IL DIZIONARIO DELL'ACQUA - Giornata Mondiale dell'Acqua 2022 - Culligan

Pagina creata da Ludovica Di Giovanni
 
CONTINUA A LEGGERE
IL DIZIONARIO DELL'ACQUA - Giornata Mondiale dell'Acqua 2022 - Culligan
IL DIZIONARIO DELL’ACQUA
       Giornata Mondiale dell’Acqua 2022
IL DIZIONARIO DELL'ACQUA - Giornata Mondiale dell'Acqua 2022 - Culligan
Indice
         A   ACQUA
             ACQUA ADDOLCITA
                               E   EROGATORE
                                                     L     LEGIONELLA

             ACQUA POTABILE
             ACQUEDOTTO
             ADDOLCITORE
             AFFINATA
             ARSENICO

         B   BATTERI
             BORRACCIA
                               F   FALDA ACQUIFERA
                                   FILTRAZIONE
                                                     M     MICROFILTRAZIONE
                                                           MICROPLASTICHE
                                                                                S     SODIO

             BOTTIGLIA             FRIGOGASATORE           MINERALI
             BORO                                          MINERALIZZAZIONE

         C   CALCARE
             CALCIO
                               G   GASSATA
                                                     N-O   NITRITI E NITRATI
                                                           OSMOSI INVERSA
                                                                                T     TORBIDITÀ

             CARBONI ATTIVI                                OLIGOMINERALE
             CLORO

         D   DEMINERALIZZATA
             DUREZZA
                               H   H2O
                                                     P     PET
                                                           pH NELL’ACQUA
                                                                                U-V   ULTRAFILTRAZIONE
                                                                                      VAPORE ACQUEO
             DEPURATORE                                    PFAS                       VIRTUALE
             DISSALATORE                                   POTABILE
             DISTILLATA
             DECRETO 31/2001
             DIRETTIVA UE

                               I   INQUINANTI
                                    EMERGENTI
                                                     Q-R   QUALITÀ DELL’ACQUA
                                                           RESIDUO FISSO
                                                                                Z     ZERO PLASTICA

                                                                                                         2
IL DIZIONARIO DELL'ACQUA - Giornata Mondiale dell'Acqua 2022 - Culligan
A               Acqua

L’acqua è un composto chimico trasparente, privo d’odore e di sapore,
di formula molecolare H2O: questa sigla indica che due atomi di idrogeno sono legati
ad un atomo di ossigeno.
L’acqua è il liquido più diffuso in natura, fonte insostituibile per l’esistenza di tutte le forme
di vita conosciute, per il corpo umano ma anche per l’equilibrio del nostro ecosistema
e per tutte le attività che ne richiedono l’utilizzo: dall’agricoltura all’industria.
La qualità dell’acqua e la corretta idratazione sono essenziali per la nostra salute
e per il nostro benessere. È, infatti, indispensabile per tutti i processi fisiologici
e metabolici del corpo umano: idrata, regola la temperatura corporea, veicola i nutrienti,
ne favorisce l’assorbimento e la digestione, ma anche l’eliminazione di scorie e tossine,
lubrifica e protegge le articolazioni e il cervello, rende la pelle più sana.
La quantità di acqua indicata per assicurare un adeguato bilancio idrico di una persona
adulta è pari a 1ml per ogni caloria consumata. Considerando che una persona che
pratica una normale attività fisica brucia in media 2000-3000 calorie al giorno, l’apporto
d’acqua consigliato si aggira intorno ai 2-3 litri al giorno.
                                                                                                            Leggi la fonte
Ma quanta acqua bere dipende innanzitutto dall’età e dal peso, dall’attività fisica praticata,
dalle condizioni climatiche e dalla stagione. Di seguito i valori di riferimento consigliati                Clicca qui
dal Ministero della Salute* e basati sugli studi dell’European Food Safety Authority (EFSA).                per approfondire
Occorre tenere presente che tali valori considerano tutti i liquidi ingeriti,
sia tramite consumo diretto che attraverso alimenti e bevande di ogni genere,
in condizioni di moderate temperature ambientali e medi livelli di attività fisica.1
                                                                                                     1. Fonte Faq

                                                                                                                               3
IL DIZIONARIO DELL'ACQUA - Giornata Mondiale dell'Acqua 2022 - Culligan
ValoriMa di
          cum aut fugitas
riferimento:
      earchil ipit, occae aut
      qui cupta asperroria
    neonati sino a sei mesi di vita:
    100 mL/kg al giorno

    bambini: tra 6 mesi e 1anno:
    800-1000 mL/giorno

    tra 1 e 3 anni di vita:
    1100-1300 mL/giorno

    tra i 4 e gli 8 anni di età:
    1600 mL/giorno

    tra 9-13 anni:
    2100 mL/giorno per i bambini
    e 1900 mL/giorno per le bambine

    adolescenti, adulti e anziani:
    femmine 2 L/giorno,
    maschi 2,5 L/giorno

                                       4
IL DIZIONARIO DELL'ACQUA - Giornata Mondiale dell'Acqua 2022 - Culligan
Acqua addolcita                                                            Acqua potabile
L’acqua addolcita                                                          Per essere potabile, l’acqua
si ottiene tramite un processo                                             deve essere salubre e pulita,                                                                  Cosa determina
di depurazione                                                             ovvero non deve contenere microrganismi né altre sostanze in                                   la qualità
                                                                                                                                                                          di un’acqua?
per l’eliminazione dei sali
                                                                           concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la
                                                                           salute umana. Il D.Lgs. 31/2001, recependo la Direttiva Europea
                                                                           98/83/CE, disciplina il campo delle acque potabili e definisce i
che tradizionalmente                                                       parametri analitici ai quali l’acqua deve sottostare per poter essere                          Cos’è l’acqua
                                                                                                                                                                          potabile e quali
la rendono “dura”.2
                                                                           definita potabile. Tali parametri riguardano sia la carica batteriologica
                                                                           (assenza di Escherichia coli e Enterococchi) che i valori massimi                              sono i requisiti di
                                                                           consentiti relativi a 37 elementi considerati (quali: arsenico, nichel,                        potabilità?
L’addolcimento è un processo chimico-fisico capace di rimuovere            sodio, rame, ecc.) espressi in mg/l.
il calcare dall’acqua effettuato con resine a scambio cationico, in        Occorre precisare che la normativa fa riferimento solo all’acqua di
grado di catturare gli ioni calcio e magnesio e sostituirli con lo ione    acquedotto destinata al consumo umano, distinguendola dalle acque
sodio, che genera sali non incrostanti.                                    minerali naturali che sono sottoposte a un differente disciplinare
Il trattamento di addolcimento, che avviene con un addolcitore             legislativo. 4
d’acqua, è particolarmente importante per alcuni usi tecnici e             Strumentazioni di laboratorio sempre più sofisticate permettono
industriali dell’acqua, ma anche all’ingresso di stabili e di abitazioni   oggi di rilevare la presenza di inquinanti (metalli pesanti,
alimentate con acque “dure”, dove i depositi calcarei possono              pesticidi, arsenico etc..) in concentrazioni sempre più modeste, inoltre
creare problemi agli impianti di distribuzione e riscaldamento,            la stragrande maggioranza delle sostanze presenti nell’acqua sono
nonché agli elettrodomestici.                                              impercettibili agli organi di senso e per questo motivo, in passato,
Il contenuto salino totale delle acque addolcite rimane all’incirca lo     la loro presenza non poteva essere valutata. Ecco perché alcune
stesso dell’acqua di partenza, mentre cambiano le concentrazioni           acque che un tempo erano ritenute potabili oggi, secondo le attuali
degli ioni calcio e magnesio sostituiti da quelli di sodio.3               conoscenze scientifiche e le norme che regolamentano il settore, non
                                                                           lo sono più.5
                                                                                                                                                       2. Sito Culligan
                                                                                                                                                       3. Blog culligan
                                                                                                                                                       4. FAQ Culligan
                                                                                                                                                       5. Sito Culligan
                                                                                                                                                                                        5
IL DIZIONARIO DELL'ACQUA - Giornata Mondiale dell'Acqua 2022 - Culligan
Acquedotto

“
Un acquedotto, dai due termini
del latino aqua (“acqua”) e ducere (“condurre”)
è il complesso delle opere di presa,
convogliamento e distribuzione dell’acqua
necessaria ad una o più utilizzazioni: uso
potabile, uso irriguo, uso industriale, ecc.

