InfoMIGRANS - Parchi Alpi Cozie
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info Foglio di informazione del Progetto Migrans e sulla migrazione dei rapaci in Italia MIGRANS dicembre 2019 numero 44 Editoriale LA MIGRAZIONE POST-NUZIALE DEL 2019: ALCUNI RECORD È sempre interessante leggere i contributi di chi, in poche righe, sintetizza il lavoro di tante persone che, con passione, pazienza e competenza, contribuiscono ad approfondire le conoscenze sui rapaci migratori in Italia, in uno dei principali crocevia europei della migrazione di questi uccelli. E ogni anno i monitoraggi, compiuti pressochè tutti con una altissima standardizzazione, permettono di scoprire di quanto e come varia la fenologia migratoria. Non solo a causa del tempo meteorologico regionale e locale, a volte prevedibile, ma anche per fenomeni ancora del tutto o in parte incompresi. Per la prima volta ad esempio in Valle Stura si sono contati più bianconi Circaetus gallicus in migrazione rispetto al sito del Beigua, con numeri vicini a quelli osservati sulle Apuane. Ed è anche da notare il risultato dei conteggi effettuati proprio sul Beigua, minori della metà rispetto al sito delle Apuane, lungo la rotta tipica dell’arco ligure. Dove saranno transitati quei bianconi contati in Valle Stura? Più a Nord del Curlo? Saranno quelli contati a Costa Fagaglia? Peccato, al momento, non avere ancora un confronto dei dati sui due siti liguri. E che dire dell’Aspromonte? Circa lo stesso numero di falchi pecchiaioli Pernis apivorus sono stati osservati sui rilievi calabresi e poi in partenza dal continente. Una rotta obbligata certamente, per gli uccelli che imboccano la punta dello stivale. E ancora, dove transitano i falchi pecchiaioli che fino al 2016 si osservavano fra Treviso e il Mincio? Solitamente il loro numero è maggiore o pari a quello delle Alpi Occidentali, ma quest’anno i due siti piemontesi hanno contato circa 18.000 individui, quasi il doppio rispetto a quelli del Nord-Est. Certo, per la Valle Stura il 2019 è stato un anno record: entrambe le due specie target hanno fatto registrare effettivi notevolmente superiori al passato. Pare comunque che per quasi tutte le specie i trend siano in aumento, fattore che ci fa bene sperare. Non sono solo popolazioni italiane, per fortuna, ma anche europee. Sembrerebbe che a larga scala gli ecosistemi idonei per queste specie, la maggior parte di queste con ecologia forestale o di ecotono, stiano abbastanza bene. Per contro non cala la forza distruttrice della nostra specie in alcuni siti storici del bracconaggio, quali ad esem- pio Malta. Qui, come altrove sulle coste del Mediterraneo, i rapaci e tutti gli uccelli in generale, vengono ancora perseguitati, sparati, uccisi per futili motivi, soprattutto sulla piccola isola maltese. Possibile che l’Europa, con le sue normative sulla fauna, non riesca ad incidere su situazioni come questa? Tuttavia, posso dire che, dopo molti anni di appassionato lavoro, il vedere tanti giovani che a loro volta si dedica- no a questa ricerca di campo, mi rende fiducioso. Lo studio della migrazione in Italia si è sempre basato più sulle persone e sulle loro energie, che sugli enti e le loro talvolta complicate dinamiche. Per questo, sebbene qualcuno Bianconi - Foto di copertina di sta soffrendo un calo dei conteggi, il monitoraggio della migrazione proseguirà, nonostante le avversità. Michelangelo Giordano Grazie a tutti quelli che lo rendono possibile. Per il Coordinamento Rapaci Migratori – Luca Giraudo & Fabiano Sartirana
sito 18 Calabria OSSERVATORIO DELLO STRETTO RAPPORTO AUTUNNO 2019 Michele Cento1, Nicolantonio Agostini2, Marco Gustin3 & Giacomo Dell’Omo1 1 Ornis italica 2 MEDRAPTORS (Mediterranean Raptor Migration Network) 3 LIPU Contatti: michi.100@libero.it www.straitobservatory.com Dal 10 agosto al 20 ottobre 2019 abbiamo effettuato il monitoraggio della migrazione post-riproduttiva di rapaci diurni, cicogne e gruccione Merops apiaster sul versante ca- labrese dello Stretto di Messina. Come nel 2018, abbiamo potuto compiere le osservazioni dall’altana Nel quadro delle attività di ricerca condotte con supporto economico realizzata recentemente dal Parco Nazionale dell’Aspromonte in loca- della Regione Calabria (Convenzione Rep. 3111 del 08/11/2018), POR lità S. Stefano (1.050 m s.l.m.), nel Comune di Sinopoli (RC), nello 6.5.A.1 Sub-Azione 2 (D.D.S. Settore 5 del Dipartimento “Ambiente e stesso sito degli anni precedenti (Panuccio et al., 2005; Agostini et al., Territorio” n° 7550 del 12/07/2017), sono stati applicati dei trasmettitori 2015; Cento et al., 2017; Cento et al., 2018) e a stretto contatto con GPS/GSM a giovani nibbi bruni nati nel Lazio e in Lombardia. Tutti gli gli operatori del Parco che ci hanno ospitato. Durante quasi 700 ore di individui del Lazio (N=7) sono transitati per la Calabria, 5 sopra la ZPS rilevamenti in 72 giorni abbiamo osservato poco meno di 18.000 rapaci Costa Viola nei pressi della stazione di osservazione autunnale e 2 sul in migrazione (Tab.1), circa i 2/3 dell’autunno precedente. versante ionico dell’Aspromonte. Questo dato suggerisce la possibilità Tale differenza è dovuta soprattutto alla riduzione del numero dei falchi di passaggi autunnali rilevanti e tuttora poco conosciuti dei nibbi bruni pecchiaioli Pernis apivorus osservati (circa il 50% in meno rispetto al lungo la fascia ionica. 2018), che restano i rapaci più abbondanti (60,32%) in migrazione sullo Stretto sia in primavera che in autunno. Il calo numerico registrato nel Ringraziamo l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte per il supporto 2019 potrebbe essere collegato a sfavorevoli condizioni meteo locali o logistico e gli amici con cui abbiamo condiviso giornate sul campo e a più ampia scala, ma è necessaria un’analisi dedicata per verificare osservazioni. questa possibilità. La seconda e la terza specie più numerose sono risultate rispettiva- mente il falco di palude Circus aeruginosus (14,63%) e il nibbio bruno Milvus migrans (13,79%), la prima con numeri simili al biennio prece- dente, la seconda con effettivi doppi rispetto al 2018. Oltre a queste tre specie, analogamente a quanto avvenuto negli anni precedenti, solo gheppio Falco tinnunculus e grillaio Falco naumanni considerati insie- me (8,78%) hanno superato il migliaio di individui. Le proporzioni di identificati delle due specie registrate gli ultimi anni suggeriscono che il numero dei gheppi in transito sia superiore a quello dei grillai. L’aquila minore Hieraaetus pennatus, come gheppio/grillaio sempre più numerosa in ottobre, non ha fatto registrare il picco dell’anno scorso, quando si verificò una mini-invasione da Francia e Spagna (es. Pre- muda, 2018). Degno di nota il passaggio il 2 ottobre di un capovaccaio Neophron per- cnopterus femmina nato al CERM Centro Rapaci Minacciati nel 2018, Il capovaccaio Kate - Foto di Guido Ceccolini dotato di trasmettitore GPS/GSM e rilasciato il 29 luglio in Basilicata nell’ambito del Progetto LIFE Natura Egyptian vulture (G. Ceccolini com. pers.). 2
