Il progetto SALSA in sintesi 2016-2020
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Il progetto SALSA in sintesi
2016-2020
1
© SALSA/Agricultural University of Kraków
Con il supporto tecnico di
e la collaborazione di Highclere Consulting
e Baltic Studies Centre
2
Un’introduzione a SALSA
Il progetto SALSA (Horizon 2020, Small Farms and Small Foods and Sustainable Food Security),
finanziato dal programma di ricerca UE Orizzonte 2020, ha riunito 16 partner, provenienti
da paesi europei e africani e dal sistema delle Nazioni Unite, con una combinazione unica
di competenze ed esperienze multidisciplinari provenienti da una vasta gamma di realtà
geografiche e socio-politiche.
SALSA ha mirato a fornire una migliore comprensione dell’attuale e potenziale contributo delle
piccole aziende agricole e delle imprese alimentari alla sicurezza alimentare e nutrizionale
sostenibile (FNS nell’acronimo inglese).
Il progetto è supportato da un panel internazionale di esperti di
alto livello (ESP), i cui membri includono esperti e attori chiave
interessati al settore delle piccole aziende agricole e della
sicurezza alimentare e nutrizionale.
I cinque obiettivi specifici
1 Valutare a
fondo l’attuale
ruolo delle piccole
2 Valutare i
mezzi con cui
le piccole aziende
3 Valutare la
capacità delle
piccole aziende
4 Contribuire
il più possibile
ad adeguare nel
5 Istituire una
Comunità di
Pratica e migliorare
aziende agricole agricole possono agricole e delle modo migliore l’uso dei canali
e delle piccole rispondere al piccole imprese la cooperazione della FAO nonché
imprese alimentari previsto aumento alimentari di internazionale delle reti e delle
nella realizzazione della domanda contribuire alle (in particolare piattaforme
di una sicurezza di cibo, mangimi FNS in scenari quella UE-Africa) europee ed africane,
alimentare e e fibre di una futuri alternativi e la ricerca e al fine di rafforzare
nutrizionale popolazione in per il 2030/50 a sviluppare la voce delle piccole
sostenibile (FNS) crescita in un e identificare i strumenti per aziende agricole nel
in Europa e in mondo dalle risorse principali fattori guidare i decisori dibattito globale
determinate regioni sempre determinanti la nel rafforzare il sulla FNS.
africane. più limitate. loro capacità di ruolo delle piccole
risposta. aziende agricole
nelle FNS.
3
Struttura di SALSA
Otto pacchetti di lavoro (WP) sono alla base del processo di ricerca
di SALSA
oordinamento
tione e c del
Ges pro
8. ge
P tto
W
Piccole aziende agricole
e agroalimentari nella FNS
W
o
WP2. Stima della distribuzione delle
tic
P7
piccole aziende agricole e della loro capacità
ali
.C
di produzione effettiva e potenziale
an
om
dro
unic
WP3. Valutazione approfondita dei
disciplinare e qua
azione
sistemi alimentari nelle 30 regioni
di riferimento
e apprendim
WP5. Analisi della
WP4. Analisi governance dell’organizzazione
previsionale partecipativa dei piccoli agricoltori e delle
trans
catene alimentari
en
a
t
ri
oc
Teo
on
WP6. Condizioni abilitanti per le piccole
.
P1
g
aziende agricole e le piccole
iun
W
imprese alimentari
to
Sintesi e raccomandazioni
Struttura del piano di lavoro e dei collegamenti tra gli otto pacchetti di lavoro di SALSA
4
Comunicazione e apprendimento
congiunto
Una chiara priorità di SALSA è stata consentire e promuovere
la comunicazione, il coinvolgimento delle parti interessate
e l’apprendimento congiunto in tutte le fasi del progetto e a
tutti i livelli. I risultati del progetto SALSA sono stati presentati
in numerosi meeting e forum nazionali e internazionali. Tra
questi, il noto Comitato per la Sicurezza Alimentare Mondiale
(Committee on World Food Security - CFS 2019).
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e
l’Agricoltura e il Baltic Studies Centre hanno coordinato le
attività di apprendimento congiunto del progetto attraverso
canali di comunicazione su misura per le piccole aziende
agricole, le piccole imprese alimentari e le loro organizzazioni
di interesse. La strategia di comunicazione ha compreso l’uso
attivo dei social media, il sito web del progetto e la pagina di
SALSA sul sito web della FAO, consultazioni online, newsletter
e brevi video.
© SALSA/Highclere Consulting
5
Piccole aziende agricole e sistemi alimentari
Definire le piccole aziende agricole
Il termine “piccolo” esprime in SALSA un concetto Come soglia indicativa per la raccolta di dati per
relazionale, collegato cioè al suo contesto geografico o identificare le piccole aziende agricole, SALSA ha
settoriale. Una azienda agricola può essere considerata adottato un limite di 5 ha (ettari) o 8 UDE (Unità di
“piccola” quando le dimensioni di una o più delle sue Dimensione Economica), equivalenti a €9.600 di reddito
risorse (terra, lavoro, capitale) la collocano in una lordo standard.
posizione svantaggiata rispetto ad altre aziende agricole
di dimensioni maggiori. SALSA riconosce che questo non è un valore assoluto o
universale: ci sono variazioni specifiche di contesto.
