Illuminare le periferie - osservatorio esteri rapporto 2022 | 4a edizione - Osservatorio di Pavia
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Photo by Candice Seplow on Unsplash illuminare le periferie osservatorio esteri rapporto 2022 | 4 a edizione i promotori in collaborazione con 1 TOGETHER FOR CHANGE
QUALI ESTERI NEI TELEGIORNALI E SUI SOCIAL NETWORK il IV Rapporto Illuminare le periferie - Osservatorio esteri è un’iniziativa COSPE, FNSI, Usigrai che vede la collaborazione dell’Agenzia Italiana alla Cooperazione allo Sviluppo e di Rai per il Sociale. L’iniziativa è coordinata da Anna Meli, responsabile comunicazione COSPE. IL Rapporto è stato curato e realizzato da Giuseppe Milazzo, ricercatore dell’Osservatorio di Pavia. Alla sua realizzazione ha partecipato Paola Barretta, ricercatrice dell’Osservatorio di Pavia.
INTRODUZIONE Mai come quest’anno il rapporto “Illuminare le quasi mai a prevenire, a connettere il passato, il avrebbero dovuto “illuminare” prima il conflitto L’emergenza Covid, la guerra in Ucraina, la crisi in periferie” svela tutta la sua utilità, ci aiuta a capire presente,il futuro. nascente, ma l’odore dei soldi e degli affari con- Afghanistan, e non solo, hanno, paradossalmente, l’essenzialita di una informazione critica, capace di Gli avvenimenti che hanno stravolto l’Afghanistan clusi con Putin, hanno contribuito ad oscurare quei riportato all’attenzione delle comunità il valore andare oltre la spettacolarizzazione e la velocità e ne sono l’esempio paradigmatico. sentimenti di rivalsa, di sovranismo estremista, di della competenza, della ricerca, della sanità e dell’i- di scendere sino alle radici della notizia, tentando di Nel tempo sono state cancellate le origini truffal- nazionalismo esasperato,che hanno portato all’in- struzione pubblica, ma anche di una informazione coglierne i nessi necessari alla contestualizzazione dine dell’invasione, i dossier truccati, gli scempi vasione dell’Ucraina. di qualità, capace di valutare approfondire i fatti e e alla effettiva comprensione. commessi, i governi corrotti sostenuti, la rabbia e Ancora adesso il commento e la necessità della di svelare e illuminare quei luoghi delle oscurità e Da questi nessi discende l’applicazione sostanziale il rancore. propaganda rischiano di oscurare le ragioni del degli oscurantismi, tanto cari a chi deve tramare, dell’articolo 21 della Costituzione, nella duplice Questo ribollire di sentimenti e di risentimenti non pensiero critico e di sovrapporre alle “periferie del speculare, fare affari sulla pelle delle cittadine e dei dimensione del diritto ad informare e del diritto, sono stati più narrati, salvo le pur sempre lodevoli mondo” le nostre esigenze, paure, strumentalizza- cittadini. proprio della intera comunità, ad essere informata. eccezioni. zioni e persino ragioni di parte e di partito I dati di questo rapporto non debbono restare rac- Non si tratta, dunque, di analizzare solo i dati quan- Gli inviati sono stati richiamati, gli uffici di corri- Al contrario, come si evince dal rapporto, ancora chiusi in queste pagine e neppure in una cerchia titativi, ma di apprezzare le riflessioni qualitative, spondenza chiusi, gli attentati, in Afghanistan, una volta lucido, rigoroso, fondato sui fatti e non ristretta di specialisti, ma debbono essere assunti proposte, con la consueta puntalità dal gruppo di come in Iraq, ridotti a poche brevi e imbarazzate sulle mutevoli opinioni, oggi piu che mai servirebbe dal mondo dell’informazione, dalle sue organiz- lavoro coordinato da Anna Meli e dall’Osservatorio righe. Quella terra martoriata è tornata agli onori una informazione di precisione, capace di mediare zazioni professionali e sindacali, dal sistema della di Pavia. della cronaca, quando Biden ha annunciato,e avvia- e di fornire alle cittadine e ai cittadini, una informa- formazione, con l’obiettivo di creare coscienza indi- I dati confermano la crescita della presenza della to il ritiro, riconsegnando il paese ai talebani. zione il più possibile lontana dalle parti in conflitto, viduale e collettiva, di rafforzare il pensiero critico, politica estera nei principali tg, pubblici e privati, ma L’assenza di continuità nel racconto ha contribuito a capace di verificare le fonti, di non essere usata di far comprendere, anche a giornalisti ed editori, la ricerca conferma come questa crescita sia dovuta generare sconcerto nelle opinioni pubbliche, com- dalla e nella “guerra della informazione” e dalle che “Illuminare le periferie” non è uno slogan co- all’emergenza covid, alla necessità di raffrontare le presa quella italiana, ma lo sconcerto discende,non grandi fabbriche del pestaggio e del depistaggio niato da anime belle, ma una necessità etica, civile, diverse situazioni, alla “copertura” delle Olimpiadi, solo dagli errori della politica, ma anche dalla man- mediatico. sociale, politica. e, infine, alla crisi afghana. cata illuminazione di una periferia che, tuttavia, Da qui l’attenzione forte all’Europa, ai paesi più avrebbe dovuto essere considerata una capitale vicini, agli Stati Uniti, e la residualità di grandi con- anche dal sistema mediatico. tinenti quali Asia, Africa e America Latina. Questi Quanto é accaduto in Afghanistan, ma lo stesso si dati, sia pure con le significative modifiche segnala- potrebbe dire per l’Iraq, per la Siria, quasi cancel- te nel rapporto, confermano una tendenza di lunga lata, per il Congo, per lo Yemen, per il Sudan, per Giuseppe Giulietti, durata e persistente nel tempo. l’Etiopia, si sta ripetendo oggi per il conflitto tra Presidente della Federazione Nazionale L’attenzione per quello che accade nel mondo é Russia e Ucraina. della Stampa Italiana (FNSI) legata alla “eccezionalità” dell’evento e non riesce Una buona politica e una buona informazione 4 5
