IL DIZIONARIO DELL'ACQUA - Giornata Mondiale dell'Acqua 2022 - Culligan
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Indice A ACQUA ACQUA ADDOLCITA E EROGATORE L LEGIONELLA ACQUA POTABILE ACQUEDOTTO ADDOLCITORE AFFINATA ARSENICO B BATTERI BORRACCIA F FALDA ACQUIFERA FILTRAZIONE M MICROFILTRAZIONE MICROPLASTICHE S SODIO BOTTIGLIA FRIGOGASATORE MINERALI BORO MINERALIZZAZIONE C CALCARE CALCIO G GASSATA N-O NITRITI E NITRATI OSMOSI INVERSA T TORBIDITÀ CARBONI ATTIVI OLIGOMINERALE CLORO D DEMINERALIZZATA DUREZZA H H2O P PET pH NELL’ACQUA U-V ULTRAFILTRAZIONE VAPORE ACQUEO DEPURATORE PFAS VIRTUALE DISSALATORE POTABILE DISTILLATA DECRETO 31/2001 DIRETTIVA UE I INQUINANTI EMERGENTI Q-R QUALITÀ DELL’ACQUA RESIDUO FISSO Z ZERO PLASTICA 2
A Acqua L’acqua è un composto chimico trasparente, privo d’odore e di sapore, di formula molecolare H2O: questa sigla indica che due atomi di idrogeno sono legati ad un atomo di ossigeno. L’acqua è il liquido più diffuso in natura, fonte insostituibile per l’esistenza di tutte le forme di vita conosciute, per il corpo umano ma anche per l’equilibrio del nostro ecosistema e per tutte le attività che ne richiedono l’utilizzo: dall’agricoltura all’industria. La qualità dell’acqua e la corretta idratazione sono essenziali per la nostra salute e per il nostro benessere. È, infatti, indispensabile per tutti i processi fisiologici e metabolici del corpo umano: idrata, regola la temperatura corporea, veicola i nutrienti, ne favorisce l’assorbimento e la digestione, ma anche l’eliminazione di scorie e tossine, lubrifica e protegge le articolazioni e il cervello, rende la pelle più sana. La quantità di acqua indicata per assicurare un adeguato bilancio idrico di una persona adulta è pari a 1ml per ogni caloria consumata. Considerando che una persona che pratica una normale attività fisica brucia in media 2000-3000 calorie al giorno, l’apporto d’acqua consigliato si aggira intorno ai 2-3 litri al giorno. Leggi la fonte Ma quanta acqua bere dipende innanzitutto dall’età e dal peso, dall’attività fisica praticata, dalle condizioni climatiche e dalla stagione. Di seguito i valori di riferimento consigliati Clicca qui dal Ministero della Salute* e basati sugli studi dell’European Food Safety Authority (EFSA). per approfondire Occorre tenere presente che tali valori considerano tutti i liquidi ingeriti, sia tramite consumo diretto che attraverso alimenti e bevande di ogni genere, in condizioni di moderate temperature ambientali e medi livelli di attività fisica.1 1. Fonte Faq 3
ValoriMa di cum aut fugitas riferimento: earchil ipit, occae aut qui cupta asperroria neonati sino a sei mesi di vita: 100 mL/kg al giorno bambini: tra 6 mesi e 1anno: 800-1000 mL/giorno tra 1 e 3 anni di vita: 1100-1300 mL/giorno tra i 4 e gli 8 anni di età: 1600 mL/giorno tra 9-13 anni: 2100 mL/giorno per i bambini e 1900 mL/giorno per le bambine adolescenti, adulti e anziani: femmine 2 L/giorno, maschi 2,5 L/giorno 4
Acqua addolcita Acqua potabile L’acqua addolcita Per essere potabile, l’acqua si ottiene tramite un processo deve essere salubre e pulita, Cosa determina di depurazione ovvero non deve contenere microrganismi né altre sostanze in la qualità di un’acqua? per l’eliminazione dei sali concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana. Il D.Lgs. 31/2001, recependo la Direttiva Europea 98/83/CE, disciplina il campo delle acque potabili e definisce i che tradizionalmente parametri analitici ai quali l’acqua deve sottostare per poter essere Cos’è l’acqua potabile e quali la rendono “dura”.2 definita potabile. Tali parametri riguardano sia la carica batteriologica (assenza di Escherichia coli e Enterococchi) che i valori massimi sono i requisiti di consentiti relativi a 37 elementi considerati (quali: arsenico, nichel, potabilità? L’addolcimento è un processo chimico-fisico capace di rimuovere sodio, rame, ecc.) espressi in mg/l. il calcare dall’acqua effettuato con resine a scambio cationico, in Occorre precisare che la normativa fa riferimento solo all’acqua di grado di catturare gli ioni calcio e magnesio e sostituirli con lo ione acquedotto destinata al consumo umano, distinguendola dalle acque sodio, che genera sali non incrostanti. minerali naturali che sono sottoposte a un differente disciplinare Il trattamento di addolcimento, che avviene con un addolcitore legislativo. 4 d’acqua, è particolarmente importante per alcuni usi tecnici e Strumentazioni di laboratorio sempre più sofisticate permettono industriali dell’acqua, ma anche all’ingresso di stabili e di abitazioni oggi di rilevare la presenza di inquinanti (metalli pesanti, alimentate con acque “dure”, dove i depositi calcarei possono pesticidi, arsenico etc..) in concentrazioni sempre più modeste, inoltre creare problemi agli impianti di distribuzione e riscaldamento, la stragrande maggioranza delle sostanze presenti nell’acqua sono nonché agli elettrodomestici. impercettibili agli organi di senso e per questo motivo, in passato, Il contenuto salino totale delle acque addolcite rimane all’incirca lo la loro presenza non poteva essere valutata. Ecco perché alcune stesso dell’acqua di partenza, mentre cambiano le concentrazioni acque che un tempo erano ritenute potabili oggi, secondo le attuali degli ioni calcio e magnesio sostituiti da quelli di sodio.3 conoscenze scientifiche e le norme che regolamentano il settore, non lo sono più.5 2. Sito Culligan 3. Blog culligan 4. FAQ Culligan 5. Sito Culligan 5
Acquedotto “ Un acquedotto, dai due termini del latino aqua (“acqua”) e ducere (“condurre”) è il complesso delle opere di presa, convogliamento e distribuzione dell’acqua necessaria ad una o più utilizzazioni: uso potabile, uso irriguo, uso industriale, ecc. Costruttivamente può essere realizzato in vari alle fognature per trasportare le acque sporche modi: con canali artificiali, con tubazioni o con agli impianti di depurazione. soluzioni miste. Nel caso di canali il funzionamento L’acquedotto garantisce il controllo e la può essere solo a pelo libero, nel caso di tubazioni sicurezza dell’acqua fino al contatore di casa. anche in pressione. Per gli acquedotti potabili, si Da questo punto in poi la competenza è preferisce il funzionamento in pressione, perché dà dell’utente finale.7 maggiori garanzie igieniche.6 Sono necessari chilometri e chilometri di 6. Wikipedia condutture e di reti per portare l’acqua nelle 7. Gruppo CAP case: dal serbatoio partono tubazioni che corrono nel sottosuolo fino a raggiungere tutte le abitazioni. L’acqua passa attraverso le condotte dell’acquedotto per arrivare fino all’ingresso di ogni palazzo, qui è la rete interna dell’edificio che si occupa di distribuire l’acqua in ogni appartamento, così come gli scarichi condominiali sono collegati 6
