Il Caravaggio disse, che tanta manifattura gli era a fare un quadro buono di fiori, quanto di figure - vincenzo giustiniani - artem

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Il Caravaggio disse, che tanta manifattura gli era a fare un quadro buono di fiori, quanto di figure - vincenzo giustiniani - artem
‘   il Caravaggio disse, che tanta
    manifattura gli era a fare un
    quadro buono di fiori, quanto
    di figure.
    [vincenzo giustiniani]
Il Caravaggio disse, che tanta manifattura gli era a fare un quadro buono di fiori, quanto di figure - vincenzo giustiniani - artem
ritorno al

electa napoli
barocco
da caravaggio a vanvitelli
primo volume
                                       in copertina
                                       Massimo Stanzione
redazione                              Baccanale, particolare
maria sapio                            Madrid, Museo Nacional del Prado
con maria teresa giannotti             elaborazione grafica
tiziana la marca
                                       in seconda di copertina
art director                           Maestro dell’annuncio ai pastori
enrica d’aguanno                       Studio del pittore, particolare
                                       Collezione Masaveu
impaginazione
chiara del luongo                      in terza di copertina
franco grieco                          Gaspar van Wittel
claudia noli                           Veduta di Posillipo con palazzo
                                       Donn’Anna, particolare
coordinamento tecnico                  Compton Verney, UK
stefania milano
                                       a pagina 440
                                       Antonio Joli
                                       Partenza di Carlo di Borbone per
                                       la Spagna vista dalla Darsena
                                       particolare
                                       Napoli, Museo di Capodimonte

                                       secondo volume
                                       in copertina
                                       Giuseppe Gricci
                                       Pietà
                                       Napoli, Museo Nazionale della Ceramica
                                       Duca di Martina

                                       in seconda di copertina
                                       Cosimo Fanzago, Bonaventura Presti
                                       Balaustra dell’altare maggiore
                                       e commesso marmoreo del pavimento
                                       Napoli, Certosa di San Martino, chiesa
                                       [foto di Luciano Pedicini]

                                       in terza di copertina
                                       Giovanni Lanfranco
                                       Affreschi
                                       Napoli, chiesa dei Santi Apostoli
                                       [foto Luciano Pedicini]

fotolito e stampa
born to print, napoli

allestimento
legatoria s. tonti, mugnano (napoli)

stampati in italia
printed in italy
© copyright 2009 by
arte’m srl
www.arte-m.net
tutti i diritti riservati
all rights reserved
mostre a cura di                                         L’evento rientra nel circuito
ritorno al barocco
da caravaggio a vanvitelli
                                    Nicola Spinosa                                           campania > artecard'"'
                                    Le mostre sono poste sotto l’Alto Patronato              www.campaniartecard.it
Napoli                              del Presidente della Repubblica Italiana
                                                                                             con il sostegno della
Museo di Capodimonte
                                    con il patrocinio di
Certosa e Museo di San Martino
                                    Presidenza del Consiglio dei Ministri                    COMPAGNIA
Castel Sant’Elmo                    Ministero per i Beni e le Attività Culturali             di San Paolo
Museo Pignatelli                    Presidenza della Giunta Regionale della
Museo Duca di Martina               Campania
                                                                                             con il contributo di
Palazzo Reale                       Promosse da
                                    Regione Campania
                                    Assessorati ai Beni Culturali e al Turismo
                                                                                             □Seda
12 dicembre 2009 - 11 aprile 2010   Realizzate da
                                    Soprintendenza Speciale per il Patrimonio
                                    Storico, Artistico, Etnoantropologico e per
Le mostre sono state                il Polo Museale della città di Napoli
realizzate in ricordo di            In collaborazione con                                    amici

                                                                                                i
Raffaello Causa                     Regione Campania                                            DI CAPODIMONTE
                                    Assessorati ai Beni Culturali e al Turismo
                                    Soprintendenza per i Beni Architettonici,
                                    Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici
                                    di Napoli e Provincia                                    c-9]2 [M][ill
                                                                                                  METROPOLITANA DI NAPOLI SpA

                                    Regione Campania
                                                                                                         Banca di
                                    Assessorato al Turismo                                               Credito
                                    Assessorato ai Beni Culturali                                        Popolare
                                                                                             Gruppo Bancario Banca di Credito Popolare

                                                                                              ,.
                                                                                             con la collaborazione di

                                    Soprintendenza Speciale
                                    per il Patrimonio Storico,
                                                                                             #           F,_l{,lfl,J.,OVIE
                                    Artistico ed Etnoantropologico

                                                                                                    /!]J
                                    e per il Polo Museale
                                    della città di Napoli
                                                                                                AEROPORTO
                                                                                             INTERNAZIONALE
                                                                                              ,-,dfNAPOLJBM,.-

                                    UNIONE EUROPEA
                                    Progetto co-finanziato
                                    dall’Unione Europea                                                 •
                                    POR FESR Campania 2007-2013

