Il ruolo delle politiche europee di coesione in risposta all'emergenza COVID-19 - Scelte di policy in tempi di crisi: non distogliere lo sguardo ...

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Il ruolo delle politiche europee di coesione in risposta all'emergenza COVID-19 - Scelte di policy in tempi di crisi: non distogliere lo sguardo ...
Il ruolo delle politiche europee
  di coesione in risposta
  all’emergenza COVID-19

  Scelte di policy in tempi di crisi:
  non distogliere lo sguardo dal futuro

pwc.com/it

                                          pwc.com/it
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Il ruolo delle politiche europee di coesione in risposta all'emergenza COVID-19 - Scelte di policy in tempi di crisi: non distogliere lo sguardo ...
Il ruolo delle politiche europee di coesione in risposta all'emergenza COVID-19 - Scelte di policy in tempi di crisi: non distogliere lo sguardo ...
Premessa

La crisi legata alla pandemia COVID-19 rappresenta per l’UE una
                                                                                            Key Issues trasversali
sfida senza precedenti e senza facili soluzioni, in quanto è in grado
di impattare su intere filiere produttive, mettere alla prova i sistemi di
welfare, stravolgere consuetudini quotidiane sedimentate nel tempo,
imporre un ripensamento radicale dell’approccio agli intangibles e alle
competenze.
                                                                             Le rubriche principali del bilancio europeo
In un simile contesto, il comune obiettivo di rafforzare la coesione         (politiche europee di coesione e Politica
economica, sociale e territoriale non può che rappresentare una stella       Agricola Comune) perseguono obiettivi di
polare soprattutto per l’Italia, in quanto rende meno effimero lo spirito    sviluppo di lungo periodo e dunque non sono
di unità e solidarietà ritrovato in questa prima parte del 2020.             costruite per fronteggiare situazioni di crisi
                                                                             contingenti.
La Commissione europea ha consentito di utilizzare le risorse per le
politiche regionali non ancora impegnate per sostenere i paesi che
affrontano il maggior peso dell’emergenza, sbloccando circa 37
miliardi di euro.                                                            I maggiori margini di flessibilità di bilancio
                                                                             non dovrebbero mettere in discussione
In queste settimane si susseguono freneticamente provvedimenti               obiettivi ambizioni di lungo periodo come
comunitari, nazionali e regionali, che hanno modificato profondamente        lo European Green Deal o la EU’s digital
il quadro normativo di riferimento e rischiano, se analizzati senza una      agenda. A questo riguardo, si consideri che
chiave di lettura, di non far cogliere le opportunità di ripresa offerte.    nel Quadro Finanziario Pluriennale 2021-
                                                                             2027 saranno molto più importanti le sinergie
È importante conoscerne a fondo i contenuti, ma è ancora più                 tra fondi strutturali e fondi a getione diretta,
importante identificare una serie di key-issues che consentano di            specialmente con riguardo a temi di stretta
non smarrire il filo rosso che dovrebbe caratterizzare una tabella di        attualità (digitalizzazione e upskilling).
marcia per la ripresa, anche in vista del Quadro Finanziario Pluriennale
2021-2027, che, da un punto di vista finanziario, dovrà gestire il post-
pandemia (https://www.consilium.europa.eu/media/43384/roadmap-
for-recovery-final-21-04-2020.pdf)                                           *Il Recovery Instrument, a differenza delle
                                                                             altre misure al centro del dibattito (interventi
A questo riguardo la Commissione, avvalendosi di un nuovo fondo,             della BCE, prestiti BEI, adeguamenti del
mirerebbe a raccogliere sui mercati finanziari fino a 1.000 miliardi         MES, iniziativa SURE tesa a sostenere gli
di euro, utilizzando come garanzia il bilancio europeo 2021-2027             ammortizzatori sociali) si tradurrebbe in parte
rafforzato da nuove contribuzioni dirette e maggiori garanzie da parte       in prestiti a lunghissima scadenza, da restituire
degli Stati membri (SM)*.                                                    a tassi contenuti e in parte in un sostegno
                                                                             a fondo perduto. Tale strumento potrebbe
                                                                             essere strettamente connesso al Reform and
                                                                             Investment Support Programme 2021-2027
                                                                             (RISP) e al coordinamento delle politiche
                                                                             economiche nel quadro dei semestri europei.

