Il nostro pianeta, il nostro futuro - Combattiamo insieme il cambiamento climatico

Pagina creata da Pietro Di Pietro
 
CONTINUA A LEGGERE
Il nostro pianeta, il nostro futuro - Combattiamo insieme il cambiamento climatico
Il n o st r o p ia n eta ,
il nostro futuro
Combattiamo
insieme il cambiamento
climatico

        Azione per
        il clima
Il nostro pianeta, il nostro futuro - Combattiamo insieme il cambiamento climatico
«
Il cambiamento climatico è una delle minacce più serie per
l’umanità. Non è un problema che può essere ignorato per
affrontarlo quando avremo più tempo, o denaro: è dovere di
tutti agire ora per impedire che la situazione peggiori. Le
azioni intraprese oggi determineranno come sarà il nostro
pianeta fra 10, 20 o 50 anni. Sarà necessario impegnarsi
profondamente. Singoli cittadini, governi, aziende, scuole
e altre organizzazioni: dovremo tutti collaborare per avere
un clima e un futuro migliori.»
Miguel Arias Cañete, commissario europeo responsabile
per l’Azione per il clima e l’energia

                             COME OTTENERE LE PUBBLICAZIONI DELL’UNIONE EUROPEA
        Pubblicazioni gratuite:
        • una sola copia:
           tramite EU Bookshop;
        • più di una copia o poster/carte geografiche:
           presso le rappresentanze dell’Unione europea;
           presso le delegazioni dell’Unione europea nei paesi terzi;
           contattando uno dei centri Europe Direct chiamando il numero 00 800 6 7 8 9 10 11
           (gratuito in tutta l’UE) (*).
            (*) Le informazioni sono fornite gratuitamente e le chiamate sono nella maggior parte dei casi gratuite
            (con alcuni operatori e in alcuni alberghi e cabine telefoniche il servizio potrebbe essere a pagamento).

    Numerose altre informazioni sull’Unione europea sono disponibili su Internet consultando il portale
    Europa.
    Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, 2015

    Stampa                                                           Flipbook
    ISBN 978-92-79-42886-9                                           ISBN 978-92-79-48327-1
    doi:10.2834/1687                                                 doi:10.2834/891237
    ML-06-14-050-IT-C                                                ML-06-14-051-IT-N
    © Unione europea, 2015
    Riutilizzo autorizzato.
    Riproduzione autorizzata con citazione della fonte.
    Copyright: copertina, Commissione europea; pag. 2, Commissione europea; pagg. 2-3: Sergoua, iStock, Thinkstock;
    pag. 5: BenGoode, iStock, Thinkstock; pag. 6: A-R-T-U-R, iStock, Thinkstock; Wesley Jenkins, iStock, Thinkstock;
    NASA; pag. 7: Jan Wil, iStock, Thinkstock; pag. 8: Gilitukha, iStock, Thinkstock; pag. 9: de fun, iStock, Thinkstock;
    pag. 10: tolokonov, iStock, Thinkstock; pag. 11: GvendalFournier, iStock, Thinkstock e John Pitcher, iStock,
    Thinkstock; pag. 12: Siebe Swart/ Hollandse Hoogte/ Photo News e gkuna, iStock, Thinkstock e Heiko Küverling,
    iStock, Thinkstock e Ocean Fishing, iStock, Thinkstock; pag. 13: Monia33, iStock, Thinkstock e Eugène Sergeev,
    Shutterstock; pag. 15: taraki, iStock, Thinkstock e flickr.com/photos/euclimateaction/8075522079/; pagg. 16-17:
    IG_Royal, iStock, Thinkstock e omada, iStock, Thinkstock, dell640, iStock, Thinkstock; pagg. 18-19: Ursula Bach;
    pag. 18: Loatzin, iStock, Thinkstock; SerrNovik, iStock, Thinkstock; pag. 19: ESN; pag. 20: Vilkmar Wagner, iStock,
    Thinkstock; pag. 21: scyther5, iStock, Thinkstock, CC BY-SA 3.0; pagg. 22-23: lakovKalinin, iStock, Thinkstock;
    pag. 22: flickr.com/photos/codereddnow/7369943350/; pagg. 24-25: narlocj-liberra, iStock, Thinkstock;
    pag. 24: Nazioni Unite; pag. 26: Commissione europea; christingasner, iStock, Thinkstock; Hermera Technologies,
    Photos.com, Thinskstock; pagg. 27-29: Commissione europea
    Printed in Belgium
    Stampato su carta riciclata a cui è stato assegnato il marchio comunitario di qualità ecologica per la
    carta grafica (www.ecolabel.eu)
Il nostro pianeta, il nostro futuro - Combattiamo insieme il cambiamento climatico
Sommario
                           10

                   5                                       24
                             3 Un tema scottante

                             4 L’angolo della scienza

                             8 Il mondo sta cambiando

                           14 Fare la differenza

                           24 La lotta al cambiamento
                              climatico nel mondo

                           26 Tocca a te!

    ec.europa.eu/clima            facebook.com/EUClimateAction    twitter.com/EUClimateAction

    youtube.com/EUClimateAction   pinterest.com/EUClimateAction
Il nostro pianeta, il nostro futuro - Combattiamo insieme il cambiamento climatico
s ’è e s a t t amente                    Perché il cambiamento
               Co                erra?                 climatico potrebbe portare
                l’effetto s                            nuovi insetti nel tuo paese?
                                  agina 4.
                     Scoprilo a p
                                                                Leggilo a pagina 9.

                                              Ciao! Seguimi per saperne di più sul
                                               cambiamento climatico e su come
    A cosa ser
                v                            adattarsi ai mutamenti che provoca!
       globale deirà l’accordo
    cambiamen l 2015 sul
                to climatic
       Te lo sv             o?
            eliamo a pa
                       gina 24.

            Cosa stanno facendo ge nei
                                     re
           Paesi Bassi per proteglle
              le proprie case da
                    alluvioni?
                    La risposta è a pagina 12.

2
Il nostro pianeta, il nostro futuro - Combattiamo insieme il cambiamento climatico
Un tema
                                                 scottante

       P
              erché si parla tanto del cambiamento climatico?
              Probabilmente perché è uno dei problemi più gravi che
              il mondo deve affrontare. Il nostro pianeta è alle prese
   con un cambiamento climatico significativo e accelerato iniziato
  oltre un secolo fa.
La maggioranza degli scienziati è concorde nell’affermare che la
Terra si sta riscaldando più rapidamente che mai per via delle enormi
quantità di gas a effetto serra immesse nell’atmosfera a causa delle
attività umane, tra cui l’uso di combustibili fossili (carbone, petrolio e
gas), l’impiego delle auto e l’abbattimento delle foreste.
Molti di noi hanno visto gli effetti del cambiamento climatico o li
hanno addirittura toccati con mano. Ma non si tratta soltanto di eventi
atmosferici estremi quali inondazioni, siccità e uragani: i mutamenti del
clima hanno le potenzialità per trasformare completamente il mo(n)do
in cui viviamo.
La buona notizia è che, nell’Unione europea (UE) e nel resto del
mondo, governi, aziende e singoli cittadini si stanno dando da fare
per affrontare le cause del cambiamento climatico e consentire
l’adattamento ai suoi effetti. Dobbiamo tutti rimboccarci le maniche,
perché il cambiamento climatico è un problema globale che interessa
ciascuno di noi.
Tutti condividiamo lo stesso pianeta e qualsiasi cosa facciamo può
avere effetti su chi vive anche molto lontano da noi. Si potrebbe dire
che il nostro comportamento lascia una traccia duratura, un’impronta.
Tramite le nostre scelte e le nostre azioni, possiamo tutti fare qualcosa
per ridurre la nostra impronta e aiutare a combattere il cambiamento
climatico.

                                                                             3
Il nostro pianeta, il nostro futuro - Combattiamo insieme il cambiamento climatico
L’angolo della
        scienza                                                                          Il calore entra…

                                                                                                e non

    I
                                                                                               può più
        l clima della Terra è mutato nel corso della storia, diventando                        uscire!
        gradualmente più caldo o più freddo per lunghi periodi di
        tempo. Nell’ultimo milione di anni, ci sono state circa dieci     PROPRIO COME ME…
    ere glaciali, intervallate da periodi molto più caldi. Questi
    cambiamenti erano dovuti a cause naturali, ad esempio variazioni dell’inclinazione dell’asse terrestre,
    dell’attività solare o delle correnti oceaniche. I mutamenti che stiamo osservando oggi, invece, sono diversi. E
    la responsabilità è nostra! Rilasciando nell’atmosfera un maggior quantitativo di gas che trattengono il calore,
    stiamo facendo aumentare la temperatura della Terra a un ritmo vertiginoso.

