Il motore K economia / studi
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
economia / studi Il motore K L’economia dell’Asia Centrale in generale, e del Kazakistan in particolare, si trova oggi di fronte a un grande processo di trasformazione per non dipendere dalle esportazioni di materie prime. Ciò offre maggiori opportunità agli esportatori svizzeri. D alla caduta dell’Unione città: Almaty, la vecchia capitale, Astana, nord del Paese si produce una grande Sovietica il benessere in vero motore economico e demografico quantità di frumento, mentre al sud le col- Kazakistan ha una causa pre- del Paese, Shymkent e Karaganda, tutte tivazioni prevalenti sono quelle di frutta, cisa: il petrolio. oltre il mezzo milione di abitanti. ortaggi, tabacco, riso, canapa e cotone. In meno di 20 anni, il grande Paese asia- Il Kazakistan possiede ingenti riserve È evidente, quindi, che i prezzi del tico ha incrementato notevolmente il suo di petrolio e di gas naturale: tra gli enormi petrolio in calo negli ultimi anni abbiano prodotto interno lordo e dal 2006 rientra giacimenti quello di Kashagan, sul Mar colpito duramente l’economia del Kazaki- tra gli Stati con reddito medio nella parte Caspio settentrionale, in cui è coinvolta stan. A ciò si sono aggiunte le sfide dei alta della forbice, come il Messico o l’Al- anche l’italiana Eni. principali partner commerciali Cina e Rus- geria. Nel 2015, l’industria petrolifera rap- Inoltre, il Kazakistan possiede ingenti sia. Il tasso di crescita del Kazakistan ha presentava ancora il 18% del Pil e il 60% risorse minerarie che contribuiscono per rallentato il ritmo, passando dal 5,8% nel delle esportazioni. un altro 15% alle esportazioni (soprattutto 2013 all’1,2% nel 2015. La Banca mon- Nono Paese al mondo per estensione verso la Cina). Il 90% di quelle che erano diale stima che nel 2016 oscillerà tra -0,5 territoriale, il Kazakistan è di gran lunga, le risorse sovietiche di cromo e la metà di e 0,1%. Inoltre, lo scorso anno, il tenge dopo la Russia, lo Stato più grande sca- quelle di piombo, rame e zinco. Oltre all’e- del Kazakistan si è molto svalutato, facendo turito dalla storica dissoluzione dell’U- strazione dell’uranio, il Paese è il principale così aumentare il prezzo delle merci sviz- nione Sovietica nel 1991. Su un territorio esportatore nell’area di carbone, principale zere importate. di ampiezza simile a quella dell’Unione fonte del mix energetico nazionale. Il «Gli esportatori alla ricerca di interes- Europea vivono meno di 17,5 milioni di Kazakistan ospita inoltre il 20% delle terre santi mercati di sbocco non dovrebbero, persone. Per quasi il 60% nelle grandi coltivate dell’ex Unione Sovietica. Nel però, farsi ingannare da questa prima 50 · TM Dicembre 2016
impressione macroeconomica. Per le imprese svizzere si profilano infatti molti Prodotto interno lordo (in mld di $) barlumi di speranza e concrete opportunità di fare affari anche in Kazakistan» com- 250 Mld menta Monica Zurfluh, responsabile per la Svizzera italiana di Switzerland Global 200 Mld Enterprise. Dal punto di vista politico-economico, 150 Mld il Kazakistan è uno dei Paesi più evoluti della regione e favorevole ad accogliere 100 Mld gli investitori stranieri. Come membro dell’Unione doganale 50 Mld euroasiatica, insieme alla Russia e ad altri Pesi della Comunità degli Stati indipen- denti, per il Kazakistan si apre un grande 0 1990 1995 2000 2005 2010 mercato interno. Molte aziende estere scelgono questo Paese infatti come punto Fonte: Banca mondiale nodale per l’intera regione. L’indebitamento è irrisorio e negli ultimi decenni è stato istituito un cospicuo fondo sovrano con gli utili derivanti dal petrolio. Con questi mezzi oggi si porta avanti il L’economia kazaka in dati processo di trasformazione dell’economia, ovvero il cosiddetto programma Nurly 1,2% Crescita del Pil nel 2015 Zhol. Lo Stato sta investendo nove miliar- -1,5% Deficit pubblico 2015 di di dollari e lo stesso importo proverrà 16,4% Debito pubblico da altre organizzazioni. «Vengono promosse, in particolare, l’in- 84,8% Debito estero frastruttura dei trasporti, l’industrializza- 53,8% Concentrazione prime tre banche zione e la creazione di know-how. Il 64/100 Rischio esproprio e violazioni contrattuali Governo ha riconosciuto l’importanza di 50/100 Rischio guerra e disordini civili diversificare l’economia del Paese per non 4/4 Rischio di credito dover dipendere dal petrolio. Vuole pro- muovere le tecnologie e la produzione 6/6 Categoria di rischiosità locale per ridurre le importazioni. Allo BBB Rating Fitchs Fonte: S-GE; IMF; World Bank; Ocse; Euler Hermes; Sace. stesso tempo occorre necessariamente rimodernare gli impianti