Costruttivamente può essere realizzato in vari           alle fognature per trasportare le acque sporche
modi: con canali artificiali, con tubazioni o con        agli impianti di depurazione.
soluzioni miste. Nel caso di canali il funzionamento     L’acquedotto garantisce il controllo e la
può essere solo a pelo libero, nel caso di tubazioni     sicurezza dell’acqua fino al contatore di casa.
anche in pressione. Per gli acquedotti potabili, si      Da questo punto in poi la competenza è
preferisce il funzionamento in pressione, perché dà      dell’utente finale.7
maggiori garanzie igieniche.6

Sono necessari chilometri e chilometri di
                                                                                  6. Wikipedia
condutture e di reti per portare l’acqua nelle                                    7. Gruppo CAP
case: dal serbatoio partono tubazioni che
corrono nel sottosuolo fino a raggiungere tutte le
abitazioni. L’acqua passa attraverso le condotte
dell’acquedotto per arrivare fino all’ingresso di ogni
palazzo, qui è la rete interna dell’edificio che si
occupa di distribuire l’acqua in ogni appartamento,
così come gli scarichi condominiali sono collegati
                                                                                                       6
IL DIZIONARIO DELL'ACQUA - Giornata Mondiale dell'Acqua 2022 - Culligan
Nel tratto che va dal contatore al
rubinetto possono nascondersi
diverse insidie e l’acqua può subire
una serie di alterazioni.
Esse possono essere causate, ad esempio, da tubature deteriorate o
vetuste: la cessione di sostanze indesiderabili da parte delle tubazioni
(ad es. il piombo) è infatti la principale causa di alterazione della qualità
dell’acqua distribuita in rete. Tubature caratterizzate da tratti in piombo
o ferro zincato possono causare ossidazioni e la conseguente presenza
nell’acqua di ferrobatteri in concentrazioni anche elevate e fuori norma.
Un’altra causa di alterazione della qualità delle acque sono vasche di
accumulo obsolete o non sottoposte a un’adeguata pulizia e a regolare
manutenzione. In questi casi, questi serbatoi possono diventare l’ambiente
ideale per la proliferazione di batteri, in particolar modo se posizionati sopra
ai tetti delle case, esposti al sole diretto e talvolta anche muniti di sistemi di
copertura grossolani.
L’acqua, inoltre, può subire alterazioni anche al punto d’uso: proprio il
rubinetto è una potenziale porta d’ingresso di contaminazioni batteriche.
Queste ‘retro contaminazioni’ possono essere causate dalle incrostazioni,
ma anche involontariamente dall’utente stesso, in occasione della pulizia del
rubinetto con le comuni spugnette da cucina, tra gli oggetti più inquinanti
presenti nell’ambiente domestico quando non frequentemente sostituite e/o
igienizzate.8

8. FAQ Culligan

                                                                                     7
IL DIZIONARIO DELL'ACQUA - Giornata Mondiale dell'Acqua 2022 - Culligan
Addolcitore                                   Affinata                                     Arsenico
9. Sito Culligan    Strumento in grado addolcire e                L’acqua affinata è un’acqua destinata        L’arsenico è un elemento chimico
10. Sito Culligan   diminuire la durezza dell’acqua               al consumo umano che ha subito               tossico: si tratta di un semimetallo
11. FAQ Culligan
                    domestica grazie alla sua capacità di         un trattamento di affinamento, mirato        altamente pericoloso per l’uomo e
                    liberare tubature e impianti dal calcare,     essenzialmente al miglioramento delle        considerato cancerogeno. In passato,
                    ovvero la concentrazione di sali di           caratteristiche organolettiche.              le principali applicazioni industriali
                    calcio e magnesio che precipitando                                                         dell’arsenico hanno riguardato il
                    formano le incrostazioni di calcare sulle     Sul mercato sono da tempo disponibili        settore farmaceutico e quello dei
                    superfici.                                    apparecchi in grado di migliorare il gusto   prodotti agro-chimici, come insetticidi,
                    * VEDI CALCARE                                dell’acqua, mediante la rimozione di         erbicidi e fungicidi.
                                                                  alcuni elementi indesiderabili, di ridurre
                                                                  il contenuto salino e aggiungere anche       Oggi il suo impiego è stato
                    Installarlo, permette non solo un             anidride carbonica per rendere l’acqua       notevolmente ridimensionato per la
                    risparmio energetico ma anche di              frizzante. Con gli apparecchi per            possibilità che possa accumularsi
                    eliminare da piatti, bicchieri e rubinetti    il trattamento domestico dell’acqua          nella catena alimentare causando
                    le inestetiche macchie bianche di             viene data al consumatore la possibilità     intossicazioni. Oggi le legislazioni,
                    calcare. Anche bucato, pelle e capelli        di valorizzare al meglio l’acqua del         nazionale ed europea, impongono un
                    beneficeranno dell’acqua trattata e           rubinetto, per poterla consumare             limite massimo per la concentrazione
                    risulteranno più morbidi e setosi, con        con piacere e in tutta sicurezza, in         di arsenico nelle acque destinate al
                    un risparmio su saponi e ammorbidenti,        alternativa alle più onerose, ingombranti    consumo umano pari a 10 µg/L.11
                    così come gli elettrodomestici che,           e antiecologiche acque in bottiglia di
                    senza incrostazioni di calcare, durano        plastica.10
                    più a lungo e lavano meglio anche con
                    temperature basse e cicli più veloci.

                    L’addolcitore viene installato all’entrata
                    principale dell’acqua, dopo il contatore. 9

                                                                                                                                                          8
IL DIZIONARIO DELL'ACQUA - Giornata Mondiale dell'Acqua 2022 - Culligan
B        Batteri

I batteri sono dei microrganismi
unicellulari in grado di riprodursi
autonomamente nell’ambiente.
Sono presenti anche nell’acqua
ed è importante controllare
e monitorare un’eventuale
L’acqua rappresenta un habitat per la crescita di molti batteri grazie al
suo elevato contenuto di nutrienti e ossigeno. Non a caso, parlando ad
esempio di cucina, la salatura o altre tecniche di conservazione di alimenti
che contengono acqua, vengono da sempre utilizzate per combattere
la contaminazione batterica. Soprattutto, quando si tratta di acqua del
rubinetto o, meglio, di acqua potabile per il consumo umano, è necessario
che risponda a parametri microbiologici ben precisi che ne determinano la
sicurezza per la salute dell’uomo. L’analisi microbiologica dell’acqua è un
passaggio essenziale sia per determinarne la potabilità che per intercettare
eventuali criticità che hanno portato alla sua contaminazione, al fine di
capire come eliminare eventuali batteri nell’acqua, di falda ma anche grezza,
di pozzo o piovana, con le corrette procedure di disinfezione.