Nel tratto che va dal contatore al rubinetto possono nascondersi diverse insidie e l’acqua può subire una serie di alterazioni. Esse possono essere causate, ad esempio, da tubature deteriorate o vetuste: la cessione di sostanze indesiderabili da parte delle tubazioni (ad es. il piombo) è infatti la principale causa di alterazione della qualità dell’acqua distribuita in rete. Tubature caratterizzate da tratti in piombo o ferro zincato possono causare ossidazioni e la conseguente presenza nell’acqua di ferrobatteri in concentrazioni anche elevate e fuori norma. Un’altra causa di alterazione della qualità delle acque sono vasche di accumulo obsolete o non sottoposte a un’adeguata pulizia e a regolare manutenzione. In questi casi, questi serbatoi possono diventare l’ambiente ideale per la proliferazione di batteri, in particolar modo se posizionati sopra ai tetti delle case, esposti al sole diretto e talvolta anche muniti di sistemi di copertura grossolani. L’acqua, inoltre, può subire alterazioni anche al punto d’uso: proprio il rubinetto è una potenziale porta d’ingresso di contaminazioni batteriche. Queste ‘retro contaminazioni’ possono essere causate dalle incrostazioni, ma anche involontariamente dall’utente stesso, in occasione della pulizia del rubinetto con le comuni spugnette da cucina, tra gli oggetti più inquinanti presenti nell’ambiente domestico quando non frequentemente sostituite e/o igienizzate.8 8. FAQ Culligan 7
Addolcitore Affinata Arsenico 9. Sito Culligan Strumento in grado addolcire e L’acqua affinata è un’acqua destinata L’arsenico è un elemento chimico 10. Sito Culligan diminuire la durezza dell’acqua al consumo umano che ha subito tossico: si tratta di un semimetallo 11. FAQ Culligan domestica grazie alla sua capacità di un trattamento di affinamento, mirato altamente pericoloso per l’uomo e liberare tubature e impianti dal calcare, essenzialmente al miglioramento delle considerato cancerogeno. In passato, ovvero la concentrazione di sali di caratteristiche organolettiche. le principali applicazioni industriali calcio e magnesio che precipitando dell’arsenico hanno riguardato il formano le incrostazioni di calcare sulle Sul mercato sono da tempo disponibili settore farmaceutico e quello dei superfici. apparecchi in grado di migliorare il gusto prodotti agro-chimici, come insetticidi, * VEDI CALCARE dell’acqua, mediante la rimozione di erbicidi e fungicidi. alcuni elementi indesiderabili, di ridurre il contenuto salino e aggiungere anche Oggi il suo impiego è stato Installarlo, permette non solo un anidride carbonica per rendere l’acqua notevolmente ridimensionato per la risparmio energetico ma anche di frizzante. Con gli apparecchi per possibilità che possa accumularsi eliminare da piatti, bicchieri e rubinetti il trattamento domestico dell’acqua nella catena alimentare causando le inestetiche macchie bianche di viene data al consumatore la possibilità intossicazioni. Oggi le legislazioni, calcare. Anche bucato, pelle e capelli di valorizzare al meglio l’acqua del nazionale ed europea, impongono un beneficeranno dell’acqua trattata e rubinetto, per poterla consumare limite massimo per la concentrazione risulteranno più morbidi e setosi, con con piacere e in tutta sicurezza, in di arsenico nelle acque destinate al un risparmio su saponi e ammorbidenti, alternativa alle più onerose, ingombranti consumo umano pari a 10 µg/L.11 così come gli elettrodomestici che, e antiecologiche acque in bottiglia di senza incrostazioni di calcare, durano plastica.10 più a lungo e lavano meglio anche con temperature basse e cicli più veloci. L’addolcitore viene installato all’entrata principale dell’acqua, dopo il contatore. 9 8
B Batteri I batteri sono dei microrganismi unicellulari in grado di riprodursi autonomamente nell’ambiente. Sono presenti anche nell’acqua ed è importante controllare e monitorare un’eventuale L’acqua rappresenta un habitat per la crescita di molti batteri grazie al suo elevato contenuto di nutrienti e ossigeno. Non a caso, parlando ad esempio di cucina, la salatura o altre tecniche di conservazione di alimenti che contengono acqua, vengono da sempre utilizzate per combattere la contaminazione batterica. Soprattutto, quando si tratta di acqua del rubinetto o, meglio, di acqua potabile per il consumo umano, è necessario che risponda a parametri microbiologici ben precisi che ne determinano la sicurezza per la salute dell’uomo. L’analisi microbiologica dell’acqua è un passaggio essenziale sia per determinarne la potabilità che per intercettare eventuali criticità che hanno portato alla sua contaminazione, al fine di capire come eliminare eventuali batteri nell’acqua, di falda ma anche grezza, di pozzo o piovana, con le corrette procedure di disinfezione. Clicca qui per approfondire 9
Borraccia Bottiglia Recipiente di alluminio, plastica Recipiente di varia forma, ma o simili per contenere acqua o generalmente con il corpo altre bevande, in passato usato cilindrico e il collo stretto, che da sportivi e soldati e oggi di uso serve a contenere acqua o altre comune. bevande.12 L’uso delle borracce, perfette Dagli anni ’80, quando la plastica da portare al lavoro, durante lo ha progressivamente sostituito il sport e nei momenti di svago fuori vetro come materiale usato per casa, si sta diffondendo in modo le bottiglie, la produttività degli significativo negli ultimi anni come stabilimenti è aumentata senza alternativa ecologica alle bottiglie sosta e con essa la vendita; un usa e getta, grazie alla crescente fenomeno confermato a livello consapevolezza dell’impatto della mondiale e particolarmente plastica sull’ambiente. accentuato in Italia, il nostro Paese risulta infatti essere oggi il maggior consumatore europeo di acqua in bottiglia e terzo al mondo dopo Emirati Arabi e Messico.13 12. Garzanti 13. Sito Culligan Boro Il boro è un elemento chimico non metallico presente nelle acque sotterranee e la cui concentrazione in quelle potabili non può superare una certa soglia. Relativamente scarso in natura, ma si trova concentrato in depositi superficiali soprattutto sotto forma di borati. Il boro elementare e i suoi composti e derivati trovano svariati impieghi industriali: nella produzione di saponi, detergenti, cosmetici; antisettici e batteriostatici per le mucose oculari e orali; vetro, leghe, acciaio; come catalizzatori, conservanti del legno e del cuoio, fertilizzanti per uso agricolo, alghicidi, erbicidi e insetticidi. Clicca qui La OMS ha stabilito un valore guida di 2,4 mg/L. per approfondire Il D.Lvo 31/2001 ha fissato un valore di parametro di 1,0 mg/L. 10