sito 18 Calabria Species Aug Sep Oct Totals Percent. Pandion haliaetus 6 32 9 47 0,26 Neophron percnopterus 0 0 1 1 0,01 Pernis apivorus 3814 6869 63 10746 60,32 Gyps fulvus 0 0 0 0 0,00 Circaetus gallicus 1 16 4 21 0,12 Clanga pomarina 0 0 0 0 0,00 Clanga clanga/pomarina 0 0 0 0 0,00 Aquila pennata 5 47 67 119 0,67 Accipiter nisus 1 40 20 61 0,34 Circus aeruginosus 104 2281 221 2606 14,63 Circus cyaneus 0 0 0 0 0,00 Circus macrourus 0 6 2 8 0,04 Circus pygargus 9 29 0 38 0,21 Circus pygargus/macrourus 5 24 0 29 0,16 Circus sp. 0 0 0 0 0,00 Milvus milvus 1 3 3 7 0,04 Milvus migrans 2263 189 5 2457 13,79 Buteo buteo 28 35 26 89 0,50 Falco naumanni 0 1 0 1 0,01 Falco tinnunculus 1 23 59 83 0,47 Falco tinnunculus/naumanni 5 634 842 1481 8,31 Falco vespertinus 0 1 0 1 0,01 Falco eleonorae 0 0 0 0 0,00 Falco columbarius 0 0 1 1 0,01 Falco subbuteo 0 9 10 19 0,11 Falco peregrinus 0 0 0 0 0,00 Falco sp. 0 0 0 0 0,00 Totale rapaci 6243 10239 1333 17815 100,00 Ciconia nigra 0 40 15 55 Ciconia ciconia 44 3 1 48 Merops apiaster 2950 8520 0 11470 Tabella 1: Elenco delle specie avvistate. Bibliografia Panuccio M., Agostini N. & Mellone U., 2005 - Autumn migration strate- Agostini N., Scuderi A., Chiatante G., Bogliani G. & Panuccio M., 2015 gies of honey buzzards, black kites, marsh and montagu’s harriers over - Factors affecting the visible southbound migration of raptors approa- land and over water in the central Mediterranean. Avocetta, 29: 27-32. ching a water surface. Italian Journal of Zoology, 82 (2): 186-193. Premuda G., 2018 - Versilia-Alpi Apuane: Campo Rapaci Autunno Cento M., Agostini N., Bogliani G., Dell’Omo G. & Panuccio M., 2017 2018. Infomigrans, 42: 11-13. Ente Aree Protette Alpi Marittime, Val- - Strait of Messina Bird Observatory - Report Autunno 2017. Infomi- dieri 2018. grans, 40: 3-4. Parco Naturale delle Alpi Marittime, Valdieri 2018. Cento M., Agostini N., Bogliani G., Dell’Omo G. & Panuccio M., 2018 - Strait of Messina Bird Observatory - Report Autunno 2018. Infomi- grans, 42: 2-3. Ente Aree Protette Alpi Marittime, Valdieri 2018. 3
sito 23 Malta BUSKETT RAPTOR OBSERVATORY REPORT AUTUNNO 2019 Edward Bonavia National Raptor Coordinator BirdLife Malta Come ogni anno tra il 17 agosto e il 4 novembre del 2019, abbiamo monitorato nelle ore pomeridiane la migrazione autunnale dei rapaci a Buskett, una delle poche zone boschive protette della parte occidentale dell’isola di Malta. Quest’anno sono stati osservati 3.166 rapaci, valore in linea con quelli registrati negli anni precedenti. Bisogna comunque rimarcare che il numero di avvistamenti è stato pro- Specie N° individui babilmente influenzato dalle condizioni meteorologiche avverse, costi- Ciconia ciconia 1 tuite da temporali e dalla presenza di vento moderato o forte. Ciconia nigra 11 Tra le osservazioni effettuate si rimarcano 1 giovane di capovaccaio Pernis apivorus 1052 Neophron percnopterus, un gruppo di 12 bianconi Circaetus gallicus, Milvus migrans 35 1 esemplare di aquila anatraia minore Aquila pomarina, 1 individuo di aquila minore Hieraaetus pennatus (morfismo chiaro) e 12 falchi cuculi Neophron percnopterus 1 Falco vespertinus, specie non molto comuni a Malta. Inoltre tra i non Circaetus gallicus 12 rapaci in migrazione sono state avvistate 11 cicogne nere Ciconia nigra Circus aeruginosus 1364 e 1 cicogna bianca Ciconia ciconia. Circus macrourus 1 Tra le note negative si evidenzia l’aumento di bracconaggio nei dintorni Circus pygargus 22 di Buskett, con diversi bracconieri che hanno sparato ai rapaci in mi- grazione. Tra gli episodi di caccia illegale si rimarca l’uccisione di 3 dei Circus macrourus/pygargus 2 12 bianconi osservati transitare in gruppo, in una valle limitrofa al sito Accipiter nisus 61 di monitoraggio. Aquila pomarina 1 Si ringraziano tutti gli osservatori volontari di BirdLife Malta per il loro Hieraaetus pennatus 1 prezioso aiuto durante l’attività di monitoraggio. Pandion haliaetus 22 Falco naumanni 84 Falco tinnunculus 290 Falco naumanni/tinnunculus 2 Falco vespertinus 12 Falco columbarius 9 Falco subbuteo 162 Falco eleonorae 27 Falco peregrinus 6 Totale 3178 Tabella 1: Elenco delle specie avvistate. Sparviere - Foto di Aron Tanti 4
sito 32 STUDIO DELLA MIGRAZIONE Calabria POST-RIPRODUTTIVA DI UCCELLI RAPACI E CICOGNE NEL PARCO NAZIONALE DELL’ASPROMONTE. STAGIONE 2019 Pierpaolo Storino1, Sabrina Santagati2, Antonino Siclari2, Michele Calabrò, Angelo Cardella, Giovanni Cumbo, Giuseppe Martino1, Antonella Mascetti1, Eugenio Muscianese1, Manuela Policastrese1, Angelo Scuderi, Salvatore Urso1 & Sergio Tralongo2. 1 StOrCal - Stazione Ornitologica Calabrese Il Parco Nazionale dell’Aspromonte (PNA) ha da sempre considerato, tra gli interessi primari della sua azione di conservazione, la necessità di ampliare le conoscenze sul fenomeno della migrazione, favorendo così azioni di tutela, di mitigazione degli illeciti fenomeni di bracconaggio, insieme ad una compatibile fruizione eco-turistica. Ormai da 10 anni (2010 la prima stagione di campo), nel periodo ago- ± 36 ES individui; nmin=1, nmax=1.120); sto-ottobre, viene condotta una campagna di monitoraggio della mi- 2) il falco di palude Circus aeruginosus (Ntot=2.564 ind.; 1.229 avvista- grazione post-riproduttiva degli uccelli rapaci e delle cicogne mediante menti; 56 giornate di osservazione, prima osservazione in data 13 ago- l’utilizzo di postazioni fisse (Martino et al., 2015). sto, ultima osservazione in data 13 ottobre, Tab.1, Fig.2; nmedio/giorno=46 Le attività di campo, relative alla stagione 2019, sono state affidate ± 8 ES individui; nmin=1, nmax=310); alla Stazione Ornitologica Calabrese (StOrCal) e condotte da perso- 3) il nibbio bruno Milvus migrans (Ntot=2.464 ind.; 324 avvistamenti; 45 nale specializzato presso il punto di osservazione denominato C.da S. giornate di osservazione, prima osservazione in data 10 agosto, ultima Stefano (coordinate 38°13’0.70”N, 15°52’17.00”E), localizzato ad una osservazione in data 10 ottobre, Tab.1, Fig.2; nmedio/giorno=55 ± 13 ES quota di 1.056 m s.l.m. nel Comune di