Il Set perfetto per raccontare il lato oscuro delle fiabe - Stampa ...
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“In compagnia del lupo” Il Set perfetto per raccontare il lato oscuro delle fiabe Il Municipale anche di oscuro, più bello o più inquie- di Reggio Emilia tante, che non conosciamo? Insomma: siamo davvero sicuri che il cattivo sia pro- diventa la quinta prio il lupo?”. Il celebre scrittore di gialli Carlo Lucarelli presenta così, la sua ulti- ideale per raccontare ma fatica televisiva che accompagna gli gli aspetti più noir di Domizia Dalia appassionati del genere in otto appun- tamenti in onda su Sky Arte. Un viaggio “L delle favole, e conosciamo bene, le fia- che guida il pubblico alla riscoperta delle be. Ce le hanno raccontate fiabe tradizionali rilette attraverso un oc- nella nuova serie così tante volte, sempre le chio critico differente, che si avventura di Carlo Lucarelli stesse, da bambini, per farci nei risvolti insoliti e a volte spaventosi che addormentare, che non hanno più segre- si celano dietro le storie e i loro autori. Da su Sky Arte: ti. Conosciamo i meccanismi, i colpi di Cappuccetto Rosso ad Hansel e Gretel scena, i personaggi, la morale, sappiamo passando per la Bella e La Bestia e Peter “In compagnia del lupo. perfettamente chi è il buono e chi il cat- Pan insieme ad altri quattro racconti che Il cuore nero delle fiabe” tivo: il lupo, naturalmente. Ma è davvero tutti conosciamo. Il teatro Valli di Reggio così? O forse c’è qualcosa, sotto, dietro, Emilia è stata la location principale delle addirittura prima, che non ci hanno mai riprese, un luogo suggestivo – riscoper- detto? Qualcosa di diverso, di strano, o to nei suoi ambienti segreti – capace di 22
luoghi di Reggio n In compagnia del lupo - Grimm- ph © TIWI Un lavoro davvero In questa serie ha raccontato otto fa- molto interessante vole. Quali sono quelle che l’hanno costruito su approfon- sorpresa maggiormente? dimenti, interviste e Sono due. Sicuramente “La Bella e La molto altro. Come si Bestia”, perché è molto vicina a fatti di sviluppa il program- cronaca, anzi potrei dire una storia iden- ma? tica a quella di Pedro Gonsalvus, bambi- Deciso il tema siamo no delle Canarie affetto da ipertricosi – il partiti subito. Il focus, suo corpo ricoperto di peli – portato in come dicevamo, è quel- dono da un gruppo di corsari francesi al lo di voler narrare cosa re Enrico II nel 1547, durante il periodo Carlo Lucarelli - © Federica Belli c’è veramente dietro del primo colonialismo. Pedro, era con- ogni fiaba, mediante siderato una bestia, un animale esotico e un’analisi che punta ad per questo trattato come un fenomeno accompagnare lo scrittore puntata dopo approfondire tutti gli aspetti che hanno da baraccone. In un certo modo è esistita puntata. È proprio Carlo Lucarelli a rac- portato l’autore alla scrittura della storia. anche una Bella perché a Pedro, fu data contare in questa intervista gli aspetti più Ci siamo concentrati non solo sul perio- in sposa la bellissima figlia di una dome- interessanti e misteriosi della serie, oltre do storico, ma anche sui fatti di cronaca. stica di Caterina de’ Medici. Ma quella di al backstage delle riprese. Da queste ricerche sono emersi scenari Pedro Gonsalvus non è una fiaba e lui non che si ritrovano nei racconti, meccanismi si trasformerà in un principe. Una storia Dal 15 Febbraio è in onda su Sky Arte che fanno parte della storia dell’uomo che racconto nel dettaglio, supportato la nuova serie "In compagnia del lupo. e che si ripetono allora Il cuore nero delle fiabe” in cui raccon- come oggi. Tutto questo ta il lato più oscuro e inaspettato delle è stato molto interessan- favole che tutti conosciamo… te perché ha permesso di Da diverso tempo collaboro con Sky Arte andare oltre al concetto cercando di raccontare storie che hanno di fiaba come racconto a che fare con la letteratura, il cinema e per bambini, come una la storia dell’arte, seguendo la logica del storiella divertente da giallo. raccontare. Certamente Mentre pensavo a come continuare que- siamo consapevoli che sta mia collaborazione ho incontrato dietro spesso c’è una Mauro Smocovich che si stava occupan- morale, con scopo edu- do di favole. Insieme abbiamo pensato cativo. Scavando, però, fin da subito, che potesse essere un’ot- nel profondo di ogni sto- tima idea quella di applicare il nostro ria, ci siamo accorti che In compagnia del metodo di racconto e analisi alle fiabe, in in alcune c’è un aspetto lupo Capuccetto fondo un ramo della letteratura. horror, addirittura noir. Rosso - ph © TIWI n continua a pag. 24 23