premessa Le notizie di esteri e di politica estera italiana co- intellegibili il senso stesso degli eventi narrati at- stituiscono un’importante risorsa per accrescere traverso un quadro interpretativo utile a decifrare conoscenza e consapevolezza sulle questioni inter- i fatti. La nostra comprensione di eventi interna- nazionali e sulle priorità strategiche dell’Italia nel zionali è limitata da un bagaglio di competenze mondo. La necessità di comprendere i presupposti, modesto su paesi esteri poco studiati da un lato e le implicazioni, gli effetti di crisi internazionali spin- da una difficoltà che i media hanno di offrire una ge i professionisti del giornalismo a interrogarsi contestualizzazione storica e geografica di eventi sulla quantità e sulla qualità dell’informazione di- dall’altro, un livello di spiegazione che richiedereb- sponibile per il pubblico italiano e sulle modalità di be spazi molto più ampi di palinsesto. Da questo rappresentazione di eventi internazionali comples- punto di vista, Internet ha certamente offerto una si. Le routine produttive delle notizie favoriscono finestra importante di opportunità per informarsi e la copertura di eventi nazionali o geograficamente guardare un mondo scarsamente visibile nei media limitrofi, nell’idea che essi abbiano un impatto più tradizionali. E tuttavia orientarsi nella sovrabbon- immediato sugli interessi dei cittadini italiani. In danza di notizie e fonti potenzialmente infinite del una realtà sempre più fluida e globalizzata, tuttavia, Web è un’altra sfida complessa per la fruizione. anche eventi occorsi in luoghi remoti influiscono re- Tra le funzioni primarie del giornalismo vi sono la pentinamente sulle nostre vite, come la pandemia selezione delle notizie, la verifica delle fonti e la del Covid-19 ci ha gravemente insegnato. Inoltre, contestualizzazione dei fatti, tre elementi distin- le cornici adoperate in passato per leggere i fatti tivi che richiedono competenza e professionalità, del mondo, come la lente della contrapposizione di più che mai necessarie nella copertura di eventi due blocchi durante la guerra fredda, appaiono oggi articolati che accadono in realtà poco conosciute. superate, insufficienti per comprendere il mondo Questo rapporto si inserisce in questo quadro, al contemporaneo. Le rapide evoluzioni di assetti fine di spronare una riflessione sull’importanza di strategici, rapporti di forza, influenze economiche e colmare le carenze conoscitive su ciò che avviene geopolitiche, tensioni politiche e conflitti, alleanze fuori dai confini nazionali, sperimentando anche mobili e instabili, emergenze sanitarie e ambientali, forme nuove di comunicazione atte a stimolare e migrazioni internazionali, mostrano un mondo in- intercettare la curiosità e l’interesse dei pubblici, e terconnesso di cui abbiamo poca dimestichezza e sulla centralità del lavoro svolto da corrispondenti, fatichiamo a comprendere dinamiche, culture, in- esperti di geopolitica, rappresentanti di organizza- terdipendenze economiche e politiche. zioni internazionali, nonché volontari e cooperanti, Nelle cronache di molti conflitti raccontate dai me- all’interno delle redazioni impegnate a raccontare dia sfugge la complessità e la capacità di rendere cosa succede fuori dal cortile di casa. 6 7
di notizie di Politica più elevate rispetto a quanto esempio, nella lista dei 12 paesi più visibili nell’a- risultati e medotologia rilevato nei notiziari Mediaset (rispettivamente 34% e 48% contro il 22% nei Tg Mediaset); al contrario, le Soft news raccolgono percentuali più elevate nei no- genda degli esteri dei notiziari italiani si trovano tutti i paesi del vecchio G8 (Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Canada e tiziari Mediaset (34%) rispetto ai telegiornali di Rai Russia) e la maggior parte dei paesi con il PIL no- (22%) e di La7 (12%). Una differenza tra network che minale più elevato secondo la classifica stilata dal si nota anche nella percentuali di notizie di Cronaca, Fondo Monetario Internazionale. Inoltre, nella me- superiori nei Tg Mediaset rispetto ai Tg di Rai e La7. desima lista dei 12 paesi più visibili vi sono 6 pa- esi dell’Europa geografica (Gran Bretagna, Francia, L’andamento mensile altalenante della quantità Città del Vaticano, Germania, Spagna e Russia) e Sintesi dei principali risultati di notizie dedicate agli esteri e della visibilità delle gli Stati Uniti. La notiziabilità di eventi che vedono diverse aree geografiche consente di respingere l’i- il coinvolgimento di connazionali è drammatica- potesi che la pagina degli esteri abbia nei notiziari mente corroborata dall’aumento di copertura della una spazio delimitato e costante nel tempo, essen- Repubblica Democratica del Congo in seguito all’o- Nel 2021, la percentuale di notizie della pagina e Omicron, la ricerca sulle terapie, le campagne do la variabilità di attenzione riscontrata assai ele- micidio dell’ambasciatore Attanasio e del carabi- degli esteri, che comprende sia la politica estera vaccinali, la sospensione cautelativa del vaccino vata, passando dalle 509 notizie nel mese di feb- niere di scorta Iacovacci (54 notizie). in senso stretto sia le soft news originate fuori dai AstraZeneca in Europa, e aspetti sociali, quali le braio alle 1.215 nel mese di agosto. L’agenda dei confini nazionali, nei sette telegiornali italiani del conseguenze economiche delle misure adottate dai notiziari appare dunque flessibile ad accogliere più Paesi o eventi che sfuggono ai criteri di notizia- prime time dei tre network principali (Rai, Mediaset diversi Stati per frenare la diffusione del virus. o meno notizie estere a seconda degli eventi acca- bilità testati - per assenza di centralità politica ed e La7) è pari al 29% di tutte le notizie trasmesse, il duti e ai criteri di notiziabilità applicati. economica, mancanza di prossimità geografica e dato più elevato registrato nell’ultimo decennio, dal A parte l’estesa copertura della pandemica nel culturale con l’Italia, assenza di coinvolgimento di 2012 al 2021. Un terzo dei notiziari risulta dunque mondo, nei telegiornali del 2021 vi è stato un so- L’agenda geografica degli esteri conferma ten- connazionali nell’evento accaduto, natura eccezio- dedicato a eventi che hanno origine in paesi terzi stanziale equilibrio tra soft news (curiosità, sport, denze consolidate nell’informazione televisiva nale e imprevista dell’evento stesso - rimangono rispetto all’Italia. spettacolo) e hard news (politica, guerre e conflitti, italiana: in primo luogo l’eurocentrismo, con l’area in ombra, ricevendo scarsa copertura mediatica. immigrazione, terrorismo), rispettivamente il 42% geografica dell’Europa che raccoglie la metà del- Nonostante la drammaticità della guerra in Yemen, Le tre aree tematiche che hanno contribuito e il 43% delle notizie di esteri. L’ipotesi formulata di le notizie sugli esteri (49%). Al secondo posto, nel che secondo un recente rapporto di UNDP ha cau- maggiormente al picco di attenzione agli esteri nel una correlazione tra temi dell’agenda degli esteri e 2021, si trovano paesi dell’Asia (25%), quindi il sato in sette anni 377.000 morti e nel 2021 la morte 2021 sono, per quanto riguarda le hard news, la po- aree geografiche appare confermata dai dati raccol- Nord America (18%), l’Africa (4,4%) e il Centro-Sud di un bambino yemenita sotto i 5 anni ogni 9 minuti, litica americana (l’insediamento alla Casa Bianca ti. Alcuni temi sono significativamente più associati America (2,4%). nel 2021 i sette telegiornali italiani del prime time di Joe Biden e l’assalto a Capitol Hill da parte di ad alcuni continenti rispetto ad altri: la percentuale hanno dedicato allo Yemen solamente 5 notizie. I un folto gruppo di sostenitori dell’ex presidente di notizie della categoria tematica Guerre/conflitti è Nella classifica dei