Informatica (A-K) + (L-Z) - Scuola di Psicologia Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche - eLearning Supporto ai Corsi di Studio
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Informatica (A-K) + (L-Z) Scuola di Psicologia Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche (classe L-24) Informatica Presentazione 1
Esame Propedeuticità: L'articolazione degli studi prevede le seguenti propedeuticità (art. 9 del Regolamento del Corso di laurea): le attività formative di base nell’ambito “Fondamenti della psicologia”, sono propedeutiche alle altre attività formative, alle attività caratterizzanti e affini e integrative (caratterizzanti, affini, integrative, ecc.). Ulteriori eventuali propedeuticità verranno specificate dal manifesto degli studi. Pertanto, non si potranno sostenere esami relativi a tutte le altre attività formative prima di aver superato i seguenti esami: M-PSI/01 Psicologia generale, M-PSI/02 Fondamenti anatomo-fisiologici dei processi psichici, M-PSI/03 Psicometria, M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo, M-PSI/05 Psicologia sociale. Informatica Presentazione 2
Esame Si accede all’esame con almeno 0h di frequenza che comunque è FORTEMENTE consigliata L’esame è indifferenziato per studenti frequentanti e non La prova scritta può essere sostenuta in due appelli consecutivi nella stessa sessione di esami Informatica Presentazione 3
Esame di Informatica Prove prova scritta: struttura: 35 quesiti distribuiti tra domande a risposta multipla e aperte tempo: 1.30h Informatica Presentazione 4
...continua... voto: 0-30 così calcolato: • domande a risposta multipla: – ogni risposta corretta vale 1 punto, – ogni risposta errata o bianca vale 0 punti. • domande a risposta aperta: – ogni risposta vale da un minimo di 0 fino a un massimo di 1 punto. Il voto riportato alla prova scritta è dato dalla somma delle valutazioni sopra indicate. Informatica Presentazione 5
...continua... Nessuna eccezione o deroga è prevista alla tipologia e ai contenuti della prova scritta. Informatica Presentazione 6
...continua... Coloro che sono in possesso dell’attestato ECDL – modulo Excel – non dovranno rispondere alle domande di Excel. Il voto di tale parte verrà calcolato in base al voto conseguito nel modulo Excel dell’ECDL. In assenza di tale voto si assume la votazione minima. Informatica Presentazione 7
...continua... Esempio: Voto_Excel : Numero_Domande_Excel = Voto_ECDL : 360 Voto_Excel = Numero_Domande_Excel * Voto_ECDL/360 Informatica Presentazione 8
...continua... prova orale (facoltativa): si è ammessi alla prova orale solamente riportando un voto ≥ 18 alla prova scritta. La prova orale permette sia di aumentare che di diminuire il voto Crediti acquisiti: 9 Informatica Presentazione 9
Esame Verbalizzazione: digitale SILENZIO = ASSENSO Coloro che non superano l’esame devono rifiutare il voto (= respinto) Informatica Presentazione 10
Docente Prof.ssa Elisa Pergola Dipartimento di Matematica e Informatica Universita’ di Firenze Viale Morgagni 65 - 50134 Firenze Telefono: 055 2751478 E-mail: elisa.pergola@unifi.it Informatica Presentazione 11
...continua... Prof. Andrea Frosini Dipartimento di Matematica e Informatica Universita’ di Firenze Viale Morgagni 65 - 50134 Firenze Telefono: 055 2751476 E-mail: andrea.frosini@unifi.it Informatica Presentazione 12
…continua… Ricevimento: su appuntamento anche durante il silenzio didattico Informatica Presentazione 13
…continua… Servizio tutorato: Informatica Presentazione 14
