Il Building Information Modeling per i Cost Manager - B&B Progetti

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BUILDING INFORMATION MODELLING

Il Building Information Modeling per i Cost Manager
u di Giampiero Brioni
Architetto e Ingegnere, Direttore operativo della Società di Ingegneria B&B Progetti di Milano, esperto certificato in Ingegneria Economica,
BIM Manager certificato, membro della Royal Institution of Chartered Surveyors (RICS), svolge attività di Cost Manager, Project Manager e
Progettista

 L’introduzione del Building Information Modeling nelle prassi di lavoro ha per certi versi “stravolto”
 l’attività del Quantity Surveyor, che vede oggi la necessità di rileggere metodiche di analisi
 tradizionali alla luce delle potenzialità rappresentate dalla modellazione parametrica. In questo
 contributo vengono richiamati gli elementi principali di una efficace gestione del 5D, così da
 agevolare la comprensione dell’impatto del BIM sulle logiche di lavoro proprie del Cost Manager.

Introduzione al problema                                                 tamente l’attività di definizione del perimetro econo-
La gran parte del dibattito tecnico-scientifico che                      mico del progetto in tutte le fasi del suo ciclo di vita.
ruota intorno al Building Information Modeling liqui-                    I progetti che utilizzano il BIM, come noto, devono
da molto spesso gli aspetti legati alla gestione della                   prevedere la creazione e la condivisione di dati co-
quinta dimensione del BIM in maniera piuttosto sbri-                     ordinati, articolati secondo una sintassi di progetto
gativa, delineando una sorta di automatismo nella re-                    chiara e condivisa ed utilizzati sulla base di un pro-
lazione tra gli oggetti ed i valori di costo ad essi as-                 cesso e di un programma concordati.
sociati in termini assolutamente generici. In realtà il                  Le principali fasi del processo edilizio, secondo la vi-
cost management in ambiente BIM necessita di un                          sione proposta dal RIBA (Royal Institute of British Ar-
sistematico approccio al progetto e l’impiego di un                      chitects) (1) e riconosciuta a livello internazionale, so-
ventaglio di metodiche in grado di supportare adegua-                    no le seguenti:

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Building Information Modelling • TEORIA E PRATICA PROFESSIONALE                                                  107
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0 – strategic definition (definizione della strategia);      È fondamentale che il Quantity Surveyor venga con-
1 – preparation and brief (preparazione ed operazio-         sultato al momento della creazione del BEP o, se ciò
ni preliminari);                                             non dovesse essere possibile, in fase di aggiornamen-
2 – concept design (progetto di massima/preliminare);        to del documento e ciò in ragione del fatto che un
3 – developed design (progetto definitivo);                  BIM Execution Plan non adeguato influisce negativa-
4 – technical design (progetto esecutivo);                   mente sul corretto funzionamento della strategia BIM
5 – construction (costruzione);                              di progetto, vanificando, nei fatti, ogni ipotesi di con-
6 – handover and closeout (chiusura dei lavori e con-        divisione delle informazioni e rendendo quanto me-
segna del manufatto);                                        no intempestivi gli aggiornamenti delle simulazioni
7 – in use (uso).                                            di costo. In altri termini, il Cost Manager deve esse-
Ciascuna fase è caratterizzata da un diverso livel-          re messo nelle condizioni di poter sfruttare al meglio
lo di informazioni disponibili (crescenti, secondo           l’ambiente BIM di progetto, utilizzando i dati prove-
una logica incrementale, con il crescere del livel-          nienti dalla gestione del modello invece che dalle tra-
lo di dettaglio del progetto) e dalla diversa disponi-       dizionali misurazioni manuali e dalle informazioni re-
bilità di modelli digitali (aventi, a loro volta, diver-     lative alle scelte tecniche e tecnologiche fatte perve-
si livelli di sviluppo). Da ciò ne consegue che l’atti-      nire in maniera più o meno sistematica dai progetti-
vità di analisi e di simulazione dei modelli di costo,       sti. Potere collaborare alla redazione del BEP (od ai
non potendo limitarsi alle sole informazioni digitali,       suoi aggiornamenti in corso d’opera) significa per il
deve potere fare ricorso ad una molteplicità di stru-        Quantity Surveyor potere rendere note al team di pro-
menti operativi.                                             getto le proprie necessità.

