IL CONFLITTO FRA PALESTINA E ISRAELE - UNITRE Torino
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Forma di governo Repubblica semi- OGGI presidenziale ISRAELE (ASIA) PALESTINA Superficie Totale Superficie 6.240 Km² 20.770 / 22.072 Kmq. (Cisgiordania 5.875 Km² Popolazione Totale Striscia di Gaza 365 Km²) 8 345 000 Popolazione 3.767.000 ab. (censimento 2007) Confini 4.817.000 ab. (stime 2016) Egitto, Stato di Palestina, Giordania, Libano, Siria PIL pro capite 33 433 $ (2012) (26º) PIL (PPA) 260 909 milioni di $ (2012) (49º)
RIFUGIATI PALESTINESI 1950 700.0000 2015 5 milioni 2.117.361 in Giordania, 1.276.929 nella Striscia di Gaza, 774.167 in Cisgiordania, 528.616 in Siria e 452.669 in Libano UNRWA, United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East) provvede al sostentamento di 59 campi-profughi riconosciuti in Giordania, Libano, Siria, Cisgiordania e Striscia di Gaza Con circa1,5 mil. Palestinesi
Alla fine della Prima guerra mondiale, la Società delle Nazioni trasferisce la Palestina sotto il controllo dell'Impero britannico, togliendola all'Impero Ottomano. I britannici, con la Dichiarazione Balfour, si erano fatti promotori della costituzione di un "focolare nazionale" ("national home") ebraico in Palestina favorendo lo stanziamento di immigrati ebrei. A seguito della massiccia immigrazione di popolazioni ebraiche provenienti in gran parte dall'Europa orientale, organizzata per lo più dal movimento sionista, la popolazione ebraica nella regione che poi sarebbe divenuta Israele, passò dalle circa 80 000 unità registrate nel 1918 a 175 000 nel 1931 e a 400 000 nel 1936, Nel 1947 l'Assemblea delle Nazioni Unite (che allora contava 52 Paesi membri), dopo sei mesi di lavoro da parte dell'UNSCOP (United Nations Special Committee on Palestine), il 29 novembre approvò la Risoluzione dell'Assemblea Generale n. 181, con 33 voti a favore, 13 contro e 10 astenuti, che prevedeva la creazione di uno Stato ebraico (sul 56,4% del territorio e con una popolazione di 500 000 ebrei e 400 000 arabi) e di uno Stato arabo (sul 42,8% del territorio e con una popolazione di 800 000 arabi e 10 000 ebrei) L'Irgun e la Banda Stern, la rifiutarono, essendo contrari alla presenza di uno Stato arabo in quella che consideravano "la Grande Israele",
IL MOVIMENTO SIONISTA MOVIMENTO PER STABILIRE UNO STATO EBRAICO IN PALESTINA LA TERRA DEGLI EBREI SECONDO LA BIBBIA DOPO LA 1^ GUERRA MONDIALE UN GRAN NUMERO DI EBREI EUROPEI EMIGRARONO IN PALESTINA CON IL SUPPORTO DELLA LEGA DELLE NAZIONI