                                                                                             media sponsor

                                    COMUNE DI NAPOLI

                                    Assessorato al Turismo
                                    e ai Grandi Eventi

                                    La tua
                                    Campania
                                           cresce in                                         con il supporto tecnico
                                      Europa
                                                                                             ARTERlA
                                    www.incampania.com
                                                                                                                   azienda
                                                                                                                   napoletana
                                                                                                                   mobilità s.p.a.
comitato d’onore                              Mario Resca                                con la collaborazione di                 progetto allestimenti
                                              Direttore Regionale per i Beni Culturali   Mariano Basile, Giovanni Di Palma,       Ludovica Giusti
Presidente del Senato                         e Paesaggistici della Campania             Antonio Petillo, Domenico Piccolo        Certosa e Museo di San Martino
Renato Giuseppe Schifani                      Gregorio Angelini                          Museo Duca di Martina:                   Lucia Anna Iovieno
Presidente della Camera dei Deputati          Coordinatore dell’Area Turismo             Luciano La Torre                         e Alessandra Quarto
Gianfranco Fini                               e Beni Culturali                           con la collaborazione di                 Museo di Capodimonte e Museo
Presidente del Consiglio dei Ministri         Ilva Pizzorno                              Pasquale Gaudino, Francesco Ranieri      Pignatelli
Silvio Berlusconi                             Prefetto di Napoli                         e Vincenzo Tranchini                     Cassandra Lo Gatto
Ministro degli Affari Esteri                  Alessandro Pansa                                                                    Museo Duca di Martina
Franco Frattini                               Questore di Napoli                         coordinamento servizi museali            Lucio Turchetta con la collaborazione
Ministro dell’Interno                         Santi Giuffrè                              Museo di Capodimonte:                    di Vincenzo De Luce
Roberto Maroni                                                                           Giovanni Cerbone, Silvano Grassi,        Castel Sant’Elmo e Palazzo Reale
Ministro della Pubblica Istruzione            Presidente Compagnia San Paolo             Alberto Lopez, Pasquale Totaro           si ringrazia Michele Iodice
e della Ricerca Scientifica                   di Torino                                  Museo di San Martino:                    per l’intervento al Museo Duca
Mariastella Gelmini                           Angelo Benessia                            Gennaro D’Antò, Giovanni Mariani,        di Martina
Ministro per i Beni e le Attività Culturali   Presidente Associazione                    Amalia Lettieri, Vincenzo Perrotta,
Sandro Bondi                                  Amici di Capodimonte                       Letizia Margarita, Paolo Palermo,        realizzazione allestimenti
Ministro dell’Ambiente, Tutela                Augusto de Luzenberger                     Roberto Sabatinelli, Carmine Liguori,    Acro Texture s.p.a., Nola
del territorio e del mare                     Presidente Associazione Civita             Concetta De Meo                          Amedeo Andreozzi & C. s.r.l., Aversa
Stefania Prestigiacomo                        Antonio Maccanico                          Museo Pignatelli: Giuseppe Dragotti      Corto Circuito, Napoli
Ministro per il Turismo                       Presidente Civita Servizi                  Museo Duca di Martina:                   CTS s.r.l., Vicenza
Michela Vittoria Brambilla                    Luigi Abete                                Claudio Bovier, Massimo Cascio           Elettric sud s.n.c., Casoria
Arcivescovo di Napoli Cardinale               Amministratore Delegato Civita Servizi     Castel Sant’Elmo: Vittorio Di Gennaro,   MEF s.a.s., Napoli
Crescenzio Sepe                               Albino Ruberti                             Vittorio Pirozzi, Francesco Varriale     Meloni Fabrizio srl
Sottosegretario di Stato alla Presidenza      Presidente Revolution                                                               Opera Prima srl
del Consiglio                                 Paola Rampini                              archivio e laboratorio fotografico       Rubelli s.p.a., Venezia
Gianni Letta                                  Amministratore Delegato Revolution         Luciano Basagni, Antonio D’Antonio,      Sicer Sistemi s.r.l., Napoli
Sottosegretario di Stato - Ministero per      Roberto Casiraghi                          Roberto De Simone, Lucio Fiorile,        Somepa s.r.l., Caserta
i Beni e le Attività Culturali                                                           Filomena Patruno                         Studio Light s.a.s, Napoli
Francesco Maria Giro                          comitato organizzativo
                                                                                                                                  Tocco di classe s.r.l., Marcianise
Presidente Commissione Affari                 Lorenza Mochi Onori

