Il Turismo Culturale - Geografia economica dei nuovi turismi e sviluppo territoriale A.A. 2018/2019 - AulaWeb 2018

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Il Turismo Culturale

Geografia economica dei nuovi turismi e sviluppo territoriale   1
A.A. 2018/2019
Scheda di approfondimento a cura di Gian Marco Ugolini
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Turismo Culturale – Definizione Treccani

«Movimento di persone
generato da interessi culturali,
secondo la definizione della
World Tourism Organization
(WTO), anche se, come rilevato
dal Touring club italiano, non
esiste in letteratura una
definizione universalmente                      Firenze, Galleria degli Uffizi
                                             La nascita di Venere del Botticelli
accettata»

  Treccani - Lessico del XXI Secolo (2013)
                                                                                   2
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Turismo Culturale – Definizione generale WTO

«Tutti i movimenti di persone
dovrebbero essere inclusi nella
definizione perché soddisfano il
bisogno umano per la diversità,
tendendo ad accrescere il livello
culturale dell’individuo e comportano
nuove conoscenze, esperienze ed      Piantagioni di tè nei pressi di Kandy
incontri»                                          Sri Lanka

            WTO (definizione generale)
                                                                             3
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Turismo Culturale – Definizione ristretta WTO

«Movimenti di persone
essenzialmente per motivazioni
culturali quali
 viaggi di studio
                                          Ferrara, Baloon festival
 tour culturali e artistici
 viaggi per festival e altri eventi
   culturali
 visite a siti archeologici e
   monumenti»
                                           Londra, Vacanza studio
            WTO (definizione ristretta)                              4
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Importanza della motivazione culturale

Il patrimonio artistico e
culturale da sempre
rappresenta una delle
principali motivazioni di
viaggio, ed in particolare è
il motivo principale di
scelta del nostro Paese per
i turisti provenienti
dall’estero                    Venezia, Ponte di Rialto

                                                          5
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Il Turismo culturale è…
Una tipo di turismo generato
dalla volontà di conoscere le
risorse culturali (monumenti, aree
archeologiche e, in alcuni casi,
centri storici) che caratterizzano
un luogo diverso da quello in cui
si risiede. Da questo punto di
vista, molte realtà dell’Europa
mediterranea hanno
rappresentato – e tutt’oggi
rappresentano – le destinazioni      Mercato Galleggiante Bangkok
                                              Tailandia
per eccellenza del turismo                                          6
culturale
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Dalla cultura alle culture
All’interno del grande contenitore
logico identificato con la “cultura”
è possibile individuare tante
motivazioni per altrettante,
diverse, vacanze. Infatti la nostra
epoca (definita anche come Post-
Moderna) è dominata dal
passaggio dalla “cultura” intesa
come unità monolitica del sapere,
alle “culture” espressione di valori
diversi e compresenti
                                                                               7

                                       Principali risorse culturali italiane
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Sfere non convenzionali
La domanda di turismo culturale
“tradizionale” non è omogenea, ma varia
a seconda dell’intensità della
motivazione “cultura”. Soprattutto varia
con la sempre maggiore articolazione del
concetto di “cultura» che comprende
anche sfere non tradizionali: dai metodi            Monte Conero, Ancona
produttivi alla gastronomia, dalla
rappresentazione musicale al paesaggio,
e così via. Investendo quindi tutte le sfere
del vissuto di un territorio e della sua
gente, e travalicando le sole arti
figurative, che spesso ne vengono
considerate il “cuore nobile”
                                                       Castelluccio di Norcia
                                                              Umbria

                                                                                8
                                               Prodotti tipici
                                                 abruzzesi
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Il turismo culturale oggi (1)
In anni più recenti, il turismo culturale ha assunto anche dei
connotati differenti, definiti dalla capacità dei luoghi di mettere
in moto quella parte dell’industria culturale che è legata al
brand di una destinazione. Per esempio è molto frequente
assistere alla nascita di nuove località turistiche che si affermano,
in contesti postindustriali, quali sedi di festival o di musei d’arte
contemporanea, intercettando i cambiamenti della domanda di
consumo non solo di prodotti ma anche di luoghi

