A ARCHE MBIENTE - EDIZIONE 2021 - SNPA Ambiente
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Marche Ambiente 2021 RESPONSABILE DEL PROGETTO Giancarlo Marchetti Direttore Generale ARPAM RESPONSABILE SCIENTIFICO Giorgio Catenacci Direttore Tecnico Scientifico ARPAM RESPONSABILE DATI PERFORMANCE Marco Passarelli Direttore Amministrativo ARPAM Responsabili dei Servizi Patrizia Ammazzalorso Marco Baldini Lucia Cellini FOTO: ARPAM e SNPA Concorso "Fotografa Tristano Leoni l'ambiente della tua regione" Massimo Marcheggiani Stefano Orilisi ARPAM 2021 Alessandro Tagliaventi Pubblicazione chiusa per la stampa il giorno 30/09/2021 Responsabili Unità Operative Barbara Boccaccino Stampa TECNOSTAMPA S.r.l., LORETO (AN) Marco Bruciati Stefano Cartaro Stampato su carta realizzata con cellulosa Roberto Copparoni proveniente da foreste gestite in maniera Giampaolo di Sante corretta e responsabile Marco Fanelli Marzia Fioretti Prodotto da Giampiero Guiducci ARPAM - Agenzia Regionale per la Protezione Silvia Magi Ambientale delle Marche Giuseppa Mariotti Via Luigi Ruggeri n. 5 – 60131 Ancona Marilù Mele Per suggerimenti e informazioni: Corrado Pantalone telefono 071 2132720 Francesca Piani dg.arpam@ambiente.marche.it Paola Ranzuglia www.arpa.marche.it Luca Santoni www.twitter.com/arpamarche Fonte dati (ove non diversamente specificato): Coordinamento e realizzazione - Marche: ARPAM (www.arpa.marche.it) Thomas Valerio Simeoni - Italia: SNPA (www.snpambiente.it) e ISPRA (www.isprambiente.it) Ufficio Comunicazione ARPAM Il sito web Il nostro account Scrivi di ARPA Marche TWITTER all'ARPAM Assistenza editoriale e formazione Marco Talluri 2 2 MARCHE 0 2 ARPA MARCHE A MBIENTE 1
PRESENTAZIONE Chi vive nelle Marche ha la percezione di godere di un privilegio, quello di vivere in un territorio in cui da sempre l'uomo ha modellato l'ambiente rispettandolo. Il nostro mare, le nostre colline, le nostre città sono cresciute nel tempo a misura d'uomo. Il concetto che oggi è chiamato sviluppo sostenibile è realtà già vissuta nella storia della nostra regione che ancor di più oggi, alla luce di una maggior consapevolezza sui temi ambientali, deve trovare spazio. Una realtà in cui il lavoro umano, prima in campo agricolo e poi manifatturiero ha mostrato l'ingegno e la capacità di sviluppo e innovazione, integrandosi e avendo cura dell'ambiente circostante. Oggi, per la prima volta, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale con questa pubblicazione documenta e certifica la qualità dell'ambiente delle Marche, attestando che in larga misura la nostra regione ha livelli qualitativi migliori rispetto al resto del Paese. Nostro compito è quello di continuare l'opera dei nostri antenati, preservando lo straordinario patrimonio culturale e naturale della nostra regione, ma al contempo raccoglierne l'eredità e l'insegnamento continuando a valorizzare il territorio non con una mera conservazione, ma con uno sviluppo attento e lungimirante. L'ambiente e il patrimonio culturale delle Marche costituiscono una risorsa preziosa che dobbiamo valorizzare in una logica di sviluppo, puntando ad esempio sul turismo sostenibile. Questo impegno comporta però una amministrazione attenta e operosa, come ad esempio mostrano i dati sulla qualità delle acque di balneazione presentati in questa pubblicazione, che riflettono l'intensa attività svolta per migliorare il sistema fognario e la depurazione delle acque reflue urbane, che sta dando ottimi risultati. Da questo punto di vista, i dati costituiscono una risorsa importante per chi ha responsabilità di amministrazione, per questo vogliamo che ARPAM sia un soggetto che organizza e rende disponibile ai cittadini, così come alle Amministrazioni Pubbliche, un quadro conoscitivo oggettivo, aggiornato con i dati resi disponibili dall'attività di controllo e monitoraggio della stessa Agenzia. Salutiamo quindi con piacere la nascita di un documento in cui si forniscono i dati ambientali in forma semplice, leggibile, comprensibile, così come sono, senza eccessivi commenti o interpretazioni. Diverse interpretazioni del dato ambientale sono ovviamente sempre possibili ed è quindi normale che le informazioni possano costituire il punto di partenza di un confronto e di un dibattito all'interno della società civile. In questo senso Marche Ambiente rappresenta una sorta di strumento neutro che propone a tutti, cittadini e amministrazioni pubbliche, il medesimo accesso oggettivo all'informazione ambientale. Un documento che dovrà diventare un appuntamento annuale, occasione di verifica e confronto sulla qualità dell'ambiente della nostra regione. Francesco Acquaroli Stefano Aguzzi Presidente della Regione Marche Assessore Regionale all'Ambiente 3 2 ARPA MARCHE 0 2 MARCHE 1 A MBIENTE
INTRODUZIONE Nell'assumere tre anni fa la Direzione di ARPA Marche, dissi che il mio obiettivo prioritario sarebbe stato quello di affermare un'Agenzia forte, autorevole e credibile. In questi anni sono stati compiuti dei passi importanti per rinnovare l'Agenzia, senza dimenticare che una delle missioni imprescindibili che dobbiamo compiere è quella di diffondere e comunicare i dati ambientali, come fonte ufficiale di riferimento per il buon governo della risorsa Ambiente. La legge istitutiva del Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale indica come fondamentale questo compito e l'Agenzia intende onorarlo con impegno e costanza. Così come Seneca scriveva all'amico Lucilio: “di nessuna nozione potrei compiacermi, per quanto straordinaria e vantaggiosa, se ne avessi conoscenza per me solo”, allo stesso modo sono convinto che la condivisione e l'accessibilità dei dati ambientali siano elementi fondanti della natura stessa dell'Agenzia, da perseguire con una pluralità di strumenti tra loro integrati (sito web, report tematici e così via) per fornire informazioni rigorose a cittadine e cittadini, a istituzioni, a imprese, ad associazioni, a tutti coloro che abbiano necessità e desiderio di comprendere meglio lo stato e l'evoluzione delterritorio in cui viviamo. Tutto questo anche nella convinzione che la “Trasparenza”, e quindi la diffusione dei dati ambientali, oltre ad essere un obbligo, sia una modalità efficace per cercare di diminuire le occasioni di conflitti in campo ambientale. È ispirandoci a questi principi che abbiamo voluto e realizzato il rapporto 'Marche Ambiente' che fornisce in modo chiaro, sintetico e puntuale, informazioni importanti per la cittadinanza, forti anche della recente esperienza di pubblicazione di una sezione sul sito di ARPA Marche dedicata agli indicatori ambientali Per la prima volta nella nostra regione, abbiamo realizzato questo report con