Il ruolo dell'INDIRE nella valorizzazione delle esperienze CLIL
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Il ruolo dell’INDIRE nella valorizzazione delle esperienze CLIL Elisa Macherelli INDIRE Il Decreto Legislativo n. 258 del 20 luglio 1999 ha sancito la trasforma- zione della Biblioteca di Documentazione Pedagogica di Firenze in INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione per l’Innovazione e la Ricerca Educa- tiva), fissando per il nuovo ente i seguenti compiti istituzionali: [l’INDIRE] ..sostiene le strategie di ricerca e formazione riferite allo sviluppo dei sistemi tecnologici e documentari ed elabora e realizza coerenti progetti na- zionali di ricerca coordinandosi con le università e con gli organismi formativi nazionali e internazionali, curando la diffusione dei relativi risultati [...]; [...] collabora con il Ministero della P.I. per la gestione dei programmi e dei pro- getti della Unione Europea [...]; [...] cura lo sviluppo delle attività di raccolta, elaborazione, valorizzazione e dif- fusione dell’informazione e di produzione della documentazione a sostegno dell’innovazione didattica e dell’autonomia [...]. Ci si propone dunque in questa sede di analizzare in che modo i compiti i- stituzionali assegnati all’INDIRE, concretizzati in percorsi e progetti con spe- cifiche finalità e metodologie, possano contribuire alla diffusione del metodo e delle esperienze CLIL nell’ambito di tutto il sistema scolastico italiano. 1. I Progetti europei: il Programma Socrates All’interno di INDIRE si colloca l’Agenzia Nazionale Socrates, che co- ordina e gestisce per l’Italia l’omonimo programma d’azione comunitaria in materia d’istruzione. L’apprendimento linguistico tramite contenuti disciplinari figurava tra le priorità del programma Socrates già dalla sua prima fase (1995-1999), sia
ELISA MACHERELLI attraverso azioni “centralizzate” (cioè gestite direttamente dalla Commissio- ne Europea a Bruxelles) che attraverso azioni “decentrate” (vale a dire gesti- te direttamente dalle Agenzie Nazionali). A livello di “azioni centralizzate”, per la diffusione della metodologia CLIL si è rivelata particolarmente efficace l’azione Lingua A, che ha avuto come obiettivo principale la cooperazione tra enti finalizzata alla produzione di materiali per la formazione di docenti di lingue straniere1. A livello di azioni gestite direttamente dalle Agenzie Nazionali, i singoli insegnanti potevano ottenere un finanziamento per seguire attività di forma- zione tramite: - Lingua B, che prevedeva l’erogazione di borse per corsi di aggiornamento linguistico all’estero, destinate ad insegnanti di lingue straniere in servizio; - Comenius 3.2, che finanziava la partecipazione a corsi di aggiornamento didattico e metodologico all’estero di docenti in servizio di qualsiasi di- sciplina. Nell’assegnazione delle borse Lingua B e Comenius 3.2 era accordata una priorità specifica a chi intendesse applicare la metodologia CLIL nella propria realtà scolastica. Particolarmente significativa a questo proposito l’esperienza dell’ISIS Malignani di Udine, il primo istituto in Italia che abbia richiesto una formazione in lingua straniera per docenti di tutte le materie, finalizzata specificamente alla realizzazione di moduli CLIL. Anche nell’attuale seconda fase del programma Socrates (2000-2006), si riafferma tra le priorità a livello europeo l’apprendimento linguistico tramite contenuti disciplinari. Particolare rilievo a questo scopo assumono le attività: - Comenius 2.1; - Comenius 2.2; - Assistentato Linguistico nell’ambito di Comenius 1. Si illustrano qui di seguito le linee generali di ciascuna attività, riman- dando per ulteriori approfondimenti al sito dell’Agenzia Nazionale italiana2. 1.1. Comenius 2.1 L’attività Comenius 2.1 finanzia progetti della durata massima di tre anni per l’organizzazione di corsi, curricoli, materiali d’insegnamento per la for- 1 Proprio nell’ambito di Lingua A è stato realizzato il progetto Translanguage in Europe (TIECLIL) - Content and Language Integrated Learning”. Per ulteriori informazioni su que- sto progetto e sul suo ulteriore sviluppo nel progetto ALI-CLIL (Apprendimento Linguistico Integrato/Content and Language Learning), si vedano i siti: . . 2 . 30