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Il ruolo delle politiche europee di coesione in risposta all'emergenza COVID-19 - Scelte di policy in tempi di crisi: non distogliere lo sguardo ...
Le iniziative CE in risposta all’emergenza
Flessibilità straordinaria nell’utilizzo dei Fondi
Strutturali e ulteriori iniziative

L’Unione Europea, come risposta immediata alla crisi (Coronavirus
Response Investment Initivative – CRII, ad aprile integrata con il CRII+),    È necessario un approccio “olistico” alle
ha adottato:                                                                  misure da mettere in campo a diversi
                                                                              livelli (UE, nazionale e territoriale), al
• il Reg. (UE) 2020/460 per l’immediato utilizzo di fondi da parte degli      fine di individuare sinergie ed evitare
  Stati Membri per effettuare gli investimenti necessari soprattutto di       sovrapposizioni. A questo riguardo, l’art.
  carattere sanitario e di contenimento della pandemia e dei suoi effetti     126 del Decreto Legge “Cura Italia” ha di
  a breve termine sull’economia;                                              fatto prefigurato una regia nazionale del
                                                                              ri-orientamento delle politiche europee di
• il Reg. (UE) 2020/558, al fine di eliminare, anche temporalmente,           coesione in funzione anticrisi. L’art. 232
  vincoli ad un uso ancora più massivo delle risorse comunitarie non          del Decreto Rilancio ha definito regole
  impegnate per gestire la fase di uscita dalla crisi, alleggerendo il peso   di azione per l’utilizzo dei Fondi Europei
  finanziario sugli Stati Membri;                                             per l’emergenza in Italia. I decisori sul
                                                                              territorio possono guardare agli strumenti
• ulteriori misure a carattere sociale e previdenziale (Programma             in maniera organizzata e strategica, per
  “SURE”, modifiche al Fondo di aiuti europei agli indigenti-“FEAD”,          valorizzare e massimizzare le risorse
  utilizzabile ora anche per finanziare la fornitura di attrezzature          disponibili.
  protettive e di aiuti alimentari, oltre a fornire assistenza materiale
  durante la pandemia tramite voucher; misure di sostegno per
  agricoltori e pescatori; strumento “Solidarietà dell’UE per la salute”).

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Il ruolo delle politiche europee di coesione in risposta all'emergenza COVID-19 - Scelte di policy in tempi di crisi: non distogliere lo sguardo ...
Regolamento UE 2020/460                                               Regolamento UE 2020/558

Immediatezza                                                          Mobilitare tutte le risorse

• Le spese per gli interventi di contrasto alla crisi possono         • Possibilità di richiedere modifiche dei programmi
  essere effettuate a decorrere dal 1º febbraio 2020. Inoltre,          operativi per consentire l’applicazione di un tasso di
  la Commissione non recupererà le risorse non utilizzate               cofinanziamento dell’UE del 100% per il 2020.
  nel 2019. Tutto ciò permette alle Amministrazioni che
  gestiscono Programmi comunitari di disporre di maggiore             • Trasferimento di risorse tra fondi e tra categorie di regioni,
  liquidità per accelerare gli investimenti utili a fronteggiare il     ad esempio dirottando fondi destinati allo sviluppo
  COVID-19.                                                             infrastrutturale per l’acquisto di dispositivi di protezione
                                                                        medica, per garantire liquidità alle realtà produttive o per
Maggiore flessibilità                                                   finanziare misure straordinarie di sostegno all’occupazione.

• Gli Stati membri possono trasferire risorse tra le diverse          Velocizzare la spesa per non perdere risorse
  tipologie di intervento con una maggiore flessibilità e senza
  dover attendere una decisione di approvazione da parte              • Ammissibilità delle spese per le operazioni in risposta alla
  della Commissione europea.                                            crisi a decorrere dal 1º febbraio 2020.

Ampliamento delle possibilità di sostegno                             • Applicazione della clausola di forza maggiore quale
                                                                        giustificazione del disimpegno automatico. In tale caso, è
• Sono state ampliate le possibilità di investimento,                   necessario fornire un importo aggregato per Asse e riferito
  includendo prodotti e servizi necessari a promuovere le               ad operazioni il cui importo totale è < 1 Meuro.
  capacità di risposta dei servizi sanitari pubblici, attraverso
  l’assunzione di personale medico ed infermieristico,                • Flessibilità in chiusura del 10% per priorità, fondo e
  l’acquisto di dispositivi medici e di protezione individuale,         categoria di regioni per calcolo del saldo finale.
  promuovendo la ricerca in campo sanitario, rafforzando la
  possibilità di sostegno alla liquidità del sistema produttivo       Alleggerire/eliminare il carico amministrativo
  e di tutela dei lavoratori colpiti dalla crisi economica.
                                                                      • Nessuna modifica all’Accordo di partenariato.

                                                                      • Posticipo al 30.09.2020 dei termini utili per la presentazione
                                                                        alla Commissione delle Relazioni Annuali di Attuazione
                                                                        relative al 2019.