    L’effetto serra                               A cosa si deve                                Tempo e clima
    Quando la luce solare colpisce la             il cambiamento                                Il tempo e il clima sono due cose
    superficie terrestre, una parte di
    essa viene assorbita dal terreno e lo
                                                  climatico?                                    diverse, anche se correlate. Per
                                                                                                «tempo» si intendono le condizioni
    riscalda, mentre il resto rimbalza nello      L’energia è fondamentale per le nostre        meteorologiche quotidiane di un
    spazio. Successivamente, il calore            vite. Ne abbiamo bisogno per riscaldare       particolare luogo: ad esempio, il tempo
    assorbito è rilasciato nuovamente             e illuminare case e scuole, per far           potrebbe essere nuvoloso oggi, sereno
    nell’aria. Mentre risale verso lo spazio,     funzionare le imprese, le fabbriche e         domani. Per «clima» si intendono
    alcuni gas presenti nell’atmosfera (in        le centrali elettriche e per alimentare       le condizioni meteorologiche di un
    particolare il vapore acqueo, l’anidride      i mezzi di trasporto che utilizziamo          luogo nel corso di periodi di tempo
    carbonica, il metano e il protossido di       (automobili, autobus, treni ecc.). Ma         relativamente lunghi. I deserti, ad
    azoto) lo intrappolano, comportandosi         la combustione dei carburanti fossili         esempio, hanno un clima caldo e secco,
    come il vetro di una serra. Questo            per la produzione di energia e altre          mentre l’Artide e l’Antartide sono
    «effetto serra» è ciò che normalmente         attività umane, come l’abbattimento           regioni fredde e secche.
    permette di mantenere il nostro pianeta       delle foreste pluviali e l’allevamento del
    a una temperatura confortevole.               bestiame, producono ingenti quantitativi
    Le attività umane, tuttavia, creano           di gas a effetto serra, che vanno ad
    ingenti quantità di questi gas,               aggiungersi a quelli naturalmente
    che si accumulano nell’atmosfera              presenti nell’atmosfera. Ciò provoca
    e amplificano l’effetto serra.                l’aumento dell’effetto serra e del
                                                  riscaldamento globale.

                                                                                 Sempre più caldo
                                                          La temperatura media della superficie terrestre è aumentata
                                                           di 0,85 °C dalla fine del XIX secolo e si prevede un ulteriore
                                                            incremento nel corso del prossimo secolo. Non sembra molto,
                                                            ma…

                Lo sapevi?
                                                              gran parte di questo riscaldamento si è verificato negli
                                                             ultimi decenni: l’aumento della temperatura sta dunque
                   e lli d i a n id r id e carbonica         accelerando;
      Oggi, i li v
                                sfera sono più
         (CO 2) nell’atmo ualunque altro                     14 delle 15 annate più calde mai registrate si sono verificate
                             to a q
      elevati rispet imi 800 000 anni.                       nel corso di questo secolo;
                              ult
       momento degli                                           si tratta di un incremento medio: questo significa che alcuni
                                                             luoghi sono diventati molto più caldi e altri più freddi; l’Artide,
                                                             ad esempio, si è riscaldato sensibilmente negli ultimi 60 anni e
                                                             potrebbe essere privo di ghiaccio nei mesi estivi entro il 2040.
4
Il nostro pianeta, il nostro futuro - Combattiamo insieme il cambiamento climatico
Il ciclo del carbonio: sempre Il buco nell’ozono
in movimento                                                  è responsabile del
Il carbonio è presente ovunque e in tutti gli esseri viventi, cambiamento climatico?
anche dentro di te! Il carbonio, però, non rimane sempre nello       No! L’ozono è un gas molto utile presente negli strati alti
stesso posto: al contrario, si sposta costantemente da una           dell’atmosfera terrestre. Il suo ruolo è quello di assorbire
parte all’altra del pianeta, continuando a cambiare forma. Ad        le radiazioni ultraviolette pericolose del Sole. Quando
esempio, è presente nell’aria principalmente sotto forma di un       gli scienziati scoprirono che i gas prodotti dall’uomo e
gas (l’anidride carbonica) che viene assorbito dalle piante e        utilizzati nei frigoriferi e nelle bombolette spray stavano
dagli oceani.                                                        producendo un buco nello strato di ozono, la comunità
Gli animali terrestri, uomo compreso, assumono carbonio              internazionale decise di eliminarli gradualmente. Per ridurre
quando si nutrono di piante e poi lo rilasciano con la               progressivamente l’uso di queste sostanze pericolose,
respirazione. Quando piante e animali muoiono, i loro resti          chiamate clorofluorocarburi (CFC), venne stilato un accordo: il
si degradano e si decompongono producendo carbonio, che              protocollo di Montreal.
viene riassorbito dal terreno. Il ciclo del carbonio mantiene        I passi compiuti si sono rivelati talmente efficaci che lo strato
più o meno stabile la proporzione di gas nell’atmosfera.             di ozono sarà probabilmente ripristinato entro la metà del XXI
Questo delicato equilibrio, tuttavia, viene minacciato dalle         secolo. Sfortunatamente, i CFC e i loro successori sono stati
attività umane che rilasciano CO2 più velocemente di quanto          sostituiti dai gas fluorurati, che non hanno ripercussioni sullo
la natura sia in grado di assorbirla oppure riducono i serbatoi      strato di ozono, ma sono potenti gas a effetto serra. L’UE è
naturali di carbonio, ad esempio con la deforestazione delle         in prima linea per limitarne l’uso e trovare alternative. Entro
foreste pluviali tropicali.                                          il 2030, le emissioni di gas fluorurati saranno ridotte di due
                                                                     terzi rispetto ai livelli attuali.

                               i?
                      Lo sapev                     r atura med
                                                                ia
                                         t e m p e
                                   a, la                       ero
          n  z a l’ e ff etto serr ttosto bassa, ovv n
     Se                           piu                          …u
       u ll a T  e r r a sarebbe evoli 15 °C odierni) e                   I combustibili fossili, come il carbone, sono
     s                            iac                delle piant
                                                                 e
                       vece dei p                                        resti di piante e animali antichi che, rimasti
     - 18 °C (in r la sopravvivenza eso!                                  sepolti nel sottosuolo per milioni di anni, si
                        pe                           r
       po’ pochi li animali, uomo comp                                     sono trasformati in sostanze utilizzabili
                       deg
                                                                                       come carburanti.

                                                                                         altri gas a effetto serra
                                                             La CO2 a confronto con gli
                                                                           rilasciati nell’atmosfera
                                                                                                                     Capacità
                                                                           Contributo al                          di trattenere
                                                                           riscaldamento         Vita media
                                                                                                                      il calore
              Lo sapevi?                                                       globale
                                                                                                                           /
    Il carbonio assume molte fo                        Anidride                   55 %           50-500 anni
                                  rme,                 carbonica (CO2)
       come la grafite delle matit                                                                  12 anni            28 x CO2
                                     e                                            32 %
        e i diamanti, che sono puro                    Metano
        carbonio. Anche il 20 % de                                                                  120 anni          265 x CO2
                                   l                   Protossido di               6%
    nostro corpo è costituito
                                  da                   azoto (N2O)
                 carbonio.                                                                        da qualche
                                                       Idrocarburi                                  giorno a       1-10 000 x CO2
                                                       alogenati e gas              7%                          ni
                                                                                                 migliaia di an
                                                        fluorurati

                                                                                                                                         5
Il nostro pianeta, il nostro futuro - Combattiamo insieme il cambiamento climatico
Misurare il cambiamento
                                                    I campioni di ghiaccio prelevati dalle profondità
                                                    dell’Antartide contengono bolle d’aria risalenti a
         L'impronta di carbonio                     650 000 anni fa. Grazie ad esse, conosciamo i livelli dei
         rappresenta il nostro                      gas a effetto serra del passato: le concentrazioni di CO2
    impatto sul pianeta in termini                  e metano nell’atmosfera erano molto inferiori a quelle
     di quantità di gas a effetto                   odierne.
     serra prodotti dalle nostre                    Gli anelli dei tronchi documentano la crescita annuale
        attività quotidiane (ad                     degli alberi. Gli scienziati analizzano i tronchi di alberi
    esempio, quanto combustibile                    molto antichi per scoprire come è cambiato il clima nel
    e quanta elettricità servono                    corso del tempo: ad esempio, quando è freddo o secco
    per realizzare gli oggetti che                  gli anelli sono più sottili.
    utilizziamo). A pagina 26 trovi                 L’osservatorio Mauna Loa nelle Hawaii (USA), misura
     qualche consiglio per ridurre                  i livelli di CO2 nell’atmosfera dal 1958. Le misurazioni
      la tua impronta di carbonio.                  effettuate in questa località remota, dove l’aria è in
                                                    condizioni normali, forniscono un’indicazione affidabile
                                                    dei livelli globali di CO2.
                                                    Le immagini satellitari ci mostrano come evolve la
                                                    copertura di ghiaccio del Mar Glaciale Artico nel corso
                                                    del tempo.

