Il ruolo delle rinnovabili nello sviluppo della cooperazione
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FOCUS_ Il ruolo delle rinnovabili nello sviluppo della cooperazione Partendo dalla constatazione che molte persone al mondo non hanno accesso all’energia elettrica e che, per via della crescita demografica, il loro numero potrebbe aumentare, l’articolo analizza le possibilità che le energie rinnovabili possono avere nello sviluppo delle aree non elettrificate, per lo più posizionate in Africa DOI 10.12910/EAI2018-060 di Roberto Vigotti, Luca Traini e Saverio Frullani, RES4Med&Africa iù di 1,2 miliardi di perso- primari è destinato a proseguire e, Se si pensa che il 30% del consumo ne nel mondo vivono sen- come se non bastasse, con l’aumento globale di energia risiede nella ca- za accesso all’energia elet- della popolazione sarà necessario un tena alimentare e che l’agricoltura è trica, di cui oltre la metà incremento della produzione di cibo il primo settore per lo sfruttamento nell’Africa sub-sahariana. e una sostanziale riduzione dei rifiuti delle risorse idriche – circa il 70% dei Nel 2030 il continente conterà 1,7 lungo la catena del valore della filiera prelievi idrici globali3 – risulta evi- miliardi di individui1 e la sola regio- alimentare. dente come le sfide dell’accesso all’e- ne subsahariana ospiterà il 90% della popolazione mondiale non elettrifi- cata. Gli attuali 5882 milioni di afri- cani ancora senza energia non sono quindi destinati a veder cambiare la propria situazione (Figura 1), nono- stante gli obiettivi fissati per il 2030 dal Sustainable Development Goal 7: “Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, so- stenibili e moderni”. Anche l’utilizzo di combustibili in- quinanti per soddisfare i bisogni Fig. 1 Previsione al 2030 della popolazione senza accesso all’energia (IEA 2017) 64 Energia, ambiente e innovazione | 3/2018
nergia e della transizione alle energie Sviluppare la rete elettrica è la so- te a fattori politici e sociali più che rinnovabili non possono che essere luzione più conveniente per utenze tecnologici, che non trova ancora intrecciate a quelle nei settori idrico periurbane o comunque non lontane strumenti idonei nei sistemi rego- ed alimentare. dalla dorsale di trasmissione. Richie- latori per essere sufficientemente de tuttavia investimenti consistenti e mitigato. Strategie energetiche per lo lunghi tempi di implementazione, e sviluppo sostenibile trova il suo ostacolo principale nella Verso un business inclusivo e mancanza di sistemi di competizio- sostenibile L’accesso all’energia, in particola- ne chiari e trasparenti che attirino re nelle zone rurali, può favorire lo grandi capitali privati. Elaborare un modello di business sviluppo economico, la creazione di Lo sviluppo capillare di mini-grid, bancabile, replicabile e scalabile e imprese locali e di posti di lavoro, i cioè reti elettriche indipendenti, che per di più funzioni alla luce de- servizi sanitari, l’istruzione, l’em- collegate a piccoli impianti di gene- gli SDG richiede un cambio di ap- powerment delle donne, la prote- razione, che distribuiscono energia proccio, che passa dal considerare zione dell’ambiente e la mitigazione sia alle abitazioni e alle strutture le comunità da elettrificare non più dei cambiamenti climatici, nonché pubbliche, sia agli utilizzatori com- come semplici clienti, ma come par- garantire conservazione del cibo e merciali o industriali, è considerato tner al centro dell’investimento. Lo accesso all’acqua potabile. la risposta più efficace alle necessi- sviluppo economico e sociale di una Tre diverse strategie concorrono al tà energetiche di circa la metà delle popolazione è infatti strettamente raggiungimento di questo obietti- popolazioni sub-sahariane senza ac- interconnesso con la sua capacità di vo: l’estensione della rete elettrica, cesso all’energia. Nonostante questo, produrre valore con l’energia cui ha le mini-grid ed i solar home system, il rapido sviluppo di questi sistemi accesso. ognuna con un preciso campo di ap- è ancora frenato dall’alto rischio di Il water-energy-food nexus è un mo- plicabilità (Figura 2). investimento, legato principalmen- dello che incarna questo nuovo pa- 3/2018 | Energia, ambiente e innovazione 65