C Calcare Il calcare è una roccia sedimentaria composta principalmente da carbonato di calcio e magnesio. In natura si presenta come un solido bianco impianti sanitari e caldaie, praticamente tutti costituente vari tipi di rocce, ma spesso è presente quegli elettrodomestici per il cui funzionamento è anche sciolto nell’acqua. Sebbene si parli di una necessaria l’acqua. Le incrostazioni, inoltre, sono roccia è facile trovarlo anche nell’acqua corrente, un terreno fertile per la crescita dei batteri, che Ca quindi nelle nostre case, anche se in minori quantità̀, e giorno dopo giorno, goccia dopo possono così accumularsi rapidamente. Il calcare presente nell’acqua si elimina tramite l’utilizzo di goccia, si stratifica creando dei piccoli granelli che appositi impianti di addolcimento.14 possono ostruire e danneggiare i filtri di lavandini, 14. Guida Culligan Calcio Clicca qui per approfondire Il calcio è un minerale molto abbondante sia sulla crosta terreste che nel corpo umano. È una componente nutrizionale presente nell’acqua che serve a definire il suo grado di durezza. Infatti, il contenuto totale di sali di calcio e di magnesio costituisce la durezza di un’acqua, parametro importante per valutare la possibile formazione di incrostazioni - in particolar mondo nei circuiti dell’acqua calda - a causa del deposito di carbonati di calcio e magnesio che sono scarsamente solubili. Il calcio ha anche molti ruoli biologici e svolge diverse funzioni: è molto importante per il nostro organismo in quanto è necessario per la formazione dei denti e del tessuto osseo, dando forma e struttura allo scheletro. Le fonti più abbondanti di calcio sono di tipo animale (formaggi stagionati, latte, molluschi), ma anche i cibi vegetali ne contengono livelli apprezzabili. Anche l’acqua che beviamo contiene quantità più o meno elevate di calcio: una presenza concentrata di questo minerale indica generalmente la provenienza da rocce come calcari (carbonato di calcio) e dolomie (carbonato doppio di calcio e magnesio). Nelle acque minerali i valori di calcio che più frequentemente si riscontrano sono compresi fra i 50 e 150mg/L. Quando il tenore di calcio è superiore a 150mg/L l’acqua può essere definita “calcica”. Le acque calciche sono quindi consigliate sia durante la gravidanza, sia in età avanzata per combattere l’osteoporosi. 11
Carboni attivi Sono materiali che presentano elevate capacità adsorbenti grazie alla loro gerarchia interna e per questo, sono utilizzati per la filtrazione e purificazione delle reti idriche sia in ambito acquedottistico che industriale e domestico. In particolare, sono efficaci per la rimozione di cloro, composti organici e sostanze nocive dall’acqua. I filtri a carboni attivi utilizzano carbon fossile di tipo granulare per il trattamento dell’acqua e possono essere distinti per capacità filtrante e per la presenza di ioni d’argento, necessari per impedire la proliferazione batterica. Attraverso un letto filtrante, formato da un unico strato di carbone attivo, specificatamente selezionato per le proprietà di elevato adsorbimento dei vari prodotti inquinanti, è possibile eliminare in maniera efficace le impurità disciolte nell’acqua.15 15. Wikipedia e blog Culligan Clicca qui per approfondire 12
Cloro D È una sostanza chimica importante Demineralizzata nella depurazione e L’acqua demineralizzata (o deionizzata) viene prodotta generalmente attraverso un triplo disinfezione dell’acqua, trattamento: riduzione del contenuto salino totale tramite osmosi inversa, a cui segue il passaggio che uccide batteri, virus attraverso due colonne contenenti rispettivamente resine a scambio anionico e cationico e per finire e altri microbi, rendendo un passaggio attraverso una colonna di resine a letto misto, ovvero cationiche e anioniche l’acqua più sicura. mescolate insieme. L’acqua demineralizzata che si ottiene con questo processo è relativamente economica da produrre ed è facilmente reperibile in un qualsiasi Il cloro è ancora oggi una delle sostanze più supermercato. Trova largo impiego in vari settori utilizzare nel processo di potabilizzazione e nelle tecnologici in cui è richiesto l’utilizzo di acque con piscine. La sua concentrazione nell’acqua è bassissima salinità, nei laboratori d’analisi, per le però strettamente regolamentata da valori limite batterie delle auto e per ferri da stiro.16 considerati sicuri per l’uomo. Non è indicata per il consumo umano È possibile rimuovere il cloro dall’acqua del rubinetto grazie a dei semplici filtri a carbone attivo, in grado eliminarne completamente anche sapore e odore. 16. Sito Culligan 13
Depuratore Dispositivo utilizzato per eliminare o ridurre il contenuto di una sostanza disciolta o sospesa, come i sali che danno la durezza, in un’acqua destinata a usi industriali, o il numero dei batteri in un’acqua per usi potabili. Grazie ai depuratori di acqua domestica è possibile avere acqua buona e più sicura direttamente dal rubinetto di casa. Diverse sono le soluzioni che si trovano oggi sul mercato e che permettono di migliorare la qualità dell’acqua, eliminando il sapore di cloro ed eventuali tracce di sostanze indesiderate come ad esempio arsenico, metalli pesanti, pfas, piombo e pesticidi, Alcuni modelli di depuratori d’acqua sono anche in grado di abbattere il residuo fisso e di avere così un’acqua molto più leggera: il risultato è quindi un’acqua buona da bere e ottima per cucinare. Il depuratore è un dispositivo innovativo ed ecosostenibile, in grado non solo di purificare l’acqua del rubinetto ma anche di migliorarne la qualità con notevoli benefici per la salute delle persone e per l’ambiente. Avere un depuratore domestico consente infatti di ridurre il consumo di bottiglie di plastica, abbracciando una cultura plastic-free e amica del pianeta. Una delle tecnologie maggiormente utilizzate dai depuratori è l’osmosi inversa, che rappresenta la soluzione più avanzata e completa per il trattamento domestico dell’acqua potabile. 17 17. Sito/blog Culligan 14
