Il Moderno in Ticino: inventario, tutela e valorizzazione - Nationale Informationsstelle zum ...

Pagina creata da Debora Schiavone
 
CONTINUA A LEGGERE
Il Moderno in Ticino: inventario, tutela e valorizzazione - Nationale Informationsstelle zum ...
Il Moderno
                              Di Endrio Ruggiero

                              Fino alla metà degli anni Ottanta del Novecento l’architettura del
                              Dopoguerra presente sul territorio del Canton Ticino non godeva di
                              particolare considerazione, né tantomeno si avvaleva di una spe-

in Ticino:
                              cifica protezione. I primi segnali di un riconoscimento del valore di
                              un’architettura che non si rifacesse ai canoni tradizionali e classici
                              apparvero nell’ «Inventario delle cose d’arte e di antichità del distretto
                              di Mendrisio», edito nel 1975, nel quale lo storico Giuseppe Martinola
                              menzionava, seppur in poche righe, i magazzini al Punto Franco
inventario, tutela            di Balerna, realizzati nel 1924 dagli ingegneri Robert Maillart
                              (1872–1940) e Ettore Brenni (1884–1955). (Fig.1)
e valorizzazione

                              f       ino ad allora la Legge sulla protezi-
                                      one dei monumenti storici e artistici
                                      vigente, emanata nel 1946 in sostitu-
                                   zione della prima risalente al 1909, non
                              teneva in minima considerazione edifici di
                              costruzione recente, anche perché non per-                                   Fig. 2:
Fig.1:
                              metteva la tutela di opere di artisti viventi                                Orselina, Stazione
Balerna, Magazzini
                                                                                                           di partenza della funivia
al Punto Franco (1924),       o la cui esecuzione non risalisse a più di
                                                                                                           di Cardada (1951–1952),
Robert Maillart e Ettore      cinquant’anni prima.                                                         Peppo Brivio.
Brenni.
                                  Solo con l’affermarsi della nuova Scuo-
                              la architettonica ticinese e dopo la demo-
                              lizione di alcuni edifici e manufatti signi-
                              ficativi, in un contesto di acceso dibattito
                              politico e culturale, si assistette alla presa di
                              coscienza del valore di talune architetture:
                              nel 1987 fece scalpore la demolizione del
                              Complesso «Tannini Ticinesi SA», realizza-
                              to nel 1929 dall’ ingegnere Robert Maillart;
                              nel 1999 quella della Stazione di partenza
                              della funivia di Cardada ad Orselina, opera
                              costruita tra il 1951 e 1952 dall’architetto
                              Peppo Brivio (1923–2016). (Fig. 2)
                                  Fu sempre in questo ambito di generale
                              e crescente sensibilità che, nel 1995, prese
                              corpo il Messaggio legislativo che illustra-
                              va il progetto di nuova Legge sulla prote-
                              zione dei beni culturali. Questo documento
                              evidenziava le lacune della Legge del 1946,
                              concepita in una realtà territoriale statica e

26   NIKE-Bulletin 4 | 2017                                                                                      NIKE-Bulletin 4 | 2017   27
Il Moderno in Ticino: inventario, tutela e valorizzazione - Nationale Informationsstelle zum ...
da secoli sostanzialmente immutata, inadat-         ma e dolorosa demolizione, nel 2004, del                                            Fig. 5:
                                                         ta a salvaguardare un vasto patrimonio, in          Deposito Usego di Bironico, opera realizza-                                         Copertina fascicolo
                                                                                                             ta dall’architetto Rino Tami tra il 1950 e il                                       La tutela del Moderno nel
                                                         parte ancora sconosciuto e ormai sull’or-
                                                                                                                                                                                                 Cantone Ticino, Dipar-
                                                         lo di una silenziosa, seppur velocissima,           1952 (Fig. 4).
                                                                                                                                                                                                 timento del Territorio,
                                                         scomparsa. Con la nascente legge si inten-               Quello del Deposito Usego fu purtroppo                                         2012.