I PALESTINESI I PALESTINESI ERANO E SONO TUTTORA IL POPOLO CHE ABITA LA PALESTINA SI SONO OPPOSTI SIN DALL’INIZIO ALLA CREAZIONE DI UNO STATO EBRAICO NELLA LORO TERRA SCONTRI VIOLENTI ESPLOSERO FRA GLI ARABI E GLI EBREI SOSTENUTI DAL MOVIMENTO SIONISTA INTERNAZ.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Gran Bretagna sottopose la questione alle NU Le NU divisero la parte di Palestina controllata dalla G.B. in due stati, uno Ebraico e uno Arabo. RISULTATI: - Gli Ebrei accettarono il P.P. che assegnava loro il 55% del territorio anche se erano solo il 34% della popolazione - Tutti i paesi islamici votarono contro il P.P. - La maggior parte dei paesi occidentali lo accettò, anche perché si sentivano responsabili dell’olocausto
Il 26 maggio 1948, le Forze di Difesa Israeliane (FDI) furono ufficialmente istituite e i gruppi armati dell'Haganah, il Palmach ed Etzel furono ufficialmente assorbiti dall'esercito del nuovo Stato ebraico. Dall'ottobre del 1945 (circa) fino al luglio del 1946, l'Irgun, alleato con l'Haganah e il Lehi nel Movimento di Resistenza Ebraica organizzò azioni per combattere le restrizioni britanniche circa l'immigrazione ebraica in Palestina 17 settembre, Bernadotte fu assassinato dal gruppo ebraico della Banda Stern (Lehi)
15 Maggio 1948 ISRAELE si dichiara STATO INDIPENDENTE La decisione porta alla PRIMA GUERRA ARABO – ISRAELIANA
ISRAELE È ATTACCATA DA 5 PAESI ARABI
RISULTATI - ISRAELE SCONFIGGE GLI AGGRESSORI E OCCUPA PARTE DEI TERRITORI CHE LE NU AVEVANO ASSEGNATO AI PALESTINESI - L’ACCORDO DI CESSATE IL FUOCO PONE TERMINE AI COMBATTIMENTI, MA GLI ARABI RIFIUTANO DI FIRMARE UN TRATTATO DI PACE - NESSUN PAESE ARABO INTENDE RICONOSCERE LO STATO DI ISRAELE - 750.000 PALESTINESI SI RIFUGIANO NEI PAESI RABI VICINI
IL TERRITORIO DI ISRAELE PRIMA E DOPO LA GUERRA DEL 1948
CONFLITTI E ACCORDI DI PACE FRA ISRAELE E LA PALESTINA
GUERRE E SCONTRI 1948 1956 SUEZ 1967 «SEI GIORNI» 1973 «YOM KIPPUR» 1982 «LIBANO» 1987 «1^ INTIFADA» 2000 «2^ INTIFADA» TENTATIVI DI ACCORDO 2006 «LIBANO» 2008 «GAZA» 1978 CAMP DAVID 1979 PACE CON EGITTO 1993 OSLO 1994 PACE CON GIORDANIA
1956 LA GUERRA DI SUEZ - L’EGITTO NAZIONALIZZA IL CANALE DI SUEZ - ISRAELE, LA GRAN BRETAGNA E LA FRANCIA ATTACCANO L’EGITTO E CATTURANO IL CANALE E IL SINAI - GLI STATI UNITI SI OPPONGONO, E, INSIEME ALLE NAZIONI UNITE, IMPONGONO UN CESSATE IL FUOCO E IL RITIRO DELLE TRUPPE ANGLO-FRANCO ISRAELIANE DAL SINAI
1967 LA GUERRA DEI SEI GIORNI ISRAELE AVVIA UN ATTACCO PREVENTIVO CONTRO L’EGITTO CHE AVEVA MOBILITATO LE SUE FORZE ARMATE GIORDANIA E SIRIA ATTACCANO ISRAELE LA GUERRA SI CONCLUDE CON UNA CHIARA VITTORIA DI ISRAELE CHE TRIPLICA IL TERR. SOTTO IL SUO CONTROLLO
RISULTATI GUERRA DEI SEI GIORNI ISRAELE CONQUISTA - LE ALTURE DEL GOLAN (SIRIA) - LA WEST BANK E GERUSALEMME EST (GIORDANIA) - LA PENISOLA DEL SINAI E LA STRISCIA DI GAZA (EGITTO)