petenze tecniche. L’Italia mira infat- ti a diventare un Paese leader, all’in- terno dello scenario internazionale, riconosciuto per le proprie espe- rienze e azioni di impatto in materia di energia e sviluppo sostenibile. Ed è proprio questa la direzione strate- gica espressa da RES4Med&Africa, coerentemente con quanto definito dalla Cooperazione Italiana nelle “linee programmatiche” che identi- ficano il tema dell’energia tra le di- mensioni fondanti della più ampia serie di temi ambientali, con rife- Fig. 2 Confronto tra le diverse soluzioni in termini di Levelized Cost of Energy (LCOE), costo complessivo di generazione dell’energia, tenendo in considerazione la distanza tra la rete e il rimento particolare al quadro delle punto da elettrificare e la potenza richiesta dal carico4 relazioni tra Italia e Africa7. Lo sviluppo del settore e il rag- giungimento dei risultati prefissati radigma: consiste nel riconoscere Le rinnovabili come energia per a livello mondiale dal Sustainable l’intima connessione di più settori e lo sviluppo della cooperazione Development Goal 7 (SDG7) pas- di conseguenza progettare non solo seranno necessariamente per la identificando i fabbisogni essenziali, Il settore delle energie rinnovabi- strutturazione di partenariati pub- come l’illuminazione per abitazioni, li rappresenta il luogo previlegiato blico-privato, gli unici in grado di scuole e ospedali, e ancillari come il per la promozione di collaborazioni servire allo stesso tempo i bisogni servizio per la telecomunicazione, multi-attoriali e per l’esportazione delle popolazioni locali, le politiche ma anche prevedendo la crescita di di un modello italiano basato sul dei Paesi e gli obiettivi del settore filiere agroalimentari5. Usare l’ener- trasferimento di conoscenze e com- privato, riducendo i rischi di in- gia elettrica in maniera produttiva, alimentando processi di lavorazione, trasformazione e conservazione del cibo, così come pompaggio dell’ac- qua e irrigazione, trasforma il consu- matore in un produttore e permette di estrarre valore da diversi punti di una catena sociale molto più ampia della semplice fornitura e vendita di energia6. Non si tratta di un percorso semplice né immediato: si deve perciò preve- dere un approccio di tipo progres- sivo che inneschi un ciclo virtuoso di crescita e sviluppo. Per far questo è necessario che tali progetti, sia in piccola che in larga scala, abbiano carattere multi-attoriale: deve essere favorito il coinvolgimento dei diversi settori – pubblico, privato, sociale, accademico – e l’unione delle loro Fig. 3 Attività di capacity building tenute all’interno della Micro-Grid Academy (MGA) expertise. Photo credit: Saverio Frullani 2018 66 Energia, ambiente e innovazione | 3/2018
FOCUS_ RES4Med&Africa (Renewable Energy Solutions for Academy (MGA), una piattaforma di capacity building the Mediterranean and Africa) è un’associazione che pensata da RES4Med&Africa per formare giovani promuove lo sviluppo, sia su larga scala che decentra- tecnici, ingegneri e manager provenienti dall’Africa lizzato, di energie rinnovabili ed efficienza energetica orientale su soluzioni energetiche rinnovabili decen- nei mercati della fascia meridionale del Mediterraneo tralizzate. Con sede a Nairobi, presso l’Istituto di studi e in quella dell’Africa subsahariana. Fondata nel 2012, e ricerca sull’energia della Kenya Power Lighting Com- RES4Med&Africa fornisce supporto tecnico e infor- pany (KPLC), la MGA si avvarrà presto della presenza mazioni di mercato attraverso studi effettuati grazie al di una vera mini-grid ibrida da 30 kW installata sul po- know-how dei membri e promuove la formazione per sto per il training dei suoi studenti. Il progetto vede la consentire il trasferimento di competenze e conoscenze collaborazione ONG AVSI Foundation, la locale Stra- che supportano la creazione di mercati dell’energia rin- thmore University, il centro di formazione St. Kizito novabile a lungo termine. VTI ed Enel Foundation. Sono diverse le attività portate avanti dall’associazione. A