Presupposti di conoscenza e prassi di lavoro                 Lavorare in ambiente BIM
Operare nell’ambito della gestione economica di un           Le definizioni presenti in letteratura e concernenti il
progetto edilizio in ambiente BIM presuppone la co-          Building Information Modeling sono diverse e pongo-
noscenza operativa delle mappe di processo e dei dia-        no in evidenza uno o più aspetti significativi di que-
grammi di flusso riportati nella normativa tecnica in-       sto modo di approcciarsi al progetto. Secondo il UK
ternazionale di riferimento che, in estrema sintesi, è       Building Information Modelling Task Group “il BIM
quella riferibile alle norme volontarie costituite dalla     consiste essenzialmente nella collaborazione a valo-
ISO/TS 12911:2012 (2) e dalle PAS 1192 (3) (anche            re aggiunto lungo l’intero ciclo di vita di un immobi-
se, a corredo di detta normativa, è opportuno consi-         le, alla cui base si colloca la creazione, il confronto
derare importanti documenti quali le norme naziona-          e lo scambio di modelli tridimensionali (3D) condivi-
li e le linee guida).                                        si e dei dati intelligenti e strutturati che li accompa-
Oltre che alla normativa tecnica sopra richiamata, il        gnano” (6).
Quantity Surveyor deve riferirsi agli elaborati che, au-     Se sviluppato e applicato correttamente, il BIM inte-
spicabilmente, dovrebbero essere già disponibili al mo-      gra e collega i dati fondamentali dell’immobile con
mento dell’assunzione dell’incarico e precisamente:          un modello di edificio in 3D, favorendo la condivisio-
- piano/visione/strategia del progetto BIM (docu-            ne dei dati e delle informazioni fondamentali sull’edi-
    mento informale, che non costituisce uno stan-           ficio (strutturate e riutilizzabili).
    dard accettato ma che bene inquadra il mood del          L’elemento chiave del BIM è il processo e se tutti i
    progetto relativamente all’impiego delle logiche         partecipanti sono opportunamente predisposti all’al-
    parametriche);                                           lineamento dei piani di implementazione, dei proto-
- protocollo BIM (documento compatibile con tutte            colli e delle procedure, il progetto è destinato al suc-
    le nomine e i contratti e che fissa la struttura lega-   cesso.
    le relativamente ai limiti di responsabilità);           Il Quantity Surveyor ha, dunque, bisogno di sapere
- Employer’s Information Requirements (EIR) (4);             come il modello, i suoi attributi e gli altri dati saran-
- BIM Execution Plan (BEP) (5) (pre o post contratto),       no creati e trasmessi nelle diverse fasi di vita del pro-
    che, dovendolo considerare un documento in conti-        getto e questa consapevolezza gli permetterà di asse-
    nua evoluzione, sarà aggiornato in corso d’opera.        stare opportunamente quantità e coefficienti corret-
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tivi e di considerare tutti i costi complementari nel-      dal modello ed è per questa ragione che, a nostro giu-
le diverse fasi del processo riferito alla progettazione.   dizio, è importante che queste siano chiaramente in-
I componenti del team di progetto possono usare di-         dividuate preliminarmente e che venga stabilito attra-
versi strumenti per la creazione e l’implementazione        verso accordi preliminari in quale forma i dati non ge-
del modello BIM ed è possibile che vengano impie-           nerati dalla modellazione debbano essere forniti (ad
gati anche strumenti secondari con finalità di anali-       esempio sotto forma di schede di dati).
si (come, ad esempio, la clash detection, la convalida      Può accadere che alcuni valori necessari al Cost Ma-
dei dati e il sequencing/programming 4D finalizzato         nager non siano immediatamente disponibili così co-
alla revisione delle fasi produttive) che debbono co-       me di sovente si verifica la circostanza che vede le di-
munque trovare traccia all’interno del BIM Execution        verse discipline progredire nell’approfondimento del-
Plan (BEP). Anche i formati di scambio devono essere        la progettazione in maniera diversa e secondo tem-
concordati tra le parti così che il Cost Manager, desti-    pi diversi. Queste situazioni impongono che la tenuta
natario per quanto di competenza dei dati, possa, al-       sotto controllo della dimensione economica del pro-
la luce dei software di cui dispone, dare corso alle si-    getto venga governata con l’impiego di metodiche di-
mulazioni di costo in maniera organica e, soprattutto,      versificate e ciò ad ulteriore dimostrazione di quanto
possa efficacemente gestire dal punto di vista econo-       sia irrealistica, nella vita di tutti i giorni, l’idea di pen-
mico tutti gli inevitabili ripensamenti dei progettisti     sare a relazioni automatiche tra il modello e la simu-
nei tempi necessari ad una tempestiva verifica.             lazione economica del progetto. In fase di estrazione
È importante stabilire una stretta collaborazione con       dei dati geometrici il Quantity Surveyor, dunque, te-
il team di progettazione e spesso è vantaggioso testa-      nendo in considerazione i risultati richiesti a fronte
re i workflow di scambio utilizzati sin dalle prime fa-     dei dettagli forniti dai modelli in ogni fase, deve dare
si di progettazione.                                        per scontato il dovere dare corso alle necessarie ela-
                                                            borazioni aggiuntive.