Di cosa parlare Prefazione Un’idea geniale risolve spesso un grande problema, ma nella risoluzione di tutti i problemi interviene un pizzico di genialita`. Puo`trattarsi di un problema modesto; tuttavia, se esso stuzzica la nostra curiosita`ed eccita le nostre facolta`mentali e, soprattutto, se si riesce a risolverlo da soli, si scoprira`l’ansia della ricerca e la gioia della scoperta. Simili esperienze, fatte a tempo opportuno, possono rappresentare un vero e proprio esercizio dello spirito e lasciare un’impronta nell’animo e nel carattere per tutta la vita. Quindi un docente di matematica ha una grande possibilita`. Ovviamente, se egli impieghera`le sue ore di lezione a far eseguire dei calcoli ai suoi studenti, finira`per soffocare il loro interesse, arrestare il loro sviluppo mentale e sciupare l’opportunita`che gli si presenta. Invece, se risvegliera`la curiosita`degli studenti proponendo problemi di difficolta`proporzionate alle loro conoscenze e li aiutera`a risolvere le questioni proposte con domande opportune, egli sapra`ispirare in loro il gusto di un ragionamento originale. G. Polya Informatica Presentazione 15
…continua… Quello che, piu` o meno allusivamente, lamenta Polya, il fatto che si insegni e quindi si impari la matematica come una disciplina non-creativa perche´ arida e rigida, si sta replicando a proposito dell’informatica. Il mito del ‘‘saper usare il computer’’ come indicatore della capacita` personale di non essere esclusi dalla cosiddetta ‘‘rivoluzione digitale’’ (espressione per molte ragioni insensata, ma non per questo meno diffusa) e` riuscito a rigenerare il mostro del meccanicismo e della separazione tra cultura e tecnica, tra cultura umanistica e cultura tecnico-scientifica. La sempre piu` ampia diffusione di calcolatori e di infrastrutture di rete offre effettivamente a noi, abitanti del mondo (post-) industrializzato, l’opportunita` di non ricadere tra gli ‘‘illetterati tecnologici’’, coloro cioe` che subirebbero gli effetti del cosiddetto digital divide, senza la capacita` di comprendere le potenzialita` e i limiti dei nuovi strumenti che le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT, dall’inglese Information & Communication Technologies) rendono disponibili. Rimane il problema di identificare una corrispondente condizione individuale: quali conoscenze e competenze occorrono per operare in modo critico e consapevole con questi strumenti? Informatica Presentazione 16
…continua… Fin troppo spesso e diffusamente, questa complessa domanda viene risolta per delega, dichiarando che e` necessario ‘‘saper usare il calcolatore’’, un’espressione idiomatica talmente generica da rimandare, volta a volta, a un impiego piu` o meno primitivo di un programma di elaborazione di testi e/o di contabilita` aziendale o alla programmazione in J2EE mediante design pattern, magari passando per qualche infarinatura di sistemistica o perfino di manutenzione hardware. Una tale disomogeneita` di possibili significati e` sconcertante, salvo poi riconoscere che la suddetta espressione e` ormai usata soprattutto da chi si fa piu` o meno consapevolmente paladino delle operazioni di replica all’informatica di quello che potremmo dunque chiamare ‘‘effetto Polya’’: trasformare una disciplina che insegna a ragionare (alludendo con cio` sia alla matematica sia all’informatica) in un insieme di ricette da applicare meccanicamente per la soluzione di problemi preidentificati (ancora alludendo sia alla matematica sia all’informatica). Perche´ tutto cio`? Nella mitologia popolare il computer e`una macchina matematica: e`progettato per eseguire calcoli numerici. Tuttavia esso e`veramente una macchina linguistica: il suo potere fondamentale risiede nella sua capacita`di manipolare segni linguistici, simboli ai quali viene assegnato un significato. T. Winograd Informatica Presentazione 17
…continua… Quanto piu` si enfatizza la dimensione culturale invece di quella tecnologico-infrastrutturale, tanto piu` diventa chiaro che il digital divide e` un caso particolare di un fenomeno ben piu` ampio, che potremmo chiamare quantitative divide: il trovarsi esclusi da una cultura della modellistica quantitativa e formale in generale. In effetti, in Italia e` ancora dominante l’idea che sistemi di conoscenza come la fisica, la matematica e l’informatica siano troppo ‘‘tecnici’’ per svolgere un ruolo culturale davvero significativo: un intellettuale deve conoscere Joyce e Picasso, ma puo` tralasciare Boltzmann e Turing. Sembra proprio, cioe`, che l’informatica in