IL RUOLO DELL’INDIRE NELLA VALORIZZAZIONE DELLE ESPERIENZE CLIL mazione iniziale e/o in servizio del personale della scuola. Nell’ambito di queste attività formative si possono organizzare e proporre percorsi finaliz- zati alla diffusione del metodo CLIL. I progetti presentati nell’ambito di Comenius 2.1 devono essere transna- zionali, pertanto devono coinvolgere almeno tre paesi Socrates3, di cui alme- no uno dell’Unione Europea. Le istituzioni che possono elaborare un proget- to Comenius 2.1 sono: - tutte le scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie; - IRRE, INDIRE, INVALSI; - MIUR; - Istituti Superiori, di tipo universitario o no, purché legalmente riconosciuti. La partecipazione è anche aperta a istituti di ricerca, formazione, orien- tamento, imprese pubbliche e private, associazioni, enti di ricerca, formazio- ne e orientamento senza fini di lucro purché in partenariato con le Istituzioni suddette. Si tratta di un’azione centralizzata, quindi la gestione spetta alla Commis- sione Europea. Le Agenzie Nazionali possono esprimere un parere sui pro- getti presentati e possono finanziare eventuali visite preparatorie per l’elaborazione delle attività formative. Sempre dal sito dell’Agenzia Socrates Italia è possibile aggiornarsi sulle scadenze e scaricare i moduli indispensabili per proporre un’eventuale can- didatura. Per orientarsi all’interno delle rigorose norme fissate dalla Commissione Europea per la progettazione e realizzazione di un’attività Comenius 2.1, le Agenzie Nazionali hanno elaborato un Survival Kit, vero e proprio vademe- cum in linea. 1.2. Comenius 2.2 borse individuali per la formazione in servizio L’attività Comenius 2.2, gestita interamente dall’Agenzia Nazionale So- crates Italia, prevede l’erogazione di borse per la formazione del personale scolastico in servizio, sia generale che linguistica. Le attività di formazione possono essere scelte consultando la Banca Dati Comenius Grundtvig4 in cui sono registrate le proposte formative elaborate mediante i progetti Comenius 2.1 precedentemente illustrati. È comunque possibile proporre la partecipa- zione ad altri corsi non presenti nella banca dati, purché se ne possa dimo- strare la qualità. 3 Sono considerati Paesi Socrates: i Paesi dell’Unione europea allargata (Europa a 25), i 3 del- lo spazio economico europeo (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) e i 3 ancora candidati (Ro- mania, Bulgaria e Turchia). 4 . 31
ELISA MACHERELLI Le borse per la formazione linguistica possono costituire un’utile opportu- nità per chi si accinge a intraprendere un’esperienza CLIL. Possono presentare domanda all’Agenzia Nazionale per ottenere una borsa Comenius 2.2: - insegnanti di una lingua ufficiale dei paesi dell’UE (o Irlandese o Lus- semburghese) come lingua straniera in servizio negli istituti scolastici di ogni ordine e grado statali e paritari; - insegnanti di altre discipline che debbano, o intendano, insegnare la pro- pria materia in una lingua straniera negli istituti scolastici di ogni ordine e grado statali e paritari; - insegnanti in corso di riqualificazione come insegnanti di lingua straniera - insegnanti di scuola primaria e/o scuola dell’infanzia che insegnino o in- segneranno una lingua straniera. I corsi di formazione linguistica sono essenzialmente diretti a fornire ai partecipanti competenze, tecniche e metodi da applicare concretamente nel- l’attività didattica. È possibile seguire un corso mirato esclusivamente all’apprendimento della lingua straniera solo in caso di: - insegnanti in corso di riqualificazione come insegnanti di lingua straniera; - insegnanti di altre discipline che insegnino la propria materia in una lin- gua straniera. Le borse sono erogate rispettando criteri di priorità elaborati sia in ambito europeo che a livello locale, puntualmente elencati nel sito dell’Agenzia Na- zionale. Sempre sul sito dell’Agenzia Nazionale Socrates Italia si trovano i moduli di candidatura e le FAQ con le risposte a dubbi e perplessità più co- muni. Tra il 2003 e il 2004 circa 1605 insegnanti hanno beneficiato di borse per una formazione specifica sulla metodologia didattica CLIL, soprattutto inse- gnanti di scuole superiori di Friuli-Venezia Giulia, Piemonte ed Emilia Ro- magna. Sempre nel periodo 2003-2004 circa 120 insegnanti hanno ricevuto una borsa di studio per un corso di lingue che consentisse loro d’insegnare la propria disciplina in lingua straniera. Si segnala una netta prevalenza di in- segnanti del Friuli-Venezia Giulia, niente affatto casuale vista la grande dif- fusione della metodologia CLIL presso i docenti di questa regione; seguono il Lazio, le Marche, la Sicilia. 5 Le statistiche sono aggiornate a settembre 2004. Si ringrazia le colleghe dell’Agenzia Na- zionale Socrates per i dati forniti. 32
