INSIEME CONTRO IL BULLISMO L'IMPORTANZA DI SAPERE - giovedì 28/02/2019 ore 20:30 - ic poirino
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L’Istituto Comprensivo di Poirino e il Comune di Poirino presentano INSIEME CONTRO IL BULLISMO L’IMPORTANZA DI SAPERE Agente scelto Daniele Bricco e prof.ssa Sara Garbizza giovedì 28/02/2019 ore 20:30 SALONE ITALIA - POIRINO
Il questionario è stato distribuito in tutte le classi quarte e quinte delle scuole primarie e in tutte le classi della scuola secondaria di I grado dell’IC Poirino. Si ringraziano tutti i genitori che hanno partecipato alla compilazione del questionario e i docenti che hanno tabulato per la propria classe.
1) La prima domanda del questionario serviva per distinguere gli alunni della scuola primaria da quelli della secondaria, pertanto non è riportato il grafico. 2) A che età suo figlio ha iniziato ad usare Internet? Meno di 4 anni 0% 3% 4% Dai 4-6 anni 0% 5% 19 Dai 7-9 anni % 27% 17% 58 65% Dai 10-12 anni % non lo utilizza ancora
3) Quanti anni aveva suo figlio quando ha ricevuto un proprio smartphone (cellulare)? Dai 6 ai 9 anni 9% 11% 7% 20 Dai 10 ai 12 % anni 16% Dai 13 anni 64 % 73% 0% Non possiede ancora uno smarphone
5) Quali app utilizza maggiormente Suo figlio? Può indicare più risposte: Facebook/Messan ger 1% Whatsapp 10% 3% 2% 1% 18% 5% Instagram 11% 3% Snapchat 2% 85% 1% 24% 51% Musically Clash of Clans/Clash Royale Non so
Attenzione alle applicazioni! Cosa c’è dietro? Snapchat è una fotocamera Vivi il mondo in modi No, non del tipo con una nuovi, ogni giorno lampadina e un copriobiettivo. È Tocca il tuo viso per un nuovo tipo di fotocamera provare un nuovo look, collegata ai tuoi amici e al scambia facce con un mondo. Oltre 180 milioni di amico o addirittura persone lo usano ogni giorno per gioca! Dopo aver scattato parlare, giocare, imparare - e una foto, fai scorrere il dito scattare anche qualche foto. per aggiungere un'opera d'arte in base a dove ti trovi, cosa sta succedendo Crea il tuo mini-me e guardalo prendere vita - vicino a te e altro ancora. dentro centinaia di adesivi e persino di fronte a te in I testi inviati nella chat vengono cancellati, per realtà aumentata. C'è un impostazione predefinita. Ma puoi sempre salvare Bitmoji per ogni stato qualcosa di importante (o esilarante) con un solo tocco o d'animo e un Friendmoji uno screenshot. Quando c'è molto da dire, puoi persino per ogni amicizia! avviare una videochiamata con un massimo di 15 amici!
6) Mediamente in un giorno quanto tempo trascorre suo figlio online? Meno di 30 minuti 1% 1% Da 30 minuti a 1 ora 17% 26% 26% 22% Da 1 a 2 ore 2% Più di 2 ore 26% 2% 13% 29% 27% Non lo so Non usa Internet/smartphone
7) Ha attivato degli strumenti di parental control (filtro famiglia) negli smatphone/tablet /computer usati dai suoi figli per tutelare la loro sicurezza quando navigano in Rete? sì 0% 9% 13% no 45% 43% 42% Non so cosa 40% siano/non so come si faccia non lo usa
8) A suo figlio capita di rimanere sveglio fino a tardi per chattare o rimanere collegato online? no 4% 4% 0% qualche volta 29% spesso 27% 65% 63% 6% non lo so
9) Secondo lei quali sono le motivazioni per cui suo figlio utilizza Internet e i social network? Può indicare 2 risposte: Per tenersi in contatto con i suoi amici 18% Per passare il tempo 35% 19% 3% per essere alla moda 1% Per evadere dal mondo reale 45% 1% 37% 71% Per mantenere rapporti di 7% studio con i suoi compagni 21% Per fare giochi 1% 5% 40% Non li utilizza ancora
10) Lei è iscritto ai gruppi genitori su Whatsapp o su altri social network relativi alla classe/scuola frequentata da suo figlio? Sì, li trovo utili così 4% 5% 7% 3% sono sempre informato su quello che succede No, non mi piacciono questi gruppi 91% 89% No, perché non sono iscritto ai social
Sì, sono velocissimi 11) Secondo Lei, sono pronti i ad imparare e sanno ragazzi ad utilizzare i social network come muoversi online (face book, Whatsapp, Instagram…) Sì, sanno distinguere (può indicare anche più risposte)? i veri amici dalle persone pericolose 8% 2% che ci sono in internet No, non capiscono e 21% non sanno 48% 38% prevedere i rischi presenti in internet 20% No, non hanno ancora gli strumenti 62% 13% per relazionarsi online 25% 51% No, non sanno gestire da soli eventuali problemi, prese in giro, minacce
12) Quando i vostri figli navigano in Internet gli state vicino? Mai, naviga sempre da solo 4% 11% 11% Naviga da solo, ma gli chiedo 33% sempre quello 29% 22% che fa Solo qualche volta 57% 21% Sì, o noi genitori o un altro adulto è sempre con lui
13) Quali regole avete stabilito con vostro figlio con riferimento all’uso di Internet e dei social? Può indicare più risposte: Gli ho spiegato di non diffondere 9% 4% mai i suoi dati personali Ho fissato un tempo massimo 30% 46% per la navigazione/gioco online Gli ho detto di evitare di comunicare con gli sconosciuti 29% 3% 48% 12% Gli ho detto a quali siti si può collegare e quali attività può 41% svolgere 50% 77% Gli ho detto di non inviare foto sue e della nostra famiglia Gli ho spiegato come usare le 23% chat e i siti di messaggistica 43% immediata 67% Non gli ho detto nulla a proposito