ALTRE CONSEGUENZE ISRAELE DEVE CONTROLLARE UN MILIONE DI PALESTINESI RESIDENTI NELLA STRISCIA DI GAZA E NELLA WEST BANK IL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL’ONU APPROVA LA RISOLUZIONE 242, INTIMANDO AD ISRAELE DI RITIRARSI DAI TERRITORI OCCUPATI, MA ANCHE AGLI STATI ARABI DI RICONOSCERE LO STATO DI ISRAELE E DI GARANTIRE LA SICUREZZA DEI SUOI CONFINI
…. E PSICOLOGICAMENTE….. GLI ARABI SUBIRONO UNA SCONFITTA UMILIANTE IL CHE LI CONFERMO’ NEL PROPOSITO DI DISTRUGGERE ISRAELE MOLTI PALESTINESI SI RADICALIZZARONO E SI ORGANIZZARONO IN GRUPPI ARMATI COME IL PLO
IL PLO PALESTINIAN LIBERATION ORGANIZATION FATAH, IL GRUPPO DI YASSER ARAFAT PRENDE IL CONTROLLO DEL PLO (1969) SOTTO LA GUIDA DI ARAFAT IL PLO COMBATTE’ UNA GUERRA DECENNALE CONTRO ISRAELE PER LIBERARE LA PALESTINA L’OBIETTIVO ERA QUELLO DI COSTITUIRE UNO STATO PALESTINESE INDIPENDENTE
YASSER ARAFAT TERRORISTA O COMBATTENTE PER LA LIBERTA’? ISRAELE E GLI USA LO HANNO CONSIDERATO UN TERRORISTA, MA I PALESTINESI E I LORO ALLEATI LO HANNO AMMIRATO COME COMBATTENTE PER LA LIBERTÀ
L’AZIONE PIU’ ECLATANTE DEL PLO GIOCHI OLIMPICI DI MONACO NEL 1972 Un terrorista del PLO del Gruppo di «Settembre Nero»
1973 LA GUERRA DELLO YOM KIPPUR EGITTO E SIRIA ATTACCANO ISRAELE NEL GIORNO DELLA LORO FESTIVITA’ ISRAELE RESPINGE L’ATTACCO E CI SI ACCORDA PER UN CESSATE IL FUOCO GIORNO DEL PENTIMENTO
GLI ACCORDI DI CAMP DAVID (PRESIDENTE CARTER) - 1978 - TRATTATO DI PACE FIRMATO FRA EGITTO E ISRAELE - L’EGITTO FU IL PRIMO STATO ARABO A RICONOSCERE ISRAELE - ISRAELE SI RITIRO’ DALLA PENISOLA DEL SINAI - NEL 1981 SADAT VENNE ASSASSINATO DA ESTREMISTI ISLAMICI
1982 -LA NASCITA DI HEZBOLLAH (IL PARTITO DI DIO) - GRUPPO DELLA RESISTENZA LIBANESE IN RISPOSTA ALLLA OCCUPAZIONE DI ISRAELE - GRUPPO DI ESTREMISTI CONTRARI ALL’ESISTENZA DI ISRAELE - SUPPORTATI DA SIRIA ED IRAN CONSIDERATI UN GRUPPO TERRORISTICO DAGLI USA
1982 ISRAELE INVADE IL LIBANO - ISRAELE INVADE IL LIBANO PER COLPIRE LE BASI DEL PLO - AD ARAFAT E AI COMBATTENTI DEL PLO FU CONCESSO DI RIFUGIARSI IN TUNISIA - L’ESERCITO ISRAELIANO OCCUPO’ IL LIBANO PER VENT’ANNI (FINO AL 2000)
1987 –90 LA PRIMA INTIFADA RIVOLTA PALESTINESE CONTRO L’OCCUPAZIONE ISRAELIANA DELLA WEST BANK E E DELLA STRISCIA DI GAZA I PRIMI ATTACCHI SUICIDI IN ISRAELE 1500 PALESTINESI E 400 ISRAELIANI MORTI NELL’ARCO DI SEI ANNI
1987 - LA NASCITA DI HAMAS GRUPPO COMBATTENTE CHE SI PROPONE DI LIBERARE LA PALESTINA CON LA JIHAD COMPIE UNA SERIE DI ATTACCHI SUICIDI PER OLTRE UN DECENNIO È SOSTENUTO DA IRAN E SIRIA
1993 - GLI ACCORDI DI OSLO IL PRESIDENTE CLINTON NEGOZIA UN ACCORDO DI PACE FRA ISRAELE E IL PLO IL PLO RICONOSCE IL DIRITTO AD ESISTERE DI ISRAELE E RINUNCIA ALL’USO DELLA VIOLENZA IL FINE DEL PLO DIVIENE QUELLO DI COSTITUIRE UNO STATO PALESTINESE ACCANTO AD ISRAELE