singoli paesi con maggiore 9 Paesi dell’Africa sub-sahariana definiti prioritari Trump), la crisi in Afghanistan (il ritiro dei militari alta in Asia (22%), marginale in altri continenti (infe- copertura mediatica nei notiziari del prime time, per la Cooperazione italiana (Burkina Faso, Senegal, americani e alleati dal paese, la presa del potere riore al 2%). Terrorismo e Immigrazione sono più ele- al primo posto si trovano gli Stati Uniti, seguiti da Niger, Etiopia, Kenya, Somalia, Sudan, Sud Sudan e dei talebani, i sanguinosi attentati e l’evacuazio- vate in Africa (10%) rispetto alle altre aree geografi- Gran Bretagna, Afghanistan, Francia, Giappone, Mozambico) hanno raccolto solo 42 notizie. ne di rifugiati) e l’emergenza sanitaria causata dal che, il tema del Covid-19 ha una concentrazione più Vaticano, Germania, Israele, Cina, Spagna, Russia Covid-19. Tra le soft news, spiccano per attenzione elevata in Europa (21%), le Soft news in Asia (27%). e Egitto. Nel complesso, la copertura degli esteri è Nel 2021, l’attenzione mediatica sull’Afghani- mediatica due eventi sportivi: gli Europei di calcio concentrata su pochi paesi: i primi 10 nella classifi- stan si è attivata quasi esclusivamente nel mese di e le Olimpiadi di Tokyo. L’ipotesi che esista una interdipendenza tra le ca di visibilità contano per oltre il 70% della coper- agosto, durante le fasi di ritiro delle forze militari agende dei tre network sulla copertura dei paesi tura totale dei paesi esteri, tra questi 10 nemmeno americane e alleate. Prima e dopo questo periodo, L’incremento di attenzione agli esteri registrato esteri è confermata da una attenzione quantita- un paese africano, e solo l’Afghanistan tra i paesi la curva di attenzione si appiattisce, a dimostra- negli ultimi anni è stato influenzato sia da fattori tivamente simile (circa un terzo dei telegiornali) e meno sviluppati. zione di un interesse congiunturale che svanisce contingenti quale la pandemia mondiale, sia da dagli elevati coefficienti di correlazione ottenuti tra appena concluso il processo di evacuazione. Il con- fattori strutturali che hanno modificato l’agenda network e paesi coperti. Al di là del diverso volu- Le quattro ipotesi esplicative avanzate sulle pos- fronto tra le curve di attenzione di media tradizio- internazionale, tra cui per esempio i cambiamenti me assegnato alla pagina estera dai singoli noti- sibili cause che rendono alcuni paesi più visibili di nali (telegiornali del prime time) e social network climatici. ziari, la composizione geografica dei paesi trattati altri (l’importanza del paese in termini di potere (Facebook e Instagram), in termini di quantità di dai diversi network è molto simile. I primi 5 paesi o politico ed economico, la prossimità geografica e notizie o post giornalieri dedicati all’Afghanistan, La pandemica di Covid-19 raccoglie anche nel aree geografiche estere coperte dai notiziari (USA, culturale con l’Italia, il coinvolgimento negli eventi mostra una stupefacente similarità tra le serie sto- 2021 una quota importante delle notizie di este- Europa, Gran Bretagna, Afghanistan e Francia) occorsi di connazionali italiani e la natura eccezio- riche delle tre fonti prese in esame, confermando la ri (15%), sebbene in calo rispetto al 2020 (32%), coincidono nei tre network. nale dell’evento dovuta alla portata catastrofica o validità della teoria di inter-media agenda setting tra anno di massima diffusione del virus Sars-Cov-2. all’inatteso) sono state parzialmente conferma- media tradizionali e social media su crisi internazio- La copertura della pandemia ha riguardato aspet- Anche l’ipotesi relativa a una correlazione tra te dai dati raccolti, sebbene tutte agiscano come nale di vasta portata. ti prettamente sanitari, quali i numeri di contagi e quantità di soft news e network appare corroborata con-cause piuttosto che offrire singolarmente L’influenza intermediale tra le agende di notiziari decessi, il tracciamento delle nuove varianti Delta dai dati raccolti. Rai e La7 presentano percentuali spiegazioni esaustive sui criteri di notiziabilità. Ad e social network (Facebook e Instagram) è presente 8 9
anche nella copertura mediatica della COP26, la leader mondiali, e i profili dei protagonisti al dibat- questa sezione è esplorare l’andamento temporale I2: Esiste una correlazione tra tematiche e aree Conferenza delle Nazioni Unite sul clima e l’am- tito nella Conferenza. Negli stessi tre giorni, sono della copertura sull’Afghanistan durante il 2021, ri- geografiche coperte biente svoltasi a Glasgow tra il 30 ottobre e il 12 stati pubblicati 2.567 post nelle pagine pubbliche di cercando assonanze e divergenze tra le agende di novembre 2021, sebbene la distanza tra social Facebook e 242 in quelle di Instagram. telegiornali e social network. I3: Esiste una interdipendenza tra le agende dei network e telegiornali sia in questo caso più ampia La terza sezione di questo rapporto si è focalizzata notiziari dei tre network principali rispetto a quanto emerso per la crisi in Afghanistan. L’analisi lessicale condotta sul corpus di post sulla copertura mediatica, sempre di telegiornali e L’attivazione di interesse per la COP26 ha un ciclo di pubblicati sulle pagine pubbliche di Facebook e social network, di un evento specifico di interesse I4: Nell’agenda degli esteri dei notiziari esiste una vita più lungo sui social network rispetto a quanto Instagram in relazione alla COP26 (15.789 post) ha pubblico: la Conferenza della Parti delle Nazioni correlazione tra soft news e network notato nei telegiornali, con post generati fin dai pri- evidenziato una comunicazione proposta da fonti Unite sul clima (COP26). Per questa analisi sono mi giorni di ottobre e protratti nel mese di novem- della società civile significativamente più elevata sui stati estratte e analizzate 145 notizie dei telegior- I5: La pagina degli esteri nei notiziari mantiene bre dopo la fine della Conferenza Onu. social network (metà del corpus di analisi) rispetto nali, 14.220 post FB e 1.569 post IG, con l’obietti- una copertura delimitata e costante nel tempo a quanto emerso nei telegiornali, più focalizzati sui vo di mettere a confronto le agende dei telegior- La pressione esercitata dagli attivisti e dai mo- leader protagonisti della COP26 e sulla cronaca po- nali nazionali e quelle proposte dai social network I6: Il potere politico ed economico è un fattore che vimenti per il clima sull’agenda dei media tradi- litica della Conferenza, al fine di riportare al pubblico FB e IG. definisce la notiziabilità di un paese zionali e sull’agenda pubblica dei leader politici è le posizioni espresse dai diversi paesi e il raggiungi- visibile anche nella costruzione delle narrazioni at- mento o meno degli obiettivi posti dalla Presidenza. La cornice teorica del lavoro svolto