Quantity Surveying nelle diverse fasi                       È importante pianificare e comunicare a tutti i com-
della progettazione                                         ponenti del team di progettazione il livello dei delive-
Nelle fasi iniziali della progettazione l’attività di de-   rable attesi nei vari stadi della progettazione in am-
sign generalmente si trova ancora allo stato di defi-       biente BIM e, sempre in questa logica, andrebbe sta-
nizione dei volumi e, molto spesso, la rappresenta-         bilito in quale fase operativa effettuare il passaggio di
zione utilizza elaborati in 2D, anche se alcuni pro-        informazioni al Cost Manager sotto forma di modello.
gettisti forniscono dati in 3D fin dallo stadio di con-     Le definizioni e le fasi operative, che devono essere
cept. È possibile, inoltre, che il Quantity Surveyor ri-    in linea con le scadenze del progetto e con le richie-
ceva un modello in 3D da un consulente e un mo-             ste del cliente, dovrebbero entrare a far parte della ta-
dello CAD in 2D da un secondo consulente, così co-          bella di creazione del modello e delle consegne inclu-
me è anche possibile ricevere dei dati non grafici (ad      sa nel BEP (9).
esempio delle specifiche in formato Microsoft Office
Word®, elaborati tabellari in formato Microsoft Office      Informazioni non conformi al BEP
Excel®, Microsoft Office Word®, schede tecniche in          L’inosservanza da parte del team di progettazione dei
PDF o altri). Questa eterogeneità di materiale di input     protocolli concordati in fase di attività di scambio del-
deve comunque essere inquadrata in un contesto or-          le informazioni tra i progettisti ed il Cost Manager de-
ganico ed il Quantity Surveyor deve preoccuparsi che        ve essere opportunamente segnalata a quest’ultimo, il
tutte le informazioni “sparse” ricevute abbiano una         quale dovrà verificare le informazioni messe a disposi-
univoca associazione con il concept, qualunque sia          zione ed apportare gli opportuni assestamenti alle mi-
la forma di rappresentazione o modellazione adottata.       surazioni o ai prezzi. Alcuni esempi “classici” di situa-
Con il progredire della progettazione il quadro in-         zioni del genere sono costituiti dai seguenti casi:
formativo si delinea in maniera sempre più marcata          • i pilastri sono stati modellati attraverso le solette
(LOD (7) e LOI (8) aumentano il proprio livello di defi-        (ma era stato deciso che le solette avrebbero avu-
nizione) ma l’esperienza insegna che una quota non              to una loro continuità volumetrica);
trascurabile di informazioni continua a non provenire       • alcuni elementi sono stati portati a un livello di
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    dettaglio diverso dagli altri all’interno dello stes-     struttura di un sistema di codifica e tendono, invece,
    so modello (per esempio una particolare sezione           a prendere l’iniziativa proponendo un proprio siste-
    dell’involucro sviluppata con un LOD diverso dal          ma di gestione dei dati. Il Quantity Surveyor ha, dun-
    resto della facciata).                                    que, l’onere di fare comprendere al gruppo di lavoro
La segnalazione di questo tipo di situazioni deve av-         la necessità di impiegare un unico sistema di codifica
venire, a nostro parere, a cura del BIM Manager, che          adeguatamente strutturato (cosa non sempre di facile
è il primo referente per le questioni legate alla corret-     attuazione) o, in alternativa, dovrà capire come sono
ta applicazione del BEP.                                      organizzati i dati provenienti dalle diverse discipline
                                                              per poterli utilizzare in maniera efficace (si consideri,
Requisiti del Cost Manager                                    ad esempio, che spesso i modelli sono strutturati se-
È importante che i requisiti e le prassi di lavoro del        guendo la classificazione integrata nel software origi-
Cost Manager siano indicati nel BEP in quanto ciò con-        nale di creazione). Il Quantity Surveyor dovrà poi assi-
sente agli altri membri del team di progetto di conosce-      curarsi che i risultati e le strutture di sistema concor-
re le necessità del Quantity Surveyor e di tenere traccia     dati siano compatibili con i dati richiesti e con i suc-
di aspetti quali, ad esempio, i requisiti di esportazione     cessivi documenti prodotti dallo stesso.