Le piccole aziende agricole contribuiscono alla sicurezza
alimentare e nutrizionale (FNS) colmando le lacune delle
catene industrializzate in termini di sfruttamento del
territorio, delle varietà locali e dei canali di mercato locali.
Da un quadro concettuale
a un quadro analitico.
Con il Conceptual Framework (CF) iniziale SALSA
ha definito i termini e le categorie chiave da
impiegare nella ricerca di progetto, insieme a una
concettualizzazione del sistema alimentare utilizzata
come struttura nel resto del progetto.
L’Analytical Framework (AF), costruito sul CF, è
servito per identificare obiettivi e fasi metodologiche
e guidare la raccolta e l’analisi dei dati.
Infine, è stato prodotto un CF empiricamente
radicato, basato cioè sui risultati del progetto SALSA,
utilizzati per integrare, perfezionare e, in alcuni casi,
rivedere le ipotesi iniziali del CF iniziale.
© SALSA
6
SALSA ha svelato i modelli di consumo regionali
in tutte le fasi del sistema alimentare
SALSA si è concentrata sulla posizione delle piccole aziende agricole
Alimenti prodotti / trasformati
e piccole imprese alimentari nel loro SISTEMA ALIMENTARE nella regione di esportazione
REGIONALE e sul loro contributo alla SICUREZZA
ALIMENTARE E NUTRIZIONALE. li
oria
t
rri
i te
I sistemi alimentari sono stati analizzati in base a due
fin
dimensioni: PRODUZIONE TRASFORMAZIONE
Con
Funzionale – le infrastrutture e gli attori legati alla produzione,
Alimenti prodotti / trasformati /
alla trasformazione, alla distribuzione e al consumo.
distribuiti e consumati
all'interno della regione
Territoriale – i flussi alimentari tra produzione e consumo
all’interno del territorio della regione.
CONSUMO DISTRIBUZIONE
Quattro dimensioni definiscono la sicurezza alimentare
e nutrizionale: disponibilità, stabilità, accesso e utilizzo
(definizione FAO del 2008). La FNS è stata analizzata sia Alimenti importati consumati
a livello aziendale che a livello regionale. nella regione
SALSA ha adottato una prospettiva territoriale per l’analisi del sistema alimentare,
identificando le caratteristiche di ciascun sistema alimentare per i singoli prodotti,
all’interno dei confini regionali. Un approccio così sistematico e territoriale ha
permesso ai ricercatori SALSA di evidenziare il modo in cui le piccole aziende
agricole e le piccole imprese alimentari contribuiscono al funzionamento del sistema
alimentare regionale in termini di offerta, disponibilità e accesso degli alimenti.
7
Il lavoro svolto nelle regioni di riferimento
e lo sviluppo di linee guida a più livelli
SALSA ha prodotto conoscenze fondate empiricamente, che possono guidare l’intervento pubblico
a tutti i livelli, compresi quelli locali, regionali e nazionali, per migliorare la sicurezza alimentare e
nutrizionale in queste regioni.
●● L’analisi è stata condotta in 30 regioni di 19 paesi europei ●● In ogni regione sono stati selezionati da 2 a 4 prodotti
e africani. chiave per un’analisi approfondita dei sistemi alimentari
regionali e delle piccole aziende agricole, ognuno con
●● I ricercatori di SALSA hanno raccolto dati relativi rilevanza economica e culturale regionale riconosciuta.
alle regioni di riferimento selezionate attraverso una
combinazione di lavoro d’ufficio e interviste con esperti ●● Sono state prodotte e convalidate mappe dettagliate del
di sistemi alimentari regionali, piccoli agricoltori e sistema alimentare regionale in focus group e workshop
rappresentanti di piccole imprese alimentari. regionali.
●● Sono stati intervistati 892 piccoli agricoltori e sono stati ●● I risultati sono stati raggruppati in quattro aree
analizzati 109 sistemi alimentari regionali. macro-regionali: Africa, Europa centro-orientale, Europa
settentrionale e Europa Meridionale.
Il livello del contributo delle piccole aziende agricole alla sicurezza
alimentare e nutrizionale regionale risulta dipendere dalla natura della loro
connessione con il sistema alimentare regionale. Le piccole aziende agricole
situate nelle regioni africane (AFR) e dell’Est europeo (EE) oggetto di studio
contribuiscono maggiormente alla disponibilità di cibo regionale tramite
l’autoapprovvigionamento e le vendite locali (sia formali che informali).
Nell’Europa Settentrionale (NE) e nell’Europa Meridionale (SE), le piccole
aziende agricole non contribuiscono in modo significativo al volume totale
prodotto a livello regionale a causa del loro basso numero (NE) o perché
esportano i loro prodotti al di fuori della regione senza consumarne molti
all’interno della famiglia (SE).