                                                                        9

                   Torino Lingotto, Ex-stabilimento FIAT
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Il turismo culturale oggi (2)
In Italia si è registrata una crescita
dell’attenzione verso quest'ultima
tipologia di turismo, soprattutto legata ai
festival di approfondimento culturale che
si svolgono in centri urbani di piccole e
medie dimensioni (tra gli altri, Mantova,
Modena, Trento, Ravenna, Genova, ecc.);
grazie a questo fenomeno il turismo
culturale in tutte le sue manifestazioni
(sia nelle città d’arte sia nelle nuove
destinazioni culturali), è divenuto in Italia
uno dei comparti più vitali. Inteso come
conoscenza del contesto locale e degli stili
di vita della popolazione di un altro
                                                  Genova - Piazza de Ferrari
paese, il t. c. è anche considerato come il     durante il Festival della Scienza
più sostenibile, in grado di promuovere                                             10
tolleranza, rispetto e conoscenza tra
culture differenti
Turismo culturale e centri minori
Una tendenza che si va consolidando negli anni è quindi il
 progressivo orientamento della domanda, nazionale ed
 internazionale, anche verso le destinazioni “minori”. Il movimento
 verso città d’arte e luoghi d’arte minori è stimolato anche da alcuni
 andamenti generali del mercato turistico: viaggi più frequenti e più
 brevi, viaggi in località anche di prossimità
Nell’ultimo decennio, in Italia e in Europa si è diffuso il fenomeno
 del city break vale a dire “fuga breve dalla città verso altre città”,
 una specie di vacanza lampo, espressione del senso avventuroso di
 rottura ed evasione dalla quotidianità. I city break sono
 l’espressione del concetto contemporaneo di vacanza: più
 soggiorni e meno durata.
Lo sviluppo di questa tipologia d’offerta è poi fortemente
                                                                          11
 agevolato dalla moltiplicazione delle offerte di trasporto (linee
 aeree low cost) e di eventi culturali
Verso una definizione del turista culturale
              E’ più opportuno parlare di turisti, di
              viaggiatori o di turisti/viaggiatori?

               Riprendendo la tradizione letteraria
                avviata da molti scrittori viaggiatori,
                la risposta va nel senso di
                                                          TURISTA
                differenziare le due figure
               Il turista stereotipato in negativo
                viene creato dal viaggiatore come
                sua antitesi
               I turisti tendono ad assumere dei
                comportamenti tipici dei viaggiatori
                per elevare il proprio status                       12

VIAGGIATORE
Il viaggiatore e il turista si differenziano
              in quanto hanno un diverso senso del
              tempo:

               Il viaggiatore viaggia senza
                programmare il ritorno
               Il turista pianifica il viaggio nel
                tempo                                        TURISTA

              sono pochissimi i fortunati che possono
              permettersi di non programmare, ciò
              significa che tutti sono turisti ????

                                                                       13

VIAGGIATORE
I viaggiatori, a differenza dei turisti

               non vogliono solo scoprire nuove
                mete
               ma anche, e soprattutto, provare
                nuove sensazioni in vecchie             TURISTA
                destinazioni

              «il vero viaggio di scoperta non
              consiste nel cercare nuove terre, ma
                                                                  14
              nell’avere nuovi occhi»
                                Marcel Proust (1923)
VIAGGIATORE
L’importanza dell’esperienzialità nelle
             pratiche turistiche
 L’idea classica di un’offerta
  turistica basata su pacchetti
  omologati e preconfezionati è
  stata ormai superata
 I turisti cercano di
  programmare viaggi che
  vadano al di là di logiche
  standardizzate
 Il viaggio non è più solo un
  mezzo per vedere dei luoghi,    Il turista mette le mani in pasta…
  ma rappresenta un modo per      prendere parte attivamente alla
                                  propria vacanza
  viverli e per sperimentarli                                          15
Chi compie un viaggio – superando qualsiasi definizione –
manifesta sempre più spesso l’esigenza di ricordare le
emozioni vissute visitando i luoghi della

   Storia (ad esempio, il Colosseo o la Torre Eiffel)
   Natura (ad esempio, le Dolomiti o il Parco Yosemite)
   Cultura
   Ecc.