o i software utilizzati da chi ha la responsabilità di svi-
luppare la simulazione economica di progetto.                 Convenzioni sulle denominazioni
                                                              Il team di lavoro dovrà stabilire una convenzione sulla
Sistemi di codifica                                           denominazione dei file e dei layer, che dovrà poi esse-
Un progetto edilizio è caratterizzato da un elevato gra-      re descritta dettagliatamente nel BEP. Le denominazio-
do di complessità e governare la complessità significa        ni diventeranno più precise e dettagliate con il progre-
operare una rappresentazione di sintesi del progetto          dire della progettazione nelle diverse fasi di sviluppo. Si
che sia esaustiva, flessibile e capace di evolvere con        consideri, inoltre, che i modelli possono essere suddivi-
l’avanzare del flusso informativo e tutto ciò mediante        si in ambiti (workset) per permettere ai diversi BIM Spe-
l’impiego di codici di comunicazione capaci di sup-           cialist di lavorare in maniera efficiente. I workset, come
portare l’identificazione delle entità significative del      noto, sono definiti da coordinate e sono archiviati come
progetto con l’obiettivo di trasferire a tutti i sogget-      file di modello separati. I confini dei settori possono es-
ti coinvolti nel processo edilizio tutte le informazioni      sere definiti, in base alle necessità, mediante una gri-
necessarie secondo un criterio generale di coerenza.          glia o sfruttando dei riferimenti fisici come, ad esempio,
L’adozione di un sistema di disarticolazione del pro-         i giunti strutturali. Solitamente la strategia di suddivi-
getto (che deve essere caratterizzato da flessibilità         sione è stabilita dal team di progettazione.
per garantirne l’utilizzo nei diversi contesti, espansi-      Risulta evidente come tutta l’attività che porta alla
bilità per garantirne l’impiego in progetti particolar-       definizione delle convenzioni debba essere nota al
mente complessi e capacità di esprimere le connes-            Quantity Surveyor.
sioni con il codice di comunicazione) garantirà una
lettura articolata del progetto ed il raggruppamento          Controllo e verifica
dei contenuti dello stesso attraverso un database.            Il Quantity Surveyor identifica e controlla gli elemen-
L’organizzazione di modelli, documenti, informazioni          ti da computare in maniera manuale o attraverso il
e specifiche sul progetto è indispensabile per garanti-       modello e ciò a seconda dei casi e delle situazioni in
re l’interoperabilità e lo svolgimento di processi ester-     cui, per le ragioni sopra richiamate, si muove il grup-
ni come la pianificazione dei costi. È dunque neces-          po di progetto. È importante che il Quantity Surveyor
sario adottare un sistema di classificazione dei da-          sappia quali dati riceverà e quando li riceverà, in mo-
ti BIM. Tra i sistemi già esistenti rientrano Uniclass,       do da poter programmare di conseguenza le attività.
NRM 1, 2 e 3, CESMM, SMM, BCIS, Toolkit BIM                   È opportuno insistere sul fatto che le operazioni ma-
NBS, MasterFormat, UniFormat e, per il mercato ita-           nuali non devono in alcun modo alterare il modello e
liano, la Norma UNI 8290.                                     per questa ragione il Quantity Surveyor dovrà garan-
I progettisti non sempre operano in maniera tale da           tire che le sue misurazioni possano essere salvate in
garantire la compatibilità dei propri modelli con la          maniera indipendente dal modello.
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Alcune misurazioni possono essere effettuate facil-         Quando si lavora in BIM, la caratterizzazione geome-
mente dal team di progettazione e messe a dispo-            trica dell’edificio viene ottenuta essenzialmente se-
sizione del Cost Manager (per esempio l’area delle          condo le seguenti categorie di approccio:
stanze) il quale, seppur agevolato nel proprio lavoro,      • calcolo automatico. In questo caso i dati geometri-
dovrà comunque farsi carico di verificare i dati forniti.       ci impiegati sono quelli generati automaticamente
Operando nell’ambito della modellazione BIM è mol-              dal modello opportunamente parametrizzato;
to importante eseguire comunque tutte le verifiche          • calcolo derivato. In questo caso i valori provenien-
e gli assestamenti dettati dal buon senso. Con l’im-            ti dal modello vengono utilizzati dopo essere stati
piego dei modelli il processo di misurazione (Quan-             sottoposti ad assestamenti manuali;
tity Take Off) risulta più veloce ma richiede abilità       • calcolo manuale. In questo caso i valori del mo-
di discernimento in quanto l’assunzione acritica del-           dello non possono essere usati o non esistono e
le informazioni potrebbe portare a risultati a dir po-          pertanto le misurazioni debbono essere sviluppate
co distorti. Pertanto, quando il Cost Manager fa af-            manualmente.