8
Regioni di riferimento
Europa: Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Francia, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Norvegia, Polonia,
Portogallo, Romania, Spagna, Regno Unito
Source: EU - adapted by SALSA
Africa: Capo Verde, Ghana, Kenya, Malawi, Tunisia
Source: UN - adapted by SALSA
Kenya
Capo Verde Malawi
Ghana Tunisia
Le mappe in questa pubblicazione sono stilizzate e non in scala. Non riflettono un posizionamento di SALSA sullo status giuridico di alcun paese o territorio o sulla delimitazione di alcuna frontiera.
9
Un processo partecipativo: migliorare la
conoscenza comune delle piccole aziende agricole
SALSA ha favorito la condivisione delle conoscenze e delle informazioni tra le parti interessate
coinvolgendo reti e influenzando le politiche e le pratiche relative alla piccola agricoltura, consentendo
sinergie tra attori del sistema alimentare e ricercatori.
●● La comunità di pratica di SALSA (CoP) è stata un Composizione delle CoP regionali/nazionali
elemento chiave nelle attività di comunicazione e di Media: 1%
apprendimento di SALSA. Civil Society Organization:
Other: 1%
7%
Agricultural Knowledge
●● Le CoP di Salsa hanno operato come piattaforma and Information
Systems: 12% SF/SFB: 34%
multi-stakeholder per l’apprendimento e il dialogo
politico al fine di discutere, far progredire, validare e Policy
diffondere la ricerca di SALSA. makers:
19%
●● Le CoP regionali e nazionali si sono concentrate su Consumers: 5% Other food chain
actors: 34%
questioni rilevanti per le piccole aziende agricole e le
piccole imprese alimentari sia a livello regionale che
nazionale.
La FAO, partner di SALSA, ha organizzato due conferenze
tramite e-mail coinvolgendo oltre 1000 partecipanti:
●● Le CoP internazionali hanno mobilitato le parti
interessate internazionali, compresi i partner del ●● Ottobre 2016 - “Esplorare il contributo delle piccole
progetto, i membri del gruppo di esperti di alto livello aziende agricole al fine del raggiungimento della
di SALSA, gli esperti di altre reti pertinenti e le parti sicurezza alimentare e del miglioramento della
nutrizione”
interessate.
●● Aprile 2018 - “Il ruolo delle piccole aziende agricole nel
contesto più ampio della sicurezza alimentare”
Luoghi di incontro e scambio di conoscenze tra le diverse parti interessate, le
CoP hanno contribuito a integrare l’operato di SALSA con le politiche esistenti
e le discussioni pratiche, nonché a identificare e a supportare nuovi accordi di
mercato e di carattere politico.
10© SALSA
© SALSA
© SALSA
In genere, i partecipanti alle CoP regionali sono stati piccoli agricoltori, piccole imprese alimentari,
ONG, responsabili politici, ricercatori, consulenti e altri.
11Una metodologia innovativa per identificare,
valutare e monitorare i dati di produzione agricola
Utilizzando un approccio transdisciplinare
e partecipativo, SALSA ha combinato le più
recenti tecnologie satellitari, nuovi protocolli
e metodi di analisi dei dati di telerilevamento,
valutazioni sul campo, indagini sulle scienze
sociali e approcci sistemici, costruzione
partecipativa delle conoscenze, costruzione
della teoria transdisciplinare e analisi
previsionale congiunta.
La metodologia sviluppata e convalidata
da SALSA può essere utilizzata per
l’identificazione dei tipi di colture delle
© European Space Agency
piccole aziende agricole, delle aree coltivate
e delle stime di produzione, nonché per il
monitoraggio regolare della produzione delle
piccole aziende agricole.
I dati di Sentinel 2 sono stati utilizzati per produrre mappe colturali e ricavare
una serie di risultati quantitativi sull’importanza relativa delle piccole aziende
agricole in termini di produzione alimentare a livello regionale. Sulla base di una
media di 509 terreni coltivati visitati in ciascuna regione di riferimento, sono
stati registrati in totale 124 tipi di colture in più di 21 regioni. Più di 12.230 gli
appezzamenti di terreni coltivati visitati sul campo; 390 gli informatori chiave,
892 piccole aziende agricole e 233 piccole imprese alimentari gli intervistati;
758 le persone che hanno preso parte alle discussioni durante i focus group.
12Esempio di parcella selezionata e di distribuzione spaziale dei punti di campo analizzati
per l’identificazione dei tipi di coltura, in una Regione di Riferimento
13I dati delle aree colturali provenienti da statistiche esistenti sono stati confrontati con quelli raccolti
tramite Sentinel e hanno evidenziato una correlazione molto elevata dimostrando l’idoneità dei dati di
Sentinel a produrre stime delle aree di coltura delle aziende agricole di piccole dimensioni
Le piccole aziende agricole producono una Il potenziale delle piccole aziende agricole
quota importante della produzione agricola di soddisfare la domanda alimentare varia a
complessiva in molte delle regioni studiate: seconda del contesto a livello macro-regionale.
