IL RE DI PIETRA: GIRO DEL MONVISO - 4 giorni - Kailas Viaggi
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IL RE DI PIETRA: GIRO DEL MONVISO – 4 giorni Con questo trekking ci si tuffa nel tempo con il primo tour intorno al Monviso intrapreso da James David Forbes, docente di filosofia naturale all’università di Edimburgo, nel 1839. L’anello di più tappe attorno al Monviso continua a rimanere tuttora un’esperienza unica nelle Alpi occidentali costituendo, con i suoi sorprendenti scorci panoramici sui diversi profili del “Re di Pietra”, uno dei più spettacolari trekking d’alta quota d’Europa. Il percorso attraversa, nei suoi spostamenti tra Italia e Francia, una natura protetta da due parchi naturali, dove gli ambienti cambiano di continuo. Un viaggio fantastico in cui al paesaggio aspro e severo delle ardite pareti rocciose del massiccio meridionale si alternano i laghetti cristallini dai riflessi verde-azzurro, i contorti pini cembri, il panoramico “Sentiero del Postino“, lo storico Buco di Viso, i vasti spazi del Queyras e l’eccezionale belvedere della Cima Losetta. PROGRAMMA G1 Pian del Re – Rifugio Quintino Sella. Ci troviamo a Crissolo (CN) e raggiungiamo Pian del Re, da dove inizia il trekking. Si tratta di una località molto celebre e frequentata, poiché qui si trova la sorgente del Po, il fiume più lungo d’Italia. Il sentiero che porta al rifugio Quintino Sella è uno tra i più battuti sia dagli escursionisti che compiono il classico Giro del Monviso sia dagli alpinisti che salgono in cima al Re di Pietra per la via normale o per la cresta Est. Dal parcheggio del Pian del Re percorriamo la carrareccia e ammiriamo subito la prima meraviglia di questo itinerario: la torbiera di Pian del Re. In breve raggiungiamo la seconda: la sorgente del Po. Cominciamo a salire fino ad arrivare al Lago Fiorenza, nel quale si specchiano le moli rocciose del Monviso e del Visolotto. Continuiamo a salire fino al secondo bellissimo lago di oggi: il Lago Chiaretto, il cui nome è dovuto al colore azzurro lattiginoso del suo bacino. Camminiamo tra paesaggi mozzafiato fino a raggiungere la conca del Lago Grande di Viso, che è lo specchio d’acqua più esteso della zona. Lasciando il lago in basso a destra, proseguiamo sulla mulattiera che in breve porta al Rifugio Quintino Sella (2.640m), dove trascorreremo la nostra prima notte al cospetto del Re. HB G2 Rifugio Quintino Sella – Rifugio Vallanta. Il secondo giorno di questa indimenticabile avventura. Iniziamo il nostro trekking costeggiando il Lago Grande di Viso. In breve raggiungiamo l’estremità Sud del lago, dove inizia la nostra salita fino al Passo Gallarino, una larga sella che si apre su una dorsale interna della valle Po. Da qui è possibile ammirare uno splendido panorama che abbraccia la vicina Cima delle Lobbie, la vetta del Monviso e, sullo sfondo, la Serra dell’Argentera, il Cervino e il Monte Rosa. Proseguiamo fino al Passo di San Chiaffredo, un’estesa depressione detritica ubicata sullo spartiacque tra la valle Po e la val Varaita. Il toponimo ricorda San Chiaffredo, martire cristiano la cui devozione è particolarmente diffusa in valle Po. Oltrepassiamo il valico ci inoltriamo nell’ampia conca terminale del vallone che ci conduce prima al Lago Lungo e poi al Lago Bertin. Ci muoviamo tra antiche conche glaciali ricoperte di prati e massi erratici dove si trovano fonti d’acqua come la Fontana della Salute, attraversiamo il torrente più volte su passerella e saliamo lungo un pendio decisamente ripido, fino al ripiano detto Pian Para. Qui si lasciamo a sinistra il sentiero per il Passo di Vallanta e, con una breve salita, si raggiungiamo il poggio roccioso dove sorge il rifugio Vallanta (2.450m), 1/3
sovrastato ad est dalla maestosa parete del Viso di Vallanta. Non lontano dal rifugio è situato il Lago della Bealera Founsa, alimentato dall’omonimo rio. Poco più a monte si trova il vecchio rifugio Gagliardone, più volte danneggiato dalle valanghe e oggi in disuso. HB G3 Rifugio Vallanta – Refuge du Viso. La tappa del terzo giorno inizia con una buona colazione al rifugio. Radunati i materiali, dal rifugio Vallanta il sentiero saliamo in diagonale sotto una barra rocciosa, lasciamo in basso a destra il vecchio Rifugio Gagliardone e continuiamo fino alla conca superiore dove sono ubicati i laghetti di Vallanta (2.710m). Oltre i laghetti entriamo in territorio francese. Il panorama sul versante italiano è dominato dall’imponente parete Nord-Ovest del Monviso. Sul lato