l'intento di mettere in grado davvero tutti di comprendere quali siano le caratteristiche, le particolarità, e finanche i rischi che contraddistinguono l'ambiente marchigiano, e, sempre per la prima volta - lo ripeto con orgoglio - un patrimonio importante di dati significativi è stato raccolto in un vero e proprio “cruscotto” che permette a ciascuno di “leggere” la situazione dell'ambiente della nostra regione, utilizzando una base di riferimento certificata. E' doveroso da parte mia porgere alle colleghe e ai colleghi dell'Agenzia, che hanno condiviso con professionalità e passione questo obiettivo, un ringraziamento profondo e particolarmente sentito; è soprattutto grazie a loro che questo rapporto ci restituisce un quadro realistico, caratterizzato da molte luci ma anche da alcune ombre, rispetto alle quali è giusto attendersi una azione sinergica fra i vari attori istituzionali, per raggiungere target di qualità ambientale ancora migliori e livelli di sostenibilità più avanzati. Alle soglie della rivoluzione che ci aspetta con l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), centrato in larga parte sulla transizione ecologica, sono particolarmente convinto che operare per migliorare la corretta informazione e conoscenza di questi temi sia una leva necessaria, se non imprescindibile, per determinare i risultati in termini di miglioramento della qualità ambientale delle opere e investimenti che si realizzeranno in questi anni, nonché per coinvolgere cittadini e imprese e conseguentemente accrescere la coscienza sociale riguardo le sfide che ci aspettano. Giancarlo Marchetti Direttore Generale di ARPA Marche 5 2 ARPA MARCHE 0 2 MARCHE 1 A MBIENTE
INDICE PRESENTAZIONE 3 INTRODUZIONE 5 GUIDA ALL'USO 8 LA REGIONE MARCHE 9 TERRITORIO E POPOLAZIONE 10 ECONOMIA E INFRASTRUTTURE 11 PRESSIONI AMBIENTALI 13 ARIA 17 PM10 18 PM2,5 20 NO2 22 OZONO 24 ACQUA 27 ACQUE SUPERFICIALI 28 ACQUE SOTTERRANEE 30 MARE 33 ACQUE MARINO COSTIERE 34 BALNEAZIONE 36 AGENTI FISICI 39 CAMPI ELETTROMAGNETICI 40 INQUINAMENTO ACUSTICO 42 6 2 MARCHE 0 2 ARPA MARCHE A MBIENTE 1
SUOLO 45 CONSUMO DI SUOLO 46 SITI CONTAMINATI 48 RIFIUTI 51 RIFIUTI URBANI 52 RACCOLTA DIFFERENZIATA 54 L'ARPAM 57 ORGANIZZAZIONE E PERSONALE 58 QUANTO COSTA ARPAM 59 CONTROLLI, MONITORAGGI, PARERI 60 LABORATORIO 62 COMUNICAZIONE AMBIENTALE 63 EMERGENZE AMBIENTALI 64 "Marche Ambiente" è stato realizzato grazie a: Antonello Agostini, Federica Allegrezza, Cinzia Amadori, Gianfranco Amatori, Emanuela Apostoli, Stefania Barletti, Silvia Bartolacci, Omar Bartomeoli, Emidio Bellabarba, Massimiliano Boccarossa, Milena Brandinelli, Roberto Brascugli, Gianluca Coppari, Daniela Corradetti, Filomena Costantini, Gianluca De Grandis, Katiuscia di Biagio, Irene Dorillo, Annamaria Falgiani, Daniele Foschini, Laura Galanti, Maurizio Galassi, Fabio Galié, Silvia Giorgetti, Daniela Giuliani, Antonio Giusto, Enrico Lanciotti, Antonio Vito Leone, Debora Mancaniello, Massimo Marcelli Flori, Federica Marconi, Manrico Marzocchini, Lucia Mazzarini, Maritza Mirti, Angelo Moreschi, Ines Petrucci, Silvia Piersigilli, Giuseppe Pignataro, Elena Ponzetti, Claudio Ragni, Marco Salustri, Beatrice Saluti, Barbara Scavolini, Davide Sernani, Angelamichaela Siciliani, Miriam Sileno, Thomas Valerio Simeoni, Nadia Trobiani, Walter Vacca, Davide Vignoni e Claudia Virgini che hanno attivamente collaborato alla costruzione della sezione del sito ARPAM "Indicatori Ambientali" e al popolamento dei dati qui illustrati. 7 2 ARPA MARCHE 0 2 MARCHE 1 A MBIENTE
GUIDA ALL'USO Gli indicatori attraverso cui è rappresentato lo stato dell'ambiente marchigiano nel 2020 sono suddivisi in 6 aree tematiche: ARIA, ACQUA, MARE, AGENTI FISICI, SUOLO, RIFIUTI. Per ciascun indicatore vengono illustrati i dati riferiti all'anno 2020, rappresentati attraverso grafici, tabelle e infografiche; completano le informazioni il confronto con il dato nazionale e l'andamento dell'indicatore nell'ultimo quinquennio (2016-2020) o, a seconda della tipologia, nell'ultima serie storica (ad esempio, gli ultimi trienni). Gli indicatori sono infine commentati con brevi testi che forniscono la DESCRIZIONE, lo STATO e le ATTIVITÀ dell'ARPAM ad essi riferite. D DETERMINANTI regolano RISPOSTE R P fiIl asimbolo del modello DPSIR, posto a nco di ciascuna descrizione TRASPORTI, INSEDIAMENTI URBANI, AGRICOLTURA, INDUSTRIA LEGGI, PIANI, PRESCRIZIONI richiedono I S rappresenta le relazioni di causa- generano rid uc o no mitigano, eliminano effetto che intercorrono tra uomo e ora no, no mi orza PRESSIONI IMPATTI ambiente; in esso sono evidenziate la lettera o le EMISSIONI, SCARICHI, gli SALUTE, ECOSISTEMI, raff RUMORE, SITI INQUINATI, RIFIUTI, RADIAZIONI DANNI ECONOMICI lettere iniziali dell'elemento corrispondente del provocano modello: alterano, si manifestano producono cambiamenti STATO Determinanti: le attività ARIA, ACQUA, SUOLO e i comportamenti umani che interferiscono Stato: la condizione Risposte: tutte le azioni significativamente con dell'ambiente sollecitato intraprese per regolare i l'ambiente dalle Pressioni determinanti, ridurre le pressioni, migliorare lo Pressioni: sono stato dell'ambiente e Impatti: i cambiamenti mitigare gli impatti esercitate sull’ambiente significativi degli Stati dalle attività e dai dell'ambiente per comportamenti umani effetto delle Pressioni (Determinanti) Le sezioni dedicate agli indicatori sono infine precedute dalla descrizione del contesto geografico, demografico, produttivo e ambientale della regione Marche, e seguite da una sezione dedicata all'organizzazione e alle attività dell'ARPAM nell'anno 2020. Altri simboli utilizzati: Indicano l'andamento dell'indicatore nel confronto delle sue serie storiche esprimendo, rispettivamente, il miglioramento, la stabilità o incertezza, il peggioramento. Indicano il limite o i limiti previsti dalla legislazione nazionale e gli obiettivi fissati dall'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Indica il confronto con i dati nazionali, riferiti all'ultimo periodo disponibile. Per ciascun indicatore, un codice QR rimanda alla specifica sezione del sito internet ARPAM, per approfondimenti e altre informazioni di dettaglio. 8 2 MARCHE 0 2 ARPA MARCHE A MBIENTE 1
LA REGIONE MARCHE