                                                         deva, ad esempio, fare riferimento non solo         il sacrificio di un edificio particolarmente
                                                         all’architettura contemporanea, ma anche            significativo, che ha permesso la nascita di
                                                         agli edifici civili e amministrativi, alle fab-     un gruppo di lavoro che nel 2012 ha pub-
                                                         briche, agli stabili ferroviari, ai manufatti       blicato il fascicolo La tutela del Moderno
                                                         stradali, alle architetture funerarie, all’edili-   nel Cantone Ticino (Fig. 5), nel quale si
                                                         zia rurale, alle vestigia e ai siti archeologici,   sancisce finalmente il valore di 64 edifici e
                                               Fig. 3:   alle ville e alle palazzine e ai giardini che       manufatti (realizzati tra 1920 e 1980), di cui
                                   Lugano, Biblioteca
                                                         rispondono a precisi criteri di qualità e rap-      54 costruiti dopo il 1945. Con questo docu-
                              Cantonale (1939–1941),
                                   Rino e Carlo Tami.    presentatività.                                     mento il Cantone si è definitivamente im-
                                                             È importante ricordare che in Ticino            pegnato a proteggere e tutelare una serie di                                                                    Fig. 6:
                                                         fino al 1995 le opere di architettura del do-       edifici e manufatti appartenenti al Moderno,                                                                    Torricella-Taverne e
                                                         poguerra che godevano di tutela cantonale           che avevano inciso in modo significativo                                                                        Ponte Capriasca,
                                                         erano solamente tre: la Chiesa e il Convento        sulla storia e sull’evoluzione del paesaggio                                                                    Viadotto (1952),
                                                         del Sacro Cuore a Bellinzona, il Teatro San         architettonico cantonale. I molteplici criteri                                                                  Walter Georg Krüsi
                                                                                                                                                                                                                             (1890–1969).
                                                         Materno di Ascona e la Biblioteca cantonale         adottati (ambito culturale, limiti cronologi-
                                                         a Lugano (Fig. 3). La tutela della Biblioteca       ci, rappresentatività, aspetti formali, tipolo-
                                                         di Rino (1908–1994) e Carlo Tami (1898–             gia, particolarità costruttive, emblematicità,
                                                         1993), già elaborata nel 1991, venne for-           stato di conservazione) hanno portato all’i-
                                                         malizzata solo nel 1994 alla morte dell’ar-         dentificazione di 59 edifici e 5 manufatti,
                                                         chitetto; quella per il Teatro San Materno si       tipologicamente differenziati in 9 categorie,
                                                         concretizzò invece per arginare l’inesorabi-        diffusi su tutto il territorio (33 Comuni-Se-
                                                         le degrado dell’edificio causato dallo stato        zioni) e progettati da 57 architetti ed inge-
                                                         di abbandono, dando così avvio al restauro          gneri diversi. (Fig. 6)
                                                         del monumento.                                           Quella che ad un primo momento pote-
                                                                                                             va apparire una semplice pubblicazione, è
                                                         Nuova Legge sulla protezione del 1997               da considerare invece una tappa importante
                                                         Con la nuova Legge sulla protezione dei beni        per il Cantone Ticino e, per certi versi, può      Fig. 7:
                                                                                                                                                                Barbengo-Lugano,
                                                         culturali del 1997 (LBC) e il relativo regola-      ancora oggi essere letta come un fatto stra-
                                                                                                                                                                Casa e Studio Sciaredo (1932),
                                                         mento (RLBC) del 2004, l’approntamento              ordinario. Essa ha dimostrato e fatto capire,      Georgette Tentori-Klein
                                                         del censimento dei beni culturali (grazie al        anche a chi sembrava sordo, che il Moder-          (1893–1963), dopo il restauro.
                                                         SIBC – Sistema informativo dei beni cul-            no è a tutti gli effetti una realtà storica e un
                                                         turali), presentato nel 2009, il Cantone si è       patrimonio inalienabile che appartiene alla
                                              Fig. 4:
                                  Bironico, Deposito     dotato finalmente di uno strumento operati-         collettività al pari dei monumenti dell’anti-
                                 Usego (1950–1952),      vo che ha permesso di svolgere l’importante         chità, ponendo così fine ad una lacuna e a
                                          Rino Tami.     compito di verificare e scegliere i beni meri-      un acceso dibattito culturale. La pubblica-
                                                         tevoli di essere tutelati a livello locale e can-   zione che, occorre ricordare, è stata data alle
                                                         tonale, compresi edifici e manufatti proget-        stampe in un momento di grande difficoltà
                                                         tati da quegli architetti che aderirono – tra il    finanziaria per il Cantone, costituisce un og-
                                                         1920 e il 1980 – al movimento del Moderno,          gettivo riconoscimento nei confronti di una
                                                         incidendo profondamente sul tessuto urbano          tipologia di architettura e della sua storia.