Dissalatore Distillata L’acqua distillata sfrutta il Apparecchio utilizzato nel processo di dissalazione, ossia la rimozione della frazione salina da acque contenenti sale allo scopo principio della distillazione, di ottenerne una a basso contenuto salino. I dissalatori, infatti, filtrano e ottimizzano il pH, restituendo ovvero viene prodotta tramite un’acqua spesso impiegata per uso alimentare, ma anche industriale, come acqua di raffreddamento. ebollizione ed evaporazione, a L’acqua viene remineralizzata raggiungendo così la qualità e il gusto desiderati, garantiti da un sistema di risciacquo che cui segue la condensazione del funziona anche in caso di mancata corrente elettrica e dalla doppia disinfezione, preventiva e finale. Grazie al dissalatore, che vapore acqueo in un’unità di generalmente utilizza la tecnologia ad osmosi inversa, è possibile dunque eliminare più del 99% del sale e degli altri contaminanti raffreddamento. restituendo un’acqua di elevata qualità a costi decisamente inferiori rispetto all’acqua acquistata. Questi sistemi sono anche sostenibili, poiché le pompe possono essere dotate di turbine per recuperare l’energia dell’acqua di rigetto, risparmiando l’energia L’acqua così ottenuta è ultrapura, in quanto sostanzialmente elettrica necessaria per il pompaggio e riducendo al minimo i privata del contenuto salino e di qualsiasi sostanza inquinante costi di esercizio. Per questo il dissalatore rappresenta un ottimo eventualmente presente nell’acqua di partenza. investimento. Gli impianti sono agili e automatici: possono essere messi in funzione anche solo in determinati periodi dell’anno L’acqua distillata, più costosa rispetto all’acqua demineralizzata, con poche e semplici operazioni, e messi in stand-by quando viene utilizzata principalmente nel settore farmaceutico e in campo non servono. Grazie ai controlli automatici inoltre consentono di medico per la preparazione di soluzioni iniettabili. produrre, esattamente la quantità di acqua potabile realmente Non è indicata per il consumo umano. 19 18. Wikipedia - sito Culligan necessaria, senza sprechi di energia o prodotti chimici. 19. Sito Culligan Ogni sistema può essere poi ulteriormente personalizzato in base alle necessità e alle caratteristiche dell’acqua, e gli impianti possono essere collegati ad erogatori che affinano e rendono l’acqua da bere ancora più buona e gradevole.18 15
Decreto 31/2001 Decreto che disciplina “la qualità delle acque destinate al consumo umano” al fine di proteggere la salute umana dagli effetti nel nostro Paese è dunque garantita da una negativi derivanti dalla contaminazione delle regolamentazione stringente che mette in chiaro acque, garantendone la salubrità e la pulizia. Nel quali sostanze possono essere presenti nell’acqua nostro Paese, infatti, gli acquedotti sono normati da bere e in quale quantità, ma che ancora non dal D.Lgs 31/2001 che recepisce la Direttiva impone i limiti per alcune sostanze scoperte più di Europea 98/83/CE, imponendo standard qualitativi recente, i cosiddetti inquinanti “emergenti”. minimi per l’acqua destinata al consumo umano: L’obiettivo della norma in questione è dunque da bere, per cucinare o per altri usi domestici. quello di proteggere la salute umana dagli effetti La dizione “qualità dell’acqua destinata al negativi derivanti dalla contaminazione delle consumo umano” implica, oltre all’uso potabile, acque. Tale obiettivo viene perseguito attraverso anche il contatto dell’acqua con il corpo umano un articolato sistema di controlli che in Italia durante le varie pratiche di lavaggio, tenendo si esplica mediante un duplice monitoraggio, conto sia della popolazione media, adulta e sana, effettuato in parallelo, uno a carico del gestore che delle fasce sensibili quali bambini, anziani del servizio idrico ed uno a carico dell’Autorità ed ammalati. La sicurezza dell’acqua potabile Sanitaria Locale. Direttiva UE 20. Gazzetta Ufficiale 03,03 2001 Il 12 gennaio 2021 è entrata in vigore la nuova direttiva europea sull’acqua potabile, che mira ad offrire acqua di rubinetto di alta qualità in tutta l’UE. La nuova Direttiva (UE) 2020/2184 sulla qualità delle acque potabili, presenta infatti sostanziali novità rispetto alla precedente, tra cui l’aggiornamento degli standard qualitativi per le acque potabili, ponendo limiti più severi di concentrazione per i contaminanti già regolati e inserendo nuovi standard per sostanze inquinanti emergenti, tra cui i PFAS. Vent’anni dopo l’entrata in vigore della prima Direttiva sull’acqua potabile (98/83/CE) e recepita in Italia dal D.Lgs 31/2001, si è deciso infatti di rendere l’acqua da bere ancora più sicura, introducendo nello specifico due parametri: PFAS totali (limite di 0,5 mg/L) e somma di PFAS (limite di 0,1 mg/L). Per quanto riguarda il recepimento da parte degli Stati Membri, l’articolo 24 della nuova Direttiva indica la scadenza del 12 gennaio 2023 per la messa in vigore di tutte le leggi, regolamenti e provvedimenti Clicca qui amministrativi necessari per la conformità. Il recepimento da parte dell’Italia comporterà dunque per approfondire l’abrogazione dell’attuale D.Lgs 31/2001, che verrà sostituito da un nuovo decreto legislativo. Ogni paese potrà introdurre nell’elenco di sostanze da controllare ulteriori parametri e/o stabilire valori più restrittivi a quelli previsti a livello europeo.20 16
Durezza Qualità Addolcimento Durezza da 0 a 8°f Acqua molto dolce Non necessario da 8 a 15°f Acqua dolce Consigliato Con “durezza dell’acqua” si intende il contenuto di sali di calcio e magnesio. da 15 a 30°f Acqua mediamente dura Raccomandato + di 30°f Acqua molto dura Indispensabile Più la loro concentrazione è elevata e più l’acqua si definisce FAQ CULLIGAN | Guida culligan “dura” in quanto, questi sali, hanno la prerogativa di passare dallo stato di soluto (disciolto nell’acqua) allo stato solido, depositandosi sulle superfici sotto forma di durissimi strati di calcare che causano le incrostazioni. La temperatura elevata è una condizione che favorisce il deposito del calcare, ecco perché le superfici maggiormente esposte a questo fenomeno sono proprio quelle che vengono più spesso a contatto con l’acqua calda, come lavatrici, lavastoviglie, ferri da stiro, caldaie, boiler, condutture e rubinetti. Lo strato di calcare che va progressivamente ad accumularsi sulle superfici di questi impianti ne compromette, con il tempo, la funzionalità. La durezza la presenza di calcare nell’acqua e si misura in gradi francesi: la normativa definisce un intervallo di durezza consigliato che va dai 15 ai 50°F. In generale, un’acqua viene definita dura quando il suo grado di durezza supera i 15°f. 17