14) Secondo lei, quando l’autore dell’atto di bullismo online è un minorenne, qual è il tipo di reato che viene maggiormente compiuto ai danni di una vittima minore? Diffamazione o minacce 16% 14% Furto di 65% identità 44% 71% Violazione 48% della privacy Stalking 23% 27% online 7% Pornografia 8% minorile
15) Suo figlio è mai stato vittima di bullismo/cyberbullismo? 3% 2% 1% 4% Sì, è spesso 15% preso in giro 16% Qualche volta Non lo so/non credo 77% 78% no
16) Che consiglio si sentirebbe di dare a suo figlio se fosse vittima di un bullo? (max due risposte) Di non reagire, è la tecnica migliore 22% 7% Di reagire 23% 6% attaccando anche lui il prepotente Di non far vedere 93% 41% 82% 35% di essere arrabbiato o agitato Di dirlo subito anche ai professori
17) Secondo lei, gli alunni che assistono ad atti di bullismo cosa dovrebbero fare per fermarli? (max due risposte) Dirlo agli insegnanti Ignorare i bulli e non ridere alle loro 35% 41% 0% battute 2% 91% Denunciarli alle 14% Forze dell’Ordine 95% 22% Reagire 33% 29% violentemente contro i prepotenti Mettersi dalla parte della vittima
18) Dai racconti di suo figlio, le risulta che ci siano bulli nella sua scuola o classe? Sì 20% 17% 24% 34% no 61% 41% non saprei
19) Secondo lei, tra le seguenti tipologie di bullismo, la più pericolosa è: Bullismo fisico (botte, calci, pugni) Bullismo verbale (insulti, 24% prese in giro con cattiveria) 33% 35% 47% 16% Bullismo psicologico 22% (maldicenze, diffusione di pettegolezzi sul conto della vittima, esclusione dal 58% 50% gruppo) Cyberbullismo (offese, insulti sui social, diffusione di foto, ecc…)
Più difficile da individuare per 20) Pensa che il gli adulti, perché non hanno accesso alla vita on-line dei cyberbullismo, rispetto al giovani bullismo, sia: Più doloroso per le vittime, perché subiscono danni alla loro reputazione in brevissimo tempo 12% Meno grave, poiché non si tratta di violenza fisica 37% 20% 66% 47% Più frequente, perché il cyberbullo minimizza il suo comportamento in quanto 2% 50% non avviene nella vita reale 24% 44% ma “online” Più grave psicologicamente, perché le persecuzioni via web non hanno confini fisici né 2% temporali
21) WHATSAPP - Secondo lei: Whatsapp non è pericoloso: è solo una 8% chat tra amici Whatsapp può essere pericoloso: un gruppo 52% 15% può escludere e creare sofferenza 52% 46% Whatsapp non è pericoloso. Se succede qualcosa, al massimo 2% 53% si cancellano le foto/le chat Whatsapp può essere pericoloso. Attraverso 5% il profilo si possono inviare brutti messaggi.
22) Lei ritiene di essere a conoscenza di tutto quello che fa suo figlio online? sì, non mi nasconde nulla 20% 21% 32% sì, controllo il 46% telefono ogni tanto 30% 26% no, anche se spesso chiedo e controllo
23) Ritiene che controllare il telefono di suo figlio sia: giusto: è un minorenne e il 2% 2% 10% telefono non è 2% intestato a lui giusto: è importante 18% sapere cosa vedono e 31% scrivono. Sono ancora troppo vulnerabili ingiusto: è una violazione della loro 67% 74% privacy ingiusto: mi fido di lui
24) Ritiene di essere consapevole dei rischi del web: sì, ritengo di avere le idee chiare 16% 20% 13% sì, ma ho la 24% sensazione di non saperne mai abbastanza 63% 60% no, ci sono aspetti del web di cui non conosco l’esistenza
25) Conosce quali fenomeni del web rientrano nel bullismo online e quali determinano un reato perseguibile? sì 14% 23% no 43% 51% 32% lo so solo per 29% alcuni fenomeni
26) Le è mai capitato di discutere con suo figlio per l’uso dello smartphone e per i tempi di permanenza on line? 12% sì 39% no 58% 81%
27) Ha mai notato reazioni particolarmente esagerate o aggressive da parte di suo figlio nel momento in cui ha stabilito di sottrargli per qualche tempo il cellulare? 24% sì 38% 64% 60% no
28) Le farebbe piacere partecipare ad un corso di formazione per genitori su questi temi? sì 21% 19% no 77% 78%
29) Se ha risposto di sì alla domanda precedente, è perché pensa (anche più risposte) di non avere sempre una 4% completa conoscenza del mondo online frequentato da suo figlio 8% 43% di non avere sempre gli 45% strumenti per aiutare suo 24% figlio a farne un corretto uso che è meglio sapere cosa 48% 39% accade piuttosto che 39% avere brutte sorprese di non sapere cosa faccia suo figlio tutto quel tempo al telefono
ADESCAMENTO ON LINE A
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SUGGERIMENTI PER GLI ADULTI DI A RIFERIMENTO
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I materiali inseriti come approfondimenti sono stati tratti dal testo: Prof.ssa Sara Garbizza
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