                                                                     Clicca qui
                                                                     per approfondire

                                                                                 9
IL DIZIONARIO DELL'ACQUA - Giornata Mondiale dell'Acqua 2022 - Culligan
Borraccia Bottiglia
Recipiente di alluminio, plastica       Recipiente di varia forma, ma
o simili per contenere acqua o          generalmente con il corpo
altre bevande, in passato usato         cilindrico e il collo stretto, che
da sportivi e soldati e oggi di uso     serve a contenere acqua o altre
comune.                                 bevande.12
L’uso delle borracce, perfette          Dagli anni ’80, quando la plastica
da portare al lavoro, durante lo        ha progressivamente sostituito il
sport e nei momenti di svago fuori      vetro come materiale usato per
casa, si sta diffondendo in modo        le bottiglie, la produttività degli
significativo negli ultimi anni come    stabilimenti è aumentata senza
alternativa ecologica alle bottiglie    sosta e con essa la vendita; un
usa e getta, grazie alla crescente      fenomeno confermato a livello
consapevolezza dell’impatto della       mondiale e particolarmente
plastica sull’ambiente.                 accentuato in Italia, il nostro Paese
                                        risulta infatti essere oggi il maggior
                                        consumatore europeo di acqua in
                                        bottiglia e terzo al mondo dopo
                                        Emirati Arabi e Messico.13

                                                                    12. Garzanti
                                                                    13. Sito Culligan

Boro
Il boro è un elemento chimico non metallico presente nelle acque
sotterranee e la cui concentrazione in quelle potabili non può superare
una certa soglia. Relativamente scarso in natura, ma si trova concentrato
in depositi superficiali soprattutto sotto forma di borati. Il boro elementare
e i suoi composti e derivati trovano svariati impieghi industriali: nella
produzione di saponi, detergenti, cosmetici; antisettici e batteriostatici
per le mucose oculari e orali; vetro, leghe, acciaio; come catalizzatori,
conservanti del legno e del cuoio, fertilizzanti per uso agricolo, alghicidi,
erbicidi e insetticidi.                                                                 Clicca qui
La OMS ha stabilito un valore guida di 2,4 mg/L.                                        per approfondire
Il D.Lvo 31/2001 ha fissato un valore di parametro di 1,0 mg/L.

                                                                                                           10
C    Calcare
     Il calcare è una roccia sedimentaria composta
     principalmente da carbonato di calcio
     e magnesio.
     In natura si presenta come un solido bianco              impianti sanitari e caldaie, praticamente tutti
     costituente vari tipi di rocce, ma spesso è presente     quegli elettrodomestici per il cui funzionamento è
     anche sciolto nell’acqua. Sebbene si parli di una        necessaria l’acqua. Le incrostazioni, inoltre, sono
     roccia è facile trovarlo anche nell’acqua corrente,      un terreno fertile per la crescita dei batteri, che
Ca   quindi nelle nostre case, anche se in minori
     quantità̀, e giorno dopo giorno, goccia dopo
                                                              possono così accumularsi rapidamente. Il calcare
                                                              presente nell’acqua si elimina tramite l’utilizzo di
     goccia, si stratifica creando dei piccoli granelli che   appositi impianti di addolcimento.14
     possono ostruire e danneggiare i filtri di lavandini,
                                                                                     14. Guida Culligan

     Calcio                                                                                 Clicca qui
                                                                                            per approfondire

     Il calcio è un minerale molto abbondante sia sulla crosta terreste che nel corpo umano. È una
     componente nutrizionale presente nell’acqua che serve a definire il suo grado di durezza. Infatti, il
     contenuto totale di sali di calcio e di magnesio costituisce la durezza di un’acqua, parametro importante
     per valutare la possibile formazione di incrostazioni - in particolar mondo nei circuiti dell’acqua calda -
     a causa del deposito di carbonati di calcio e magnesio che sono scarsamente solubili.
     Il calcio ha anche molti ruoli biologici e svolge diverse funzioni: è molto importante per il nostro
     organismo in quanto è necessario per la formazione dei denti e del tessuto osseo, dando forma e
     struttura allo scheletro. Le fonti più abbondanti di calcio sono di tipo animale (formaggi stagionati, latte,
     molluschi), ma anche i cibi vegetali ne contengono livelli apprezzabili.
     Anche l’acqua che beviamo contiene quantità più o meno elevate di calcio: una presenza concentrata
     di questo minerale indica generalmente la provenienza da rocce come calcari (carbonato di calcio)
     e dolomie (carbonato doppio di calcio e magnesio). Nelle acque minerali i valori di calcio che più
     frequentemente si riscontrano sono compresi fra i 50 e 150mg/L. Quando il tenore di calcio è superiore a
     150mg/L l’acqua può essere definita “calcica”. Le acque calciche sono quindi consigliate sia durante la
     gravidanza, sia in età avanzata per combattere l’osteoporosi.

                                                                                                                 11
Carboni attivi
   Sono materiali che presentano
   elevate capacità adsorbenti
   grazie alla loro gerarchia interna
   e per questo, sono utilizzati per la filtrazione e purificazione delle reti
   idriche sia in ambito acquedottistico che industriale e domestico.
   In particolare, sono efficaci per la rimozione di cloro, composti organici e
   sostanze nocive dall’acqua.
   I filtri a carboni attivi utilizzano carbon fossile di tipo granulare per il
   trattamento dell’acqua e possono essere distinti per capacità filtrante e
   per la presenza di ioni d’argento, necessari per impedire la proliferazione
   batterica. Attraverso un letto filtrante, formato da un unico strato di
   carbone attivo, specificatamente selezionato per le proprietà di elevato
   adsorbimento dei vari prodotti inquinanti, è possibile eliminare in maniera
   efficace le impurità disciolte nell’acqua.15

15. Wikipedia e blog Culligan   Clicca qui per approfondire

                                                                                  12
Cloro                                                 D
È una sostanza
chimica importante
                                                      Demineralizzata
nella depurazione e                                       L’acqua demineralizzata (o deionizzata) viene
                                                          prodotta generalmente attraverso un triplo
disinfezione dell’acqua,                                  trattamento: riduzione del contenuto salino totale
                                                          tramite osmosi inversa, a cui segue il passaggio
che uccide batteri, virus                                 attraverso due colonne contenenti rispettivamente
                                                          resine a scambio anionico e cationico e per finire
e altri microbi, rendendo                                 un passaggio attraverso una colonna di resine
                                                          a letto misto, ovvero cationiche e anioniche
l’acqua più sicura.                                       mescolate insieme.

                                                          L’acqua demineralizzata che si ottiene con
                                                          questo processo è relativamente economica da
                                                          produrre ed è facilmente reperibile in un qualsiasi
Il cloro è ancora oggi una delle sostanze più             supermercato. Trova largo impiego in vari settori
utilizzare nel processo di potabilizzazione e nelle       tecnologici in cui è richiesto l’utilizzo di acque con
piscine. La sua concentrazione nell’acqua è               bassissima salinità, nei laboratori d’analisi, per le
però strettamente regolamentata da valori limite          batterie delle auto e per ferri da stiro.16
considerati sicuri per l’uomo.                            Non è indicata per il consumo umano
È possibile rimuovere il cloro dall’acqua del
rubinetto grazie a dei semplici filtri a carbone
attivo, in grado eliminarne completamente anche
sapore e odore.