Sinopoli (RC). individui; nmin=1, nmax=364); Per tale studio è stato utilizzato il medesimo protocollo di raccolta dati, 4) il gheppio/grillaio Falco tinnunculus/naumanni (Ntot=1.496 ind.; 373 già utilizzato e validato dal PNA negli ultimi anni nell’ambito del proget- avvistamenti; 35 giornate di osservazione, prima osservazione in data to “Rete euromediterranea per il monitoraggio, la conservazione e la 17 agosto, ultima osservazione in data 14 ottobre, Tab.1, Fig.2; nmedio/ fruizione dell’avifauna migratrice e dei luoghi essenziali alla migrazio- giorno =43 ± 15 ES individui; nmin=1, nmax=381). ne” (Martino et al., 2015). Tra i mesi di agosto e settembre, inoltre, è stato possibile individuare La scelta della postazione è stata fatta cercando di ottimizzare la con- delle date di picco stagionale di migrazione (N=3; >900 individui osser- tattabilità dei flussi migratori e al fine di garantire la più ampia visuale vati; Fig.3), in corrispondenza delle quali è stato contattato il maggior sulla fascia costiera (Ionica e Tirrenica meridionale) e sull’area dello numero di individui per specie. Stretto di Messina. Le osservazioni sono state condotte in condizioni Durante tutte le date di picco (28 agosto e 3 e 8 settembre), il falco meteo ottimali (vento debole o assente, cielo sereno o nuvoloso senza pecchiaiolo è stata la specie numericamente più abbondante (rispet- pioggia), durante le fasce orarie con maggior flusso migratorio (09:00- tivamente con n28 agosto=1.120 ind., n3 settembre=1.071 ind. e n8 settembre=818 18:30) e nel periodo compreso tra il 3 agosto e il 14 ottobre 2019. ind.). I 10 osservatori esperti, supportati da 7 osservatori ausiliari, sono stati Tra i 4 ordini osservati in transito, 18 sono le specie particolarmente impegnati in 72 giornate di campo (684 ore), nel corso delle quali han- protette (Allegato I Direttiva 2009/147/CE Uccelli) osservate, pari al no effettuato 3.570 avvistamenti (nmedio/giorno=54 ± 6,42 ES avv., nmin=2, 77% del totale delle specie identificate (Tab.1). nmax=162), per un totale di 18.021 individui (nmedio/giorno=273 ± 35,29 ES Degne di nota sono state le osservazioni di falco pescatore Pandion ind.; nmin=3, nmax=1.246), appartenenti a 24 specie identificate e 1 spe- haliaetus e cicogna nera Ciconia nigra, con contingenti numericamente cie non identificata (Ntot=23; Tab.1) che hanno sorvolato l’area con asse tra i più consistenti mai osservati nell’area durante la migrazione autun- principale da 37,9° NE a 218,5° SW. nale (rispettivamente 48 individui per P. haliaetus e 54 individui per C. Tra gli Uccelli rapaci, sono state 4 le specie più contattate (>1.000 in- nigra) e di capovaccaio Neophron percnopterus (1 immaturo, “Kate”, dividui/specie; Ntot=17.385 ind., pari al 96% del totale degli osservati; rilasciato in Basilicata nell’ambito del Progetto LIFE Egyptian vulture Fig.1) come qui in seguito riportato: e dotato di trasmettitore satellitare), specie, quest’ultima, classificata 1) il falco pecchiaiolo Pernis apivorus (Ntot=10.861 ind.; 1.232 avvista- con lo status di “in pericolo critico - CR” nella Lista Rossa dei Vertebrati menti; 58 giornate di osservazione, prima osservazione in data 10 ago- italiani (Rondinini et al., 2013) e quasi estinta sul territorio calabrese sto, ultima osservazione in data 10 ottobre, Tab.1, Fig.2; nmedio/giorno=187 (Muscianese et al., 2015). 5
sito 32 Calabria All. I Direttiva Tot avvistamenti per Prima data di Ultima data di Specie identificate Minimo Massimo Tot individui per specie 2009/147/CE Uccelli specie osservazione osservazione 1 Pernis apivorus 1 1 1120 1232 10861 10/08/19 10/10/19 2 Circus aeruginosus 1 1 310 1229 2564 13/08/19 13/10/19 3 Milvus migrans 1 1 364 324 2464 10/08/19 10/10/19 4 Falco tinnunculus/naumanni 1 381 373 1496 17/08/19 14/10/19 5 Hieraaetus pennatus 1 1 18 94 122 13/08/19 11/10/19 6 Buteo buteo 1 6 59 71 20/08/19 12/10/19 7 Ciconia nigra 1 1 20 18 54 11/09/19 12/10/19 8 Ciconia ciconia 1 1 44 4 48 15/08/19 02/10/19 9 Pandion haliaetus 1 1 5 46 48 16/08/19 06/10/19 10 Accipiter nisus 1 5 38 41 27/08/19 10/10/19 11 Circus pygargus/macrourus 1 1 5 34 40 17/08/19 12/10/19 Nycticorax nycticorax 1 40 40 1 40 23/08/19 23/08/19 12 Circus pygargus 1 1 5 34 38 23/08/19 28/09/19 13 Falco subbuteo 1 10 23 30 30/08/19 07/10/19 14 Falco tinnunculus 1 8 19 28 04/09/19 12/10/19 15 Circaetus gallicus 1 1 8 13 20 20/08/19 11/10/19 Phoenicopterus roseus 1 8 8 1 8 19/08/19 19/08/19 16 Circus macrourus 1 1 1 7 7 03/09/19 10/10/19 17 Milvus milvus 1 1 3 5 6 28/08/19 04/10/19 18 Falco eleonorae 1 1 1 3 3 27/08/19 15/09/19 19 Falco peregrinus 1 2 2 1 2 10/10/19 10/10/19 20 Falco subbuteo/eleonorae 1 1 1 1 12/09/19 12/09/19 21 Falco vespertinus 1 1 1 1 1 18/09/19 18/09/19 22 Neophron percnopterus* 1 1 1 1 1 02/10/19 02/10/19 Totali 18 3561 17994 Specie non identificate 1 Rapace medio 1 13 8 27 16/08/18 05/10/18 Totali 8 27 * Si tratta dell'individuo (Kate) rilasciato in Basilicata nell'ambito del Progetto LIFE Egyptian vulture e dotato di trasmettitore satellitare. Tabella 1: Numero totale di individui, percentuale di individui osservati e durata complessiva (prima/ultima data di osservazione) del flusso migratorio di ciascuna specie avvistata durante la migrazione post-riproduttiva 2019 nel Parco Nazionale dell’Aspromonte (RC). 6
sito 32 Calabria Figura 1: Rappresentazione del numero totale di individui per specie osservati durante la migrazione post-riproduttiva 2019 nel Parco Nazionale dell’Aspro- monte (RC). I valori sull’asse delle ordinate sono rappresentati in scala logaritmica (base 10) Gli autori intendono ringraziare A. Sapone, Federica Carlomagno, A. Ciulla, A. Longarini, M. Longeri, Mario Pucci, Marzia Verduci per il pre- zioso supporto durante le attività di osservazione. Un pensiero finale, infine, al gentile Direttore Sergio Tralongo, per il co- stante interesse dimostrato verso il fenomeno della migrazione sull’a- rea dello Stretto di Messina e del Parco Nazionale dell’Aspromonte, affinché, nel suo ricordo, si possano portare avanti (e approfondire) tutte le tematiche collegate a questo splendido fenomeno. 7
sito 32 Calabria Figura 2: Distribuzione temporale (3 agosto – 14 ottobre) dei flussi migratori (numero totale di individui) delle specie osservate durante la stagione post-riproduttiva 2019 nel Parco Nazionale dell’Aspromonte (RC). Box-plot=distanza interquartile; segmenti spessi=mediana; baffi=valori estremi. 8