                                                         e territoriale del Cantone Ticino.                  Essa ha inoltre conferito identica importan-
                                                              La nuova LBC ha permesso al Cantone            za ai monumenti del Moderno, parificandoli
                                                         di porre le basi per una ridefinizione della        a quelli tradizionali e antichi, confermando
                                                         nozione di bene culturale, aggiornando gli          che il Moderno in Ticino si è sostanzialmen-
                                                         strumenti di tutela alle nuove esigenze della       te affermato tardi, soltanto nel dopoguerra,
                                                         società moderna e confrontandosi concreta-          più tardi rispetto al resto della Svizzera o
                                                         mente con la necessità di conservare questa         d’Europa.
                                                         specifica tipologia di beni culturali, anche             Tramite i vicoli imposti dalla nuova
                                                         se ciò non ha permesso di evitare l’ennesi-         Legge (necessità del coinvolgimento preli-

28   NIKE-Bulletin 4 | 2017                                                                                                                                                                                                            NIKE-Bulletin 4 | 2017   29
Il Moderno in Ticino: inventario, tutela e valorizzazione - Nationale Informationsstelle zum ...
Fig. 8:                                minare dell’Ufficio dei beni culturali, im-        di Bellinzona, la Casa Domus Pax di Luga-          mo pronti ad un cambiamento di mentalità
                    Balerna,                                portanza dell’applicazione dei Principi per        no, la Casa Sciaredo di Lugano-Barbengo,           nella nozione di ciò che si considera monu-
           Scuola Materna                                   la tutela dei monumenti storici del 2007) il       il Centro scolastico di Melano, il Comples-        mento, o meglio, bene culturale?
              (1971–1974),
                                                            Cantone non solo ha riconosciuto il valore         so del Monte Verità di Ascona, la Scuola               In conclusione, nell’ambito della con-
     Ivano Gianola (*1944),
           dopo il restauro.                                delle opere, ma si è assunto anche la respon-      materna di Balerna, solo per citarne alcu-         servazione e valorizzazione di questo par-
                                                            sabilità di sostenere il proprietario dal punto    ne) hanno riguardato gli ambiti più diffe-         ticolare tipo di architettura, siamo cultu-
                                                            di vista culturale, tecnico e finanziario.         renti e, se da un lato hanno posto l’accento       ralmente e realmente pronti ad assumere e
                                                                                                               sulla presa di coscienza dell’importanza di        mostrare un approccio diverso? Siamo tutti
                                                            Una sfida molto impegnativa                        queste realizzazioni, testimonianze prezio-        pronti ad un contatto diverso con la materia
                                                            Tuttavia la necessità di mantenere la qualità      se di un radicale mutamento del modo di            affinché, come scritto nel 2012 nella Prefa-              Resümee
                                                            architettonica originale del bene culturale        concepire e gestire lo spazio architettoni-        zione della pubblicazione La tutela del Mo-               Im geltenden Gesetz des Kantons Tessin
                                                            e la rispettosa conservazione materiale dei        co e urbano, dall’altro hanno evidenziato          derno nel Cantone Ticino, «la valorizzazio-               über den Schutz der historischen und künst-
                                                            suoi elementi costitutivi, ha comportato e         come si sia confrontati con una nozione            ne degli edifici e manufatti moderni non sia              lerischen Denkmäler, 1946 als Ersatz des-
                                                            comporta tutt’oggi, una serie di problema-         tutt’altro che acquisita del valore di que-        un semplice omaggio nei confronti dei ma-                 jenigen von 1909 in Kraft getreten, wurden
                                                            tiche. Ciò pone l’Ufficio dei beni culturali       ste opere, la cui patrimonializzazione deve        estri dell’architettura nostrana ma si traduca            jüngst errichtete Gebäude nicht in Betracht
                                                            di fronte a una delle sfide più impegnative        essere culturalmente ancora metabolizzata.         in un riconoscimento del valore storico, cul-             gezogen. Erst mit dem neuen Gesetz zum
                    Fig.9:                                  e ancora aperte nell’ambito del restauro. Gli      (Fig. 7 e 8)                                       turale, architettonico e urbanistico che tali             Schutz der Kulturgüter von 1997 (LBC) und
          Riva San Vitale,                                  interventi di questi ultimi anni hanno imme-                                                          opere rivestono nel nostro territorio»?                   der dazugehörigen Verordnung von 2004