                                                          16. Sito Culligan

                                                                                                              13
Depuratore
Dispositivo utilizzato per eliminare
o ridurre il contenuto di una
sostanza disciolta o sospesa,
come i sali che danno la durezza, in
un’acqua destinata a usi industriali,
o il numero dei batteri in un’acqua
per usi potabili.
Grazie ai depuratori di acqua domestica è possibile avere acqua buona
e più sicura direttamente dal rubinetto di casa. Diverse sono le soluzioni
che si trovano oggi sul mercato e che permettono di migliorare la qualità
dell’acqua, eliminando il sapore di cloro ed eventuali tracce di sostanze
indesiderate come ad esempio arsenico, metalli pesanti, pfas, piombo
e pesticidi, Alcuni modelli di depuratori d’acqua sono anche in grado di
abbattere il residuo fisso e di avere così un’acqua molto più leggera: il
risultato è quindi un’acqua buona da bere e ottima per cucinare.
Il depuratore è un dispositivo innovativo ed ecosostenibile, in grado non
solo di purificare l’acqua del rubinetto ma anche di migliorarne la qualità
con notevoli benefici per la salute delle persone e per l’ambiente. Avere un
depuratore domestico consente infatti di ridurre il consumo di bottiglie di
plastica, abbracciando una cultura plastic-free e amica del pianeta.
Una delle tecnologie maggiormente utilizzate dai depuratori è l’osmosi
inversa, che rappresenta la soluzione più avanzata e completa per il
trattamento domestico dell’acqua potabile. 17

                                                             17. Sito/blog Culligan

                                                                                      14
Dissalatore                                                             Distillata
                                                                        L’acqua distillata sfrutta il
Apparecchio utilizzato nel processo di dissalazione, ossia la
rimozione della frazione salina da acque contenenti sale allo scopo

                                                                        principio della distillazione,
di ottenerne una a basso contenuto salino.
I dissalatori, infatti, filtrano e ottimizzano il pH, restituendo

                                                                        ovvero viene prodotta tramite
un’acqua spesso impiegata per uso alimentare, ma anche
industriale, come acqua di raffreddamento.

                                                                        ebollizione ed evaporazione, a
L’acqua viene remineralizzata raggiungendo così la qualità e
il gusto desiderati, garantiti da un sistema di risciacquo che

                                                                        cui segue la condensazione del
funziona anche in caso di mancata corrente elettrica e dalla
doppia disinfezione, preventiva e finale. Grazie al dissalatore, che

                                                                        vapore acqueo in un’unità di
generalmente utilizza la tecnologia ad osmosi inversa, è possibile
dunque eliminare più del 99% del sale e degli altri contaminanti

                                                                        raffreddamento.
restituendo un’acqua di elevata qualità a costi decisamente
inferiori rispetto all’acqua acquistata. Questi sistemi sono anche
sostenibili, poiché le pompe possono essere dotate di turbine per
recuperare l’energia dell’acqua di rigetto, risparmiando l’energia      L’acqua così ottenuta è ultrapura, in quanto sostanzialmente
elettrica necessaria per il pompaggio e riducendo al minimo i           privata del contenuto salino e di qualsiasi sostanza inquinante
costi di esercizio. Per questo il dissalatore rappresenta un ottimo     eventualmente presente nell’acqua di partenza.
investimento. Gli impianti sono agili e automatici: possono essere
messi in funzione anche solo in determinati periodi dell’anno           L’acqua distillata, più costosa rispetto all’acqua demineralizzata,
con poche e semplici operazioni, e messi in stand-by quando             viene utilizzata principalmente nel settore farmaceutico e in campo
non servono. Grazie ai controlli automatici inoltre consentono di       medico per la preparazione di soluzioni iniettabili.
produrre, esattamente la quantità di acqua potabile realmente           Non è indicata per il consumo umano. 19
                                                                                                                                              18. Wikipedia - sito Culligan
necessaria, senza sprechi di energia o prodotti chimici.                                                                                      19. Sito Culligan
Ogni sistema può essere poi ulteriormente personalizzato in
base alle necessità e alle caratteristiche dell’acqua, e gli impianti
possono essere collegati ad erogatori che affinano e rendono
l’acqua da bere ancora più buona e gradevole.18

                                                                                                                                                                              15
Decreto 31/2001
                   Decreto che disciplina “la qualità delle acque
                   destinate al consumo umano”
                   al fine di proteggere la salute umana dagli effetti        nel nostro Paese è dunque garantita da una
                   negativi derivanti dalla contaminazione delle              regolamentazione stringente che mette in chiaro
                   acque, garantendone la salubrità e la pulizia. Nel         quali sostanze possono essere presenti nell’acqua
                   nostro Paese, infatti, gli acquedotti sono normati         da bere e in quale quantità, ma che ancora non
                   dal D.Lgs 31/2001 che recepisce la Direttiva               impone i limiti per alcune sostanze scoperte più di
                   Europea 98/83/CE, imponendo standard qualitativi           recente, i cosiddetti inquinanti “emergenti”.
                   minimi per l’acqua destinata al consumo umano:             L’obiettivo della norma in questione è dunque
                   da bere, per cucinare o per altri usi domestici.           quello di proteggere la salute umana dagli effetti
                   La dizione “qualità dell’acqua destinata al                negativi derivanti dalla contaminazione delle
                   consumo umano” implica, oltre all’uso potabile,            acque. Tale obiettivo viene perseguito attraverso
                   anche il contatto dell’acqua con il corpo umano            un articolato sistema di controlli che in Italia
                   durante le varie pratiche di lavaggio, tenendo             si esplica mediante un duplice monitoraggio,
                   conto sia della popolazione media, adulta e sana,          effettuato in parallelo, uno a carico del gestore
                   che delle fasce sensibili quali bambini, anziani           del servizio idrico ed uno a carico dell’Autorità
                   ed ammalati. La sicurezza dell’acqua potabile              Sanitaria Locale.

                   Direttiva UE                                                                       20. Gazzetta Ufficiale 03,03 2001

                   Il 12 gennaio 2021 è entrata in vigore la nuova direttiva europea sull’acqua potabile, che mira ad offrire
                   acqua di rubinetto di alta qualità in tutta l’UE. La nuova Direttiva (UE) 2020/2184 sulla qualità delle
                   acque potabili, presenta infatti sostanziali novità rispetto alla precedente, tra cui l’aggiornamento degli
                   standard qualitativi per le acque potabili, ponendo limiti più severi di concentrazione per i contaminanti
                   già regolati e inserendo nuovi standard per sostanze inquinanti emergenti, tra cui i PFAS. Vent’anni
                   dopo l’entrata in vigore della prima Direttiva sull’acqua potabile (98/83/CE) e recepita in Italia dal D.Lgs
                   31/2001, si è deciso infatti di rendere l’acqua da bere ancora più sicura, introducendo nello specifico due
                   parametri: PFAS totali (limite di 0,5 mg/L) e somma di PFAS (limite di 0,1 mg/L).
                   Per quanto riguarda il recepimento da parte degli Stati Membri, l’articolo 24 della nuova Direttiva indica
                   la scadenza del 12 gennaio 2023 per la messa in vigore di tutte le leggi, regolamenti e provvedimenti
Clicca qui         amministrativi necessari per la conformità. Il recepimento da parte dell’Italia comporterà dunque
per approfondire   l’abrogazione dell’attuale D.Lgs 31/2001, che verrà sostituito da un nuovo decreto legislativo. Ogni paese
                   potrà introdurre nell’elenco di sostanze da controllare ulteriori parametri e/o stabilire valori più restrittivi a
                   quelli previsti a livello europeo.20
                                                                                                                                    16
Durezza        Qualità                 Addolcimento                                     Durezza
da 0 a 8°f     Acqua molto dolce       Non necessario

da 8 a 15°f    Acqua dolce             Consigliato
                                                                                        Con “durezza dell’acqua” si
                                                                                        intende il contenuto di sali di
                                                                                        calcio e magnesio.
da 15 a 30°f   Acqua mediamente dura   Raccomandato

+ di 30°f      Acqua molto dura        Indispensabile
                                                                                        Più la loro concentrazione è elevata e più l’acqua si definisce
                                                        FAQ CULLIGAN | Guida culligan   “dura” in quanto, questi sali, hanno la prerogativa di passare dallo
                                                                                        stato di soluto (disciolto nell’acqua) allo stato solido, depositandosi
                                                                                        sulle superfici sotto forma di durissimi strati di calcare che
                                                                                        causano le incrostazioni. La temperatura elevata è una condizione
                                                                                        che favorisce il deposito del calcare, ecco perché le superfici
                                                                                        maggiormente esposte a questo fenomeno sono proprio quelle
                                                                                        che vengono più spesso a contatto con l’acqua calda, come
                                                                                        lavatrici, lavastoviglie, ferri da stiro, caldaie, boiler, condutture
                                                                                        e rubinetti. Lo strato di calcare che va progressivamente ad
                                                                                        accumularsi sulle superfici di questi impianti ne compromette, con
                                                                                        il tempo, la funzionalità.