Italia abbia ereditato, suo malgrado, il retaggio di una matematica troppo spesso imparata ‘‘per eseguire dei calcoli’’. Sorge percio` il dubbio che la maggioranza degli ‘‘esclusi quantitativi’’ stia ora condizionando il processo di acculturamento informatico, trascinandolo lontano dai concetti e verso la tecnica piu` strumentale, semplicemente perche´ inconsapevole del fatto (e che sia un fatto non e` difficile da documentare) che l’informatica e` appunto una cultura e un modo di pensare, ben prima che una tecnologia. E non sara`, infine, che gli allarmi sociali sul digital divide siano solo un tentativo di ammantare con un piu` o meno sfuocato alone culturale l’incentivazione al consumo di oggetti e servizi tecnologici? …………………………………………………………………………………………………………………………………….. Informatica Presentazione 18
Contenuti del corso Di quali competenze tecniche dovrebbe disporre l’utente di uno strumento a proposito della struttura e dei principi di funzionamento dello stesso? Tipologia di utente: consapevole, creativo, critico, curioso Informatica Presentazione 19
Obiettivi del corso Conoscenze richieste: nessuna Informatica Presentazione 20
…continua… Conoscenze acquisite: - Apprendere il significato di digitalizzazione dell’informazione con particolare riferimento a quella numerica e alfanumerica - Conoscenze teoriche e tecniche di base sul funzionamento e sulle caratteristiche proprie delle principali componenti di un dispositivo digitale - Conoscenze teoriche e pratiche di base sul funzionamento dei sistemi operativi, con particolare riferimento alla gestione della memoria secondaria in ambienti Windows like - Utilizzo degli strumenti disponibili in ambiente Excel con particolare riferimento a formule e funzioni Informatica Presentazione 21
…continua… -Effettuare autonomamente un ragionamento algoritmico - Imparare a implementare un algoritmo in MATLab -Apprendere a condurre semplici esperimenti psicologici utilizzando specifici tools disponibili in MATLab Informatica Presentazione 22
Presentazione del corso: Architettura di un elaboratore Codifica dell’informazione CPU ROM Gerarchia di memorie: cache, memoria centrale, memorie di massa Informatica Presentazione 23
...continua... Software di base: il sistema operativo Gestione dei processi Gestione della memoria File system Tipi di interfaccia utente Informatica Presentazione 24
Materiale didattico Materiale messo a disposizione dal docente su Moodle (Informatica (A-K)) Per approfondimenti L. Mari, G. Buonanno, D. Sciuto Informatica e cultura dell’informazione, McGraw-Hill Informatica Presentazione 25
...continua... Software applicativi: Definizioni Excel con particolare riferimento a formule e funzioni Informatica Presentazione 26
Materiale didattico Manuali on-line Tutorial on-line Materiale messo a disposizione dal docente su MOODLE (Informatica (A-K)) Informatica Presentazione 27
...continua... Elaborazione dell’informazione Proprietà degli algoritmi Diagrammi di flusso MATLab PsychtoolBox Informatica Presentazione 28
Materiale didattico Manuali on-line Tutorial on-line Materiale messo a disposizione dal docente su MOODLE (Informatica (A-K)) Informatica Presentazione 29
...continua... M. Borgo, A. Soranzo, M. Grassi MATLAB for Psychologists, Springer Informatica Presentazione 30
MOODLE Password: INF2020 Informatica Presentazione 31
Contenuti Avvisi Codifica dell'informazione e componenti di un PC Excel: le funzioni richieste sono quelle spiegate ed esemplificate a lezione con particolare riferimento a funzioni matematiche, logiche e statistiche Informatica Presentazione 32
...continua... MATLab e PSYCTool Psychtoolbox Informatica Presentazione 33
Software utilizzato Lettore .pdf (free) Excel di Office (o Calc di OpenOffice o di LibreOffice) MATLab (versione campus) PsychtoolBox (incluso In MATLab) Informatica Presentazione 34
...continua... Informatica Presentazione 35
...continua... Informatica Presentazione 36
...continua... Informatica Presentazione 37
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