                                                                                          •
                                                                                         ufficio stampa
Esteri del Senato                             Presidente                                 Soprintendenza per il Polo Museale       trasporti
Lamberto Dini                                 Ornella Agrillo                            della città di Napoli, Simona Golia      Arterìa Srl
Presidente Commissione Istruzione             Anna Chiara Alabiso                        Civita, Barbara Izzo con Arianna Diana   Bastàrt, Napoli
Pubblica, Beni Culturali del Senato           Luisa Ambrosio                             Revolution, Alessandra Santerini con     F.lli Bevilacqua Sas di Pietro
Guido Possa                                   Gina Carla Ascione                         Elena Casadoro e Chiara Costa            Bevilacqua e C., Napoli
Presidente Commissione Affari Esteri          Umberto Bile                                                                        De Marinis srl Fine Art Services &
della Camera dei Deputati                     Vittorio Brunelli                          organizzazione e promozione              Transports, Napoli
Stefano Stefani                               Fernanda Capobianco
Presidente Commissione Cultura                Ugo Carughi                                                                         assicurazioni
della Camera dei Deputati                     Maia Confalone                                                                      Generali
Valentina Aprea                               Brigitte Daprà                                                                      Axa Art D’Ippolito & Lorenzano Sas
Presidente della Giunta Regionale             Katia Fiorentino                           CIVITA                                   Garanzia statale sostitutiva
della Campania                                Laura Giusti                               Ilaria Barca, Lucia Bianco, Giuseppina   dell’assicurazione per le opere
Antonio Bassolino                             Paola Giusti                               Brancati, Mara Corrao, Michela           dei Musei pubblici
Presidente della Provincia di Napoli          Stefano Gizzi                              Martorana, Giovanni Napoletano,
Luigi Cesaro                                  Antonio Maffei                             Umberto Pastore, Gaetana Rogato,         didattica
Sindaco di Napoli                             Ida Maietta                                Daniela Schiappa, Tatiana Travaglini     Le Nuvole/Pierreci/Progetto Museo
Rosa Russo Jervolino                          Linda Martino                                                                       apparati didattici
Assessore ai Beni Culturali della             Paolo Mascilli Migliorini                                                           Progetto Museo
Regione Campania                              Maria Serena Mormone
Oberdan Forlenza                              Rossana Muzii                                                                       ArtFirstGuide per i-Phone e i-Pod
Assessore al Turismo della Regione            Denise Maria Pagano                                                                 Touch
Campania                                      Ilva Pizzorno                                                                       Parallelo
Riccardo Marone                               Angela Tecce                               Cristina Araimo, Gaia D’Amelia,          in collaborazione con
Capo di Gabinetto del Ministero               Mariella Utili                             Lorenzo de Laugier, Ginevra Pucci        Artchivium
per i Beni e le Attività Culturali            con la collaborazione di
Salvatore Nastasi                             Claudia Borrelli, Paola Iavarone,          cataloghi                                ufficio restauro
Segretario Generale del Ministero             Tiziana La Marca, Vincenza Pastore,                                                 Marina Santucci
per i Beni e le Attività Culturali            Wanda Romano, Giovanna Serra                                                        (Museo di Capodimonte)
Giuseppe Proietti                                                                                                                 Maria Tamajo Contarini
Direttore Generale per il paesaggio,          ufficio tecnico
                                                                                         distribuzione presso le librerie delle   (Museo di San Martino)
le belle arti, l’architettura e l’arte        Museo di Capodimonte:
                                                                                         sedi della mostra
contemporanee                                 Ciro Mauriello
                                                                                         Electa, Napoli                           revisione conservativa delle opere
Roberto Cecchi                                con la collaborazione di
                                                                                                                                  in mostra
Direttore Generale per l’organizzazione,      Giuseppe Cefariello, Salvatore Scatorza
                                                                                         creatività e immagine coordinata         Alessandra Golia, Antonio De Negri,
gli affari generali, l’innovazione, il        Castel Sant’Elmo:
                                                                                         Independent Ideas                        Ciro Fusco, Antonio Tosini
bilancio ed il personale                      Giuseppe Postiglione, Gennaro Utech
Antonia Pasqua Recchia                        Certosa e Museo di San Martino:
Direttore Generale per la                     Luigi Angelino, Tommaso Della Corte,
valorizzazione del patrimonio culturale       Francesco Pagano, Giuseppe Ventre
restauratori della Soprintendenza          Santoro, Giuseppe Silvestri, Francesca       Rosa Petta                                  Clemens, Diletta Clery, Jorge Coll,
Carmen Auletta, Angela Cerasuolo,          Silvestro, Fabio Speranza, Giuseppina        Anna Pisani                                 Roberto Contini, Michele Consigliere,
Luigi Coletta, Marisa Cristiano, Ciro      Spina, Patrizia Stingo, Gabriella Tomei,     Patrizia Piscitello                         Caitilin Corrigan, Nicólas Cortés, Enrico
Cutillo, Antonio De Negri, Antonio         Mario Tortora, Massimo Tortora,              Giuseppe Porzio                             Cortona, Giselle Costello, Ferdinando
De Riggi, Luciana Fiore, Simonetta         Michele Trebisonda, Giuseppe Troso           Wolfgang Prohaska                           Creta, Michele Cricrì, Carlo Croce,
Funel, Ciro Fusco, Ciro Gambelli,          Antonio Tirelli, Renato Triola, Lucia        Cristiana Romalli                           Maria Enza Crollo, Eduardo Cremades,
Alessandra Golia, Vincenzo Iannucci,       Tucci, Lucio Venitelli, Maurizio Vitiello,   Wanda Romano                                Marco Crisconio, Walter Cuccurullo,
Ciro Marcone, Giuseppe Marino,             Mario Zurlo; tutto il personale addetto      Renato Ruotolo                              Laura Cuomo, Antonio D’Amato,
Vincenzo Nacarlo, Claudio Palma,           ai servizi di vigilanza                      Marina Santucci                             Gianfranco D’Amato, Véronique
Giuseppe Salatiello, Giuseppe Silvestri,                                                Tiziana Scarpa                              Damian, Gaetano Damiani, Adelina
Raffaele Soria, Antonio Tosini,            autori dei saggi                             Nicola Spinosa                              D’Amico, Luigi D’Angelo, Giulia Davì,
Gennaro Varvella                           Gina Carla Ascione                           Maria Tamajo Contarini                      Paola Raffaella David, Pierluigi Leone
restauratori esterni                       Gian Giotto Borrelli                         Angela Tecce                                de Castris, Fabio De Chirico, Roger De
Bruno Arciprete, Barbara Balbi, Valeria    Renato Bossa                                 Andrés Úbeda de los Cobos                   Gaetano, Francesco De Giovanni,
Brancaccio, Alessandra Cacace, Maria       Gaetana Cantone                              Mariella Utili                              Biagio de Giovanni, Francesca Della
Paola Castellano, Paola Cavaniglia,        Ugo Carughi                                  Roberto Valeriani                           Gatta, Padre Adolfo della Torre, Renata
Vincenzo Centanni, Simone Colalucci,       Roberta Catello                              Caterina Volpi                              De Lorenzo, Antonio Ernesto
Gaetano Corradini, Mariapia Corsale,       Keith Christiansen                           apparati bibliografici                       Denunzio, Vincenzo de Pompeis,
Salvatore D’Alessandro, Simona             Biagio de Giovanni                           Ornella Agrillo                             Cinzia Desidera, Antonio De Simone,
De Divitiis, Maria Teresa De Falco,        Leonardo Di Mauro                            traduzioni                                  Giuseppe de Vargas Machuca, José
Graziella De Feo, Rosa De Jorio,           Giuseppe Galasso                             Globe traduzioni, Foligno                   Antonio De Urbina, Taco Dibbits,
Francesco Esposito, Rosa Esposito,         Mauro Giancaspro                                                                         Daniela Di Castro, Simon C. Dickinson,
Diego Ferrara, Agata Finocchiaro,          Stefano Gizzi                                si ringraziano per la collaborazione        Ugo di Furia, Maria Rosaria Di Leo,
Angela Foglia, Fabiana Fondi, Antonio      Alvar González-Palacios                      e i suggerimenti                            Errico Di Lorenzo, Lucia Di Maro,
Isoletta, Giovanna Izzo, Giuseppe          Benedetto Gravagnuolo                        Juan Abelló, Cristina Acidini Luchinat,     Miriam Di Penta, Paola Di Tommaso,
Giordano, Stefania Martirano,              Mario Manieri Elia                           Laura Addamiano, Juan Manuel                Willem J.R. Dressman, Vittorio Ducrot,
Francesca Mastro, Annalisa Milella,        Paolo Mascilli Migliorini                    Albendea Solis, Don Fabio Alberini di       Ian Duncan, Bastian Eclercy, Rhoda
Umberto Piezzo, Andrea Porzio,             Giulio Pane                                  Cimitile, Agata Altavilla, Claire           Eitel-Porter, John Elkann, Gennaro
Gianluca Tartaglia, Bruno Tatafiore,        Cristiana Romalli                            Anderson, Don Ciro Andreozzi, Patrizia      Esposito, Rosa Esposito, Gerolamo
Karin Tortora, Massimiliano                Pierre Rosenberg                             Antignani, Luana Antonini, Alexander        Etro, Pierluigi Evangelista, Elizabeth
Sampaolesi, Luigi Scavella, Aurelio        Alan Rubin                                   Apsis, Jaime Arana, Evaristo Arce,          Eveillard, Jean Marie Eveillard, Herbert
Talpa, Francesco Virnicchi, Emanuele       Renato Ruotolo                               Cesira Avallone, Edward D. Baker,           Faber, Marzia Faietti, Maria Grazia
Vitelli, Giulia Zorzetti                   Nicola Spinosa                               Gioacchino Barbera, Riccardo Bareggi,       Falciatore, Maria Luisa Famà, Madre
                                           autori delle schede                          Silvana Bareggi, Geenna M. Barlaam,         Tecla Famiglietti, Ferdinando Farina,
Soprintendenza Speciale per il             Anna Chiara Alabiso                          Svetlana Barni, Jean-François Baroni,       Massimo Febbraio, Franco Febbraio,
Patrimonio Storico, Artistico ed           Luisa Ambrosio                               Jean-Luc Baroni, Novella Baroni,            Fiorella Festa, Gabriele Finaldi, Laura
Etnoantropologico e per il Polo            Gioacchino Barbera                           Ignacio Basa Maldonado, María Luisa         Fitzpatrick, Martina Fleischer, Orsola
Museale della città di Napoli              Umberto Bile                                 Basa Maldonado, Javier Basa                 Foglia, Marco Fossi, Peter Frei, Marco
Giustina Abate, Michele Alfieri,            Arnauld Brejon de Lavergnée                  Maldonado, Esperanza Basa                   Fossi, Enrico Frascione, Maurizio
Francesca Arduini, Concetta Barbatelli,    Gian Giotto Borrelli                         Maldonado, Pablo Basa Maldonado,            Freda, Alfonso Furgiuele, Attilio
Gaetano Battaglia, Ida Barbarulo,          Fernanda Capobianco                          Maria Rosa Basile, Marc Bascou,             Gadola, Michele Galeno, Rocco Galli,
Giovanna Bevar, Fiorella Bisaccia,         Angela Caròla-Perrotti                       Graham W.J. Beal, Don Marco Beltratti,      Michele Gargiulo, Teresa Garaguso,
Adriana Boccanera, Ferdinando              Maria Ida Catalano                           Susana Bernal Freytas, Giovanni             Adelheid Gealt, Clara Gelao, Umberto
Brignola, Luigi Calcinella, Amelia         Angela Catello                               Bianchi, Ferdinando Bologna, Isabel         Giacometti, Francesco Giovanetti,
Cappelli, Paola Castaldi, Pasquale         Diletta Clery                                Bennasar Cabrera, Helena Bernardo,          Christopher González-Aller, Gaetano
Cavallo, Emma Cavotti, Iolanda             Maia Confalone                               Andrei Bliznukov, Peter Frederick           Grasso, Mary Gray, Richard Gray,
Chianese, Pasquale Cinque, Silvia          Ileana Creazzo                               Blume, Paolo Bonacina, Silvia               Padre Franco Gravina, Giulio Grazioli,
Cocorullo, Ileana Creazzo, Rita            Brigitte Daprà                               Bonfante, Jean A. Bonna, Gabriele           Mina Gregori, Gianluca Grimaldi,
Cuomo, Antimo D’Abrunzo, Francesco         Katia Fiorentino                             Borghini, Sac. Santo Bove Balestra,         Emanuele Grimaldi, Luigi Grimaldi
D’Agostino, Giosuè De Angelis,             Chris Fischer                                François Borne, Anita Bracalente,           Filioli, Don Raffaele Grosso, Silvana