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Quadro temporaneo U.E. sugli Aiuti di Stato

Il 19 marzo 2020, l’UE ha adottato un Quadro normativo temporaneo
(“TF-Temporary Framework”) rendendo compatibili con il mercato interno                      Key Issues Aiuti di Stato
nuove tipologie di aiuti di Stato. Tutte le misure temporanee di aiuto
possono essere cumulate tra loro, nonché con altri aiuti di Stato, purché
nel rispetto delle norme sul cumulo. A titolo di esempio, nel caso di
un’impresa che abbia ricevuto un aiuto “de minimis” da 200.000 euro ai
sensi del Regolamento (UE) N. 1407/2013, potrà ottenere anche un aiuto
da 800.000 ai sensi del TF.                                                     Il quadro temporaneo, applicabile anche alle
                                                                                imprese che al 3.12.2019 non rientravano
Il Quadro temporaneo Aiuti, integrato il 3 aprile e l’8 maggio, è tutt’oggi     nella nozione di «impresa in difficoltà»,
in evoluzione. La Commissione riconosce che nella fase di ripresa le            è efficace dal 01/02/2020 (retroattivo) al
imprese avranno bisogno di ulteriori investimenti privati e pubblici su         31/12/2020 (salvo proroghe); è dunque
larga scala per far fronte alle sfide e cogliere l’opportunità della «twin      necessario porre in essere procedure veloci,
transition», verde e digitale.                                                  snelle ed efficaci.

Quadro temporaneo - Misure di carattere generale
                                                                                Alcune iniziative del governo italiano sono
                                                                                già attive in quanto approvate dalla
1                                                                               Commissione UE.
            Sovvenzioni dirette, agevolazioni fiscali selettive e acconti
            Fino a 800k Euro per impresa che deve far fronte a urgenti          • «CURAITALIA-INCENTIVI» (50 milioni
            esigenze in materia di liquidità, senza vincoli di destinazione e     di Euro per Dispositivi di Protezione
            territorialità.                                                       individuali, nel quadro dell’art. 5 del
2                                                                                 Decreto Legge 18/2020 cd “Cura Italia”,
            Garanzie di Stato per prestiti bancari contratti dalle                convertito nella Legge 27/2020).
            imprese
            Garanzie statali per permettere alle banche di continuare a         • Garanzia statale per moratoria debiti PMI
            erogare prestiti ai clienti che ne hanno bisogno, fino al 100%        W(art. 56 del DL «Cura Italia»).
            del rischio.
3                                                                               • Regime d’aiuto ex art. 13 del DL 23/2020
            Prestiti pubblici agevolati alle imprese                              («Liquidità») che potenzia l’intervento
            Prestiti con tassi di interesse favorevoli alle imprese (fino a       in garanzia del Fondo di garanzia PMI
            tasso zero), anche per coprire il fabbisogno immediato di             a sostegno dei lavoratori autonomi e
            capitale di esercizio e per gli investimenti.                         delle imprese con un massimo di 499
4                                                                                 dipendenti interessate dalla pandemia
            Garanzie per le banche che veicolano aiuti di Stato                   e che, nell’ambito delle sezioni speciali
            Per aumentare le capacità di prestito esistenti delle banche e        del Fondo, prevede l’utilizzo aggiuntivo
            utilizzarle come canale di sostegno alle imprese.                     di risorse FESR anche da parte di
5                                                                                 Amministrazioni diverse dal MiSE stesso.
            Assicurazione del credito all’esportazione a breve termine
            Garanzie Statali dei crediti all’esportazione a breve termine
            delle imprese.

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I Fondi strutturali e d’investimento
                                                  europei (SIE)
                                                    I Fondi SIE vengono utilizzati per finanziare progetti e interventi nelle
                                                    regioni europee. Non si sostituiscono alle azioni e ai finanziamenti
                                                    nazionali e regionali, ma si associano ad essi per migliorarne i
                                                    risultati nell’ottica più generale degli obiettivi dell’Unione. I Fondi
                                                    SIE contribuiscono a rafforzare la coesione economica, sociale e
                                                    territoriale nonché alla realizzazione della Strategia 2020 per una
• Garanzia su nuovi prestiti per gli                crescita intelligente, sostenibile e inclusiva dell’Unione europea.
  investimenti e per il capitale di esercizio       I Fondi dell’attuale ciclo di programmazione posso essere spesi fino
  concessi dalle banche a sostegno delle            al 31.12.2023.
  imprese colpite dall’emergenza del
  coronavirus. Attraverso gli enti finanziari,

                                                    “
  la statale SACE erogherà le garanzie (art. 1
  DL «Liquidità).