●● Le piccole aziende agricole sono responsabili di una Per evidenziare i diversi livelli di contributo delle piccole
percentuale molto elevata della produzione regionale aziende agricole alla produzione alimentare regionale
totale per una serie di colture. totale sono state prese in considerazione quattro
●● Nelle regioni studiate le piccole aziende agricole macroregioni: Europa orientale, Europa settentrionale,
hanno prodotto una media di 19,5 tonnellate/ha/ Europa meridionale e Africa.
anno di frutta, 17,0 tonnellate/ha/anno di verdura,
5,2 tonnellate/ha/anno di colture oleaginose e 4,0 Mentre nelle regioni africane le piccole aziende agricole
tonnellate/ha/anno di cereali. hanno il potenziale per coprire l’80-100% della domanda
alimentare regionale, nelle regioni del Nord Europa le
●● Le regioni che presentano la dimensione media più
piccole aziende agricole potrebbero solo sopperire a meno
bassa dell’azienda agricola (0-5ha) sono quelle con i più
del 40% della domanda per le colture chiave studiate in
alti valori di diversità colturale.
condizioni analoghe.
Il potenziale che le piccole aziende agricole hanno di coprire la domanda alimentare regionale (%)
100%
80%
80-≥100
60%
40-80
40%
20%
≤20-40
0%
Africa Eastern Europe Northern Europe Southern Europe
14Esempio di una mappa del tipo di colture, regione Larissa (Grecia)
15Mappe del sistema alimentare per svelare
i collegamenti di mercato delle piccole
aziende agricole
RR22 Alentejo Central (Portugal)
Example of a food system map for a key product, from Alentejo, Portugal
process
Insiemeofalla
collecting and tending
quantificazione the olive
della produzione groves
delle piccoleinaziende
this area is done
agricole mechanically;
a livello and on
regionale, è stato
sistematizzato il funzionamento dei sistemi alimentari e sono state sviluppate
the other, olives coming from this system are mostly processed at their own mills and 109 mappe dei sistemi
alimentari. L’analisi del sistema alimentare rivela un’ampia varietà di modelli di integrazione delle piccole
destined
aziendefor export.
agricole All of alimentare
nel sistema this has recognized
regionale. impacts over the region’s ecosystem, causing
degradation of the soil’s structure and contamination in the water.
Esempio di una mappa del sistema alimentare regionale per un prodotto chiave proveniente
dall’Alentejo, Portogallo Alentejo Central (Portugal)
REGIO N AL FO O D SYSTEM FO R O LIV E O IL
PRODUCTION PROCESSING DISTRIBUTION CONSUMPTION
RR2 2 KEY IN FO
Regional 95,564
Product ion t/y O n-fa rm Proce sso rs
% produced by SF 11% (m ills, p resser s etc.) Fa rm ’ s self
consum p tio n
Regional 7,110t / y
consumpt ion Sm a ll Fa rm s
% of SF’s product ion Fa rm ers’ M a rk ets
that is self- Pr ox im ity
consumed? Sm a ll Loca l/ Re giona l
Re ta ilers
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(estimated)
REGIO N AL M AP
Coope ra tive s G enera l
Co nsum ers
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La rge Lo ca l/ Regiona l
Reta ilers
LEGEN D Lo ca l/ Regiona l H o tel a nd
interm ed ia ries Ca tering
Raw product (a gents, distributors, Ind ustry
Priva te olive m ills w holesa lers etc.)
Processed
product Inside the Region
Inputs O utside the Region
La rge N a tiona l Ge nera l
Reta ilers Consum ers
o utside the RR
Ex p orters
16Il progetto SALSA stima che in poco meno della metà (44%) dei sistemi alimentari regionali analizzati -
specialmente nelle regioni africane, dell’Europa meridionale ed orientale - la produzione derivante da
piccole aziende agricole potrebbe coprire il 100% della domanda alimentare regionale e in alcuni casi
addirittura generare surplus.
I collegamenti di mercato delle piccole aziende agricole, Le differenze macro-regionali riscontrate in
in particolare il primo attore che collega le piccole
termini di contributo delle piccole aziende
aziende agricole al sistema alimentare, determinano la
quantità di produzione delle piccole aziende agricole agricole alla disponibilità di cibo locale
che rimane nella regione. Le piccole aziende agricole
che vendono la maggior parte della loro produzione
alle cooperative di solito fanno parte di sistemi High
% of total Regional production
alimentari orientati all’esportazione, mentre le piccole
produced by small farms
aziende agricole che vendono ai mercati locali o
Africa
direttamente ai consumatori avranno un impatto molto
maggiore sulla disponibilità di cibo regionale.
In Africa i sistemi alimentari sono principalmente South
Europe Eastern
orientati a livello locale; nelle regioni dell’Europa Europe
meridionale, la produzione di piccole aziende agricole
è principalmente destinata all’esportazione; nell’Europa
North Europe
settentrionale alcuni sistemi alimentari sono orientati Low High
all’esportazione e altri a livello locale; nei sistemi
alimentari dell’Europa orientale sono principalmente Min % of product that is locally sourced
orientati a livello locale.