    Al di sotto dei 2°C                             Valutare la
    I governi hanno stabilito che è                 scienza
    necessario mantenere l’aumento della            Ogni sei o sette anni, un importante
    temperatura globale al di sotto dei             organo scientifico, il Gruppo
    2 °C rispetto ai livelli preindustriali (cioè   intergovernativo sui cambiamenti
    precedenti alla Rivoluzione industriale)        climatici (IPCC), pubblica un rapporto
    per prevenire le conseguenze più gravi          sulle prove scientifiche in materia. Vi
    del cambiamento climatico. Secondo              contribuiscono gli scienziati del clima
    gli scienziati, infatti, oltre questa soglia    più influenti e rispettati al mondo,                BUONA IDEA!
                                                                                                Chiedi ai tuoi genitori di
    il rischio di mutamenti irreversibili su        che valutano decine di migliaia
                                                                                                                                o
                                                                                               controllare le etichette quand
    vasta scala aumenta vertiginosamente.           di pubblicazioni scientifiche per
    L’obiettivo dei 2 °C è stato stabilito          aggiornare il mondo sullo stato del       acquistano un frigorife  ro  o
    in seno alla Convenzione quadro                 clima e sulle opzioni per affrontare      un condizionatore: potranno
                                                                                                                               nti
    delle Nazioni Unite sui cambiamenti             il riscaldamento globale e i               assicurarsi che siano eff icie
                                                                                                                       rge tico
    climatici, un accordo internazionale            mutamenti che esso comporta.                dal punto di vista ene
    nato proprio per raccogliere la sfida del                                                     e che non danneggino lo
    cambiamento climatico.                          L’ultimo rapporto di valutazione                 strato di ozono.
                                                    dell’IPCC, pubblicato nel 2013-2014,
                                                    ha coinvolto migliaia di autori e curatori
                                                    di oltre 80 paesi. Secondo il rapporto,
                                                    si può affermare con il 95 % di certezza
                                                    che le attività umane sono la causa
                                                    principale del cambiamento climatico.
                                                    Non è troppo tardi per prevenire
                                                    i cambiamenti climatici pericolosi,
                                                    ma il mondo deve agire rapidamente
                                                    e ridurre le emissioni di gas a
                                                    effetto serra.

6
Il nostro pianeta, il nostro futuro - Combattiamo insieme il cambiamento climatico
cie                 nziato
                                                Chiedilo allo s
                                                                 Dott.ssa Jolene Cook
        Lo sapevi?
                                                                 Scienziata del clima
                           overnativo
  Il Gruppo interg
  ui  c a m b ia m e nt i climatici e l’ex
s                                                                   Quanto è grave il
                            degli Stati
   vicepresidente
                           nno ricevuto                             cambiamento climatico?
   Uniti Al Gore ha
                             er la pace
     il premio Nobel p                                              Il nostro pianeta si sta riscaldando
                             ro impegno
     nel 2007 per il lo                                            velocemente. La colpa è delle attività
                             mbiamento
      in materia di ca                                           umane, e ne stiamo vedendo gli effetti
                   climatico.                                in tutto il mondo. Più disturbiamo il clima,
                                                        maggiore è il rischio che si verifichino mutamenti
                                                  pericolosi e più difficile e più costoso sarà limitare i
                                                  cambiamenti futuri e adattarci agli impatti inevitabili.
            CHE DIFFERENZA                        Se non interveniamo tempestivamente per ridurre le
                                     C’È?.        emissioni di gas a effetto serra, la temperatura media
     Il riscaldamento glob                        della superficie terrestre potrebbe aumentare di 4 °C
                              ale è l’attuale
         aumento della temp                       o più prima della fine di questo secolo.
                               eratura del
    pianeta ed è solo un
                            o degli aspetti
           del cambiamento clim                   Qual è il ruolo della scienza nella lotta
                                    atico.
           Il cambiamento climat                  al cambiamento climatico?
                                    ico è
      l’insieme dei divers                        La scienza è il punto da cui partire, perché ci aiuta a
                            i effetti del
   riscaldamento glob                             comprendere i cambiamenti che abbiamo di fronte
                          ale sul sistema         e quelli che potrebbero verificarsi in futuro a causa
        climatico della Terra
                                 , tra cui        delle nostre azioni, di adesso e dei decenni a venire.
   l’innalzamento del liv
                            ello dei mari,        La scienza fornisce le prove su cui si basano i politici
       lo scioglimento dei
                             ghiacciai,           e consente loro di prendere decisioni informate sulle
       l’alterazione dell’and                     azioni da intraprendere.
                                amento
    delle precipitazioni
                            , l’aumento
      della frequenza degl
                               i eventi           Cosa possiamo fare contro il
    atmosferici estrem                            cambiamento climatico?
                            i (come le
alluvioni lampo e le on
                          date                    Sfortunatamente, ci saranno alcune conseguenze del
 di calore), i mutame
                         nti                      cambiamento climatico che non potremo evitare e a cui
  della lunghezza delle                           dovremo adattarci, ma è comunque importante limitare
  stagioni e le variaz                            la portata degli impatti futuri. La buona notizia è che
                           ioni delle
               rese agricole.                     possiamo fare molto. Non sono solo i politici a doversi
                                                  impegnare. Possiamo tutti fare qualcosa adottando
                                                  comportamenti intelligenti: mangiare meno carne e
                                                  più frutta e verdura coltivate localmente, risparmiare
                                                  energia, spostarci in bicicletta o a piedi anziché in auto
                                                  (specialmente per tragitti brevi). Tra l’altro, molti di
                                                  questi comportamenti fanno bene anche alla salute e
                                                  al portafoglio!

                                                                                                               7
Il nostro pianeta, il nostro futuro - Combattiamo insieme il cambiamento climatico
Il mondo sta
        ca m bia n d o
                                                                                                                           rca
                                                                                                      Nell’agosto 2003, ci

    G
                                                                                                                        cui circa
            li effetti del cambiamento climatico si avvertono già in tutti                         50 000 persone (di
            i continenti, ma si pensa che nei prossimi decenni diventeranno                                          ancia) persero
                                                                                                15 000 nella sola Fr
            ancora più frequenti e intensi. I problemi da affrontare sono                                                causa di
                                                                                                    la vita in Europa a
    diversi a seconda del paese e della regione e sono in grado di trasformare                                          durante la
                                                                                                  un’ondata di calore
    la vita di tutti noi, perché colpiscono le nostre fonti di cibo e acqua                                            si toccarono
    e la nostra salute. Più gravi sono i problemi, più difficile e costoso sarà                  quale in molti paesi
                                                                                                                          alte mai
    risolverli: l’opzione migliore è quindi agire rapidamente per contrastare                        le temperature più
    il cambiamento climatico.                                                                                 registrate.

    Fa caldo                                             Cibo per la mente
    Le giornate calde stanno aumentando e le             Caldo torrido e carenza di acqua: è una combinazione devastante per
    giornate fredde stanno diminuendo; secondo           i raccolti e le risorse alimentari a livello mondiale. L’acqua è infatti
    le previsioni, le ondate di calore diventeranno      necessaria alla sopravvivenza delle piante, che sono a loro volta
    più frequenti e dureranno più a lungo. Periodi       fondamentali per l’alimentazione del bestiame, ad esempio i bovini.
    prolungati di temperature insolitamente elevate      Quando si inaridisce, inoltre, lo strato superficiale del suolo nei campi
    possono essere pericolosi e non solo causare         agricoli diventa polveroso e viene soffiato via dal vento, insieme ai
    problemi alla salute (come i colpi di calore), ma    nutrienti essenziali al fabbisogno delle piante. E alla fine c’è meno
    addirittura uccidere. L’aumento delle temperature    cibo per tutti. Siamo di fronte a un problema serio, perché la necessità
    si traduce anche in carenza di risorse idriche e     di risorse alimentari è destinata ad aumentare, visto che, secondo
    periodi di siccità: stiamo già assistendo a questa   le stime, nel 2050 il mondo sarà popolato da 9 miliardi di persone
    situazione in Europa, in particolare nelle regioni   (contro i 7 miliardi attuali).
    meridionali. A causa delle piogge scarse, alberi
                                                         La disponibilità alimentare è poi minacciata anche dall’effetto dei
    e altre piante inaridiscono a tal punto da poter
                                                         cambiamenti climatici sulle api e su altri impollinatori. Alcuni scienziati
    prendere fuoco facilmente, dando vita a incendi
                                                         ritengono infatti che le primavere più calde spingano le api a lasciare i
    distruttivi.
                                                         nidi invernali troppo presto, prima, cioè, della fioritura delle piante che
                                                         impollinano e da cui ricevono nutrimento.