si basa sulla te- I7: La prossimità geografica e culturale con l’Italia torno alla COP26 di Glasgow. Nei tre giorni iniziali Nei social network monitorati sul tema, vi è anche oria dell’agenda setting, il potere che i media han- è un fattore che definisce la notiziabilità di della Conferenza, 31 ottobre - 2 novembre, i tele- una maggiore varietà di questioni trattate in relazio- no di agire sulla selezione e definizione dei temi di un paese giornali italiani hanno dedicato ben 48 notizie alla ne al clima. Il tema delle migrazioni forzate causate interesse primario dell’agenda pubblica, di indicare COP26, cogliendo diverse sfumature dell’evento: dai cambiamenti climatici, per esempio, appare poco al pubblico le questione su cui riflettere, dando pri- I8: Il coinvolgimento di connazionali è un fattore gli obiettivi e le trattative per raggiungere un ac- ripreso dalla cronaca dei notiziari sulla COP26, men- orità ad alcune notizie rispetto ad altre. In partico- che definisce la notiziabilità di un paese cordo, le proteste dei giovani e le accuse rivolte ai tre è assai visibile sui social network. lare due sottoinsiemi di questa teoria sono presi in considerazione: l’agenda setting geografica (la ma- I9: La natura eccezionale o catastrofica definisce niera in cui si struttura la copertura mediatica di di- la notiziabilità di un evento verse aree geografiche nei media) e la inter-media agenda setting (l’influenza reciproca tra le agende I10: Nella copertura di crisi o eventi internazionali dei diversi media). In questo ambito di esplorazione esiste una influenza intermediale tra le agende dell’agenda dei media sugli esteri, sono state for- dei notiziari e quelle dei social network Dati e metodo mulate e dove possibile testate, le dieci ipotesi (I) seguenti: Insieme ai dati descrittivi della copertura di fat- ti internazionali nei media tradizionali e nei social Questa analisi si compone di tre sezioni. La prima è discriminante adoperata per l’assegnazione delle I1: L’incremento di notizie sugli esteri nei notiziari network, nei paragrafi successivi si è tentato di dedicata alla pagina degli esteri nei telegiornali ita- notizie alla pagina esteri è stata l’origine geografica italiani è legato a fattori contingenti basati ragionare sui fattori esplicativi della copertura me- liani di prima serata dei tre network nazionali (Rai, fuori dai confini italiani dell’evento narrato o la pro- sull’agenda internazionale dell’anno diatica attraverso una analisi delle ipotesi avanzate. Mediaset e La7), un’analisi quantitativa e qualita- venienza estera dei protagonisti della narrazione. tiva svolta sul corpus di tutte le notizie del 2021, L’obiettivo principale di questa parte è evidenziare con un confronto diacronico sugli ultimi 10 anni, dal l’attenzione dedicata agli esteri dall’informazione 2012 al 2021. L’analisi è resa possibile grazie all’in- televisiva italiana, con uno sguardo ai mutamenti dicizzazione dei telegiornali nazionali svolta conti- occorsi nel tempo, i principali temi coperti, le aree nuativamente dall’Osservatorio di Pavia. Nel 2021, geografiche più visibili e le differenze tra network. sono state registrate e codificate con informazioni La seconda sezione è un approfondimento sull’a- anagrafiche e di contenuto 102.654 notizie, di cui genda dei media in relazione all’Afghanistan nel 12.343 relative agli esteri. Il criterio adoperato per 2021, con un confronto tra le notizie veicolate dai la definizione di ‘esteri’ per le finalità di questo rap- telegiornali del prime dei tre network principali (Rai, porto è estensivo: sono state incluse nel campione Mediaset, La7) e i post pubblicati sull’Afghanistan sia le notizie di politica estera e internazionale in da due popolari social network, Facebook (FB) e senso stretto (politica, guerre e conflitti, relazioni Instagram (IG). Nel complesso, il corpus analizzato diplomatiche, epidemie, terrorismo) sia le soft news in questa parte comprende 611 notizie dei telegior- (cronaca, curiosità, spettacolo, sport, cultura). La nali, 72.405 post FB e 5.051 post IG.1 L’obiettivo di 1. La selezione del materiale dai due social network esaminati è stata effettuata utilizzando CrowdTangle, strumento di proprietà Facebook che consente l’analisi di dati statistici delle pagine pubbliche di Facebook e Instagram. La ricerca dei post su Afghanistan e COP26 è stata eseguita mediante ricerca per parole chiave sull’universo di pagine in lingua italiana. 10 11
Photo by Anderson Guerra on Pexels Gli esteri nei telegiornali di prima serata La prima osservazione sulla copertura degli esteri degli esteri sia in graduale e costante aumento da parte dei 7 telegiornali a diffusione nazionale nel tempo, raggiungendo nel 2021 il picco più alto (Tg1, Tg2, Tg3, Tg4, Tg5, Studio Aperto e Tg La7) ri- dell’arco temporale considerato, con una percen- guarda la sua ampiezza all’interno dei notiziari. tuale quasi doppia rispetto a quanto registrato nel Nel 2021, le notizie di esteri, inclusive di hard triennio 2012-2014 (grafico 1). news e soft news, sono 12.343, il 29% di tutte le Nelle pagine seguenti sono menzionate le notizie notizie trasmesse, il dato più elevato dell’ultimo prevalenti che costituiscono la pagina degli esteri decennio. Dunque, in media, un terzo dei notiziari nei telegiornali del 2021 e fornite alcune interpre- è dedicato a eventi che hanno origine al di fuori dei tazioni che possono spiegare le ragioni dell’aumen- confini nazionali. Confrontando questo dato con to di attenzione registrata sugli esteri nell’ultimo quelli rilevati dal 2012, si vede come la copertura decennio. 2021 29,0% 2020 25,3% 2019 25,5% 2018 19,6% 2017 23,7% 2016 25,8% 2015 22,0% 2014 15,5% 2013 15,7% 2012 16,4% Grafico 1. La visibilità degli esteri nei telegiornali di prima serata (Rai, Mediaset e La7), confronto per anno (2012-2021), in % sul totale delle notizie. [BASE (TOTALE ANNI): 472.697 NOTIZIE, 102.654 DI ESTERI] 12 13