LA REGIONE MARCHE TERRITORIO E POPOLAZIONE 9.401 kmq 3,11% 11% Pianura Collina Montagna 53% 36% 1.501.406 abitanti 2,59% 49% 51% 5 province 225 comuni Popolazione N. comuni PESARO URBINO 354.139 50 ANCONA 465.023 47 MACERATA 307.421 55 FERMO 170.248 40 ASCOLI PICENO 204.575 33 IL CLIMA Le Marche presentano un clima di tipo mediterraneo nella fascia costiera e medio-collinare che, man mano che ci si sposta verso l'interno, diviene gradualmente sub-mediterraneo, mentre nella zona montuosa può definirsi come di tipo oceanico, sebbene siano ancora presenti influssi di tipo mediterraneo. Il 2020 è stato il quinto anno più caldo dal 1800 con una temperatura Fonte: ASSAM media annua superiore di 0,96°C rispetto alla media storica di riferimento calcolata per iltrentennio 1981- 2010. L’anno più caldo è stato il 2018, con un’anomalia di +1,17°C. Si conferma il trend crescente delle temperature medie annuali che sta interessando la nostra penisola. Fonte: ISTAT Nelle Marche, nel 2012, il 62% di persone con più di 14 anni si dichiarava preoccupato per i cambiamenti climatici e/o l'effetto serra; nel 2020 tale percentuale è salita al 70%, registrando, con un andamento pari a quello nazionale, una variazione in aumento del 13%. 10 2 MARCHE 0 2 ARPA MARCHE A MBIENTE 1
LA REGIONE MARCHE ECONOMIA 145.735 2,8% e attività economiche INFRASTRUTTURE 40.824 2,37% milioni di PIL 5.533 3,06% km di strade (escluse strade comunali) 1.353.579 2,73% veicoli circolanti 385 2,29% km di ferrovia 8.984 imprese attive PORTO DI ANCONA (*) 1.189.000 passeggeri/anno 144.000 unità di carico su ruote 10.767.000 ton. movimento merci/anno AEROPORTO DI FALCONARA (**) 489.800 passeggeri/anno 17% 7.020 ton. movimento merci/anno 33% Agricoltura, silvicoltura 145.439 attività economiche 13% e pesca Attività manifatturiere Costruzioni Commercio Altre attività e settori 14% 24% Fonte: Regione Marche - Sistema Informativo Statistico Camera di Commercio delle Marche (*) Fonte: Assoporti - anno 2019 (**) Fonte: Assaeroporti - anno 2019 11 2 0 2 MARCHE 1 A MBIENTE
LA REGIONE MARCHE DETERMINANTI E PRESSIONI AMBIENTALI EMISSIONI IN ATMOSFERA Per emissione si intende qualsiasi sostanza solida, liquida o gassosa introdotta nell'atmosfera che possa causare inquinamento atmosferico. Si riportano i dati riferiti alle emissioni di PM10 e NOXcome risultanti dall'ultimo Inventario regionale delle sorgenti emissive (anno 2016). 1% PM10 NOx 19% TOTALE TONNELLATE / ANNO 4.348 19.963 Fonti di pressione: 71% Agricoltura Trasporti 80% Uso civile e residenziale Attività industriali 11% e produttive 17% 1% Polveri Sottili (PM10) Ossidi di Azoto (NOX) DEPURATORI Depuratori esistenti nelle province marchigiane per classi di capacità 7 3 3 3 2 41 PESARO URBINO 69 11 ANCONA 30 5 212 70 5 21 2 16 5 MACERATA 42 16 13 FERMO 44 9 5 4 ASCOLI PICENO 200 - 1.999 A.E. 2.000 - 9.999 A.E. 10.000 - 49.999 A.E. ≥ 50.000 A.E. A.E. = Abitante Equivalente ==>> Misura di calcolo per il dimensionamento di un impianto di trattamento dei reflui. L'abitante equivalente è convenzionalmente definito come la quantità di carico inquinante biodegradabile prodotto ed immesso in fognatura da un abitante stabilmente residente nel centro urbano nell'arco della giornata. 12 2 MARCHE 0 2 ARPA MARCHE A MBIENTE 1
LA REGIONE MARCHE ATTIVITÀ SOGGETTE A AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) L'Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) è un provvedimento che autorizza l’esercizio di un impianto o di parte di esso a determinate condizioni, alfine di uniformarsi ai principi della "Prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento". L' A.I.A. considera la prestazione globale dell'impianto nei confronti dell'ambiente (integrated pollution prevention and control - IPPC), come previsto dalla normativa europea. Sono soggette ad A.I.A. le categorie industriali riferite a: Ascoli Piceno Pesaro 18 Urbino attività energetiche; 33 produzione e trasformazione di metalli; Fermo industria dei prodotti minerari; 22 gestione dei rifiuti; altre attività (cartiere, allevamenti, macelli, industrie alimentari, 186 concerie…) Macerata 40 Ancona 73 Le installazioni nelle Marche: Pesaro Ancona Macerata Fermo Ascoli Urbino Piceno Attività energetiche 1 4 Prod. e trasform. metalli 11 24 3 4 6 Industria prodotti minerali 4 2 1 Industria chimica 1 1 Gestione dei rifiuti 11 15 12 6 4 Allevamenti 4 28 17 11 4 Altre attività 2 1 6 3 ATTIVITÀ SOGGETTE A AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (A.U.A.) Ascoli Piceno Pesaro 14% Urbino L’Autorizzazione Unica Ambientale interviene nei confronti di attività non soggette ad A.I.A., in particolar modo piccole e 23% medie imprese, compiendo una verifica tendenzialmente Fermo unitaria della compatibilità ambientale delle attività 15% produttive suscettibili di avere un impatto negativo 5.860 sull’ambiente. Nelle Marche si stimano in 5.860 le attività soggette a questo tipo di autorizzazione. Ancona Macerata 25% 23% 13 2 ARPA MARCHE 0 2 MARCHE 1 A MBIENTE
LA REGIONE MARCHE RIFIUTI URBANI: SMALTIMENTO IN DISCARICA (Fonte: ISPRA - Anno 2019) Provincia Comune PESARO E URBINO Fano PESARO E URBINO Tavullia PESARO E URBINO PESARO E URBINO Urbino ANCONA Corinaldo ANCONA ANCONA Maiolati Spontini MACERATA Cingoli MACERATA Morrovalle FERMO Fermo FERMO Porto Sant'Elpidio 12 FERMO ASCOLI PICENO Torre San Patrizio Ascoli Piceno IMPIANTI MACERATA ASCOLI PICENO Ascoli Piceno FERMO ASCOLI PICENO IMPIANTI DI TRATTAMENTO O RECUPERO RIFIUTI (Fonte: ISPRA - Anno 2019) Nelle Marche sono presenti 482 impianti soggetti ad autorizzazione unica per impianti di trattamento e recupero di rifiuti, ai sensi dell'art. 208 del d.lgs 152/2006 . Nel 70% dei casi le attività riguardano recupero di materia e stoccaggio. Rottamazione Compostaggio e digestione anaerobica Coincenerimento 3 presso attività produttive 18 Autodemolizione 28 46 Trattamento chimico-fisico, biologico 53 482 Recupero di materia e ricondizionamento 240 94 Stoccaggio 14 2 MARCHE 0 2 ARPA MARCHE A MBIENTE 1
LA REGIONE MARCHE SITI CONTAMINATI Nel complesso i procedimenti relativi a siti contaminati Ascoli nelle Marche iscritti nel Sistema Informativo Piceno Pesaro Regionale (S.I.R.S.I.) sono 1.107, di cui 72 bonificati, 444 Fermo 7% Urbino per i quali il procedimento si è concluso senza 7% 14% necessità di bonifica, 314 potenzialmente contaminati con procedimento in corso e 277 con bonifica in corso (cfr. pagina 48). Si riporta la ripartizione per provincia dei siti nei quali sono in corso accertamenti per valutare la necessità di 591 bonifica e di quelli con procedure di bonifica in corso. Macerata Ancona Le tipologie di attività svolte sui siti contaminati sono a 35% 37% maggior frequenza associabili a punti vendita di carburanti per autotrazione, aree industriali dismesse e aree di stoccaggio di idrocarburi. Pesaro Urbino 1 Ascoli Piceno 5 15 Ancona 7 IMPIANTI A RISCHIO Fermo DI INCIDENTE RILEVANTE (R.I.R.) 2 PROVINCIA COMUNE ATTIVITÀ PESARO E URBINO PESARO Stoccaggio di combustibili (anche per il riscaldamento, la vendita al dettaglio ecc.) ANCONA ANCONA Impianti chimici ANCONA CAMERATA PICENA Stoccaggio, trattamento e smaltimento dei rifiuti ANCONA CASTELFIDARDO Trattamento di metalli mediante processi elettrolitici o chimici ANCONA FALCONARA MARITTIMA Raffinerie petrolchimiche/di petrolio ANCONA FALCONARA MARITTIMA Stoccaggio, trattamento e smaltimento dei rifiuti ANCONA JESI Stoccaggio di GPL ANCONA MONTERADO Stoccaggio di GPL FERMO FERMO Attività minerarie (sterili e processi fisico-chimici) FERMO PORTO SAN GIORGIO Stoccaggio di GPL ASCOLI PICENO APPIGNANO DEL TRONTO Produzione e stoccaggio di articoli pirotecnici ASCOLI PICENO ASCOLI PICENO Impianti chimici ASCOLI PICENO ASCOLI PICENO Produzione e stoccaggio di articoli pirotecnici ASCOLI PICENO COMUNANZA Produzione, distruzione e stoccaggio di esplosivi ASCOLI PICENO OFFIDA Produzione e stoccaggio di pesticidi, biocidi e fungicidi 15 2 ARPA MARCHE 0 2 MARCHE 1 A MBIENTE