• Garanzia su nuovi prestiti concessa               Il Fondo sociale europeo (FSE) è il principale strumento utilizzato
  da ISMEA a favore delle imprese del               dall’UE per sostenere l’occupazione, aiutare i cittadini a trovare
  settore agricolo e della pesca (art. 13 DL        posti di lavoro migliori e assicurare opportunità lavorative più eque
  «Liquidità»).                                     per tutti. A questo fine, l’FSE investe nel capitale umano dell’Europa:
                                                    i lavoratori, i giovani e chi è alla ricerca di un lavoro.
• Interventi per il rafforzamento patrimoniale
  delle Imprese attraverso il Patrimonio
  Destinato di Cassa Depositi e Prestiti
  e incentivi fiscali al rafforzamento
  patrimoniale delle medie Imprese (art. 30 e
  29 del DL Rilancio).
                                                    “
                                                    Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) è uno dei principali
                                                    strumenti finanziari della politica di coesione dell’UE. Il suo scopo
                                                    è di contribuire ad appianare le disparità esistenti fra i diversi livelli
                                                    di sviluppo delle regioni europee e di ridurre il ritardo delle regioni
                                                    meno favorite. Tale approccio assume il nome di «concentrazione
Quante risorse hanno messo in gioco                 tematica»:
i diversi Stati per misure generali e per
misure selettive di aiuto? Essendo diminuita        •    innovazione e ricerca;
la sorveglianza dell’UE i decisori nazionali
devono sorvegliare i rischi di distorsione          •    agenda digitale;
della concorrenza per i comparti industriali
nazionali? C’è il rischio che le imprese si         •    sostegno alle piccole e medie imprese (PMI);
trovino svantaggiate rispetto a concorrenti
europei sostenuti da Stati con maggiori risorse     •    economia a basse emissioni di carbonio
a disposizione.

                                                    La politica di coesione per il periodo 2014-2020
                                                    è attuata mediante 39 Programmi Operativi
                                                    Regionali e 12 Programmi Nazionali

                                                                   33,9 miliardi
                                                                   (risorse del bilancio europeo) –
                                                                   L’Italia conta inoltre su 10,4 miliardi
                                                                   per lo sviluppo rurale (FEASR) e su
                                                                   0,5 Mld per la pesca (FEAMP).

                                                                                                                                 7
FSE - Strategia di utilizzo della CE

Sostenere il welfare e prevedere interventi di sostegno al reddito, purché accompagnati
dalle cosiddette «politiche attive».

Gli interventi per il contrasto dell’epidemia COVID-19, possono essere sostenuti anche
nell’ambito del Fondo Sociale Europeo dando attuazione a due priorità di investimento

Sostenere il servizio sanitario e le azioni volte a limitare la   Mantenere i livelli occupazionali
diffusione del virus

                Servizi accessibili, sostenibili e di qualità,                    Adattamento dei lavoratori, degli imprenditori
                compresi servizi sociali e cure sanitarie                         e delle imprese al cambiamento (priorità
                d’interesse generale (priorità                                    d’investimento 8.v)
                d’investimento 9.iv)

Il FSE sostiene le azioni che rispondono prioritariamente         Il FSE sostiene le azioni che consentono di mantenere
all’obiettivo di ritardare la diffusione del virus garantendo a   l’occupazione in quei settori in cui la diminuzione di attività
tutti l’accesso ai servizi sanitari.                              non è collegata alle misure di contenimento adottate
                                                                  dallo SM ma che, indirettamente, subiscono gli effetti
Hanno ricadute positive anche sul mantenimento                    dell’emergenza (calo della domanda e/o interruzione delle
dell’occupazione in quei settori «interrotti» dalle misure di     catene di valore e di approvvigionamento, ecc.).
contenimento adottate dallo SM (DPCM del 22.03.2020).

Alcuni esempi di Interventi finanziabili a valere sulla           Alcuni esempi di Interventi finanziabili a valere sulla
priorità d’investimento 9.iv                                      priorità d’investimento 8.v

• Costi degli organi di gestione nazionali del COVID-19           • Sostegno al reddito per riduzioni dell’orario di lavoro a
                                                                    causa di calo della domanda
• Assunzioni di personale sanitario supplementare
                                                                  • Indennità di partecipazione a corsi di formazione, per il
• Inserimento di giovani studenti di medicina in un percorso        periodo in cui la formazione è sospesa
  di formazione sul campo, con la finalità di supportare il
  personale                                                       • Indennità di sostegno al reddito dei professionisti

• Sostegno al reddito per disoccupati «tecnici» ossia             • Sostegno ai datori di lavoro e ai lavoratori per la creazione
  bloccati dai provvedimenti del Governo (es. CIG in deroga)        di forme di telelavoro

8
Key Issues FSE

• Nel caso della priorità 9.iv, la stessa
  indennità di sostegno al reddito è una
  politica attiva, in quanto considerata
  spesa per contenere il contagio del virus e
  agevolare l’accessibilità ai servizi sanitari e
  alle cure.