Maurizio De Blasi, Ida de Gaetano,         Laura Giusti                                 Romolo Brandimarte, Wendela                 Grosso, Eleonora Guarini Marra, Maria
Lucio De Matteis, Antonio Esposito,        Paola Giusti                                 Brouewer, Matteo Bruzzo, John E.            Rosaria Guerriero, Auretta Guidano,
Giuseppe Esposito, Marina Gianturco        Tiziana la Marca                             Buchanan Jr., Padre Giovanni Busiello,      Manuel Roberto Guido, Emmanuel
Venanzio Guarino, Gennaro Iorio,           Valentina Lanzilli                           Lisa Cain, Alfredo Calandra, Mauro          Guigon, Clémentin Gustin-Gomez,
Mario Liberato, Sergio Liguori, Vittorio   Pierluigi Leone de Castris                   Calbi, Isabella Campagnol, Thomas P.        Sabine Haag, Claire Hallinan, Anny
Lucignano, Maria Elena Maimone,            Stéphane Loire                               Campbell, Maurizio Canesso, Antonio         Claire Haus, Marc Henricot, Max
Gennaro Mancinelli, Vincenzo               Catherine Loisel                             Capaldo, Giovanni Caracciolo di Vietri,     Hollein, Annalise Hone, Ingrid Huber,
Mancinelli, Vincenzo Mangiacapra,          Linda Martino                                Giuseppe Carannante, Mario Carignani,       Vito Iacobellis, Padre Celestino Iannilli,
Assunta Manzo, Francesco Marigliano,       Ida Maietta                                  Lester Battista Carissimi, Angela Carola    Padre Giovanni Ippolito, David Jaffè,
Carmela Marino, Luisa Martorelli, Anna     Joachim Meyer                                Perrotti, Dawson Carr, Elisabetta           Kate Jaram, Mattia Jona, Mark Jones,
Maria Martucci, Biagio Mauriello,          Roberto Middione                             Carutti, Maria Casanovas, Antonio           Regina Kaltenbrunner, Stefan Kekko,
Carmine Mazzarella, Rosanna Naclerio,      Rossana Muzii                                Cassiano, Adriana Catello, Angela           Diane Keshener, Bryony Kirby,
Sara Oliviero, Vincenzo Paciello, Fabio    Rosanna Naclerio                             Catello, Marisa Catello, Roberto Catello,   Melinda Knapp, Luigi Koelliker, David
Palmentieri, Anna Palmieri, Filomena       Chiara Naldi                                 Gemma Cautela, Emma Cavotti,                Lachenmann, Claudio Lamberti, Cesare
Patruno, Rita Pastorelli, Silvana Pelvi,   Riccardo Naldi                               Monsignor Felice Cece, Alessandro           Lampronti, David Landau, Valentina
Gabriella Pennasilico, Flavia Petrelli,    Angela Negro                                 Cecchi, Daniela Cecchini, Adriano           Lanzilli, Christian Lapeyre, Luciano La
Assunta Piccolo, Anna Pisani, Patrizia     Vincenzo Pacelli                             Cera, Gianfranco Cerea, Alexandra           Torre, Giacomo Laudato, Francesco
Piscitello, Agrippino Piscopo, Antonino    Denise Maria Pagano                          Chaldecott, Hugo Chapman, Marco             Lauro, Diane Lee Keshner, Elisabetta
Pollio, Rosa Porcellana, Maria Rosaria     Vincenza Pastore                             Chiarini, Alberto Chiesa, Keith             Leonetti di Santojanni, Maria Grazia
Riccucci, Lilia Rocco, Luigi Romano,       Rita Pastorelli                              Christiansen, Monsignor Antonio             Leonetti di Santojanni, Giampaolo
Callisto Russo, Francesca Russo, Anna      Flavia Petrelli                              Ciliberti, Bruno Ciliento, Stephanie        Leonetti di Santojanni, Leone
Limentani, Bernd Lindemann, Anno Lo        Maurizio Siniscalco, Padre Pasquale        Londra, Victoria & Albert Museum          Rodriguez Boccanelli
Bianco, Silvano Lodi, Loredana             Sirico, Michelle J. Smith, Guillermo       Loreto Aprutino, Raccolta Acerbo delle    Roma, dott. Cesare Lampronti s.r.l.
Loffredo, Stéphane Loire, Henri            Solana, Francesco Solinas, Paolo           Ceramiche Abruzzesi                       Roma, Gallerie d’Arte Benucci
Loyrette, Majbritt Løland, Giancarlo Lo    Sordino, Gian Enzo Sperone, Giovanna       Madrid, collezione Juan Abellò            Roma, Galleria Nazionale d’Arte Antica
Schiavo, Massimo Lucà Dazio,               Spinosa, Carla Stella, Julien Stock,       Madrid, Museo Nacional del Prado          di Palazzo Barberini
Giampaolo Lucaks, Lisbeth Lund,            Nathalie Strasser, Claudio Strinati,       Matera, Museo Nazionale d’Arte            Roma, Fabio Massimo Megna
James Macdonald, Nannette V.               Vittorio Claudio Surdo, Christine          Medievale e Moderna                       Salisburgo, Barockmuseum Sammlung
Maciejunes, Maria Elena Maffei,            Surtmann, Arlette Swart, Gudrun            Melfi, Comune                              Rossacher
Caterina Maffeis, Antonio Maglione,        Swoboda, Cornelia Syre, Yvonne Tan         Messina, Museo Regionale                  San Francisco, The Young Museum
Felice Maglione Piromallo, Antonio         Bunzl, Francesca Tasso, Judith             Milano, Civiche Raccolte d’Arte           of Art
Maisto, Catello Malafronte, Patrizia       Taubam, Aso Tavitian, Pasquale             Applicata - Castello Sforzesco            Siviglia, Fundación Casa Ducal
Maltese, Mario Manuli, Maurizio            Terracciano, Francesca Testa, Edoardo      Milano, collezione Gerolamo e Roberta     de Medinaceli
Maresca, Giorgio Marini, Andrea            Testori, Alicia B. Thomas, David M.        Etro                                      Soprintendenza per i Beni Storici,
Marmori, Liliana Marra, Paolo Mascilli     Tobey, Julie Tobey, Angela Travaglino,     Milano, collezione Koelliker              Artistici ed Etnoantropologici
Migliorini, Domenico Mascolo, Fabio        Renate Trnek, Don Giuseppe Tufo,           Milano, Galleria Silvano Lodi & Due       dell’Abruzzo
Massimo Megna, Sascha Mehringer,           Maria Lucia Tulli, Massimo Turchi,         Ministero degli Interni, Fondo Edifici     Soprintendenza per i Beni Storici,
Vincenzo Memoli, Corrado Mercanti,         Nicholas Turner, Francesco Valerio,        di Culto                                  Artistici ed Etnoantropologici della
Filippo Merola, Roberto Middione,          Carla Valerio, Carel Van Tuyl, Clelia      Monaco, Bayerische                        Basilicata
Lucinda Middleton, Paola Miniero,          Varisco, Dominique Vasseur, Agnese         Staatsgemäldesammlungen                   Soprintendenza per i Beni
Peter Moores, Alessandra Morrone,          Vastano, Marietta Vinci Corsini,           Montecarlo, Maison d’Art                  Architettonici, per il Paesaggio, per il
Massimo Moschini, Hélèna Motais de         Marcello Violante, Renato Visco,           Muncie, Ball State University Museum      Patrimonio Storico Artistico ed
Narbonne, Guy Motais de Narbonne,          Alberto Visocchi, Rossella Vodret,         of Art                                    Etnoantropologico per le province di
Adele Mormino, John Murrell, Luciana       Marco Voena, Fabrizio Vona, Rebecca        Napoli, Archivio di Stato di Napoli       Caserta e Benevento
Mustilli, Chiara Naldi, Maria Rosaria      Wallace, Miriam Have Watts, Ute            Napoli, Biblioteca Nazionale Vittorio     Soprintendenza per i Beni Storici,
Nappi, Don Carmine Nappo, Alfonso          Wenzel-Förster, Catherine Whistler,        Emanuele III                              Artistici ed Etnoantropologici della
Ernesto Navazio, Valentina Nazzaro,        Clovis Whitfield, Liz Wilkinson,            Napoli, Biblioteca Universitaria          Calabria
Angela Negro, Inés Nieto, Diane            Thomas Williams, Gianluca Zanelli,         Napoli, collezione Claudio Lamberti       Soprintendenza per i Beni Storici,
Nixon, Marzio Nocchi, Michele Noro,        Marco Zigon, Miguel Zugaza, Umberto        Napoli, collezione Cotroneo               Artistici ed Etnoantropologici della
Magda Novelli Radice, Dino Noviello,       Zoccoli, Don Domenico Zannuzzi             Napoli, collezione Franco Febbraio        Liguria
Karsten Ohrt, Stephen Ongpin, Lynn                                                    Napoli, collezione Mauro Calbi            Soprintendenza per i Beni Storici,
Federle Orr, Francisco Ortiz Ortega,       si ringraziano per i prestiti              Napoli, collezione Michele Gargiulo       Artistici ed Etnoantropologici delle
Giovanni Ottone, Walter Padovani,          Acquaviva delle Fonti, Cattedrale,         Napoli, Fondazione Pagliara - Suor        Marche
Federico Pagano, Rossella Pagano,          Parrocchia Sant’Eustachio                  Orsola Benincasa                          Soprintendenza speciale per il
Gigliola Pagano De Divitiis, Mario         Amsterdam, Rijksmuseum                     Napoli, Museo Civico di Castel Nuovo      Patrimonio Storico, Artistico ed
Pagliari, Alfredo Pallesi, Giuseppina      Bari, Pinacoteca Provinciale “Corrado      Napoli, Museo Civico Gaetano              Etnoantropologico e per il Polo
Palma, Giulia Paniccia, Feliciano Paoli,   Giaquinto”                                 Filangieri                                Museale della città di Firenze
Francesco Parisio Perrotti, Steven         Bloomington, Indiana University,           Napoli, Pinacoteca del Pio Monte della    Soprintendenza per i Beni Storici,
Parissien, Padre Eduardo Parlato, Paola    Art Museum                                 Misericordia                              Artistici ed Etnoantropologici della
Pecoraro, Luciano Pedicini, Nicholas       Bruxelles, Marc Henricot                   Napoli, Società Napoletana di Storia      Puglia
Penny, Maria Teresa Penta, Nando           Castellammare di Stabia, chiesa di         Patria                                    Soprintendenza speciale per il
Peretti, Claudio Petrucci, Rosa Petta,     Santa Maria della Pace                     New York, Gian Enzo Sperone               Patrimonio Storico, Artistico ed
Madre Maria Rosaria Petti, Maria           Chicago, Richard and Mary L. Gray          New York, Mr. and Mrs. A. Alfred          Etnoantropologico e per il Polo
Antonia Pisani, Antonio Piscitelli,        and the Gray Collection Trust              Taubman                                   Museale della città di Roma
Pierluigi Pizzi, Antonella Poleggi,        Columbus, Columbus Museum of Art,          New York, The Metropolitan Museum         Sorrento, Museo Correale di Terranova
Ruggiero Poletti, Vincent Pomarède,        Museum Purchase, Schmacher Fund            of Art                                    Stoccarda, Staatgalerie
Dario Porcini, Vincenzo Porcini,           Compton Verney, UK                         Oviedo, collezione Masaveu                Strasburgo, Musée de la Ville de
Alessandro Porro, Casimiro Porro,          Copenhagen, Statens Museum for             Palazzo San Gervasio, Collezione          Strasbourg, Cabinet des Estampes et
Daniela Porro, Earl A. Powell III, Doris   Kunst                                      Camillo D’Errico di Palazzo San           des Dessins
Prade, Gertrude Prewein, Gabriele          Copenhagen, The J.F. Willumsens            Gervasio                                  Torre del Greco, Banca di Credito
Procaccini, Gianluca Puccio, Domenico      Museum                                     Palermo, collezione Fondazione            Popolare
Antonio Ranauro, Sean Rainbird, Elvira     Cosenza, Galleria Nazionale                Giuseppe Whitaker                         Trapani, Museo Regionale “A. Pepoli”
Rainone, August Bernard Rave, Maria        Detroit, The Detroit Institute of Art      Palermo, Galleria Regionale della         Truro, Royal Institution Cornwall,
Reilly, Paola Renna, Don Ciro Ricciardi,   Firenze, Fondazione di Studi di Storia     Sicilia “Palazzo Abatellis”               Royal Cornwall Museum
Valentina Ricetti, Ugo Righini,            dell’Arte “Roberto Longhi”                 Parigi-Londra, Pelham Galleries           Urbino, Galleria Nazionale delle
Donatella Romano, Maria Novella            Firenze, Galleria degli Uffizi, Gabinetto   Parigi, Galerie Canesso                   Marche, Palazzo Ducale
Romano, Simone Romano, Cristiana           Disegni e Stampe                           Parigi, Galerie G. Sarti                  Venezia, collezione Pierluigi Pizzi
Romalli, Almudena Ros, Paolo Rosa,         Firenze, collezione Simone Romano          Parigi, Musée du Louvre, département      Vicenza, collezione Intesa SanPaolo
Pierre Rosenberg, Kate de Rothchild,       Firenze, Enrico Frascione                  des Arts Graphiques                       Vienna, Gemäldegalerie der Akademie
Linda Antonella Rufino, Brunella Rulfo,     Francoforte, Städel Museum                 Parigi, Musée du Louvre, département      der bildenden Künste
Tommaso Russo, Anna Saggese, Kevin         Gallipoli, Museo Civico Comunale           des Objets d’art                          Vienna, Kunsthistorisches Museum
Salatino, Laurent Salomé, Salvador         “Emanuele Barba”-collezione Coppola        Parigi, Musée du Louvre, département      Washington, National Gallery of Art,
Salort-Pons, Claudio Salsi, Charlotte      Genova, Galleria Nazionale della           des Peintures                             Patrons’ Permanent Fund 2000.61.1
Sanguinetti, Erika Sanseverino, Isabella   Liguria a Palazzo Spinola                  Pescara, Fondazione Raffaele Paparella    Wilen, Attilio R. Gadola
Santangelo, Giovanni Sarti, Luigi          La Spezia, Museo Civico “Amedeo Lia”       Treccia e Margherita Devlet
Sbordone, Angela Schiattarella,            Lecce, Museo Provinciale “Sigismondo       Regione Sicilia, Assessorato dei Beni     si ringraziano anche tutti i collezionisti
Christina Schierz, Klaus Schrenk,          Castromediano”                             Culturali e Ambientali e della Pubblica   che hanno gentilmente messo
Andreas Schumacher, Peter Klaus            Londra-Milano, Robilant + Voena            Istruzione. Dipartimento dei beni         a disposizione le loro opere, pur
Schuster, Nicolas Schwed, Aldo Scimè,      Londra, Chaucer Fine Arts LTD              culturali e ambientali, dell’educazione   desiderando rimanere anonimi
Rosa Maria Sciotto, Luigi Scognamiglio,    Londra, Giselle Hantz and                  permanente e dell’architettura e
Jonathan Scott, Michael E. Shapiro,        William Costello                           dell’arte contemporanea
Jean Pierre Selz, Farida Simonetti,        Londra, The National Gallery of Art        Roma, collezione Antonella
Sommario