                                                                                                       Lo sapevi?
                                                                                                    L’Organizzazione per
                                                                                              l’alimentazione e l’agricoltura
                                                                                              (FAO) delle Nazioni Unite stima
                                                                                              che ben 71 dei circa 100 tipi di
                                                                                              colture che forniscono il 90 %
                                                                                              del cibo a livello mondiale siano
                                                                                                     impollinati dalle api!

8
Alcuni eventi atmosferici estremi nel 2013

                                                                             Alcune regioni della
                                         Europa centrale: gravi             Russia: le inondazioni
       USA: raffiche di aria                                                più devastanti degli
                                              inondazioni                                                Cina meridionale: forte
      gelida di origine artica                                                  ultimi 120 anni                  siccità

                                                                                                                   Filippine: Haiyan, il
                                                                                                                   tifone più violento
                                                                                                                     mai registrato
                                  Israele, Giordania e
                                 Siria: nevicate senza
                                       precedenti

El Reno (Oklahoma, USA):
  la più grande tromba                                                                                                 Australia: ondate
 d’aria mai osservata                                                                                                   di caldo record

                                                                                      India: ciclone
                                               Africa meridionale:                        Phailin
                                               le peggiori siccità
                                               da 30 anni a questa
     Nordest del Brasile: il peggior                  parte
     periodo di siccità degli ultimi
                50 anni

  Tempeste                                                                                      Fauna in
  devastanti                                               Lo sapevi?
                                                                                                movimento
  Il riscaldamento globale viene                                                                Molte specie terrestri e marine si sono
  collegato anche a tempeste sempre più               A giugno 2013, le alluvioni               già spostate verso nuove destinazioni.
  devastanti e distruttive. Uragani, tifoni           in Europa centrale hanno                  Se non prenderemo provvedimenti per
  e cicloni: nomi diversi per designare le            provocato danni stimati                   arginare il cambiamento climatico, per
  tempeste violente che si formano al di                 attorno ai 12 miliardi                 alcune di loro il rischio di estinzione
  sopra di corpi idrici caldi, come l’Oceano                                                    sarà maggiore. Inoltre, a causa dei
                                                               di euro.                         cambiamenti climatici, anche alcuni
  Pacifico o il Mar dei Caraibi, quando
  nell’atmosfera è presente aria umida                                                          insetti si insediano in nuove regioni.
  e calda in grosse quantità. Sulla terra                                                       Alcune specie di zanzare possono
  ferma, i venti impetuosi con andamento                                                        trasmettere malattie come la febbre
  a spirale sono in grado di sradicare
                                                 Allarme                                        gialla, la dengue, la chikungunya e
                                                                                                la malaria. In origine, questi
                                                 inondazioni!
  alberi, distruggere edifici e rovesciare
  veicoli. Nel 2013, il tifone Haiyan, i cui                                                    insetti vivevano soltanto
  venti hanno raggiunto velocità superiori                                                      in luoghi tropicali, ma, a
                                                 Se non vengono assorbite dal terreno,
  ai 300 km/h, ha ucciso oltre 5 700                                                            causa dell’aumento delle
                                                 le piogge intense gonfiano fiumi e
  persone nelle Filippine.                                                                      temperature, oggi
                                                 bacini fino a farli tracimare, provocando
                                                                                                alcuni di loro vivono
  La mappa a inizio pagina illustra              inondazioni. Nelle città, le conseguenze
                                                                                                e si riproducono
  alcuni esempi di eventi atmosferici            possono essere devastanti, perché
                                                                                                nell’Europa
  estremi avvenuti nel 2013. A causa             l’acqua non può filtrare attraverso il
                                                                                                meridionale.
  del cambiamento climatico, possiamo            cemento e l’asfalto. Una volta passata
  aspettarci che in futuro questo tipo di        l’alluvione, poi, il processo di ripulitura
  eventi diventi sempre meno raro.               è lungo e costoso.

                                                                                                                                           9
Lo sapevi?
                       Secondo gli scienziati,
                 l’acidificazione degli oceani è
                                                 più
                   rapida adesso che negli ultimi
                          300 milioni di anni.

     Oceani più caldi
     Il cambiamento climatico sta avendo
     un impatto significativo anche sugli

                                                                   Lo sapevi?
     oceani. Negli ultimi 40 anni, gli oceani
     hanno assorbito oltre il 90 % del
     calore supplementare dei cambiamenti                                          ono
     atmosferici provocati dalle nostre                          Gli oceani assorb r
                                                                                   pe
     attività. Ciò significa che l’atmosfera                     circa 4 kg di CO2
                                                                                    o.
     non si sta riscaldando quanto potrebbe;                       persona al giorn
     gli oceani, invece, sì. L’aumento della
     temperatura dell’acqua causa la
     diminuzione delle popolazioni di pesci,
     crostacei e molluschi e la migrazione          Riesci a immaginare come ci si deve sentire sapendo che prima
     di molte specie. Ad esempio, il krill,         o poi la tua casa potrebbe essere inghiottita dall’acqua? Le
     composto da minuscole creature simili          Isole Marshall, nella parte settentrionale dell’Oceano Pacifico,
     a gamberetti, è la principale fonte di         sono tra le più vulnerabili al mondo, dato che gran parte del loro
     sostentamento per pesci e balene e si          territorio è a circa 3 metri sul livello del mare. Gli scienziati
     riproduce al meglio in acque fredde:
     quando le acque si riscaldano, ecco che
                                                    ritengono che un innalzamento locale del livello del mare pari a
     assistiamo al suo spopolamento e, di           soli 80 cm basterebbe a sommergere i due terzi delle isole.
     conseguenza, alla scomparsa dei pesci
     che se ne nutrono. Le barriere coralline,
     che ospitano oltre il 25 % di tutta la
     vita marina e sono il luogo prediletto
                                                 Il livello dei mari
                                                 aumenta
     da molti pesci per riprodursi, stentano
     a sopravvivere quando l’acqua è troppo                                                innalzamento del livello dei mari
     calda.                                      Tra il 1901 e il 2010, il livello medio   provoca inondazioni nelle zone costiere
                                                 dei mari in tutto il mondo è aumentato    più basse e minaccia di sommergere
     Gli oceani assorbono circa un quarto
                                                 di 19 cm. I motivi sono principalmente    completamente alcune isole. Inoltre,
     dell’anidride carbonica che produciamo
                                                 due: innanzitutto, l’acqua si espande     può danneggiare importanti ecosistemi
     ogni anno: se le emissioni di CO2
                                                 man mano che si riscalda, e dunque        costieri, come le foreste di mangrovie,
     aumentano, aumenta anche la quantità
                                                 occupa più spazio. In secondo luogo,      che rappresentano un porto sicuro per
     di questo gas che finisce nei mari.
                                                 il riscaldamento globale accelera lo      i pesci giovani e altre specie selvatiche,
     Questo processo contribuisce a regolare
                                                 scioglimento dei ghiacciai e delle        proteggendoli dalle tempeste che
     il clima, ma ora sta modificando
                                                 calotte glaciali in Groenlandia e in      erodono le coste. Se poi si infiltra nel
     l’equilibrio chimico degli oceani. Stiamo
                                                 Antartide, per cui altra acqua viene      terreno, l’acqua salata danneggia le
     inoltre assistendo all’acidificazione
                                                 riversata negli oceani. Il conseguente    riserve di acqua potabile e il suolo,
     delle acque, nociva per la vita marina
                                                                                           rendendo impossibile l’agricoltura.
     e in particolare per gli organismi che
     formano gusci e scheletri calcarei, come
     aragoste, ostriche e coralli.

