IL PIDOCCHIO DEI CAPELLI - INFORMAZIONI SULLA GESTIONE DELLA PEDICULOSI IN FAMIGLIA E NELLA SCUOLA

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IL PIDOCCHIO DEI CAPELLI - INFORMAZIONI SULLA GESTIONE DELLA PEDICULOSI IN FAMIGLIA E NELLA SCUOLA
IL PIDOCCHIO DEI CAPELLI
     INFORMAZIONI SULLA GESTIONE DELLA
    PEDICULOSI IN FAMIGLIA E NELLA SCUOLA

                    AZIENDA USL 5 DI PISA
               DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
UF IGIENE E SANITA’ PUBBLICA – IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE
                        ZONA PISANA
IL PIDOCCHIO DEI CAPELLI - INFORMAZIONI SULLA GESTIONE DELLA PEDICULOSI IN FAMIGLIA E NELLA SCUOLA
IL PIDOCCHIO DEI CAPELLI: CHI E’
• Il pidocchio dei capelli (pediculus humanus capitis) è diverso
  dal pidocchio del corpo e da quello del pube. E’ un parassita
  che vive solo a contatto del cuoio capelluto e si nutre del
  sangue dell’ospite.
• E’ lungo 2-4 mm, di colore grigiastro, spesso si mimetizza con
  il colore dei capelli dell’ospite.
• Si ritrova soprattutto nelle zone della nuca e dietro le orecchie.
• L’insetto è munito di zampette uncinate che si ancorano ai
  capelli e gli consentono di spostarsi su e giù per il capello
  senza perdere la presa.
IL PIDOCCHIO DEI CAPELLI - INFORMAZIONI SULLA GESTIONE DELLA PEDICULOSI IN FAMIGLIA E NELLA SCUOLA
IL PIDOCCHIO DEI CAPELLI: CHI E’

• La femmina adulta ha una vita di 3-4 settimane e deposita fino
  a 10 uova (lendini) al giorno che sono fissate saldamente al
  capello con una loro “colla naturale” difficile da sciogliere.

• Da ogni lendine, nel giro di circa 20 giorni, nasceranno gli
  insetti adulti, le lendini restano vuote e aderenti al capello.
COME SI TRASMETTE

• L’infestazione da pidocchio del capo è più frequente nei
  bambini ( 3-11 anni ), soprattutto di sesso femminile.
• Il contagio avviene per contatto diretto o, più raramente,
  attraverso lo scambio di pettini, spazzole, cappelli, sciarpe,
  fermagli ecc. e non è segno di cattiva igiene.
• Il pidocchio non salta e non vola e può sopravvivere lontano
  dalla testa umana 1-2 giorni al massimo.
COSA PROVOCA E COME SI
             MANIFESTA (1)
• Il pidocchio dei capelli non provoca rischi per la salute.
• A volte si può manifestare un intenso prurito al capo, dovuto
  ad una reazione allergica alla saliva dell’insetto. Talvolta le
  lesioni provocate dal trattamento possono causare un’infezione
  batterica alla cute della testa.
• La certezza dell’infestazione si ha solo quando si trova il
  pidocchio vivo. Ciò può essere difficile perché si muove
  velocemente (6-30 cm al min.).
COSA PROVOCA E COME SI
            MANIFESTA (2)
• La presenza di lendini non indica di per sé la presenza del
  pidocchio, né che la lendine è vitale e che pertanto
  l’infestazione è attiva.
• Le lendini hanno l’aspetto di punti bianchi o marrone chiaro,
  poco più piccoli di una capocchia di spillo.
• Si possono confondere con la forfora, ma le lendini sono
  fortemente attaccate ai capelli mentre la forfora viene via al
  minimo tocco.
Come riconoscerlo?
COME SI PREVIENE LA PEDICULOSI

