INDAGINE SUL CLIMA SOCIALE NELLA PROVINCIA DI BRESCIA - Report Indagine demoscopica sulla popolazione della provincia di Brescia
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INDAGINE SUL CLIMA SOCIALE NELLA PROVINCIA DI BRESCIA Report Indagine demoscopica sulla popolazione della provincia di Brescia Giugno 2020
CONTENUTI 1. METODOLOGIA E CAMPIONE 2. LA PERCEZIONE DELL’EMERGENZA SANITARIA 3. LA VALUTAZIONE DELLE MISURE ADOTTATE 4. IL TERRITORIO: L’IDENTITÀ, LA FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI E NEGLI ATTORI LOCALI 5. LE ASPETTATIVE PER IL FUTURO 2 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia
METODOLOGIA E CAMPIONE 3 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia TORNA AI CONTENUTI
METODOLOGIA Universo di riferimento: Popolazione Italiana residente nella provincia di Brescia dai 18 anni in su Tecnica di rilevazione Tecnica mista CAWI (Online) + CATI (telefonica) Numero di interviste eseguite: 1.202 interviste complete Genere, età, comune di residenza (sovracampionamento per un totale di 601 casi Stratificazione del campione: nel comune di Brescia e 601 negli altri comuni della provincia)*, condizione occupazionale, titolo di studio Periodo di rilevazione: 20 maggio – 3 giugno 2020 *La ponderazione dei dati dopo la fase di raccolta ha ricondotto le proporzioni tra i residenti del comune di Brescia e quelli residenti negli altri comuni della provincia ai valori presenti nell’universo di riferimento. 4 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia
IL CAMPIONE INTERVISTATO - POPOLAZIONE ETÀ COMUNE DI RESIDENZA GENERE 49% 51% 26% 65+ anni Brescia = 16% 29% 50-64 anni 35 - 49 anni Resto della 24% provincia = 84% 21% 18-34 anni Età media: 53 anni TITOLO DI STUDIO PROFESSIONE Laurea 20% 45% 47% 53% Occupati Diploma Non occupati Altri titoli inferiori 35% 5 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Valori ponderati.
NOTA METODOLOGICA Sondaggio realizzato da Ipsos s.r.l per Il Giornale di Brescia presso un campione casuale rappresentativo dei cittadini maggiorenni residenti nel territorio della provincia di Brescia secondo genere, età, livello di scolarità, condizione lavorativa e area geografica di residenza. Sono state realizzate 1.202 interviste (su un totale di 6.944 contatti), mediante sistema CAWI, tra il 20 maggio e il 3 giugno 2020. Il documento informativo completo riguardante il sondaggio sarà inviato ai sensi di legge, per la sua pubblicazione, al sito www agcom it. 6 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia
LA PERCEZIONE DELL’EMERGENZA SANITARIA 7 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia TORNA AI CONTENUTI
IN SINTESI… - La gravità dell’epidemia nell’area bresciana si manifesta chiaramente nell’intensità della minaccia tuttora percepita dai cittadini di questa provincia rispetto al resto della popolazione nazionale. La differenza è infatti particolarmente rilevante rispetto alla percezione della minaccia a livello locale, con la provincia bresciana che segna un +17% (e addirittura +34% nel capoluogo) rispetto alla popolazione nazionale. È un dato che è trascinato verso l’alto dagli intervistati che riportano casi di Covid-19 in famiglia, in particolare casi gravi, ma anche dalle casalinghe e dagli over-65. - È evidente anche come tra la popolazione sondata la preoccupazione per l’aspetto sanitario dell’emergenza sia ancora molto più forte di quella per le sue conseguenze economiche, in misura decisamente maggiore rispetto al resto del Paese (e, anche in questo caso, ancor di più nel comune capoluogo). Anche questo dato è fortemente influenzato dall’occorrenza di casi, in particolare gravi, di contagi. Le ragioni dell’intensità