IL RUOLO DELL’INDIRE NELLA VALORIZZAZIONE DELLE ESPERIENZE CLIL 1.3. Assistentato Comenius 1 La figura dell’Assistente linguistico potrebbe rivelarsi un importante punto di riferimento per quelle scuole che intendessero realizzare moduli CLIL nelle loro classi. Un Assistente linguistico è: - un futuro insegnante (già laureato o che comunque abbia già terminato il primo biennio) che insegni, o desideri insegnare, una lingua ufficiale di un paese Socrates come lingua straniera; - un insegnante di scuola elementare o di educazione speciale che potrebbe insegnare in futuro una lingua straniera; - un insegnante che volesse insegnare la sua disciplina in lingua straniera. L’assistente non deve però aver avuto esperienze di insegnamento forma- le che siano durate più di un anno. Possono ospitare un/un’assistente di lingua Comenius tutti gli Istituti scola- stici di ogni ordine e grado, statali e paritari, per un periodo che varia dai 3 agli 8 mesi. La scuola che intende ospitare un assistente può presentare l’apposito modulo di candidatura all’Agenzia Nazionale italiana entro le scadenze indicate sul sito (di solito si tratta del primo febbraio). Chi fosse intenzionato a intraprendere questa iniziativa può trovare molte informazioni e utili consigli all’interno del Manuale di Buona Pratica, elaborato dalle A- genzie Nazionali e scaricabile direttamente dal sito Socrates Italia. 1.4. La rete Eurydice Presso INDIRE ha la sua sede operativa l’Unità Italiana della rete euro- pea Eurydice. Eurydice è la rete di informazione sull’istruzione in Europa, composta di 30 Unità nazionali coordinate da un’Unità europea con sede a Bruxelles, La rete, nata nel 1980, dal 1995 fa parte integrante del programma Socrates. Eurydice ha lo specifico compito di reperire informazioni affidabili e comparabili sui sistemi d’istruzione e sulle politiche educative degli stati che compongono l’Unione Europea. In particolare6: - esegue analisi descrittive regolarmente aggiornate sull’organizzazione dei sistemi educativi; - effettua studi comparativi su argomenti specifici di interesse comune; - produce indicatori sui vari livelli di istruzione, dalla scuola materna all’i- struzione superiore; - gestisce la base di dati Eurybase, che costituisce la fonte primaria di in- formazioni sui sistemi educativi in Europa. 6 Cfr. . 33
ELISA MACHERELLI Nel novembre 2004 è previsto l’inizio di un’indagine specificamente cen- trata sulla diffusione del metodo CLIL nei diversi sistemi scolastici, condotta da ciascuna unità nazionale. La pubblicazione dei risultati è attesa per l’autunno del 2005. 2. PuntoEdu: ambiente di apprendimento in linea PuntoEdu è l’ambiente di apprendimento on line gestito da INDIRE e de- stinato sia alla formazione del personale scolastico (iniziale o in servizio) sia a iniziative di recupero rivolte agli studenti. PuntoEdu è articolato in diverse sezioni, ciascuna relativa a una particola- re iniziativa di formazione rivolta a specifici destinatari. Due sono le sezioni di PuntoEdu in cui sono previste attività basate sul CLIL: - la sezione “PuntoEdu Riforma”, attività di formazione sulla Riforma del- la scuola (DL 59), nella parte dedicata alle lingue straniere (inglese nella scuola primaria e dell’infanzia; inglese, francese, tedesco e spagnolo per la secondaria di primo grado); - la sezione “SOStegno Studenti”, per attività di sostegno e recupero on line dedicate agli alunni del biennio della scuola secondaria di 2° grado. Al mo- mento, “SOStegno Studenti” prevede attività centrate sulle quattro discipli- ne in cui si registrano più frequentemente insuccessi e carenze: latino, fisica, matematica e inglese. Gli insegnanti possono scegliere il percorso più ap- propriato per i loro allievi tra materiali teorici, esercizi interattivi, attività per lo studio individuale e di gruppo. Tra le molte proposte, nell’ambito riserva- to all’inglese figurano anche attività ispirate ai moduli CLIL. 3. GOLD: il sistema nazionale di documentazione scolastica Tra i compiti istituzionali di INDIRE, come si è visto, figura la creazione e il mantenimento di un sistema di documentazione nazionale, al fine di rac- cogliere e diffondere le buone pratiche realizzate dagli insegnanti all’interno del sistema scolastico italiano. Proprio per perseguire queste finalità è stato creato il sistema di docu- mentazione GOLD: un database on line, gestito a livello nazionale da INDI- RE e a livello regionale dagli IRRE (Istituti Regionali di Ricerca Educativa), che raccoglie le esperienze significative proposte dalle scuole italiane. Tutte le scuole, statali o paritarie, possono inserire le loro migliori espe- rienze all’interno del database. Tutte le esperienze possono essere liberamen- te consultate7. 7 Consultabili all’indirizzo . 34
