IL SISTEMA SCOLASTICO IN ISLANDA
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IL SISTEMA SCOLASTICO IN ISLANDA Corso di aggiornamento per Dirigenti scolastici e Docenti di ogni ordine e grado, dalla scuola primaria all'università. Svoltosi dal 24 al 29 marzo 2015. Organizzato e promosso da A.C.L.E. (Associazione Culturale Linguistica Educational), accreditata dal M.I.U.R. e con sede a Sanremo. Breve blog semiserio di Claudia Godi, docente di lingua inglese presso il plesso di Prova. , ho preso un volo in partenza da Milano Malpensa e diretto a Londra dove ho fatto scalo, per poi proseguire, con un volo della compagnia di bandiera islandese ICELANDAIR, per la capitale dell'Islanda, Reykjavìk. Veduta di Reykjavìk dal campanile della chiesa luterana di Hallgrímskirkja.
Harpa, Concert Hall e Conference center, porto di Reykjavìk. Qualche informazione Questa lontana isola immersa nelle fredde acque dell'Artico, tra la Groenlandia e la Gran Bretagna (il cui nome deriva dall'islandese Ísland, che significa “terra del ghiaccio", concetto che è tuttora presente nell'odierna traduzione inglese Iceland), è il paese europeo meno popolato (nel gennaio 2013 la popolazione era di 321.857 abitanti! Con una densità di circa 3 abitanti per kilometro quadrato!!).
Insieme al gruppo di colleghe/i provenienti da tutta Italia (2 maestre della scuola dell'infanzia, 12 della primaria, 6 della secondaria di 1° grado e 9 di quella di 2° grado), ci rechiamo al Reykjavìk City Department of Education and Youth dove due responsabili ci illustrano l'organizzazione del sistema scolastico islandese, indicandoci le linee guida del curriculum nazionale e fornendoci alcuni importanti dati. Tra questi quelli che mi sembrano più interessanti sono: -importanza data dall'Amministrazione pubblica all'educazione e all'istruzione: 80% del budget comunale della capitale è destinato all'educazione in senso lato!! -la percentuale di alunni stranieri (con uno o due genitori non islandesi) su...circa 14.000 studenti della scuola dell'obbligo (dai 6 ai 16 anni compiuti) è del 25 % (in prevalenza polacchi e...filippini!). - l'anno scolastico, che inizia il 20 agosto e termina il 10 giugno, prevede 2 mesi di vacanze estive. -nei test PISA 2015 gli studenti islandesi hanno ottenuto in matematica gli stessi (ottimi) risultati degli studenti...finlandesi. -il 15% del curriculum è costituito da...."ART,COOKING and CRAFT" (arte, cucina e il quasi intraducibile "craft", abilità manuale). -le classi sono in media di 20 alunni. Per chi volesse approfondire City of Reykjavik Division of Education and Youth
Nel pomeriggio visitiamo la Facoltà di pedagogia dell'University of Iceland (fondata nel...1911, ma presente tra le 100 top universities del mondo!), una delle 7 università islandesi. Un responsabile ci spiega come vengono formati i docenti in Islanda; come vengono reclutati e come si sviluppa generalmente la carriera professionale di un docente. Quello che ci colpisce è: -chi sceglie di intraprendere la strada dell'insegnamento ha tre percorsi di formazione possibili: Faculty of Teacher Education, Faculty of Sport (allo sport, che in Islanda vanta una lunga tradizione, viene data la massima importanza!), Leisure Studies and Social Education, Faculty of Education Studies. -durante la formazione dei docenti, le scuole sono tenute ad una stretta collaborazione con l'università.... -gli stipendi lordi dei docenti sono solo leggermente più alti di quelli italiani; vengono tassativamente stabiliti in base al numero di alunni cui si insegna... -i giovani neolaureati delle suddette facoltà "pedagogiche", hanno la possibilità di presentare la loro candidatura (application) presso tutte le municipalità che desiderano. Ogni municipalità redige una graduatoria da cui vengono poi scelti gli insegnanti. -le tasse universitarie (università statali) sono di circa 450 euro annui; molto diffusi i prestiti d'onore da parte dello Stato. Per chi volesse approfondire University of Iceland Esterno della Facoltà di pedagogia, University of Iceland.
Visita all'ISTITUTO COMPRENSIVO Háteigsskóli (430 studenti, 40 insegnanti, 25 persone per staff non-docente) e incontro con il preside e i colleghi islandesi. A gruppi ci accompagnano nei vari ambienti della scuola e ci illustrano le principali caratteristiche dell'Istituto (comuni a tutte le scuole dell'obbligo islandesi, sembra): -massima importanza data all'educazione musicale (imparare a suonare uno strumento e partecipazione a corali) e al teatro -un dipartimento speciale per l'accoglienza e l'insegnamento dell'islandese L2 agli studenti stranieri (Paesi di provenienza degli studenti frequentanti l'Istituto: Sri Lanka, Afganistan, Colombia....) -informazione costante ai genitori e periodica valutazione della scuola (attraverso questionari di gradimento e altro) -pochi compiti per casa; alcuni insegnanti, di alcune materie (es. matematica) assegnano un po' più di compiti....(gli studenti iniziano alle 8:00/8:30 e finiscono alle 14:30/40, poi molti rimangono a scuola altre 2/3 ore, per le attività extrascolastiche, sul modello anglosassone dei "clubs"). Rastrelliere dove gli studenti lasciano le calzature all'entrata della scuola (presenti fino alle scuole superiori comprese).