ARIA
ARIA VALORI DI RIFERIMENTO Limiti di legge Italia: max media annuale di 40 µg/m3 3 limite giornaliero di 50 µg/m da non superare più di 35 volte/anno PM10 Obiettivo Agenda 2030 ONU: max media annuale di 20 µg/m3 3 limite giornaliero di 50 µg/m da non superare più di 3 volte/anno 4 STAZIONI URBANE DI TRAFFICO 100% nessuna stazione ha rispettato il limite di legge ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 della media annuale sulla media annuale 100% nessuna stazione ha rispettato il limite giornaliero ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 sul limite giornaliero 11 STAZIONI DI FONDO periodo di riferimento: ANNO 2020 100% 33% ha rispettato il limite di legge ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 della media annuale sulla media annuale 100% 33% ha rispettato il limite giornaliero ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 sul limite giornaliero 2 STAZIONI ZONA INDUSTRIALE 100% nessuna stazione ha rispettato il limite di legge ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 della media annuale sulla media annuale 100% nessuna stazione ha rispettato il limite giornaliero ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 sul limite giornaliero I valori delle stazioni nelle Marche e in Italia 100% hanno rispettato il limite di legge hanno rispettato il limite di legge 99,6% della media annuale della media annuale hanno rispettato il limite di legge hanno rispettato il limite di legge 100% 71% sui superamenti giornalieri sui superamenti giornalieri hanno rispettato l'obiettivo Agenda 2030 hanno rispettato l'obiettivo Agenda 2030 29% sulla media annuale sulla media annuale 39% hanno rispettato l'obiettivo Agenda 2030 hanno rispettato l'obiettivo Agenda 2030 24% sui superamenti giornalieri 24% sui superamenti giornalieri 18 2 MARCHE 0 2 ARPA MARCHE A MBIENTE 1
ARIA PM10 nell'ultimo quinquennio rilevamento e misura dei dati Le polveri fini, denominate (2016-2020) nelle Marche. provenienti dagli analizzatori PM10 (diametro inferiore a 10 di inquinanti atmosferici e dai µm), sono delle particelle STATO DELL'INDICATORE sensori per parametri (particolato) presenti nell'aria Nel periodo 2016-2020 meteorologici, collegate con che respiriamo. Possono nessuna stazione ha il centro operativo di essere di origine naturale e/o superato il limite di legge controllo che li elabora e antropica (dispersione relativo alla media annua. memorizza a livello centrale. polveri naturali, Quello relativo al numero di Utilizza 2 laboratori mobili riscaldamento, industrie, superamenti del limite per specifiche campagne di traffico, risollevamento giornaliero è stato superato monitoraggio. stradale, ecc.) una sola volta nel 2017 e nel Mette a disposizione della D 2019. comunità i dati provenienti R P Il rispetto dei valori obiettivo dalla rete di rilevazione I S INDICATORE di Agenda 2030 dell'ONU è in attraverso APP e sito Web, e Gli indicatori esprimono la linea con i dati nazionali. segnala agli enti competenti percentuale delle stazioni di Il trend nel quinquennio è eventuali superamenti dei rilevamento della qualità stabile. limiti di legge che comportino dell'aria che hanno rispettato provvedimenti. i limiti di legge, COSA FA ARPAM Produce la relazione sulla confrontandoli con i dati medi ARPAM rileva la qualità qualità dell'aria nelle Marche. nazionali e gli obiettivi dell'aria della Regione Nel laboratorio multisito dell'Agenda 2030 ONU. Marche, attraverso 17 svolge inoltre attività di Viene proposto l'andamento centraline fisse dotate di caratterizzazione del di detti valori rilevati sistemi automatici di particolato atmosferico. Andamento nel quinquennio 2016-2020 Stazioni che hanno rispettato il limite di legge di 40 µg/m per la media annua 3 100% 100% 100% 100% 100% di legge di 40 µg/m 3 Stazioni che hanno 2016 2017 2018 rispettato il limite per la media annua 2019 2020 Stazioni che hanno rispettato il massimo di 35 superamenti del limite giornaliero di 50 µg/m 3 100% 94% 100% 94% 100% 2016 2017 2018 2019 2020 Leggi e scarica dal sito di ARPA MARCHE i dati di dettaglio sull'indicatore ambientale PM10 con informazioni su tutte le stazioni di monitoraggio 19 2 ARPA MARCHE 0 2 MARCHE 1 A MBIENTE
ARIA VALORI DI RIFERIMENTO 3 Limiti di legge Italia: max media annuale di 25 µg/m PM2,5 Obiettivo Agenda 2030 ONU: max media annuale di 10 µg/m3 3 limite giornaliero di 25 µg/m da non superare più di 3 volte/anno 1 STAZIONE URBANA DI TRAFFICO nessuna stazione ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 100% sulla media annuale ha rispettato il limite di legge della media annuale nessuna stazione ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 sul limite giornaliero 8 STAZIONI DI FONDO periodo di riferimento: ANNO 2020 37% ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 100% sulla media annuale ha rispettato il limite di legge della media annuale 25% ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 sul limite giornaliero 1 STAZIONE ZONA INDUSTRIALE nessuna stazione ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 100% sulla media annuale ha rispettato il limite di legge della media annuale nessuna stazione ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 sul limite giornaliero I numeri delle stazioni nelle Marche e in Italia hanno rispettato il limite di legge 100% hanno rispettato il limite di legge della media annuale 98% della media annuale hanno rispettato l'obiettivo Agenda 2030 hanno rispettato l'obiettivo Agenda 2030 30% sulla media annuale 22% sulla media annuale hanno rispettato l'obiettivo Agenda 2030 hanno rispettato l'obiettivo Agenda 2030 20% 11% sul limite giornaliero sul limite giornaliero 20 2 MARCHE 0 2 ARPA MARCHE A MBIENTE 1
