IL GAS NATURALE E' PULITO E SICURO - Informazioni di sicurezza e istruzioni per l'uso

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IL GAS NATURALE E' PULITO E SICURO - Informazioni di sicurezza e istruzioni per l'uso
IL
                    GAS
              NATURALE
               E’ PULITO
               E SICURO

Informazioni di sicurezza e
        istruzioni per l’uso
Presentazione
METANORD SA opera al fianco di Cittadini, Imprese e Pubbliche Amministrazioni, per la tutela
dell’ambiente e per la sicurezza delle Persone, per garantire così un mondo e un’esistenza
migliore alle future generazioni.

Obiettivo primario di METANORD SA è il raggiungimento della completa soddisfazione dei propri
Clienti e ciò può avvenire solo offrendo un servizio globale e affidabile, promuovendo il rispar-
mio energetico, rispettando la dignità e le esigenze di ciascun Cittadino.

Per fare ciò METANORD SA si è fortemente impegnata nel promuovere la commercializzazione
del Gas Naturale, cercando di sfatare ricorrenti e falsi pregiudizi legati da sempre all’utilizzo di
questo innovativo e pregiato combustibile.

Assolutamente fondamentale per METANORD SA è la prevenzione dei possibili incidenti
derivanti dall’impiego ed utilizzo del Gas Naturale, e ciò sta avvenendo attraverso la diffusione
della cultura della sicurezza impiantistica e del rispetto delle norme e della legislazione corrente
che ne regolano e disciplinano la realizzazione.

Perciò METANORD SA ha ritenuto fare cosa gradita - sia per i propri Utenti che per chiunque
altro sia interessato ad assumere informazioni e notizie – predisporre il presente opuscolo infor-
mativo relativo all’ impiego, e l’utilizzo in completa sicurezza, del Gas Naturale.

Il Gas Naturale non è velenoso, e le sue caratteristiche chimiche – fisiche lo rendono un com-
bustibile particolarmente pregiato con bassissimi impatti inquinanti ma soprattutto è un combusti-
bile SICURO, pulito e rispettoso dell’ambiente.

Nel presente opuscolo sono riportate informazioni di carattere generale, avvertenze specifiche
e modalità di comportamento a cui gli utilizzatori del Gas Naturale devono prestare la massima
attenzione.

Le predette avvertenze e informazioni, non devono essere assolutamente intese come sostitutive
dei testi legislativi e normative ufficiali, a cui ogni Utente ed Addetto del settore devono scrupo-
losamente ed integralmente attenersi, per evitare così il verificarsi di spiacevoli incidenti.

Camorino, Luglio 2013
Informazioni generali
Il gas distribuito da Metanord SA

                                               Metanord SA tramite i propri impianti distribuisce
                                               nei Comuni convenzionati e raggiunti dalla rete di
                                               distribuzione, gas naturale combustibile composto
                                               per oltre il 90% da gas metano.

                                               Il gas naturale, comunemente definito “metano”,
                                               arriva dai giacimenti di estrazione direttamente
                                               alle nostre case attraverso un sistema di trasporto
                                               primario e reti di distribuzione.

                                                 La Svizzera riceve il gas naturale da diversi paesi
                                                 Europei, tra i quali la Germania, Paesi Bassi,
                                               Francia e Italia, è infatti collegata alla rete europea
di trasporto del gas naturale attraverso 11 impianti di alimentazione e oltre 100 serbatoi interrati.
Negli ultimi decenni è stato infatti realizzata una rete di trasporto del gas naturale della lunghez-
za di circa 190.000 Km.
La rete di trasporto si sviluppa e attraversa da nord a sud e da ovest a est l’intero continente
Europeo.
Oltre al trasporto attraverso gasdotti il gas naturale viene trasportato sotto forma di gas liquefatto
                                                              o LNG in apposite cisterne.

                                                            Il gas naturale liquefatto viene quindi
                                                            conferito in speciali impianti denominati
                                                            rigassificatori LNG che provvedono a
                                                            riportarlo allo stato fisico originario.
Il gas naturale

Per gas naturale si intende una miscela di idrocarburi, composta
principalmente da metano e in misura minore da etano, propano e idrocarburi superiori.
Può contenere anche alcuni gas inerti tra cui l’azoto e l’anidride carbonica.
Il gas naturale non è velenoso ed è inodore, per questo motivo viene “odorizzato”, viene quindi
reso percepibile attraverso l’olfatto, in maniera che fughe di gas anche minime possano essere
facilmente avvertite prima che diventino pericolose per le eventuali esplosioni.
Il principale componente del gas naturale è il metano.
E’ composto da carbonio e idrogeno e la sua formula chimica è CH4.