La sfida, al giorno d’oggi … non è più quella tra prodotti
(basta entrare in un’agenzia per rendersi conto che ne
esistono fin troppi di qualità equivalente) ma quella tra
                                                             16
percezioni attorno ai prodotti
Un turismo così concepito diventa un’opportunità
 per differenziare
 per rendere unici i territori e le risorse ivi presenti
Un viaggio diventa un’esperienza memorabile quando
 il visitatore riesce a cogliere gli aspetti autentici dei luoghi
 al turista è data l’opportunità di personalizzare il proprio
   viaggio a seconda dei gusti
 il turista può realizzare viaggi che siano un mix di più
   componenti quali, ad esempio
    natura e cultura
    enogastronomia e arte
    avventura e sport
    shopping e qualsiasi altro tipo di curiosità                    17
Esperienzialità e turismo culturale
L’esperienzialità ben si sposa con il
turismo culturale
    Comparto in costante
     evoluzione – sia in Italia, sia
     in Europa –
    L’adozione di strategie di
     promozione turistica basate
     sull’esperienza può essere
     efficace per ovviare al
     problema dell’omologazione         Genova, Galata Museo del Mare

                                                                        18
    La valorizzazione di ciascun territorio e/o infrastruttura
     culturale (musei, mostre, ecc.) può infatti essere
     strettamente connessa alle sensazioni uniche che esse
     sono in grado di trasmettere ai visitatori
    Quando l’utente è coinvolto e immerso nella realtà
     oggetto della sua visita (museo, città culturale,
     emergenza storico-archeologica, ecc.), non è più un
     semplice visitatore ma diventa parte integrante di tale
     realtà

Non bisogna però dimenticare che il turismo
culturale/esperienziale è soggetto ad un elevato rischio di
riproduzione in serie di prodotti analoghi offerti in territori
diversi; tale minaccia di omologazione ne mette a rischio la      19
competitività rendendo le destinazioni poco caratteristiche
E’ possibile classificare il turista culturale?
Non è facile proporre una classificazione
esaustiva delle categorie in cui può essere
ricompreso il “turista culturale”; l’analisi del
gradiente di specializzazione può però dare
un’idea:

 Gli studiosi - Al massimo livello,
  troviamo i turisti culturali “altamente
  motivati”, il cui motivo principale del
  viaggio è vedere proprio quel
  monumento, visitare proprio quel museo, Genova – Palazzo Rosso
  partecipare proprio a quell’evento. Si
  tratta di una specializzazione che sfiora la
  ricerca scientifica, ed infatti spesso questi                    20
  turisti si confondono con gli studiosi, o
  sono essi stessi almeno in parte studiosi
 Mixati - Vi è quindi una categoria in qualche modo
  più mixata, di turisti “in parte motivati” dalla
  cultura, per cui visitare una città d’arte o un sito
  archeologico è anche l’occasione per fare una gita,
  rivedere amici e parenti, fare shopping. Siamo in
  un ibrido concettuale, tanto diffuso quanto è vero
  che le offerte culturali sono nei fatti mixate nella
  forma del nostro territorio e della nostra città