dell’epidemia nell’area di Bergamo e Brescia sono, secondo gli intervistati, da rintracciarsi principalmente nei flussi - commerciali e di persone tra queste zone e il resto d’Europa e del mondo. In seconda battuta, hanno assunto rilevanza sia gli errori commessi dalle autorità regionali (opinione più marcata a Brescia città) sia la mancata istituzione di specifiche zone rosse, che ha fatto sì che il lockdown venisse attuato in queste aree insieme al resto delle province lombarde e di alcune regioni limitrofe. - Nonostante le forti preoccupazioni, la popolazione bresciana continua a lavorare più di quanto ciò non avvenga nel resto del Paese, in particolare recandosi fisicamente sul posto di lavoro. Su quest’ultimo versante si registra però una sensibile differenza tra Brescia città e il resto della provincia: nel capoluogo la quota di coloro che lavorano ma in modalità «smart» è superiore, probabilmente a causa del diverso rapporto tra le differenti categorie lavorative presenti nelle due aree: sono infatti soprattutto i lavoratori dipendenti a lavorare da casa, mentre operai e lavoratori autonomi vanno in gran maggioranza fisicamente sul luogo di lavoro 8 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia
LA MINACCIA DELLA PANDEMIA MOLTO Secondo lei, il coronavirus rappresenta una minaccia per…? ALTRI CAMPIONE ELEVATA + CAPOLUOGO COMUNI ITALIA ELEVATA Lei personalmente 14 29 34 18 5 43 44 42 38 La sua famiglia 13 33 36 14 4 46 49 45 42 La sua comunità locale/la sua città 24 38 27 9 2 62 79 59 45 L’Italia 27 42 25 51 72 73 68 73 Il mondo 39 42 15 31 83 86 80 78 Una minaccia molto elevata Una minaccia elevata Una minaccia moderata Una minaccia limitata Una minaccia molto limitata 9 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Valori % sul totale di risposte valide. Non saprei = tra 0,6% e 2,1%.
LA PREOCCUPAZIONE PRINCIPALE TRA SALUTE E REDDITO In questo momento lei direbbe di essere maggiormente preoccupato…? CAPOLUOGO ALTRI COMUNI Del rischio di perdere i Non so 3 5 miei guadagni, il mio 20 reddito, il mio lavoro o 23 i miei risparmi 5 76 72 22 CAMPIONE ITALIA 73 11 Del rischio di potermi 52 ammalare, o che qualche mio 37 familiare si possa ammalare 10 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Valori %.
LE CAUSE DEL FOCOLAIO LOMBARDO Le province di Bergamo e Brescia sono state tra le più colpite dall’epidemia. Secondo lei a cosa è dovuta principalmente questa differenza con il resto del Paese? CAPOLUOGO ALTRI COMUNI Al fatto che le province di Bergamo e Brescia hanno molti scambi di persone e merci con il resto dell’Europa e del mondo 58 54 60 Agli errori commessi dalle autorità regionali 31 37 27 Al fatto che le misure restrittive (il lockdown) già adottate altrove non furono subito estese anche qui 28 26 30 Agli errori commessi dalle autorità nazionali 13 11 14 Agli errori commessi dall’OMS 11 12 10 Agli errori commessi dai responsabili delle strutture sanitarie sul territorio 10 9 10 Agli errori commessi dalle autorità locali 5 6 5 Nessuna di queste 3 4 2 Non saprei 4 5 3 11 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Possibilità di risposta multipla (max 2 risposte): somma risposte > 100. Valori %.
L’IMPATTO DELL’EMERGENZA SUL LAVORO Lei ad oggi sta continuando a lavorare regolarmente? CAPOLUOGO ALTRI COMUNI Sì, continuo a lavorare fisicamente sul luogo di lavoro No, ho dovuto sospendere anche in questo periodo di 18 17 ogni attività lavorativa emergenza sanitaria 49 17 23 60 33 58 CAMPIONE ITALIA 25 Sì, continuo a 29 lavorare, ma senza 47 recarmi fisicamente sul luogo di lavoro 24 12 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale occupati (53% del campione). Valori %.