• Nel caso della priorità 8.v, l’indennità
  di sostegno al reddito deve essere
  accompagnata da politica attiva
  (anche in modalità asincrona rispetto alla
  erogazione della politica passiva). Questa
  può essere costituita da:

   -   il tempo per cui il lavoratore ha
       beneficiato dello stesso intervento
       di formazione a rafforzamento delle
       competenze (es DIGITAL SKILLS);

   -   impegno da parte del datore di lavoro
       di mantenere occupato il lavoratore a
       conclusione del periodo di sostegno al
       reddito.

                                                    9
FESR - Strategia di utilizzo della CE

Sostenere la ricerca d’eccellenza per trovare risposte rapide alla crisi sanitaria; sostenere
le imprese e il sistema produttivo.

Ricerca e Innovazione (Obiettivo Tematico 1): le Autorità di Gestione
che intendono finanziare misure per fronteggiare l’emergenza COVID-19
                                                                                               Key Issues Aiuti di Stato
nell’ambito dei Programmi operativi possono proporre un nuovo obiettivo
specifico e una nuova azione. L’idea è di sfruttare il FESR e il modello
operativo del FESR per la Ricerca e innovazione, facendo leva sulle
competenze nazionali e academiche, per creare risposte immediate al
COVID, ma assicurando una legacy di competenze e eccellenze.
                                                                                 Il Quadro temporaneo aiuti è un’opportunità
Imprese (Obiettivo Tematico 3): nell’ambito delle Imprese, il sostegno del
                                                                                 ma comporta anche il rischio di avvantaggiare
FESR può essere attivato in maniera ampia e celere, tramite gli strumenti
                                                                                 asimmetricamente realtà già forti. All’Italia
pre-esistenti o con iniziative rese possibile dal quadro di flessibilità
                                                                                 conviene fare massa critica inforno ad
nuovo. Ad esempio attraverso il finanziamento del capitale circolante
                                                                                 una serie di settori strategici (es. Aree di
delle PMI.
                                                                                 Specializzazione Intelligente)?

Le operazioni ammissibili saranno quelle volte a far fronte alla crisi
di liquidità delle imprese e le richieste di finanziamento tramite
strumenti finanziari, non dovranno essere necessariamente                        Le misure per la liquidità delle imprese sin
associate ad un piano di sviluppo aziendale. Il finanziamento del                qui messe in campo hanno mostrato tempi di
capitale circolante potrà, inoltre, avvenire anche attraverso la                 attivazione più lunghi del previsto. L’ABI ha
concessione di aiuti di Stato alle imprese                                       posto l’accento sull’esigenza di dare certezza
                                                                                 ai profili di responsabilità delle banche, così
                                                                                 da accelerare l’erogazione. E’ necessario
Il FESR può essere focalizzato sul settore produttivo anche attraverso
                                                                                 “tutelare sotto il profilo penale l’attività di
interventi complementari che rafforzino la sostenibilità finanziaria dei
                                                                                 erogazione di credito durante la crisi» ?
bilanci delle imprese:

• sovvenzioni, soprattutto per le PMI, per limitare il rischio di uscita
  dal mercato e mitigare i danni subiti e di rafforzamento patrimoniale
                                                                                 Gli interventi messi in campo sono efficaci,
                                                                                 o c’è una carenza di contributi agili e
• ricapitalizzazione, per rafforzare la struttura patrimoniale
                                                                                 “a fondo perduto” ? Esiste un rischio di
  delle imprese nel medio periodo, (misure fiscali di stimolo alla
                                                                                 sovrapposizione delle diverse agevolazioni ?
  ricapitalizzazione, o ricapitalizzazioni garantite da fondi pubblici, o
                                                                                 È utile il ricorso al credito di filiera (es. reverse
  di diretto intervento (ad esempio il patrimonio destinato da Cassa
                                                                                 factoring) in questa fase delicata ?
  Depositi prestiti istituito dal DL Rilancio)

I Regolamenti attuali sono in parte disallineato rispetto alle pratiche
di mercato. Nel ciclo 2021-2027, la combinazione tra sovvenzioni e
                                                                                 Il Decreto Liquidità e poi ancor più il Decreto
strumenti finanziari sarà più flessibile (non più due operazioni distinte, con
                                                                                 Rilancio contengono misure volte a garantire
regole diverse).
                                                                                 liquidità e sostegno alle imprese italiane,
                                                                                 per assicurarne la tenuta nel periodo
Anche in vista del ciclo 2021-2027, è il momento di:                             dell’emergenza e favorirne il rilancio nel
                                                                                 momento della ripresa. Come coordinare
•    analizzare quali sono i settori in grado di innescare il maggior            le misure dei Decreti con le opportunità
     effetto leva per la partenza del Paese e su cui continuare a                del FESR ,del FSC e dei Fondi Europei a
     focalizzare le risorse comunitarie                                          supporto dei settori più colpiti dalla crisi, a
                                                                                 cominciare da turismo e trasporti?
•    mettere in campo strumenti di semplificazione e di
     accelerazione dedicati a Ricerca, Scuola e Infrastrutture