Il graduale incremento di attenzione agli esteri è La prima ipotesi di ricerca (I1) postulava un incre- visibile anche osservando l’andamento diacronico, mento della pagina esteri nei notiziari causato da 8000 per anno e semestri (grafico 2), ove la linea trat- fattori contingenti legati all’agenda internazionale Terrorismo Politica Usa Crisi teggiata di tendenza segna la direzione crescente dell’anno, non dunque imputabili a modifiche strut- jihadista Brexit Afghanistan del costante aumento registrato, nonostante vi turali e durature. A sostegno di questa ipotesi vi è 7000 Immigrazione Proteste 6646 sia un’alternanza di attenzione nel tempo, con fasi l’influenza implicita avuta dalla pandemia mondiale 6364 6112 6086 6406 5875 ascendenti e discendenti nei singoli semestri. sull’aumento di notizie di esteri. La copertura me- 6000 5905 diatica del Covid-19 nel mondo è stata ampia negli Crisi in 5697 A caratterizzare il picco registrato nel 2021 vi ultimi due anni sia per le ricadute dirette e indirette Egitto e 5323 5138 5424 5000 sono eventi eterogenei, diversi tra loro, tutta- sul territorio italiano, essendo la diffusione del virus in Siria 4900 5156 4582 via le tre aree tematiche principali riguardano: Sars-Cov-2 nutrita da un mondo globalizzato senza 4157 4054 la politica americana, l’insediamento di Biden barriere, sia per la prossimità di esperienza vissuta 4000 3942 alla Casa Bianca e l’assalto al Campidoglio (gen- in Italia, la condivisione dell’emergenza sanitaria e 3898 naio), che ha catturato l’attenzione di tutti i me- degli strumenti per contenere gli effetti devastanti 3479 3510 3000 dia internazionali; la crisi in Afghanistan dopo la della pandemia a livello sanitario, sociale ed eco- decisione dell’amministrazione americana e degli nomico. In questo senso, l’aumento dell’attenzione alleati di lasciare il paese, l’avanzata e la presa agli esteri negli ultimi due anni appare contingente 2000 del potere dei talebani, l’evacuazione dei militari alla diffusione di una pandemia che si auspica es- alleati, gli attentati a Kabul e la fuga di rifugiati sere temporanea. Tuttavia, il progressivo aumento 1000 (agosto), questione ampiamente seguita dai me- di notizie sugli esteri è un processo che inizia an- dia internazionali nelle fasi acute; e la permanen- che prima dell’esplosione della pandemia nel 2020, za dell’emergenza sanitaria causata dalla pan- dunque il Covid-19 come evento contingente non 0 demia Covid-19, con un’attenzione distribuita in spiega in maniera esaustiva l’incremento di atten- I sem II sem I sem II sem I sem II sem I sem II sem I sem II sem I sem II sem I sem II sem I sem II sem I sem II sem I sem II sem 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 tutto l’anno, ma crescente nei mesi invernali. Altri zione agli esteri osservata nell’ultimo decennio. eventi di portata internazionale che rientrano nel- Altri eventi di natura planetaria, svincolati da singoli la categoria delle soft news hanno contribuito a paesi poiché coinvolgono come materia e poten- Grafico 2. La visibilità degli esteri nei telegiornali di prima serata (Rai, Mediaset e La7), andamento per semestri (2012-2021), in incrementare l’attenzione agli esteri nel 2021, ziale impatto l’intero pianeta, appaiono offrire una % sul totale delle notizie tra questi basti ricordare eventi sportivi duran- spiegazione che contrasta questa ipotesi di ricer- te i mesi estivi (giugno, luglio e agosto) quali gli ca, offrendo sostegno all’ipotesi inversa, cioè che [BASE (2021): 102.654 NOTIZIE] Europei di calcio e le Olimpiadi di Tokyo. Infine, l’incremento sia causato da fattori strutturali lega- vi sono eventi che hanno catturato in maniera di- ti all’agenda internazionale, fattori che avrebbero stintiva l’attenzione dei media italiani a causa del contribuito a internazionalizzare l’agenda mediati- coinvolgimento diretto o indiretto di connazionali: ca degli esteri. Un esempio interessante in questo il tragico omicidio dell’ambasciatore Attanasio e senso è l’accresciuto interesse dei media verso i Come già anticipato, l’agenda dei temi evidenzia tiche del Covid-19, mantenendo però una copertu- del carabiniere di scorta Iacovacci nella Repubblica cambiamenti climatici, che pur declinati a livello quanto la pagina degli esteri nel 2021 sia stata ra ingente e costante nel tempo. Democratica del Congo (febbraio), l’effetto Draghi locale, mantengono una cornice essenzialmente ancora condizionata dalla diffusione del Covid-19 nelle cancellerie europee e mondiali dopo la planetaria. La prima ipotesi (I1) non risulta dun- nel mondo. La pandemia raccoglie il 15% di tutte Nel 2021 si riscontra un sostanziale equilibrio tra sua nomina a Presidente del Consiglio nel nuo- que pienamente confermata dai dati disponibili: le notizie degli esteri, con una copertura di aspetti soft e hard news: le notizie di cronaca e soft news vo governo (febbraio), i viaggi simbolici di Papa l’incremento di attenzione agli esteri appare sì in- prettamente sanitari - i numeri di contagi e deces- (curiosità, sport, spettacolo) raccolgono il 42% di Francesco in Iraq e Grecia (marzo e dicembre), la fluenzato da fattori contingenti quali la pandemia si, il tracciamento delle varianti Delta e Omicron, la notizie degli esteri, contro il 43% registrato dalle detenzione e poi la scarcerazione di Patrik Zaki in in corso, ma anche da fattori strutturali che hanno ricerca sulle terapie, la sospensione cautelativa del hard news (politica, guerre e conflitti, immigra- Egitto (dicembre). modificato l’agenda internazionale, per esempio i vaccino AstraZeneca, le campagne vaccinali - e co- zione e terrorismo). Nello specifico le categorie te- cambiamenti climatici. rollari del Covid-19 che riguardano le misure adot- matiche più rilevanti sono rispettivamente: Politica tate dai diversi Stati per contrastare la diffusione (31%), Soft news (23%), Cronaca (19%), Covid-19 del virus - lockdown, green pass, restrizioni alla (15%), Guerre/Conflitti (5%), Immigrazione (4%), mobilità - e le conseguenze economiche e sociali Terrorismo (3%). La dimensione significativa di soft sulla popolazione. Il dato di attenzione alla pande- news e cronaca mitiga in qualche modo l’incorag- mia nel 2021 si dimezza rispetto a quanto rilevato giante percentuale del 29% occupata dalla pagina nel 2020 (32%) durante le fasi più acute e dramma- estera nei notiziari. 14 15
La seconda ipotesi di ricerca (I2) postulava l’esi- prima riguarda l’elevata percentuale di notizie su stenza di una correlazione tra temi dell’agenda Guerre/conflitti in Asia (22%), mentre nelle altre La7 degli esteri e aree geografiche coperte, in altre aree geografiche questa categoria tematica è in- parole che alcune tematiche sono sovra rappre- feriore al 2%. Le categorie tematiche Terrorismo sentate - fanno notizia - in alcune zone geogra- e Immigrazione presentano percentuali più ele- fiche mentre appaiono sottorappresentate in al- vate in Africa (entrambi 10%) rispetto a quan- r( Pe r (Pearson):0,93 tre. Per esaminare questa ipotesi è stato in primo to emerge in altre aree geografiche, il tema del arso n) Grafico 4. luogo effettuato un test di significatività (Chi qua- Covid-19 ha una concentrazione più elevata in :0, 87 Correlazione tra le agende degli este- dro) sulla relazione tra la variabile tema (Covid-19, Europa (21%), le Soft news in Asia (27%). La se- ri dei tre network (Rai, Mediaset e Cronaca, Guerre/conflitti, Immigrazione, Politica, conda ipotesi di ricerca (I2) appare dunque con- La7), r di Pearson (gennaio-dicembre Soft news, Terrorismo) e la variabile area geogra- fermata dall’analisi dei dati raccolti nel 2021: 2021) sulle serie di notizie per paese fica (Europa, Asia, Nord America, Africa, Centro- le aree geografiche presenti nelle notizie dei e network. r (Pearson):0,95 Sud America), test che ha escluso l’ipotesi di una telegiornali sono correlate a tematiche distinti- Rai Mediaset relazione nulla. Osservando la distribuzione dei ve, che connotano i paesi narrati contribuendo a temi nelle diverse aree geografiche si notano ef- definire la percezione di intere aree geografiche fettivamente delle concentrazioni significative: la nell’immaginario collettivo. L’ipotesi successiva (I4), che si riferiva alla possibi- si nota anche nelle percentuali di notizie di Cronaca, le correlazione tra quantità di soft news e network superiori nei Tg Mediaset rispetto ai Tg di Rai e La7. appare anch’essa confermata dal confronto tra le Le rimanenti categorie tematiche (Covid-19, Guerre/ Immigrazione Terrorismo 4,3% 2,8% percentuali delle diverse tipologie di notizie nei conflitti, Immigrazione e Terrorismo), invece, raccol- tre network (grafico 6). Rai e La7 presentano per- gono percentuali similari in tutti e tre i network. Se Guerre/Conflitti centuali di notizie di Politica più elevate rispetto a quindi, da un punto di vista delle quantità di notizie 5,2% Politica 30,9% quanto rilevato nei notiziari Mediaset (rispettiva- dedicate ai diversi paesi, si conferma una similarità di mente 34% e 48% contro il 22% nei Tg Mediaset); al politiche editoriali dei tre network, la tipologia di no- Covid-19 Grafico3. contrario, le Soft news raccolgono percentuali più tizie per categoria tematica (e soprattutto tra hard e L’agenda dei temi degli 14,6% elevate nei notiziari Mediaset (34%) rispetto ai Tg Rai soft news) differenzia significativamente le coperture esteri nei telegiornali di prima serata (Rai, (22%) e di La7 (12%). Una differenza tra network che offerte dai network. Mediaset e La7), gennaio-dicembre 2021, in % sul complessivo dell’agenda degli esteri Cronaca Soft News [BASE: 12.343 NOTIZIE] 18,9% 23,2% Per quanto riguarda le differenze tra network (Rai, to con il coefficiente r di Pearson) tra le agende di 70% 73% 66% Mediaset e La7), nel complesso emerge una simi- Rai, Mediaset e La7. L’ipotesi I3 appare confermata larità di copertura quantitativa degli esteri (grafi- dagli elevati coefficienti di correlazione ottenuti: co 5) che si attesta attorno a un terzo delle notizie 0,95 tra Rai e Mediaset, 0.93 tra Rai e La7, 0,87 dei telegiornali, lievemente superiore su La7 (34%), tra Mediaset e La7 (grafico 4). Indipendentemente rispetto a Rai (30%) e Mediaset (27%). Guardando i dalla diversa quantità di notizie dedicate agli este- dati delle singole testate, i telegiornali con la più ri da network e testate, la distribuzione interna di elevata copertura degli esteri sono Tg1 (35%) e Tg attenzione ai differenti paesi mantiene una propor- La7 (34%), mentre il notiziario con la pagina esteri zione simile nei tre network, così come simile è la Italia 30% 27% 34% più contenuta è il Tg4 (14%). gerarchia di visibilità dei paesi. Le prime 5 aree ge- Esteri ografiche estere coperte dai notiziari (USA, Europa, Per testare la terza ipotesi di ricerca (I3), che sug- Gran Bretagna, Afghanistan e Francia) coincidono Rai Mediaset La7 geriva l’esistenza di una interdipendenza tra le nei tre network. Queste 5 aree contano per oltre agende dei tre network, per quanto concerne i pa- il 50% della copertura totale dei paesi esteri, con Grafico 5. La visibilità degli esteri nei telegiornali di prima serata (Rai, Mediaset e La7), confronto tra network (gennaio- esi coperti dalla pagina estera nei notiziari, è stato percentuali simili tra network: Rai (54%), Mediaset dicembre 2021), in % sul totale delle notizie calcolato il grado di correlazione esistente (misura- (59%) e La7 (55%). [BASE: RAI (21.470 NOTIZIE), MEDIASET (17.349), LA7 (3.744)] 16 17
I luoghi degli esteri nei telegiornali di prima serata (25%), dovuta in parte all’esposizione mediatica della confermano tendenze consolidate, già osservate crisi afghana. Il Nord America raccoglie il 18% delle 48% Grafico 6. negli anni passati (grafico 8). In primo luogo, è evi- notizie, confermando una centralità nell’informazio- RAI MEDIASET LA7 Gli esteri nei telegiornali di prima serata (Rai, Mediaset dente l’eurocentrismo dell’informazione estera in ne estera italiana, mentre permane una marginalità e La7), confronto per tema e Italia, con l’area geografica dell’Europa protago- mediatica per l’Africa (4,4%) e il Centro-Sud America network (gennaio-dicembre nista nella metà delle notizie sugli esteri (49%). A (2,4%). Nei paragrafi che seguono sono evidenziati i 2021), in % sul totale delle no- seguire, c’è nel 2021 una visibilità elevata dell’Asia paesi che hanno avuto più visibilità nel 2021. 34% 34% tizie per network. [BASE: 12.343 NOTIZIE] 22% 22% 21% 16% 15% 12% 12% 13%13% 7% 5% 5% 5% 4% NORD AMERICA 3% 3% 2% 3% 18% EUROPA ASIA 49% 25% Politica Soft News Cronaca Covid-19 Guerre/Conflitti Immigrazione Terrorismo Grafico 8. I luoghi degli esteri nei telegiornali di prima serata La quinta ipotesi di ricerca (I5), che postulava una po, consente di respingere l’ipotesi I5, essendo (Rai, Mediaset e La7), confron- to per continenti (gennaio-di- CENTRO-SUD AFRICA pagina degli esteri costante per dimensione nel la variabilità riscontrata assai elevata, passando corso del tempo, è stata esplorata analizzando dalle 509 notizie nel mese di febbraio alle 1.215 cembre 2021), in % sul totale AMERICA 4% delle notizie. l’andamento diacronico mensile delle notizie degli nel mese di agosto. In questo senso, la flessibilità 2% OCEANIA esteri nei telegiornali (grafico 7). Le significative dell’agenda dei notiziari ad accogliere più notizie [BASE: 9.335 NOTIZIE] (escluse le notizie senza collocazione 1% divergenze mensili sulla quantità di notizie de- estere a seconda degli eventi accaduti e ai criteri geografica: es. mondo in generale o dicate agli esteri, nonché l’eterogenea visibilità di notiziabilità applicati è evidente. più paesi di aree diverse) delle diverse aree geografiche nel corso del tem- 1400 Grafico 7. Nella classifica dei singoli paesi con maggiore co- di razzismo alla Casa Reale trapelate in un’intervi- I luoghi degli esteri nei telegior- nali di prima serata (Rai, Media- pertura mediatica nei notiziari del prime time, al sta di Harry e Meghan, la morte del Principe Filippo set e La7), confronto per mesi e primo posto si trovano gli Stati Uniti, seguiti da e i suoi funerali, i vertici dei ministri del G7 a Londra, 1200 per continenti (gennaio-dicem- Gran Bretagna, Afghanistan, Francia, Giappone, Oxford e Cornovaglia, i campionati europei di calcio, bre 2021), in % sul totale delle Vaticano, Germania, Israele, Cina, Spagna, Russia e l’omicidio del deputato David Amess, la conferen- notizie Egitto (grafico 9). Gli Stati Uniti sono stabilmente