LA VALUTAZIONE DELLE MISURE ADOTTATE 13 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia TORNA AI CONTENUTI
IN SINTESI… - La gestione della prima fase dell’emergenza lascia abbastanza soddisfatti i cittadini della provincia. Sono considerate efficaci sia le misure adottate dal governo centrale (in particolare da chi vive nel capoluogo) sia quelle della Regione sia – soprattutto – quelle adottate dalle singole amministrazioni comunali, con qualche differenza tra cittadini del capoluogo (leggermente più critici) e residenti negli altri comuni della provincia. Anche l’attuazione del lockdown su base unica nazionale convince circa una metà degli intervistati, con una significativa minoranza che avrebbe semmai declinato le riaperture in maniera più correlata all’andamento dell’epidemia nei contesti locali. - Anche le misure attuate per la fase 2 riscontrano elevati livelli di notorietà e approvazione. Sono soprattutto le misure adottate a livello locale a risultare chiare, mentre i giudizi sono un po’ più critici verso il governo centrale. L’intensità dell’epidemia motiva un sentimento di «orgoglio locale» che in parte si declina anche sulla dimensione nazionale. I cittadini - bresciani (e quelli della provincia ancor più di quelli residenti nel capoluogo) ritengono di star mostrando in questi mesi un senso civico più forte sia rispetto ai corregionali lombardi sia rispetto al resto degli italiani. Sono in realtà soprattutto le persone più anziane e quelle meno istruite a pensarla così, mentre non si registrano scostamenti rilevanti tra chi è stato colpito dal virus. Anche il senso di appartenenza e l’orgoglio nazionale escono però rafforzati dalla vicenda. Sono infatti questi sentimenti a prevalere rispetto a rabbia, frustrazione e senso di abbandono da parte delle istituzioni, ad eccezione di alcuni segmenti quali i disoccupati, gli operai, i lavoratori autonomi, e chi ha avuto casi di contagio (in particolare gravi) in famiglia. 14 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia
L’EFFICACIA DEI DIVERSI LIVELLI DI GOVERNO NELLA FASE 1 Pensando alla prima fase dell’emergenza (tra febbraio e metà aprile, PRIMA del passaggio alla fase 2), Lei quanto ritiene che siano state efficaci le misure e le iniziative adottate in quel periodo da…? TOT. ALTRI CAPOLUOGO EFFICACI COMUNI Il governo nazionale 20 45 21 14 65 71 64 La Regione Lombardia 19 41 28 12 60 54 61 Il sindaco del suo comune 35 46 14 5 81 76 82 Molto Abbastanza Poco Per nulla 15 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Valori % sul totale di risposte valide. Non saprei = tra 1,6% e 5,0%.
LE SOLUZIONI AUSPICATE PER LA FASE 1 Secondo Lei quale tra queste soluzioni sarebbe stata più opportuna durante la fase 1? CAPOLUOGO Sarebbe stato meglio Non applicare le misure restrittive 2 12 saprei solo alle regioni più colpite 3 38 10 Sarebbe stato meglio 48 applicare le misure restrittive a tutto il territorio nazionale, ma poi 39 allentarle in base all’andamento del numero effettivo di contagi ALTRI COMUNI 48 3 10 È stato giusto applicare le misure restrittive a tutto il 39 territorio nazionale 48 16 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Valori %.
OPINIONI SULLE SINGOLE MISURE Quanto è d’accordo con le seguenti misure adottate dal governo e da Regione Lombardia per la cosiddetta “fase 2”, in vigore dal 4 maggio? TOT. ALTRI CAPOLUOGO D’ACCORDO COMUNI Riapertura delle attività lavorative 42 49 72 91 91 92 Obbligo di utilizzo delle mascherine fuori casa 67 23 64 90 93 90 Riapertura di studi professionali, cartolerie, librerie e negozi di fiori (in Lombardia) 25 58 13 4 83 83 83 Riapertura di bar e ristoranti per il servizio d’asporto 30 50 15 5 80 81 80 Chiusura delle scuole fino a settembre 47 33 13 7 80 80 80 Possibilità di svolgimento dei funerali, ma con partecipazione limitata 32 46 15 7 78 77 78 Riapertura dei mercati all’aperto per la vendita di generi alimentari (in Lombardia) 23 54 17 6 77 73 78 Divieto di spostarsi fuori dalla propria regione 35 41 15 9 76 75 77 Possibilità di accedere ai parchi pubblici 25 50 18 7 75 76 75 Prezzo calmierato per le mascherine a 50 centesimi + IVA 38 33 13 16 71 71 70 Possibilità di svolgere sessioni di allenamento a porte chiuse degli atleti di sport individuali 19 50 20 11 69 68 70 (Dal 18 maggio) possibilità di partecipazione dei fedeli alle celebrazioni liturgiche 17 44 25 14 61 60 61 Molto Abbastanza Poco Per nulla 17 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Valori % sul totale di risposte valide. Non saprei = tra 0,6% e 4,0%.