                                                                                        La durezza la presenza di calcare nell’acqua e si misura in gradi
                                                                                        francesi: la normativa definisce un intervallo di durezza consigliato
                                                                                        che va dai 15 ai 50°F. In generale, un’acqua viene definita dura
                                                                                        quando il suo grado di durezza supera i 15°f.

                                                                                                                                                            17
E               Erogatore
                                                                                                    21. Sito Culligan

Dispositivo che si collega direttamente
al rubinetto di casa e che permette di
ottenere un’acqua più buona e sicura.
Ideale per la rete domestica, ma anche per uffici, ristoranti e aziende, l’erogatore d’acqua al
punto d’uso ne migliora la qualità eliminando il sapore di cloro ed eventuali tracce di nitrati,
pesticidi e altri elementi indesiderati.
Dal design esclusivo e originale, possono adattarsi facilmente a qualsiasi luogo, rispettando
l’ambiente. Installare un erogatore, infatti, significa prediligere l’acqua della rete idrica che
rappresenta una scelta intelligente e sostenibile a livello economico e ambientale poiché
garantisce risparmio di denaro, tempo e spazio.

Una soluzione amica dell’ambiente che consente, sia a casa che in ufficio, di ridurre
notevolmente il consumo di bottiglie di plastica, offrendo acqua fresca a km0.
Avere sempre a disposizione acqua pura e microfiltrata – naturale, liscia o frizzante –
in tutto comfort e sicurezza, è un altro vantaggio dell’erogatore al punto d’uso.
Grazie a questo sistema non ci si deve più preoccupare di ordinare e stoccare l’acqua
e smaltire le bottiglie in PET, che generalmente percorrono centinaia di km0 su strada,
aggravando l’inquinamento già generato dal ciclo della plastica. 21

                                                                                                                        18
F
Falda acquifera                                                         Filtrazione
Note anche come falde idriche, sono depositi di acque                   La filtrazione è una tecnica molto efficace per rimuovere le sostanze solide
sotterranee contenute in rocce permeabili (quali ghiaie o sabbie)       presenti nell’acqua. Nella sua definizione più generale la filtrazione consiste
limitate da rocce impermeabili. Le falde costituiscono dei              nel passaggio di un liquido o di un gas attraverso un mezzo che svolge
serbatoi idrici, di grandissima importanza nell’economia naturale:      un’azione purificante, attraverso la rimozione dei corpi estranei presenti.
da esse prendono infatti origine le sorgenti che, insieme ai pozzi,     La filtrazione è una delle tecniche di potabilizzazione più utilizzate, già nota
sempre attingenti alle falde sotterranee, costituiscono la fonte        e impiegata nei secoli passati per il miglioramento della qualità dell’acqua.
principale dell’alimentazione idrica dell’uomo. Dalle falde, inoltre,   Nella potabilizzazione dell’acqua il primo passo consiste nella rimozione
la vegetazione trae il proprio fabbisogno idrico attraverso il          dei solidi sospesi, che possono essere presenti in varie dimensioni
proprio apparato radicale.                                              (generalmente frazioni di millimetro) e differente natura (organica, inorganica,
                                                                        microbiologica). La scelta del tipo di tecnica di filtrazione dipende
Parte delle acque provenienti dalle precipitazioni atmosferiche         essenzialmente da cosa c’è nell’acqua e dal livello di purezza che si intende
entra nella circolazione sotterranea; nei meati di un terreno           ottenere.
permeabile si viene a formare così un accumulo d’acqua,
determinato dai rapporti tra questo terreno e quelli circostanti,       Sostanze presenti nell’acqua non filtrata
impermeabili.Esistono principalmente due tipologie di falde:            Un’acqua grezza contiene elevate quantità di materiale sospeso grossolano,
quelle freatiche (o libere) e quelle artesiane (o imprigionate). Le     con dimensioni variabili intorno alla frazione del millimetro. Un’acqua
prime poggiano sopra una base impermeabile (letto della falda),         potabilizzata, soprattutto se di origine superficiale, è stata sottoposta
ma al livello superiore presentano una superficie permeabile.           a numerosi trattamenti tra i quali la filtrazione, ragione per cui appare
Quando l’acqua, invece, impregna materiali permeabili compresi          generalmente limpida e trasparente; ciò non significa però che non
tra due livelli impermeabili, essa scorre sotto pressione in            contenga nessun tipo di materiale estraneo. Normalmente una comune
condizioni di condotta forzata e costituisce la falda artesiana,        acqua potabile contiene una certa quantità di materiale sospeso di piccole
cosiddetta dal nome della contea di Artois in Francia nella quale       dimensioni, invisibile ad occhio nudo, che può essere trattenuto attraverso
furono realizzati nel 1126 i primi pozzi che attingevano acqua da       un semplice filtro a cartuccia con maglia intorno ai 10 micron (1 micron = 1
queste falde. Questa tipologia di falde possono essere ottenute         millesimo di millimetro). Dimensioni inferiori le hanno i batteri (da 0,1 a 10
artificialmente trivellando un pozzo nelle parti più depresse dello     micron) e ancora più piccoli sono i virus (da 0,01 a 0,1 micron).
strato superiore impermeabile che costituisce il tetto della falda      Esistono diversi tipi di filtrazione dell’acqua: la microfiltrazione,
e l’acqua risalendo può scaturire all’esterno zampillando.              l’ultrafiltrazione, la nanofiltrazione e l’osmosi inversa. 22
                                                                                                                                                           22. Sito Culligan

                                                                                                                                                                       19
Frigogasatore
Erogatore d’acqua che
permette di bere acqua
a temperatura ambiente,
fresca e frizzante,
scegliendo il livello di
gassatura preferito.

                           20
G     Gassata
Spesso denominata acqua
frizzante, è acqua potabile
nella quale è stata immessa
anidride carbonica.
Costituisce la base di molte
bevande analcoliche dette
soft drink.

                      Clicca qui per approfondire
                      Acqua Gassata

                                                21
H

    H 2O

           22
I      Inquinanti
       emergenti
Si tratta di un’ampia
categoria di elementi
che comprende sostanze
di varia natura, quali
farmaci, ormoni, droghe,
sostanze chimiche quali
gli Pfas, molte delle quali
di uso domestico, che se
presenti in determinate
concentrazioni, possono
rappresentare un
pericolo per la salute.
L’Unione Europea tiene monitorate tali sostanze
attraverso la definizione di una «watch-list» in
continua evoluzione con l’obiettivo di definire le
soglie di rischio per la salute. Esistono impianti per
il trattamento dell’acqua specifici per la rimozione di
questi inquinanti.22
                                               23. FAQ Culligan

                                                                  23
L
Legionella
Batterio in grado di sopravvivere
nell’acqua e nel fango che si
trasmette anche per via aerea.
Questo batterio si annida
naturalmente nell’acqua e da
qui può raggiungere l’ambiente
cittadino attraverso piscine, vasche
idromassaggio, fontane, docce, bagni
turchi o impianti sanitari.   

Il batterio della legionella prolifera a
una temperatura che va dai 20 ai 45
°C, a temperature più basse rimane in
uno stato di quiescenza mentre non
sopravvive al di sopra di questa soglia
(la velocità di inattivazione cresce
con la temperatura), motivo per cui le
infezioni da legionella si presentano
più frequentemente durante l’estate in
condizioni caldo-umide.