Le piccole aziende agricole in parte contribuiscono ai sistemi alimentari regionali con alimenti che non
raggiungono mai il mercato formale. Ciò include gli alimenti prodotti nella azienda agricola e consumati
dalla famiglia, ceduti a parenti e a vicini di casa o venduti in modo informale ai consumatori locali. Vari
gradi di autoapprovvigionamento alimentare si trovano anche tra quelle piccole aziende agricole che
sono specializzate e ben collegate al mercato.
L’equilibrio tra autoapprovvigionamento ed integrazione del mercato fa da cornice all’analisi delle
connessioni delle piccole aziende agricole con il sistema alimentare, come obiettivo chiave per
comprendere il contributo delle piccole aziende agricole alla FNS. Le piccole aziende agricole producono
un’elevata diversità di prodotti, combinandone di diversi a seconda che siano destinati al mercato o
all’autoapprovvigionamento. Questa diversità della produzione contribuisce potenzialmente anche al
miglioramento dei paesaggi rurali e della biodiversità.
17Cinque tipi di piccola azienda agricola
Una nuova tipologia che riflette diversi modi e livelli di integrazione
nel mercato delle piccole aziende agricole
Sono stati identificati cinque tipi di piccole I risultati di SALSA sul contributo delle piccole
aziende agricole, utilizzando una serie di aziende agricole alla sicurezza alimentare
indicatori a livello aziendale relativi al contesto, e nutrizionale
ai meccanismi di governance, alle strategie e
In un modo o nell’altro, tutte le piccole aziende agricole
alle aspettative future delle piccole aziende sono integrate nel mercato e mantengono parte della
agricole in Europa e Africa. Tutti i tipi di piccole loro produzione per l’autoconsumo. Quest’ultimo è
aziende agricole sono presenti in tutte le 30 più importante nelle regioni più povere come quelle
regioni analizzate; tuttavia il loro contributo che si trovano in Africa e, in misura minore, nell’Europa
orientale. Ad ogni modo, ciò si verifica anche nei
alla FNS varia a seconda del tipo: i tipi 1 e 2
sistemi alimentari orientati all’esportazione, come molti
sono quelli che maggiormente contribuiscono di quelli studiati nell’Europa meridionale. Nella nuova
alla disponibilità di cibo regionale, mentre i classificazione di SALSA, i tipi di piccole aziende agricole
tipi 3 e 4 contribuiscono in modo inferiore. Le in cui l’autoapprovvigionamento rappresenta una strategia
aziende agricole di tipo 5 possono anche dare preminente sono definiti “aziende agricole commerciali
specializzate”, “agricoltori che lottano per sopravvivere”
un contributo significativo alla disponibilità di e “agricoltori a tempo parziale”, che mantengono
cibo regionale, ma hanno un forte orientamento rispettivamente il 15%, il 35% e il 35% della produzione
al mercato. totale.
SALSA ha analizzato i dati rilevati con interviste a 892 piccole aziende agricole, relativi agli
agricoltori e loro familiari, alla produzione, ai collegamenti con il mercato e ai consumi familiari.
I piccoli agricoltori intervistati sono stati selezionati in base a colture e a prodotti prestabiliti.
I dati sono stati combinati attraverso un’analisi cluster avanzata.
La ricerca di SALSA ha dimostrato che le piccole aziende agricole provenienti da contesti
molto diversi possono condividere e, di fatto, condividono caratteristiche che le uniscono e le
differenziano da altre aziende agricole. La varietà e la novità di questi attributi differenzianti
suggeriscono che le piccole aziende agricole in Europa e in Africa, nella loro diversità, condividono
driver comuni ed affrontano sfide comuni.
18Tipologia SALSA di piccole aziende agricole
1. Aziende agricole 2. Agricoltori 3. Imprenditori 4. Aziende agricole 5. Imprenditori
part-time che lottano per agricoli in senso commerciali agricoli
sopravvivere classico specializzate multifunzionali
L’agricoltura si Secondo gruppo più Relativamente Il gruppo più Benestanti,
caratterizza come povero, in media il più benestanti, anziani e benestante; relativamente giovani
un’attività secondaria anziano; l’attività radicati nell’attività relativamente anziano e nuovi entranti;
che integra altre fonti agricola è radicata agricola; contano e strutturato nel ampio ricorso al
di reddito, nella tradizione molto sul lavoro settore; ampio ricorso lavoro salariato;
generalmente svolta familiare e familiare, accedono al al lavoro salariato; portafoglio di clienti
da giovani agricoltori rappresenta una mercato tramite accesso ai mercati diversificato.
che hanno avviato quota significativa del forme cooperative tramite forme
l’attività per loro reddito, con alti livelli cooperative;
scelta; una quota di autoconsumo. investono nelle
elevata del prodotto certificazioni.
viene consumata nel
contesto familiare.