     Presentazioni                      27    Per Nicola Spinosa
11   Sandro Bondi                             Pierre Rosenberg
13   Antonio Bassolino                  30    Napoli 1600-1750
14   Lorenza Mochi Onori                      Giuseppe Galasso
                                        35    Napoli, fra 1606 e 1750.
17   Prefazione                               La cultura, le idee
     Nicola Spinosa                           Biagio de Giovanni
                                        39    La pittura a Napoli in età barocca:
22   Rivendicando la grandezza                studi e ricerche (1984-2009)
     culturale di Napoli                      Nicola Spinosa
     Keith Christiansen
25   Napoli, gli amici e due compagni         catalogo
     Alvar González-Palacios             61   storie sacre e profane
                                        333   vedute
                                        351   natura in posa
Sandro Bondi
Ministro per i Beni e le Attività Culturali

Ci sono eventi che segnano un’epoca, momenti che informano di sé interi periodi storici, come
specchio della cultura della società che li ha prodotti, passaggi inevitabili, che segnano la strada
per le future generazioni di studiosi.
È sotto questa luce che dobbiamo guardare alla grande esposizione Ritorno al Barocco. Da Ca-
ravaggio a Luigi Vanvitelli, che conclude la straordinaria esperienza alla Soprintendenza di Nico-
la Spinosa, così come la mostra Civiltà del Seicento, nel corso della preparazione della quale ave-
va ricevuto il testimone da Raffaello Causa nel 1984, ne aveva segnato l’inizio.
A testimonianza del difficile ruolo dei musei, che veri fari di luce resistono come baluardi in una
città attraversata troppo spesso da drammatiche emergenze, la mostra si inserisce nel solco della
tradizione di eventi espositivi, volti a riproporre un’immagine più qualificante della città attraver-
so il legame con le testimonianze di arte e cultura di un passato illustre, contrapposto alla realtà
presente di Napoli, il cui volto è spesso offuscato dagli eventi.
Attraverso le grandi rassegne Civiltà del Settecento del 1979-1980, La pittura napoletana dal Ca-
ravaggio a Luca Giordano del 1982-1983, la già ricordata Civiltà del Seicento proseguendo, per li-
mitarci ai secoli d’oro dell’eredità partenopea, con le mostre su Battistello Caracciolo, Bernardo Ca-
vallino, Ribera, Mattia Preti, Luca Giordano, Salvator Rosa, che hanno richiamato centinaia di mi-
gliaia di visitatori e dato vita a collaborazioni con prestigiosi musei esteri, la Soprintendenza di Ni-
cola Spinosa ha contribuito in maniera determinante a rinnovare l’identità di uno snodo capitale
della cultura europea, ottenendo il prestigio e la credibilità che solo le istituzioni più vitali sanno
conquistare, offrendo al pubblico i risultati delle conoscenze raggiunte negli studi a seguito di ri-
cognizioni, campagne fotografiche, restauri, riproponendo ai visitatori e alla scena internazionale,
il volto più luminoso della città.
Se Capodimonte costituisce il cuore della rassegna, intorno ad esso ruotano mostre in altri cinque
musei di Napoli, itinerari barocchi in ventisette siti della città e sette in Campania, concerti, spet-
tacoli, chiamando in causa tutte le espressioni artistiche: dalle arti figurative all’architettura, dalla
musica al teatro, in un caleidoscopio di energie, di fantasia, di arti, di culture che i riflettori barocchi
portano alla ribalta.
Il moltiplicarsi di eventi capillarmente diffusi nel tessuto urbano di Napoli e in tutta la Regione rap-
presenta non una ricostruzione fittizia imposta artificialmente al visitatore, ma un’espressione cul-
turale che da sé si offre al pubblico, in una serie di rimandi volti non alla ricostruzione di un’epo-
ca, ma a far sì che lo spettatore possa calarsi in una realtà “altra”, portando in superficie un so-
strato culturale ancora presente e vitale.
Il Barocco che ritorna dunque, rivisitato con occhi contemporanei, alla luce delle scoperte più re-
centi, non come l’imposizione dall’esterno di opere avulse dal loro contesto, ma come l’esaltazio-
ne degli elementi costitutivi della tradizione culturale della città, colta nei suoi molteplici aspetti,
che si offre come celebrazione e insieme espressione ultima, come se ne fosse stata consentita la
germinazione spontanea, dando luogo a quell’altissimo raggiungimento che in una mostra si ot-
tiene solo quando si attuano unità di intenti, rigore scientifico, legame con il territorio.
Poche metropoli come Napoli hanno impressi nel proprio genius loci la melancholia barocca, il
rimpianto, quasi la rinunzia ad un sistema di regole rassicuranti durevoli, ovvero l’ispirazione istin-
tiva – prima ancora che critica – ad oltrepassare ogni ordine costituito, ogni dominazione, ogni pre-
tesa ingenua di comprimere la passione, l’immaginazione, la magia della vita.
Come in un dipinto caravaggesco il Seicento a Napoli vede accostate luci e ombre, i cui forti con-
trasti portarono a raggiungimenti altissimi per la storia dell’arte, ponendo la città tra i grandi cen-
tri artistici europei, grazie alle molteplici esperienze che vi confluiscono: dalla lezione luministica