n segue da pag.23 da immagini grafiche e riodo della caccia alle stre- da un’intervista all’an- ghe e ai licantropi. Questa tropologo Duccio Ca- versione, almeno per me, è nestrini. stata davvero una scoperta. Il racconto parte basandosi …E l’altra? su un fatto di cronaca, quan- “Cappuccetto Rosso”. do nella primavera del 1598, Esistono tantissime in un bosco della regione versioni di questa favo- francese della Jura, due la, alle quali attribuire fratellini vengono aggrediti diversi significati. Il più da una creatura apparente- delle volte si parla di mente simile a un lupo, ma questo racconto come che si rivela in realtà essere di una fiaba monito che una ragazza di nome Per- porta a diffidare dagli nette Gandillon, che crede sconosciuti. Di questa di essere un lupo mannaro. storia ho visto anche A crederci è anche il giudi- diverse trasposizioni ce che la condanna al rogo, cinematografiche, una accusata di licantropia. Ogni addirittura ambientata episodio racconta, quindi, i a Los Angeles che nar- fatti di cronaca dell’epoca un ra gli scontri tra gang. altro esempio è “Peter Pan”, Quella che raccontia- in cui si ritrova il fenomeno mo nel programma, delle frequenti morti pre- invece, parla di gestio- mature dei bambini nell’Ot- ne politica della paura tocento e il protagonista è come è stato fatto nel un malinconico angelo della Seicento durante il pe- morte. 24 In compagnia del lupo - Hansel e Gretel - ph © TIWI
luoghi di Reggio n Per rendere ancora più realistici i suoi racconti, la produzione ha scovato del- le location suggestive, tra cui il teatro Romolo Valli di Reggio Emilia… Sì, una location eccezionale con ambienti affascinanti che conoscono in pochi. Con il team e lo scenografo abbiamo attua- to la stessa logica della narrazione nella scelta degli ambienti dove fare le riprese; girare dietro le quinte un fil rouge visivo con il voler raccontare ciò che sta dietro le favole. Nel caso del Teatro Valli, abbia- mo esplorato il sotto del palcoscenico: un luogo davvero eccezionale, che con la sua struttura in legno – tra l’altro un ma- teriale tipico delle fiabe, perché nell’im- maginario rimanda a qualcosa di vecchio, di antico – sembra un galeone al tempo dei pirati. Muoversi tra travi e pali di le- gno, con gli scricchiolii provocati da ogni singolo passo, ha conferito al racconto un’atmosfera perfetta. Altre scene, inve- ce sono state girate sopra, nella stanza dove viene ricoverato l’imponente lam- padario. Un altro mondo meraviglioso. Devo dire che siamo stati fortunati per- ché il Valli ha regalato alla serie l’atmo- sfera perfetta. Un’altra location suggestiva è stato il Teatro anatomico di Palazzo Bo a Pa- dova… Sì, però per pochi interventi, perché gira- re in questo spettacolare luogo è molto complesso, gli spazi sono davvero ridotti. L’anatomico sembra un’opera di Escher. È una specie di imbuto con una serie di gallerie che girano sopra al centro dove doveva avvenire l'autopsia. Ed è tutto talmente freddo, bianco, vecchio che è i fatti, la storia, i diversi passag- bellissimo. Devo dire che però girare al gi e i meccanismi che si celano Teatro Valli è stato molto più suggestivo. dentro le favole. È la prima volta che utilizzo questo mezzo con Accompagnano le puntate in onda su contenuti miei, devo dire che lo Sky Arte anche una serie di podcast. trovo davvero interessante. È la prima volta che si confronta con questo mezzo, molto apprezzato e dif- Le storie da raccontare sono fuso? ancora tante, ci sarà anche Rispetto al programma televisivo si trat- una seconda serie? ta di una logica completamente diversa. Sì è vero, le fiabe da analizzare Nel primo caso le immagini visive sono di e raccontare sono ancora mol- supporto a ciò che viene narrato e tutto te. Se questa seria andrà bene deve essere molto veloce. Nel Podcast la possibilità di continuare è re- invece, c’è più tempo per analizzare bene ale.n In compagnia del lupo - Andersen - ph © TIWI 25
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