Il tipo di prodotto è un fattore importante per la convenzionali” nel Nord Europa e per gli “agricoltori part-
strategia seguita dalle piccole aziende agricole. Esso time” nell’Europa meridionale (circa 6 prodotti per azienda
incide sul legame delle aziende con il mercato e quindi sul agricola). La diversificazione dei prodotti per l’autoconsumo
loro contributo alla disponibilità regionale: prodotti che è più alta nell’Europa orientale per gli “agricoltori a tempo
richiedono trasformazione attraverso cooperative, come parziale”, che producono in media 8 differenti prodotti.
l’olio d’oliva, il vino e i lattiero-caseari, sono generalmente
orientati all’esportazione ed escono dalla regione. I prodotti Le piccole aziende agricole assicurano in modo stabile la
che non richiedono trasformazione, come le verdure, le produzione alimentare regionale nel tempo. La maggior
patate o le uova, invece, fanno parte di filiere locali e più parte dei piccoli agricoltori, in tutte le macroregioni, esiste
brevi, il che significa che la maggior parte di tale produzione in ragione dell’eredità e della tradizione familiare. Ma c’è
rimane nella regione. anche una percentuale significativa di agricoltori che hanno
iniziato nuove attività imprenditoriali, così come altri in
La diversificazione della produzione agricola è una cerca di un cambiamento nello stile di vita. Questo nuovo
strategia per sviluppare la resilienza delle piccole aziende modello è presente principalmente nel Nord Europa, dove
agricole e quindi contribuisce alla stabilità alimentare. La si osservano relativamente meno “agricoltori che lottano
diversità di colture vendute è più alta per gli “imprenditori per la sopravvivenza”.
19Le donne come piccole
imprenditrici agricole
La ricerca di SALSA ha rilevato che le donne sono più comunemente attive in alcuni tipi di piccole aziende
agricole. Queste sono:
• Aziende agricole a tempo parziale, caratterizzate da agricoltori più giovani che hanno una debole
integrazione del mercato.
• “Agricoltori che lottano per la sopravvivenza”: generalmente più anziani e più poveri, con una debole
integrazione del mercato.
• Piccole aziende agricole multifunzionali, che producono una varietà di prodotti e utilizzano manodopera
assunta con contratto.
SALSA ha analizzato il ruolo delle donne Sia in Africa che in Europa, le aziende agricole di piccole
dimensioni sono generalmente gestite da unità familiari,
nell’agricoltura di piccola scala, in particolare
che comprendono sia uomini che donne.
in relazione ai quadri di governance associati
alla sicurezza alimentare e nutrizionale. Le aziende agricole a conduzione femminile sono
I risultati si basano su una metodologia abbastanza comuni in alcune parti d’Europa (ad esempio,
il 45% delle aziende lettoni e circa il 30% delle aziende
che include la revisione della letteratura, polacche, portoghesi ed italiane sono guidate da donne).
seminari regionali e analisi statistica In Africa le aziende agricole a conduzione femminile sono
delle interviste condotte nelle regioni di molto meno comuni di quelle a conduzione maschile.
riferimento. Una scoperta, comune alle
Le aziende agricole a conduzione femminile hanno
regioni di riferimento africane ed europee, maggiori probabilità di essere situate su terreni marginali e
è che quando le donne dirigono le aziende destinate all’autosufficienza rispetto alle aziende agricole
agricole (cioè vengono identificate come le a conduzione maschile.
principali responsabili delle decisioni), è più In Africa, inoltre, le donne che guidano aziende agricole
probabile che la dimensione aziendale sia tendono ad essere meno istruite rispetto alla conduzione
inferiore rispetto a quando sono gli uomini a maschile. Qui le aziende agricole a conduzione femminile
guidare le aziende. sono identificate come meno produttive di quelle a
conduzione maschile, a causa del minore accesso ai fattori
produttivi, alle attrezzature e alla manodopera.
20Colmare il divario di genere
1 Sostenere organizzazioni per sole donne o incentivare la leadership femminile dell’organizzazione
agricola tradizionale.
2 Consentire l’accesso a risorse chiave (capitale e terra) per uomini e donne.
3 Affrontare le tradizionali barriere culturali e legali che impediscono la successione nelle aziende
agricole per le figlie.
4 Consentire l’accesso alle strutture per l’infanzia per permettere alle donne di lavorare nelle aziende
agricole.
5 Supportare iniziative a valore aggiunto, come il marketing diretto e la trasformazione, in cui le
donne sono maggiormente coinvolte e riconosciute come quelle che contribuiscono in misura
maggiore all’impatto positivo, soprattutto in Africa.