10
Focus: ripensare il lavoro

                                                    Per le imprese in questa fase è fondamentale
                                                    scongiurare il rischio di disperdere il proprio
                                                    patrimonio, a partire dalla propria forza lavoro e
                                                    dai circuiti relazionali costruiti nel tempo

                                                               Key Issues

Come supportare il «made in Italy» e i settori
«export oriented» per non perdere quote di
mercato? Si possono focalizzare sui settori
                                                    Gli attuali sistemi per favorire il matching domanda/offerta di
«export oriented» alcune misure anche
                                                    lavoro funzionano/reggono a questo stress-test?
di medio termine, ad esempio quelle di
ricapitalizzazione? Come combinarle con gli
obiettivi del FESR anche in ottica 2021-2027?
                                                    Il lavoro da casa è davvero «smart»? Come garantire
                                                    l’engagement delle risorse nel lungo periodo?

Quali interventi, anche regolatori, sono
imprescindibili in materia di lavori pubblici/
infrastrutture? I Fondi per la spesa strategica
                                                    Interventi a favore dei servizi per l’impiego (potenziamento del
delle PP.AA. Centrali sono efficacemente
                                                    numero delle risorse e miglioramento dell’efficienza)
congegnati per accelerare l’esecuzione
degli investimenti in ambiti cruciali (edilizia
scolastica, infrastrutture di ricerca? https://
www.camera.it/temiap/documentazione/temi/
                                                    È stato valutato il potenziale impatto della CIG in ambiti
pdf/1185418.pdf?_1576077379715
                                                    totalmente nuovi (lavoratori autonomi, ecc.)? Le novità del
                                                    Decreto Cura Italia in materia di CIG in deroga, trasposte
                                                    in Accordi Quadro tra Regioni e parti sociali, sono state
                                                    implementate ovunque efficientemente ed in tempi rapidi?
Esiste una priorità Giustizia da
fronteggiare anche con i Fondi FESR
(strutture, digitalizzazione e gestione del
cambiamento..)?
                                                    Il Decreto Cura Italia (art. 120) interviene a sostegno delle
                                                    piattaforme per la Didattica a distanza (DAD) ma il fabbisogno
                                                    di digitalizzazione è di ampia portata e investe molteplici
                                                    dimensioni (settore pubblico e privato)

                                                    Per la Pubblica Amministrazione è importante mettere in
                                                    condizione le imprese di fruire di un vero e proprio ecosistema
                                                    di supporto

                                                                                                                       11
Focus Education & Training

L’apprendimento permanente deve tradursi in un sistema efficiente perché riguarda tutta
la società: il complesso intreccio di competenze nazionali, regionali e comunali non deve
distogliere dalle priorità d’intervento

     Sistema educativo 0-6 anni: in prima battuta sono state veicolate
     risorse nazionali alle famiglie per il rimborso dei costi dei servizi                   Key Issues Education &
     di cura (bonus baby sitting); con FSE e FESR si potrà sostenere                         Training
     l’attuazione dei protocolli nelle strutture educative (sanificazione/
     sicurezza).

     Istruzione: finanziare la transizione all’istruzione «blended» vuol dire
     investire nella formazione tecnologica dei docenti e fornire dotazioni     L’enfasi sugli strumenti digitali a supporto
     tecnologiche e connettività agli allievi che ne sono sprovvisti.           della didattica rischia di offuscare il valore
                                                                                dell’«ambiente per l’apprendimento» ovvero
     Formazione professionale e accesso alle «professioni                       della trasformazione delle scuole in luoghi
     regolamentate»: viste le peculiarità tecnico-pratiche di tali              adatti a favorire la crescita educativa, civile e
     professioni, la didattica a distanza (DAD) presenta limiti evidenti.       sociale?
     A questo si aggiunge la sfida relativa ad esami a distanza, tirocini
     curriculari, formazione laboratoriale.