Il gas metano ha un peso specifico di circa 0,55 kg/m3, inferiore a quello dell’aria e ha per-
tanto una naturale tendenza a salire verso l’alto (gas leggero).
Tale elemento deve essere ben considerato ai fini della sicurezza, specialmente nelle problem-
atiche di aerazione e ventilazione dei locali in cui sono installati gli apparecchi di utilizzazione.
Le sue caratteristiche chimico-fisiche lo rendono un combustibile particolarmente pregiato e con
bassissimi impatti di inquinanti.
Le precauzioni da osservare
L’utilizzazione del gas naturale impone di osservare una serie di precauzioni. In particolare:
1. Prima di acquistare ed installare, nonché trasferire apparecchi a gas da una località all’altra,
è necessario consultare un installatore qualificato, per accertarsi che gli apparecchi stessi siano
idonei a funzionare senza inconvenienti nel posto dove si intende utilizzarli;

2. Nel caso di apparecchi non idonei ad utilizzare il gas distribuito nella zona, gli apparecchi
stessi devono essere sottoposti ad operazioni di
conversione.

Si eviterà così il verificarsi di malfunzionamenti che
potrebbero condurre ad inconvenienti pregiudizievoli
per la sicurezza.
Tutte queste operazioni dovranno essere effettuate
esclusivamente da operatori specializzati e/o centri
di assistenza tecnica;
I dispositivi di sicurezza, controllo e regolazione
automatica, che fanno parte di un apparecchio, non
possono essere modificati se non dal costruttore
dell’apparecchio stesso, sotto la sua responsabilità.
La sicurezza e’ una buona abitudine
Quando si parla di gas ci sono anche precisi obblighi da rispettare.
La salvaguardia della sicurezza, infatti, impone i seguenti obblighi a tutti gli interessati:

              • L’impianto interno del gas combustibile deve essere eseguito rispettando le
              prescrizioni contenute nelle norme SSIGA – G1 Direttiva per l’installazione generale
              nell’edificio;
              • Gli apparecchi di utilizzazione (caldaie, scaldacqua, cucine, ecc.) devono anch’essi
              rispondere ai requisiti di fabbricazione previsti dalle disposizioni normative vigenti;
              • La manutenzione degli apparecchi deve essere eseguita conformemente alle dis-
              posizioni e alle normative vigenti.

La marcatura degli apparecchi
Per tutte le installazioni a gas è obbligatorio impiegare prodotti e materiali certificati dalla SSIGA
o giudicati adeguati dalla SSIGA.

I prodotti certificati dalla SSIGA sono di regola contrassegnati sulla targhetta con il marchio di
conformità SSIGA e confermano all’utilizzatore di soddisfare pienamente i requisiti minimi validi
per la Svizzera (inclusi requisiti di protezione antincendio).

Inoltre i prodotti della SSIGA (principalmente apparecchi a consumo di gas, valvolame,
tubazioni per l’evacuazione dei fumi combusti, e materiali d’installazione) vengono riportati
nell’”elenco delle certificazioni gas” del Centro prove gas, pubblicato annualmente.

Tramite Internet si può accedere anche al catalogo elettronico esteso “ Sistema informatico di
certificazione “ (ZIS gas).

Il modulo di registrazione è disponibile presso il Centro prove
gas.

Le certificazioni assegnate durante l’anno in corso si possono
consultare su Internet (www.svgw.ch).
La sicurezza e’ una buona abitudine
Quali sono i “requisiti essenziali” a cui gli utenti devono fare riferimento per salvaguardare la
sicurezza?