        Centro scolastico
                                                            diatamente evidenziato la complessità del          Una serie di interrogativi                             In questo senso il lavoro non può e non               sowie der Erstellung des Kulturgüterinven-
      (1963/64, 1967/68,
1972/73), Aurelio Galfetti                                  tema, inoltre la strada per raggiungere gli        Le problematiche affrontate nel corso de-          deve considerarsi finito, anzi è forse solo               tars von 2009, verfügt der Kanton über ein
    (*1936), Flora Ruchat                                   obiettivi posti si è spesso rivelata ardua o co-   gli ultimi anni e il cambio di destinazione        appena iniziato. L’Ufficio dei beni cultura-              Instrument, um zu bestimmen und zu über-
 (1937–2012), Ivo Trümpy                                    munque più difficile del previsto. Il restauro     di taluni edifici nati per scopi non più at-       li del Cantone Ticino sta destinando molte                prüfen, welche Kulturgüter auf lokaler und
        (*1937), palestra.                                  del Moderno si è manifestato come una pra-         tuali, hanno determinato, paradossalmente,         energie nella diffusione della conoscenza                 kantonaler Ebene zu schützen sind. Dazu
                                                            tica articolata e difficile, in cui la vicinanza   più che risposte, tutta una serie di interro-      e del valore di questi edifici e manufatti e              zählen auch Bauten zwischen 1920 und
                                                            temporale con l’opera lascia (purtroppo)           gativi a cui non è sempre facile o scontato        si sta adoperando per completare il lavoro                1980, die zur Moderne zählen und das städ-
                                                            intravvedere maggiori spazi di manovra nei         dare risposte: pensiamo alla reversibilità o       del 2012 con una serie di approfondimenti                 tische und ländliche Gefüge des Kantons
                                                            confronti del manufatto; è una problemati-         irreversibilità degli interventi già eseguiti in   legati all’architettura regionale (Arsenale               Tessin massgeblich geprägt haben.
                                                            ca che non si pone con le architetture più         passato, alle legittime richieste dei proprie-     di Biasca di Rino Tami), alla riscoperta di                   Das neue LBC hat es dem Kanton ermö-
                                                            antiche per le quali vi è un atteggiamento         tari (soprattutto privati) di fronte alle mutate   figure importanti (architetti Oreste Pisenti              glicht, die Grundlagen für eine Neudefini-
                                                            distanziato e di maggiore rispetto.                esigenze del vivere contemporaneo, alla ne-        (1908–1998), Paolo Mariotta (1905–1971),                  tion des Kulturguts zu schaffen, indem die
                                                                 Il restauro del Moderno presenta invece       cessità di risanamento energetico generata         Mario Chiattone (1891–1957), ecc.), all’ar-               Schutzinstrumente den Forderungen der
                                                            peculiarità specifiche che vanno affrontate        dalle nuove norme vigenti, alla necessità di       chitettura di influsso italiano (Consolato                modernen Gesellschaft angepasst wurden
                                                            in maniera puntuale e, sostanzialmente dif-        adeguamento degli impianti tecnici, all’ob-        generale d’Italia a Lugano opera dell’archi-              und indem es sich konkret mit der Bewah-
                                                            ferenziata. Nuove tecniche costruttive, nuo-       bligatorietà di garantire la sicurezza delle       tetto Clemente Brusiri-Vici (1887–1965)),                 rung dieser spezifischen, jüngeren Kulturgü-
                                                            vi materiali e, di conseguenza, nuove forme        persone in edifici costruiti con altre visio-      all’architettura postmoderna o contempora-                ter auseinandersetzt. Im Jahr 2012 erschien
                                                            di degrado (il risanamento del calcestruzzo        ni normative; agli elevati costi di restauro       nea (Chiesa di Mogno dell’architetto Mario                die Publikation «La tutela del Moderno nel
                                                            armato o del Lecabeton ne sono il miglior          e alla loro sostenibilità in taluni casi diffi-    Botta (* 1943)) e ad architetture particolari,            Cantone Ticino». Damit hat sich der Kan-
                                                            esempio) richiedono interventi di conserva-        cilmente difendibili a livello politico come,      a volte di autori sconosciuti (Stabile deno-              ton verpflichtet, eine Reihe von Gebäuden
                                                            zione difficoltosi e spesso praticamente inap-     per esempio, il risanamento del calcestruzzo       minato «K» nell’area ferroviaria in zona                  und Werken, die der Moderne zugehören, zu
                                                            plicabili. I materiali particolari e non tradi-    armato nel caso del complesso scolastico di        Balerna-Chiasso, Fig. 10) ma meritevoli di                schützen und zu pflegen.