LA CHIAREZZA DELLE MISURE ADOTTATE NELLA FASE 2 E pensando ora invece alle misure in vigore dal 18 maggio, quanto ritiene chiare le misure e le iniziative adottate da…? TOT. ALTRI CAPOLUOGO CHIARE COMUNI 55 61 54 Il governo nazionale 11 44 32 13 -10 -10 -10 rispetto a fase 1 60 58 60 La Regione Lombardia 11 49 30 10 = +4 -1 rispetto a fase 1 80 79 81 Il sindaco del suo comune 27 53 15 5 -1 +3 -1 rispetto a fase 1 Molto Abbastanza Poco Per nulla 18 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Valori % sul totale di risposte valide. Non saprei = tra 2,2% e 7,3%.
IL SENSO CIVICO NELLA PROVINCIA DI BRESCIA Secondo Lei, gli abitanti del Suo comune stanno dimostrando più o meno senso civico rispetto al resto dei cittadini… DIFF. ALTRI CAPOLUOGO PIÙ - MENO COMUNI …lombardi? 16 32 42 7 3 38 26 42 …italiani 18 31 38 10 3 36 26 39 Molto più Un po' più Né più né meno Un po' meno Molto meno 19 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Valori % sul totale di risposte valide. Non saprei = tra 6,7% e 7,3%.
IL SENTIMENT RISPETTO AL PAESE: ORGOGLIO E RABBIA In questo momento, Lei sente maggiormente… CAPOLUOGO Orgoglio e senso di appartenenza Non saprei verso il mio Paese, l’Italia 19 14 49 32 50 ALTRI COMUNI 36 Rabbia e frustrazione verso un Paese in cui i cittadini 13 sono stati abbandonati dalle istituzioni 50 37 20 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Valori %.
IL TERRITORIO: L’IDENTITÀ, LA FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI E NEGLI ATTORI LOCALI 21 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia TORNA AI CONTENUTI
IN SINTESI… La personalità dei bresciani, i tratti caratteristici della popolazione che vive in quest’area sono risultati fondamentali nell’affrontare la fase più - acuta della crisi. I bresciani si considerano soprattutto dei gran lavoratori, ma anche profondamente solidali. È proprio quest’ultimo tratto, in particolare, ad aver alimentato maggiormente l’orgoglio locale. L’emergenza, d’altro canto, sta anche rafforzando, forse facendo riscoprire, queste caratteristiche alla popolazione locale. Lo pensano soprattutto gli studenti, ma anche i lavoratori autonomi e i pensionati. Sono invece più caute a riguardo proprio le persone che hanno avuto casi di contagi in famiglia. L’orgoglio e il senso di appartenenza alla dimensione locale è evidente anche in relazione alla fiducia verso istituzioni e organizzazioni, così - come alle aspettative riposte in esse in vista del superamento dell’emergenza. Sono infatti le strutture sanitarie locali a godere dei più alti livelli di fiducia, seguite dalle imprese locali, dal SSN e dalle amministrazioni comunali. Il ruolo delle imprese della zona è poi nettamente centrale nella ripartenza economica, ma è importante anche per garantire la tenuta sociale del territorio, insieme ai sindaci e alle associazioni non profit. 22 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia
I TRATTI CARATTERISTICI DELLA POPOLAZIONE LOCALE… Secondo Lei, quali sono i tratti caratteristici dei cittadini della Sua zona tra quelli qui di seguito indicati? CAPOLUOGO ALTRI COMUNI La disponibilità a lavorare sodo 35 36 34 La solidarietà tra le persone 33 31 35 La generosità, la disponibilità a donare qualcosa per aiutare chi è più in difficoltà 28 33 26 La capacità di contare sui propri mezzi senza chiedere aiuto agli altri 23 24 22 La tendenza a non lamentarsi e ad affrontare i problemi in maniera costruttiva 21 20 22 La legalità e il rispetto delle regole 15 14 15 La capacità di collaborare con gli altri per risolvere i problemi 15 12 16 Altro 1 1 1 Non saprei 3 3 3 23 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Possibilità di risposta multipla (max 2 risposte): somma risposte > 100. Valori %.