                                                                                             SANDRO BONDI      11
di Caravaggio, che giunge in città nel 1607, alle giustapposizioni tonali del colorismo veneto, dal
     crudo realismo al classicismo, dall’invenzione fantastica alla pittura di genere.
     Il Ritorno al Barocco spettacolare che salutiamo oggi, in questo senso, non potrebbe condensare
     più compiutamente la “lunga durata” di una comunità predestinata a suscitare reazioni estreme,
     dalla meraviglia per i tesori e gli ingegni che continua a proporre, all’indignazione per la rasse-
     gnazione, l’incuria, gli scempi ambientali, che non si adopera abbastanza per estirpare.
     Dobbiamo essere grati al più barocco dei nostri Soprintendenti per aver voluto salutare la sua Cit-
     tà e il Ministero – al termine di una carriera brillante che non potrà non proseguire, con altrettan-
     ta energia, sia pure attraverso altri incarichi – con un omaggio, con un atto d’amore così travol-
     gente e generoso.
     Riparte da qui, da queste luci che nessuno può oscurare Ritorno al barocco, un bilancio formida-
     bile di trent’anni di iniziativa e di passioni.
     Napoli torna a mostrare al mondo la sua anima migliore. A noi, nessuno escluso, la responsabili-
     tà di preservarla e rimetterla al centro della rivoluzione di economie e valori che può, deve, resti-
     tuirle lo spazio che la storia le assegna in Italia, in Europa, nel Mediterraneo.