fidamento sui valori estratti dal modello BIM è indi-       I tre diversi tipi di misurazione vengono, nella stra-
spensabile che capisca bene che cosa questi valo-           grande maggioranza dei casi, impiegati in contem-
ri rappresentano.                                           poranea a seconda del livello di sviluppo del modello
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nelle diverse fasi della progettazione o in base al livel-            menti. Il Quantity Surveyor deve potere disporre di
lo di maturità del BIM del gruppo di lavoro.                          una serie di procedure interne di verifica e di asse-
Un’altra cosa importante da considerare consiste nel                  stamento in grado di esaminare e confermare i risul-
fatto che le misurazioni generate dal calcolo automa-                 tati del modello.
tico avvengono secondo criteri specifici del software
che, in alcuni casi, non sono aderenti ai criteri di mi-              Conclusioni
sura impiegati nel mercato di riferimento (si faccia ri-              La determinazione del valore di costo in ambiente
ferimento, ad esempio, a tutto ciò che è riferibile al                BIM è tutt’altro che un’attività “automatica”. Il po-
calcolo vuoto per pieno di lavorazioni quali le mura-                 tere disporre di software molto potenti non solleva il
ture o gli intonaci). Anche in questo caso l’approccio                Cost Manager dalla necessità di mettere a punto ade-
critico al Quantity Take Off sarà di fondamentale im-                 guati workflow in grado di garantire un efficace rap-
portanza.                                                             porto con i progettisti e la reinterpretazione delle me-
Si tenga presente che se anche il team di proget-                     todiche di analisi proprie dell’ingegneria dei costi. Al-
tazione adottasse i migliori metodi di modellazio-                    la figura del “computista” che, a valle dell’attività di
ne conformi al BEP e sviluppasse il progetto fino                     design, misurava, stimava e computava, si è ormai so-
al livello di dettaglio previsto, il Cost Manager do-                 stituita la figura di un tecnico che, esperto conosci-
vrà comunque verificare ed approvare le misurazioni,                  tore delle piattaforme informatiche più evolute, deve
stante la sua responsabilità ultima per l’uso dei da-                 essere in grado di supportare i progettisti già duran-
ti estratti dal modello (ovviamente ai fini della deter-              te le fasi di sviluppo della progettazione, dando infor-
minazione del valore di costo dell’intervento). Que-                  mazioni “in tempo reale” secondo logiche di condivi-
sto argomento è di fondamentale importanza ed in-                     sione dei dati e, soprattutto, all’interno di una filoso-
troduce il problema della verifica e degli assesta-                   fia generale di progetto.

 Note
 (1) Plan of Work, RIBA, 2013, https://www.ribaplanofwork.com.
 (2) ISO 12911:2012, Framework for Building Information Modeling (BIM) Giudance. La norma stabilisce un quadro di riferimen-
 to per fornire specifiche per la messa in opera della modellazione informativa sugli edifici ed è applicabile a qualsiasi modella-
 zione di edifici e strutture connesse all’edilizia, secondo processi applicabili all’intero ciclo di vita dell’edificio.
 (3) Le PAS 1192 sono un gruppo di norme volontarie (PAS – Publically Available Standard) di origine inglese create con lo scopo
 principale di standardizzare i processi BIM sull’intero ciclo di vita di un bene. Alcune di queste norme sono state recepite dall’en-
 te di normazione inglese (BS – British Standard).
 (4) EIRs (Employer’s Information Requirements), è un documento che consente ai clienti di confermare le informazioni che
 desiderano dal modello e di stabilire gli usi che ne faranno (corrisponde al “Capitolato Informativo” (CI) della norma UNI
 11337:2017).
 (5) BEP – BIM Execution Plan [Piano esecutivo del BIM],è un piano che stabilisce il modo in cui saranno
 svolti e integrati tutti gli incarichi, i processi e le informazioni legate al BIM per ogni stakeholder (Il BEP
 precontrattuale corrisponde all’”Offerta di Gestione Informativa” – oGI – mentre il BEP postcontrattuale corrisponde al “Piano di
 Gestione Informativa” – pGI – della norma UNI 11337:2017).
 (6) What is BIM? UK Building Information Modelling Task Group, 2013.
 (7) LOD (level of detail) – il livello di risoluzione delle informazioni grafiche richiesta per uno specifico elemento in una fase
 particolare del progetto.
 (8) LOI (level of model information) – la descrizione dei contenuti non grafici dei modelli all’interno del progetto.
 (9) Un esempio di tabella di creazione del modello è costituito dall’allegato 1 del protocollo BIM CIC.
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