…E LA LORO IMPORTANZA DURANTE L’EMERGENZA E quanto sono stati importanti questi aspetti del carattere dei cittadini della Sua zona in questi mesi di emergenza sanitaria? TOT. ALTRI CAPOLUOGO IMPORTANTI COMUNI La disponibilità a lavorare sodo 59 35 51 94 96 94 La solidarietà tra le persone 57 37 42 94 94 94 La generosità, la disponibilità a donare qualcosa per aiutare chi è più in difficoltà 56 37 52 93 92 93 La legalità e il rispetto delle regole 53 40 52 93 90 93 La capacità di contare sui propri mezzi senza chiedere aiuto agli altri 44 48 71 92 93 92 La tendenza a non lamentarsi e ad affrontare i problemi in maniera costruttiva 44 46 82 90 92 88 La capacità di collaborare con gli altri per risolvere i problemi 44 46 82 90 93 90 Molto Abbastanza Poco Per nulla 24 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Valori % sul totale di risposte valide. Non saprei = tra 2,1% e 3,8%.
L’IMPATTO DELL’EMERGENZA SUI TRATTI DELLA POPOLAZIONE Secondo Lei queste caratteristiche, una volta che la crisi sarà superata, saranno indebolite o rafforzate tra i Suoi concittadini? CAPOLUOGO Saranno molto indebolite Saranno molto rafforzate 3 12 17 Saranno un po’ indebolite 5 12 18 35 33 34 ALTRI COMUNI Saranno un Non saranno 31 po’ rafforzate 5 12 rafforzate né 18 indebolite 34 31 25 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Valori % sul totale di risposte valide. Non saprei = 3,8%.
I PRINCIPALI MOTIVI DI ORGOGLIO Quale di questi aspetti l’ha resa più orgoglioso/a di essere un cittadino/a della Sua zona? CAPOLUOGO ALTRI COMUNI La solidarietà tra le persone 22 19 22 La generosità, la disponibilità a donare qualcosa per aiutare chi è più in difficoltà 15 17 15 La tendenza a non lamentarsi e ad affrontare i problemi in maniera costruttiva 14 11 15 La legalità e il rispetto delle regole 13 11 12 La disponibilità a lavorare sodo 12 14 12 La capacità di contare sui propri mezzi senza chiedere aiuto agli altri 10 14 9 La capacità di collaborare con gli altri per risolvere i problemi 9 8 10 Altro 1 0 1 Non saprei 4 6 4 26 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Valori %.
LA FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI… Quanta fiducia ha nei confronti di queste istituzioni e organizzazioni? CAPOLUOGO ALTRI COMUNI Le strutture sanitarie nella zona in cui vive 7,7 7,9 7,7 Le imprese della Sua zona 7,2 7,1 7,2 Il Sistema Sanitario Nazionale 7,1 7,0 7,1 Il sindaco del Suo comune 7,0 6,8 7,0 Le associazioni non profit presenti nella Sua provincia 6,9 6,9 6,9 Le associazioni imprenditoriali 6,5 6,4 6,5 Le grandi imprese italiane 6,4 6,3 6,4 La Regione Lombardia 5,9 5,4 6,0 Le forze politiche del Suo territorio 5,8 5,8 5,8 Il governo 5,1 5,3 5,1 Le forze politiche nazionali 4,9 4,9 4,9 27 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Valori %.