     Formazione professionale e rimodulazioni dell’orario di lavoro:            Si possono sostenere efficacemente i bisogni
     il Decreto «Rilancio» dovrebbe prevedere l’istituzione di un Fondo         educativi speciali nella classe virtuale ?
     che per l’anno 2020 riconoscerà alle imprese (in presenza di accordi
     sottoscritti con le organizzazioni sindacali) la copertura degli oneri
     relativi alle ore di formazione.
                                                                                Come realizzare la vera smart classroom ?
     Alta formazione: un ambito rilevante da sostenere sarà quello della        Coglieremo l’opportunità di passare da
     mobilità di studenti e ricercatori e di internazionalizzazione delle       una risposta emergenziale all’introduzione
     Università.                                                                strutturata di metodologie didattiche
                                                                                innovative (ad. es., la classe rovesciata) ? O
     Formazione e Istruzione degli adulti: i PON e POR saranno                  ci limiteremo a replicare le lezioni in aula, con
     utilizzati per sostenere le Politiche Attive per il Lavoro (PAL) a         l’aggiunta dei limiti della DAD ?
     distanza. Il rafforzamento del Centro provinciale per l’istruzione
     (CPI) e del Centro provinciale per l’istruzione degli adulti
     (CPIA) nell’ottica della DAD e della fruizione a distanza (FAD) è
     sostenuto dai Fondi con interventi che dovranno puntare anche al           Molte problematiche dei sistemi di Education
     trasferimento di competenze digitali verso le fasce di lavoratori e        & Training già emergevano nel nostro studio
     cittadini chiamati a riconversioni professionali rapide.                   prima dell’emergenza (https://www.pwc.com/
                                                                                it/it/publications/assets/docs/PwC_Ufficio_
                                                                                Studi_Digital_Skills.pdf)
Anche in vista del ciclo 2021-2027, è il momento per realizzare
quella transizione digitale delle politiche per l’apprendimento
permanente, affrontata a macchia di leopardo anche dalle azioni più
rilevanti degli ultimi 10 anni come il PNSD (Piano Nazionale Scuola             Come minimizzare il rischio di
Digitale).                                                                      frammentazione e disorientamento tra
                                                                                materiali didattici e piattaforme, integrando
                                                                                la didattica tradizionale con la fruizione di
                                                                                contenuti formativi di qualità attraverso nuove
                                                                                tecnologie?

                                                                                Come garantire il diritto alla privacy e alla
                                                                                protezione dei dati personali?
12
Focus: trovare un equilibrio tra semplicità e regole
Gestione degli appalti                                             Semplificazione e Controlli antimafia:

Meno risorse, meno tempo. Cantieri fermi. Sistemi di               • Reingegnerizzazione del processo di controllo delle
acquisto sotto pressione                                             interdittive antimafia e dell’attuale sistema informativo
                                                                     e accesso in sicurezza sulla Banca dati del Ministero
• Il tema dell’accelerazione delle procedure di acquisto e           dell’Interno (BDNA) da parte degli Istituti di credito che
  appalto è il principale nodo per gli appalti e i in Italia? È      concedono i finanziamenti ai sensi del DL Liquidità
  l’occasione per affrontarlo? Il dibattito è aperto tra diverse
  soluzioni: commissari, capacity building delle stazioni          Sicurezza delle Forze di Polizia:
  appaltanti, semplificazione delle procedure.
                                                                   • Individuazione di dispositivi di protezione e di tecnologie
• La Commissione (Comunicazione 2020/C 108 I/01)                     di sicurezza a favore delle Forze di Polizia che non ne alteri
  sottolinea che le norme europee in materia di appalti              l’efficacia delle attività svolte
  pubblici offrono strumenti utili a soddisfare le esigenze di
  speditezza e semplificazione legate alla crisi sanitaria.        • Uso più diffuso di strumenti tecnologici per il controllo del
                                                                     territorio che limiti le situazioni di contagio per le Forze di
• Per rilanciare l’economia del Paese, riavviare cicli               Polizia (ad esempio i SAPR)
  virtuosi e i moltiplicatori di benessere economico,
  sociale ed ambientale, non si potrà prescindere da
                                                                   Gestione degli arrivi di migranti:
  una politica infrastrutturale: -investimenti nelle aree
  urbane e metropolitane, resilienza del territorio, dissesto
                                                                   • Definizione di procedure standard e della profilassi da
  idrogeologico, idrico, manutenzione straordinaria e ,
                                                                     seguire in caso di sbarchi
  riqualificazione e manutenzione edilizia, edilizia sociale,
  riassetto degli spazi aperti, pubblici e di relazione sociale,
                                                                   • Controllo delle condizioni sanitarie attraverso presidi
  infrastrutture sostenibili. Sono anche gli obiettivi del
                                                                     sanitari attrezzati per il COVID localizzati nelle vicinanze
  FESR per il ciclo 2021-2027.
                                                                     delle aree di sbarco dove convogliare i migranti in sicurezza
                                                                     per loro e per la popolazione
Saprà il FESR servire obiettivi di green deal, di
                                                                   • Isolamento dei casi accertati o di quelli dubbi in strutture
“rigenerazione” e di resilienza infrastrutturale e dei
                                                                     ricettive sequestrate dai Prefetti secondo quanto previsto
territori? Può il FESR con un ciclo di programmazione più
                                                                     dal DL «Cura Italia»
lungo favorire questo percorso?