10
Lo sapevi?
     Venezia è sprofondata                Una città                                  Problema
        di oltre 20 cm nel                che affonda                                alimentare ai poli
            XX secolo.
                                          I pali di legno su cui è stata edificata   Per sopravvivere, i principali predatori
                                          Venezia stanno sprofondando                polari, come le foche leopardo e gli
                                           nella fanghiglia della laguna             orsi polari, hanno bisogno di minuscole
                                           nell’Adriatico. Dato che le acque         alghe che crescono sulla parte inferiore
                                            della laguna stanno salendo di           del ghiaccio. Quasi tutte le catene
                                            circa 2 mm all’anno, l’effetto           alimentari polari iniziano da qui: il
                                            combinato è un aumento                   plancton si nutre delle alghe, quindi
                                             del livello del mare di 4 mm            i piccoli pesci, il krill e altre creature
                                             all’anno. I frequenti fenomeni          mangiano il plancton e così via,
                                              di «acqua alta» danneggiano            risalendo la catena alimentare fino a
                                              gli edifici storici, allagano le       pesci di grandi dimensioni, pinguini
                                              calli e influiscono sul turismo.       e foche. A causa dello scioglimento
                                               È però in via di realizzazione        delle banchise in Artide e Antartide,
                                               un progetto volto a installare        queste catene alimentari si stanno però
                                                78 enormi paratoie di acciaio        spezzando.
                                                per respingere le maree.

                        i?
       Lo sapev
           2 ,5 %  d e ll ’acqua che
Soltanto il a Terra è dolce.
           ull
 si trova s re i due terzi si
            olt
 Di questa, ghiacciai e nelle
            ei
  trovano n e polari.
         calott                       n
           b u o n m o t   ivo per no
   Ecco un            l’acqua!
        sprecare

                                                                                                                                  11
Cambiamo
     insieme al clima
     Che ci piaccia o meno, il cambiamento
     climatico fa ormai parte delle nostre
     vite. Anche se potessimo azzerare
     di colpo tutte le nostre emissioni, il
     pianeta avrebbe comunque bisogno di

                                               Convivere
     tempo per riprendersi dai gas a effetto
     serra già presenti nell’atmosfera.
     Dobbiamo pertanto adattarci ai
     cambiamenti che si stanno verificando
                                               con l’acqua
     e pianificare il futuro in modo da        Case galleggianti: alcuni residenti di
     prevenire o limitare i danni che          Maasbommel (Paesi Bassi) si preparano
     possono causare.                          ad alluvioni più frequenti vivendo in
                                               case anfibie ancorate alla terra ferma,
                                               ma progettate per alzarsi insieme al
                                               livello dell’acqua.
                                               Barriere artificiali: argini e frangiflutti
                                               consentono di respingere l’acqua. Lo
                                               stesso dicasi per le dune di sabbia,
                                               in cui è possibile mettere a dimora           Un uso saggio
                                               piante erbacee resistenti le cui radici       Conservazione dell’acqua: esistono
                                               contribuiscono a evitare il dilavamento.      metodi innovativi per non sprecare
                                               Spugne verdi: le pianure alluvionali          l’acqua, ad esempio i sistemi per
                                               (aree naturali collegate ai fiumi)            il riutilizzo delle «acque grigie» (in
                                               possono fungere da spugne,                    cui l’acqua usata per lavarsi viene
                                               assorbendo le acque piovane in                riutilizzata per lo scarico del WC) nelle
                                               eccesso. Ad esempio, nei paesi                abitazioni e negli edifici commerciali
                                               attraversati dal Danubio e dall’Elba è in     (come gli alberghi). Agricoltori innovativi
                                               atto il ripristino di queste pianure.         stanno inoltre usando i sistemi di
                                                                                             irrigazione a goccia nottetempo, in
                                                                                             modo che l’acqua vada direttamente
                                                                                             alle radici e non evapori con il calore
                                                                                             del giorno.

12
Prevenendo le alluvioni
                                                                                               possiamo salvare vite
                                                                                                 umane e risparmiare
                                                                                                denaro: per ogni euro
                                                                                                speso a favore della
                                                                                                protezione contro le
                                                                                               inondazioni potremmo
                                                                                               risparmiare sei euro in
                                                                                                    riparazioni!

                                                                                         Copenaghen
                                                                                         si prepara a un
                                                                                         clima estremo
                                                                                         Un giorno di luglio 2011, a Copenaghen
                                            Come affrontare                              (Danimarca) iniziò a piovere… ma non

                                            il cambiamento                               si trattava di un normale acquazzone

                                            climatico
                                                                                         estivo, perché in appena due ore

Contro il caldo
                                                                                         caddero circa 15 cm di pioggia. Gli
                                                                                         scarichi cittadini non riuscirono a
                                            Molti paesi dell’UE hanno già avviato
                                                                                         gestire l’elevato volume di acqua e ben
Coltivazione intelligente: alcuni           piani nazionali per contrastare i
                                                                                         presto edifici e strade furono allagati.
agricoltori piantano sempre più colture     problemi causati dal cambiamento
                                                                                         Due dei principali ospedali della
tra gli alberi perché l’ombra le aiuti a    climatico. Dato che ogni zona deve
                                                                                         capitale danese rischiarono di chiudere
sopportare meglio il clima più caldo e      affrontare problemi differenti, questi
                                                                                         a causa dell’alluvione e dei black-out
secco. Nei parchi cittadini e lungo le      piani devono adattarsi alla situazione
                                                                                         elettrici. L’evento spinse i politici locali
strade, i giardinieri paesaggisti stanno    regionale e locale. Nelle aree agricole,
                                                                                         a elaborare un piano per proteggere
introducendo fiori e arbusti resistenti     ad esempio, potrebbe essere necessario
                                                                                         la città da eventi atmosferici estremi:
alla siccità.                               investire in serbatoi per l’irrigazione
                                                                                         il piano di gestione dei nubifragi
                                            dei raccolti durante un periodo di
Tetti e facciate verdi: diverse città                                                    contribuirà non soltanto a una migliore
                                            siccità, mentre nelle città potrebbe
hanno iniziato a coltivare piante su                                                     gestione delle acque piovane, ma
                                            rivelarsi opportuno creare più parchi per
pareti e tetti per assorbire il calore e                                                 anche a migliorare la qualità della vita
                                            garantire ai cittadini luoghi freschi dove
contribuire a regolare la temperatura                                                    cittadina. È stata inoltre avanzata una
                                            ripararsi dalle ondate di calore.
all’interno degli edifici quando fuori fa                                                proposta per sviluppare nuove strade
caldo. Queste piante, inoltre, assorbono                                                 ciclabili che servano anche come canali
l’acqua e ne riducono il deflusso durante                                                di scolo.
le tempeste.

                                                                                                                                        13
z a
     Fare la

          dif f e re n
                                                                                                          Lo sapevi?

     L                                                                                                               ni di europei
           a sfida più importante per noi oggi è impedire che il cambiamento
                                                                                                    Almeno 4,2 milio
           climatico peggiori. Possiamo, e dobbiamo, fare del nostro meglio                                          ttore verde
           per rendere il nostro mondo meno dispendioso dal punto di                                lavorano nel se
                                                                                                               dell’UE.
     vista energetico e più attento al clima. È dunque necessario trovare
     soluzioni che ci aiutino a ridurre le emissioni di gas a effetto serra,
     a tutto vantaggio non solo del clima, ma anche della nostra salute
     (meno inquinamento) e della sicurezza delle forniture energetiche,
     senza contare la creazione di posti di lavoro e la conseguente crescita
     dell’economia.

     Fonti energetiche                              Nuove idee
     rinnovabili                                    all’orizzonte
     Possiamo ridurre le emissioni di gas a         L’elaborazione di soluzioni sostenibili
     effetto serra puntando maggiormente            per affrontare il cambiamento climatico
     sulle fonti di energia rinnovabile, quali il   richiede nuove ricerche e scoperte
     vento e la luce solare, che garantiscono       scientifiche. Orizzonte 2020, il più
     una fornitura infinita di energia,             ambizioso programma per la ricerca
     diversamente dai combustibili fossili,         e l’innovazione mai avviato dall’UE,
     che prima o poi si esauriranno. Inoltre,       dispone nel periodo 2014-2020 di
     diversamente dall’uso dei combustibili         circa 80 miliardi di euro per aiutare
     fossili nelle centrali, la generazione di      ricercatori e innovatori a sviluppare
     elettricità da fonti rinnovabili produce
     quantità minime o addirittura nulle di
                                                    idee che possano essere applicate a
                                                    situazioni reali. L’UE sostiene inoltre               Lo sapevi?
     gas a effetto serra.                           la realizzazione di centrali elettriche         L’UE importa più della metà
                                                    innovative a ridotto tenore di carbonio
     L’UE è leader a livello mondiale nel                                                           dell’energia che utilizza, al
                                                    (cfr. pagg. 20-21).
     settore delle tecnologie delle energie                                                         costo di oltre un miliardo di
     rinnovabili; molti Stati membri dell’UE                                                               euro al giorno!
     producono già buona parte della loro
     elettricità a partire da fonti rinnovabili.
                                                    Un posto al caldo
     Ottenere una percentuale maggiore di           L’energia geotermica è un argomento…
     energia da queste fonti consentirebbe          scottante! Alcuni paesi possono
     non solo di ridurre le emissioni,              convogliare l’energia immagazzinata
     ma anche di spendere meno per le               sotto la superficie terrestre all’interno            Gli Stati membri dell’UE
     importazioni di carbone, petrolio e gas        di condotti per riscaldare le abitazioni o
                                                                                                     lavorano intensamente per
     da paesi extraeuropei. Circa il 15 %           l’acqua oppure verso un generatore per
                                                    produrre elettricità. L’UE sostiene progetti     ridurre le emissioni di gas a
     dell’energia europea deriva da fonti
     rinnovabili: ora si punta ad arrivare al       nel campo dell’energia geotermica in               effetto serra e centrare
     20 % entro il 2020 e almeno al 27 %            Ungheria, dove molti centri termali la            gli obiettivi: - 20 % entro il
     entro il 2030.                                 sfruttano già per riscaldare l’acqua            2020 e almeno - 40 % entro il
                                                    destinata ad attività ricreative.               2030, in modo da avvicinarci
                                                                                                   all’obiettivo a lungo termine di
                                                                                                      almeno l’80 % entro il 2050.