esistenti» pro- segue la responsabile. Una ‘vetrina’ delle potenzialità del Paese è la sua stessa capitale Astana, che in kazako significa proprio capitale, fondata nel 1824 ha già cambiato Capitale su due ruote nome tre volte nel corso della sua storia. Nel 2007, dalle ceneri In questa città, molto più centrale rispetto della squadra di cicli- ad Almaty, nel 1998 il presidente Nursultan smo professionistico Nazarbayev decise di trasferire la capitale. spagnola Once, nacque grazie al contributo delle cinque maggiori In apertura, un gigantesco aziende energetiche macchinario per l’estrazione di kazake un nuovo ambi- carbone. Nell’ultimo ventennio, zioso team ciclistico, grazie soprattutto all’export di che prese il nome materie prime, il Kazakistan ha ‘Astana’, dalla capitale conosciuto una crescita economica kazaka, per poi assume- di rilievo, che ha portato il Pil a re nel 2012 l’attuale decuplicarsi rapidamente. denominazione di Astana Pro Team. Hanno corso per Astana alcuni dei corridori sopra, a destra, alcuni dati del Paese, più rappresentativi, dal discusso Lance Armstrong fino ad Aleksandr Vinokurov, incastonato nel cuore dell’Asia, Alberto Contador, Vincenzo Nibali e Fabio Aru, solo per citare i più importanti vin- forte dei suoi 17 milioni di abitanti, cendo due Tour de France e due Vuelta de Espana. e 2,7 milioni di Km2 di superficie. TM Dicembre 2016 · 51
La popolazione kazaka è passata dall’89 in zione nei settori dell’acciaio, del vetro pia- poi da circa metà a quasi due terzi del totale. no, della raffinazione del petrolio, dell’e- Al 70% i kazaki sono islamici sunniti. In nergia idraulica e in quello automobilistico pochi anni praticamente dal deserto è fio- per un valore complessivo di 23,6 miliardi rita una metropoli con le più moderne dota- di dollari. Lo stesso Kazakistan si è impe- zioni infrastrutturali, in grado di garantire gnato a investire, entro il 2018, 3 miliardi una qualità della vita ai suoi abitanti nono- di dollari in progetti per le infrastrutture, stante il clima continentale. per esempio le linee ferroviarie ad alta velo- «Un’altra priorità del Governo consiste cità che collegano Cina e Russia. nella privatizzazione delle imprese gestite «Per i settori direttamente o indiretta- dallo Stato», evidenzia la Zurfluh. Dal gen- mente coinvolti nella costruzione di infra- naio 2016 è pronto un elenco di aziende strutture si aprono così diverse opportu- che dovranno essere vendute entro il 2020, nità», fa notare la responsabile. L’esposi- tra cui la società statale di gas e petrolio zione mondiale si occupa del tema della KazMunaiGas, le ferrovie, le poste, le com- crescita, in particolare nel settore delle pagnie aeree di bandiera, il produttore di costruzioni, che nel 2015 si attestava al energia nazionale, e molte altre. La quota 4,3%. Gli sforzi compiuti per l’amplia- dello Stato nella produzione economica mento e la modernizzazione delle industrie scenderà dal 50 al 15%. La vendita di queste silk road’ una rete infrastrutturale fino in già esistenti tornano utili soprattutto agli imprese dovrebbe generare importanti Europa che attraverserà il Kazakistan, sulla esperti in estrazione di minerali metalliferi, entrate per l’erario. quale intende investire somme cospicue. metallurgia, industria chimica e petrolchi- Non da ultimo, il Kazakistan sfrutta la A marzo 2015 i due Paesi hanno sottoscritto mica, mentre gli investitori possono sperare sua posizione strategica in Asia Centrale. un ‘Memorandum of understanding’ e altri nel sostegno del Governo. La Cina ha annunciato l’iniziativa ‘New 33 documenti per collaborare alla produ- «Questo vale in particolare per il settore chimico, in cui diversi grandi progetti stan- no per essere ultimati o sono previsti, quali ad esempio le raffinerie, una fabbrica di fertilizzanti, un complesso chimico per polietilene e propilene nei quali verranno investiti fino a 8 miliardi di dollari» pro- segue la Zurfluh. Oggi viene importato il 90% dei macchinari, sebbene la richiesta sia diminuita in seguito alla crisi mondiale. «Naturalmente anche il settore alimen- tare e delle tecnologie alimentari trae van- taggi dalla volontà del Paese di ridurre le importazioni. Riteniamo che tutti i settori in qualche modo legati alla tecnologia sostenibile e verde rappresentino una par- ticolare opportunità» commenta la Zur- fluh, «del resto, il tema dell’Expo che si terrà nel 2017 ad Astana rappresenta un settore prioritario del Governo del Kazaki- stan, che vuole creare un sistema di approv- Kazakistan: i principali partner commerciali 2015 vigionamento di energia più sostenibile». Paese Exp. 2015 % Paese Imp. 2015 % Nonostante possa far sorridere, «sono stati (mld. di $) (mld. di $) elaborati piani ambiziosi per aumentare 1 Italia 8.137 17,8 1 Russia 1.,232 33,9 l’efficienza energetica del sistema del Paese, 2 Cina 5.483 12,0 2 Cina 5.082 16,8 3 Paesi Bassi 4.980 10,9 3 Germania 1.985 6,6 4 Russia 4.343 9,5 4 USA 1.422 4,7 In alto, Monica Zurfluh, responsabile per la Svizzera italiana di 5 Francia 2.681 5,9 5 Italia 1.176 3,9 Switzerland Global Enterprise. 