6 Raccogliere più dati disaggregati per genere per aumentare la visibilità delle donne in agricoltura.
© FAO/Giulio Napolitano
21Il potenziale ruolo futuro delle piccole aziende
agricole nella FNS nel 2030 e nel 2050
Risultati di una analisi previsionale
Sono stati condotti seminari di analisi Sei obiettivi chiave per migliorare il potenziale
previsionale partecipativa in 13 diverse contributo delle piccole aziende agricole (SF) e delle
regioni in Europa e in Africa, mobilitando piccole imprese alimentari (SFB) alla FNS regionale
più di 240 partecipanti, al fine di valutare
la capacità delle piccole aziende agricole
e delle piccole imprese alimentari di
1 SF e SFB hanno conoscenza e accesso
a input, tecnologia e innovazioni.
2
contribuire alla FNS in scenari futuri SF e SFB hanno accesso a processi
alternativi per il 2030/50 e di identificare a valore aggiunto.
i principali fattori determinanti la loro
capacità di risposta.
I seminari hanno identificato obiettivi
3 SF e SFB producono una quota significativa
dell’approvvigionamento alimentare
regionale per determinati prodotti e sono
prioritari per il futuro. Questi obiettivi ben collegati a diversi mercati.
sono stati formulati come risultati, in
quanto diventano i traguardi dei piani
d’azione sviluppati dai partecipanti ai 4 Molti più consumatori sono a conoscenza
dei prodotti regionali provenienti dalle SF e li
apprezzano.
seminari.
5 SF e SFB sono riconosciute (politicamente,
economicamente e socialmente) e ricevono
supporto finanziario e tecnico dal settore
pubblico.
6 SF e SFB contribuiscono alla protezione
dell’ambiente e all’adattamento ai
cambiamenti climatici attraverso la
produzione, la diversificazione e la
conservazione sostenibili del patrimonio
genetico.
22© SALSA/Highclere Consulting
“L’esercizio dello scenario ha ricordato ai
partecipanti quanto siano complessi i sistemi
alimentari e quanto sia importante pianificare delle
azioni per arrivare ad un futuro desiderabile. Un simile
esercizio di visioning è utile per la pianificazione strategica in
qualsiasi campo, sia esso politico o agricolo”
- S. Šūmane
(Baltic Studies Centre)
23Analisi della governance e strumenti politici
SALSA ha esaminato i sistemi di governance pertinenti alle piccole aziende agricole, relativi
all’organizzazione dei piccoli agricoltori e delle filiere alimentari e propone strumenti per guidare i
responsabili delle decisioni nel migliorare il contributo delle piccole aziende agricole e delle piccole
imprese alimentari alla sicurezza alimentare e nutrizionale.
Le piccole aziende agricole e le piccole imprese alimentari ●● Modelli e consuetudini locali o tradizionali
sono influenzate da tutta una serie di regolamenti,
politiche pubbliche, associazioni cooperative, norme sociali ●● Modelli cooperativi e azioni collettive
e di rete e realtà finanziarie. SALSA ha identificato i modelli
di governance che meglio consentono alle piccole aziende ●● Sovvenzioni ed altri aiuti finanziari
agricole (SF) e alle piccole imprese alimentari (SFB) di
partecipare ai sistemi alimentari regionali. I risultati mostrano che le piccole aziende agricole
forniscono il contributo più significativo alla FNS quando
I modi in cui le SF e SFB riescono a operare bene in base ai sono basate sulla sussistenza o quando le aziende agricole
diversi modelli di governance variano tra contesti regionali commerciali miste contribuiscono al reddito familiare nelle
e nazionali, tra settori dell’agricoltura e dell’allevamento economie meno sviluppate.
e tra diversi tipi di piccole aziende agricole. SALSA ha
identificato i modelli di governance abilitanti relativi ai Le SF e le SFB affrontano molteplici sfide in termini di
seguenti parametri: accesso alla terra, supporto alla produzione ed accesso ai
mercati.
●● Quadri giuridici/normativi
●● Politiche e programmi pubblici
●● Governance privata della filiera alimentare
L’analisi ha mostrato che con un aumento della diffusione dei sussidi sono emerse
strutture di governance più sviluppate e una partecipazione più attiva. Le piccole
aziende agricole nella maggior parte delle regioni europee dipendono fortemente
dal sostegno monetario dell’UE e statale. Le economie meno sviluppate, in
cui l’assorbimento delle sovvenzioni è basso e i quadri normativi sono meno
evidenti, dipendono maggiormente dalle cooperative e dall’aiuto dei vicini.
24Quali sono le condizioni abilitanti per le piccole
aziende agricole?
SALSA ha sviluppato un quadro Il quadro strategico di SALSA offre raccomandazioni
adeguate sia al livello di intervento dei responsabili
concettuale per i decisori multilivello su
politici (europei/nazionali/regionali), sia alle
base empirica e validato dagli stakeholder. caratteristiche territoriali di ciascuna delle quattro
Il suo scopo è offrire raccomandazioni macroregioni studiate nell’ambito del progetto (Europa
sui meccanismi di supporto appropriati a orientale, Europa meridionale, Europa settentrionale e
mantenere e migliorare il contributo delle paesi africani di SALSA).
piccole aziende agricole alla sicurezza Le raccomandazioni proprie di ciascun territorio sono
alimentare e nutrizionale sostenibile nel sviluppate attraverso tre specifici sottosistemi, che
contesto europeo e africano. forniscono raccomandazioni appropriate per a) le
esigenze delle piccole aziende agricole, b) i principali tipi
di piccole aziende agricole di SALSA e c) i principali tipi
di sistemi alimentari identificati attraverso la ricerca.