ARIA PM2,5 proponendo inoltre il le sue centraline fisse con 10 Il PM2,5 (diametro inferiore a confronto con i dati medi sensori specifici di PM2,5; una di 2,5 µm), è costituito da nazionali e gli obiettivi queste, la stazione di fondo particelle (particolato) di dell'Agenda 2030 ONU. collocata a Ripatransone (AP) è origine naturale o antropica Viene infine proposto il quadro individuata dal DM 29/11/2012 presenti nell'aria che dell'andamento (trend) di detti come stazione appartenente respiriamo. Va monitorato con valori rilevato nell'ultimo alla rete "speciale" per la particolare attenzione in quinquennio (2016-2020). misurazione della quanto, a causa delle sue concentrazione di massa dimensioni molto ridotte (circa STATO DELL'INDICATORE totale e la speciazione chimica 120 volte inferiori a quelle del Le norme in vigore fissano il del PM2.5. diametro di un capello) può valore limite annuale in 25 ARPAM mette a disposizione penetrare nei polmoni fino ad µg/m3: nel periodo 2016-2020 della comunità i dati accumularsi nel sangue e nessuna stazione ha superato provenienti dalla rete di raggiungere varie parti del tale limite. rilevazione attraverso la nostro organismo. Il dato sul rispetto dei valori apposita APP e la D obiettivo di Agenda 2030 pubblicazione sul sito Web, e R P INDICATORE dell'ONU per la media annuale segnala agli enti competenti I S è migliore di quello nazionale. eventuali superamenti dei L'indicatore esprime la Il trend nel quinquennio è limiti di legge che comportino percentuale delle stazioni di stabile. provvedimenti. rilevamento della qualità Produce inoltre annualmente dell'aria che hanno rilevato COSA FA ARPAM la relazione sulla qualità valori rispettosi dei limiti di Come per il PM10, ARPAM rileva dell'aria nelle Marche. legge fissati per il Pm2,5, la qualità dell'aria attraverso Andamento nel quinquennio 2016-2020 Stazioni che hanno rispettato il limite di legge di 25 µg/m per la media annua 3 100% 100% 100% 100% 100% Stazioni che hanno 2016 2017 di legge di 40 µg/m 2018 rispettato il limite 3 per la media annua 2019 2020 Leggi e scarica dal sito di ARPA MARCHE i dati di dettaglio sull'indicatore ambientale PM2,5 con informazioni su tutte le stazioni di monitoraggio 21 2 ARPA MARCHE 0 2 MARCHE 1 A MBIENTE
ARIA VALORI DI RIFERIMENTO Limiti di legge Italia: max media annuale di 40 µg/m3 max 18 superamenti del valore medio orario di 200 µg/m3 NO2 Obiettivo Agenda 2030 ONU: max media annuale di 40 µg/m3 nessun superamento del valore medio orario di 200 µg/m 3 4 STAZIONI URBANE DI TRAFFICO 100% 100% ha rispettato il limite di legge ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 della media annuale per la media annuale 100% 100% ha rispettato il limite di legge ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 della media oraria per la media oraria 10 STAZIONI DI FONDO periodo di riferimento: ANNO 2020 100% 100% ha rispettato il limite di legge ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 della media annuale per la media annuale 100% 100% ha rispettato il limite di legge ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 della media oraria per la media oraria 3 STAZIONI ZONA INDUSTRIALE 100% 100% ha rispettato il limite di legge ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 della media annuale per la media annuale 100% 100% ha rispettato il limite di legge ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 della media oraria per la media oraria I valori delle stazioni nelle Marche e in Italia hanno rispettato il limite di legge hanno rispettato il limite di legge 98% 100% della media annuale della media annuale hanno rispettato l'obiettivo Agenda 2030 hanno rispettato l'obiettivo Agenda 2030 100% sulla media annuale sulla media annuale 98% 22 2 MARCHE 0 2 ARPA MARCHE A MBIENTE 1
ARIA NO2 limiti di legge, confrontandoli attraverso 17 centraline fisse - con i dati medi nazionali e gli dotate di sistemi automatici di Il biossido di azoto (NO2) è un obiettivi dell'Agenda 2030 rilevamento e misura dei dati gas con odore pungente e ONU. provenienti dagli analizzatori altamente tossico che si forma Viene proposto l'andamento di inquinanti atmosferici e dai in atmosfera per ossidazione dei valori riferiti ai limiti di sensori per parametri del monossido (NO), inquinante legge rilevati nell'ultimo meteorologici - collegate con il principale che si forma nei quinquennio (2016-2020) nelle centro operativo di controllo processi di combustione. Le Marche. che li elabora e memorizza a emissioni da fonti antropiche livello centrale. Utilizza 2 derivano sia da processi di STATO DELL'INDICATORE laboratori mobili per specifiche combustione (centrali campagne di monitoraggio. termoelettriche, Nel periodo 2016-2020 Mette a disposizione della riscaldamento, traffico), che da nessuna stazione ha superato i comunità i dati provenienti processi produttivi senza limiti di legge relativi alla dalla rete di rilevazione combustione (produzione di media annua e media oraria, attraverso la pubblicazione acido nitrico, fertilizzanti così come quelli indicati negli sulla APP e sul sito Web e azotati, ecc.). obiettivi di Agenda 2030 segnala agli enti D dell'ONU. Il trend nel competenti eventuali R P INDICATORE quinquennio è stabile. superamenti dei limiti di legge I S che comportino provvedimenti. L'indicatore esprime la COSA FA ARPAM Produce annualmente la percentuale delle stazioni di relazione sulla qualità dell'aria rilevamento della qualità ARPAM rileva la qualità nelle Marche. dell'aria che hanno rispettato i dell'aria della Regione Marche, Andamento nel quinquennio 2016-2020 Stazioni che hanno rispettato il limite di legge di 40 µg/m per la media annua 3 100% 100% 100% 100% 100% di legge di 40 µg/m 3 Stazioni che hanno 2016 2017 2018 rispettato il limite per la media annua 2019 2020 Stazioni che hanno rispettato il limite dei 18 superamenti per la media oraria 100% 100% 100% 100% 100% di legge di 40 µg/m 3 Stazioni che hanno 2016 2017 2018 rispettato il limite per la media annua 2019 2020 Leggi e scarica dal sito di ARPA MARCHE i dati di dettaglio sull'indicatore ambientale NO2 con informazioni su tutte le stazioni di monitoraggio 23 2 ARPA MARCHE 0 2 MARCHE 1 A MBIENTE