I principali sono:

• Ventilazione (1) - I locali dove sono installati gli apparecchi di utilizzazione devono essere
adeguatamente ventilati al fine di far affluire l’aria necessaria per la combustione;

• Aerazione (2) - I locali dove sono presenti apparecchi che scaricano nell’ambiente i prodotti
della combustione, devono essere adeguatamente aerati per favorire il ricambio d’aria;

• Evacuazione prodotti della combustione (3) - Gli apparecchi che devono evacuare i fumi
prodotti dalla combustione all’esterno dei locali di installazione, devono essere raccordati a
sistemi di scarico come camini, canne fumarie, ecc., di sicura efficienza;

• Dispositivi di sorveglianza di fiamma (4) - Tutti gli apparecchi devono essere dotati di dis-
positivi di sorveglianza di fiamma per bloccare la fuoriuscita del gas in caso di spegnimento;

• Rivelatori di gas (6-5) - Questi dispositivi non sono obbligatori.
Il loro eventuale impiego può tuttavia contribuire, con funzioni aggiuntive ma non sostitutive, alla
sicurezza di impiego del gas combustibile, mediante una funzione di rivelamento e segnalazione
ottica/acustica della presenza di gas nonché, talvolta, di intercettazione del gas stesso. Il loro
impiego non esonera comunque dal rispetto di tutti i requisiti prescritti dalla legislazione e dalle
normative pertinenti.

Per ogni singola installazione valgono le norme del settore gas SSIGA e in particolare la
norma G1 Direttiva per l’installazione generale nell’edificio.

Alcune azioni, debitamente eseguite, possono essere considerate come buone abitudini per la
salvaguardia della sicurezza:

• Chiudere la valvola del contatore o quella di ingresso della tubazione di alimentazione del gas
nei locali di abitazione quando non si utilizzano gli apparecchi.

Questa operazione è consigliabile eseguirla ogni qualvolta ci si assenta da casa anche se per
brevi periodi.
• Per accendere un bruciatore del piano di cottura è consigliata la procedura seguente:
1) accendere il fiammifero;

           2) accostare il fiammifero acceso al bruciatore;

           3) aprire il rubinetto del gas.

Le buone abitudini

Alcune azioni, debitamente eseguite, pos-
sono essere considerate come buone abitu-
dini per la salvaguardia della sicurezza:

• Chiudere la valvola del contatore o quella
di ingresso della tubazione di alimentazione
del gas nei locali di abitazione quando non si
utilizzano gli apparecchi.

Questa operazione è consigliabile eseguirla
ogni qualvolta ci si assenta da casa anche
se per brevi periodi.

• Per accendere un bruciatore del piano di
cottura è consigliata la procedura seguente:
La manutenzione degli apparecchi
Alcune azioni, debitamente eseguite, possono essere considerate come buone abitudini per
la Per garantire la completa sicurezza, gli apparecchi alimentati a gas devono essere periodi-
camente sottoposti a regolare manutenzione, secondo quanto previsto dalla G1 Direttiva per
l’installazione generale nell’edificio.

Le caldaie devono essere sottoposte a manutenzione periodica, preferibilmente prima dell’inizio
del periodo di riscaldamento e da parte di personale certificato conformemente al regolamento
SSIGA GW104.
La corretta conduzione (come prevista dal libretto di istruzioni) consente di:

                  • Mantenere efficiente l’apparecchio;

                  • Ottenere risparmi significativi sui consumi di combustibile;

                  • Contribuire a tenere pulito l’ambiente riducendo le emissioni inquinanti

La manutenzione degli apparecchi
Per qualsiasi intervento di installazione, modifica, ampliamento e manutenzione di impianti a
gas nonché per l’installazione e la manutenzione di apparecchi bisogna rivolgersi unicamente ad
installatori abilitati.

L’elenco delle Aziende abilitate è pubbli-
cato sul sito www.installatorigas.ch.
IL FAI DA TE E’ ASSOLUTAMENTE VIETATO

L’installatore saprà indicare se il locale in cui si vuol fare l’impianto risponde alle necessarie
prescrizioni – previste dalle Direttive sul Gas dell’SSIGA, versione 1996/2002/2006 e delle
Direttive (SSGIA versione 1996, 2002), sui riscaldamenti a gas con potenza termica nomi-
nale > di 70 Kw e una pressione di esercizio massima pari a 5 bar - per quanto riguarda la
ventilazione, l’aerazione, l’evacuazione dei prodotti della combustione nonché per l’ubicazione
dell’apparecchio in funzione delle relative caratteristiche tecniche.

In particolare, farà presente che:

• nei locali in cui siano messi in servizio apparecchi funzionanti a gas occorre garantire sempre
e costantemente il necessario apporto d’aria.