GLI ACCORDI DI OSLO «TERRITORI PER LA PACE» ISRAELE ACCETTA LA CONCESSIONE DI AUTONOMA GESTIONE DELLA WEST BANK E DELLA STRISCIA DI GAZA COME PRIMO PASSO PER LA CREAZIONE DI UNO STATO PALESTINESE VIENE CREATA LA «PALESTINIAN AUTHORITY» ARAFAT NE DIVIENE IL CAPO
1994 - GLI ACCORDI DI PACE FRA GIORDANIA E ISRAELE LA GIORDANIA DIVIENE IL SECONDO PAESE ARABO A SOTTOSCRIVERE UN ACCORDO DI PACE CON ISRAELE
2000 – 2005 LA SECONDA INTIFADA - IL TENTATIVO DEL PRES. CLINTON DI RAGGIUNGERE UN ACCORDO DEFINITIVO DI PACE FRA PALESTINESI E ISRAELE FALLISCE - INIZIA UNA VIOLENTA RIVOLTA PALESTINESE - DOZZINE DI ATTACCHI SUICIDI COLPIRONO ISRAELE - REPRESSIONE DECISA DEI MOTI CON MIGLIAIA DI MORTI
2004 – LA NUOVA LEADERSHIP MUORE YASSER ARAFAT COME SUO SUCCESSORE VIENE ELETTO MOHAMUD ABBAS
2005 – IL DISIMPEGNO DI ISRAELE ISRAELE RITIRA TUTTE LE SUE TRUPPE DA GAZA INIZIA LA COSTRUZIONE DI UNA BARRIERA DI SICUREZZA AL CONFINE CON LA WEST BANK
2006 – LA GUERRA IN LIBANO HEZBOLLAH ATTACCA INSEDIAMENTI DI CIVILI ISRAELIANI CON RAZZI UCCIDENDO OTTO MILITARI ISRAELE RISPONDE BOMBARDANDO I CAMPI DI HEZBOLLAH E E INVADENDO IL LIBANO UN MESE DI GUERRA LASCIA 1000 MORTI SUL CAMPO LE N.U. NEGOZIANO ILCESSATE IL FUOCO
2006 – 2007 LA LOTTA FRA HAMAS E AL FATAH *NEL 2006 HAMAS VINCE LE ELEZIONI *PRENDE IL CONTROLLO DELL’AUTORITA’ PALEST. *I PAESI OCC. TAGLIANO GLI AIUTI *NEL 2007 SCONTRI DIRETTI FRA HAMAS E AL FATAH *HAMAS MANTIENE IL CONTROLLO SU GAZA *AL FATAH SU PARTE DELLA WEST BANK
HAMAS E FATAH HAMAS FATAH Estremisti islamici Islamici moderati Sostenuti da Iran e Siria Sostenuti da USA, UE e d dalla maggior parte dei paesi arabi Non riconosciuta da Israele Dialoga con Israele Controlla la striscia di Gaza Controlla parte della WB
2008 – 2009 GUERRA A GAZA PROVOCATA DA MISSILI LANCIATI DA HAMAS REAZIONE DI ISRAELE CHE LANCIA ATTACCHI AEREI E TERRESTRI CONTRO GAZA 1400 PALESTINESI UCCISI ATTACCHI CONTRO CIVILI CONDANNATI COME CRIMINI DI GUERRA
QUESTIONI IRRISOLTE
# 1 INSEDIAMENTI ISRAELIANI NELLA WEST BANK
#2 DIRTTO DI RITORNARE DEI PROFUGHI PALESTINESI 4 MILIONI I PROFUGHI DISLOCATI NEI TERRITORI CONFINANTI ISRAELE SI OPPONE
#3 CONTROLLO DI GERUSALEMME EST I PALESTINESI VOGLIONO GERUSALEMME EST COME LORO CAPITALE ISRAELE SI OPPONE
#4 SICUREZZA DEI CONFINI HAMAS E HEZBOLLAH NEGANO AD ISRAELE IL DIRITTO DI ESISTERE
IL MURO INTORNO ALLA WEST BANK
I KEY PLAYERS OGGI ISRAELE USA TRUMP E NETANIAU HEZBOLLAH Hassan Nasrallah HAMAS AL FATAH TRUMP E MAHMOUD Fārūq al-Qaddūmī ABBAS (ABU MAZEN)
LE MISSIONI DELLE NAZIONI UNITE