                             Clicca qui
                             per approfondire

                                                24
Microfiltrazione                               Microplastiche                               Minerali
La microfiltrazione è un processo di           Le microplastiche sono piccolissime          L’acqua minerale è un tipo
filtrazione che rimuove le particelle solide   particelle di materiale plastico,            di acqua sorgiva, solitamente
dall’acqua facendola passare attraverso        generalmente con un diametro                 commercializzata in bottiglia
una membrana microporosa. Il diametro          compreso tra i 330 micrometri e i 5
dei pori delle membrane filtranti va dai       millimetri. Derivano da diverse fonti:       In Italia può essere venduta con la
0,1 ai 10 µm.                                  sono contenute nei cosmetici, nei capi       dicitura acqua minerale solo l’acqua
Questo sistema non solo garantisce la          d’abbigliamenti sintetici o frutto di        che risponde ai criteri di legge stabiliti
rimozione di impurità o di torbidità ma        processi industriali.                        dal D.Lgs. nº 176 dell’8 ottobre 2011
è anche in grado di trattenere il cloro e                                                   (attuazione della direttiva 2009/54/CE),
altre sostanze indesiderate che possono        L’inquinamento da microplastica può          il quale recita: «Sono considerate acque
essere contenute nell’acqua. Grazie            essere causato e sia dall’utilizzo da        minerali naturali le acque che, avendo
a questa caratteristica, oltre eliminare       parte dell’uomo di questi materiali          origine da una falda o giacimento
odori e sapori sgradevoli causati dalla        (ad esempio, attraverso il lavaggio in       sotterraneo, provengono da una o più
presenza del cloro e quindi migliorare         lavatrice degli indumenti sintetici, i cui   sorgenti naturali o perforate e che hanno
il sapore dell’acqua, garantisce               scarichi finiscono nell’ambiente), che       caratteristiche igieniche particolari e,
l’eliminazione di elementi sospesi.            dalla frammentazione di oggetti plastici     eventualmente, proprietà favorevoli
Così come la ultrafiltrazione anche la         di più grandi dimensioni che infestano i     alla salute». Per le acque potabili, le
microfiltrazione non produce acqua di          mari e gli oceani.                           ultime due specificazioni (caratteristiche
scarto durante il suo processo. 24             Sono sempre più numerose le                  igieniche e proprietà salutari) non sono
                                               ricerche che dimostrano la presenza          invece richieste.26
                                               di microscopiche fibre di plastica
                                               negli oceani, nelle acque destinate al
                                               consumo umano, nelle acque minerali,

                                                                                            Mineralizzazione
                          24. Sito Culligan    nei terreni di tutto il mondo.
                          25. FAQ Culligan
                          26. Wikipedia        Questi frammenti di plastica sono
                                               altamente pericolosi per tutta la fauna
                                               marina, a partire dal plancton fino ai
                                               pesci che quotidianamente finiscono nei      La mineralizzazione è un processo

M
                                               nostri piatti.                               di trasformazione dell’acqua
                                                                                            con filtro di carbonato di calcio
                                               Le nanoplastiche sono ancora più             e magnesio che prevede
                                               piccole delle microplastiche. Queste         l’acidificazione dell’acqua stessa con
                                               particelle di plastica hanno una             CO2. L’insufflazione del gas è necessaria
                                               dimensione compresa tra 0,001 a 0,1 µm       per permettere la dissoluzione del
                                               (cioè tra 0,000001 e 0,0001 millimetri. 25   carbonato di calcio dopo il trattamento.

                                                                                                                                         25
N        Nitriti e nitrati

Sono composti inorganici dell’azoto
sempre presenti nelle acque,
con concentrazioni modeste di pochi mg/L, rappresentative del fondo
naturale e attribuibili all’apporto delle precipitazioni e ai processi di
nitrificazione del suolo. I nitriti si trasformano facilmente e rapidamente in
nitrati e la loro presenza, anche in tracce, è indizio di un processo biologico
in atto nell’acqua.
Concentrazioni superiori ai livelli standard sono generalmente imputabili
all’azione dei fertilizzanti azotati i quali, dopo lo spargimento nel terreno,
vengono dilavati dalle piogge e trasferiti nelle acque, soprattutto in quelle
delle falde poco profonde. Il concime in eccesso rispetto a quello
assorbito dalle piante viene immagazzinato nelle acque sotterranee in forma
di nitrato, dove può accumularsi e persistere per lungo tempo, raggiungendo
così elevate concentrazioni. Le acque sotterranee captate da falde profonde
sono meno influenzate dai processi di fertilizzazione che avvengono in
superficie, infatti la percentuale più elevata di acque contaminate si trova
generalmente nelle falde situate entro i primi quindici metri sotto il piano di
campagna.
L’inquinamento idrico da nitrati è ritenuto da tempo un significativo e
diffuso problema ambientale, tanto che già all’inizio degli anni ’90 è stata
formulata una specifica direttiva europea, la 91/676/CEE più nota come
“direttiva nitrati”, mirata alla gestione ed al contenimento di questo tipo
di inquinamento attraverso una regolamentazione della fertilizzazione dei
terreni, che non dovrebbe superare i 170 kg per ettaro all’anno in termini di
azoto spandibile.27

                                                       27. Sito Culligan

                                                                                  26
O
      Osmosi                                   Oligominerale
      Inversa                                  Acqua minerale che contiene
                                               sostanze minerali in bassa
      L’osmosi inversa è un processo           percentuale e che ha un residuo
      a membrana, che consente di              fisso inferiore a 500 mg/l.
      rimuovere dall’acqua la quasi            Comunemente definita “acqua
      totalità delle sostanze in essa          da tavola”, favorisce la diuresi e il
      presenti, sia sospese che disciolte.     ridotto contenuto di sali minerali e
      L’acqua da trattare viene spinta         di sodio la rende adatta ad un uso
      nella membrana da una pompa,             quotidiano. Le acque oligominerali
      che esercita una pressione               non aumentano i sali minerali
      superiore a quella osmotica, così        presenti nell’organismo e, grazie
      da ottenere due flussi in uscita:        alla piccola quantità di residuo
      la parte di acqua in ingresso che        fisso, sono consigliate per chi
      attraversa la membrana costituisce       soffre di calcoli renali, per neonati e
      il permeato (povero di sali) che va      bambini piccoli.
      all’utilizzo, mentre la rimanente        L’acqua oligominerale aiuta l’attività
      parte fuoriesce con un’elevata           del metabolismo, ecco perché viene
      concentrazione salina, dovuta            prescritta durante diete specifiche
      all’accumulo di tutti i sali che non     anche in grandi quantità e senza
      hanno attraversato la membrana, si       particolari controindicazioni.
      tratta del concentrato (ricco di sali)   Gli esperti consigliano di berne
      che va scartato.                         almeno due litri al giorno poiché
      Il passaggio dell’acqua nei sistemi      tale quantità non solo soddisfa
      ad osmosi avviene attraverso             il fabbisogno giornaliero,
      delle membrane osmotiche                 ma è anche utile per il buon
      semipermeabili e regolabili, che         funzionamento di tutti i processi
      abbassano il residuo fisso e             fisiologici che richiedono l’uso
      rendono l’acqua più leggera e più        dell’acqua da parte del corpo.
      sicura, eliminando le eventuali          Le acque minerali invece, si
      sostanze indesiderate (tutte             differenziano dalle oligominerali
      le particelle potenzialmente             perché hanno un residuo fisso
      pericolose vengono infatti               compreso tra 500 e 1500 mg/l e
      trattenute dalle membrane).28            data l’elevata quantità di sali, sono
                                               consigliate nei periodi caldi in cui si
Clicca qui                                     suda maggiormente.
per approfondire
                                                                                         28. Sito Culligan