                                                           Genova – Via Roma,
 Retrogusto - Ma ci sono anche, e non sono certo
                                                       shopping nel cuore di Genova
  pochi, quei turisti per i quali la cultura è una
  “motivazione aggiuntiva”. Non è l’obiettivo del
  viaggio, ma un’opportunità in più. Spesso,
  addirittura, una comoda e gratificante alternativa
  alla motivazione principale (ad esempio la spiaggia
  o la pista da sci) nel momento in cui si intende
  romperne la monotonia, o per affrontare avverse
  condizioni meteorologiche. In questi casi la cultura
  genera un “retrogusto” piacevole e memorabile in                                    21
                                                               Genova Nervi
  una vacanza nata con altre finalità, e fa scoprire       Il porticciolo turistico
  risvolti inaspettati dei luoghi
 Fuori programma -
  Infine, non c’è dubbio vi
  siano anche turisti
  “culturali casuali”, per i
  quali la visita non è
  pianificata ma
  accidentale. Un piacevole           Genova – Porto Antico,
                               Magazzini del Cotone – Centro Convegni
  accidente, un “fuori
  programma” destinato a
  lasciare il segno forse
  anche più del programma
  stesso
                                                                        22

                                   Genova – Porto Antico, Il Bigo
Importanza economica del Turismo Culturale
Il turismo culturale in Italia riveste un ruolo economicamente importante….ed
è proprio per questo che è necessario far sì che non perda di attrattività
puntando ad esempio sull’unicità dell’esperienza che esso può generare
Guardando al valore aggiunto medio generato da diverse tipologie di turisti in
Italia è possibile rendersi conto dell’importanza economica del turismo
culturale:
 valore aggiunto medio generato da ogni turista è pari a 103,40 €
 valore aggiunto medio generato dal turista culturale è pari 105,40 €
 valore aggiunto medio generato dal turista balneare è pari a 83,80 €
 valore aggiunto medio generato dal turista enogastronomico è pari a 119,80 €
Incentivare la crescita del comparto culturale significa pertanto aumentare la
produttività complessiva del turismo italiano ed al tempo stesso diminuirne la
stagionalità….
Stimolare la crescita dei risvolti positivi sia dal punto di vista economico, sia da
quello identitario, in quanto la riscoperta dei cibi tradizionali favorisce il         23
mantenimento della tipicità territoriale locale.
 Incentivare la crescita del
  comparto culturale significa
  pertanto aumentare la
  produttività complessiva del
  turismo italiano ed al tempo
  stesso diminuirne la
  stagionalità….
 Stimolare la crescita di alcuni
  turismi di nicchia, quale quello
                                     Piemonte – Vitigni, destinazione
  enogastronomico, ha risvolti         di turismo enogastronomico
  positivi sia dal punto di vista
  economico, sia da quello
  identitario, in quanto la
  riscoperta dei cibi tradizionali
  favorisce il mantenimento della
  tipicità territoriale locale                                          24

                                             La cucina ligure
La domanda turistica per tipologia di
destinazione - Arrivi

                    Totale arrivi - oltre 106 milioni

                                                        25
La domanda turistica per tipologia di
destinazione - Presenze

                      Totale presenze- oltre 377 milioni

                                                           26
La domanda turistica italiana per tipologie -
Arrivi e Presenze nazionali

                        Totale arrivi – circa 55 milioni
                        Totale presenze - circa 191 milioni

                                                              27
La domanda turistica italiana per tipologie -
Arrivi e Presenze esteri

                        Totale arrivi – circa 52 milioni
                        Totale presenze - circa 187 milioni

                                                              28
La domanda turistica nelle città d’arte -Arrivi e
Presenze

                                                    29
Permanenza media per tipologia

                                 30
Distribuzione del movimento italiano e
       straniero nelle città d’arte

                                         31
La stagionalità

Le diverse stagionalità:
distribuzione mensile delle
presenze di turismo d’arte;
presenze di turismo
balneare e del movimento
complessivo del turismo; è
indicata la quota di presenze
del mese con il maggior
numero e quella del mese
con il minore numero di
presenze

                                32
L’andamento nel tempo – valori assoluti

                                          33
L’andamento nel tempo – quota del turismo nelle
città d’arte

                                                  34
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