Qualora la messa in servizio degli apparecchi gas richieda la presenza di aperture di ventilazi-
one, queste dovranno essere realizzate verso l’esterno o verso un locale adiacente sufficiente-
mente ventilato in modo tale da impedire la rottura delle zone tagliafuoco.

Gli apparecchi a gas si distinguono:

A) Apparecchi a gas senza apertura di sfogo: pos-
sono essere installati solo nei locali dove la combus-
tione non subisca l’interferenza dei gas combusti.

Le aperture di ventilazione devono essere realizzate
in modo tale da non essere chiudibili e devono essere
collocate nella parte inferiore e superiore dei locali di
installazione.

Per quanto riguarda la prescrizione minima della
superficie relativa alle aperture di ventilazione e alle
dimensioni del locale bisognerà fare riferimento alla
tabella (GLS S. 7.3), che considera locali senza finestre e porte ermetiche.
Ulteriori Limitazioni

             Nei locali con capacità inferiore a 5 m3 non è sostanzialmente possibile instal-
             lare apparecchiature a gas senza apertura di sfogo.
             Gli scaldabagni istantanei funzionanti a gas non possono essere installati nei
             locali con un volume inferiore a 60 m3.
             E’ rigorosamente vietata l’installazione nei locali con vasche da bagno o docce.

B) Apparecchi a gas con allacciamento all’impianto di scarico dei gas: devono essere instal-
lati in modo tale da consentire una fluidità costante dell’afflusso dell’aria comburente.

In presenza di porte e finestre a tenuta stagna, è necessario adottare speciali misure di sicur-
ezza.

Gli apparecchi a gas con allacciamento all’impianto di scarico dei gas si distinguono in :

B.1) Apparecchi a gas senza funzionamento continuativo: si intendono
tutti gli elettrodomestici funzionanti a gas e per i quali l’apertura di ventilazi-
one non deve essere chiudibile e deve essere installata nella pare inferiore
del locale di installazione.

Le dimensioni delle aperture e le dimensioni del locale sono da calcolarsi
in base ai dati forniti nella tabella GLS S. 7.5 oppure utilizzando l’apposita
formula.
B.2) Apparecchi a gas con funzionamento continuativo: si intendono
tutti gli apparecchi per il riscaldamento come caldaie a gas, soffianti a
gas o ad aria calda ed eventualmente apparecchi ad uso commerciale.

Il calcolo della superficie dell’apertura per l’immissione dell’aria fresca vi-
ene determinata mediante una specifica formula matematica e comunque
la superficie minima dell’apertura per la ventilazione non deve essere
inferiore di 100 cm2.
Gli apparecchi a gas apparecchi cosiddetti “stagni”, con circuito di combustione “a tenuta” e
dotati di impianto di scarico a sistema rispetto al locale d’installazione non necessitano di aper-
ture aggiuntive, infatti prelevano l’aria, necessaria per la combustione, direttamente dall’esterno
ed evacuano i prodotti della combustione direttamente all’esterno mediante appositi condotti di
adduzione aria-espulsione fumi.

I divieti e i limiti di impiego sono d’obbligo per tutti gli apparecchi descritti che, durante il loro
funzionamento, prelevano ossigeno, necessario affinché la combustione avvenga nel modo cor-
retto, direttamente dall’aria dell’ambiente in cui sono installati.

Tubazioni dell’impianto interno del gas e misuratore

                        Dopo la valvola di intercettazione generale dell’edificio l’esecuzione e di
                        conseguenza anche la responsabilità dell’installazione della parte restante
                        dell’impianto a gas sono a carico del tecnico esecutore dell’impianto
                        domestico.

                        Per la realizzazione dell’impianto interno il tecnico deve attenersi scrupo-
                        losamente alle direttive sul gas G1, che trovano sostanziale applicazione
                        a tutti gli impianti a gas domestici, industriali e commerciali.

Ciò significa che hanno validità anche per tutti gli altri impianti di riscaldamento a gas a prescin-
dere dalle rispettive potenze caloriche nominali.

Gli impianti a gas di potenza superiore a 70 Kw sono disciplinati dalla direttiva G3 “Direttive per
gli impianti di riscaldamento con potenze calorifiche nominali superiori a 70 Kw e una pressione
di esercizio massima di 5 bar”.