                                                                   • Tracciamento obbligatorio dei migranti per ragioni di
                                                                     sicurezza sanitaria e rivisitazione dell’attuale sistema
                                                                     SPRAR/SIPROIMI in un’ottica di sicurezza sanitaria

                                                                                                                                    13
Focus: un sistema di trasporto sicuro per far
ripartire il paese

La fase di progressiva uscita dall’emergenza sanitaria determinerà una
graduale ripresa della mobilità delle persone (oggi ridotta al 10-15% in
                                                                                            Key Issues Education &
ambito urbano e quasi azzerata negli spostamenti interregionali) richiede
                                                                                            Training
come requisito indispensabile per supportare la ripresa economica del
paese un sistema di trasporti sicuro per i viaggiatori e per i suoi
addetti. In particolare, per quanto riguarda la mobilità delle persone a
media/lunga percorrenza, nel periodo pre-COVID-19 in Italia una parte
significativa dei flussi era assicurata dal trasporto ferroviario ad alta
                                                                              Fondi europei diretti e i fondi della
velocità ed aereo.
                                                                              coesione possono rispondere
                                                                              all’esigenza di tutelare la sicurezza dei
Pertanto l’attuale riduzione drastica dei collegamenti aerei (tra l’80% ed
                                                                              trasporti e di supportare il settore in una
il 90% in meno del 2019) rischia di pregiudicare la ripresa economica del
                                                                              fase di crisi.
paese in una fase già critica.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale a scala urbana e
regionale, il flusso di spostamenti casa – lavoro e casa –dovrà in buona
                                                                              Veicolare ed accelerare gli strumenti di
parte essere ancora assicurato dalla rete dei servizi ferroviari e su gomma
                                                                              aiuto messi a disposizione del FESR per
regionali giacché remote working & remote education sperimentate nel
                                                                              tutti gli operatori di servizi dei trasporti e
lockdown sostituiranno una parte degli spostamenti, ma si valuta che
                                                                              della logistica
almeno 2/3 degli spostamenti di lavoro ante-COVID-19 torneranno ad
essere necessari; una parte significativa della popolazione non dispone
di mezzi individuali per spostarsi, mentre il ricorso alla mobilità “soft”
quali, bici, e-scooter e monopattini elettrici, è immaginabile su scala
                                                                              Promuovere iniziative volte ad aumentare la
significativa solo in ambito urbano.
                                                                              safety&security degli hub di trasporto, quali
                                                                              aeroporti e stazioni ferroviarie e porti

       Agire nell’ottica di rendere sicuro il sistema dei trasporti e
       ricreare fiducia negli utenti.
                                                                              Facilitare equipement e retrofitting dei
                                                                              mezzi di trasporto (treni, bus, ecc) con
                                                                              ITS rispondenti alle nuove esigenze post
                                                                              COVID-19 (tecnologie e strumenti in grado
                                                                              di consentire il monitoraggio del tasso di
                                                                              riempimento, controllo del distanziamento in
                                                                              tempo reale, etc.)

                                                                              Valorizzare le infrastrutture dual use e
                                                                              coordinare maggiormente gli interventi anche
                                                                              con il settore della Difesa in un’azione di
                                                                              safety&security sul territorio e di supporto
                                                                              logistico di emergenza

14
Con il contributo di:

Antonio Boschetti
antonio.boschetti@pwc.com

Claudio Vincenzo Cataldi
claudio.vincenzo.cataldi@pwc.com
Parliamone insieme

Contatti

Silvia Morera                                        Giorgia Aresu                                      Pernilla Cento                                    Andrea Mangano
Partner                                              Associate Partner                                  Associate Partner                                 Associate Partner

+39 348 240 3774                                     +39 348 851 8570                                   +39 348 240 3274                                  +39 348 240 3664
silvia.morera@pwc.com                                giorgia.aresu@pwc.com                              pernilla.cento@pwc.com                            andrea.mangano@pwc.com

Alessandro De Bonis                                  Marco Solazzi                                      Roberto Trainito
Director                                             Director                                           Director

+39 348 270 9801                                     +39 349 323 3387                                   +39 347 140 6195
alessandro.de.bonis@pwc.com                          marco.solazzi@pwc.com                              roberto.trainito@pwc.com

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