Sebbene esistano (e debbano essere prese in
considerazione) specificità macro-regionali e regionali,
emergono numerose esigenze generali in merito alle
componenti di un ambiente favorevole alle piccole
aziende agricole.
Se le piccole aziende agricole continuano a dare un contributo alla sfida sociale
di soddisfare la crescente domanda di cibo, avranno bisogno di un “ambiente
favorevole” (politiche ed altri meccanismi), che affronti la loro vasta gamma di
esigenze pratiche quotidiane.
25Le principali condizioni abilitanti
Affinché i piccoli agricoltori possano operare Condizioni abilitanti per commercializzare
e contribuire alla FNS, devono sussistere tre
tipi di condizioni abilitanti: quelle per la loro ●● Accesso affidabile ai mercati.
esistenza, quelle per la loro produzione e Come? Adottando un approccio strategico per facilitare
l’integrazione del mercato.
quelle per la loro commercializzazione.
●● Aumentare la redditività futura.
Come? Ottenendo prezzi migliori attraverso prodotti a
Condizione abilitanti per esistere “valore aggiunto”. Vi è un urgente bisogno, in particolare,
di migliori standard normativi sull’igiene alimentare, sia in
●● Fornire incentivi per rimanere nelle aree rurali. Africa che in Europa.
Come? Investire in infrastrutture, migliorare i servizi/
forniture nelle aree rurali e un maggiore accesso a ●● Promuovere la cooperazione tra le piccole aziende
Internet. agricole e le piccole imprese alimentari.
Come? Attraverso la definizione di quadri di riferimento
per strategie di filiera che promuovano un maggiore
coordinamento, una più equa distribuzione del potere e
Condizioni abilitanti per produrre
benefici finanziari lungo la filiera.
●● Migliore accesso alla terra per i nuovi entranti e una
maggiore sicurezza della proprietà terriera.
Come? Intervenire in regolamenti fondiari, fiscalità, leggi Obiettivo trasversale
sulle successioni o sulla pianificazione territoriale.
●● Maggiore accesso ad informazioni, formazione e
●● Migliore accesso ai finanziamenti. innovazione.
Come? Esistono schemi finanziari ben progettati, in Come? Attraverso finanziamenti pubblici più forti ed
particolare per attrarre i giovani agricoltori e facilitare integrati per sistemi di scambio di conoscenze e supporto
lo sviluppo delle imprese nelle zone rurali. all’innovazione (ad es. aumento del numero di consulenti
/ funzionari; strutture di istruzione e formazione;
●● Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici. tutoraggio peer-to-peer; ecc.)
Come? Sostegno tramite servizi di consulenza agricola
e attività di scambio di conoscenze per sviluppare la
resilienza delle piccole aziende agricole.
In Africa sussiste una particolare necessità di migliorare i problemi di
produttività esistenti a livello di azienda agricola. Questo è un primo passo
essenziale verso le FNS domestiche / regionali e verso la visione a lungo
termine di una maggiore integrazione del mercato.
26I Policy Briefs
SALSA ha prodotto cinque policy brief Due sono, in particolare, le raccomandazioni prioritarie
rilevanti per tutte le regioni:
che sintetizzano gli insegnamenti e le
raccomandazioni politiche rivolte ai ●● Introdurre appropriate combinazioni di interventi
responsabili delle decisioni nei paesi delle programmatici per aiutare le piccole aziende agricole
regioni di riferimento e a livello delle politiche ad aggiungere valore ai loro prodotti, affinché siano
dell’UE, prestando particolare attenzione al più produttive e redditizie, quando si specializzano in
prodotti e in trasformazioni di qualità. Ciò può includere
dialogo Europa-Africa. il sostegno ad alcune piccole aziende agricole che sono
principalmente autosufficienti, ma che hanno l’ambizione
di commercializzare.
Nelle 30 regioni studiate dal progetto di SALSA si scopre che
le piccole aziende agricole contribuiscono ad una grande ●● Promuovere e facilitare la cooperazione come forma di
percentuale della produzione regionale complessiva. governance più abilitante per le piccole aziende agricole
e capace di consolidarne il peso lungo la filiera. Ciò
Secondo i risultati di SALSA, le strategie politiche dovrebbero include l’introduzione di schemi appropriati per strategie
avere una connotazione più territoriale e tenere conto sia e contratti di filiera, che promuovono un maggiore
delle caratteristiche dei sistemi alimentari regionali che dei coordinamento e una più equa distribuzione del potere e
diversi tipi di piccole aziende agricole. dei vantaggi finanziari tra i piccoli agricoltori e altri attori
della filiera.
Policy Brief
Eastern Europe
March 2020
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March 2020
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