E Erogatore 21. Sito Culligan Dispositivo che si collega direttamente al rubinetto di casa e che permette di ottenere un’acqua più buona e sicura. Ideale per la rete domestica, ma anche per uffici, ristoranti e aziende, l’erogatore d’acqua al punto d’uso ne migliora la qualità eliminando il sapore di cloro ed eventuali tracce di nitrati, pesticidi e altri elementi indesiderati. Dal design esclusivo e originale, possono adattarsi facilmente a qualsiasi luogo, rispettando l’ambiente. Installare un erogatore, infatti, significa prediligere l’acqua della rete idrica che rappresenta una scelta intelligente e sostenibile a livello economico e ambientale poiché garantisce risparmio di denaro, tempo e spazio. Una soluzione amica dell’ambiente che consente, sia a casa che in ufficio, di ridurre notevolmente il consumo di bottiglie di plastica, offrendo acqua fresca a km0. Avere sempre a disposizione acqua pura e microfiltrata – naturale, liscia o frizzante – in tutto comfort e sicurezza, è un altro vantaggio dell’erogatore al punto d’uso. Grazie a questo sistema non ci si deve più preoccupare di ordinare e stoccare l’acqua e smaltire le bottiglie in PET, che generalmente percorrono centinaia di km0 su strada, aggravando l’inquinamento già generato dal ciclo della plastica. 21 18
F Falda acquifera Filtrazione Note anche come falde idriche, sono depositi di acque La filtrazione è una tecnica molto efficace per rimuovere le sostanze solide sotterranee contenute in rocce permeabili (quali ghiaie o sabbie) presenti nell’acqua. Nella sua definizione più generale la filtrazione consiste limitate da rocce impermeabili. Le falde costituiscono dei nel passaggio di un liquido o di un gas attraverso un mezzo che svolge serbatoi idrici, di grandissima importanza nell’economia naturale: un’azione purificante, attraverso la rimozione dei corpi estranei presenti. da esse prendono infatti origine le sorgenti che, insieme ai pozzi, La filtrazione è una delle tecniche di potabilizzazione più utilizzate, già nota sempre attingenti alle falde sotterranee, costituiscono la fonte e impiegata nei secoli passati per il miglioramento della qualità dell’acqua. principale dell’alimentazione idrica dell’uomo. Dalle falde, inoltre, Nella potabilizzazione dell’acqua il primo passo consiste nella rimozione la vegetazione trae il proprio fabbisogno idrico attraverso il dei solidi sospesi, che possono essere presenti in varie dimensioni proprio apparato radicale. (generalmente frazioni di millimetro) e differente natura (organica, inorganica, microbiologica). La scelta del tipo di tecnica di filtrazione dipende Parte delle acque provenienti dalle precipitazioni atmosferiche essenzialmente da cosa c’è nell’acqua e dal livello di purezza che si intende entra nella circolazione sotterranea; nei meati di un terreno ottenere. permeabile si viene a formare così un accumulo d’acqua, determinato dai rapporti tra questo terreno e quelli circostanti, Sostanze presenti nell’acqua non filtrata impermeabili.Esistono principalmente due tipologie di falde: Un’acqua grezza contiene elevate quantità di materiale sospeso grossolano, quelle freatiche (o libere) e quelle artesiane (o imprigionate). Le con dimensioni variabili intorno alla frazione del millimetro. Un’acqua prime poggiano sopra una base impermeabile (letto della falda), potabilizzata, soprattutto se di origine superficiale, è stata sottoposta ma al livello superiore presentano una superficie permeabile. a numerosi trattamenti tra i quali la filtrazione, ragione per cui appare Quando l’acqua, invece, impregna materiali permeabili compresi generalmente limpida e trasparente; ciò non significa però che non tra due livelli impermeabili, essa scorre sotto pressione in contenga nessun tipo di materiale estraneo. Normalmente una comune condizioni di condotta forzata e costituisce la falda artesiana, acqua potabile contiene una certa quantità di materiale sospeso di piccole cosiddetta dal nome della contea di Artois in Francia nella quale dimensioni, invisibile ad occhio nudo, che può essere trattenuto attraverso furono realizzati nel 1126 i primi pozzi che attingevano acqua da un semplice filtro a cartuccia con maglia intorno ai 10 micron (1 micron = 1 queste falde. Questa tipologia di falde possono essere ottenute millesimo di millimetro). Dimensioni inferiori le hanno i batteri (da 0,1 a 10 artificialmente trivellando un pozzo nelle parti più depresse dello micron) e ancora più piccoli sono i virus (da 0,01 a 0,1 micron). strato superiore impermeabile che costituisce il tetto della falda Esistono diversi tipi di filtrazione dell’acqua: la microfiltrazione, e l’acqua risalendo può scaturire all’esterno zampillando. l’ultrafiltrazione, la nanofiltrazione e l’osmosi inversa. 22 22. Sito Culligan 19
Frigogasatore Erogatore d’acqua che permette di bere acqua a temperatura ambiente, fresca e frizzante, scegliendo il livello di gassatura preferito. 20
G Gassata Spesso denominata acqua frizzante, è acqua potabile nella quale è stata immessa anidride carbonica. Costituisce la base di molte bevande analcoliche dette soft drink. Clicca qui per approfondire Acqua Gassata 21
H H 2O 22
I Inquinanti emergenti Si tratta di un’ampia categoria di elementi che comprende sostanze di varia natura, quali farmaci, ormoni, droghe, sostanze chimiche quali gli Pfas, molte delle quali di uso domestico, che se presenti in determinate concentrazioni, possono rappresentare un pericolo per la salute. L’Unione Europea tiene monitorate tali sostanze attraverso la definizione di una «watch-list» in continua evoluzione con l’obiettivo di definire le soglie di rischio per la salute. Esistono impianti per il trattamento dell’acqua specifici per la rimozione di questi inquinanti.22 23. FAQ Culligan 23
L Legionella Batterio in grado di sopravvivere nell’acqua e nel fango che si trasmette anche per via aerea. Questo batterio si annida naturalmente nell’acqua e da qui può raggiungere l’ambiente cittadino attraverso piscine, vasche idromassaggio, fontane, docce, bagni turchi o impianti sanitari. Il batterio della legionella prolifera a una temperatura che va dai 20 ai 45 °C, a temperature più basse rimane in uno stato di quiescenza mentre non sopravvive al di sopra di questa soglia (la velocità di inattivazione cresce con la temperatura), motivo per cui le infezioni da legionella si presentano più frequentemente durante l’estate in condizioni caldo-umide. Clicca qui per approfondire 24