Locali Caldaia e Locali di installazione per riscaldamenti

• Ai sensi delle direttive G1 e G3 si definisce Locale Caldaia il locale per riscaldamenti con una
potenza termica nominale maggiore di 70 kw.

Questi locali devono essere costruiti con una resistenza al fuoco REI non inferiore a 60 e non
possono essere destinati per altri scopi;
• Ai sensi della direttiva G1 i locali di installazione per riscaldamenti a gas sono invece i
locali con potenza termica inferiore o uguale a 70 Kw.

Questi locali devono essere costruiti con una resistenza al fuoco REI non inferiore a 30.
Se il rischio di incendio è limitato, questo tipo di locali può essere destinato anche ad altri scopi.

La direttiva G1 stabilisce inoltre che:

• Le tubazioni degli allacciamenti domestici non possano essere immesse direttamente nei locali
di installazione dei riscaldamenti a gas;

• Nel caso di un allacciamento dell’edificio diretto in un locale di installazione dei riscalda-
menti a gas non è necessaria l’installazione di una valvola di intercettazione prima dell’entrata
dell’edificio, né alcuna valvola antincendio nell’edificio stesso;

• I contatori del gas possono essere installati in locali di installazione per riscaldamento a gas.

In linea generale le tubazioni dell’impianto interno del gas, che costituiscono la parte fissa
dell’impianto interno, possono essere di acciaio o di rame.

Per i soli tratti di tubazione interrata (per l’attraversamento di cortili, giardini, ecc.), in alternativa
ai materiali sopra indicati, è consentito l’utilizzo di tubi in polietilene.

Le tubazioni possono essere collocate in vista, sotto traccia ed interrate.

Nella posa delle tubazioni è vietato l’utilizzo di gesso o materiali similari.

Le tubazioni metalliche che costituiscono l’impianto di adduzione del gas non devono essere
utilizzate come messa a terra di apparecchi elettrici.

Le tubazioni in vista non possono essere utilizzate in modo improprio (per appendervi panni o
quant’altro).

Le tubazioni sotto traccia devono essere opportunamente segnalate, per evitare possibili dan-
neggiamenti (es. forature causate da trapani) successivamente alla loro posa.

In mancanza di segnalazione, prima di forare un muro, è bene dotarsi di uno strumento in grado
di rivelare la presenza di metalli, facilmente reperibile presso un buon negozio di ferramenta.
In caso di Emergenza
In caso di fuga di gas
Se si individua il caratteristico odore di gas, prima che si raggiungano concentrazioni pericolose,
si devo adottare i seguenti comportamenti ed eseguire le seguenti azioni:

• Se si tratta di una perdita all’impianto interno chiudere la valvola di prelievo del gas e chia-
mare l’installatore che ha realizzato l’impianto, nel frattempo:

          • Aprire finestre e porte, per arieggiare il più possibile il locale;
          • Spegnere immediatamente tutte le fiamme libere;
          • Non fumare, non accendere fiammiferi o accendini;
          • Non azionare campanelli, interruttori, apparecchi elettrici e telefoni, in quanto la loro
          accensione potrebbe innescare una esplosione.

• Se si tratta di una fuga consistente (sempre all’impianto interno), disattivare l’utilizzatore o gli
utilizzatori, chiudendo tutte le valvole e i rubinetti dell’impianto; curare che nessuno si avvicini
al punto di fuga, lasciare che il gas fuoriesca fino ad esaurimento senza tentare interventi ed
evitare di creare condizioni di innesco.

Chiedere l’intervento urgente di personale qualificato e, in caso di necessità, chiamare i Vigili
del Fuoco.
• Se si tratta di una perdita, sia di grossa che di lieve entità, dall’impianto di distribuzione del
gas naturale (esterno) richiedere l’immediato intervento del “Servizio PRONTO INTERVENTO” di
Metanord SA, telefonando al numero 0800638266, oppure richiedere l’intervento dei Vigili del
Fuoco.
In caso di incendio
Chiamare immediatamente i Vigili del Fuoco al n°118 ed inoltre :

Se il gas che fuoriesce dal punto di fuga prende fuoco, si deve tentare – ove possibile – di
bloccare rapidamente la perdita chiudendo la valvola di intercettazione posta a monte del punto
di fuga.