14
Una scuola                                                                    Pista ciclabile
alimentata                                                                    solare
dal sole                                                                      A Krommenie, un paesino a nord di
                                                                              Amsterdam (nei Paesi Bassi, una
La scuola Gedved di Horsens
(Danimarca) ricava dal sole il 75 %               Lo sapevi?                  nazione famosa per le sue tradizioni
                                                                              ciclistiche), è stato installato un tratto
della sua energia, risparmiando ogni         Tra il 2014 e il 2020, il 20 %   lungo 70 metri di pista ciclabile dotato
anno 30 000 euro che possono essere
                                             del bilancio dell’UE, ovvero     di celle solari integrate che convertono
investiti nell’istruzione. Affidarsi
all’energia solare non ha soltanto
                                              circa 180 miliardi di euro,     la luce del sole in elettricità. La pista
ridotto di 90 tonnellate all’anno le          sarà investito in azioni        funge da banco di prova per questa
                                                  correlate al clima.         tecnologia all’avanguardia e sarà
emissioni di CO2 prodotte dalla scuola,
                                                                              portata a 100 metri nel 2016. Ci si
ma serve anche a sensibilizzare gli
                                                                              attende che il progetto pilota generi
studenti in merito ai cambiamenti
                                                                              elettricità a sufficienza per alimentare
climatici.
                                                                              tre abitazioni.

                                                                                                 vi?
                                                                                       Lo sagpieerinnovabili
                                                                                           ner
                                                                                 Oggi, le e più di un quinto
                                                                                           no
                                                                                 fornisco icità mondiale.
                                                                                              r
                                                                                   dell’elett

                                                                                  Settore verde: è l’insieme
                                                                                       dei posti di lavoro
                                                                                    nell’ambito della tutela
                                                                                     e della conservazione
                                                                                   dell’ambiente, ad esempio
                                                                                  nei settori della gestione
                                                                                   delle risorse idriche e dei
                                                                                    rifiuti, del riciclaggio e
                                                                                   delle energie rinnovabili.

                                  Lo sapevi?
                         Le emissioni d
                                         i gas a effett
                       serra dell’UE s                    o
                                       ono state rid
                         del 19 % tra il 19            o tte
                                            90 e il 2013.

                                                                                                                           15
Cambiare marcia                               Verso trasporti
     Che mezzi di trasporto usi? Le auto, i        più puliti
     treni, gli autobus, le navi e gli aeroplani   Più dei due terzi delle emissioni
     alimentati con carburanti a base di           del settore dei trasporti si
     petrolio sono responsabili di circa il        devono ai trasporti su strada,
     25 % delle emissioni di gas a effetto         ma, grazie agli standard dell’UE
     serra dell’UE. Per fortuna, le nuove          in materia di emissioni di CO2,
     tecnologie stanno contribuendo a              ora i veicoli inquinano meno.
     rendere i trasporti più ecologici. Inoltre,   Ad esempio, un’auto nuova prodotta
     riducendo il traffico e l’inquinamento,       nell’UE emette il 20 % di CO2 in meno
                                                                                                    Le auto ibride dispongono
     rendono anche le nostre città più pulite.     oggi rispetto al 2007. L’UE ha definito         di un motore a combustione
                                                   una serie di standard tra i più severi a        per i viaggi più lunghi, dove
                                                   livello mondiale ed è continuamente               si raggiungono velocità
                                                   all’opera per renderli ancora più                 più elevate, e un motore
         Le emissioni dell’industria               rigorosi. Anche molti altri paesi, tra cui         elettrico (a batteria)
            globale dei trasporti                  Giappone, Stati Uniti, Canada e Cina,
                                                                                                      che si attiva in caso di
            marittimi ammontano                    hanno introdotto standard sulla CO2.
                                                                                                     spostamenti brevi, con
             a circa un miliardo di
                                                                                                          continue pause.
         tonnellate all’anno, ovvero
            circa il 3 % del totale                                                                 I tram elettrici emettono
           mondiale di emissioni di                                                                   indirettamente CO2 per
          gas a effetto serra. L’UE                                                                    via dell’elettricità che
          ha adottato una serie di                                                                     usano (a meno che non
           leggi per monitorare le                                                                      siano alimentati con
         emissioni delle grandi navi                                                               energia derivante da fonti
         che transitano per i porti                                                                   rinnovabili, nel qual caso
                   europei.                                                                           non ne emettono), ma le
                                                                                                   emissioni per passeggero/
                                                                                                      km sono meno della metà
                                                                                                         rispetto a quelle di
                 Lo sapev                                                                                   un’utilitaria.
            Le emissio
                                   i?
         CO2 rilasc ni mondiali di
       dell’aviaz iate dai settori
                  ion
       marittim e e dei trasport
                                                                                                Lo sapevi?
                i son              i
       quelle pro o più elevate di
                   dott
          continen e dall’intero
                    te africa
                              no!                                                     L’olio di cottura esausto, le
                                                                                                                    i
                                                                                     bucce della frutta e gli scart
                                                                                     della verdura possono essere
                                                                                       convertiti in carburante.

                                                                                 L’aviazione è una delle fonti a crescita
                                                                                 più rapida di emissioni di gas a effetto
                                                                                   serra. L’UE ha adottato una serie di
                                                                                   leggi volte a ridurre le emissioni dei
                                                                                 voli interni all’Europa e collabora con la
                                                                                 comunità internazionale per sviluppare
                                                                                     misure valide per tutto il mondo.
16
Le città e il
                                   cambiamento
                                   climatico
                                                                                          Lo sapevi?
                                   Le città contribuiscono fortemente al
                                   cambiamento climatico e ciò non deve
                                   sorprendere: il 75 % degli europei vive
                                                                                       Le città ricoprono
                                   in aree urbane che brulicano di attività
                                   e sono pertanto una fonte primaria                  solo il 2 % circa della
                                   di emissioni di CO2. Le aree urbane              superficie terrestre, ma
                                   sono responsabili del 60-80 % del                ospitano oltre metà della
                                   consumo di energia a livello mondiale              popolazione mondiale.
       Lo sapevi?                  e più o meno della stessa percentuale
                                   di emissioni di CO2, dunque è logico
    L’UE intende ridurre           che abbiano un’impronta di carbonio
   le emissioni di CO dei          voluminosa. Eppure, oltre a essere
                     2
 trasporti del 60 % entro il       una delle cause del problema, le città
                                                                                Sindaci con una
                                                                                missione
                                   possono anche contribuire a risolverlo.
           2050.                   Città di tutta l’UE stanno compiendo
                                   progressi grazie all’innovazione e alla      Oltre 6 000 città di tutta l’UE si
                                   lungimiranza di autorità locali che          sono impegnate volontariamente
                                   aiutano a ridurre le emissioni tramite       a introdurre misure volte a ridurre
                                   una pianificazione intelligente e attività   le emissioni di gas a effetto serra
                                   mirate.                                      aderendo al Patto dei sindaci,