IL RUOLO DELL’INDIRE NELLA VALORIZZAZIONE DELLE ESPERIENZE CLIL Ogni anno le esperienze immesse in GOLD sono sottoposte al giudizio di apposite Commissioni Regionali paritetiche, formate da membri di ciascun IRRE e degli Uffici Scolastici Regionali. Le esperienze selezionate – quindi- ci per regione nel 2004 – sono segnalate a INDIRE per essere inserite e vi- sualizzate all’interno dell’Archivio Nazionale delle Migliori Pratiche; rice- vono inoltre un finanziamento di 2500 euro. GOLD può contribuire alla diffusione della metodologia CLIL in due modi: - le esperienze CLIL già inserite all’interno del sistema possono offrire spunti validi e occasioni interessanti di confronto e di scambio per chi in- tenda applicare il metodo CLIL nella propria pratica didattica; - le scuole possono servirsi di GOLD per far conoscere la propria esperien- za CLIL. La struttura di GOLD è stata concepita per favorire il più possibile il re- perimento delle informazioni e la completezza della documentazione. La do- cumentazione di ogni esperienza inserita in GOLD è perciò composta da: - una scheda-catalogo, simile nella sua funzione alle schede del catalogo di una qualsiasi biblioteca, che contiene i dati fondamentali dell’esperienza e ne consente un veloce reperimento in caso di ricerca; - una descrizione dell’esperienza, consultabile in linea o liberamente scari- cabile su un PC, che narra le fasi fondamentali del percorso didattico; - un “oggetto didattico”: materiale didattico realizzato dagli insegnanti nel corso dell’esperienza per perseguire determinati obiettivi di apprendimen- to, ma che, con gli opportuni adattamenti, può essere riutilizzato in altri contesti. Ad esempio, possono costituire un oggetto didattico all’interno di un modulo CLIL una procedura, una serie di esercizi, una raccolta di testi opportunamente commentata, un glossario... Le esperienze CLIL inserite nell’Archivio Nazionale delle Buone Prati- che GOLD sono8: - “L’utopia: Modulo CLIL di filosofia e latino in inglese”9; - “Healthy Eating: Alimentazione come e perché”10; - “Da Pasteur a oggi: realizzazione di percorsi di scienze in lingua france- se”11; - “Les Maths en français”12. 8 Dati aggiornati al settembre 2004. 9 Liceo Scientifico “Copernico” di Udine. 10 Circolo Didattico 4° di Pinerolo insieme al CD “Casalegno” di Torino. 11 Liceo Scientifico “Peano” di Cuneo. 12 Liceo Scientifico “Marinelli” di Udine. 35
ELISA MACHERELLI La qualità della documentazione di queste esperienze può definirsi in- dubbiamente elevata, sia per il lavoro scrupoloso effettuato dai docenti, sia per il costante supporto in fase di documentazione offerto agli insegnanti da due IRRE13 molto sensibili e competenti. 4. Considerazioni finali Si è inteso illustrare nelle loro linee fondamentali le diverse modalità con le quali INDIRE aiuta la diffusione della metodologia CLIL nel sistema sco- lastico italiano: - offrendo opportunità di finanziamento per la realizzazione e la fruizione di attività formative mediante il Programma Socrates; - monitorando lo stato dell’arte attraverso le indagini condotte nell’ambito della Rete Eurydice; - introducendo concrete possibilità di sperimentazione di attività CLIL all’interno dell’ambiente di apprendimento PuntoEdu; - favorendo la circolazione e la diffusione delle esperienze concretamente realizzate dalle scuole mediante il sistema GOLD in modo da far conoscere opportunità e strumenti, alcuni nuovi, altri già collaudati, che – si spera – possano risultare utili sia per chi già conosce ed applica la metodologia CLIL sia per chi vi si accosta per la prima volta. Riferimenti Siti Internet Sito del progetto TIE-CLIL: [2/01/2005]. Sito del progetto ALI-CLIL: < http://www.progettolingue.net/aliclil> [2/01/2005]. Sito della Commissione Europea sul Programma Socrates: [2/01/2005]. Sito dell’Agenzia Nazionale Socrates Italia: [2/01/2005]. Sito dell’Unità Italiana di Eurydice: [2/01/2005]. Sito del Sistema Nazionale di Documentazione Scolastica GOLD: [2/01/2005]. Sito PuntoEdu: [2/01/2005]. 13 IRRE Friuli-Venezia Giulia e IRRE Piemonte. 36
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