sito 32 Calabria Figura 3: Variazioni giornaliere del numero totale di individui osservati nel corso della migrazione post-riproduttiva 2019 nel Parco Nazionale dell’Aspromonte (RC). Bibliografia Martino G., Pelle L., Siclari A., Policastrese M. & Storino P., 2015 - Monitoraggio della migrazione post-nuziale nel Parco Nazionale dell’A- spromonte. XVIII Convegno Italiano di Ornitologia. Caramanico Terme (PE). Muscianese E., Policastrese M., Urso S., Salerno S., Rocca G., Be- vacqua D. & Storino P., 2015 -Aggiornamento delle conoscenze sullo status del Capovaccaio (Neophron percnopterus) in Calabria. XVIII Convegno Italiano di Ornitologia Caramanico Terme (PE). Rondinini C., Battistoni A., Peronace V. & Teofili C., 2013 - Lista Ros- sa IUCN dei Vertebrati Italiani. Comitato Italiano IUCN e Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Roma. 9
Liguria sito 5 LA MIGRAZIONE NEL PARCO DEL BEIGUA: IL SITO DI ARENZANO (GE) Luca Baghino Ente Parco del Beigua In un arco di dodici giorni dal 15 al 26 settembre si è ripetuta la sessione di monitoraggio delle popolazioni di biancone Circaetus gallicus in migrazione attraverso la ZPS “Beigua-Turchino” (Arenzano GE), un programma avviato nel 2000 e giunto al ventesimo anno di rilevamenti replicati in forma standardizzata e continuativa. Nel 2019 sono stati rilevati 1.639 individui di biancone, la specie tar- tra quelle finora registrate nella sessione di settembre. Infatti, conside- get della ZPS in questo periodo (75,3% di tutti i rapaci diurni osservati rando solamente la finestra temporale di monitoraggio, questa specie, (μ2000-2018=81,5% ± 3,56 ES)) su un totale di 2.176 soggetti in migrazio- dopo essere risultata consecutivamente dal 2011 la seconda specie più ne. Complessivamente sono stati avvistati 12 taxa, oltre alla cicogna abbondante, si attesta definitivamente al terzo posto, dopo biancone e bianca Ciconia ciconia. falco pecchiaiolo Pernis apivorus, dal punto di vista numerico. Inoltre I contingenti migratori di biancone rilevati nel periodo di riferimento del lo score della tornata del 2019 costituisce più del 26% di tutto il rilevato 2019 si distribuiscono attorno alla media di quanto ottenuto dal 2010 nei vent’anni. (numero medio 1.354 indd./sessione), soglia temporale caratterizzata Infine anche nel 2019 è stato nuovamente osservato, per il terzo anno da conteggi superiori ai 1.000 indd./sessione. consecutivo, il falco della regina Falco eleonorae con un individuo av- Passando all’indice di migrazione, quest’anno è risultato essere pari a vistato in data 16 settembre. 17,7 indd./h (μ=14,71 indd./h dal 15 al 26 settembre 2000-2018), valore comparabile a quello del periodo di marzo che di norma è più elevato. Si ringraziano tutti gli intervenuti a vario titolo nel periodo di rilevamen- Inoltre il trend delle popolazioni di bianconi migranti attraverso il territo- to: Simonetta Venturini, Massima Pastorino, Rosangela Pedemonte, rio del Parco si conferma positivo in base alla serie ventennale di dati, Alessandro Ghiggi e Sandro Migone. registrando un aumento moderato. Da evidenziare quest’anno anche la straordinaria migrazione di sog- getti di aquila minore Hieraaetus pennatus (N=398), la più consistente Biancone - Foto di Michelangelo Giordano 10
sito 7 Toscana VERSILIA-ALPI APUANE: CAMPO RAPACI AUTUNNO 2019 Guido Premuda www.sunbird.it Dal 20 agosto al 23 ottobre 2019 presso Capriglia, comune di Pietrasanta (LU), si è svolto il 22° campo d’osservazione della migrazione autunnale del biancone Circaetus gallicus e degli altri rapaci nel bottleneck Versilia-Alpi Apuane. Durante il campo, organizzato da Guido Premuda e il gruppo Sunbird, stati conteggiati 4.387 rapaci migratori (indice orario di migrazione: con il supporto del Parco delle Alpi Apuane e delle Guardie Ambientali 12,3 rapaci/h). Volontarie, sono state utilizzate principalmente due postazioni (Capri- La maggior parte dei rapaci (69%) era costituito da bianconi (N=3.043), glia e Pietrasanta - LU) in contemporanea o in alternativa, secondo le come sempre con direzione di migrazione “a circuito” inversa da Sud- disponibilità degli osservatori e delle condizioni meteo. Est verso Nord-Ovest. Per il biancone, la giornata di picco si è verificata Il monitoraggio dell’autunno 2019 conferma ancora una volta il bottle- il 16 settembre con 255 individui osservati (Premuda et al. oss.). neck Versilia-Alpi Apuane tra le IBA (Important Bird Areas) classificate Durante il periodo è stato osservato un rilevante e continuo passaggio con il criterio C5 (Large congregations of migratory raptors), che preve- di aquile minori Hieraaetus pennatus (N=556), con un massimo gior- de il passaggio di oltre 3.000 rapaci migratori, indipendentemente dalla naliero di 60 individui il 26 settembre (Ricci et al. oss.). Non si è quindi rarità delle specie (Premuda et al., 2014). ripetuta una “invasione” simile a quella storica dell’autunno del 2018 con oltre 1.200 individui avvistati. Per il falco pecchiaiolo Pernis apivorus, è stata ancora osservata la Tra le rarità (per il sito e la stagione) si evidenziano le osservazioni del “reverse migration” (Premuda et al., 2015, Premuda, 2019), con esem- 16 settembre di un maschio al secondo calendario di albanella pallida plari diretti a Nord-Ovest, in particolare a fine agosto-inizio settembre. Circus macrourus (Premuda oss.) e del 10 ottobre di uno smeriglio In aggiunta al periodo di copertura giornaliera continuativa (01-30 set- Falco columbarius (Ricci oss.). tembre), sono state svolte anche osservazioni in agosto e in ottobre. In Da notare il record negativo assoluto registrato per il nibbio bruno Mil- totale sono state svolte 356 ore di osservazione durante le quali sono vus migrans (N=0). Albanella pallida - Foto di Guido Premuda Aquila minore - Foto di Guido Premuda 11
sito 7 Toscana Versilia-Apuane 2019 - Specie Autunno - N°individui Pernis apivorus 349 Milvus milvus 18 Circaetus gallicus 3043 Circus aeruginosus 55 Circus cyaneus 1 Circus macrourus 1 Accipiter nisus 75 Buteo buteo 47 Hieraaetus pennatus 556 Pandion haliaetus 1 Falco tinnunculus 98 Falco columbarius 1 Falco subbuteo 118 Falco eleonorae 5 rapaci indeterminati 19 Falconiformes 4387 Ciconia nigra 2 Ciconiiformes 2 Tabella 1: Elenco delle specie avvistate. In ordine d’abbondanza le specie osservate sono rappresentate da: tato giornaliero. Chi è interessato a partecipare è pregato di contattare biancone, aquila minore, falco pecchiaiolo, lodolaio Falco subbuteo, l’organizzatore per ottenere il permesso in accordo con la gestione del gheppio Falco tinnunculus, sparviere Accipiter nisus, falco di palude calendario presenze. Ovviamente ognuno è libero di recarsi, quando Circus aeruginosus, poiana Buteo buteo, nibbio reale Milvus milvus, vuole, a Capriglia per fare osservazioni, ma rimanendo sulla strada o in falco della regina Falco eleonorae, falco pescatore Pandion haliaetus, ogni caso fuori delle proprietà private (uliveti). Il belvedere di Capriglia albanella reale Circus cyaneus, albanella pallida e smeriglio. (il rettilineo alla fine del paese) e il nuovo parcheggio a Capezzano Monte sono ugualmente ottimi punti di osservazione. Grazie per la Si ricorda cortesemente che il campo si svolge su proprietà privata e collaborazione indispensabile affinché i campi di monitoraggio rapaci che l’accesso all’uliveto di Capriglia non è consentito se non si è muniti possano continuare nello stesso sito, in modo da ottenere dati compa- di un permesso individuale firmato. Inoltre l’accesso é a numero limi- rabili tra gli anni. 12