Per far ciò, è bene proteggere la mano ed il braccio, per esempio con un panno bagnato.
Intervenire quindi con i mezzi di estinzione (estintori a polvere) normalmente in dotazione
facendo attenzione a non ustionarsi.
Una volta spento l’incendio, chiedere l’intervento urgente di personale qualificato per
l’eliminazione della causa dell’incidente, il controllo delle apparecchiature ed il ripristino
dell’esercizio in condizioni di sicurezza.
Accessibilità del servizio
                  Sportelli
Gli Utenti possono effettuare ogni operazione presso l’Ufficio Utenti ubicato in Camorino Centro
Ala Monda 1 – Telefono +41(0)91 820 05 50 :: FAX +41(0)91 820 05 55 email info@metanord.
ch nei seguenti orari:

ORARI SPORTELLI – UFFICIO UTENTI METANORD SA -

LUNEDI’		           9,00 – 12,00         13,30 – 17,00
MARTEDI’            9,00 – 12,00         13,30 – 17,00
MERCOLEDI’          9,00 – 12,00         13,30 – 17,00
GIOVEDI’		          9,00 – 12,00         13,30 – 17,00
VENERDI’            9,00 – 12,00         13,30 – 17,00
SABATO		            CHIUSO		             CHIUSO

Informazioni e numeri Utili

E’ possibile ottenere informazioni telefoniche presso lo sportello indicato nel punto precedente
per le quanto concerne le seguenti pratiche:

INFORMAZIONE        NUMERO TELEFONICO E FAX

Ricalcolo fatture/bollette		             T.   +41(0)91   820   05   50   -   F.   +41(0)91   820   05   55
Duplicato fatture/bollette		             T.   +41(0)91   820   05   50   -   F.   +41(0)91   820   05   55
Morosità e recupero crediti		            T.   +41(0)91   820   05   50   -   F.   +41(0)91   820   05   55
Iter e tempistica pratiche 		            T.   +41(0)91   820   05   50   -   F.   +41(0)91   820   05   55
Com. scritte urgenti a mezzo fax         T.   +41(0)91   820   05   50   -   F.   +41(0)91   820   05   55
Comunicazione autolettura		              T.   +41(0)91   820   05   50   -   F.   +41(0)91   820   05   55

Segnalazioni guasti o emergenze – Servizio di PRONTO INTERVENTO

1. Le segnalazioni per guasti, durante le ore di Ufficio, possono pervenire ai seguenti numeri
telefonici:
  • Metanord SA – Ufficio Utenti - Telefono +41(0)91 820 05 50 :: FAX +41(0)91 820 05 55
2. Le segnalazioni nei giorni festivi e fuori dell’orario di Ufficio possono pervenire a:
  • Metanord SA – Servizio PRONTO INTERVENTO
Facilitazioni per particolari categorie di Utenti
Metanord SA prevede che il personale Aziendale si rechi presso l’abitazione di quegli Utenti che
necessitano di operazioni non eseguibili a mezzo telefono, e si trovino in particolari condizioni di
difficoltà di deambulazione e che dichiarino di essere privi di assistenza pubblica e/o familiare.

Differenziazione delle forme e delle modalità di pagamento

1. Per il pagamento delle bollette/fatture gli Utenti possono avvalersi delle seguenti possibilità:

•   Sportelli postali con addebito delle tariffe in uso;
•   Sportelli di altri Istituti Bancari con addebito delle tariffe in uso;
•   Domiciliazione bancaria
•   Via Internet

Informazioni al Cliente
Al fine di garantire all’Utente un’informativa aggiornata circa le procedure e le iniziative Aziendali
che possono interessarlo, Metanord SA utilizzerà gli strumenti di seguito elencati:

• Internet : attraverso il servizio sono comunicati all’Utente gli aspetti e le modalità dei servizi
offerti, oltre agli avvisi ai cittadini circa le interruzioni del servizio e di altri eventi particolari;

• Bollette / Fatture: sono utilizzate quale strumento di comunicazione agli Utenti per messaggi
utili al miglioramento della qualità del servizio e per il risparmio nei consumi;

• Organi di informazione: per talune informative generali e riguardanti tutti gli Utenti, alcune
classi di Utenti o parte del territorio sul quale sono erogati i servizi, Metanord SA utilizzerà
organi di stampa locali, quali quotidiani, settimanali, radio e televisioni private.
Metanord SA
          Via alla Monda 1
           6528 Camorino
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