12   SANDRO BONDI
Antonio Bassolino
Presidente della Regione Campania

Il Seicento è il secolo in cui Napoli per complessità e ricchezza sociale ed antropologica divenne
la capitale del Mezzogiorno. Si può dire – gli storici più autorevoli lo hanno ripetutamente scritto
– che in quel secolo la città concepì se stessa come una autentica struttura statale e nazionale, as-
sumendo un ruolo trainante per la formazione e la modernizzazione di un tessuto culturale omo-
geneo in tutto il Sud. L’idea di un Mezzogiorno d’Italia come un luogo specifico della cultura e
dell’immaginazione nasce nel Seicento e nasce a Napoli. Questo è lo spirito, io credo, con cui Raf-
faello Causa e Nicola Spinosa concepirono a suo tempo la grande rassegna Civiltà del Seicento, le
cui magnifiche conferme espositive e le cui ancor più straordinarie scoperte servirono a rilancia-
re in Italia e nel mondo l’immagine di quel gran museo che è Capodimonte. Fu da lì, da quella
rinnovata consapevolezza sociale e culturale dei napoletani che stava maturando in quegli anni,
che a mio avviso si accese e crebbe la speranza di un cambiamento e di un nuovo inizio per la
nostra città. Quando fui eletto per la prima volta sindaco, dieci anni dopo quella mostra, impostai
il mio lavoro sull’idea di restituire alla storia e alla cultura di Napoli la centralità simbolica che me-
ritava di avere. Qualche buon risultato è stato raggiunto. E, certamente, da quindici anni a questa
parte, non si potrà dire che le amministrazioni locali non abbiano investito in modo significativo
sul lavoro delle istituzioni culturali più prestigiose della città, museali e teatrali.
In un momento di nuovo critico per la città, assillata da tanti problemi vecchi e nuovi, la decisio-
ne della Regione Campania di lanciare un grande finanziamento tematico per l’organizzazione di
mostre ed eventi culturali di grande impatto sul tema del Barocco, aderendo a una proposta ve-
nuta dall’ex soprintendente Nicola Spinosa, è un modo serio e coerente di ribadire il desiderio e
la necessità di ripartire ancora una volta dalla cultura e dall’orgoglio di Napoli. Ancora una volta
dal Seicento. Una coincidenza non casuale, a mio avviso.
È stato infatti il secolo della grande modernizzazione e internazionalizzazione della nostra città e
il Barocco ne fu l’emblema stilistico multiforme. E se è vero che il ventunesimo si è aperto tra mol-
te difficoltà, io resto convinto – e le tante mostre che aprono in questi e nei prossimi giorni e mesi
ne sono ulteriore dimostrazione – che la sfida dell’arte e della cultura è il tema su cui stiamo di
nuovo giocando il nostro futuro di luogo moderno, aperto alla ricerca e al futuro. In questa par-
tita siamo avvantaggiati dalla storia della città, dalle sue ricchezze monumentali, dal suo patrimo-
nio artistico e dalla scelta politica, ormai di lunga durata, di investire sull’intelligenza, sulla creati-
vità e sulla valorizzazione dei beni culturali, come quasi nessuno ha saputo fare in Italia. Nei tem-
pi incerti che si preparano non sarà ininfluente pensare a Napoli come una capitale culturale d’Eu-
ropa e al Mezzogiorno come un luogo centrale di un mondo che cambia.