sito 7 Toscana Si ringraziano vivamente: Bibliografia: – Elena e famiglia Benvenuti per il permesso d’accesso alla proprietà Premuda G., Ricci U. & Viviani F., 2010 - Rapaci delle Alpi Apuane. privata; Parco Alpi Apuane, Pacini Editore, Pisa. Pp:208. – Fernando Sava e Monica Salvi per l’ospitalità; Premuda G., Franchini M. & Viviani F., 2014 - “Apuane 3000”. Una nuo- - Il Parco Regionale delle Alpi Apuane, il Comandante Giovanni Spe- va IBA: il bottleneck Versilia-Alpi Apuane. In: Quaderni di Birdwatching, roni, il Guardiaparco Fabio Viviani, Nicola Raffaelli, Mosè Borrini e le 14: 84-85. EBN Italia. Guardie Ambientali Volontarie Virginia Palestini, Alessandro Franchi. Premuda G., 2015 - Il bottleneck Versilia-Alpi Apuane. In: Quaderni di Un vigoroso ringraziamento a tutti i partecipanti, ma soprattutto alla Birdwatching, 17: 44-51. EBN Italia. “fanteria di prima linea”: Paolo Ricci, Lorenzo del Chiaro e Marianna Premuda G., Viviani F. & Franchini M., 2015 - Reverse and cross mi- Corsinelli. gration of Western Honey Buzzard Pernis apivorus at the Apuane Alps Un ringraziamento particolare ai capi-campo e aiuti: Marco Borioni, watch-site (Tuscany). Avocetta, 39 (2): 1-6. Stefano Donello, Maria Rosa Baldoni (e Catia, Max, Loretta), Alfredo Premuda G., 2019 - Further evidence of cross migration behaviour of Peghini, Franco Roscelli, Erio Bosi e Daniela Giorgi, Alberto Belosi, Western Honey Buzzard Pernis apivorus at the Apuane Alps (Tuscany, Ernesto Occhiato, Andrea delle Sedie, Luca Pagano e Martina, Silvio Italy) bottleneck. Avocetta, 43: 90-93. Castelli e Verena Zindel, Nicolantonio Agostini, Marco Cantarelli, Ales- sandro Casini, Paolo Pelletti, Antonio Bonasera, Claudio Bucciarelli, www.sunbird.it/ornitos/bibliography.htm Rinaldo Pacini, Niccolò Ghionzoli, Enzo De Bernardinis, Gabriele Pa- www.sunbird.it/ornitos/AlpiApuane.htm gliari, Giulio Pantalei e tutti gli altri. Nibbio reale (juv) - Foto di Guido Premuda 13
sito 3 Piemonte UN ALTRO ANNO DI PROGETTO MIGRANS AI PIEDI DEL MONVISO Davide Giuliano Parco del Monviso Dal 19 agosto al 6 settembre 2019 al Bric Lumbatera (Paesana, Valle Po, CN) si è rinnovato il consueto appuntamento per l’osservazione della migrazione post-riproduttiva dei rapaci, nell’ambito del Progetto Migrans. Specie N°individui La squadra di osservatori, composta dal personale dell’Ente di Gestione delle Aree Protette Falco pecchiaiolo 4349 del Monviso e da numerosi volontari, ha presidiato la stazione di monitoraggio ai piedi del Nibbio bruno 21 “Re di Pietra” per 122 ore complessive, registrando il passaggio di 4.461 rapaci in atteggia- Ciconia nigra 1 mento migratorio, appartenenti a 9 specie (Tab.1). Biancone 28 La specie responsabile nel maggior numero di passaggi è stata, come ogni anno, il falco Falco di palude 2 Lodolaio 4 pecchiaiolo Pernis apivorus con 4.349 individui osservati, pari ad un indice orario medio di Sparviere 20 32,0 indd./h. I massimi conteggi sono stati registrati nel periodo compreso tra il 25 agosto ed Poiana 25 il 1 settembre, raggiungendo anche un indice orario di 133,2 indd./h (25/08; N=566), mentre Albanella reale 1 in due giornate caratterizzate da avverse condizioni meteo non è stato osservato nessun Astore 2 rapace in transito (20 e 22 agosto). rapaci indeterminati 9 Totale 4462 Nel complesso, l’andamento giornaliero dei passaggi ha mostrato un leggero anticipo rispet- to alla tendenza registrata nel periodo 2001-2018 (Fig.1). Tabella 1: Elenco delle specie avvistate. Figura 1: Andamento (loess) dell’indice di migrazione (numero di individui/ora) per quanto riguarda il falco pecchiaiolo nel periodo compreso tra il 19 agosto ed il 6 settembre (in blu la tendenza osservata tra il 2001 e il 2018; in rosso il trend 2019) presso la stazione del Bric Lumbatera (Paesana, Valle Po, CN). L’area grigia rappresenta un intervallo di confidenza del 95%. 14
sito 3 Piemonte Il flusso migratorio del falco pecchiaiolo osservato nel 2019 al Bric Tra i non rapaci, da registrare il passaggio di 1 cicogna nera Ciconia Lumbatera è da considerarsi in linea con la tendenza osservata nell’ul- nigra (il 23 agosto), 9 aironi bianchi maggiori Casmerodius albus (il 3 timo decennio, periodo in cui è stato registrato un incremento significa- settembre), 1 cormorano Phalacrocorax carbo (il 21 agosto) ed 1 cucu- tivo dei passaggi (Fig.2). In particolare, in una ipotetica classifica delle lo Cuculus canorus (il 28 agosto). annate, l’indice orario registrato nel 2019 occupa il settimo posto nella serie dal 1998, anche se ben lontano dai massimi registrati nel 2013 Alle osservazioni ha preso parte il personale del Parco del Monviso: (52,3 indd./h; N = 6.067), nel 2015 (53,1 indd./h; N = 6.370) e nel 2016 C. Bertinat, D. Garabello, M. Rastelli, F. Santo, M. Calvini, D.Giulia- (51,5 indd./h; N = 6.441). no e R. Ostellino. I risultati sono stati possibili anche grazie al prezio- Come accennato in precedenza, il falco pecchiaiolo non è stato l’unico so contributo di numerosi volontari: M. Aime, D. Balaci, P. Barra, M. protagonista dei passaggi durante il periodo di monitoraggio. Infatti, Bianco, D. Capello, G. Capello, L. Capello, M. Carena, F. Carpegna, l’occhio attento degli osservatori ha registrato anche un transito di bian- A. Chiaffredo, M. Chicco, M. Coalova, G. Conti, R. Crespi, i volontari coni Circaetus gallicus più abbondante del consueto (0,23 ind/h; N=28), di Cuneo Birding, L. Dovico, B. Falossi, E. Ferrero, B. Fossat, B. Gai, corrispondente al massimo per la stazione dal 1998. Inoltre, presso il P. Garino, G. Ghione, F. Giacone, A. Giai, M.P. Girardo, S. Magnani, Bric Lumbatera sono stati osservati anche esemplari in migrazione di F. Marchetti, R. Molino, S. Mossino, C. Odetto, G. Pilla, S. Ponso, S. nibbio bruno Milvus migrans, falco di palude Circus aeruginosus, al- Rastelli, M.A. Rauber, S. Reggiani, S. Rosa, G. Salvatico, N. Scaiola, banella reale Circus cyaneus, poiana Buteo buteo, sparviere Accipiter G. Soldato, P. Tordella, S. Troffei e F. Vaudano, a cui vanno i nostri più nisus, astore Accipiter gentilis e lodolaio Falco subbuteo. sentiti ringraziamenti. Figura 2: Andamento (loess) dell’indice di migrazione (numero di individui/ora) per quanto riguarda il falco pecchiaiolo nel periodo 1998-2019 presso la stazione del Bric Lumbatera (Paesana, Valle Po, CN). L’area grigia rappresenta un intervallo di confidenza del 95%. 15