…IL LORO RUOLO NELLA RIPARTENZA ECONOMICA… Quali tra queste istituzioni e organizzazioni giocheranno secondo Lei il ruolo più importante nella ripartenza economica del territorio in cui vive? CAPOLUOGO ALTRI COMUNI Le imprese della sua zona 47 44 48 Il governo 22 18 25 La Regione Lombardia 22 21 23 Le grandi imprese italiane 19 19 19 Le associazioni imprenditoriali 18 19 17 Il sindaco del Suo comune 15 19 13 Le forze politiche del Suo territorio 9 10 9 Le associazioni non profit presenti nella Sua provincia 9 10 9 Le forze politiche nazionali 5 6 5 Nessuna di queste 1 3 1 Non saprei 7 7 7 28 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Possibilità di risposta multipla (max 3 risposte): somma risposte > 100. Valori %.
…E NEL GARANTIRE LA TENUTA SOCIALE E quali giocheranno secondo Lei il ruolo più importante dal punto di vista sociale, nel difendere la tenuta e la coesione del territorio in cui vive? CAPOLUOGO ALTRI COMUNI Il sindaco del Suo comune 29 33 27 Le associazioni non profit presenti nella Sua provincia 25 24 26 Le imprese della sua zona 24 20 27 La Regione Lombardia 19 19 19 Le forze politiche del Suo territorio 13 12 13 Il governo 11 9 12 Le associazioni imprenditoriali 11 12 10 Le grandi imprese italiane 8 6 10 Le forze politiche nazionali 4 4 4 Nessuna di queste 4 4 4 Non saprei 11 12 11 29 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Possibilità di risposta multipla (max 3 risposte): somma risposte > 100. Valori %.
LE ASPETTATIVE PER IL FUTURO 30 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia TORNA AI CONTENUTI
IN SINTESI… Fa da contraltare alle preoccupazioni dei bresciani per il protrarsi dell’emergenza sanitaria nell’area un maggior ottimismo circa l’evoluzione - dei prossimi mesi. Ben più che nel resto d’Italia i residenti della provincia ritengono infatti che riguardo l’emergenza il peggio sia ormai alle spalle, e una netta maggioranza degli intervistati ritiene che la maggior parte dei divieti potrà essere rimossa entro la fine dell’anno (se non addirittura entro l’estate). Più caute le previsioni sul superamento integrale dell’emergenza e il completo ritorno alla normalità, anche se per la maggior parte degli intervistati non si andrà comunque oltre il 2021. Sono però più pessimiste le persone a maggior rischio di marginalità sociale (disoccupati, in difficoltà economica, anziani e pensionati) e quelle che hanno avuto casi di contagio in famiglia. C’è anche una forte convinzione che il territorio locale (in particolare la città di Brescia), ma più in generale la Lombardia e il Nord Italia, - riusciranno a rimettersi in piedi più in fretta rispetto al resto del Paese, anche se è forte la consapevolezza delle difficoltà che molte imprese incontreranno, con il rischio di non riuscire a ripartire. Altrettanto forte il timore di un’eventuale seconda ondata di contagi, da imputare ad un graduale minor rispetto delle misure di prevenzione. Il superamento dell’epidemia offre però anche delle opportunità al territorio: la spinta alla modernizzazione, lo stimolo a cercare un modello di sviluppo più sostenibile, ma soprattutto la consapevolezza che la salute è un bene primario, su cui è urgente investire risorse e competenze. 31 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia
LE PREVISIONI SUI PROSSIMI MESI Secondo lei oggi, riguardo a questa emergenza…? CAPOLUOGO ALTRI COMUNI 10 8 Non saprei 14 16 Il peggio è passato Il peggio deve 9 57 58 ancora arrivare 19 18 16 57 CAMPIONE ITALIA 18 20 Siamo ora all'apice 41 dell'emergenza 22 17 32 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale campione. Valori %.