Microfiltrazione Microplastiche Minerali La microfiltrazione è un processo di Le microplastiche sono piccolissime L’acqua minerale è un tipo filtrazione che rimuove le particelle solide particelle di materiale plastico, di acqua sorgiva, solitamente dall’acqua facendola passare attraverso generalmente con un diametro commercializzata in bottiglia una membrana microporosa. Il diametro compreso tra i 330 micrometri e i 5 dei pori delle membrane filtranti va dai millimetri. Derivano da diverse fonti: In Italia può essere venduta con la 0,1 ai 10 µm. sono contenute nei cosmetici, nei capi dicitura acqua minerale solo l’acqua Questo sistema non solo garantisce la d’abbigliamenti sintetici o frutto di che risponde ai criteri di legge stabiliti rimozione di impurità o di torbidità ma processi industriali. dal D.Lgs. nº 176 dell’8 ottobre 2011 è anche in grado di trattenere il cloro e (attuazione della direttiva 2009/54/CE), altre sostanze indesiderate che possono L’inquinamento da microplastica può il quale recita: «Sono considerate acque essere contenute nell’acqua. Grazie essere causato e sia dall’utilizzo da minerali naturali le acque che, avendo a questa caratteristica, oltre eliminare parte dell’uomo di questi materiali origine da una falda o giacimento odori e sapori sgradevoli causati dalla (ad esempio, attraverso il lavaggio in sotterraneo, provengono da una o più presenza del cloro e quindi migliorare lavatrice degli indumenti sintetici, i cui sorgenti naturali o perforate e che hanno il sapore dell’acqua, garantisce scarichi finiscono nell’ambiente), che caratteristiche igieniche particolari e, l’eliminazione di elementi sospesi. dalla frammentazione di oggetti plastici eventualmente, proprietà favorevoli Così come la ultrafiltrazione anche la di più grandi dimensioni che infestano i alla salute». Per le acque potabili, le microfiltrazione non produce acqua di mari e gli oceani. ultime due specificazioni (caratteristiche scarto durante il suo processo. 24 Sono sempre più numerose le igieniche e proprietà salutari) non sono ricerche che dimostrano la presenza invece richieste.26 di microscopiche fibre di plastica negli oceani, nelle acque destinate al consumo umano, nelle acque minerali, Mineralizzazione 24. Sito Culligan nei terreni di tutto il mondo. 25. FAQ Culligan 26. Wikipedia Questi frammenti di plastica sono altamente pericolosi per tutta la fauna marina, a partire dal plancton fino ai pesci che quotidianamente finiscono nei La mineralizzazione è un processo M nostri piatti. di trasformazione dell’acqua con filtro di carbonato di calcio Le nanoplastiche sono ancora più e magnesio che prevede piccole delle microplastiche. Queste l’acidificazione dell’acqua stessa con particelle di plastica hanno una CO2. L’insufflazione del gas è necessaria dimensione compresa tra 0,001 a 0,1 µm per permettere la dissoluzione del (cioè tra 0,000001 e 0,0001 millimetri. 25 carbonato di calcio dopo il trattamento. 25
N Nitriti e nitrati Sono composti inorganici dell’azoto sempre presenti nelle acque, con concentrazioni modeste di pochi mg/L, rappresentative del fondo naturale e attribuibili all’apporto delle precipitazioni e ai processi di nitrificazione del suolo. I nitriti si trasformano facilmente e rapidamente in nitrati e la loro presenza, anche in tracce, è indizio di un processo biologico in atto nell’acqua. Concentrazioni superiori ai livelli standard sono generalmente imputabili all’azione dei fertilizzanti azotati i quali, dopo lo spargimento nel terreno, vengono dilavati dalle piogge e trasferiti nelle acque, soprattutto in quelle delle falde poco profonde. Il concime in eccesso rispetto a quello assorbito dalle piante viene immagazzinato nelle acque sotterranee in forma di nitrato, dove può accumularsi e persistere per lungo tempo, raggiungendo così elevate concentrazioni. Le acque sotterranee captate da falde profonde sono meno influenzate dai processi di fertilizzazione che avvengono in superficie, infatti la percentuale più elevata di acque contaminate si trova generalmente nelle falde situate entro i primi quindici metri sotto il piano di campagna. L’inquinamento idrico da nitrati è ritenuto da tempo un significativo e diffuso problema ambientale, tanto che già all’inizio degli anni ’90 è stata formulata una specifica direttiva europea, la 91/676/CEE più nota come “direttiva nitrati”, mirata alla gestione ed al contenimento di questo tipo di inquinamento attraverso una regolamentazione della fertilizzazione dei terreni, che non dovrebbe superare i 170 kg per ettaro all’anno in termini di azoto spandibile.27 27. Sito Culligan 26
O Osmosi Oligominerale Inversa Acqua minerale che contiene sostanze minerali in bassa L’osmosi inversa è un processo percentuale e che ha un residuo a membrana, che consente di fisso inferiore a 500 mg/l. rimuovere dall’acqua la quasi Comunemente definita “acqua totalità delle sostanze in essa da tavola”, favorisce la diuresi e il presenti, sia sospese che disciolte. ridotto contenuto di sali minerali e L’acqua da trattare viene spinta di sodio la rende adatta ad un uso nella membrana da una pompa, quotidiano. Le acque oligominerali che esercita una pressione non aumentano i sali minerali superiore a quella osmotica, così presenti nell’organismo e, grazie da ottenere due flussi in uscita: alla piccola quantità di residuo la parte di acqua in ingresso che fisso, sono consigliate per chi attraversa la membrana costituisce soffre di calcoli renali, per neonati e il permeato (povero di sali) che va bambini piccoli. all’utilizzo, mentre la rimanente L’acqua oligominerale aiuta l’attività parte fuoriesce con un’elevata del metabolismo, ecco perché viene concentrazione salina, dovuta prescritta durante diete specifiche all’accumulo di tutti i sali che non anche in grandi quantità e senza hanno attraversato la membrana, si particolari controindicazioni. tratta del concentrato (ricco di sali) Gli esperti consigliano di berne che va scartato. almeno due litri al giorno poiché Il passaggio dell’acqua nei sistemi tale quantità non solo soddisfa ad osmosi avviene attraverso il fabbisogno giornaliero, delle membrane osmotiche ma è anche utile per il buon semipermeabili e regolabili, che funzionamento di tutti i processi abbassano il residuo fisso e fisiologici che richiedono l’uso rendono l’acqua più leggera e più dell’acqua da parte del corpo. sicura, eliminando le eventuali Le acque minerali invece, si sostanze indesiderate (tutte differenziano dalle oligominerali le particelle potenzialmente perché hanno un residuo fisso pericolose vengono infatti compreso tra 500 e 1500 mg/l e trattenute dalle membrane).28 data l’elevata quantità di sali, sono consigliate nei periodi caldi in cui si Clicca qui suda maggiormente. per approfondire 28. Sito Culligan 27