francese, la vista spazia sull’alta valle del Guil, dove spicca il rifugio del Viso. Da iniziamo la dolce discesa che tra bellissimi panorami ci portrà al rifugio del Viso (2.640m), meta di questa tappa. HB G4 Refuge du Viso – Pian del Re. Il quarto ed ultimo giorno di questo splendido trekking rientriamo in Italia attraverso un percorso assolutamente panoramico e dal denso significato storico culturale. Lungo il percorso infatti visitiamo l’antico Buco di Viso, fatto scavare tra il 1475 e il 1480 dal Marchese di Saluzzo Ludovico II per permettere alle carovane che trasportavano il sale e le mercanzie dal Delfinato al Marchesato di effettuare un percorso alternativo al pericoloso Colle delle Traversette. Con le pile frontali esploriamo la stretta galleria. Saliamo poi al Colle delle Traversette: si tratta di un valico celebre e di passaggio fin da tempi remoti: secondo lo storico romano Tito Livio, Annibale avrebbe sfruttato il colle delle Traversette per attraversare le Alpi il 26 ottobre del 268 a.C., con i suoi ventiseimila uomini e trentasette elefanti. Il condottiero cartaginese si sarebbe aperto un varco fra i massi con una tecnica alquanto originale, che prevedeva il riscaldamento della roccia con il fuoco e il suo raffreddamento immediato con acqua e aceto; si tratta della stessa tecnologia applicata più di 1700 anni dopo dai realizzatori del Buco di Viso. Continuiamo la discesa tra paesaggi bucolici e pareti scoscese fino ad arrivare ai pratoni che ci riportano a Pian del Re, dove potremo brindare insieme alla fine del nostro indimenticabile trekking. BB DATE 2020 PARTENZA RIENTRO 12 giugno 15 giugno agosto Quota di partecipazione: € 330. Comprende: organizzazione ed accompagnamento da parte della Guida Kailas suo emolumento e sue spese; 3 pernottamenti formula mezza pensione in rifugi alpini. Non comprende: pranzi al sacco, trasferimento a Pian del Re, spese personali e tutto ciò che non è elencato alla voce “la quota di partecipazione comprende”. Accompagnatore: Luca Colli, Guida Kailas e Guida AMM Maestro di Escursionismo del Collegio Guide Alpine Lombardia. Gruppo: minimo 5 e massimo 10 partecipanti. 2/3
Difficoltà escursionistiche: classificato EE (escursionisti esperti), il giro del Monviso è un trekking lungo, ma non tecnicamente difficoltoso. Adatto a escursionisti con una minima esperienza in ambiente. Si richiede sufficiente forma fisica ed abbigliamento adeguato. La guida è a disposizione per consigli su attrezzatura ed abbigliamento. - il 1° giorno, 3 ore con 650 metri di dislivello; - il 2° giorno, 5 ore con 750 metri di dislivello; - il 3° giorno, 5 ore con 750 metri di dislivello; - il 4° giorno, 5 ore con 400 metri di dislivello in salita e 800 in discesa; Attrezzatura richiesta: equipaggiamento da escursionismo alpinistico, scarponi da trekking già collaudati, zaino medio, pile, guanti, berretto, giacca a vento leggera, pile leggero, pantaloni da escursionismo, intimo di ricambio, occhiali da sole, luce frontale. Note Le escursioni a piedi possono essere modificate dalla guida a seconda delle capacità soggettive dei partecipanti e delle condizioni meteo e climatiche. Per chi volesse raggiungere la località del weekend il giorno precedente a quello di partenza, possiamo provvedere a prenotare o indicare le strutture dove alloggiare. La quota di partecipazione si paga direttamente alla guida il giorno dell'escursione. Per informazioni e prenotazioni contattare direttamente la guida via: - Telefono al numero: 349.8644017 - Mail: lucacolli@kailas.it ALTRI VIAGGI CON NOI Il Grande Nord: Islanda, Groenlandia, Norvegia e Finlandia; Deserti, etnie e natura africana: Marocco, Etiopia, Congo, Tanzania e Madagascar; In Asia: Uzbekistan, Kazakistan, Armenia, Georgia, Iran, Giordania, Oman, Ladakh, Bhutan, Indonesia e Kamchatka; Nel “Nuovo Mondo”: Alaska, Stati Uniti e Hawaii, Patagonia, Cile e Bolivia, Guatemala, Ecuador e Chiapas; Isole e vulcani: Azzorre, Madeira, Reunion, Canarie, Eolie, Etna e Creta, Nuova Zelanda; Weekend di trekking, geoturismo e archeologia. Viaggi su misura tailor made in numerose destinazioni. Tutte le nostre proposte sul sito www.kailas.it DESERTEXPLORERS Tour Operator Via Simone d’Orsenigo, 5 -20135 Milano Tel. 02.54108005, Fax 02.56561060 info@kailas.it - www.kailas.it kailas.viaggi kailasviaggi Kailas Viaggi è DESERTEXPLORERS Tour Operator (licenza n. 83647/2) si avvale di assicurazioni polizza RC n. 78624556 Allianz Spa 3/3
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