                                                                                                                 27
P   PET
    Il PET (polietilene tereftalato) è il materiale più
    diffuso per la fabbricazione delle bottiglie di
    plastica per l’acqua minerale.
    Questo materiale presenta controindicazioni,              legge punisce i commercianti che conservano le
    soprattutto in relazione alla tendenza a deteriorarsi     casse d’acqua all’esterno.
    e rilasciare particelle nocive che vengono disciolte      Data la tendenza a deteriorarsi, le bottiglie in PET
    nel contenuto della bottiglia.                            non sono riutilizzabili.
    Ad esempio, quando le bottiglie di plastica               L’allarme ambientale collegato all’utilizzo
    realizzate in PET si trovano a contatto con il            massiccio di oggetti in plastica usa e getta, come
    calore, come può avvenire comunemente nella               le bottiglie, è un tema sempre più urgente e più
    filiera logistica (pallet in giacenza prima e dopo        che mai attuale, tanto che associazioni e società
    il trasporto su gomma), tendono a rilasciare le           civile si stanno mobilitando al fine di ridurne
    cosiddette “nano plastiche”, sostanze nocive in           l’utilizzo.
    grado di modificare i livelli e l’attività degli ormoni   Innanzitutto, le bottiglie di plastica in PET, avendo
    nel corpo: è il caso di BPA e BPS, noti interferenti      una vita media stimata intorno ai 1000 anni, non
    endocrini.                                                sono biodegradabili. In più, la stessa produzione
    Per questo motivo, è altamente sconsigliato               di questo materiale, che richiede l’utilizzo di grandi
    lasciare le bottiglie di plastica al sole, tanto che la   quantità d’acqua e petrolio, non è sostenibile.28

                                                                                     29. FAQ Culligan

    pH nell’acqua
    Il PH è la misura della concentrazione di ioni idrogeno in una qualsiasi soluzione: si tratta di un valore che
    ne indica l’acidità o la basicità, in grado di fornire anche un’indicazione delle sue proprietà, corrosive o
    incrostanti. Valori di pH compresi tra 0 e 7 caratterizzano le soluzioni acide (ad esempio l’aceto ha pH
    4 e il limone pH 3), mentre pH compresi tra 7 e 14 caratterizzano le soluzioni basiche (ad esempio una
    miscela di acqua e bicarbonato di sodio può avere pH 9).

                                                                                                                 28
Quindi:
Soluzioni neutre                                      pH = 7
Soluzioni acide                                        pH < 7
Soluzioni alcaline                                     pH > 7
I valori di pH vengono regolarmente monitorati in caso di acque
destinate al consumo umano.
Brusche variazioni di pH, infatti, comportano alterazioni
delle caratteristiche di composizione che possono causare
inquinamento. Il pH di un’acqua ha inoltre un importante significato
tecnologico: dato che a seconda del suo valore un’acqua può
avere caratteristiche incrostanti o corrosive, lungo la rete idrica
deve essere mantenuto entro un certo intervallo.
Bassi valori di pH possono innescare fenomeni di corrosione,
con il conseguente degrado delle tubature ed il rilascio di metalli
pesanti nell’acqua; al contrario valori elevati di pH possono favorire
la formazione di depositi incrostanti e portare ad una parziale
occlusione delle condutture.
Per quanto riguarda invece il ruolo del pH nella salute umana, il
nostro organismo è dotato di un complesso ed efficiente sistema
tampone che è in grado di mantenere pressoché costante il
valore del pH del sangue, quindi l’acidità del nostro corpo,
indipendentemente dal tipo di alimentazione. 30

         30. Sito Culligan

                                                                         29
Pfas                                                  Potabile
Pfas, acronimo di “sostanze perfluoroalchiliche”,     Per essere potabile, l’acqua deve
identifica un’ampia serie di composti chimici         essere limpida, inodore, insapore,
(PFOA, PFOS, PFNA e altri) della categoria            incolore e innocua salubre e
degli inquinanti emergenti prodotti dall’uomo,        pulita, ovvero non deve contenere
impermeabili all’acqua e ai grassi, che vengono       microrganismi patogeni né altre
utilizzati in prodotti industriali e di consumo       sostanze in concentrazioni tali
come tessuti, tappeti e rivestimenti di carta a uso   da rappresentare un potenziale
alimentare.31                                         pericolo per la salute umana.

Si tratta di sostanze
                                                      Il D.Lgs. 31/2001, recependo
                                                      la Direttiva Europea 98/83/CE,

chimicamente stabili
                                                      disciplina il campo delle acque
                                                      potabili e definisce i parametri

nell’ambiente e
                                                      analitici ai quali l’acqua deve
                                                      sottostare per poter essere definita

resistenti alla normale
                                                      potabile.
                                                      Tali parametri riguardano sia la

degradazione.
                                                      carica batteriologica (assenza di
                                                      Escherichia coli e Enterococchi)

Le principali fonti
                                                      che i valori massimi consentiti
                                                      relativi a 37 elementi considerati

di esposizione per
                                                      (quali: arsenico, nichel, sodio,
                                                      rame, ecc.) espressi in mg/l.

l’uomo sono l’acqua                                   Occorre precisare che la normativa

potabile contaminata
                                                      fa riferimento solo all’acqua di
                                                      acquedotto destinata al consumo

o cibi con alti livelli di
                                                      umano, distinguendola dalle
                                                      acque minerali naturali che

questi composti.
                                                      sono sottoposte a un differente
                                                      disciplinare legislativo. 32

                                                      31. Sito Culligan
                                                      32. FAQ Culligan

                                                                                             30
Q-R
Qualità dell’acqua                                              Residuo fisso
Può essere definita come la rispondenza a una normativa         Il residuo fisso indica i sali disciolti nell’acqua, pesati dopo
alla quale un determinato prodotto deve sottostare, nel caso    evaporazione ed essiccamento a 180 °C, di un campione d’acqua
specifico dell’acqua destinata al consumo umano lo standard è   (generalmente 1 litro) preventivamente filtrata per eliminare i solidi
rappresentato dal Decreto Legislativo 31/2001. 33               sospesi eventualmente presenti.
                                                                Alcuni sali inorganici (gli idrati) contengono molecole d’acqua,

I parametri principali che
                                                                combinate in un rapporto definito come una parte integrale
                                                                del cristallo, in questi sali è presente la cosiddetta acqua di

determinano la qualità
                                                                cristallizzazione (o acqua di idratazione), che rimane intrappolata
                                                                nel cristallo anche dopo evaporazione a 100°C.

dell’acqua sono due:                                            Ecco perché la determinazione del residuo fisso nell’acqua viene

il residuo fisso e la durezza.
                                                                effettuata a 180°C, a questa temperatura si ha la certezza non solo
                                                                dell’evaporazione dell’acqua ma anche dell’eliminazione di quella
                                                                legata, a livello molecolare, eventualmente presente.
                                                                Quello che rimane dopo un trattamento di essiccamento a 180°C
                                                                sono soltanto i sali disciolti, la cui quantità viene stabilita con
                                                                determinazione gravimetrica (pesatura).
                                                                Il parametro residuo fisso indica quindi la mineralizzazione
                                                                complessiva di un’acqua. La conoscenza del residuo fisso
                                                                nell’acqua è molto importante dal momento che il suo valore indica
                                                                se un’acqua è leggera o ricca di sali andando a modificarne anche
                                                                le caratteristiche organolettiche.
                                                                La normativa per le acque destinate al consumo umano (D.Lgs
      33. FAQ Culligan                                          31/2001), ovvero quelle che vengono distribuite tramite rete idrica
      34. Sito Cullligan
                                                                dall’acquedotto, non prevede limiti per questo parametro, solo
                                                                un valore massimo consigliato pari a 1500 mg/L.
                                                                Per le acque minerali in bottiglia le regole sono diverse e non
                                                                viene fissato nessun limite.34