partire da settembre, RES4Med&Africa sarà impe- Uno degli appuntamenti più importanti è senza dubbio gnata nell’elaborazione di uno studio sui fattori rego- la conferenza annuale, che nell’ultima edizione “A call latori e finanziari per lo sviluppo su scala di soluzio- for Africa: enabling sustainable projects” ha raccolto ol- ni energetiche decentralizzate in Africa subsahariana. tre 200 partecipanti e più di 30 relatori provenienti da Sulla base dello studio, che indagherà inoltre possibi- istituzioni e organizzazioni internazionali per parlare li modelli di business che integrano gli usi produttivi della sostenibilità economica, ambientale e sociale dei dell’energia, verrà valutata la fattibilità e la possibile re- progetti di energia rinnovabile. alizzazione di un progetto pilota volto alla validazione Nel 2018 sono inoltre partite le attività della Micro-Grid del modello di business identificato. vestimento e aumentando la ban- più ambiziosa (Figura 3). stenibili e moderni (SDG7) ma stan- cabilità e sostenibilità di progetti In questo contesto la cooperazione no dimostrando di essere la chiave di in mercati energetici ancora poco ha la grande opportunità di giocare volta per la definizione di un para- maturi. un ruolo essenziale nel settore ma, digma di sviluppo socio-economico Per fare questo, oltre agli sforzi fi- per farlo, deve essere disposta ad dei Paesi del sud e del nord del mon- nanziari delle agenzie internazio- adattarsi, processo mai più attuale do, basato sull’integrazione di diversi nali e delle banche di sviluppo, sarà in un tempo di cambiamenti clima- necessario rafforzare le conoscenze tici. Rafforzando la cooperazione e competenze dei Paesi partner at- con i governi locali per la definizio- traverso azioni di capacity building ne di regole chiare, investendo in istituzionale e supportando il pro- formazione, fornendo supporto per cesso di definizione di un sistema lo sviluppo di nuove progettualità regolatorio chiaro e con procedure e promuovendo l’innovazione e la trasparenti per il coinvolgimento del validazione di nuovi modelli di bu- settore privato. Se il capacity building siness, la cooperazione acquisirebbe è un’area che la cooperazione inter- il ruolo di enabler di un settore rico- nazionale, e in particolare quella nosciuto come enabler di altri settori italiana, ha sempre valorizzato e che di sviluppo. continuerà a far crescere investendo Le energie rinnovabili non rappre- nel settore delle energie rinnovabili, sentano quindi solo un mezzo per Fig. 4 OPEN AFRICA, progetto fotografico di RES4Med&Africa, nasce per mettere in luce il è nella promozione di un sistema re- assicurare a tutti l’accesso a sistemi tema dell’accesso all’energia golatorio chiaro che risiede la sfida di energia economici, affidabili, so- Photo credit: Riccardo Venturi, 2017 3/2018 | Energia, ambiente e innovazione 67
FOCUS_ settori interconnessi volti ad accele- dell’iniziativa “Piattaforma Energia rinnovabili nel quadro dello svilup- rare e promuovere uno sviluppo più – Investimenti in progetti multi-sta- po della cooperazione Italia-Africa. sostenibile ed equo. keholder”, che prevede il lancio di un Non ultima dimostrazione della sua bando dedicato a progetti di accesso efficace azione è il memorandum di Le energie rinnovabili e la all’energia da realizzarsi in Paesi in intesa firmato il 23 gennaio a Nairo- Cooperazione Italiana allo via di sviluppo. bi, in concomitanza della conferen- Sviluppo Più recentemente, l’AICS ha lanciato za RES-EXPO Kenya promossa da in Mozambico l’iniziativa “ILUMI- RES4Med&Africa, con il Ministero Nel contesto della Cooperazione NA: Accesso all’energia per lo svi- keniano dell’Energia. L’intesa riguar- Italiana, a partire dalla legge n.125 luppo locale e l’empowerment delle da l’implementazione degli accordi dell’8 agosto 2014, si è aperto un donne”. Il programma, di un impor- sui cambiamenti climatici approvati nuovo quadro di riferimento in cui, to totale di quasi 5 milioni di euro, a novembre 2015 a Parigi: le aree di al ruolo degli attori più tradizionali risponde alle necessità di base della intervento comprendono le ener- come le organizzazioni