                                                            zionali richiedono conoscenze e maestranze         Riva San Vitale. (Fig. 9)                          considerazione e tutela.                                      Die Restaurierung der Moderne hat
                                                            specifiche, che devono essere formate per ri-           Come restaurare e valorizzare questi              Il lavoro da svolgere, sui vari fronti, è             sich als vielfältige und schwierige Aufgabe
                                                            solvere problematiche eterogenee e comples-        manufatti sempre più minacciati dalla pres-        ancora molto. È questa la sfida più difficile,            erwiesen. Die Herausforderungen bestehen
                                                            se come quella relativa agli impianti tecnici      sante spinta edilizia e da normative in ra-        ma proprio per questo, la più stimolante.                 in einer ganze Reihe von Fragen, die nicht
                                                            (riscaldamento, illuminazione), ai serramen-       pida evoluzione? Come conciliare esigenze                                                                    einfach zu beantworten sind. Zusammenge-
                                                            ti, agli arredi (che sono spesso strettamente      di conservazione e legittime richieste di pro-                                                               fasst münden sie in die Frage: Sind wir im
                                                            legati all’architettura e che costituiscono,       prietari e committenti? Gli architetti autori di   Per maggiori informazioni: www.ti.ch                      Bereich der Pflege und der Inwertsetzung
                                                            molte volte, una parte sostanziale del manu-       queste opere, o i loro eredi diretti, sono con-    Raccolta delle leggi LBC (9.3.2.1) e RLBC (9.3.2.1.1):    von Architektur aus dieser speziellen Epoche
                                                                                                                                                                  www.ti.ch/rl
                                                            fatto) o alle rinnovate norme di sicurezza e       sapevoli dei valori sui quali sono chiamati a                                                                bereit, uns eine andere Herangehensweise
                                                  Fig. 10                                                                                                         Ufficio beni culturali: https://www4.ti.ch/dt/dstm/sst/
                                                            di risparmio energetico che sovente mal si         intervenire? Occorrerà limitare o estendere                                                                  zu erarbeiten und diese umzusetzen? Das
                                         Balerna, Stabile                                                                                                         ubc/ufficio/
                                         denominato «K»
                                                            conciliano con le esigenze di conservazione.       la protezione di questa tipologia di edifici?                                                                Tessiner Amt für Kulturgüter setzt sich stark
                                                                                                                                                                  Pubblicazione sul Moderno: http://www4.ti.ch/fileadmin/
                                    nell’area ferroviaria        In Cantone Ticino le ultime esperienze        A che scopo proteggere se la società spesso        DT/pubblicazioni/DT_DSTM_SST_UBC/Tutela_moder-            dafür ein, dass das Wissen um den Wert die-
                               (progettista sconosciuto).   di restauro del Moderno (il Bagno pubblico         non comprende il valore del Moderno? Sia-          no_cantone_Ticino.pdf                                     ser Gebäude Verbreitung findet.

30    NIKE-Bulletin 4 | 2017                                                                                                                                                                                                                         NIKE-Bulletin 4 | 2017   31
Il Moderno in Ticino: inventario, tutela e valorizzazione - Nationale Informationsstelle zum ... Il Moderno in Ticino: inventario, tutela e valorizzazione - Nationale Informationsstelle zum ... Il Moderno in Ticino: inventario, tutela e valorizzazione - Nationale Informationsstelle zum ... Il Moderno in Ticino: inventario, tutela e valorizzazione - Nationale Informationsstelle zum ... Il Moderno in Ticino: inventario, tutela e valorizzazione - Nationale Informationsstelle zum ... Il Moderno in Ticino: inventario, tutela e valorizzazione - Nationale Informationsstelle zum ...
Puoi anche leggere