sito 8 Lombardia - Veneto LA MIGRAZIONE POST-RIPRODUTTIVA 2019 DEI RAPACI DIURNI NEL PARCO DEL MINCIO (COLLINE MORENICHE DEL LAGO DI GARDA: BS, MN, VR). Arturo Gargioni G.R.A. (Gruppo Ricerche Avifauna) In base alle disponibilità di osservatori, il periodo del monitoraggio si è concentrato dal 20 agosto al 1 settembre, coprendo contemporaneamente l’intero orario giornalie- ro per 8 giorni consecutivi nelle due postazioni del Monte della Guardia a ovest e di Santa Lucia ad est, per un fronte di osservazione di circa 9 km lineari. Il monitoraggio, iniziato il 20 agosto e terminato il 1 settembre, si è Dal punto di vista meteorologico il periodo considerato è stato carat- svolto per 13 giorni consecutivi presso il Monte della Guardia (Pon- terizzato da una certa variabilità. Il meteo è stato generalmente sere- ti sul Mincio) e per 12 giorni consecutivi presso Busa di Santa Lucia no su entrambi i principali punti di osservazione con una presenza di (Valeggio sul Mincio), in cui dal 20 al 23 agosto è stato coperto sola- temporali quasi giornaliera dal 25 agosto in poi soprattutto sui rilievi di mente il pomeriggio. Complessivamente sono state effettuate 202 ore NE, luoghi di provenienza dei migratori, provocandone probabilmente di osservazione da 19 osservatori di cui 106 sul Monte della Guardia la deviazione di rotta e fuori dal campo visivo degli osservatori. (13 osservatori), 85 a Busa di Santa Lucia (4 osservatori) e 11 a Forte Concludendo anche nel 2019 si è assisto ad un calo dei contingenti Ardietti (2 osservatori), una terza località che è stata coperta solamente migratori confermato anche dai siti di osservazione dei Colli Asolani nel per tre giornate. In totale sono stati avvistati 7.796 rapaci appartenenti Trevigiano e di San Colombano al Lambro nel Lodigiano. Tra le cause a 12 specie (Tab.1), di cui 7.619 falchi pecchiaioli Pernis apivorus che considerate, si ipotizza che i cambiamenti ambientali dovuti al notevole costituiscono il 97,7% degli avvistamenti totali. L’indice orario di migra- disboscamento in atto in Europa centrale (dove la popolazione risulta zione medio è stato di 40,25 indd./h (min=2,3 indd./h in data 24 agosto in decremento), abbiano ridotto l’habitat ideale per la riproduzione che, e max=91,8 indd./h in data 26 agosto; Tab.2) ed il picco è stato registra- insieme ad altre ipotesi quali la variazione delle rotte migratorie dovute to il 26 agosto con 1.653 rapaci osservati, di cui 679 dalla postazione ai cambiamenti climatici, vadano sicuramente verificate. del Monte della Guardia e 974 da quella di Busa di Santa Lucia. Per quanto riguarda i non rapaci si evidenzia invece 1 cicogna nera Ciconia Un grazie a tutti i partecipanti che hanno permesso la riuscita di que- nigra avvistata il 26 agosto. sto campo di osservazione, qui in seguito elencati in ordine alfabetico: Roberto Annono (BO), Stefano Bellintani (MN), Martino Bertella (BS), Carlo Chiari (BS), Massimo Crema (MN), Giovanna Donini (BS), Alice Specie N° individui Foroni (VR), Diego Franchini (BS), Arturo Gargioni (BS), Andrea Ghez- Pernis apivorus 7619 zi (BS), Loris Golinelli (BO), Nunzio Grattini (MN), Angelo Pasqua (BS), Milvus migrans 8 Alessandro Pavesi (MN), Stefano Pirola (BS), Giuseppe Redaelli (LC), Circaetus gallicus 13 Ramiro Rodriguez (BS), Michele Sartori (BS) e Luca Zennaro (RO). Circus aeruginosus 19 Circus pygargus 1 Accipiter nisus 82 Buteo buteo 36 Buteo rufinus 1 Buteo sp. 1 Hieraaetus pennatus 1 Aquila clanga 1 Falco tinnunculus 4 Falco subbuteo 1 rapaci indeterminati 9 Ciconia nigra 1 Totali 7797 Tabella 1: Elenco delle specie avvistate. Figura 1: N° individui/giorno. Dati cumulativi delle 3 stazioni di monitoraggio. 16
sito 39 Veneto Liguria LA MIGRAZIONE AUTUNNALE 2019 IN LIGURIA, SITO DI COSTA FAGAGLIA (GENOVA-PRÀ) Marcello Bottero Rete Osservatori Liguri www.reteosservatoriliguri.jimdo.com Il monitoraggio della migrazione post-nuziale 2019 è stato effettuato dal 2 settembre al 26 ottobre, all’interno del quale si è svolto per il sesto anno consecutivo un periodo di conteggio dedicato a una specie target inserita nell’Allegato I della Direttiva “Uccelli”: il biancone Circaetus gallicus. Dal 1 settembre al 2 ottobre (19 giornate e 120 ore di osservazione) Un sentito ringraziamento a tutte le persone che hanno partecipato, la Rete Osservatori Liguri ha seguito la migrazione post-nuziale dei con grande sacrificio e passione, e reso possibile lo svolgimento del rapaci (e non) osservando 2.534 individui, appartenenti a 12 specie di progetto “Costa Fagaglia”: Niccolò Alberti, Marcello Bottero, Alessia rapaci, di cui 6 incluse nell’Allegato I della Direttiva Uccelli 2009/147/ Caimo, Alberto Cosso, Claudio Durante, Gianni Lucchi, Andrea Man- CEE, per un indice giornaliero di migrazione pari a 133,36 indd./giorno. zoli, Fabio Negri, Sara Papalia, Pierpaolo Pessano, Barbara Piana, In questo periodo, per il sesto anno consecutivo, si è tenuto per 12 Marco Poletti, Marco Risso, Elisabetta Spera e Massimo Tomasi. giorni (dal 15 al 26 settembre) un campo dedicato al biancone Cir- Nel 2020 verranno organizzati campi di monitoraggio sia primaverili caetus gallicus, con l’obiettivo di coprire l’arco temporale di maggiore che autunnali e per partecipare alle giornate o per richiedere informa- passaggio migratorio della specie. A causa probabilmente di alcune zioni scrivere a: reteosservatoriliguri@gmail.com. difficoltà oggettive (condizioni meteo non ottimali con temperature ele- vate), i risultati del monitoraggio sono stati al di sotto della media per il periodo. Infatti dalle varie postazioni site lungo la dorsale di Costa Fagaglia sono stati conteggiati poco più di 1.000 individui, pari al 68% di tutti gli avvistamenti. L’aquila minore Hieraaetus pennatus è risultata essere la seconda spe- cie osservata con 349 individui pari al 21,6% delle osservazioni totali. 17