                                                                                       ANTONIO BASSOLINO      13
Lorenza Mochi Onori
     Soprintendente per il Polo Museale della città di Napoli

     Questa grande mostra, di una importanza e di uno spessore culturale che è ormai una costante
     delle manifestazioni prodotte dalla Soprintendenza di Napoli, è l’ultimo regalo di Nicola Spinosa
     quale soprintendente al polo Museale Napoletano (non certamente l’ultimo come grande studio-
     so della pittura napoletana).
     Il titolo della mostra, Ritorno al barocco, sembra evocare un percorso della mia carriera; appro-
     data a Napoli dopo essermi occupata di Quattrocento nelle Marche, si tratta per me di un ritorno
     a un vecchio amore, alla cultura che avevo approfondito nella mia precedente fase di studi a Roma.
     Non però il barocco napoletano, quanto il grande barocco romano, differente per l’assunto più mar-
     catamente di propaganda politico religiosa e per la grandiosità classica, rispetto allo sviluppo più
     libero e coloristico della pittura napoletana. Per me è un ritorno a una cultura che amo, per i na-
     poletani e per i visitatori un completamento del panorama di conoscenze aperto con le straordi-
     narie, ormai storiche mostre realizzate dalla Soprintendenza napoletana sul ‘Seicento’ e sul ‘Sette-
     cento’ a Napoli.
     Napoli, e la Soprintendenza in particolare, è stata nei 25 anni della direzione di Nicola Spinosa una
     fucina di cultura che ha arricchito le conoscenze della storia dell’arte e valorizzato l’immagine del-
     la città, capitale di grande vivacità culturale nel panorama italiano. Questa grande mostra completa
     il panorama presentato in quelle occasioni, documentando il formarsi, in conseguenza proprio di
     quelle ‘storiche’ manifestazioni, di uno specifico interesse di collezionisti e di studiosi di tutto il mon-
     do sul Seicento e il Settecento napoletani, con il conseguente formarsi di nuove collezioni e so-
     prattutto di nuove conoscenze, con l’approfondimento degli studi e, non ultimo, l’interesse dei gran-
     di musei stranieri all’acquisto di opere napoletane, portando anche all’estero la conoscenza della
     grandezza della cultura napoletana.
     Il Seicento e il Settecento napoletani sono stati secoli di tale splendore per la città che ancora ne
     è profondamente improntata, ancora si respira nelle sue strade e nelle chiese la ricchezza deco-
     rativa, la centralità culturale di quel lungo splendore della civiltà napoletana, che non si esprime
     solo nella produzione artistica ma anche nella filosofia, nel pensiero storico, nella scienza.
     La struttura della città, la bellezza e l’estrema varietà delle sue chiese e dei suoi palazzi si ricom-
     pone nella concezione barocca e grandiosa della sua immagine, contemporaneamente fastosa e
     popolare. Come afferma Nicola Spinosa, che conosce a fondo la realtà della sua città, il barocco
     è “l’immagine e la stessa sostanza di Napoli nel suo concetto di forti contrasti e di vive luminosi-
     tà teatrali”.
     Napoli è una città sopraffatta dalla bellezza dei suoi paesaggi e dei suoi monumenti; quasi inca-
     pace di sopportarne il peso, sembra volerli ignorare: deve riappropriarsene, comprendere fino in
     fondo la grandezza del suo passato per dare dignità e orgoglio al presente. Manifestare questo suo
     luminoso passato, non solo con le mostre ma anche con la tutela e il restauro, mettendone sotto
     gli occhi di tutti e soprattutto delle nuove generazioni la grandezza, può aiutare questo percorso
     di riconquista della grande dignità culturale di Napoli e la presa di coscienza del suo ruolo cen-
     trale nella storia e nello sviluppo artistico dell’Italia.
     Napoli è stata da sempre una grande capitale ma con una condizione strutturale, con conseguen-
     ze reali nella cultura, dovuta all’accessibilità del suo porto e all’apertura alle rotte mediterranee e
     di conseguenza l’apertura ai più disparati influssi, con una sua particolare capacità di assorbire e
     di accogliere i più diversi impulsi provenienti dal bacino del Mediterraneo. Napoli ha sempre avu-
     to una straordinaria capacità di assimilare le altre culture trasformandole in cultura propria e ori-
     ginale. Chi veniva a Napoli si amalgamava alle infinite sfaccettature della sua realtà, al più portando
     un nuovo tassello alla variegata immagine della cultura napoletana. Tuttora Napoli è città viva nel-

14   LORENZA MOCHI ONORI
l’interesse per la cultura e l’arte contemporanea, che è seguita con particolare interesse anche dal-
la Soprintendenza, che aprirà a breve, con il supporto della Regione, il nuovo museo sul Nove-
cento napoletano.
La mostra Ritorno al barocco si articola su sei musei, che ospitano le diverse tematiche che ha vo-
luto sviluppare il curatore. Questo tipo di organizzazione, estremamente suggestivo e coinvolgente
per il visitatore, comporta un enorme sforzo organizzativo e didattico che coinvolge tutta la città,
ed è supportato da anni di studio e preparazione, di cui mi trovo a raccogliere i frutti in termini
di rinnovato prestigio della nostra Soprintendenza, che spero concretamente possa continuare a
svolgere un ruolo trainante nel rinnovamento culturale e civile di Napoli.
La mostra ha visto la collaborazione della Soprintendenza con tutte le amministrazioni locali, in
particolare della Regione Campania, che ha supportato fattivamente l’iniziativa, sposandone gli in-
tenti, ma soprattutto gode del consueto appoggio della città tutta alle iniziative culturali che la ri-
guardano. Di Napoli si possono dire molte cose ma non che non sia una città attenta e interessa-
ta alla cultura , vivace e ricca di offerte culturali.
Quella che mi si presenta nel subentrare a Nicola Spinosa nella direzione del Polo Museale di Na-
poli è quindi un’eredità difficile – per la difficoltà di mantenere nel tempo un tale standard quali-
tativo – e per altro verso facile – per l’organizzazione e la qualità dello staff della Soprintendenza –
un serio impegno a valorizzare il patrimonio culturale di questa straordinaria città.

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