za Onu sul clima e l’ambiente COP26 a Glasgow. La 1000 [BASE: 9.335 NOTIZIE] il paese con la più elevata copertura degli esteri in centralità dell’Afghanistan nel 2021 è, come ana- (escluse le notizie senza collocazione Italia, comprendendo un’ampia gamma sia di hard lizzato nella sezione dedicata a questo evento, cir- geografica: es. mondo in generale o più paesi di aree diverse) news sia di soft news. Gli eventi che tuttavia hanno coscritta alle settimane del ritiro dei militari ameri- 800 caratterizzato il protagonismo americano nel 2021 cani e alleati dal paese e la presa del potere da parte sono la proclamazione della vittoria di Joe Biden dei talebani. La Francia è protagonista nel 2021, Antartide alle elezioni presidenziali, l’assalto al Campidoglio oltre all’emergenza Covid-19 come gli altri paesi 600 Oceania da parte di un folto gruppo di sostenitori di Donald europei, soprattutto in relazione a: la condanna per Trump, il tentativo di impeachment dell’ex presi- corruzione e traffico di influenze dell’ex presiden- 400 Centro e Sud America dente, il giuramento di Biden e l’insediamento come te Sarkozy, l’arresto di ex terroristi italiani rifugiati Africa 46esimo presidente degli Stati Uniti, l’emergenza in Francia e la conseguente richiesta di estradizio- Covid-19, la decisione dell’amministrazione ameri- ne dell’Italia, le elezioni amministrative, la visita di 200 Nord America cana di lasciare l’Afghanistan, il decimo anniversa- Mattarella e l’incontro con Macron, il Festival del Asia rio dell’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settem- cinema di Cannes, la conferenza internazionale bre, le relazioni con la Cina e la Russia. Tra gli eventi sulla Libia a Parigi, la candidatura di Eric Zemmour 0 Europa del 2021 che hanno visto protagonista la Gran alle presidenziali del 2022. Il Giappone lega la sua Bretagna vi sono l’emergenza Covid-19, le accuse visibilità nei notiziari del 2021 principalmente all’e- aio aio rzo rile io o lio to re bre re re gn gg mb mb os g mb nn br Ap Ma to Lu Giu Ma Ag b tte ve Ot Ge ce Fe No Di Se 18 19
Photo by Philipp Potocnik on Unsplash mergenza Covid-19 e ai giochi olimpici e paralimpici maggiore visibilità mediatica sulla Spagna sono le di Tokyo. La Città del Vaticano è presente nell’infor- elezioni amministrative in Catalogna e a Madrid, gli mazione dei notiziari in relazione ai numerosi inter- arrivi di migranti a Ceuta, l’eruzione del vulcano di venti di Papa Francesco su questioni internazionali La Palma nelle Canarie, l’ultima visita di Mattarella e sociali, le riflessioni al rientro da viaggi altamente nel paese e l’andamento della pandemia. La visibilità simbolici quali quello in Iraq e a Lesbo, i riti religiosi della Russia nei telegiornali è dovuta principalmen- per le festività cattoliche e, in misura marginale, gli te all’arresto del dissidente Alexej Navalnij, con le scandali sugli abusi sessuali che hanno coinvolto la conseguenti manifestazioni di protesta e gli appelli Chiesa. Gli eventi che hanno caratterizzato la visibi- internazionali, le elezioni legislative, la sparatoria lità mediatica della Germania nei notiziari del prime all’Università di Perm che ha causato 6 vittime e nu- time sono, oltre all’emergenza Covid-19, il ritiro di merosi feriti e la diffusione del Covid-19. L’Egitto en- Angela Merkel dalla politica, le elezioni amministra- tra nell’agenda dei notiziari soprattutto in relazione tive prima e poi legislative in Germania, la formazio- alla vicenda di Patrick Zaki, la detenzione e infine la ne del nuovo governo guidato dal socialdemocratico liberazione dello studente dell’Università di Bologna, Olaf Scholz e le violente alluvioni che hanno colpito il caso Regeni e il blocco del canale di Suez causato la parte occidentale del paese causando oltre 150 da un cargo container arenato. vittime. Israele è protagonista delle notizie del 2021 Nei quattro grafici in allegato, sono evidenziati i paesi in relazione principalmente alle seguenti questioni: più visibili nella pagina estera dei telegiornali italiani l’andamento della pandemia e la campagna vaccina- del prime time suddivisi per area geografica: Europa, le, le elezioni politiche, la formazione del nuovo go- Asia, Africa e Centro-Sud America. Interessante sot- verno senza Netanyahu, il conflitto con la Palestina tolineare quanto la copertura degli esteri sia concen- nella striscia di Gaza e la vicenda del piccolo Eitan, trata su pochi paesi: i primi 10 paesi coperti dai tele- il bimbo sopravvissuto alla strage del Mottarone giornali italiani (USA, Gran Bretagna, Afghanistan, e conteso dai parenti italiani e israeliani. La Cina è Francia, Giappone, Città del Vaticano, Germania, protagonista principalmente in notizie relative ai Israele, Cina e Spagna) contano per oltre il 70% rapporti con Hong Kong, le indagini dell’OMS sull’ori- della copertura totale dei paesi esteri, tra questi 10 Quali sono i fattori che determinano la visibilità di Città del Vaticano, Israele ed Egitto. L’ipotesi I6 ap- gine della pandemia, le relazioni economiche e poli- nemmeno un paese africano, e solo l’Afghanistan tra alcuni paesi rispetto ad altri nel circuito informativo pare dunque solo parzialmente confermata, nel tiche con Stati Uniti e Europa. Gli eventi che ricevono i paesi meno sviluppati. italiano? Perché alcuni eventi fanno notizia se ac- senso che altri fattori oltre al potere politico ed cadono in un paese e non in un altro? Le ipotesi 6-9 economico incidono sulla definizione dell’agenda propongono istanze già analizzate in letteratura geografica. Questa ipotesi resta tuttavia valida sulla notiziabilità geografica, alcune basate sui pa- come importante con-causa per la definizione USA 20,2% esi e altre sulle caratteristiche degli eventi narrati. della gerarchia dei paesi esteri più coperti dai no- tiziari italiani. Gran Bretagna 14,1% L’ipotesi I6 postula che la visibilità dei paesi nell’a- genda estera dei notiziari sia determinata dall’im- L’ipotesi I7 considera un altro fattore di notiziabi- Afghanistan 7,5% portanza del paese stesso, in termini di potere po- lità basato sui paesi, in particolare la prossimità litico ed economico. A sostegno di questa tesi c’è la geografica e culturale con l’Italia. La centralità Francia 7,5% presenza di tutti i paesi del vecchio G8, a esclusione dell’Europa, e in seconda battuta del Nord America, Giappone 7,3% del Canada, nella lista dei 12 paesi più visibili nell’a- nell’agenda dei telegiornali italiani offre sostegno a genda degli esteri dei notiziari italiani nel 2021. Un questa ipotesi. Nella lista dei 12 paesi più visibili nei Città del Vaticano 4,1% altro indicatore che sostiene la validità di questa telegiornali italiani vi sono 6 paesi dell’Europa geo- ipotesi è la classifica degli Stati in base al PIL no- grafica (Gran