                                   Città accessibili
                                                                                un’iniziativa della Commissione
                                                                                europea intesa a incoraggiare le città a
                                   Le giornate senza auto sono l’ideale per     ridurre le emissioni tramite l’aumento
                                   spingere i cittadini a esplorare metodi      dell’efficienza energetica e l’uso di
                                   alternativi di trasporto in città. Questa    fonti di energia rinnovabile. Il Patto dei
                                   iniziativa non è che uno degli eventi        sindaci ha riscosso un tale successo
                                   che si svolgono in molte città durante       che è stata già avviata una seconda
                                   la Settimana europea della mobilità,         iniziativa, denominata Mayors Adapt
                                   una campagna sostenuta dalla                 (letteralmente: i sindaci si adattano),
                                   Commissione europea e organizzata            dedicata alle azioni necessarie
                                                                                per anticipare le ripercussioni del
           BUONA                   ogni anno a settembre. Nel 2014
                                   hanno partecipato oltre 2 000 città          cambiamento climatico nelle città e per
           IDEA!                   di 44 paesi europei ed extraeuropei,         prevenire o ridurre al minimo i danni. La
                                                                                tua città partecipa?
 Gli autoveicoli                   come Giappone, Brasile ed Ecuador.
                  nuov
  negli Stati mem i venduti        La settimana della mobilità dà ai
sono provvisti bri dell’UE         cittadini la possibilità di provare forme
                 di un’etichetta
   che ne indica i                 alternative di trasporto e incoraggia
                    cons
     e le emissioni di umi         le città a elaborare soluzioni pratiche.
                        C
   aiuta la tua fam O2:            Oltre 8 000 iniziative introdotte grazie
                      iglia a
    scegliere un’aut                alla campagna, quali i progetti di
                       o più
           ecologica!               car-sharing e di condivisione delle                   Lo sapevi?
                                    biciclette, sono ora permanenti.
                                                                                        Il 90 % degli europei
                                                                                    ritiene che il cambiamento
                                                                                     climatico sia un problema
                                                                                                grave.

                                                                                                                             17
Meno consumi,
     più risparmi
     Edifici ed elettrodomestici più efficienti
     possono farci risparmiare ingenti
     quantità di energia, emissioni e denaro.
     Una porzione considerevole dell’energia                                                     L’UE si è impegnata a
     utilizzata dalle famiglie europee                                                           migliorare l’efficienza
     serve per riscaldare le abitazioni: i                                                    energetica del 20 % entro
     tripli vetri per mantenere il calore                                                      il 2020 e almeno del 27 %
     all’interno, un buon isolamento e tetti                                                         entro il 2030.
     ricoperti di piante (che trattengono
     le acque piovane e contribuiscono a
     mantenere gli edifici al fresco) sono
                                                               Lo sapevi?
                                                   Entro la fine
     soltanto alcuni dei molteplici metodi                         d
     che possiamo impiegare per ridurre           edifici dell’U el 2020, tutti i nuovi
                                                                E saranno a
     l’impronta di carbonio di case, scuole                                 energia qua
                                                                     zero.              si
     e uffici. Entro il 2020, la maggiore
     efficienza di elettrodomestici come
     frigoriferi e lavatrici consentirà
     alle famiglie europee di risparmiare
     circa 465 euro all’anno sulla bolletta
     dell’elettricità.

     Capitali verdi
     europee
     Il premio Capitale verde europea
     viene assegnato a città che hanno
     abbracciato la filosofia della
     sostenibilità. Per il 2015 ha vinto
     Bristol (Regno Unito), mentre nel
     2016 sarà la volta di Lubiana, la
     capitale della Slovenia. L’obiettivo
     del premio è far sì che le città si
     ispirino a vicenda e condividano idee
     ed esperienze.

                                                                            Lubiana

                                                                    Sostenibile: in grado di ga
                                                                                                 rantire, adesso e in
                                                                     futuro, la disponibilità de
                                                                                                  lle risorse basilari
                                                                    necessarie alla nostra so
                                                                                                pravvivenza, come
                                                                      acqua, cibo ed energia. Es
                                                                                                     sere sostenibili
                                                                    significa prendersi cura de
                                                                                                   lla Terra e vivere
                                                  Bristol           rispettando i limiti di quell
                                                                                                 o che può offrirci.

18
                                                   Copenaghen (Capitale verde europea 2014)
Non sprecare troppo
                                              La prossima volta che stai per buttare qualcosa, pensaci
                                              bene. In media, i 500 milioni di cittadini europei gettano
                                              ciascuno circa mezza tonnellata di rifiuti domestici all’anno!
                                              Tuttora, molti di questi rifiuti finiscono direttamente nelle
                                              discariche, anche se la percentuale di riciclaggio è in
                                              aumento. Quando marciscono, i rifiuti rilasciano nell’aria
                                              consistenti quantità di metano, un potente gas a effetto
                                              serra, contribuendo così al cambiamento climatico.
                                              Oggi, grazie a una migliore gestione dei rifiuti, stiamo
                                              recuperando più energia, e la legislazione dell’UE sulle
                                              discariche sta ottenendo ottimi risultati. La popolazione
                                              mondiale è in continua crescita, ma noi stiamo già
                                              erodendo la disponibilità delle nostre risorse naturali, che
                                              prima o poi finiranno: evitare di creare rifiuti è pertanto
                                              sempre più importante!

                                              Che spreco!
                                              Immagina di tornare dal supermercato e di gettare un terzo
                                              della spesa direttamente nell’immondizia. Questa è più o
                                              meno la quantità di cibo che va sprecata ogni anno a livello
                                              mondiale. Insieme ai suoi partner, la Commissione europea
                                              è all’opera per diffondere il concetto della spesa ragionata,
                                              il significato delle date sulle etichette dei prodotti
                                              alimentari e l’abitudine al riutilizzo degli avanzi. Inoltre, sta
                                              cercando di facilitare, nel rispetto delle norme di sicurezza,
                                              la donazione dei surplus alimentari alle banche del cibo o
                                              la loro trasformazione in mangimi per animali. Si stima che
                                              ogni anno, nell’UE, si sprechino 100 milioni di tonnellate di
                                              cibo: se ci impegniamo, possiamo riuscire a ridurre questa
                                              cifra!

          Lo sapevi?
                           ci usano la metà
Og g i, i nu o v i e d ifi
                          petto agli anni     Pensaci bene prima
 dell’energia ris                             di cambiare
                            colo scorso.
    ottanta del se
                                              I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
                                              sono la categoria di rifiuti che nell’UE cresce al passo più
                                              sostenuto. I RAEE sono pieni zeppi di plastiche e metalli, tra
                                              cui alcuni materiali pericolosi (come il mercurio) o preziosi
                                              (come l’oro) utilizzati nei circuiti stampati. L’UE ha stabilito
                                              una serie di obiettivi di riciclaggio dei prodotti elettronici
                                              allo scopo di risparmiare risorse e limitare i materiali
                                              pericolosi che i produttori possono inserire nelle loro
                                              apparecchiature, tutelando i riciclatori e l’ambiente.

                                                                                                                  19
Industrie                                                                                      Sostegno alle
     più pulite                                                                                     nuove tecnologie
     Le industrie che realizzano i prodotti        L’EU ETS è stato varato nel 2005 ed è            Tramite un fondo speciale costituito
     che usiamo quotidianamente e le               una componente fondamentale della                nell’ambito dell’EU ETS, l’UE intende
     centrali che generano l’elettricità di cui    politica dell’UE in materia di clima.            finanziare in tutta Europa tecnologie
     abbiamo bisogno in casa, a scuola e           Attualmente copre oltre 11 000 centrali          all’avanguardia a basse emissioni di
     in ufficio rilasciano ingenti quantitativi    elettriche e stabilimenti industriali in         CO2. Finora, finanziamenti per circa
     di CO2 e altri gas a effetto serra. Per       tutta l’UE nonché le emissioni dei voli          2,1 miliardi di euro sono stati erogati a
     riuscire nell’intento di ridurre queste       interni all’UE.                                  sostegno di 38 progetti nel campo delle
     emissioni, l’UE ha progettato il primo e                                                       energie rinnovabili dedicati, ad esempio,
                                                   Sistemi simili sono stati avviati in tutto
     più grande sistema al mondo in grado                                                           a parchi eolici offshore, all’energia
                                                   il mondo, ad esempio in Cina, negli Stati
     di limitare i quantitativi di gas serra che                                                    geotermica, ai biocombustibili e a una
                                                   Uniti (in California) e in Corea del Sud.
     possono essere emessi e di obbligare                                                           nuova tecnologia in grado di catturare il
     le aziende a pagare per le emissioni da       Assegnare un prezzo alle emissioni               carbonio e immagazzinarlo sotto terra.
     esse rilasciate nell’atmosfera.               come nell’UE è un esempio che sempre             L’UE continuerà a sostenere la ricerca
                                                   più paesi stanno seguendo: in futuro,            e lo sviluppo per trovare soluzioni
     Il sistema per lo scambio di quote di
                                                   nella maggior parte del mondo, chi               ecologiche. Gli Stati membri dell’UE
     emissioni dell’UE (EU ETS) fissa un
                                                   inquina dovrà pagare!                            stanno inoltre destinando alla lotta al
     limite per la quantità di gas serra che
                                                                                                    cambiamento climatico vari miliardi di
     le aziende possono emettere ogni              Per i settori esclusi dal sistema, come
                                                                                                    euro raccolti grazie all’EU ETS.
     anno. La quantità complessiva viene           l’industria automobilistica, l’edilizia,
     ridotta anno dopo anno: dato che le           l’agricoltura e i rifiuti, la responsabilità
     imprese devono riferire in merito alle        della riduzione delle emissioni è
     loro emissioni, possiamo stare certi          condivisa tra gli Stati membri tramite
     che stiano diventando sempre più              obiettivi stabiliti a livello nazionale.
     ecologiche. Più emissioni si producono,
     più si deve pagare: è dunque
     nell’interesse delle aziende ridurle il
     più possibile, ad esempio investendo in
     tecnologie più pulite che consentano di
     rilasciare meno CO2.

