimenti in piccole e medie opere greenfield, at- traverso finanziamenti, garanzie e fondi equity. Un focus particolare sarà dedicato ai settori di mo- bilità e trasporti, energia e reti, sociale e ambiente. Per quanto riguarda il sostegno alle Amministra- zioni locali, con il nuovo Piano si rafforza il sup- porto agli investimenti e all’innovazione della PA, anche attraverso rinegoziazioni e anticipazioni, per facilitare l’accesso a fondi nazionali ed euro- 29
Annual Review 2018 CDP Cooperazione I l Gruppo CDP punta ad assumere un ruo- Il Gruppo CDP sosterrà anche il settore priva- lo chiave nella cooperazione internazio- to, partecipando a fondi d’investimento italia- nale, mobilitando risorse per 3 miliardi ni o dei Paesi target che investano a sostegno di euro, per fornire sostegno finanziario delle micro, piccole e medie imprese, per con- a soggetti sia pubblici che privati. trastare l’inquinamento e i cambiamenti clima- tici. Offrirà, inoltre, finanziamenti e garanzie, CDP concederà finanziamenti agevolati a Governi in blending con risorse di istituzioni finanziarie Sovrani ed Enti dei Paesi target della cooperazio- multilaterali e con garanzia dell’UE, nell’ambi- ne italiana e a istituzioni finanziarie multilatera- to dello European External Investment Plan in li, utilizzando risorse pubbliche o in blending, per settori quali energia, agricoltura, micro e piccole specifici programmi d’investimento. imprese, sviluppo metropolitano e digitale. Sosterrà, infine, le imprese che intendono inve- stire nei Paesi target con finanziamenti diretti a mercato (in cofinanziamento) per progetti di svi- luppo e crescita dei territori.
CDP Grandi Partecipazioni Strategiche T ra le società partecipate da CDP della Capogruppo in funzione dei settori di ap- figurano primarie imprese ope- partenenza delle società partecipate e il raffor- ranti in settori strategici quali in- zamento delle competenze industriali da parte gegneria, reti e comunicazioni, della Capogruppo, con la finalità di poter me- energia, agroalimentare, turismo, servizi fi- glio cogliere e sviluppare le rispettive prospet- nanziari e postali e farmaceutica. tive industriali. CDP punta a riorganizzare il portafoglio delle È previsto inoltre il rafforzamento della colla- partecipazioni in un’ottica industriale di lun- borazione tra le società del Gruppo e partecipa- go periodo per creare maggiori sinergie tra le te, per l’individuazione di iniziative congiunte aziende che ne fanno parte. A tale fine è pre- su temi di comune interesse, anche per lo svi- visto il riassetto della struttura organizzativa luppo sui mercati internazionali. Società Reti e Servizi fi nanziari Energia Agroalimentare Turismo Farmaceutico ingegneria telecomunicazioni e postali 31
Annual Review 2018 Solidità patrimoniale e modello operativo Fattori abilitanti Solidità patrimoniale per la tutela della trasformazione del risparmio Gli obiettivi posti dal Piano Industriale 2019- L’adeguamento del modello operativo sarà at- 2021 saranno raggiunti adeguando il modello tuato nella piena tutela della solidità patrimo- operativo, per renderlo rispondente all’accresciu- niale. A tal fine, dal lato della raccolta è prevista to perimetro di attività, e preservando l’equi- la prosecuzione del piano di rinnovamento e di librio economico finanziario e patrimoniale di sviluppo del risparmio postale, con prodotti nuovi lungo periodo a tutela del risparmio. e un canale digitale rafforzato, e l’ampliamento del- le forme di raccolta presso investitori istituzio- Nuovo modello operativo nali e clientela retail, anche attraverso strumenti espressamente volti a promuovere investimenti Il nuovo modello operativo si baserà su un raf- in ambito sociale e ambientale, quali Green, So- forzamento delle competenze professionali, in cial e Sustainability Bond. particolar modo in ambito infrastrutturale e in- dustriale, e sulla valorizzazione dei talenti. Sul fronte degli impieghi sono in programma interventi di ampliamento e diversificazione Verrà attuata inoltre una semplificazione orga- degli strumenti e l’affinamento delle strategie nizzativa e dei processi operativi e decisionali per di copertura dei rischi connessi all’evoluzione aumentare la capacità e velocità di intervento. dell’operatività. Si punterà infine su un significativo ammoderna- mento tecnologico dei principali sistemi interni verso tecnologie open source, cloud, big data, con un’attenzione anche alla cyber security.
Un business sostenibile. Da sempre L a missione e le attività di CDP sono, Con il nuovo Piano Industriale presentato a di- dal 1850, legate alla promozione del- cembre 2018, CDP ha deciso di compiere un lo sviluppo sostenibile. ulteriore passo nel percorso di sostegno allo sviluppo sostenibile, scegliendo di integrare per Facendo leva sulla rete capillare degli uffici po- la prima volta il processo di creazione di valore stali e sul risparmio postale, CDP promuove in- economico con un’attenzione sempre maggiore fatti lo sviluppo dell’economia italiana attraverso agli impatti generati. Per portare avanti questo iniziative volte a creare un impatto economico, nuovo approccio, CDP sta lavorando alla realiz- ambientale e sociale positivo. zazione di un percorso di medio-lungo termine che prevede un progressivo indirizzo degli im- Nel corso degli anni, il Gruppo ha ampliato il pieghi verso iniziative i cui impatti sociali e am- suo perimetro d’azione: accanto al tradiziona- bientali siano misurabili. le finanziamento degli enti pubblici, si sono ag- giunte l’attività di investimento a sostegno delle L’obiettivo consiste nel promuovere una vera e infrastrutture, di finanziamento e supporto alle propria transizione verso un modello operati- imprese e il nuovo ruolo di CDP nel campo del- vo che consenta a CDP di diventare volano per la cooperazione internazionale allo sviluppo. Il lo sviluppo sostenibile del nostro Paese. Defini- Gruppo è inoltre in prima linea nella riqualifi- re le priorità strategiche attraverso un dialogo cazione urbana e nella ricerca di nuove forme trasparente con i nostri stakeholder, misurare dell’abitare, più sostenibili, accessibili e a basso l’impatto sociale e ambientale delle iniziative fi- impatto ambientale. nanziate, creare cultura attraverso un piano di iniziative volte a promuovere uno stile di vita re- Pertanto, la nostra raccolta si basa su un poten- sponsabile e sviluppare opportunità di business te strumento di inclusione finanziaria e tutte le in settori innovativi ad alto potenziale (quali nostre attività sono fortemente orientate a pro- ad esempio l’economia circolare). Queste sono muovere lo sviluppo sostenibile, in linea con gli solo alcune delle progettualità in corso volte a obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU. indirizzare con ancora maggiore consapevolez- za l’azione di CDP verso un modello di sviluppo maggiormente sostenibile. 33
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