della società popolazione e ai bisogni energetici gie rinnovabili, la riduzione delle civile e la cooperazione territoriale, legati all’uso domestico e produttivo. emissioni, l’efficienza energetica e si aggiunge quello di altre esperienze Il coinvolgimento del settore privato l’illuminazione “off-grid” nelle aree e competenze provenienti dal settore attraverso l’uso di un approccio di rurali10. privato, dal mondo universitario e mercato, in un settore in cui l’Italia MATTM e Cassa Depositi e Prestiti della ricerca. Si aprono dunque nu- possiede un consolidato know-how (CDP) hanno inoltre recentemente merosi spazi per sperimentare e vali- tecnologico, rappresenta l’elemento firmato un accordo per la realizza- dare collaborazioni pubblico-privato chiave dell’iniziativa9. zione della “Climate and Sustainable che sono la base dello sviluppo della Nel 2017 l’Agenzia ha inoltre lan- Development Italian Platform”, fina- cooperazione internazionale.8 ciato un bando per idee innovative lizzata alla promozione di progetti di A partire dal 2016 la Cooperazione e iniziative imprenditoriali per lo mitigazione e adattamento ai cam- Italiana ha aumentato notevolmen- sviluppo. Tra le 13 iniziative già se- biamenti climatici. La piattaforma te la sua attenzione verso le energie lezionate che partiranno nel corso intende fare leva sui capitali pubblici, rinnovabili, incaricando la Piat- del 2018, cofinanziate da AICS fino per catalizzare e veicolare risorse ag- taforma Nazionale Multi-attoria- al 50% (fino al 100% nel caso delle giuntive dal settore privato. Nel qua- le per l’Energia e lo Sviluppo, a cui start-up), si rileva la presenza sia dro dell’accordo, MATTM e CDP RES4Med&Africa aderisce, della di progetti del settore energia sia struttureranno strumenti finanziari preparazione delle “Linee guida per agri-business, chiamati a sviluppare innovativi, in grado di adattarsi alle la cooperazione italiana nell’ambito modelli di business sostenibili sia in specifiche esigenze e alle caratteristi- del tema energia-sviluppo” successi- termini economici sia di impatto so- che dei Paesi destinatari degli inter- vamente approvate. Sulla base delle ciale ed ambientale. venti e di garantire la massima flessi- Linee Guida, l’Agenzia Italiana per la Il Ministero italiano dell’Ambiente e bilità ed efficienza11. Cooperazione allo Sviluppo (AICS), della Tutela del Territorio e del Mare con il supporto tecnico di ENEA, (MATTM) è un altro attore chia- Per saperne di più: sta lavorando per la definizione ve per la promozione delle energie communication@res4med.org 68 Energia, ambiente e innovazione | 3/2018
1 Banca africana di Sviluppo, OCSE, UNDP, African Economic Outlook 2016 2 IEA, World Energy Outlook 2017 3 R. Ridolfi, Renewable Energy and the Water-Energy-Food Nexus, in RES4Med&Africa, Unlocking Value from Sustainable Renewable Energy, 2018 4 Rocky Mountain Institute, Energy Within Reach: Growing the minigrid market in sub-Saharan Africa, 2017 5 FAO, Walking the Nexus Talk: Assessing the Water-Energy-Food Nexus, 2014 6 RES4Med&Africa, White Paper: Beyond the energy approach for a sustainable development in Africa, 2017 7 Piattaforma Nazionale Multi-attoriale “Energia e Sviluppo”, Linee guida per progetti di cooperazione in ambito “Energia e Sviluppo” 8 Ibidem 9 Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – Sede di Maputo; Avviso per l’affidamento dell’iniziativa: “ILUMINA: Accesso all’energia per lo sviluppo locale e l’empowerment delle donne – AID 11387”; https://www.aics.gov.it/home-ita/opportunita/area-osc/ bandi-no-profit-sviluppo-estero/ 10 InfoAfrica; Firmato accordo sulle rinnovabili tra Italia e Kenya; https://www.infoafrica.it/2018/01/24/firmato-accordo-sulle-rinnovabi- li-tra-italia-e-kenya/ 11 Cassa Depositi e Prestiti; Ministero dell’Ambiente e Cassa depositi e prestiti: al via la Piattaforma per il contrasto ai cambiamen- ti climatici; https://www.cdp.it/media/comunicati-stampa/ministero-dellambiente-e-cassa-depositi-e-prestiti-al-via-la-piattafor- ma-per-il-contrasto-ai-cambiamenti-climatici.kl 3/2018 | Energia, ambiente e innovazione 69
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