Bretagna, Francia, Città del Vaticano, Germania 3,8% minale stilata dal Fondo Monetario Internazionale Germania, Spagna e Russia) e gli Stati Uniti. Altri e la loro visibilità nell’agenda dei media. I 10 pa- paesi ampiamente coperti dai media italiani, inoltre, Israele 3,3% esi con il PIL più elevato sono Stati Uniti, Cina, possono vantare prossimità culturali e commercia- Grafico 9. Giappone, Germania, Francia, Gran Bretagna, India, li con l’Italia. La relazione postulata dall’ipotesi I7 Cina 2,9% I primi paesi (>1%) della pagina Italia, Brasile e Canada. Come si evince dal grafico non è tuttavia sufficientemente forte per spiegare estera dei telegiornali di prima precedente, solo tre di questi paesi (India, Brasile in maniera esaustiva i criteri di notiziabilità ado- serata (Rai, Mediaset e La7), Spagna 2,4% gennaio-dicembre 2021, in % e Canada) sono assenti dalla lista dei 12 paesi più perati dai notiziari italiani nella selezione dei paesi sul totale delle notizie. coperti dai telegiornali italiani. A confutare, in parte, coperti, per la presenza di Stati che non rientrano Russia 2,3% l’effetto causale del potere politico ed economico pienamente nel concetto di prossimità geografica [BASE: 9.335 NOTIZIE] sulla copertura mediatica degli esteri è la presenza e culturale e di contralto l’assenza di Stati che in- Egitto 1,9% nella classifica dei paesi più visibili di Afghanistan, vece hanno queste caratteristiche. Anche l’ipotesi 20 21
riesce a spiegare perché eventi similari avvenuti 60% dei quali per cause indirette associate al con- in paesi diversi raccolgono una attenzione diver- flitto come la scarsità di cibo, acqua e cure mediche. gente dai media internazionali, dunque anche in Lo stesso rapporto rivela il drammatico impatto questo caso la natura eccezionale e catastrofica della guerra sui bambini: nel 2021 - si legge - a cau- dell’evento appare un fattore rilevante per defini- sa del conflitto è morto un bambino yemenita sotto re la notiziabilità, ma certamente non sufficiente. i 5 anni ogni 9 minuti.2 Nonostante la drammaticità dell’evento in corso, nel 2021 i 7 telegiornali ita- Le ipotesi esplorate in questa sezione per identificare liani del prime time hanno dedicato allo Yemen i fattori di notiziabilità che definiscono l’agenda ge- 5 notizie, tra cui il ritrovamento di un accumulo di ografica degli esteri forniscono dunque spiegazioni ambra grigia nella carcassa di un capodoglio. parziali, che sommate assieme raggiungono tuttavia una capacità esplicativa elevata. Paesi o eventi che Un altro esempio di marginalizzazione mediati- sfuggono a questi criteri - per assenza di centralità ca di luoghi del mondo che non godono dei fatto- politica ed economica, mancanza di prossimità ge- ri di notiziabilità prima esposti riguarda i 9 Paesi Photo by Cottonbro on Pexels ografica e culturale con l’Italia, non coinvolgimento dell’Africa sub-sahariana definiti prioritari per di connazionali nell’evento accaduto, natura eccezio- la Cooperazione italiana (Burkina Faso, Senegal, nale e imprevista dell’evento stesso - rimangono in Niger, Etiopia, Kenya, Somalia, Sudan, Sud Sudan e ombra, ricevendo scarsa copertura mediatica. Mozambico). In totale, i notiziari italiani del prime Prendiamo l’esempio della guerra in Yemen. time del 2021 hanno dedicato a questi paesi 42 no- Secondo il rapporto pubblicato a Novembre 2021 tizie. L’incremento di notizie della pagina estera, de- dall’agenzia delle Nazioni Unite UNDP, il conflitto in scritto in precedenza, non ha influito sulla copertura Yemen ha causato in sette anni 377.000 morti, il mediatica di queste aree geografiche (grafico 10). I7, dunque, come la precedente, spiega ma solo in del trascinamento di notiziabilità offerto da azioni o parte la gerarchia di notiziabilità geografica os- interventi di personalità pubbliche italiane. L’ipotesi 11 servata nel 2021. I8 è dunque certamente confermata dal discrimi- Grafico 10. ne di attenzione verso paesi determinato da fatti Notizie sui Paesi prioritari dell’Africa sub-sahariana per L’ipotesi I8 considera come fattore determinante o eventi specifici che coinvolgono connazionali. la Cooperazione italiana nei per la notiziabilità il coinvolgimento di connazio- Quella postulata da questa ipotesi appare tuttavia telegiornali di prima serata (Rai, nali in eventi occorsi in paesi esteri. Questa ipo- una condizione sufficiente ma non necessaria per Mediaset e La7), gennaio-di- tesi è confermata soprattutto in eventi di cronaca determinare l’intera agenda geografica, essendo cembre 2021, valori assoluti. che vedono come vittime cittadini italiani, basti ampia la copertura di eventi internazionali senza il pensare all’aumento di copertura e notizie sulla coinvolgimento diretto di italiani. L’ipotesi rimane 7 7 Repubblica Democratica del Congo in seguito all’o- una con-causa determinante a spiegare l’aumento micidio dell’ambasciatore Attanasio e del carabi- di attenzione contingente a fatti specifici. niere di scorta Iacovacci (54 notizie) o alla visibilità dell’Egitto in relazione alla detenzione e poi alla L’ultima ipotesi (I9) sui fattori che determinano la 5 scarcerazione di Patrick Zaki (96 notizie) e al caso notiziabilità di paesi nell’agenda degli esteri è ba- Regeni (14 notizie). Il coinvolgimento diretto di mi- sata sulla straordinarietà dell’evento stesso, sia la litari e diplomatici italiani nelle operazioni di ritiro natura eccezionale dovuta alla sua portata cata- dall’Afghanistan sono un altro esempio a supporto strofica o all’inatteso. Anche in questo caso l’ipo- 3 3 3 di questa ipotesi. Così come la scomparsa dell’Af- tesi I9 appare confermata dal rapido spostamento ghanistan dall’agenda dei media una volta com- di attenzione verso notizie internazionali ampia- 2 piuta l’evacuazione dei connazionali. Un medesimo mente coperte in tutto il mondo, come gli effetti de- aumento di visibilità legato alla presenza di italiani vastanti di eventi naturali avversi (pandemie, terre- 1 come protagonisti si lega alle visite ufficiali di rap- moti, alluvioni, uragani, etc.), incidenti o attentati presentanti istituzionali e di governo (Presidente che causano numerose vittime (sebbene la noti- della Repubblica, ministri del Governo) in pae- ziabilità vari significativamente secondo i fattori si esteri. Notizie che, peraltro, spesso intrecciano identificati dalle ipotesi precedenti), improvvise Sudan Sud Sudan Kenya Burkina Faso Etiopia Senegal Niger Mozambico Somalia i temi degli incontri e dei vertici internazionali con crisi politiche o economiche che hanno potenzial- questioni del dibattito politico interno, a conferma mente un impatto globale. L’ipotesi I9 tuttavia non 2. UNDP, Assessing the Impact of War in Yemen: Pathways for Recovery, 23 Novembre, 2021. 22 23
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