                                                                                                                                         31
S               Sodio
                   Presente anche nell’acqua,
                   il sodio, se assunto nella
                   giusta quantità, è un minerale
                   fondamentale per l’equilibrio
                   del metabolismo.
                   La quantità di sodio di cui un individuo in condizioni normali ha
                   bisogno varia dai 100 ai 600 grammi al giorno. Le acque a più alto
                   contenuto di sodio, ad esempio, sono particolarmente indicate per
                   chi pratica attività sportiva, mentre per chi soffre di pressione alta
                   o sta seguendo una dieta dimagrante è senza dubbio preferibile
                   scegliere un’acqua a basso contenuto di sodio.35
                   Il D.Lgs. 31/2001 stabilisce per il sodio contenuto nelle acque
                   destinate al consumo umano il limite massimo di 200 mg/l. È da
                   notare che molte acque minerali in bottiglia contengono sodio in
                   quantità molto superiori. In ogni caso, per garantire una bassa
                   assunzione di sodio in una dieta controllata, più che ridurne
                   l’assunzione nell’acqua è consigliabile limitarne il consumo sotto
                   forma di alimenti ricchi di sale, come prosciutto e insaccati, in
                   quanto la forma ionica con cui il sodio è presente nell’acqua ne
                   riduce considerevolmente il livello di assorbimento rispetto ai cibi.
                   Paragonando la quantità di sodio contenuta in un litro d’acqua con
                   quella presente, ad esempio, in un etto di prosciutto crudo o in
                   un semplice pizzico di sale, risulta chiaro che la presenza di sodio
                   nell’acqua impatta in maniera minima sul consumo giornaliero di sodio:

35. FAQ Culligan   •   1 g di sale = 400 mg di sodio
                   •   1 hg di prosciutto crudo = 2.578 mg di sodio
                   •   1 l d’acqua = 5 mg di sodio

                                                                                      32
T                       Torbidità
La torbidità è un fattore che influenza
frequentemente la qualità dell’acqua
potabile.
L’elevata torbidità può essere dovuta a presenza di materiale argilloso oppure a idrossidi
di ferro o alluminio, sostanze, queste ultime, usate nel processo di potabilizzazione delle
acque superficiali e che possono erroneamente finire nella rete acquedottistica, senza che
rappresentino comunque un grosso rischio sanitario se assunte per brevi periodi.
Inoltre, la corrosione delle tubature può dar luogo ad acque “rosse” derivanti dalla presenza
di idrossido di ferro.
Tra i componenti inorganici che possono essere presenti nelle acque vi sono i “metalli
pesanti”, alcuni dei quali sono tossici, come cromo, piombo, arsenico, mercurio, nichel,
ecc., I metalli pesanti possono essere presenti in natura o derivare da attività umane. Nel
primo caso si trovano nelle rocce quasi sempre sotto forma di composti poco solubili (ossidi,
solfuri, ecc.) e le acque che ne vengono a contatto solo raramente risultano contaminate da
questi metalli; nel secondo caso, i metalli pesanti che vengono rilasciati nell’ambiente dalle
attività umane non sono sempre innocui. E’ infatti sufficiente una quantità piccolissima di un
qualsiasi metallo pesante per rendere un’acqua non potabile.

Le caratteristiche organolettiche dell’acqua potabile possono inoltre essere alterate
da sostanze di origine naturale. Le acque sotterranee sono generalmente povere d’ossigeno
e possono contenere ridotti quantitativi di ferro e di manganese, anche se all’apparenza
possono sembrare limpide e cristalline.36

    36. Sito Culligan

                                                                                                 33
U               Ultrafiltrazione
L’ultrafiltrazione (UF) è un processo di filtrazione
operato su membrana semipermeabile caratterizzata
da pori aventi un diametro intorno a 1-100 nm.
L’ultrafiltrazione separa fisicamente le sostanze        A differenza del sistema ad osmosi nel processo di
presenti nell’acqua, attraverso l’utilizzo di            ultrafiltrazione non viene scartata acqua.
membrane con pori ridotti e alta capacità di             L’ultrafiltrazione è talmente sicura, da essere
rimuovere cloro, batter, torbidità ed elementi           impiegata anche per la pulizia e la detersione di
sospesi, virus e batteri e sostanze organiche.           dispositivi medici e nelle procedure di disinfezione
I fori sono dell’ordine del millimicron, e grazie alla   o sterilizzazione degli stessi. Trova quindi una
ristrettezza del loro diametro sono in grado di          collocazione perfetta nelle abitazioni dove si
catturare una quantità elevata di solidi sospesi         desidera avere la certezza di bere un’acqua di
in acqua.                                                eccellente qualità.37

                                                                                       Clicca qui
                                                                                       per approfondire

V                Vapore acqueo
                                                                               37. Sito Culligan

Con il termine vapore acqueo si fa riferimento ad un particolare stato aeriforme ottenuto
dall’evaporazione o dall’ebollizione dell’acqua allo stato liquido o, in particolari condizioni dalla
sublimazione del ghiaccio. Si tratta di una sostanza incolore, insapore ed è normalmente presente
nell’atmosfera per un valore massimo pari al 7%.

                                                                                                          34
Virtuale
Con “acqua virtuale” si intende la quantità
di acqua necessaria per produrre cibi, beni
di consumo e servizi di cui ogni giorno
usufruiamo. Molta acqua è richiesta per la
realizzazione degli oggetti che ci circondano,
ma soprattutto dall’industria alimentare, dato
che per ogni chilogrammo di prodotto finito
sono necessari molti litri di acqua, per la
coltivazione o l’allevamento della materia prima,
oltre che per la preparazione e l’elaborazione
dell’alimento stesso. Per esempio nel caso
della carne l’acqua virtuale corrisponde al
quantitativo totale dell’acqua bevuta durante la
vita dell’animale, ma anche quella necessaria
per produrre i concimi, per pulire i rifiuti e per la
lavorazione del prodotto finito; mentre l’acqua
virtuale contenuta nei vegetali corrisponde
essenzialmente a quella fornita tramite
irrigazione per tutto il periodo della coltivazione.
Ognuno di noi consuma quindi molta più
acqua di quanta ne vede effettivamente
scorrere, tuttavia la maggior parte di essa non è
percepita in quanto è letteralmente “mangiata”,
in forma virtuale, nei cibi che consumiamo.

     Clicca qui
     per approfondire

                                                        35
Z        Zero plastica

Zero plastica
(o più comunemente plastic free)
Il termine significa letteralmente ‘libero dalla plastica’, si può riferire tanto
a un bene quanto a un servizio e nasce in risposta ai problemi causati
dall’inquinamento da plastiche.
La plastica è tra i materiali che maggiormente contribuiscono
all’inquinamento ambientale, in particolare dei mari e dei corsi d’acqua in
generale: evidenza per cui oggi è fondamentale sensibilizzare la popolazione
a limitare l’uso di plastica monouso e a rispettare le norme di riciclo,
entrando sempre più in un’ottica plastic free.
Plastic free è anche l’impegno dimostrato da campagne come Water Battle,
promossa da Culligan, che invita aziende, pubbliche amministrazioni e
organizzazioni a diffondere un consumo più sostenibile e responsabile, a
partire dall’acqua.
Ad esempio, se un’azienda media da più di 50 dipendenti decide di
abbandonare l’acqua minerale in bottiglie di plastica e di passare all’acqua
affinata a km0, nel giro di un anno evita la produzione di 525Kg di plastica
che corrispondono a 997,5 Kg di petrolio e a oltre 465 Kg di CO2.38

                                                                Clicca qui
                                                                per approfondire

                                                        38. Sito Culligan

                                                                                    36
Puoi anche leggere