LE PREVISIONI SUL SUPERAMENTO DELL’EMERGENZA Lei quando prevede che gran parte delle attività nel nostro Paese potranno riprendere e la maggior parte dei divieti potranno essere tolti? CAPOLUOGO ALTRI COMUNI Entro la fine dell’estate 21 17 21 Entro la fine del 2020 39 36 39 Entro la fine del 2021 19 26 18 Entro i prossimi 5 anni 3 2 3 Non si tornerà mai del tutto alla normalità, dovremo convivere a lungo con il virus 13 12 13 Non saprei 5 6 5 33 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Valori %.
I TEMPI DELLA RIPARTENZA E secondo Lei, la ripresa delle attività sarà più rapida o più lenta, rispetto al resto d’Italia, … DIFF. ALTRI PIÙ RAPIDA – CAPOLUOGO COMUNI PIÙ LENTA ...nel suo comune? 10 37 28 20 5 22 29 19 ...in Lombardia? 13 40 22 20 5 28 31 28 ...nel Nord Italia? 13 40 24 19 4 30 31 30 Molto più rapida Un po' più rapida Né più rapida né più lenta Un po' più lenta Molto più lenta 34 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Valori % sul totale di risposte valide. Non saprei = tra 4,0% e 4,2%.
I RISCHI NELLA FASE DI RIPARTENZA… Quali sono i rischi principali per il territorio in cui vive in questa fase di graduale riapertura delle attività? CAPOLUOGO ALTRI COMUNI Che molte imprese non riescano a riaprire e la crisi economica diventi ancora più dura 52 48 54 Che le persone smettano di rispettare le misure di prevenzione, contribuendo a una possibile nuova ondata di 50 49 50 contagi Che l’epidemia rafforzi le diseguaglianze già esistenti nel nostro territorio e renda povere molte persone 23 29 20 Che le istituzioni pubbliche e sanitarie non siano ancora attrezzate per gestire la nuova ondata di contagi 15 16 14 Che la paura porti a mantenere il distanziamento sociale e si indeboliscano i legami sociali e di comunità 12 12 12 Che si indebolisca il senso di solidarietà e di coesione nel territorio 7 6 7 Altro 1 - 1 Non saprei 3 3 3 35 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Possibilità di risposta multipla (max 2 risposte): somma risposte > 100. Valori %.
…E LE OPPORTUNITÀ E quali sono invece le principali opportunità che la gestione e il superamento di questa crisi può offrire al territorio in cui vive? CAPOLUOGO ALTRI COMUNI La consapevolezza che la salute è un bene fondamentale su cui è urgente investire risorse e competenze 54 52 54 La spinta alla modernizzazione e alla digitalizzazione nella didattica, nel lavoro e nella Pubblica Amministrazione 30 32 29 La possibilità di ripartire con un modello di sviluppo diverso, più umano, solidale e sostenibile 26 29 24 La riscoperta del valore delle produzioni locali e dei saperi del territorio 19 17 21 Il senso di solidarietà, comunità, vicinanza che si è rafforzato tra le persone 14 14 15 Il rafforzamento dell’identità locale e dell’orgoglio di essere cittadini di queste zone 10 9 11 Altro 1 1 2 Non saprei 6 7 6 36 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Possibilità di risposta multipla (max 2 risposte): somma risposte > 100. Valori %.
LE PREVISIONI SUL DEFINITIVO RITORNO ALLA NORMALITÀ E quando prevede invece che l’emergenza sarà del tutto superata e l’Italia potrà tornare alla normalità? CAPOLUOGO ALTRI COMUNI Entro la fine dell’estate 5 5 5 Entro la fine del 2020 24 23 25 Entro la fine del 2021 37 43 36 Entro i prossimi 5 anni 12 12 11 Non si tornerà mai del tutto alla normalità, dovremo convivere a lungo con il virus 8 6 9 Non si tornerà mai del tutto alla normalità, dovremo convivere a lungo con la crisi economica 14 11 14 37 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia Base: totale popolazione. Valori %.
MEET THE AUTHORS NANDO PAGNONCELLI ANDREA SCAVO Presidente Senior Researcher Ipsos Public Affairs Ipsos Public Affairs nando.pagnoncelli@ipsos.com andrea.scavo@ipsos.com 38 ‒ © Ipsos | Indagine sul clima sociale nella provincia di Brescia
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