P PET Il PET (polietilene tereftalato) è il materiale più diffuso per la fabbricazione delle bottiglie di plastica per l’acqua minerale. Questo materiale presenta controindicazioni, legge punisce i commercianti che conservano le soprattutto in relazione alla tendenza a deteriorarsi casse d’acqua all’esterno. e rilasciare particelle nocive che vengono disciolte Data la tendenza a deteriorarsi, le bottiglie in PET nel contenuto della bottiglia. non sono riutilizzabili. Ad esempio, quando le bottiglie di plastica L’allarme ambientale collegato all’utilizzo realizzate in PET si trovano a contatto con il massiccio di oggetti in plastica usa e getta, come calore, come può avvenire comunemente nella le bottiglie, è un tema sempre più urgente e più filiera logistica (pallet in giacenza prima e dopo che mai attuale, tanto che associazioni e società il trasporto su gomma), tendono a rilasciare le civile si stanno mobilitando al fine di ridurne cosiddette “nano plastiche”, sostanze nocive in l’utilizzo. grado di modificare i livelli e l’attività degli ormoni Innanzitutto, le bottiglie di plastica in PET, avendo nel corpo: è il caso di BPA e BPS, noti interferenti una vita media stimata intorno ai 1000 anni, non endocrini. sono biodegradabili. In più, la stessa produzione Per questo motivo, è altamente sconsigliato di questo materiale, che richiede l’utilizzo di grandi lasciare le bottiglie di plastica al sole, tanto che la quantità d’acqua e petrolio, non è sostenibile.28 29. FAQ Culligan pH nell’acqua Il PH è la misura della concentrazione di ioni idrogeno in una qualsiasi soluzione: si tratta di un valore che ne indica l’acidità o la basicità, in grado di fornire anche un’indicazione delle sue proprietà, corrosive o incrostanti. Valori di pH compresi tra 0 e 7 caratterizzano le soluzioni acide (ad esempio l’aceto ha pH 4 e il limone pH 3), mentre pH compresi tra 7 e 14 caratterizzano le soluzioni basiche (ad esempio una miscela di acqua e bicarbonato di sodio può avere pH 9). 28
Quindi: Soluzioni neutre pH = 7 Soluzioni acide pH < 7 Soluzioni alcaline pH > 7 I valori di pH vengono regolarmente monitorati in caso di acque destinate al consumo umano. Brusche variazioni di pH, infatti, comportano alterazioni delle caratteristiche di composizione che possono causare inquinamento. Il pH di un’acqua ha inoltre un importante significato tecnologico: dato che a seconda del suo valore un’acqua può avere caratteristiche incrostanti o corrosive, lungo la rete idrica deve essere mantenuto entro un certo intervallo. Bassi valori di pH possono innescare fenomeni di corrosione, con il conseguente degrado delle tubature ed il rilascio di metalli pesanti nell’acqua; al contrario valori elevati di pH possono favorire la formazione di depositi incrostanti e portare ad una parziale occlusione delle condutture. Per quanto riguarda invece il ruolo del pH nella salute umana, il nostro organismo è dotato di un complesso ed efficiente sistema tampone che è in grado di mantenere pressoché costante il valore del pH del sangue, quindi l’acidità del nostro corpo, indipendentemente dal tipo di alimentazione. 30 30. Sito Culligan 29
Pfas Potabile Pfas, acronimo di “sostanze perfluoroalchiliche”, Per essere potabile, l’acqua deve identifica un’ampia serie di composti chimici essere limpida, inodore, insapore, (PFOA, PFOS, PFNA e altri) della categoria incolore e innocua salubre e degli inquinanti emergenti prodotti dall’uomo, pulita, ovvero non deve contenere impermeabili all’acqua e ai grassi, che vengono microrganismi patogeni né altre utilizzati in prodotti industriali e di consumo sostanze in concentrazioni tali come tessuti, tappeti e rivestimenti di carta a uso da rappresentare un potenziale alimentare.31 pericolo per la salute umana. Si tratta di sostanze Il D.Lgs. 31/2001, recependo la Direttiva Europea 98/83/CE, chimicamente stabili disciplina il campo delle acque potabili e definisce i parametri nell’ambiente e analitici ai quali l’acqua deve sottostare per poter essere definita resistenti alla normale potabile. Tali parametri riguardano sia la degradazione. carica batteriologica (assenza di Escherichia coli e Enterococchi) Le principali fonti che i valori massimi consentiti relativi a 37 elementi considerati di esposizione per (quali: arsenico, nichel, sodio, rame, ecc.) espressi in mg/l. l’uomo sono l’acqua Occorre precisare che la normativa potabile contaminata fa riferimento solo all’acqua di acquedotto destinata al consumo o cibi con alti livelli di umano, distinguendola dalle acque minerali naturali che questi composti. sono sottoposte a un differente disciplinare legislativo. 32 31. Sito Culligan 32. FAQ Culligan 30
Q-R Qualità dell’acqua Residuo fisso Può essere definita come la rispondenza a una normativa Il residuo fisso indica i sali disciolti nell’acqua, pesati dopo alla quale un determinato prodotto deve sottostare, nel caso evaporazione ed essiccamento a 180 °C, di un campione d’acqua specifico dell’acqua destinata al consumo umano lo standard è (generalmente 1 litro) preventivamente filtrata per eliminare i solidi rappresentato dal Decreto Legislativo 31/2001. 33 sospesi eventualmente presenti. Alcuni sali inorganici (gli idrati) contengono molecole d’acqua, I parametri principali che combinate in un rapporto definito come una parte integrale del cristallo, in questi sali è presente la cosiddetta acqua di determinano la qualità cristallizzazione (o acqua di idratazione), che rimane intrappolata nel cristallo anche dopo evaporazione a 100°C. dell’acqua sono due: Ecco perché la determinazione del residuo fisso nell’acqua viene il residuo fisso e la durezza. effettuata a 180°C, a questa temperatura si ha la certezza non solo dell’evaporazione dell’acqua ma anche dell’eliminazione di quella legata, a livello molecolare, eventualmente presente. Quello che rimane dopo un trattamento di essiccamento a 180°C sono soltanto i sali disciolti, la cui quantità viene stabilita con determinazione gravimetrica (pesatura). Il parametro residuo fisso indica quindi la mineralizzazione complessiva di un’acqua. La conoscenza del residuo fisso nell’acqua è molto importante dal momento che il suo valore indica se un’acqua è leggera o ricca di sali andando a modificarne anche le caratteristiche organolettiche. La normativa per le acque destinate al consumo umano (D.Lgs 33. FAQ Culligan 31/2001), ovvero quelle che vengono distribuite tramite rete idrica 34. Sito Cullligan dall’acquedotto, non prevede limiti per questo parametro, solo un valore massimo consigliato pari a 1500 mg/L. Per le acque minerali in bottiglia le regole sono diverse e non viene fissato nessun limite.34 31