UNTSO United Nation Truce Supervision Nasce nel 1947 dopo la prima guerra arabo-israeliana E’ tuttora operante su tutto il territorio di confine di Israele per riferire sul rispetto di accordi presi dopo ogni conflitto Consta di circa 150 Ufficiali osservatori di 23 Paesi diversi Ha la sua sede a Gerusalemme e costa 66 mil.$ all’anno
Dal 1947 150 Uff.Osserv. 90 Funz.Civ. Sede a Gerusalem me
UNDOF United Nation Disengagement Force Nasce nel 1974 dopo la Guerra arabo- israeliana e l’occupazione delle alture del Golan Ha il compito di controllare il rispetto della zona cuscinetto fra Siriani e Israeliani Consta di reparti militari di Austria, Polonia, Giappone e Canada Ha una forza di 1100 u. circa compresi 60 Ufficiali osservatori e costa 50 mil.$ anno
80 km da sorvegliare una striscia da 1 a 10 km 44 zone pattugliate 11 posti di osservazione fissi
UNIFIL United Nation Interim Force Lebanon Nasce nel 1978 dopo anni di tensioni fra Israele e milizie armate dislocate in Libano Rimane presente anche durante i 18 anni di occupazione parziale del Libano da parte di Israele (1982-2000) Ha il compito di verificare il rispetto della “Blu line” da parte dei contendenti (principalmente Israele e Hezbollah) Attualmente consta di oltre 12000 u. di 23 Nazioni e costa 580 mil.$ anno
Gen. Graziano 12000 u. di Italia, Francia, Spagna, Ghana, India
Il piano di Trump per risolvere il conflitto fra Israele e Palestina Gennaio 2020
Jared Kushner • È una delle contese territoriali irrisolte più complesse al mondo • Propone di fatto una soluzione a due stati, ma molto sbilanciata a favore dell'alleato Israele • Gerusalemme diventa “capitale indivisa” dello stato di Israele • Gran parte degli insediamenti costruiti negli anni in Cisgiordania da Israele entrerebbe a far parte del paese • Lo stato palestinese, con Gerusalemme Est capitale, cui Trump promette 50 miliardi di dollari di aiuti per lo sviluppo economico, dovrebbe, in cambio, riconoscere lo stato di Israele, rinunciare all’uso della violenza e alla formazione di un esercito • Lo stato palestinese – “demilitarizzato” e “contiguo” – con una capitale a Gerusalemme Est, sarà riconosciuto dagli gli Stati Uniti che vi apriranno immediatamente un’ambasciata
La nuova situazione territoriale nella proposta americana Ritiro dei militari da Gerusalemme Est, area occupata dal 1967 da Israele, nonostante assegnata al popolo palestinese Annessa ad Israele c’è anche la Valle del Giordano
PROSPETTIVE Forte antagonismo di tutto il mondo arabo e Iran contro Israele In Israele prevale la volontà di non rinunciare ai territori occupati e di ricorrere alla forza ogniqualvolta veda minacciata la sua esistenza Da verificare la linea TRUMP Non ci sono prospettive di soluzione imminenti
FINE
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