ARIA VALORI DI RIFERIMENTO 3 Valore obiettivo: media su 8 ore di 120 µg/m da non superare più di 25 giorni/anno come media su 3 anni OZONO (O ) 3 Obiettivo Agenda 2030 ONU: media su 8 ore di 100 µg/m3 da non superare mai 1 STAZIONE URBANA DI TRAFFICO 100% nessuna stazione ha rispettato il limite di legge ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 9 STAZIONI DI FONDO periodo di riferimento: ANNO 2020 11% 89% ha rispettato il limite di legge ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 3 STAZIONI ZONA INDUSTRIALE 100% nessuna stazione ha rispettato il limite di legge ha rispettato l'obiettivo Agenda 2030 La soglia di informazione (media oraria oltre 180 µg/m3 per 3 ore consecutive) e la 3 soglia di allarme (media oraria oltre 240 µg/m per 3 ore consecutive) non sono mai state superate da nessuna stazione I valori delle stazioni nelle Marche e in Italia * 71% hanno rispettato il limite di legge hanno rispettato il limite di legge 44% 8% hanno rispettato l'obiettivo Agenda 2030 hanno rispettato l'obiettivo Agenda 2030 2% Non si sono verificati superamenti della Si sono verificati superamenti della soglia di informazione e della soglia di allarme soglia di informazione e della soglia di allarme * il confronto è riferito all'anno 2019, ultimo valore disponibile per l'Italia 24 2 MARCHE 0 2 ARPA MARCHE A MBIENTE 1
ARIA OZONO (O3) otto ore. di cui 13 attrezzate anche per il L'ozono O3, gas formato da tre Viene proposto il quadro rilevamento dell'ozono, atomi di ossigeno, in natura si dell'andamento della mettendo a disposizione della trova in concentrazioni rilevanti classificazione nell'ultimo comunità i dati rilevati negli strati alti dell'atmosfera triennio e in quello precedente attraverso la pubblicazione su terrestre, dove protegge dalla e il confronto con la situazione APP e sul sito Web, e segnala radiazione ultravioletta. Negli nazionale e gli obiettivi agli enti competenti eventuali strati bassi dell'atmosfera, dell'Agenda 2030 ONU. superamenti dei limiti di legge invece, è presente in basse che comportino provvedimenti. concentrazioni, tranne nelle STATO DELL'INDICATORE Dal 1 giugno al 30 agosto viene aree in cui la presenza di alcuni Oltre il 90% delle stazioni di inoltre elaborato uno speciale inquinanti chimici, in monitoraggio ha rispettato il "bollettino giornaliero ozono", concomitanza con fattori limite di legge nel triennio consultabile dal sito e diffuso meteo-climatici favorevoli 2018-2020 con un significativo su Twitter, nonché trasmesso ai come le alte temperature miglioramento rispetto al Comuni sede di stazione di estive, può indurne la triennio precedente ed una rilevamento, alla Regione formazione con conseguente situazione molto migliore Marche e alla Protezione Civile; aumento della concentrazione. rispetto alla media nazionale. in collaborazione con queste D Non rispettato l'obiettivo di ultime è attiva una specifica R P INDICATORE Agenda 2030 dell'ONU, che procedura di comunicazione di I S Il valore obiettivo per la risulta molto sfidante. "Allerta ozono" qualora si salvaguardia della salute accertino superamenti dei umana è definito sulla base del COSA FA ARPAM valori soglia di informazione e valore medio massimo ARPAM rileva la qualità di allarme. giornaliero, calcolato sulla dell'aria della Regione Marche, Produce annualmente la base delle medie consecutive di attraverso 17 centraline fisse, relazione sulla qualità dell'aria. Andamento nei trienni 2015-2017 e 2018-2020 Stazioni che hanno rispettato il limite di legge di 25 superamenti del valore obiettivo di 120 µg/m3 come media nel triennio 69% 92% µg/m per 2018-2020 3 Stazioni che2015-2017 TRIENNIO hanno rispettato il limite di legge di 40 TRIENNIO la media annua Leggi e scarica dal sito di ARPA MARCHE i dati di dettaglio sull'indicatore ambientale O3 con informazioni su tutte le stazioni di monitoraggio 25 2 ARPA MARCHE 0 2 MARCHE 1 A MBIENTE
ACQUA
ACQUA ACQUE SUPERFICIALI INTERNE rete di monitoraggio acque superficiali interne 185 7 CORPI IDRICI CORPI IDRICI FLUVIALI LACUSTRI periodo di riferimento: TRIENNIO 2018-2020 STATO ECOLOGICO STATO ECOLOGICO BUONO 39% SUFFICIENTE 36% BUONO 67% SCARSO 23% SUFFICIENTE 33% CATTIVO 2% STATO CHIMICO STATO CHIMICO BUONO 87% BUONO 100% NON BUONO 13% I valori in Italia * STATO ECOLOGICO STATO ECOLOGICO 5% ELEVATO 3% ELEVATO 38% BUONO 17% BUONO 26% SUFFICIENTE 34% SUFFICIENTE 12% SCARSO 3% SCARSO 3% CATTIVO 2% CATTIVO 16% non disponibile 41% non disponibile STATO CHIMICO STATO CHIMICO 75% BUONO 48% BUONO 7% NON BUONO 10% NON BUONO 18% non classificato 42% non classificato * valori riferiti all'ultimo sessennio completato 2010-2015 28 2 MARCHE 0 2 ARPA MARCHE A MBIENTE 1
ACQUA ACQUE SUPERFICIALI INTERNE Lo stato ecologico è valutato in particolare per quanto riguarda La qualità delle acque cinque classi (elevato, buono, gli invasi. superficiali interne è valutata sufficiente, scarso, cattivo), Rispetto al quadro medio attraverso il monitoraggio di mentre lo stato chimico in due nazionale la situazione nelle tratti distinti e significativi di classi (buono e non buono). Marche è decisamente più fiume o lago (definiti corpi idrici) La classificazione viene positiva. sulla base di quanto stabilito effettuata con cadenza dalla Direttiva europea sulle triennale e sessennale. COSA FA ARPAM acque. Il miglioramento dello Viene proposto il quadro Durante tutto l'anno l'Agenzia si stato di qualità delle acque è dell'andamento della occupa del monitoraggio della uno degli obiettivi principali classificazione negli ultimi due qualità dei corpi idrici proposti dalla Direttiva. trienni e il confronto con la superficiali tramite una rete situazione a livello nazionale. composta da 131 stazioni D R P INDICATORE deputate al monitoraggio degli I S La qualità dei corpi idrici è STATO DELL'INDICATORE indicatori di qualità biologici e definita mediante due Poco meno del 40% dei fiumi e il chimici previsti dalla normativa. indicatori: lo “stato ecologico”- 67% degli invasi rispetta Periodicamente propone alla che esprime la qualità l'indicazione della Direttiva Regione Marche la dell'ecosistema attraverso le europea di assicurare uno stato classificazione delle acque comunità biologiche che lo di qualità “buono” per lo “stato secondo le classi di qualità popolano e le caratteristiche ecologico”; migliore la previste a livello europeo. fisico chimiche delle acque - e situazione per quanto riguarda Pubblica infine sul sito le lo “stato chimico”, determinato lo “stato chimico”. relazioni sulla qualità dei corpi sulla base della presenza di Il trend della classificazione, idrici. sostanze chimiche inquinanti effettuata per trienni e individuate dalla normativa. sessenni, è in miglioramento, in Andamento nei trienni 2015-2017 e 2018-2020 STATO ECOLOGICO STATO ECOLOGICO FIUMI BUONO 36% BUONO 39% SUFFICIENTE 38% SUFFICIENTE 36% SCARSO 24% SCARSO 23% CATTIVO 2% CATTIVO 2% STATO CHIMICO STATO CHIMICO BUONO 72% BUONO 87% NON BUONO 28% NON BUONO 13% rispettato il limite di legge di 40 µTRIENNIO 3 Stazioni che hanno TRIENNIO 2015-2017 g/m per la2018-2020 media annua STATO ECOLOGICO STATO ECOLOGICO BUONO 16% BUONO 67% SUFFICIENTE 84% SUFFICIENTE 33% STATO CHIMICO LAGHI BUONO 57% STATO CHIMICO NON BUONO 29% BUONO 100% non classificato 14% TRIENNIO 2015-2017 TRIENNIO 2018-2020 Leggi e scarica dal sito di ARPA MARCHE i dati di dettaglio sull'indicatore ambientale ACQUE SUPERFICIALI con informazioni su tutti i punti di monitoraggio 29 2 ARPA MARCHE 0 2 MARCHE 1 A MBIENTE