Lezione di cucina Aula di "economia domestica" Per chi volesse approfondire Háteigsskóli VISITA ALL'ISTITUTO COMPRENSIVO RIMASKOLI, in una zona più periferica di Reykjavìk.
Il preside e i colleghi islandesi ci accolgono calorosamente e a gruppi visitiamo la struttura, osservando studenti e docenti durante le attività didattiche. L'esperienza è stata per tutti noi molto interessante, in quanto si è potuto parlare direttamente con colleghi e studenti e toccare con mano la realtà scolastica dell'Istituto. Scalinata interna "decorata" con frazioni e tabelline, per un apprendimento continuo, ad ogni...scalino! Lezione di cucina Lezione di musica (i ragazzi stanno cantando una canzone tradizionale accompagnati al piano dall'insegnante).
Palestra, i ragazzi più grandi stanno preparando una "coreografia" per un evento previsto la sera stessa. Aula di sartoria e arti tessili (lavoro a maglia, ecc.) Un'aula della scuola primaria, con la disposizione dei banchi "non frontale" per favorire il "famoso" cooperative learning.
Nel pomeriggio ci rechiamo a visitare la scuola secondaria di secondo grado Borgarholtsskoli, a pochi chilometri di distanza dall'Istituto visitato in mattinata. La dirigente scolastica ci illustra il sistema di istruzione superiore che, finanziato dallo Stato e non dalle singole municipalità, è di tipo modulare (i progetti futuri degli studenti determinano la scelta delle materie!), con una formula mista di insegnamento a distanza (e-learning) e in presenza, che non pone agli studenti limiti di età: sono infatti le abilità dei singoli studenti che stabiliscono la durata effettiva degli studi superiori che, per i più capaci durano anche solo 3 anni, mentre in media durano 4/5 anni (alcuni possono concludere il loro percorso anche a venti o più anni!). Non ci sono vere e proprie classi con un gruppo fisso e abbastanza invariato nel corso degli anni, ma gruppi di studenti diversi che frequentano un determinato corso. Viene data grande importanza all'alternanza scuola/lavoro e quasi la totalità degli studenti lavora nel corso degli studi superiori. La formazione offerta, all'interno dello stesso complesso scolastico, comprende i seguenti percorsi: -Academic Courses: corsi in preparazione agli esami di ammissione alle diverse università -Vocational Programmes: corsi di formazione professionale -Multimedia Design Programme: formazione nel campo del design multimediale (fotografia, grafica, cinema ed animazione), preparazione che consente anche di proseguire gli studi a livello universitario. -Social Service Programme: formazione in ambito socio-pedagogico-assistenziale (assistenti sociali) -Special Education Programme: percorso per studenti con disabilità, della durata di 4 anni, che prepara all'inserimento lavorativo in ambienti protetti. Sono previsti massimo 24 studenti divisi in 3 classi. Per chi volesse approfondire Borgarholtsskóli
"Sala" insegnanti, ogni docente ha una "postazione" individuale.... Biblioteca dell'Istituto Aula del corso di design multimediale
Laboratorio di meccanica La giornata si conclude con la visita alla scuola dell'infanzia Laufskàlar dove incontriamo la giovanissima Dirigente scolastica e le educatrici. Visitiamo liberamente i diversi ambienti della piccola struttura e subito a noi tutti viene da constatare che forse solo in questo ordine di scuola le differenze con il nostro Paese sono...poche! Considerazione che confermano le colleghe della scuola dell'infanzia presenti. Unica osservazione "contrastiva" viene fatta, non solo come insegnanti ma anche e soprattutto come mamme: i bambini dimostrano di essere molto autonomi già in questa fascia di età (con i miei occhi ho visto bimbetti e bimbette di 3 anni vestirsi da soli all'arrivo dei genitori per l'uscita!) Aula della scuola dell'infanzia
Gli ultimi due giorni (a parte la mattinata del sabato dedicata ad un focus group conclusivo) sono stati dedicati alla visita di alcune delle tante meraviglie naturali che l'Islanda offre ai visitatori. Cascata di Gullfoss Cascata di Gullfoss Geyser a Geysir (luogo da cui prendono il nome tutti..i geysers del mondo!)
Geyser Blue Lagoon, in mezzo ad un esteso campo di lava, a 50 minuti d'auto dalla capitale Blue Lagoon
Aurora boreale "avvistata" la notte del 26 marzo 2015 Tàkk! Grazie!
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