• E’ impossibile prevenire completamente le infestazioni del
  pidocchio dei capelli.
• La misura più importante è il controllo settimanale della testa
  da parte dei genitori, anche sui figli senza sintomi. La zona dei
  capelli da ispezionare più accuratamente è quella dietro le
  orecchie e la nuca, in ambiente intensamente illuminato.
• A scuola o nelle palestre i bambini dovrebbero evitare di
  ammucchiare i capi di abbigliamento sugli attaccapanni fuori
  dall’aula o sulle panche degli spogliatoi e non dovrebbero
  scambiarsi oggetti personali quali pettini, nastri, fermagli,
  cuffie, cappelli, sciarpe ecc.
QUANDO E COME FARE IL
           TRATTAMENTO (1)
• Quando si verifica un caso, tutti i conviventi devono essere
  controllati. Chi è positivo deve fare il trattamento anti-pidocchi.
• In commercio ci sono prodotti specifici in diverse formulazioni
  tra cui scegliere: shampoo, lozioni, gel.
• Dopo il trattamento con un prodotto specifico, risciacquare i
  capelli con aceto ( 100 gr. in 1 litro di acqua calda),
  ispezionare nuovamente il capo e staccare manualmente, con
  pazienza, le lendini rimaste, servendosi anche, eventualmente,
  di un pettine fitto.
• Ripetere il trattamento dopo 7-10 giorni.
• I prodotti antipediculosi non devono mai essere usati in
  funzione preventiva; un uso improprio può essere dannoso.
QUANDO E COME FARE IL
           TRATTAMENTO (2)
• Il trattamento può non funzionare per:
  -uso improprio o incompleto del prodotto
  -mancata ripetizione del trattamento dopo 7-10 giorni
  -uso di una quantità di prodotto insufficiente.
• In rari casi è stata descritta anche resistenza al prodotto, in
  questo caso è necessario cambiare il tipo di prodotto.
• Spazzole, pettini, cerchietti, fermagli ecc. vanno immersi per
  10 min. in acqua molto calda ( 60°) in cui è stato diluito il
  prodotto usato per il trattamento.
• La biancheria (lenzuola e federe) va lavata in acqua calda
  (60°).
• Le cose che non possono essere lavate così, i cappelli, le
  sciarpe, i pupazzi di peluche ecc., venuti a contatto con la
  persona infestata, vanno lasciati all’aria aperta per 48 ore.
IL RITORNO A SCUOLA
• Dal 1991 è cessata l’obbligatorietà della denuncia.

• Il bambino può tornare a scuola il giorno dopo il trattamento.

• Non è necessario che siano anche state rimosse tutte le
  lendini; è comunque consigliabile toglierle per le seguenti
  ragioni:
  -la presenza di lendini può far credere, erroneamente, che
  siano ancora presenti i pidocchi e far ripetere il trattamento
  senza che sia necessario
  -secondo alcuni autori la rimozione delle lendini situate entro 1
  cm dal cuoio capelluto è utile per diminuire il rischio, modesto,
  di reinfestazione.
Vero o falso?
 Perché il trattamento sia efficace è necessario “raparsi
  a zero”

 FALSO. Anche se i pidocchi trovano un habitat più
  confortevole nelle folte e lunghe chiome, gli antiparassitari
  oggi in commercio garantiscono un'azione efficace
  indipendentemente dalla lunghezza dei capelli. Certo è che i
  capelli corti facilitano la rimozionedi lendini e pidocchi morti
  con un pettine a denti fitti.
Vero o falso?
 In caso di pidocchi va fatta attenzione anche agli
  animali di casa

 FALSO. I pidocchi dell'uomo vivono solo su questo, perciò gli
  animali domestici non corrono alcun pericolo. A onor del vero
  un pidocchio potrebbe stare qualche giorno nel pelo di un
  animale per poi cercare di passare sulla testa del padrone.
Vero o falso?
 I pidocchi non causano infezioni

 VERO. I pidocchi non trasmettono virus o batteri con i loro
  morsi: sono le escoriazioni causate dal continuo grattarsi,
  specie se si hanno le unghie sporche, che possono indurre
  infezioni.

 Il pidocchio ama lo sporco

 FALSO. E' un parassita, ma è pulito! La riprova è che tutte le
  teste sono a rischio, anche quelle ben pulite.
Vero o falso?
 Dopo lo shampoo subito in aula

 VERO. Una volta scoperti, i pidocchi vanno immediatamente
  combattuti con gli opportuni prodotti antiparassitari, ma non è
  necessario che il bambino sia tenuto a casa da scuola fino alla
  fine del trattamento (che va ripetuto a distanza di 7-8 giorni):
  dopo la prima applicazione, dietro presentazione di certificato
  medico, il bambino può tornare subito in classe evitando che al
  prurito si aggiunga la perdita delle lezioni.
I NUMERI DEL NOSTRO
              TERRITORIO
• Nell’anno scolastico 2002-2003 sono stati controllati
  4039 bambini, sono stati individuati 287 casi
  riconducibili a 51 focolai epidemici.

• Nell’anno scolastico 2003-2004 sono stati controllati
  4192 bambini, sono stati individuati 436 casi
  riconducibili a 68 focolai epidemici.

• Nell’ultimo trimestre del 2004 sono stati controllati
  altri 2696 bambini.
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