ACQUA ACQUE SOTTERRANEE 49 CORPI IDRICI STATO CHIMICO periodo di riferimento: TRIENNIO 2018-2020 BUONO 78% SCARSO 20% NON CLASSIFICATO 2% I valori in Italia * BUONO 58% SCARSO 25% NON CLASSIFICATO 17% * valori riferiti all'ultimo sessennio completato 2010-2015 30 2 MARCHE 0 2 ARPA MARCHE A MBIENTE 1
ACQUA ACQUE SOTTERRANEE per lo “stato chimico”: Buono e COSA FA ARPAM Scarso. La normativa, per quanto La classificazione viene ARPA Marche effettua il riguarda i corpi idrici effettuata con cadenza monitoraggio delle acque sotterranei, stabilisce i valori triennale. sotterranee in maniera soglia e gli standard di qualità Viene proposto il quadro sistematica sull'intero per definire il buono stato dell'andamento della territorio regionale con chimico delle acque classificazione negli ultimi due campionamenti per rilevare i sotterranee e per la loro trienni e il confronto con la parametri chimico - fisici classificazione. situazione a livello nazionale. secondo le modalità previste Nella Regione Marche sono dalla normativa vigente. presenti 49 corpi idrici Periodicamente propone alla sotterranei di cui 24 a rischio, STATO DELL'INDICATORE Regione Marche la che sono tenuti sotto controllo classificazione delle acque da una rete di monitoraggio Più di tre quarti dei corpi idrici secondo le classi di qualità diffusa su 233 stazioni. risulta classificata con stato previste a livello europeo. D “buono”, con trend in Pubblica infine sul proprio sito R P INDICATORE miglioramento rispetto al il Rapporto triennale sullo I S triennio precedente. stato delle acque sotterranee. L'indicatore esprime la Il confronto con il dato medio percentuale di corpi idrici nazionale registra una sotterranei classificati situazione molto migliore. secondo le due classi di qualità Andamento nei trienni 2015-2017 e 2018-2020 Stato chimico BUONO SCARSO NON CLASSIFICATO 2% 2% 22% 20% 76% 78% rispettato il limite di legge di 40 µTRIENNIO 3 Stazioni che hanno TRIENNIO 2015-2017 g/m per la2018-2020 media annua Leggi e scarica dal sito di ARPA MARCHE i dati di dettaglio sull'indicatore ambientale ACQUE SOTTERRANEE con informazioni su tutti i punti di monitoraggio 31 2 ARPA MARCHE 0 2 MARCHE 1 A MBIENTE
MARE
MARE ACQUE MARINO COSTIERE 11 CORPI IDRICI STATO ECOLOGICO STATO CHIMICO periodo di riferimento: TRIENNIO 2018-2020 BUONO 91% BUONO 91% SUFFICIENTE 9% NON BUONO 9% Monitoraggi previsti dalla "Strategia Marina" dell'UE Rifiuti spiaggiati Microplastiche Rifiuti campionati Oggetti ogni 100 metri per metro quadro 540 413 0,07 0,20 numero medio triennio 2015-2017 mediana anno 2019 nelle Marche e in Adriatico I valori nelle Marche e in Italia * STATO ECOLOGICO STATO ECOLOGICO 25% BUONO 54,5% BUONO 67% SUFFICIENTE 45,5% ALTRI STATI 8% N.C. * il confronto viene operato sui valori riferiti all'ultimo sessennio completato per l'Italia (2010-2015) 34 2 MARCHE 0 2 ARPA MARCHE A MBIENTE 1
MARE ACQUE MARINO COSTIERE lo “stato ecologico” (Elevato, miglioramento. Rispetto al Buono, Sufficiente, Scarso, quadro medio nazionale la La qualità delle acque marino Cattivo) e 2 classi di qualità per situazione nelle Marche è costiere viene monitorata sulla lo “stato chimico” (Buono e tendenzialmente molto più base dello stato delle Non buono). Sono anche positiva. comunità animali e vegetali e, proposti i dati relativi ai rifiuti nel complesso, degli spiaggiati ed alle COSA FA ARPAM ecosistemi e ha l'obiettivo microplastiche rilevate nelle della conservazione del buono acque marine. Viene proposto il Durante tutto l'anno effettua stato ambientale dell'ambiente quadro dell'andamento della campionamenti in ognuno dei marino, mantenendone classificazione negli ultimi corpi idrici nei quali le acque l'utilizzo ad un livello trienni e il confronto con la sono suddivise, per rilevare i sostenibile e situazione a livello nazionale parametri biologici e chimici salvaguardandone il nell'ultimo sessennio concluso. previsti dalla normativa. potenziale per gli usi e le Periodicamente propone alla attività delle generazioni STATO DELL'INDICATORE Regione la classificazione delle presenti e future. acque secondo le classi di D Oltre il 90% dei corpi idrici qualità previste a livello R PINDICATORE raggiunge l'obiettivo fissato europeo. Vengono anche I S dalla Unione Europea di effettuati i campionamenti e le Gli indicatori esprimono la assicurare uno stato di qualità rilevazioni previste dalla percentuale di corpi idrici (in “buono”. Il trend della Strategia Marina della UE, cui è suddivisa la costa ai fini classificazione, che viene quali, ad esempio, i rifiuti del monitoraggio), classificati effettuata per trienni e spiaggiati e le microplastiche secondo 5 classi di qualità per sessenni, è decisamente in presenti nella colonna d'acqua. Andamento nei trienni 2015-2017 e 2018-2020 Stato ecologico BUONO 27% BUONO 91% SUFFICIENTE 73% SUFFICIENTE 9% rispettato il limite di legge di 40 µTRIENNIO 3 Stazioni che hanno TRIENNIO 2015-2017 g/m per la2018-2020 media annua Stato chimico BUONO 64% BUONO 91% NON BUONO 36% NON BUONO 9% TRIENNIO 2015-2017 TRIENNIO 2018-2020 Leggi e scarica dal sito di ARPA MARCHE i dati di dettaglio sull'indicatore ambientale ACQUE MARINO COSTIERE con informazioni su tutti i punti di monitoraggio 35 2 ARPA MARCHE 0 2 MARCHE 1 A MBIENTE
MARE BALNEAZIONE 254 ACQUE DI BALNEAZIONE* * tratti di costa o sponda dove sia prevista la balneazione e dove si trovi un punto di campionamento 170 CHILOMETRI 245 ACQUE MARINE 8 LAGHI e1 FIUME periodo di riferimento: ANNO 2020 ECCELLENTE 86% ECCELLENTE 89% BUONA 8% BUONA == SUFFICIENTE 2% SUFFICIENTE == SCARSA 2% SCARSA == IN RICLASSIFICAZIONE 2% IN RICLASSIFICAZIONE 11% I valori in Italia MARE LAGHI 88% ECCELLENTE 88% ECCELLENTE 6% BUONA 8% BUONA 3% SUFFICIENTE 2% SUFFICIENTE 2% SCARSA 1% SCARSA 1% N.C. 1% N.C. 36 2 MARCHE 0 2 ARPA MARCHE A MBIENTE 1