S Sodio Presente anche nell’acqua, il sodio, se assunto nella giusta quantità, è un minerale fondamentale per l’equilibrio del metabolismo. La quantità di sodio di cui un individuo in condizioni normali ha bisogno varia dai 100 ai 600 grammi al giorno. Le acque a più alto contenuto di sodio, ad esempio, sono particolarmente indicate per chi pratica attività sportiva, mentre per chi soffre di pressione alta o sta seguendo una dieta dimagrante è senza dubbio preferibile scegliere un’acqua a basso contenuto di sodio.35 Il D.Lgs. 31/2001 stabilisce per il sodio contenuto nelle acque destinate al consumo umano il limite massimo di 200 mg/l. È da notare che molte acque minerali in bottiglia contengono sodio in quantità molto superiori. In ogni caso, per garantire una bassa assunzione di sodio in una dieta controllata, più che ridurne l’assunzione nell’acqua è consigliabile limitarne il consumo sotto forma di alimenti ricchi di sale, come prosciutto e insaccati, in quanto la forma ionica con cui il sodio è presente nell’acqua ne riduce considerevolmente il livello di assorbimento rispetto ai cibi. Paragonando la quantità di sodio contenuta in un litro d’acqua con quella presente, ad esempio, in un etto di prosciutto crudo o in un semplice pizzico di sale, risulta chiaro che la presenza di sodio nell’acqua impatta in maniera minima sul consumo giornaliero di sodio: 35. FAQ Culligan • 1 g di sale = 400 mg di sodio • 1 hg di prosciutto crudo = 2.578 mg di sodio • 1 l d’acqua = 5 mg di sodio 32
T Torbidità La torbidità è un fattore che influenza frequentemente la qualità dell’acqua potabile. L’elevata torbidità può essere dovuta a presenza di materiale argilloso oppure a idrossidi di ferro o alluminio, sostanze, queste ultime, usate nel processo di potabilizzazione delle acque superficiali e che possono erroneamente finire nella rete acquedottistica, senza che rappresentino comunque un grosso rischio sanitario se assunte per brevi periodi. Inoltre, la corrosione delle tubature può dar luogo ad acque “rosse” derivanti dalla presenza di idrossido di ferro. Tra i componenti inorganici che possono essere presenti nelle acque vi sono i “metalli pesanti”, alcuni dei quali sono tossici, come cromo, piombo, arsenico, mercurio, nichel, ecc., I metalli pesanti possono essere presenti in natura o derivare da attività umane. Nel primo caso si trovano nelle rocce quasi sempre sotto forma di composti poco solubili (ossidi, solfuri, ecc.) e le acque che ne vengono a contatto solo raramente risultano contaminate da questi metalli; nel secondo caso, i metalli pesanti che vengono rilasciati nell’ambiente dalle attività umane non sono sempre innocui. E’ infatti sufficiente una quantità piccolissima di un qualsiasi metallo pesante per rendere un’acqua non potabile. Le caratteristiche organolettiche dell’acqua potabile possono inoltre essere alterate da sostanze di origine naturale. Le acque sotterranee sono generalmente povere d’ossigeno e possono contenere ridotti quantitativi di ferro e di manganese, anche se all’apparenza possono sembrare limpide e cristalline.36 36. Sito Culligan 33
U Ultrafiltrazione L’ultrafiltrazione (UF) è un processo di filtrazione operato su membrana semipermeabile caratterizzata da pori aventi un diametro intorno a 1-100 nm. L’ultrafiltrazione separa fisicamente le sostanze A differenza del sistema ad osmosi nel processo di presenti nell’acqua, attraverso l’utilizzo di ultrafiltrazione non viene scartata acqua. membrane con pori ridotti e alta capacità di L’ultrafiltrazione è talmente sicura, da essere rimuovere cloro, batter, torbidità ed elementi impiegata anche per la pulizia e la detersione di sospesi, virus e batteri e sostanze organiche. dispositivi medici e nelle procedure di disinfezione I fori sono dell’ordine del millimicron, e grazie alla o sterilizzazione degli stessi. Trova quindi una ristrettezza del loro diametro sono in grado di collocazione perfetta nelle abitazioni dove si catturare una quantità elevata di solidi sospesi desidera avere la certezza di bere un’acqua di in acqua. eccellente qualità.37 Clicca qui per approfondire V Vapore acqueo 37. Sito Culligan Con il termine vapore acqueo si fa riferimento ad un particolare stato aeriforme ottenuto dall’evaporazione o dall’ebollizione dell’acqua allo stato liquido o, in particolari condizioni dalla sublimazione del ghiaccio. Si tratta di una sostanza incolore, insapore ed è normalmente presente nell’atmosfera per un valore massimo pari al 7%. 34
Virtuale Con “acqua virtuale” si intende la quantità di acqua necessaria per produrre cibi, beni di consumo e servizi di cui ogni giorno usufruiamo. Molta acqua è richiesta per la realizzazione degli oggetti che ci circondano, ma soprattutto dall’industria alimentare, dato che per ogni chilogrammo di prodotto finito sono necessari molti litri di acqua, per la coltivazione o l’allevamento della materia prima, oltre che per la preparazione e l’elaborazione dell’alimento stesso. Per esempio nel caso della carne l’acqua virtuale corrisponde al quantitativo totale dell’acqua bevuta durante la vita dell’animale, ma anche quella necessaria per produrre i concimi, per pulire i rifiuti e per la lavorazione del prodotto finito; mentre l’acqua virtuale contenuta nei vegetali corrisponde essenzialmente a quella fornita tramite irrigazione per tutto il periodo della coltivazione. Ognuno di noi consuma quindi molta più acqua di quanta ne vede effettivamente scorrere, tuttavia la maggior parte di essa non è percepita in quanto è letteralmente “mangiata”, in forma virtuale, nei cibi che consumiamo. Clicca qui per approfondire 35
Z Zero plastica Zero plastica (o più comunemente plastic free) Il termine significa letteralmente ‘libero dalla plastica’, si può riferire tanto a un bene quanto a un servizio e nasce in risposta ai problemi causati dall’inquinamento da plastiche. La plastica è tra i materiali che maggiormente contribuiscono all’inquinamento ambientale, in particolare dei mari e dei corsi d’acqua in generale: evidenza per cui oggi è fondamentale sensibilizzare la popolazione a limitare l’uso di plastica monouso e a rispettare le norme di riciclo, entrando sempre più in un’ottica plastic free. Plastic free è anche l’impegno dimostrato da campagne come Water Battle, promossa da Culligan, che invita aziende, pubbliche amministrazioni e organizzazioni a diffondere un consumo più sostenibile e responsabile, a partire dall’acqua. Ad esempio, se un’azienda media da più di 50 dipendenti decide di abbandonare l’acqua minerale in bottiglie di plastica e di passare all’acqua affinata a km0, nel giro di un anno evita la produzione di 525Kg di plastica che corrispondono a 997,5 Kg di petrolio e a oltre 465 Kg di CO2.38 Clicca qui per approfondire 38. Sito Culligan 36
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