IL MERCATO DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA - VALERIO CIVA Fondatore Effe.ci Parma e Tenimenti Civa - Assoenologi
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IL MERCATO DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA VALERIO CIVA Fondatore Effe.ci Parma e Tenimenti Civa
Agenda LA GDO COS’È E COSA RAPPRESENTA IN ITALIA I valori in gioco: volumi e valori Le ragioni dello sviluppo e gli scenari Il ruolo dell’enologo nei rapporti con la GDO
LA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA GDO Grande Distribuzione (GD) è rappresentata dai grandi gruppi, che hanno negozi di proprietà (Coop, Auchan, Carrefour, Pam, Bennet, Finiper, Esselunga) Distribuzione Organizzata (DO) è composta da piccole e medie aziende che si consorziano in gruppi di acquisto (Conad è l’esempio più evidente)
la GDO in ITALIA 1957 1957 Nasce il primo punto vendita Apre il primo supermercato COOP a Milano ESSELUNGA a Milano
la GDO in ITALIA 1972 1972 Apre il primo ipermercato Apre a Carugate (MI) il primo CITTÀMERCATO a Concesio (BS) CARREFOUR
la GDO in ITALIA 1976 1989 Apre il primo centro commerciale Apre a Torino il primo ipermercato FINIPER a Cremona (CR) AUCHAN
la GDO in ITALIA Arrivo dei Discount 1992 1993 Apre il primo discount a Verona Apre il primo punto vendita LIDL EUROSPIN 1994 2018 Nasce il secondo operatore italiano nel Discount Apre il primo punto vendita MD MARKET ALDI
la GDO in ITALI A Cash & Carry 1972 1970 Apre il primo punto vendita a Cinisello Balsamo Apre il primo punto vendita METRO SOGEGROSS
la GDO in ITALIA l’evoluzione degli assortimenti Anni 60 -70
la GDO in ITALIA l’evoluzione degli assortimenti Dagli anni 90 ad oggi
la GDO in ITALIA l’evoluzione degli assortimenti Dagli anni 90 ad oggi
Agenda La GDO cos’è e cosa rappresenta in ITALIA I VALORI IN GIOCO: VOLUMI E VALORI Le ragioni dello sviluppo e gli scenari Il ruolo dell’enologo nei rapporti con la GDO
FONTE ASSOENOLOGI FONTE ISMEA 61% OFF TRADE 81% DISTRIBUZIONE PRODUZIONE MEDIA ULTIMO TRIENNIO 45% MODERNA CONSUMO 75% DIRETTO CONFEZIONATO 25% ON TRADE 45 MILIONI HL 3% ENOTECHE E ALIMENTARI 14% ALTRI CANALI 45% ESPORTAZIONE 7% GROSSISTI 13% ON TRADE 9% ALTRE FONTI 10% DISTILLAZIONE 25% SFUSO 1% OFF TRADE 86% AUTOCONSUMO O VENDITA DIRETTA
La GDO rappresenta oltre il 49% del volume del vino confezionato consumato in Italia
FONTE NIELSEN TOTALE ITALIA AT MAGGIO 2018 PER PER COLORE 76% FORMATO 80% 70% 63% 60% 41% Bianco 50% 40% 28% 30% 20% 12% 9% 7% 10% 0% 54% Rosso 0,75L BRIK GRANDI FORMATI VALORE VOLUME
FONTE NIELSEN TOTALE ITALIA AT MAGGIO 2018 Giro d’affari vini e spumanti nella GDO italiana % IN VALORE % IN VOLUME 2,3 MILIARDI DI EURO • IPER+SUPER • IPER+SUPER SELL-OUT CASSE 71% 59% 790 MILIONI DI • LSP • LSP PEZZI (da 100 a 400mq) (da 100 a 400mq) 13% 13% • DISCOUNT • DISCOUNT 16% 28% 7,5 MILIONI DI ETTOLITRI
Agenda La GDO cos’è e cosa rappresenta in ITALIA I valori in gioco: volumi e valori LE RAGIONI DELLO SVILUPPO E GLI SCENARI Il ruolo dell’enologo nei rapporti con la GDO
DIFFERENZIAZIONE FIDELIZZAZIONE REDDITIVITA’
DIFFERENZIAZIONE Il vino offre la possibilità di differenziare l’assortimento verso i competitor di riferimento. La numerica dei prodotti a disposizione e il parco produttori italiani, unico al mondo per numerica permette in teoria la minima sovrapposizione assortimentale. Nielsen ed IRI rilevano oltre 20.000 codici ean tra vini e spumanti. Un supermercato tratta in media 400 codici e un iper può arrivare a 1.000 codici con punte di 1.500.
FIDELIZZAZIONE Una corsia del vino «qualificata» genera attrazione verso i clienti di reddito medio alto , quindi con una capacità di spesa elevata . Inoltre fa «chiamata» ovvero attrae e fidelizza clienti che provengono anche da zone «secondarie» e «terziarie» , ovvero a molti km di distanza .
REDDITIVITA’ Il vino genera una marginalità decisamente superiore a qualsiasi altro comparto dell’Alimentare Confezionato e del Beverage. La forte destagionalizzazione degli spumanti, ha permesso oltre ad un incremento delle vendite anche una forte progressione della marginalità (anche se non ancora a livello del vino )
IL RISPETTO DELL’ AMBIENTE LE ATTESE LA VICINANZA AL TERRITORIO DEL CLIENTE GDO CONOSCENZA E TRACCIABILITA’ DELLA FILIERA LA INNOVAZIONE NELLA RISCOPERTA DELLA TRADIZIONE
Agenda La GDO cos’è e cosa rappresenta in ITALIA I valori in gioco: volumi e valori Le ragioni dello sviluppo e gli scenari IL RUOLO DELL’ENOLOGO NEI RAPPORTI CON LA GDO
CONFRONTO COSTANTE E FREQUENTE COL MERCATO PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLO SVILUPPO DEL PRODOTTO «ALTA QUALITA’ NEL CARRELLO»
GRAZIE PER LA VS ATTENZIONE
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