MARE BALNEAZIONE del monitoraggio elaborati da settembre) effettua almeno un ARPAM. campionamento al mese per Si definiscono “acque di La classe viene calcolata sui ognuna delle “acque di balneazione” le “acque dati relativi agli ultimi quattro balneazione” al fine di superficiali o parte di esse anni, come prevede la verificare il rispetto dei limiti di nelle quali l'autorità normativa. Viene proposto il legge per due parametri competente prevede che venga quadro dell'andamento della microbiologici (Escherichia coli praticata la balneazione”. Tra le classificazione negli ultimi ed Enterococchi intestinali), acque di balneazione possono cinque anni e il confronto con indicatori della presenza di pertanto essere ricompresi la situazione a livello apporti fecali. Qualora si tratti di mare, di fiume, di lago. nazionale. rilevino superamenti dei limiti D ne viene data immediata R P INDICATORE STATO DELL'INDICATORE comunicazione al Sindaco I S competente per territorio al L'indicatore esprime la La quasi totalità delle acque di fine di adottare l'ordinanza di percentuale delle aree di balneazione ha una divieto (o di revoca quando si balneazione classificate classificazione “eccellente” o tratti invece di rientro nei limiti secondo 4 classi di qualità: “buona”, in miglioramento nel su acque con divieto di Eccellente, Buona, Sufficiente, quinquennio e in linea con i dati balneazione). I risultati delle Scarsa. nazionali. analisi sono tempestivamente La classificazione viene pubblicati sul sito Web e in stabilita dalla Regione alla fine COSA FA ARPAM "tempo reale" su una specifica di ogni stagione balneare, sulla APP dell'Agenzia. base della proposta e del Durante la stagione balneare rapporto di sintesi sui risultati (in genere da maggio a Andamento nel quinquennio 2016-2020 Classificazione delle acque di balneazione (mare+laghi+fiumi) Stazioni che hanno 2016 2017 di legge di 40 µg/m 2018 rispettato il limite 3 per la media annua 2019 2020 82% ECCELLENTE 80% ECCELLENTE 82% ECCELLENTE 79% ECCELLENTE 86% ECCELLENTE 8% BUONA 11% BUONA 10% BUONA 12% BUONA 8% BUONA 3% SUFFICIENTE 4% SUFFICIENTE 4% SUFFICIENTE 4% SUFFICIENTE 2% SUFFICIENTE 6% SCARSA 4% SCARSA 4% SCARSA 4% SCARSA 2% SCARSA 1% N.C. 1% N.C. 0% N.C. 1% N.C. 2% N.C. Leggi e scarica dal sito di ARPA MARCHE i dati di dettaglio sull'indicatore ambientale BALNEAZIONE con informazioni su tutti i punti di monitoraggio 37 2 ARPA MARCHE 0 2 MARCHE 1 A MBIENTE
AGENTI FISICI
AGENTI FISICI CAMPI ELETTROMAGNETICI (CEM) STAZIONI RADIO TELEVISIVE (RTV) 11 219 siti impianti ogni 100 kmq 1.069 impianti attivi 71 impianti ogni 100.000 abitanti periodo di riferimento: ANNO 2020 STAZIONI RADIO BASE (SRB) 18 impianti ogni 100 kmq 1.066 siti 116 1.736 impianti attivi impianti ogni 100.000 abitanti I valori nelle Marche e in Italia * RTV RTV 11 impianti / 100 kmq 10 impianti / 100 kmq 71 49 impianti / 100.000 abitanti impianti / 100.000 abitanti SRB SRB 18 impianti / 100 kmq 26 impianti / 100 kmq 110 123 impianti / 100.000 abitanti impianti / 100.000 abitanti * valori riferiti all'anno 2019, ultimo dato disponibile per l'Italia 40 2 MARCHE 0 2 ARPA MARCHE A MBIENTE 1
AGENTI FISICI CAMPI tutti gli utenti; pertanto il numero STATO DELL'INDICATORE di installazioni sul territorio ELETTROMAGNETICI (CEM) dipende principalmente dalla Rispetto al dato medio nazionale densità della popolazione da nelle Marche si rileva una densità Gli impianti per la diffusione delle servire e dall'orografia del terreno. di stazioni radio base trasmissioni radiofoniche e L'area di copertura di una SRB significativamente più ridotta, televisive (RTV) sono costituiti da (detta “cella”) diminuisce con mentre quelle radio-tv sono trasmettitori che servono l'aumento del numero di utenti; è maggiormente presenti. generalmente un'area molto vasta. per questo motivo che nelle città è Gli impianti televisivi, con il possibile riscontrare un numero di passaggio alla tecnologia digitale COSA FA ARPAM impianti elevato spesso anche (segnale digitale terrestre) che ha molto vicini tra loro. consentito l'accorpamento di più L'ARPAM ha funzioni di controllo e programmi in un'unica frequenza, D vigilanza in materia di hanno subito rispetto al passato R PINDICATORE inquinamento elettromagnetico: una sensibile riduzione delle I S esprime pareri radioprotezionistici potenze (≤ 5 W). L'indicatore esprime il numero di compatibilità con i limiti Un impianto di telefonia mobile o assoluto ed il numero normativi sulla base di valutazioni Stazione Radio Base (SRB) è normalizzato (agli abitanti e alla previsionali effettuate mediante l'insieme di sistemi (GSM, UMTS, superficie) degli impianti modellistica, ed effettua controlli LTE e 5G) appartenenti ad uno radiotelevisivi e delle stazioni della sugli impianti attivi finalizzati alla specifico gestore (TIM, Vodafone, telefonia mobile. verifica del rispetto dei limiti di Wind Tre, Iliad, ecc…) installato su La rilevazione viene effettuata con esposizione, dei valori di sostegni posti a terra (pali, tralicci) cadenza annuale. Viene proposto il attenzione e degli obiettivi di o fissati sulle coperture di edifici, quadro dell'andamento negli ultimi qualità. Cura inoltre la sezione che utilizzano potenze relativa- cinque anni e il confronto con la regionale del Catasto delle mente contenute (< 300 W). situazione a livello nazionale. sorgenti fisse e mobili dei campi Le SRB sono distribuite sul elettrici, magnetici ed territorio in modo da garantire che elettromagnetici, pubblicandone i segnali trasmessi raggiungano inoltre i dati sul sito e sulla App. Andamento nel quinquennio 2016-2020 STAZIONI RADIO TELEVISIVE (RTV) impianti / 100.000 abitanti 70 71 71 68 xxx 63 di legge di 40 µg/m 3 Stazioni che hanno 2016 2017 2018 rispettato il limite per la media annua 2019 2020 STAZIONI RADIO BASE (SRB) impianti / 100.000 abitanti 110 115 107 109 103 di legge di 40 µg/m 3 Stazioni che hanno 2016 2017 2018 rispettato il limite per la media annua 2019 2020 Leggi e scarica dal sito di ARPA MARCHE i dati di dettaglio sull'indicatore ambientale CAMPI ELETTROMAGNETICI con tutte le informazioni sulle stazioni attive 41 2 ARPA MARCHE 0 2 MARCHE 1 A MBIENTE
AGENTI FISICI INQUINAMENTO ACUSTICO Servizi / Commercio Infrastrutture ferroviarie APPROVATO NON APPROVATO 21 superamenti 1 superamento 24 controlli 1 controllo 97% periodo di riferimento: ANNO 2019 87% 100% Percentuale superamenti Comuni che hanno approvato il su controlli effettuati Piano di classificazione acustica 1,84 1,45 sorgenti controllate su 100.000 abitanti sorgenti con superamenti su 100.000 abitanti I valori in Italia 2.164 sorgenti controllate 3,62 sorgenti controllate su 100.000 abitanti 36 % sorgenti con superamenti dei limiti 1,31 sorgenti con superamenti ogni 100.000 abitanti NOTA: i valori riportati si riferiscono all'anno 2019 e al quinquennio 2015-2019 in quanto, a causa delle restrizioni dovute all'emergenza pandemica da COVID-19, i dati delle misure effettuate nel 2020 non sono significativi. Le richieste di controlli, che necessariamente si effettuano in genere presso le abitazioni delle persone disturbate dal rumore, sono infatti state molto ridotte nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale. 42 2 MARCHE 0 2 ARPA MARCHE A MBIENTE 1
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