6 Svizzera 2.659 5,8 26 Svizzera 129 0,4 A sinistra, sorta dal nulla, la nuova capitale, Astana (in kazako ‘Capitale’), Totale 45.725 100 Totale 30.186 100 è stata presto in grado di offrire Fonte: Germany Trade & Invest servizi al suo quasi milione di abitanti, al pari delle metropoli occidentali. 52 · TM Dicembre 2016
L’Expo di Astana Si prevede che dal 10 giugno al 10 set- tembre 2017 sette milioni di persone visi- teranno ad Astana la prima Expo mai ospitata da un Paese centro-asiatico. Il tema di Expo 2017 Astana, sarà ‘Future energy’ e si interesserà della produzione responsabile ed efficiente di energia in rapporto con l’ambiente, con particolare riferimento alle energie rinnovabili. La rassegna, che vedrà la partecipazione ufficiale di oltre cento Stati, si porrà come ideale trait d’union tra le Expo mondiali di Milano 2015, il cui tema era ‘Nutrire il pianeta’ e di Dubai 2020, il cui tema sarà ‘Connecting minds, creating the future’. promossi dalla strategia per una ‘Green loro qualità, innovazione e sostenibilità», imprese svizzere, che devono lottare contro Economy’ che data dal 2013». prosegue la Zurfluh. il franco comunque forte», evidenzia la Perché? È presto detto. «Soprattutto in «Ma se da un lato il Paese offre idee pro- responsabile. Tuttavia, con una buona pre- quanto il consumo di energia da parte del- gressiste e opportunità, dall’altro ci sono parazione e assistenza in loco, tutti questi l’industria nazionale è molto elevato, in però ancora diversi ostacoli che rendono ostacoli possono essere circoscritti e supe- relazione al Pil circa quattro volte maggiore difficoltoso l’ingresso sul mercato per gli rati. «La nostra organizzazione può infatti rispetto ai Paesi industrializzati. Ciò è esportatori svizzeri. Sebbene il Governo offrire una rete globale di Trade Point, a dovuto a macchinari, impianti e rete di porti avanti delle riforme, l’eccessiva buro- sostegno delle aziende esportatrici svizzere. infrastrutture ormai obsoleti. Ed è proprio crazia e la corruzione rappresentano ancora In particolare è presente proprio ad Astana, in questi settori possono affermarsi le azien- una grande sfida, come spesso accade in presso l’ambasciata svizzera, dove ha matu- de svizzere ‘cleantech’, rinomate per la numerosi Paesi emergenti». rato know-how specifico sul mercato Ma non solo problemi burocratici, al kazako, e una rete di contatti locali neces- Sopra, il progetto di un nuovo tipo di pari di qualunque altro Paese emergente sari, quasi indispensabili, al business», affer- città, presentato ad Astana 2017. è possibile trovare carenze anche infra- ma la Zurfluh. «Consigliamo pertanto Sotto, la ‘New silk road’ cinese strutturali, non ancora colmate nonostante soprattutto a esportatori esperti di prendere prevede massicci investimenti massicci investimenti pubblici. «La difficile in considerazione il Kazakistan quale mer- infrastrutturali in tutti i Paesi di situazione in cui versa l’infrastruttura del cato su cui puntare». Come spesso avviene, collegamento tra Cina ed Europa. Paese rende più difficoltosa la logistica. «In una prima fase occorre analizzare a Il Kazakistan rientra evidentemente Più in generale, occorre superare l’ostacolo fondo il proprio settore, la domanda e la tra questi, sono quindi stati siglati delle diversità linguistiche e culturali. La concorrenza in loco, nonché i decision accordi miliardari tra la Cina e forte svalutazione della moneta nella secon- maker all’interno delle aziende e tra le un’ampia fascia di Paesi asiatici. da metà del 2015 non è vantaggiosa per le autorità. La chiave per raggiungere questo obiettivo è avere sul posto un partner fidato con una rete di contatti.Un ruolo centrale La nuova Via della Seta lo giocano le relazioni personali e affidabili per poter creare un rapporto di collabo- razione efficace e duraturo con un partner. Sarà inoltre necessario che i responsabili viaggino spesso in Kazakistan», sottolinea la Zurfluh. Da ultimo, conclude la respon- sabile per la Svizzera italiana, «per l’ef- fettivo ingresso sul mercato occorre defi- nire il timing e pianificare accuratamente le operazioni doganali e la logistica, nonché procurarsi le necessarie certificazioni». Federico Introzzi Stefano Labate 54 · TM Dicembre 2016
Puoi anche leggere