sito 4 Piemonte LA MIGRAZIONE POST-RIPRODUTTIVA IN VALLE STURA (CN): ANNO 2019. Linda Scalco1, Geordie Biffoni1, Luca Bajno1, Nicolò Grasso1 & Fabiano Sartirana1 1 Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Marittime. Nel 2019 l’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi marittime ha svolto e coordinato la 28esima edizione di monitoraggio della migrazione post-riproduttiva del falco pec- chiaiolo Pernis apivorus e del biancone Circaetus gallicus, coprendo anche quest’anno l’intero periodo di migrazione di entrambe le specie. Dal 17 agosto al 30 settembre del 2019 il sito storico di Madonna del formato da 58 cicogne nere Ciconia nigra, 18 cicogne bianche Ciconia Pino (Demonte; Provincia di Cuneo; UTM 361977.27 m E - 4908933.16 ciconia, 12 cormorani Phalacrocorax carbo e 1 labbo codalunga Ster- m N - 32T) è stato coperto in modo continuativo da tesisti e stagisti, corarius longicaudus. coadiuvati dai guardaparco, dai soci delle associazioni Cuneobirding e Per quanto riguarda i rapaci, l’indice di migrazione orario del 2019 è di LIPU e da volontari, che hanno effettuato 352 ore di osservazione dalle 40,91 indd./h., raddoppiando quasi i 24,70 indd./h del 2018. 09:00 alle 17:00 (meteo permettendo), distribuite in 45 giorni totali di Dei 14.489 migratori avvistati a Madonna del Pino, la specie più os- monitoraggio. servata è stata il falco pecchiaiolo con 11.670 individui (80,54 % delle Anche quest’anno, come nel 2018, è stato possibile prolungare il perio- osservazioni totali), seguita dal biancone (N=2.558; 17,65 % degli avvi- do di osservazione coprendo l’intera migrazione di entrambe le specie. stamenti complessivi), mentre tra le altre specie di rapaci in migrazione Complessivamente durante i 45 giorni di osservazione sono stati av- sono stati rilevati: 69 nibbi bruni Milvus migrans, 19 falchi di palude vistati 14.489 rapaci e grandi veleggiatori in migrazione, appartenenti Circus aeruginosus, 15 nibbi reali Milvus milvus, 5 lodolai Falco sub- alle specie target del Progetto Migrans. Della totalità degli uccelli osser- buteo, 4 falchi pescatori Pandion haliaetus, 3 falchi pellegrini Falco pe- vati, il 99,38 % è costituito da rapaci diurni, mentre il restante 0,62 % è regrinus, 2 Circus sp., 1 albanella minore Circus pygargus, 1 albanella Figura 1: Fenologia oraria di biancone e falco pecchiaiolo nel sito della Valle Stura di Demonte. 18
sito 4 Piemonte reale Circus cyaneus, 1 falco della regina Falco eleonorae, 1 Milvus sp. e 29 rapaci indeterminati. Più precisamente, per quanto riguarda il falco pecchiaiolo, nel 2019 gli individui sono stati osservati attraversare la Valle Stura già a partire dal primo giorno di monitoraggio (17 agosto) con 97 esemplari, fino ad arrivare al 23 settembre con 1 esemplare. Il picco di passaggio mas- simo è stato riscontrato il 26 agosto con 1.254 individui ed un relativo indice di migrazione orario di 156,75 indd./h. Considerando invece tutto il periodo di monitoraggio l’indice di migrazione giornaliero del falco pecchiaiolo è stato pari a 259,33 indd./giorno. Per quanto riguarda invece la fenologia oraria, il falco pecchiaiolo è transitato durante tutte le ore della giornata con un picco nella fascia oraria 16:00-17:00 (N=2.769), differendo da ciò che è stato osservato Falco pecchiaiolo - Foto di Michelangelo Giordano Tabella 1: Elenco delle specie avvistate Specie N° individui Circus pygargus 1 Circus cyaneus 1 Circaetus gallicus 2.558 Ciconia ciconia 18 nel 2018 e da ciò che è noto in bibliografia per il sito della Valle Stura Ciconia nigra 58 di Demonte, infatti normalmente il maggior transito è stato tra le 15:00 Circus sp. 2 e le 16:00 (Anno 2017: N=1.694; Sartirana, 2017; Sartirana & Giraudo, Phalacrocorax carbo 12 2017 - Ventennio 1992-2011; Belfiore & Giraudo, 2013). Falco eleonorae 1 Circus aeruginosus 19 Passando al biancone, il passaggio di esemplari è stato osservato a Pernis apivorus 11.670 partire dal 18 agosto con 7 individui fino al 30 settembre con 63 esem- Falco peregrinus 3 plari, mentre il picco giornaliero di passaggio massimo è stato regi- Pandion haliaetus 4 strato in data 23 settembre con 458 individui ed un relativo indice di Stercorarius longicaudus 1 migrazione orario pari a 57,25 indd./h. Falco subbuteo 5 Per quanto riguarda la fenologia oraria su tutto il periodo di osservazio- Milvus sp. 1 ne, è stato constatato che la fascia oraria di massimo transito è stata Milvus migrans 69 quella dalle 10:00 alle 11:00 andando a confermare quanto riportato Milvusmilvus 15 nel 2018 (Biffoni et al., 2018), invece per quanto concerne la fenologia Buteo buteo 22 giornaliera dello stesso arco temporale è strato registrato un indice mi- Rapaci indeterminati 29 gratorio giornaliero di 56,84 indd./giorno. Totale 14.489 Concludendo anche nel 2019 la direzione predominante di volo è stata quella E-O, in linea con gli anni passati. 19
sito 4 Piemonte Si ringrazia il personale dell’Ente che ha contribuito al progetto ed i Pietrobon, Federico Pino, Mattia Prella, Sofia Riccomagno, Claudio numerosi volontari, qui sotto elencati, per il loro prezioso aiuto durante Sclavo, Dave Shaw, Leonardo Siddi, Nathaniel Smith, Rudy Valfiorito, l’attività di campo. Francesca Zucca, Silvia Chersich, Stefania Franchino, Franco Delpia- no, Giulio Baratella, Luca Calcagno, Francesca Bosio, Lorenzo Botta, Laura Baldassarre, Luca Giraudo, Paola Barbero, Ivano Benedetti, Lui- Piero Bravin, Giulia Massoborio, Laura Noja, Fabiano Belfiore, Aurora gi Bertero, Andrea Biffi, Fabrizio Blangetti, Sofia Bolumar Roda, Carlot- Belfiore, Michelangelo Giordano, Martina Miscioscia, Alberto Santelli, ta Borghetti, Giuseppe Camelliti, Bruno Caula, Selene Cavallari, Fabio Marco Sarale, Alessandro Lago, Riccardo Alba, Mauro Gialdini, Da- Consolino, Maria Cravero, Giovenale Einaudi, Filippo Falco, Sergio Fa- vide Naia, James Beauchamp, Paolo Fenoglio, Raffaele Crespi, Da- sano, Ivaldo Gabasio, Silvio Galfrè, Sara Garino, Elena Gastinelli, Miria niela Balaci, Fabrizio Giacone, Francesco Barale, Angela Rossignoli, Giorgetti, Albino Gosmar, Marco Grillo, Luciano Leuzzi, Domenico Ma- Adriano Fantin, Sara Ribotta, Enrico Piantino, Enzo Piacenza, Marco rengo, Giacomo Massa, Valerio Massa, Claudio Mazzaferri, Ivo Oberto, Contarino, Michela Rizzi, Jacopo Trisciani, Francesco Trisciani, Enrico Graziano Pala, Stefano Palmero, Giulia Palumbi, David Peirone, Aldo Trisciani, Paolo Barra e Paolo Fantini. Figura 2: Fenologia giornaliera di biancone e falco pecchiaiolo nel sito della Valle Stura di Demonte 20