             Un’azione solida per ridurre
                 le emissioni di CO2
         Il calcestruzzo è un elemento essenziale per il
                                                                                          Occupazione
                                                                                          in crescita
         settore edile, che lo usa per realizzare edifici,
         strade e ponti. Produrre il suo ingrediente
         principale, il cemento, genera però volumi cospicui                              Ti andrebbe di lavorare con le tecnologie più
         di CO2. La produzione di una tonnellata di cemento                               all’avanguardia? Al giorno d’oggi, in aree quali le
                                                                                          energie rinnovabili, sono disponibili molti posti di
         rilascia infatti una tonnellata di CO2, perché la
                                                                                          lavoro che soltanto dieci anni fa non esistevano
         maggior parte del cemento è ottenuta riscaldando                                 nemmeno. Alcuni paesi europei hanno addirittura
         l’argilla ad alte temperature. Investendo in                                     istituito speciali centri di formazione per l’uso
         tecnologie moderne e avvalendosi di materiali                                    e la manutenzione di turbine eoliche offshore:
         che emettono meno CO2, l’industria sta tuttavia                                  immagina di salire fino a 85 metri d’altezza su
         iniziando a produrre un calcestruzzo più                                         una turbina per riparare un guasto elettrico o
         sostenibile.                                                                     cambiare il filtro dell’olio… al largo, circondato da
                                                                                          mari tempestosi e raffiche di vento!

20
Il calore del corpo
                                Hai presente quanto ci accaldiamo
                                quando camminiamo a passo spedito?
                                Nella stazione centrale di Stoccolma
                                (Svezia), alcuni tecnici geniali hanno
                                installato sistemi di ventilazione in
                                grado di catturare il calore corporeo
                                prodotto dai 250 000 pendolari che
                                la attraversano ogni giorno. Il calore
                                raggiunge dei serbatoi sotterranei e
                                riscalda l’acqua in essi contenuta, che
                                poi viene convogliata verso un vicino
                                edificio di 13 piani e utilizzata per
                                riscaldarne gli ambienti.

Immagazzinare il carbonio sotto terra
   Il primo progetto dimostrativo europeo su larga scala
   per la tecnologia di cattura e stoccaggio del carbonio
  si svolgerà nello Yorkshire (Regno Unito) grazie anche al
finanziamento dell’EU ETS. Il progetto White Rose inietterà
   nelle rocce sotto al Mare del Nord la CO2 emessa da una
     nuova centrale elettrica alimentata a carbone. Nelle
   intenzioni, il 90 % delle emissioni del nuovo stabilimento
      dovrebbe essere catturato, invece che rilasciato
      nell’atmosfera: la riduzione di gas a effetto serra
ottenuta equivarrà a togliere dalle strade più di un milione
di auto. Quella della cattura e dello stoccaggio del carbonio
 è una tecnologia con tutte le potenzialità per contribuire
   in misura significativa alla lotta contro il cambiamento
        climatico, sia in Europa sia nel resto del mondo.

                                                                          21
Gli alberi non sono
                                               le uniche vittime
                                               Stiamo abbattendo le foreste del
                                               pianeta a una velocità allarmante: fino
                                               all’80 % della deforestazione tropicale
                                               serve per creare terreni utilizzabili per
                                               l’agricoltura, ma gli alberi vengono
                                               tagliati anche per realizzare prodotti
                                               quali legname e carta o per costruire
                                               strade e miniere. Il disboscamento
               Lo sapevi?                      ha un impatto devastante sui livelli
                                               di CO2: riducendo il numero di alberi,
     Ogni anno viene abbattut
                                a un’area di   riduciamo infatti anche la quantità
     foresta tropicale equivale                di CO2 assorbita; inoltre, una volta
                                  nte più o
       meno alle dimensioni della              tagliati o bruciati, gli alberi rilasciano
                                  Grecia.
                                               nell’atmosfera la CO2 che avevano
                                               immagazzinato. La deforestazione ha
                                               altre conseguenze tremende, quali la
                                               distruzione degli habitat degli animali
                                               selvatici (una vera tragedia nelle foreste
                                               tropicali, che ospitano circa metà di
                                               tutte le specie di terra conosciute)
                                               o l’alterazione dell’andamento delle
                                               precipitazioni, causa di siccità.
                                               Cosa possiamo fare?
                                               I governi possono proteggere le
                                               aree forestali esistenti e bloccare la
                                               vendita di alberi tagliati illegalmente.
                                               Il regolamento «Legno» dell’UE traccia
                                               il legname dalle foreste al cantiere
                                               forestale, per garantire che soltanto il
                                               legno raccolto legalmente sia importato
                                               nell’UE. Questa norma riguarda il
                                               legname e i prodotti a base di legname
                                               importati o realizzati in Europa, dalla
                                               carta alla pasta di legno, dal legno
                                               massiccio alle tavolette per pavimenti.

22
Proteggiamo                                                                               Il suolo: un
le foreste                                                                                superdeposito
Il programma REDD+ (Reducing                REDD+ sono già stati utilizzati in oltre      di carbonio
Emissions from Deforestation and            40 paesi: si va dal monitoraggio delle        La maggior parte di noi considera il
Forest Degradation plus conservation;       foreste (la misurazione degli alberi) al      suolo che calpesta semplice terriccio.
letteralmente: riduzione delle emissioni    miglioramento della risposta dei servizi      Eppure, il suolo svolge un ruolo
derivanti dalla deforestazione e dal        antincendio in occasione di incendi           fondamentale nella regolazione del
degrado forestale più conservazione)        forestali, allo sviluppo dell’industria       clima del pianeta: infatti, immagazzina
aiuta i paesi tropicali ad adottare         agroforestale (una combinazione di            il carbonio principalmente sotto forma
approcci più sostenibili. REDD+ paga        agricoltura e silvicoltura). Il programma     di materia organica ed è il secondo
gli abitanti dei paesi in via di sviluppo   deve trovare un equilibrio fra la             deposito di carbonio per dimensioni
per preservare le foreste: prima            conservazione e la tutela degli interessi     sulla Terra, dopo gli oceani. La sua
calcola il valore della CO2 che non         di chi vive nelle foreste e da esse           capacità di trattenerne considerevoli
sarà rilasciata nell’atmosfera se le        dipende per cibo, acqua e altre risorse.      quantitativi è stata però indebolita
foreste non verranno tagliate, quindi lo    La Commissione europea stanzia circa          negli ultimi decenni, soprattutto a
converte in finanziamenti a favore di       25 milioni di euro all’anno per le attività   causa di pratiche non sostenibili di
un uso intelligente ed ecocompatibile       di REDD+ in Asia, Africa e America            gestione territoriale e cambiamento
della superficie forestale. I fondi di      Latina.                                       di destinazione dei terreni. Tuttavia,
                                                                                          dato che quasi metà del territorio
                                                                                          europeo è usato a fini agricoli e circa il
                                                                                          40 % è coperto da foreste, l’agricoltura
                                                                                          sostenibile, le buone pratiche forestali e
                                                                                          la buona gestione del territorio possono
                                                                                          contribuire a mantenere, o addirittura

                                Lo sapevi?
                                                                                          aumentare, il volume di carbonio
                                                                                          trattenuto sotto terra.
                                            no oltre un
                             I suoli ospita
                                          tte le specie
                            quarto di tu       Terra.
                                viventi della

                                                                                                                                       23
Puoi anche leggere