sito 4 Piemonte Bibliografia Belfiore F. & Giraudo L., 2013 – Venti anni di Progetto Migrans: stu- dio della migrazione post riproduttiva dei rapaci in Valle Stura (CN). In Mezzavilla F. & Scarton F., (a cura di), 2013. Atti Secondo Convegno Italiano Rapaci Diurni e Notturni. Treviso, 12-13 ottobre 2012. Associa- zione Faunisti Veneti, Quaderni Faunistici, 3. Pp: 312. Biffoni G., Ribotta S., Grasso N., Miscioscia M. & Sartirana F. 2018 - La migrazione post-riproduttiva in Valle Stura (CN): anno 2018. In- fomigrans, 42: 18-21. Ente Aree Protette Alpi Marittime, Valdieri 2018. Sartirana F., 2017 - Attività di monitoraggio della migrazione post-ri- produttiva in Valle Stura di Demonte. Progetto Migrans - Anno 2017. Relazione interna. Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Ma- rittime. Pp: 26. Sartirana F. & Giraudo L., 2017 – La migrazione post-riproduttiva in Valle Stura (CN): Anno 2017. Infomigrans, 40: 16-17. Parco Naturale Alpi Marittime, Valdieri 2018. Biancone - Foto di Michelangelo Giordano Cicogne nere - Foto di Michelangelo Giordano 21
sito 10 Veneto MIGRAZIONE POST RIPRODUTTIVA DEI RAPACI SOPRA I COLLI ASOLANI (MASER, TV) Francesco Mezzavilla, Franco Salvini, Fabio Piccolo & Giancarlo Silveri ASFAVE (Associazione Faunisti Veneti) LIPU (Sezione Pedemontana Trevigiana) Il monitoraggio, come di regola, è stato svolto tra il 14-15 agosto e il 4 settembre del 2019. Per problemi logistici personali non è stato possibile operare il giorno 2 settembre pertanto nell’allegato grafico il valore nullo è da intendersi come mancata attività piuttosto che come assenza di migratori. Le modalità impiegate sono state del tutto uguali a quelle degli anni in leggero aumento, mentre i trend delle altre specie sono difficili da scorsi. Di regola le osservazioni sono iniziate alle 9 del mattino e si stimare per la diversità dei conteggi totali effettuati negli anni. Lo stes- sono concluse alle 18 con una media generale di nove ore di osserva- so si può affermare per la cicogna nera Ciconia nigra, una specie che zione. Solamente in tre giornate le ore sono state ridotte (anche se di spesso migra in questo periodo seguendo la stessa rotta dei rapaci. poco) a causa di eventi meteorologici avversi. Complessivamente si è Oltre ai migratori, l’area di studio è interessata anche dalla presenza di operato nel corso di venti giorni per un totale di 175 ore. In questo arco una coppia territoriale di biancone Circaetus gallicus che si riproduce temporale sono stati contati 5.834 rapaci di cui 5.713 falchi pecchiaioli regolarmente nei Colli Asolani e che si osserva spesso accompagnata Pernis apivorus, ossia il 97,9% degli esemplari avvistati (percentuale dal giovane dell’anno. Altrettanto singolari sono le osservazioni di aqui- in linea con quanto rilevato negli scorsi anni), per un indice orario di la reale Aquila chrysaetos, che si sposta occasionalmente sopra i Colli, migrazione pari a 32,6 indd./h. Confrontando i dati raccolti in questo pe- così come quelle di grifone Gyps fulvus che anche quest’anno ha fatto riodo, risulta che dopo le abbondanze rilevate tra il 2006 e il 2016 che un rapido passaggio. Interessante anche la presenza quasi costante talvolta hanno raggiunto e superato le 12.000 unità, negli ultimi tre anni nell’area del falco pellegrino Falco peregrinus e del lodolaio Falco sub- la migrazione si è ridotta quasi a metà con passaggi che non hanno buteo che si osservano regolarmente in attività di caccia. mai superato i 6.000 individui. Rispetto al forte calo registrato dal falco In alcune giornate sono state avvistate molte rondini Hirundo rustica, pecchiaiolo, sono state rilevate discrete variabilità negli anni delle altre balestrucci Delichon urbicum, rondoni maggiori Tachymarptis melba e, specie. In particolare la poiana Buteo buteo ed il falco di palude Circus talvolta, rondoni comuni Apus apus, tutte specie difficili da censire cor- aeruginosus nel corso di questi 26 anni di monitoraggio sono risultati rettamente a causa delle modalità di volo e di frequentazione del sito. Figura 1: La migrazione dei rapaci sui Colli Asolani (Agosto-Settrembre 2018; F. Mezzavilla). 22
SITI DI OSSERVAZIONE DELLA MIGRAZIONE DEI RAPACI NEL MEDITERRANEO CENTRALE E RIFERIMENTI Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero: 3 Valle Po (CN): Ente di Gestione delle Aree Protette del Monviso, Marco Rastelli e Davide Giuliano, rastelli@parcomonviso.eu; 4 Valle Stura di Demonte (CN): Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime, Fabiano Sartirana, fabiano.sartirana@parcoalpimarittime.it; 5 Arenzano (GE): Parco Naturale Regionale del Beigua - LIPU, Luca Baghino, luca.baghino@teletu.it; 7 Alpi Apuane (LU): Guido Premuda, guidopremuda@tiscali.it; 8 Colline moreniche del Garda (BS): Gruppo Ricerche Avifauna, agargioni87@gmail.com; 10 Prealpi Venete (TV): Associazione Faunisti Veneti, Francesco Mezzavilla, f.mezza@libero.it; 18 Stretto di Messina (RC): Strait of Messina Bird Observatory, Michele Cento, michi.100@libero.it; 23 Malta: BirdLife Malta, Edward Bonavia e Raymond Vella, edbon@go.net.mt; 32 Aspromonte (RC): Parco Nazionale dell’Aspromonte, Pierpaolo Storino e Antonino Siclari, pierpaolo.storino@gmail.com; 39 Costa Fagaglia (GE): Rete Osservatori Liguri, Marcello Bottero, reteosservatoriliguri@gmail.com. 39 32 Infomigrans rappresenta uno strumento di informazione tra quanti s’interessano della migrazione dei rapaci in Italia. È anche il notiziario del Progetto Migrans. È redatto grazie al contributo di molte persone e raccoglie dati inediti sui siti sopra indicati. Il Coordinamento di redazione: Francesco Mezzavilla, Associazione Faunisti Veneti; Guido Premuda; Luca Baghino LIPU Genova; Anna Giordano, WWF Messina - MAN; Luca Giraudo e Fabiano Sartirana Servizio Conservazione e Gestione Naturalistica dell’Ente Aree Protette Alpi Marittime. Impaginazione grafica a cura di Erika Chiecchio. Il presente notiziario è pubblicato dall’Ente Aree Protette Alpi Marittime con cadenza semestrale. La versione elettronica è disponibile all’indirizzo web http://www.parcoalpimarittime.it nella sezione pubblicazioni. Per qualsiasi informazione contattare: Fabiano Sartirana Servizio Conservazione e Gestione Naturalistica dell’Ente Aree Protette Alpi Marittime Piazza Regina Elena 30, 12010 Valdieri (CN), telefono 0171/976836, e-mail: fabiano.sartirana@parcoalpimarittime.it Si raccomanda di citare i singoli contributi nel modo seguente: autore, titolo, in “Infomigrans” n.44, Ente Aree Protette Alpi Marittime, Valdieri 2020. 23
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